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Post - adam

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Gioco Concreto / [CnV] I demoni e i loro poteri
« il: 2008-12-19 15:25:41 »
perfetto, mi avete illuminato! grazie davvero :D allora modifico seduta stante la città che ho postato (tanto ancora non l'ha letta nessuno) e ci metto proprio il suggerimento di moreno.

ps: comunque, non è che un demone con corna e zoccoli è arrivato e se l'è fatta! A quel livello ancora non ci sono XD semplicemente, ha avuto, appunto, una sorta di immacolata concezione. Che però toglie drammaticità... quindi, via con l'orgia e nessuno sa chi è il padre. BWAHAHA

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Gioco Concreto / [CnV] Città: Silverbridge Town
« il: 2008-12-19 12:19:50 »
ho aperto tre topic in rapida successione °L° questo gioco mi sta veramente prendendo. Di nuovo, hasi e ciriola non leggete assolutamente se non volete che la prossima giocata vi risulti di una noia mortale!!!

Al di la dell'altro topic sul potere dei demoni, ecco la città che ho appena finito di creare. Come ho detto, non voglio arrivare alla stregoneria perché è ancora troppo presto per me per gestire una cosa di tale portata; però, come città dev'essere tostissima. Ora, ai miei occhi da niubbo, sembra che possa funzionare; inoltre, i personaggi principali sono anche pochi. Le relazioni tra loro giocano tutto: ognuno vuole una cosa diversa ed ognuno non si merita di vedere realizzati i propri sogni. Che ne pensate? Suggerimenti? Consigli? Aggiungere uno o due personaggi?

[size=18]Silverbridge Town[/size]

Orgoglio
Sorella Meredith, giovane nubile, respinge scortesemente l'impeccabile corte di Fratello Joshua, ricco gestore dell'emporio, intelligente ma effettivamente bruttino.

Ingiustizia
Fratello Joshua, ossessionato e pressato dalla situazione, dedica tutte le attenzioni a lei, trascurando le altre ragazze a cui dovrebbe fare la corte, tra cui la graziosa Sorella Grace, che sta lentamente scivolando verso un'orribile destino da zitella, a dispetto del suo amore per l'incorruttibile Joshua.

Peccato (altrimenti detto: ed ora, sesso. Sesso sesso sesso...)
Sorella Grace si risolve a sedurre il giovane e svelto garzone del mugnaio, Fratello Abel, con l'infallibile potere femminile: in poco tempo, riesce a "convincerlo" a giacere con lei, sperando che così facendo possa avere le attenzioni meritate. Ma in qualche calcolo sbagliano di molto: Sorella Grace rimane incinta.

Attacchi Demoniaci
La minuscola scuola della città, un monolocale costruito decine di anni fa, improvvisamente va a fuoco senza alcun preavviso: tutti i bambini del villaggio e l'insegnante muoiono nell'incidente.

Falsa Dottrina
Sorella Brunhild, parente stretta di Meredith e giovane madre di uno dei bambini, considerata da tutti una Fedele modello, dopo aver visto il pancione illegittimo si convince che è stata tutta colpa di Sorella Grace; la strega deve aver sedotto l'amato Fratello Joshua, da cui era notoriamente attratta ma non corrisposta, con qualche sortilegio, per poi accaparrarsi il posto di unica madre della città—e quindi, di unica vera donna, per rifarsi del futuro che la aspettava inesorabilmente.

Corruzione del Culto
Sorella Brunhild accusa pubblicamente Sorella Grace di essere una strega durante i riti del Sabath. Inveisce contro di lei e cerca di convincere tutti di ciò che pensa, concludendo che dovrebbe essere cacciata dalla comunità, se non addirittura linciata per tutti i crimini commessi. La popolazione, dopo la prima invettiva, sembra comunque ancora incerta—ma di certo deve aver colpito il cuore di molti.

Chi vuole cosa dai cani
Sorella Meredith: vuole sposare uno dei cani; vuole che aiutino la cugina Brunhild, soprattutto per eliminare il tedioso Joshua.

Fratello Joshua: vuole che i cani celebrino le nozze tra lui e Meredith.

Sorella Grace: vuole che i cani benedicano suo figlio; vuole che dimostrino la sua estraneità all'incidente; vuole che nessuno, eccetto i cani, venga a sapere chi è il padre del piccolo.

Fratello Abel: vuole che i cani dicano che Sorella Grace è una strega; vuole che i cani lo perdonino di fronte al Re della Vita del suo peccato, convincendoli che è stato dominato contro la propria volontà.

Sorella Brunhild: vuole che i cani incolpino Sorella Grace di aver avuto un rapporto illecito con Fratello Joshua e la eliminino dal villaggio; vuole che siano celebrati degnamente i riti funebri per i bambini della scuola.

Demoni: vogliono che Sorella Grace venga accusata dai cani e possibilmente uccisa. Vogliono inoltre che facciano rinunciare Joshua dal corteggiare Meredith e che lui, per consolarsi, abbia un rapporto illecito con una donna (possibilmente sposata, perché no). Favoreggiano anche Abel, e vogliono che i cani lo perdonino integralmente—così che in futuro vada ancor più sul sicuro nell'avere altri rapporti illegittimi. In generale, comunque, appoggeranno Sorella Brunhild, come potenziale falsa profeta.

Se i cani non fossero giunti
Sorella Brunhild, sfruttando il suo carisma, avrebbe convinto almeno parte della popolazione, accedendo al Falso Sacerdozio ed alla Stregoneria, linciando poi su due piedi Sorella Grace. Ormai preda del demone, avrebbe potuto cercare di assassinare anche Meredith e Joshua—e chissà cos'altro avrebbe combinato.


Ero partito con l'idea che non sarei riuscito a fermarmi prima degli stregoni, e mi trovo con un intreccio alla beautiful... vabbè °L° rileggendola, mi rendo conto di quanto c'è di mio e quanto c'è di collage dal poco che ho visto. Comunque, che ve ne pare? Chicche da guru da consigliarmi?

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Gioco Concreto / [CnV] I demoni e i loro poteri
« il: 2008-12-19 11:32:12 »
uhm si avevo pensato al livello di soprannaturale. Dici, se i personaggi impongono le mani e le ferite si cicatrizzano, beh, non è che hai bisogno dell'immacolata concezione demoniaca per avere la prova che è tutto vero. Però non è tanto lo scettico in senso generale, è proprio il giocatore. E' bello che il cane abbia dei dubbi atroci sulla giustezza di ciò che fa! Però si, effettivamente può essere solo una questione di supernatural dial. Credo che allora la imposterò molto, molto bassa °L° direi anzi completamente spenta.

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Gioco Concreto / [CnV] I demoni e i loro poteri
« il: 2008-12-19 09:26:47 »
hasimir e ciriola, non leggete se non volete spoiler sulla vostra prossima città :P

In vista della prossima giocata a cnv, mi preparo a creare una città tutta mia. Parto dal presupposto che dev'essere tosta ma comunque non deve superare il culto corrotto; per ora, gli stregoni vanno ancora al di la' della mia competenza e vorrei aspettare almeno un'altra giocata per introdurli.

Nel riflettere su dogs ed il significato dei demoni, mentre creavo la città, sono approdato ad un dubbio. Nelle (comunque non molte) città che ho letto, i demoni si sono sempre manifestati come cataclismi che sarebbero potuti accadere anche senza alcun motivo o quasi. Incendi, epidemie, raccolti andati a male, beni che vengono distrutti, briganti e quant'altro.

Ma i demoni potrebbero compiere qualcosa che non può accadere per leggi fisiche? Non tanto in termini di potere effettivo di un demone, quanto di significato che avrebbe nel gioco. Intendo, c'è sempre il dubbio che i demoni non esistano, no? E' anche su questo che si gioca: fede, re della vita, demoni, ma comunque non esistono prove materiali e tutto sta al giudizio dei cani. D'altronde, la fede in dio è fede proprio in quanto repelle la dimostrazione razionale dell'esistenza di dio. Come il pesce di babele della guida galattica :D

Nello specifico, poi posterò l'intera città appena avrò finito, i demoni, dopo che due tipi collegati a lei hanno commesso un peccato, mettono incinta una donna. Non per forza di un altro demone, non è rilevante chi è il bambino. Fatto sta che lei è incinta e il padre non ha buone intenzioni riguardo al sospettato, conducendo la città alla corruzione del culto. Magari esige pubblicamente che lui paghi materialmente il mantenimento del bambino, o vuole che sia fustigato per aver violentato la figlia, coinvolgendo il sovrintendente stando sulla soglia del falso sacerdozio... insomma.

Fare avvenire un fatto del genere denaturerebbe il significato del gioco e, quindi, il divertimento? Con la dimostrazione inequivocabile dell'esistenza dei demoni, in futuro i cani avrebbero meno dubbi su come agire in presenza degli attacchi e si perderebbe il divertimento?

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Gioco Concreto / [CnV] Actual Play Boxelder Canyon
« il: 2008-12-19 08:34:41 »
Citazione
[cite] Moreno Roncucci:[/cite]
Citazione
[cite] adam:[/cite]si, ho la netta sensazione che una seconda giocata sia assolutamente necessaria quanto prima.

Soprattutto, mi ha colpito la consapevolezza che ho ottenuto del gioco semplicemente rileggendo in maniera integrale il manuale dopo averlo provato (operazione avvenuta stanotte intorno alle 3).

Mi è sembrato come se la prima volta che l'ho letto non avessi capito un bubbolo di quel che c'era scritto °L°


Capita a tutti, le prime volte. Me compreso.

E ho preso l'abitudine di rileggermi sempre i manuali dei giochi dopo la ptima volta che li gioco. Anche adesso. E scopro sempre di non aver capito qualcosa in prima lettura.

P.S.: ho capito solo adesso la faccina °L°   :shock:
ma come! è il celeberrimo omino col naso quadrato e gli occhi allibiti :D ovviamente inventato da me °L°

comunque, in generale, dopo aver letto un manuale, di solito capivo al volo cosa era e perché—quantomeno, prima dell'avvento indie. Insomma, così mi è sempre capitato °L° da lex arcana a maschiacce armate pesantemente (giochi che adoro) comunque non c'era molta differenza tra la prima e la seconda giocata, se rileggevo o meno il regolamento.

Qui invece ho proprio fatto un salto illuminante riguardo al profondo senso del gioco! Qualcosa che ovviamente è difficile spiegare a parole. Diciamo che ho capito davvero perché è un gioco su cosa è giusto e cosa è sbagliato, sulla citazione di domon nella firma, sul perché devo il più in fretta possibile spiattellare peccati e nefandezze davanti ai pg e poi escalare sempre di più (avrei dovuto escalare al massimo quando hasimir ha sistemato la contrabbandiera di whisky! Che faceva se escalavo su fisico con lei che gli dava uno spintone per andarsene? Hasimir, con troppi pochi dadi, si sarebbe fisicamente messo contro una poveraccia che si abbassa a svendere liquori illegalmente perché il marito non porta a casa i soldi pur di vincere il conflitto e farla smettere? Cavolo quanto vorrei averlo fatto!), ma soprattutto, ho anche capito la profonda utilità dei d4, che consideravo completamente inutili, e la prossima volta ne porterò una secchiata, e tra i più appuntiti che trovo :twisted:

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Gioco Concreto / [CnV] Actual Play Boxelder Canyon
« il: 2008-12-19 06:38:51 »
si, ho la netta sensazione che una seconda giocata sia assolutamente necessaria quanto prima.

Soprattutto, mi ha colpito la consapevolezza che ho ottenuto del gioco semplicemente rileggendo in maniera integrale il manuale dopo averlo provato (operazione avvenuta stanotte intorno alle 3).

Mi è sembrato come se la prima volta che l'ho letto non avessi capito un bubbolo di quel che c'era scritto °L°

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Gioco Concreto / [CnV] Actual Play Boxelder Canyon
« il: 2008-12-18 19:23:23 »
una cosa vitale che non ci è venuta in mente.

conflitto:
stiamo parlando, ti becchi fallout a d4, e ok

stiamo parlando e ti becchi fallout a d4, poi ti sparo e ti becchi fallout a d10, poi parliamo di nuovo ma ti becchi comunque fallout a d10

a me sembrava strano, ma hasimir, durante il gioco, mi ha corretto e poi abbiamo sempre giocato così gli altri pochi conflitti.

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Gioco Concreto / [CnV] Come e' fatto un Cappotto a Quilt?
« il: 2008-12-18 18:17:27 »
guardate che vi ho trovato su google!!!
http://www.janesassaman.com/special-pages/pre-fall2003/treeoflife/treeoflifedownload.html

questo sarà il pattern che avrà il mio cane (almeno, quando potrò giocare in veste di giocatore °L°)

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Gioco Concreto / [CnV] Actual Play Boxelder Canyon
« il: 2008-12-18 17:39:44 »
Beh °L° un paio di cose. Innanzi tutto, grazie per aver risposto.

Per quanto riguarda i dadi: l'influenza demoniaca l'ho tirata, sbagliando, solo al primo conflitto durante il gioco; dopo infatti ho tirato solo i dadi dei png. Tanto comunque avete sempre vinto XD. L'iniziativa in ordine di tiro più alto si, me ne sono completamente dimenticato °L°

Per la passività, ok. Ho capito decisamente male. Alla prossima giocata non ripeterò gli stessi errori. Ne commetterò altri...

Per il fatto che di principio i png vanno contro i cani, mi sono espresso male. Quel che intendo è che finché si parla, ok, ma se devi fare un interrogatorio! Insomma, è proprio una situazione da conflitto, no?

Senza contare che, al di fuori del senso generico, in questo caso il detenuto aveva anche "odio per i cani*". E' stato un personaggio creato sul momento da un giocatore, e, inventando al volo la sua personalità, mi è piaciuto pensare che avesse avuto discordie con i cani indietro nel tempo, tanto che è un ateo e più d'una volta ha detto esplicitamente che non credeva alle menzogne dei cani mentre giocavano. E' ovvio che quando hasi gli ha offerto la libertà è stato recalcitante °L° tanto che poi non l'ha più liberato XD
*odio per i cani 2d8 -> tirato casualmente come proto-png. Erano questi i dadi più alti che aveva dalla sua.

Riguardo ai misteri ed all'investigazione, fermi, stavo esagerando scherzosamente: come vedete, hasimir ha esposto ciò che hanno "scoperto", che è esattamente tutto ciò che sta succedendo nella città. Dogs non è un gioco investigativo, ma un gioco di decisioni morali... Quindi so che il fulcro non è capire cosa è successo. Tanto che il prigioniero di cui sopra (che era uno dei braccianti assoldati da fuori che compravano alchool e che, cioccato dal sovrintendente, aveva anche tentato di dargliele, scatenando la sua condanna) in poco tempo ha detto chiaro e tondo che era la moglie del censitore a vendere whisky, rivelando subito il peccato.

In ogni caso, non vedo l'ora di poter giocare come cane °L° dev'essere bellissimo

ps: giusto devo mettere il nome, anch'io sono alessandro, giorgiomaria era un'altra cosa XD il fatto è che anche la mia ragazza mi chiama adam, quindi mi viene automatico °L°

pps: ho letto ora il post di korin.
Ma sbaglio o nel manuale c'è scritto che la posta dell'iniziazione devi deciderla prima? °L°

Comunque, le relazioni non sono state usate in maniera sbagliata!
Le abbiamo usate solo due volte: nei conflitti di iniziazione. hasimir ha usato la sua relazione con azazel, valerio la relazione con la sorella, entrambi presenti nella scena; forse era errata la relazione con l'amante di hasimir, sempre nell'iniziazione, però calcolando che lei è stata l'evento scatenante del ritorno del suo demonietto e che parlavano di lei... vabbé °L° Per il resto, non sono più state usate.

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Gioco Concreto / [CnV] Actual Play Boxelder Canyon
« il: 2008-12-18 01:52:30 »
Eccomi di ritorno dopo latitanza senza nemmeno aver risposto al mio terrificante ultimo post (quando troverò il coraggio, al più presto, lo farò...). Giuro che questo post è MOLTO meglio di quello! Giuro!

Si può dire che era la mia prima partita seria a cnv, in ogni caso la prima che ho masterizzato, ho usato boxelder canyon pari pari com'era dal manuale, togliendo giusto un paio di parentele verso i pg, con 2 cani tra cui hasimir. Poiché sono sorti ovviamente vari dubbi, il suddetto mi ha consigliato di postare qui l'actual play in cerca di anime pie che possano illuminarmi.

1) come mi comporto se un personaggio (praticamente prima volta che gioca a cnv, giocatore esperto comunque) se ne esce con un pg con aspetto ed il nome di un manga che c'entra poco e niente, anche visivamente, con i cani, se non perché è western? (in questo caso, hasimir con aspetto e nome di tale Legato Blue Summers). Soprattutto riguardo al cappotto ed allo stile che deve seguire (pattern cazzuti fatti a mano, ecc.): il cappotto è principalmente ciò che mi ha turbato nel suo pg.

2) la cosa fondamentale che lui mi ha "criticato", comunque, è che ha sentito troppa passività da parte mia. Nel dettaglio:

hasimir: entro nell'ufficio del sovrintendente. Mi guardo intorno.
*silenzio*
io: eh, allora?
hasimir: eh, dunque, ci sono celle?
io: eh, che ne so io? Ci sono?
hasimir: allora, sullo sfondo, un uomo panciuto con lo stellone da sceriffo* giace a terra mentre, da dietro le sbarre, un prigioniero gli serra la gola col chiaro intento di ucciderlo.

Io ho accettato la situazione e si è giocato il conflitto con posta "salveremo il sovrintendente?". Lui però ha chiaramente detto (comunque scherzosamente) di aver creato questa situazione perché ha avvertito troppa passività—insomma, ha agito per movimentare la scena.

Ora, io ho applicato alla lettera la norma che, finché è il giocatore a parlare, può descrivere ciò che vuole (a meno che io dica di no, ed in caso, conflitto); e, anzi, mi è sembrato strano che si interrompesse per chiedermi cosa c'era intorno a lui. Poi, senza vie di mezzo, dal mio punto di vista, è passato all'altro estremo, con una situazione che avrei tranquillamente potuto sopprimere col veto, ma al che si sarebbe rallentato troppo e ho deciso di andare avanti (e comunque questo nuovo personaggio non era del tutto inutile). Insomma, io dovevo operare in senso classico, e cioè rispondere all'affermazione mi guardo intorno come io pensavo fosse l'ufficio, o era normale che mi aspettassi che lui continuasse a descrivere?

*il sovrintendene ha lo stellone da sceriffo? °L° in ogni caso, aggiunto al fatto che sempre hasimir (certo che è proprio un pessimo giocatore tsk) era convinto vi fossero comunque le rivoltelle "classiche" da cowboy invece dei pistoloni ante-guerra civile e chiedeva dove fosse il saloon in città, mi ha fatto pensare che l'ambientazione può essere confusa facilmente con un western troppo western, invece di ciò che è. Probabilmente è colpa mia che avrei dovuto evocare meglio l'ambientazione prima di creare i pg.

Per il resto, giocata lentissima per abituarsi alle meccaniche del conflitto (soprattutto per l'altro giocatore, il caro vecchio buon ciriola, che però comunque se l'è cavata egregiamente). L'iniziazione mi è sembrata troppo facile da superare in termini di dadi—in pratica, è stata una pura formalità aggiungere il tratto in positivo a 1d6, ma evidentemente è voluto che sia così. Nella città mi sono diverto un mondo nel vederli prendere completamente la strada sbagliata e sospettare fortemente del sovrintendente (personaggio che ho reso appositamente insopportabile) tanto che ho dovuto al contrario rendere sua nonna amorevole e saggia, altrimenti, se le davo anche l'aspetto della strega, probabilmente avrebbero attaccato a vista °L°

Proprio per la lentezza (e per il treno che partiva alle 10) non siamo riusciti a finirla. Personalmente, credo che continuando avrebbero vinto i demoni—avevo appena cominciato a lasciare falsi indizi che incolpassero la nonna del sovrintendente, e so per certo che ci sarebbero cascati in pieno. Bwahahaha

Infine, tutto ciò che vi dirà hasimir se cercherà di negare qualcosa che io ho detto su di lui sono solo illusioni che si aggiungono alla trama di maschere che ha tessuto intorno a sé nascondendo il fatto che lui, in realtà, adora dungeons & dragons, soprattutto la quarta edizione, anche se ha detto che ci sono troppi pochi attacchi d'opportunità e quindi di solito la aggiusta con poche decine di house rules.

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si si anch'io domattina parto e fino a lunedì serà non toccherò computer.

comunque, a me non interessa, in questa sede, convincere qualcuno a provare qualcosa di nuovo.

A me interessa formare un gruppo coerente, che poi voglia giocare a questo o a quello. Se voglio giocare ai narrativisti ben venga dato che sono quelli in cui mi trovo meglio. Ma io comunque gioco a tutto quindi mi piacerebbe anche stare in un gruppo con una CA gamista, che però sia coerente con sé stesso e con il gioco.

Non che gioco a D&D e mi ritrovo il fanatico di forgotten realms che ne conosce la cronologia a memoria e si incazza quando vede che io addirittura gioco senza ambientazione; non che propongo dogs e ci sono i master che dicono "ma non è possibile!"; non che gioco al gioco del signore degli anelli e c'è uno che fa l'hobbit stregone perché così ha le caratteristiche più forti.

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Citazione
[cite] Korin Duval:[/cite]Io non la butterei così sul tecnico, la Creativa Agenda (*) personale è una cosa un po'complicata da autodeterminare e non è un gruppo sanguigno che resta immutato per tutta la vita. ^____^;

Forse la scrematura più grossa la otterresti chiedendo "chi vuole provare un modo VERAMENTE RIVOLUZIONARIO di giocare?"
I pavidi si scremeranno da soli, gli audaci arriveranno.

Oppure proponendo direttamente il gioco: "Es.: cerco giocatori per Cani Nella Vigna, il gioco che... blah blah blah, preparatevi ad un'esperienza nuova"

Il problema, mi pare d'intuire, è che partono con delle aspettative e si sentono "traditi".
Li metti di fronte all'idea che "è una roba nuova, ma nuova DAVVERO" e si troveranno a doversi fidare che "si fa al contrario del solito".

(*): "Agenda" anche al singolare. Significa "[lista] di cose da fare". Nel caso specifico, "[lista] di cose che si vogliono fare". Anche se la lista è una, le cose sono più di una. ^_^

eh!! ciao e grazie della risposta
il fatto è che ho già provato una sorta di tattica simile.
Io: «Raga, c'è questo gioco che è davvero rivoluzionario, è facile da capire ma è davvero una ficata»
Giocatore: «ah si?! Voglio proprio vedere sto gioco! Avanti, che ti smonto il sistema in mezza sessione.»

Ovviamente un giocatore del genere non rientra nelle persone con cui vorrei giocatore.

Il fatto è che chi vuole giocare con questa premessa—e sono pochi—non ne è in grado (90%) perché si sente un grande esperto di giochi e poi ovviamente viene smontato da qualcosa come dogs (vedi esempio sopra);
e chi sarebbe in grado, soprattutto perché non è stato plagiato troppo nel corso degli anni, rientra comunque nella maggior parte delle persone che reagiscono con «ma perché dobbiamo cambiare stile di gioco?»
E dato che non si accontentano di "provare qualcosa di nuovo", l'unica soluzione è spiegare perché e percome. Finora, in questa maniera, sono riuscito a ottenere una sola persona che, giocatore di D&D incallito da decenni, stessa campagna da sempre con nano guerriero epico, è stato colpito da dogs e mi chiede incessantemente di provarlo (e appena troverò un altro paio di giocatori esaudirò le sue brame).


ps: oltretutto non è detto che io voglia giocare solo a dogs o a narrativisti XD anche creative angenda coerenti e differenti non mi dispiacciono affatto.

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Il giorno che inizia lucca io mi ritrovo a casa mia a postare questa robaccia. E dato che ci andrò solo sabato e domenica, mi perdo pure le discussioni di domani all'una e mezza. Come un demente ho prenotato l'albergo prima di informarmi sul programma...

Comunque, mi presento. Sono uno dei soliti lurker che posta solo dopo molto tempo che si è registrato. Dire che vengo da gdritalia non è propriamente esatto, dato che comunque lo frequento relativamente da poco—e negli ultimi mesi zero, purtroppo. Ho partecipato al contest con S di Sorro che per qualche oscuro motivo è arrivato in finale, ma non ho nemmeno fatto la presentazione del gioco causa un sacco di roba nella vita di un uomo che viene fuori nei momenti più sbagliati. Beh, finita la roba, uno ricomincia a giocare, quindi eccomi qui. Ci sono arrivati per percorsi tortuosi... leggere il blog di thekeeper è stato sicuramente il passo fondamentale.

Premetto che non sono uno di voi fanatici e sporchi hippie indipendenti, MA PERO' ho cominciato a giocare veramente solo con i giochi di cui si parla principalmente qui. O meglio, ho sempre giocato in questa maniera, e ho sempre trovato fastidioso il fatto che dovessi giocarci con parp... D&D et similia. Le teorie forgite mi affascinano al punto che ci ho passato più di una nottata, leggendole, a bocca aperta per lo stupore che mi provoca l'esistenza di esseri umani reputabili saggi. Inoltre, sappiate che sono un appassionato sia di dungeon crawling che di dogs in the vineyard & co. Ovviamente, dungeon crawling non parp... senza regola 0 e tutto il resto.

Ora, dopo avervi annoiato per bene, ecco il succo del post. In realtà, non è un gran post, ma dato che succhio come una sanguisuga e non ho mai dato nulla a 'sto forum, da qualche parte devo pur cominciare. Allora, io ho grossi problemi a trovare gruppi di gioco. Cioè, abito al centro di Roma. Ho ludoteche e ludopub ovunque. Dove mi giro ci sono negozi di giochi. Sotto casa mia c'è la games academy e il nexus games shop. Eppure un cavolo, i gruppi non durano più di una sessione—in parte sono io che li spavento, poveri giocatori di D&D, in parte proprio per tutto ciò che cerca di raggiungere l'ideologia forgita. Insomma, non si trova un gruppo che abbia dei gusti comuni. L'ultimo che funzionava, mesi fa, era con il caro Hasimir che però non mi vuole più bene e quindi non mi chiama più (o magari è vero che non hanno tempo di giocare perché lavorano e studiano °L° ah, queste due cose misteriose). Uno dei miei dolori più grandi è stato giocare a Paranoia (in assoluto il mio gioco preferito) e vedere gente che si stufava della paranoia stessa a cui li istigavo io e gli altri giocatori più ferrati, per poi abbandonare semplicemente il gioco.

Quindi, mi sono imposto la creazione di un volantino formale da far compilare a tutti i giocatori che capiteranno nelle mie grinfie. Il volantino deve
A: spiegare vagamente ed il più sinteticamente possibile cosa serve affinché i giocatori possano compilare non perfettamente ma in maniera decente il punto b.
B: far scegliere ai giocatori varie opzioni che conducano con buona probabilità alla formazione di un gruppo di gioco che sia giusto. Per giusto, intendo che sia coerente, funzionale e tutto il resto.

Io ho fatto una sorta di bozza, e poiché non sono un conoscitore ma solo un bambino che guarda meravigliato qualcosa di bello e nuovo avrò sicuramente toppato alla grande. Sentitevi liberi di mandarmici e dire «non serve a nulla ciò che hai scritto per i tuoi obiettivi».
In sostanza, cerco di spiegare cosa è la creative agendum in maniera volutamente vaga, cerco di eliminare gli stereotipi in cui inciampano tutti quando vi si approcciano, e poi scegliere la/e creative agenda che più piacciono. Quindi, dato che c'ero, anche la risoluzione preferita tra fortune/karma/drama. Di seguito, i giochi preferiti, ma solo per capire che genere di ambientazione e stile di gioco piace—ho imparato a spese personali che la semplice preferenza del gioco non serve assolutamente a sapere se questo individuo si troverà bene con quest'altro; infine, le ultime domande per capire quanto il giocatore sia inesperto o, peggio ancora, fossilizzato sullo stesso gioco.

Quel che vi chiedo è aiutarmi nel realizzare un volantino/questionario che realizzi al meglio (con brevità e la giusta dose di efficacia) i punti A e B. Ripeto, la coerenza accademica deve essere il minimo che serve affinché ci siano buone probabilità di formare un gruppo di gioco giusto. Ringraziandovi in anticipo per le risposte, vi posto il volantino che ho scritto. A presto ^L^

Citazione
Domanda 1: In quale categoria di creative agenda ti diverti di più?
Chiarimenti: la creative agenda è il modo in il gruppo trae divertimento dal gioco; ciò che, durante la giocata, appaga l'animo dei giocatori.
Non è:
- qualcosa in relazione al singolo. La creative agendum è una situazione che si sviluppa nel momento in cui i giocatori interagiscono tra loro e col gioco. Non è una preferenza o una qualità; è un processo.
- il motivo per il quale giochi, che può essere divertirti, dimostrare di essere il migliore, rimorchiarti Adam o quel che ti pare. La creative agendum è come il gruppo di giocatori trae divertimento dal gioco in sé. Lo scopo per cui ognuno di questi lo fai è qualcosa di differente.
- qualcosa di conscio. La creative agendum viene fuori spontaneamente nel giocare. Quindi, probabilmente, non ti sei mai accorto in quale creative agendum ti diverti di più; prova comunque a scegliere una o più delle tre categorie sottostanti.
- qualcosa di immutabile. Probabilmente, se hai una mentalità sufficientemente aperta, puoi trovarti a tuo agio in qualsiasi creative agendum, o comunque non solo in una. Io adoro gli scacchi. Quando gioco a scacchi, divento cerebrale e metodico, una macchina calcolatrice che trae soddisfazione dal vincere la partita dimostrando che è la migliore di tutte. Ma io adoro anche il teatro e l'arte. Quando disegno, entro in una follia sacra che canalizza il mio istinto in un linguaggio sublime atto solo alla placida contemplazione di ciò che è l'esistenza. Ciò non significa che ti deve piacere tutto. Esponi solo ciò che senti, senza costringerti a sceglierne una o più d'una.

Risposte alla domanda 1 (sceglierne almeno una):
1. Gamismo. Il gruppo trae gusto dal superare una sfida e risultare vincente. Può essere una sfida a dialettica, il risolvere un enigma, trovare la soluzione di un giallo, inventare una tattica di combattimento efficace. Se qualcuno del gruppo non opera azioni che siano funzionali alla soluzione del problema attuale, sta giocando male. Stereotipi sbagliati: il powerplayer di D&D che sa tutte le regole a memoria, sfrutta ogni bug del gioco a proprio vantaggio ed ha un personaggio piatto ma ottimizzato.

2. Narrativismo. Il gruppo trae gusto dal narrare una storia emozionante. Può essere lo svisceramento delle personalità dei personaggi, l'interpretarli teatralmente, il descrivere scene dalla grande bellezza estetica, comporre quella che è una storia ludica a più voci. Se qualcuno del gruppo non opera azioni che siano affascinanti nello sviluppo della trama, sta giocando male. Stereotipi sbagliati: il vampiro incallito che non fa altro che parlare di dilemmi retorici e suicidi descrivendo per ore fatti completamente inutili e noiosi.

3. Simulazionismo. Il gruppo trae gusto dal simulare un mondo «vero» e che ha dei meccanismi che lo rendono verosimile. Può essere la creazione di società e politiche complesse all'interno dell'ambientazione, il disegnare mappe esatte di tutti i luoghi importanti, il generare una corretta genesi mitologica del mondo di gioco. Se qualcuno del gruppo opera azioni che non sono plausibili nel mondo del gioco, sta giocando male. Stereotipi sbagliati: il maniaco del signore degli anelli che sa tutta la cronologia a memoria, ha scritto vari racconti brevi in perfetto elfico nella terra di mezzo e si incazza se qualcuno sbaglia a dire un nome o una data.

Domanda 2: Quale/ tipo/i di risoluzione delle situazioni di gioco ti piace/ciono di più?
1. fortuna: per determinare gli effetti di un'azione, vengono utilizzati sistemi pseudo-casuali come dadi o carte.
Esempio: faccio 2d6+4 danni, li tiro per vedere quanti danni effettivamente procuro.

2. karma: per determinare gli effetti di un'azione, si confronta staticamente una caratteristica del personaggio con una dell'azione.
Esempio: faccio sempre 7+4 danni.

3. dramma: per determinare gli effetti di un'azione, il giocatore decide a priori cosa succede*.
Esempio: lo uccido sul colpo.
*non significa che tutti fanno come gli pare. Spesso situazioni del genere hanno condizioni che permettono di farlo un determinato numero di volte, in determinate circostanze, e via dicendo.

Domanda 3: quali sono i tuoi giochi preferiti?
Domanda 4: a quali giochi hai giocato almeno 3 volte?
Domanda 5: da quanto tempo fai giochi di ruolo?
Domanda 6: sei mai stato master? Se si, quante volte?

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