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Gente Che Gioca => Segnalazioni e News => Topic aperto da: judge - 2013-05-25 09:06:00
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Segnalo anche qui una riflessione che è nata dopo aver letto l'articolo di Mattia Bulgarelli e Michela Da Sacco per l'INCBook 2013.
Lo Spazio Immaginato Condiviso nella mia testa (http://elementifiniti.blogspot.it/2013/05/lo-spazio-immaginario-condiviso-nella.html)
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Attenzione che sarebbe lo "Spazio immaginaTO Condiviso", non "immaginaRIO" 8)
La differenza è piccola ma sostanziale, perchè riguarda "di cosa parliamo".
Parliamo delle cose che hai immaginaTO e POI condiviso (a parole, gesti, espressione, disegni, etc.) con gli altri giocatori? Cioè di una cosa che è il gioco di ruolo, tutto il gioco di ruolo, al punto che se non c'è noin si può parlare di gioco di ruolo, ma di gente che si immagina cose per i cavoli suoi?
O parliamo di una sincronizzazione "magica" fra le vostre immaginazioni che vi fa automaticamente e magicamente immaginare la stessa cosa e giocare in uno stesso mondo alternativo? (pare ridicolo ma se guardi le "teorie" tradizionali sui gdr, parlavano di questo secondo caso...)
Questa differenza non altera molto la sostanza del tuo articolo, se non in alcune cose che però sono importanti: se i PNG sono "usciti da te", sono stati detti, comunicati, al tavolo, ora sono di tutti, e sono tutti a doverli caratterizzare. Inoltre, il problema non è tanto come te li immagini nella tua testa, ma come li descrivi. Puoi avere immagini nitidissime, ma se li descrivi male, condividi sagome anonime.
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Grazie, corretto.
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Ciao Marco!
Grazie per esserti lasciato contagiare dal nostro articolo! ^_^
Chissà, se anche altri vogliono spiegare come "vedono" le partite, magari ci scappa un articolo "a seguire" per il prossimo INCbook (compatibilmente col tema) o forse anche così, "volante".