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Topics - Claudia Cangini

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Volevo segnalare non tanto la discussione su Story Games di per se, quanto piuttosto un paio di post di Jesse Burneko (quell'uomo è una miniera di osservazioni interessanti!) nella fattispecie questo post e quest'altro .

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In attesa di un’ulteriore categoria (o di un nuovo e più appropriato nome per quelle preesistenti) tutte le discussioni su organizzazione del forum, atteggiamenti di comunità e utenti e in generale tutto ciò che non è propriamente in topic rispetto all’argomento del forum (che, vi ricordo, sono i giochi) viene trasferito in “Chiacchiera”.

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InterNosCon 2010 / Messaggio da Ron
« il: 2010-05-20 18:29:15 »
Quello che segue è la traduzione di una mail che ho ricevuto da Ron con la preghiera di inoltrarla a tutti sul forum.
Dopo la mia traduzione c'è il messaggio originale. Una delle cose belle di questo messaggio è che è pieno di spunti di conversazione interessantissimi che spero vivamente qualcuno vorrà seguire.

------------------------- Inizio messaggio:

Grazie a tutti per gli splendidi momenti. Ringraziamenti particolari a Claudia, Michele e Moreno per l’invito e il supporto che mi hanno permesso di partecipare, per avermi ospitato nel loro appartamento, per avere tollerato la fascinazione che le cattedrali esercitano su di me e per le tante oneste discussioni. Inoltre, i miei ringraziamenti alle persone che mi hanno pagato per i libri che ho portato, e anche le mie scuse se non rispondo individualmente.

Davvero non so da dove iniziare a elogiare InterNosCon. Tutto di essa è ciò che ho invocato a gran voce dal 1996 – sana socializzazione, gioco sereno, sincere contrapposizioni, discussioni franche, domande aperte e altro ancora. Ho organizzato convention universitarie e l’annuale convention Forge Midwest seguendo principi simili ma non ho mai visto qualcosa di così ben fatto. É stato bello incontrarvi singolarmente e potere dividere il palcoscenico con Tobias.

Desidero portare avanti qualsiasi questione che abbia sollevato durante i laboratori o le discussioni. Se lo desiderate, mandatemi una domanda o un commento e sentitevi liberi di postare (pubblicamente, NdT) la vostra mail e la mia sul forum come base per una discussione ulteriore lì.

Sarò anche lieto di commentare o rispondere a qualsiasi cosa circa i giochi che ho giocato: Venus 2141, S/Lay w/Me, Spione, il playtest di una ambientazione originale che usa le regole di the Shadow of Yesterday, e un playtest per Shahida. Sto rivedendo giusto ora la documentazione per Shahida e la renderò disponibili a chiunque abbia giocato questo gioco. Inoltre, se qualcuno vuole iniziare una discussione su questi giochi sul forum italiano, fatemi sapere se emerge qualche domanda o idea con le quali posso essere d’aiuto, o che potrei volere conoscere. E infine, mi piacerebbe rivitalizzare la discussione sul forum di Spione, quindi, se volete parlare delle fonti o del gioco o delle regole, vi prego di visitarlo.

Una cosa di cui sono piuttosto invidioso è quanti giochi il resto di voi ha potuto giocare mentre io ero nei laboratori. Desidero disperatamente vedere un resoconto di La Mia Vita con Angelica postato su The Forge, così come quella stupefacente e determinatissima sessione di The Mountain Witch. Più personalmente mi interessa saperne di più sulla sessione di Trollbabe: come erano gli eroi, che tipo di problemi e situazioni hanno affrontato e cosa è successo.

C’è un pensiero che mi ha colpito durante la convention. La mia sensazione è che, malgrado la community sia eccitata da un gran numero di giochi prodotti da editori indipendenti in UK e US, le persone non sanno molto su quali giochi sono stati prodotti e in che ordine, e quali hanno influenzato gli altri. Benchè certamente un gioco possa essere apprezzato e i suoi meriti valutati su base individuale, credo che una più completa comprensione storica renderebbe più facile imparare e adattarsi alla rivoluzione nel design. Per esempio Avventure in Prima Serata è stato ideato e giocato da persone che conoscevano benissimo InSpectres, Universalis, and Sorcerer & Sword. Cani nella Vigna è stato ideato da persone che conoscevano benissimo Dust Devils, Trollbabe e The Sorcerer's Soul. Credo che alcune discussioni e analisi vadano perdute semplicemente associando tutte le caratteristiche di Avventure in Prima Serata o Cani nella Vigna esclusivamente a questi giochi. Alcuni giochi che vorrei raccomandare a questo scopo includono Nicotine Girls, InSpectres, Dust Devils, Universalis, Nine Worlds, e il mio stesso Elfs.

Penso anche sia giusto dire che anche la serie di libri di Sorcerer ha funto da testo in fieri (? NdT) sul gioco di ruolo in generale nel corso della storia recente.

E quindi non parliamo solo del passato; giochi più recenti che penso sarebbero apprezzati dalla community includono Grey Ranks, Zombie Cinema, Escape from Tentacle City, The Drifter's Escape, and Venus 2141.

Saluti,

Ron

----------------------

Thanks to everyone for a wonderful time. Special thanks to Claudia,
Michele, and Moreno for the invitation and support that permitted me to
attend, for hosting me at their flat, for tolerating my fascination with
cathedrals, and for so many frank discussions. Also, my thanks to the
people who've paid me for the books I brought, and also my apologies for
not responding individually.

I really don't know where to start in praising InterNosCon. Everything
about it is what I've been crying for since 1996 - healthy socializing,
happy play, honest disagreements, frank discussions, open questions, and
more. I've organized campus conventions and the current annual Forge
Midwest convention according to similar principles, but I've never seen
anything this well done. I enjoyed meeting you individually and also to be
permitted to share the stage with Tobias.

I'm willing to follow up on any points that I raised in the workshops or
in discussions. If you'd like, send me a question or comment, and feel
free to post your email and mine into the forums as a basis for more
discussion there.

I'd also be happy to comment or respond to anything about the games I
played: Venus 2141, S/Lay w/Me, Spione, a playtest for an original setting
using the Shadow of Yesterday rules, and a playtest for Shahida. I am
revising the documents for Shahida right now and will make them available
to anyone who played in that game. Also, if anyone wants to start a
discussion about those games in the Italian forum, let me know if any
questions or ideas arise that I can help with, or might like to know. And
finally, I'd like to revive discussion at the Spione forum, so if you want
to talk about the source material, or about play or the rules, please
visit there.

One thing I'm quite jealous about is how many games the rest of you were
able to play while I was in workshops. I desperately want to see an
account of My Life with Angelica posted at the Forge, as well as that
astonishing and very determined game of The Mountain Witch. More
personally, I'm interested to learn more about the Trollbabe game: what
the heroes were like, what kind of problems and situations they faced, and
what happened.

Here is a concern that struck me during the convention. My perception is
that although your community is excited by a number of games produced by
the independent publishers in the U.K. and the U.S., people have little
information about which games were produced in which order, and which
influenced others. Although certainly a game  can be enjoyed and its
merits evaluated on an individual basis, I think a more complete
historical understanding would make it much easier to learn and adjust to
the revolution in design. For example, Primetime Adventures was designed
and played by people who all had a working knowledge of InSpectres,
Universalis, and Sorcerer & Sword. Dogs in the Vineyard was designed and
played by people who all had a working knowledge of Dust Devils,
Trollbabe, and The Sorcerer's Soul. I think that some possible dialogue
and possible insights are being lost simply by associating all the
features of Primetime Adventures or Dogs in the Vineyard with those games
alone. Some games I'd like to recommend for that purpose include Nicotine
Girls, InSpectres, Dust Devils, Universalis, Nine Worlds, and my own Elfs.
I also think it's fair to say that the Sorcerer series of books operated
as an ongoing text about role-playing in general throughout the recent
history as well.

And so we don't talk only about the past, more recent games that I think
will be enjoyable for the community include Grey Ranks, Zombie Cinema,
Escape from Tentacle City, The Drifter's Escape, and Venus 2141.

Best,

Ron

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InterNosCon 2010 / [INC] Eventi effettivamente partiti
« il: 2010-05-15 19:29:59 »
A perenne monito, mi piacerebbe avere l'elenco di tutti gli eventi di INC effettivamente partiti.
Alcune cose siamo riusciti a ricostruirle, ma c'è un sacco di roba di cui non siamo sicuri.

Potete dare un'occhiata alla lista, dirmi quali cose in realtà non sono partite e se manca nulla? Specie degli off slot mi manca spesso l'indicazione del facilitatore (ammesso e non concesso che ce ne sia stato uno).

Grazie a tutti quelli che collaboreranno!

Venerdì pomeriggio:
- InSpectres by Ezio "Aetius" Melega
- Mille e Una Notte by Moreno Roncucci
- Montsegur 1244 by Emanuele "Meme" Borio
- Oltre Ogni Ragione (Playtest)  by Alessandro Hasimir Piroddi
- Poison'd by Mauro Ghibaudo
- Shooting the Moon by Lavinia Fantini
- Solipsist by Fabio 'Tozzie' Succi Cimentini
- Sporchi Segreti by Michele Gelli
- Sprucu by Steppenwolf
- The Questing Beast by Mr. Mario Bolzoni
- TrollBabe by Luca "Vellu" Veluttini

Più gli off slot a pomeriggio e sera:
- S/Lay w/me by Ron Edwards
- Shooting the Moon by Lavinia Fantini
- Playtest di una nuova ambientazione SF per The Shadow of Yesterday  by Ron Edwards
- Shooting the Moon
- The Hitch Hiker's Guide to the Galaxy
- Vampiri la Masquerade by FIASCO
- Avventure in Prima Serata
- Non Cedere al Sonno
- FIASCO
- Montsegur 1244 by Katia Davoli
- Hell For Leather by Alessandro "Hasimir" Piroddi
- Sexy Deadly by Raffaele Manzo, ovvero Rafu

Sabato mattina e pomeriggio:
- Dibattito con gli ospiti internazionali: Tobias Wrigstad (Svezia) e Ron Edwards (USA)
- A Penny for My Thoughts by Luca "Vellu" Veluttini
- Do: Pilgrims of the Flying Temple by Fabio Succi Cimentini
- Montsegur 1244 by Giuseppe Urbani
- Mouse Guard by Marco Costantini
- One Can Have Her by Mauro Ghibaudo
- Polaris by Mattia Bulgarelli
- Polaris by Emanuele "Meme" Borio
- Sons of Liberty by Ezio "Aetius" Melega
- The Mountain Witch by Raffaele Manzo, ovvero Rafu
- Previous occupants by Tobias Wrigstad
- Spione by Ron Edwards
- Avventure in Prima Serata by Mattia Bulgarelli
- Cani nella Vigna by Moreno Roncucci
- Grandi Dei Orki by Zanna
- Misspent Youth by Gwilberiol
- Montsegur 1244 by Lavinia Fantini
- Piledrivers & Powerbombs by Marco Andreetto - Mr Mac
- Polaris by Ezio "Aetius" Melega
- Polaris (Aurora) by Luca "Vellu" Veluttini
- Shock by Giuseppe Urbani
- Thy Vernal Chieftains by Mauro Ghibaudo
- Universalis - The game of Unlimited Stories by Francesco Berni

Più gli off slot:
- Lucky Strike
- Solar Exalted
- Non Cedere al Sonno by Wualla
- Sea Dracula by Alessandro “Hasimir” Piroddi
- In a Wicked Age (finale del PbF) by Mr. Mario Bolzoni
- Playtest Shahida by Ron Edwards
- Kazekami Kyoko Kills Kublai Khan by Meme
- Hitchiker's guide to the galaxy by Triex
- Avventure in Prima Serata by Simone "Spiegel" Micucci

Domenica:
- Laboratorio: "Struggling to design my game" by Ron Edwards
- Stage: "Improvvisazione teatrale e gioco: una contaminazione felice" by Marco Mussoni
- Grandi Dei Orki by Trevor "3evil" Devalle
- Annalise by Moreno Roncucci
- BEYOND THE MIRROR by Tazio Bettin
- Drive2Win:Vicenza. by Renato "Caretaker" Salzano
- Fiasco by Ariele "aragos" Agostini
- La mia Vita con Angelica by Mattia Bulgarelli
- LAST TRAIN OUT OF WARSAW by Francesca "lirazel" Giacomini
- Lo Spirito Del secolo by Francesco Berni
- Montsegur 1244 by Frederik J. Jensen
- PREVIOUS OCCUPANTS by Ezio "Aetius" Melega
- Solar Werewolf Playtest by Triex e -Spiegel-
- Warhammer (3a Edizione) by Luca "Vellu" Veluttini
- Discussione: "everyone's favorite RPG - bring your own - aimed at uncovering why and how a game can be 'good'" + Breve Presentazione: "The political history of role-playing (or, Why American Christianity Is Crazy)" by Ron Edwards
- Laboratorio: "Writing a con scenario" by Tobias Wrigstad
- A Flower for Mara by Luca "Vellu" Veluttini
- Archipelago II by Bruno "Raikoh" Capriati
- Cani nella vigna by Ernesto "Klaus" Pavan
- Geiger Counter by Antonio
- Hell For Leather by Alessandro Hasimir Piroddi
- La mia Vita col Padrone by Ezio "Aetius" Melega
- La mia Vita con Angelica by Mattia Bulgarelli
- Lo spirito del Secolo by Renato "Caretaker" Salzano
- Sine Requie: Anno XIII by il mietitore

Più gli off slot:
- ?

Editato con le correzioni fin'ora pervenute

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InterNosCon 2010 / Un aiuto per i filmati
« il: 2010-05-13 20:06:06 »
Abbiamo sessantaquattro spezzoni (veramente nanissimi...) di giochi assortiti relativi a sabato 9.

Sono .avi alta definizione non compressi (qualsiasi cosa ciò significhi... io lo ignoro  °___°  ) che sarebbero perfetti da montare serrati con una musica sopra per fare una specie di "trailer" della INC.
C'è qualcuno che può aiutare in quest'opera immane?

Community Wan Kenobi, sei la nostra ultima speranza...  *___*

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La INC, oltre all’incredibile entusiasmo che mi ha suscitato, mi ha anche fatto fare alcune riflessioni direttamente legate ad alcune cose che ho osservato. Queste cose così stimolanti sono le seguenti:

1) L’enorme (rispetto al numero dei partecipanti) quantità di eventi proposti che erano di più di quelli dell’anno scorso. Quest’anno c’era letteralmente “l’imbarazzo della scelta”. È un trend di cui sono felicissima perché lo interpreto come un indice del fatto che le persone non sono più intimorite a proporre un evento. Evidentemente ci sentiamo più sicuri dei nostri mezzi (forse abbiamo anche fatto più pratica?) e credo anche sia definitivamente passato in giudicato che i partecipanti alla INC sono i giocatori più comprensivi, collaborativi e ben disposti che si possa desiderare (il che rende il presentare qualsiasi cosa una passeggiata di salute).

2) Lo sconcertante numero di eventi off slot che ci sono stati. Interpreto questo come una voglia di giocare incredibile. Evidentemente questa attività ci diverte veramente un botto, al punto da non sprecare la minima occasione per praticarla

3) L’atmosfera incredibile che si respirava (peraltro confermata da molti partecipanti e ospiti di persona, sulla “cosa bella” o sul forum). Il clima era davvero meraviglioso e la parte migliore è che credo abbia fatto sentire a suo agio anche le persone che non facevano parte delle “vecchie rughe” da forum.

4) il livello di gioco assurdamente alto. Intendo che le peggiori partite che ho giocato sono state “belle” e le migliori “eccezionali”. E anche questo genere di commento lo ho sentito ripetere da più d’uno... Cosa concluderne? La pratica ci ha reso più bravi? Abbiamo quanto meno tutti quanti la disposizione mentale, la fiducia e la voglia di impegnarci per fare riuscire i giochi? Non sono sicura di quale sia la risposta giusta, ma di certo è un risultato eccitante...

A questo punto vorrei menzionare un’altra cosa (può sembrare che salti di palo in frasca, ma abbiate la pazienza di seguirmi, it will all make sense).

Quando abbiamo iniziato a pubblicare giochi, io e Michele avevamo un obiettivo (da editori e da appassionati) talmente ambizioso da sforare nella follia. Ed era un obiettivo che nasceva da considerazioni deprimenti e fastidiosamente realistiche. L’idea era che c’è un “problema del gioco di ruolo” ossia il calare del pubblico e delle uscite, e questo declino generale dell’hobby. Alcuni credono che la cosa possa risolversi con la pubblicazione del gioco “giusto” che attirerà masse osannanti. Altri individuano la soluzione nel nodo distributivo. Altri in politiche commerciali o promozionali più aggressive.

Sono tutte cose verissime e terribilmente importanti, per carità. Ma secondo noi il problema è molto più grave e molto più alla radice: semplicemente bisogna ricreare un pubblico di appassionati da zero o quasi (l’avevo detto che era una idea follemente ambiziosa, no?).

L’unica soluzione, a nostro modo di vedere, poteva venire solo dai giochi stessi. Diffondere i giochi che ci piacciono, spiegarli correttamente facendoli provare e diffondere la cultura e la filosofia che ci stanno dietro era l’unico modo per rifondare la “scena” degli appassionati. Era un lavoro estenuante ma, sperabilmente, virale. E da questo lavoro immane doveva, nella nostra idea, nascere qualcosa di nuovo e mai visto prima: una comunità di appassionati fondata su principi, strutture sociali e modalità di interazione diversissime da quelle del gioco tradizionale. Qualcosa di entusiasmante, appassionante e accogliente. Qualcosa di talmente bello da affascinare chi incappava in esso e spingerlo a interessarsi e, forse, finire col farne parte.

Ecco, a me sembra, in quest’ultimo week-end, di avere visto il germe di ciò che potrebbe essere questa cosa. Dire che sono entusiasta è davvero un eufemismo.

E naturalmente INC e la comunità degli appassionati sono legate a filo doppio con GenteCheGioca, il che mi fa sovvenire alcune recenti discussioni su toni da tenere, accoglienza a nuovi arrivati, ecc. Naturalmente saranno argomenti che verranno discussi tra i moderatori, ma ci tenevo anche ad esporre un po’ del mio pensiero in materia.

Io credo che dobbiamo per prima cosa ricordarci chi siamo e che ci facciamo qui.

I GIOCHI sono centrali per la nostra comunità.

Adesso ci beiamo tutti quanti in questo bel senso di comunità e amicizia, ma sapete che cosa lo ha creato? Ve lo dico io: i giochi che abbiamo condiviso. Ci sentiamo così vicini perchè abbiamo condiviso insieme delle esperienze creative, coinvolgenti e personali. È questo che ci fa sentire di conoscerci (e non è una sensazione sbagliata, anzi!). Visto l’andazzo di gioco unsafe che abbiamo preso, l’atmosfera si allontanerà sempre più da quella di una community sul Monopoli o sul Bridge e i rapporti personali si stringeranno.

Aggiungo che la comunicazione on line ha quasi sempre un effetto venefico sui rapporti e io credo che incontrarsi di persona sia l’antidoto. Come si fa a non applicare il charitable reading a quella persona che con te ha riso, ha creato qualcosa, si è emozionato, ti ha conosciuto e si è lasciato conoscere? Quella persona che, ancora oggi, se gli nomini quella battuta o quel momento che avete condiviso non può fare a meno di sorridere e solo voi capite fino in fondo perchè?

Perciò, ragazzi, calma e gesso: siamo una comunità che ha qualcosa che la unisce e la rende speciale. Annoverare nuove persone tra di noi è una cosa bellissima e auspicabile, e dobbiamo essere accoglienti, educati e rispettosi nei loro confronti. Però nulla vale il rinunciare alla nostra individualità, a ciò che ci rende “noi”, alla sincerità nel nostro comunicare.

Le cose che secondo me ognuno di noi, individualmente, può fare per rendere più accogliente la nostra comunità è essere pazienti (ma fermi) nel dare spiegazioni a chi le richiede. Essere educati anche attraverso accorgimenti semplici come restare in topic ed evitare accuratamente il dogpiling. E più di tutto cercare ogni occasione per vederci tra noi e incontrare le persone nuove. A casa di qualcuno, a un ritrovo di qualche tipo, a una “con” più ufficiale (poco importa se davanti ad una chizza o a una piada) o a una fiera non ha importanza. Incontriamoci e giochiamo, sarà LA cosa che ci permetterà di entrare veramente in contatto con un’altra persona.

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InterNosCon 2010 / [INC’10] Spione (evento di Ron)
« il: 2010-05-11 20:37:55 »
Ecco un’altra cosa che ci tenevo un sacco a giocare da quando ho saputo che Ron veniva in Italia! (e ancora non mi capacito come questo evento non avesse più iscritti, secondo me siete stati pazzi a farvi sfuggire questa occasione °___°).
Bellissima partita (se debbo trovargli un difetto è che, ad avere più tempo, si potevano approfondire molto di più i personaggi). I giocatori erano Ron, Frederik, Mattia Hendrake e moi. Al momento di decidere chi si occuperà dei Principal, Ron dice che a lui sta benissimo non farlo, Frederik si offre di prenderne uno e io faccio lo stesso (visto anche che in demo non lo faccio mai!).

Frederik si occuperà di Hovsep Vosgarichian coinvolto nell’operazione “Rasputin” per lo spionaggio della base operativa della Cia a Berlino.

Io seguirò Sarah Holly che spia gli uffici britannici della Nato per conto della Cia nell’operazione “Magnum”.

Che dire? Ne esce una storia in perfetto genere spy story. Ron si autonomina “Berlin man” e mette ogni tanto nei suoi contributi elementi di colore storici. Facciamo presto ad affezionarci ai comprimari e rabbrividiamo per quello che succede quando la giovane moglie di Hovsep finisce in mano alla Stasi. Scopriamo che “l’italian romantic interest” di Sarah Carlo Rebagliati (il nome è dovuto allo spiritoso Mattia :P) ha legami con il comunismo italiano e probabilmente è coinvolto in qualche attività pericolosa.
L’handler di Sarah ha davvero tutto il tatto che ci si può aspettare da un uomo della Cia anni 70 mentre, per sua sfortuna, Hovsep si ritrova una Spymaster con motivi di astio personali nei suoi confronti.
Sia io che Frederik Riveliamo i nostri segreti e riusciamo a mettere in salvo parte del nostro cast.
Nel finale Hovsep viene eliminato dal Kgb in un finto attentato dinamitardo. Sarah riesce a fare fuggire Carlo, affronta l’handler e scappa fortunosamente da Berlino, tutta la sua mediocrità ormai rivelata.

Gran bella partita, nel complesso! E non posso fare a meno di trovare fantastico il riuscire a giocare in così buona armonia tra persone di 3 paesi diversi :D

A questo punto, per quanto riguarda Spione, sono piuttosto soddisfatta, solo mi rimane la voglia di giocarlo a modino e CON CALMA andando un po’ più sullo spionaggio vero e proprio, la politica delle agenzie, i rapporti con gli handler, eccetera. Ron dice che questo di solito viene naturale con gente che o conosce bene la narrativa di riferimento o ha già giocato. Buono a sapersi, devo provvedere al più presto!

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Quando venerdì pomeriggio, dopo tutto il correre e l’affannarsi per organizzare la con, sono riuscita finalmente a sedermi tranquilla con un bicchiere di Moscow Mule in mano e la prospettiva di provare questo gioco con l’autore, non mi è parso vero.

Premetto che non conoscevo assolutamente il gioco, quindi la spiegazione è avvenuta in corso d’opera. Sono rimasta ammirata da come tutto sia scorso liscio e naturale. L’ambientazione è un rutilante fantasy pop a cui entrambi i giocatori contribuiscono, il personaggio del protagonista e la premessa si creano in poche fasi, con qualche parola di descrizione e scegliendo alcuni elementi da una lista. Quindi l’altro giocatore (Ron in questo caso) sceglie a sua volta alcuni valori e descrittori che tiene segreti.

Ora, non ricordo benissimo tutto il sistema (anche perchè dopo il Moscow Mule ci sono andate un paio di altre cose :P ), ricordo però che era molto bello vedere la storia nascere con naturalezza, rimpallandosi le idee in un dialogo fluido e accumulando i dadi per il final showdown.

Una cosa secondo me splendida di questo gioco è che ha trovato un perfetto equilibrio nel darti molta carta bianca e spazio per inventare ma, allo stesso tempo, non ti lascia solo perchè negli elenchini iniziali ci sono giusto quegli spunti che bastano per dare il la alla storia.

Alla fine è venuta fuori davvero una storia come da premesse del gioco: fantastica, avventurosa ed estremamente sexy (tra parentesi: decisamente questo è un gioco che voglio riprovare con più calma insieme al mio significant other :P ).

Mi dispiace solo per la mia povera protagonista, la giovane maga ambiziosa che, insieme al suo amato, è riuscita a sconfiggere la Regina della Corte di Cristallo e liberare il popolo di lui. Peccato che lui sia morto nello scontro e lei ne sia uscita priva dell’udito e con il corpo di cristallo.
Il capitolo 2 di questa storia mi sarebbe davvero piaciuto leggerlo :D !

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Ragazzi che spasso! Un caloroso grazie ai miei compagni di gioco: venerdì sera ero veramente brasata e sentivo prepotente il richiamo del letto. Ciononostante ho sentito Ezio baccagliare di un Shooting the Moon serale e non ho saputo resistere...

Eccoci dunque sui divanetti mentre, a onor del vero, intorno a noi gli eventi fuori programma fiorivano (che meraviglia!).

Per chi non lo sapesse, Shooting the Moon è un gioco di Emily Care Boss che vede protagonisti due Pretendenti che si contendono i favori di un amato il quale, a sua volta, ha un sogno da realizzare. L’ambientazione è a piacere e noi tratteggiamo rapidamente l’esercito francese che occupa il Cairo durante le guerre napoleoniche. Siamo in 6, dunque ci divideremo in 2 per ciascun protagonista.

Creiamo... Maximilien? Non sono sicura di ricordarmi il nome altisonante di questo aristocratico, ufficiale francese. Per quanto improbabile appaia, costui ha un amico italiano, un volontario cispadano di nome Marco Zamboni. I due sono entrambi affascinati da Najla, una esotica bellezza locale.
Io chiedo di fare il Pretendente ed Ezio si unisce a me per curare gli interessi del plebeo Marco, uomo rozzo ma poetico che ci attira immediatamente (Ezio, mi sono divertita un mondo a giocare Marco con te!)
Meme e Tozzie si occuperanno dell’ufficiale, elegante ma falso e tendenzioso.
Lavinia e Mattia Hendrake  seguiranno Najla, mercante di spezie di discendenza reale che sogna di ridare l’antico lustro al nome di famiglia.

La storia è un susseguirsi di gwep e colpi di scena degna del più spudorato feuilleton: l’oppressione delle truppe occupanti, i moti di rivolta di cui Najla diviene un leader, sacrifici, scontri all’arma bianca, amicizie tradite.
Marco ha una tale sfiga coi dadi che perfino l’altro pretendente si impietosisce. Ma niente da fare, il finale è tragico: Najla non raggiungerà il suo sogno, Maximilien perderà un amico e l’integrità fisica, l’eroico Marco raggiunge l’invidiabile posizione di governatore del Cairo liberato ma, uomo semplice qual’è, non sarà mai a suo agio in una simile carica e, soprattutto, essa lo allontanerà dalla donna per cui ha rischiato tutto.

Una giocata certamente “leggera” (e meno male, vista l’ora e lo sfinimento!) ma piacevolissima e di ottimo livello. Ancora grazie a tutti!

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Una delle cose che, a ripensarci, più mi ha sconvolto di questa INC è stato che TUTTI e dico TUTTI i giochi a cui ho partecipato sono stati di ottimo livello. Se mi fermo a pensarci mi rendo conto che è veramente impressionante...

La sessione di Montsegur presentata da Frederik non ha fatto eccezione. Qui aggiungo due parole sulle sessioni di gioco presentate dagli autori: io ho cercato di non farmene scappare una. Ero ben decisa a sfruttare una delle ragioni di esistere della INC: dare la possibilità di giocare con persone che non incontriamo tutti i giorni. Non fosse stato per uno sfortunato caso di sovrapposizione di orari mi sarei fatta senza dubbio anche il Previous Occupants di Tobias (a tutta prima la cosa non mi aveva preoccupato, ingenuamente contavo di giocarlo allo Knutpunkt: fottuto vulcano! >___<).

Oltre alla curiosità devo ammettere che c’era anche una puntina di dubbio che ci tenevo a levarmi: sto DAVVERO giocando e presentando questi giochi come i loro autori li hanno pensati? (per la cronaca: fortunatamente ho avuto la conferma che, almeno per Spione e Montsegur, è così :D).

Ok, passando all’Actual Play al tavolo avevamo:

Fabio Tozzie (principale: Esclarmonde, comprimario: Bernard)
Mauro (principale: Arsande, comprimario: Corba)
Alexandra (principale: Bertrand, comprimario: Garnier)
Frederik: (principale: Faye, comprimario: Pierre Roger)
Alessandro (principale: Raimond, comprimario: Cecille)
Claudia (principale: Phillipa, comprimario: Amiel)

Mi sembra di ricordare che Alexandra e Fabio giocassero per la prima volta (non sapendolo non me ne sarei mai accorta, erano perfetti!)

Cose che mi sono piaciute assai:

- La caratterizzazione che Alexandra ha creato di Bertrand. In certi momenti, giustamente, si soffermava a spiegare anche i pensieri del personaggio, oltre a quello che faceva e diceva esteriormente. Questo ne ha dato un ritratto molto completo e a tutto tondo che ho apprezzato molto. Bellissima la sua lettura degli eventi del finale come un messaggio di Dio che lo autorizzava a porre fine con il rogo alla sua lotta.

- La vocina sinistra di Alessandro quando interpretava Cecille. Giuro che ogni volta che entrava in scena, tutto il tavolo aveva un piccolo brivido... Molto bello anche il trasporto e il dettaglio che metteva nell’interpretazione di quel fanatico prepotente di Raimond.

- La Esclarmonde di Fabio, fondamentalmente una ragazzina troppo sognatrice e idealista, un po’ succube di quella virago di sua sorella ( :P ). Mi sono divertita un mondo quando sei venuto a farmi la scenata e ci siamo urlate e messe le mani in faccia (cioè, veramente te le ho messe io, ma vabbè...).

- La determinatissima Arsende di Mauro che ha avuto il suo bel daffare a gestire quella testa di calda della Faye di Frederik!

- Anche se era solo il suo comprimario mi ha divertito un mondo il Pierre Roger di Frederik che, all’inizio, è apparso il più bastardo degli uomini e solo in seguito ha rivelato lati umani e fragilità che lo hanno fatto riconciliare con la sua incazzatissima moglie. Gli sono particolarmente grata perchè è riuscito a sorprendermi (una delle cose che amo di più in gioco, e specialmente in questo). Per come si stavano mettendo le cose, Phillipa era talmente esasperata dai comportamenti di suo marito e della sua famiglia da trovarsi a tanto così da Consolamentum e grigliata finale. Poi, però, lui è arrivato a chiederle perdono con parole che gettavano una nuova luce su tutti i gesti precedenti, e, in realtà, lei era così inviperita perchè, malgrado tutte le porcate, non riusciva a smettere di amarlo. Insomma è stato un colpo di scena molto gwepposo :D
Parlando con Frederik, in seguito, mi ha detto che, nelle prime scene, non sapeva ancora nemmeno lui perchè Pierre-Roger si stesse comportando in quel modo. Lui stesso si è chiarito le motivazioni del personaggio proseguendo nel gioco.

Veramente una bella partita per cui ringrazio tutti i compagni di gioco.

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InterNosCon 2010 / [INC'10] A little help from my friends
« il: 2010-05-06 07:24:41 »
Ok, ho un problema. Pensavo di avere il tempo di occuparmi anche di questo ma non ci sto dentro ed è una materia su cui sono tragicamente ignorante. L'albergatore mi dice che per la musica di sabato sera serve assolutamente una borderò (si scrive così?) e non ho assolutamente il tempo di mettermi a creare una compilation.

C'è qualcuno sul forum che ne sa di più e può darmi una mano?

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InterNosCon 2010 / [INC'10] Il posto di Nik
« il: 2010-05-05 21:11:10 »
Nik mi chiede se c'è qualcuno interessato a prendere il suo posto. Potete sentire amici e conoscenti anche voi, per favore?
Grazie.

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Come da oggetto, Tobias mi chiede se c'è qualcuno che può dargli uno strappo venerdì per arrivare alla INC.

Lui arriva all'aerreoporto di Bergamo alle 10:35. C'è qualche volontario che vuole aiutarci a creare la leggenda della coccolosissima ospitalità italiana verso i giocatori stranieri?

Fatemi sapere qui o in mail, grazie!

59
InterNosCon 2010 / Arrivi in auto da Milano
« il: 2010-04-30 20:59:58 »
Gabriella Aguzzi, che viene alla INC da venerdì, mi chiede se c'è qualche milanese con cui dividere auto e spese.
C'è un milanese così? Fatemi sapere che vi giro i suoi contatti.

60
InterNosCon 2010 / Chi ha fatto InterNosCon?
« il: 2010-04-27 13:31:04 »
Di seguito metto i "credits" di InterNosCon, quelli che appariranno sulla maglietta e sul libro per dare il giusto merito a chi ha contribuito alla Con.

Conto sulla collaborazione della community per aiutarmi a controllare di avere insertito tutto e di averlo fatto nel modo giusto.

Seganalate eventuali maroni nel thread che parte da qui, sivuplè.

Grazie!

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INTERNOSCON 2010

Da un’ idea di:
Claudia Cangini & Michele Gelli

Segreteria:
Mattia Corsini a.k.a. Hayden, Thomas Dr. Zero Mosciatti, Renato “Caretaker” Salzano, Fabio “Zanna” Zannoni

Eventi:
InSpectres• Sons of Liberty • Previous Occupants
Polaris • La mia Vita col Padrone
Ezio “Aetius” Melega

Mille e Una Notte • Annalise • Cani nella Vigna
Moreno Roncucci

Montsegur 1244 • Polaris
Emanuele “Meme” Borio

Playtest: Oltre Ogni Ragione • Hell For Leather
Alessandro “Hasimir” Piroddi

Poison’d • Thy Vernal Chieftains
Mauro Ghibaudo

Sexy Deadly • The Mountain Witch
Raffaele “Rafu” Manzo

Shooting the Moon • Montsegur 1244
Lavinia Fantini

Solipsist
Fabio ‘Tozzie’ Succi Cimentini

Sporchi Segreti
Michele Gelli

Sprucu • La mia Vita con il Direttore
Simone Ferrari - Steppenwolf  

The Questing Beast
Mr. Mario Bolzoni

TrollBabe • A Penny for My Thoughts • Warhammer (3a Edizione)
A Flower for Mara • Polaris (Aurora)
Luca “Vellu” Veluttini

Dibattito con gli Ospiti Internazionali:
Tobias Wrigstad (Svezia) e Ron Edwards (USA)
Claudia Cangini

Do: Pilgrims of the Flying Temple
Fabio Succi Cimentini

Montsegur 1244
Giuseppe Urbani

Mouse Guard
Marco Costantini

One Can Have Her  • Shock
Mauro Ghibaudo

 Polaris • La mia Vita con Angelica
Mattia Bulgarelli - Korin Duval

Previous Occupants • Laboratorio: Writing a con scenario
Tobias Wrigstad

Aventura Drive
Gabriella

Grandi Dei Orki
Fabio “Zanna” Zannoni

Misspent Youth
Gwilberiol

Spione • Laboratorio: Struggling to design my game •
Discussione: Everyone’s Favorite RPG - Bring Your Own -  Aimed at ¬Uncovering Why and How a Game Can Be “Good” + Breve Presentazione: The Political ¬History of Role-playing (or, Why American Christianity Is Crazy)”
Ron Edwards

Universalis - The game of Unlimited Stories • Lo Spirito Del secolo
Francesco Berni

Laboratorio: Improvvisazione Teatrale e Gioco, Una Contaminazione Felice
Marco Mussoni

Anima Prime
Trevor “3evil” Devalle

Playtest: Beyond the Mirror
Tazio “Suna” Bettin

Drive2Win: Vicenza •  Lo Spirito del Secolo
Renato “Caretaker” Salzano
Fiasco
Ariele “Aragos” Agostini

Last Train Out of Warsaw
Francesca “lirazel” Giacomini

Montsegur 1244
Frederik J. Jensen

Playtest: Solar Werewolf
Matteo “triex” Suppo  & Simone -Spiegel- Micucci

Archipelago II
Bruno “Raikoh” Capriati

Cani nella vigna
Ernesto “Klaus” Pavan

Geiger Counter
Antonio “Crotalo”

Sine Requie: Anno XIII
il Mietitore

Piledrivers & Powerbombs
Marco Andreetto - Mr. Mac

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