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Topics - Francesca Da Sacco

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Gioco Concreto / [MotW-IMdS] OLD TOWN, Maine Season 2
« il: 2013-06-10 06:31:31 »
Partendo con una seconda stagione:

Sono trascorsi alcuni mesi da quando si è chiuso il precedente capitolo dedicato alla campagna Old Town e, di comune accordo, abbiamo deciso di partire con una seconda stagione.
Tutti i PG hanno cambiato libretto, alcuni nel corso della sessione di chiusura campagna, altri ad inizio nuova stagione, Blake il Chosen è diventato un Divine, Rebecca la Mundane è diventata una Chosen, Karim l’Iniziate è diventato un Expert.
La Spooky Helena invece non c’è più.
Abbiamo tenuto gran parte delle mosse dai libretti precedenti, io ho tolto quelle che facevano molto Chosen (cioè le mosse “obbligate” e Invincible, visto che il Divine una armatura ce l’ha). Mi son resa conto che Blake avrebbe incassato di meno e sarebbe stato più fragile (lo avevo già notato nello scontro di finale stagione) ma amen, me farò una ragione.
Abbiamo anche deciso di fare scambio di nuove history, per rivitalizzare i rapporti e crearne di nuovi, dando delle relazioni, oltre che ai PG, anche ai PnG.

La prima sessione parte con la Keeper Michela che ci riempie di domande: decidiamo che sono trascorsi un paio di anni da quando si è chiuso il terribile scontro che ha concluso la campagna e che ha lasciato a Old Town e ai suoi abitanti sopravvissuti cicatrici indelebili. Due anni in cui le vite di Karim, Blake e Rebecca hanno preso svolte inaspettate. Creiamo qualcosa da cui partire.

Blake: dopo 30 anni trascorsi prigioniero di Old Town, l’ex Prescelto, finalmente libero di oltrepassare i confini cittadini, decide di vedere un pezzo di mondo e concedersi un lungo viaggio, Rebecca lo accompagna e resteranno via 6 mesi. Una volta tornati, si dedicano a ricostruire la loro cittadina. Due anni dopo sono ancora assieme e vivono (tutt’ora un po’ accampati) nella magione dei Bell.
Dopo aver coltivato per anni il sogno di rimettere in sesto la catapecchia di famiglia, ora Blake si è sbarazzato di tutto ciò che lo legava al passato e lavora ad una casa nuova... riuscirà mai a completarla?

Karim: La strada dell’ex Initiate è stata profondamente diversa.
La Setta dei Segnati ha deciso di premiarlo elevandolo al ruolo di Capo Sezione e dandogli la responsabilità di vigilare su Old Town. Ora la città è “pura” e forse per questo attirerà mostri, ha bisogno di guardiani.
Oltre a prepararsi per essere all’altezza del nuovo compito, Karim è diventato tutore di Justin, rimasto orfano, trovandosi così con milioni di responsabilità e un adolescente complessato da crescere.
Non ha mai davvero smesso di occuparsi di misteri e mostri, semmai ha avuto accesso a segreti più oscuri e con cui dovrà scendere a patti.

Rebecca: capisce che la sua “vita normale” presto non sarà più tale e che i mostri torneranno nella sua vita quando la tribù degli Abenaki la riconosce come Campione. E’ stata scelta per proteggere la rinata città, uscita finalmente dal buio, perché ha dato prova di forza e determinazione quando, nonostante le perdite subite e il dolore provato (Bill indemoniato, suo padre Buddy ammazzato e Blake assassinato) ha ugualmente deciso di andare a combattere il Dio della Distruzione.
 Lei ne è felice? mica tanto, visto che pensava di aver chiuso la sua parentesi guerriera.

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Gioco Concreto / [MH] Hell, Norvegia
« il: 2013-01-19 16:21:29 »
Nuova campagna appena partita in cui faccio da MC, ecco i PG: Siri (Daniele Fenaroli), una Queen con band musicale, Bjork (Renato Salzano), una selkie transgender, Elisabeth (Michela Da Sacco), Doppelganger in cerca di una identità, Ragnar (Davide Falzani) un Werewolf imprigionato tra istinto e ragione.

Il setting è la Norvegia, paese che affascina più o meno tutti nel gruppo, e io trovo un paesino dall'inquietante nome di Hell. Non significa Inferno bensì “cliff cave” ma è ugualmente troppo bello per non venire usato. Come di consueto, il paese è piccolo e si conoscono tutti.

Una volta decisi i libretti, i giocatori si danno la backstory e poi parto con le domande.
Viene fuori che Ragnar, 17 anni e un fisico da vichingo (alto, biondo, la versione giovane di Alexander Skargard) è stato cresciuto dal fratello, dopo che i genitori lupi son finiti nel mirino di bracconieri. Gunnar è uno spiantato, violento, che ha cresciuto il fratellino con tante sberle. Decido che Gunnar sente molto il suo lato lupo, ma vuole che Ragnar studi e (forse) che si inserisca più di lui nella società.
Siri è una ragazza incasinata, il padre abusa di lei fin da piccola. Ragnar l'ha spiata per un pezzo, cosa ha scoperto di lei che giustifichi le Stringhe? Daniele: ha visto che Siri guardava la foto di una ecografia. Il padre l'ha costretta ad abortire, ma Ragnar NON lo sa né sa che il bambino era del padre.
Benissimo, cominciamo bene.
Bjork è una Selkie giunta da poco tempo sulle sponde della Norvegia. E' stata vista da Elisabeth, mentre si spogliava della pelle. Elisabeth sa due segreti: il primo riguarda quella pelle magica che permette di cambiare forma (che ha immediatamente rubato), l'altro riguarda il sesso di Bjork. La ragazza bruna e carina che affascina per l'intensità del suo sguardo, è in realtà un ragazzo.
Elisabeth viene da una famiglia divisa, i suoi genitori si sono separati che lei era piccola e ora hanno ognuno una nuova famiglia. Lei è il fragile ponte che collega le due famiglie, un ponte ormai ignorato, che sta lì, sospeso tra due mondi che non hanno più nulla in comune.
Cresce cercando di essere ciò che gli altri vogliono, per farsi notare e amare, ma in famiglia non sembra avere riscontro, forse a scuola le sarà più facile. Il fatto che le sia capitata tra le mani la pelle della Selkie è bellissimo: una Doppelganger che trova un'altra persona che cambia forma per piacere. Forse più a se stessa che agli altri. Potrebbero imparare molto l'una dall'altra, vedremo come si evolve il loro rapporto.

Comincio a generare PnG e la storia parte con la festa di inizio anno. Niente classe per ora, ci sarà tempo dopo, la festa è più attiva come inizio e mi può dare più spunti.
Il party è a casa di Harald, ragazzo nuovo in paese e parecchio ricco.
Come ho già detto altrove, ho sempre avuto un po' di problemi con i PnG, quindi qui ci faccio molto caso. Cerco di renderli da subito accattivanti e interessanti (e qui spero che qualcuno dei giocatori vorrà commentare ^^ in bene e in male).

Chiedo ai giocatori come i loro PG sono arrivati alla festa.
Ragnar spiega che è lì dal pomeriggio, a spiare l'allestimento e tutto il resto. Elisabeth è a sua volta arrivata presto, perché l'hanno accompagnata tra un impegno e l'altro, quindi s'è dovuta accontentare. Bjork arriva portata dalla zia Gry, una Selkie anche lei, sulla terraferma da decenni. Non è ancora noto perché sia lì, perché non sia mai tornata al mare, se per decisione sua o necessità.
Siri arriva a festa già cominciata, ubriaca, e il suo primo incontro con Harald è mentre lei gli depreda il mobiletto dei liquori, nello studio (in teoria off limits) del padre. Harald è un bravo ragazzo, ma Siri se lo Eccita all'istante. Inoltre promette a Elisabeth, compagna di classe carina e dolce, che Siri vede come una possibile confidente, uno dei ragazzi della sua band, Lars, per una notte di sesso.
In tutto ciò, Ragnar, che sembra avere una “piccola” mania ossessiva nei confronti di Siri, osserva tutto dai margini, mentre Bjork è la tipica ragazza bella, poco conosciuta e timida, che non sa bene che fare alla festa.
Metto in campo Olaf, amico da anni di Ragnar, che lo sprona ad andare a provarci con Siri, e Anja, una compagna di classe dei PG, con una cotta per Ragnar, ma che lui non considera assolutamente. L'intento è legare Anja a Bjork o a Elisabeth e l'occasione arriva quando Ragnar, geloso per come Siri guarda Harald, raggiunge il ragazzo e lo colpisce (fallendo il tiro di Scagliarsi contro qualcuno e andando a distruggere la propria mano sui tasti del piano). Siri, offesa e arrabbiata, Gela Ragnar, che viene poi sbattuto fuori da 4 ragazzotti.
Anja va a chiedere l'aiuto delle due ragazze (Elisabeth e Bjork) per farsi aiutare a conquistare (ma anche solo a farsi notare da) Ragnar.

Interrompiamo la prima sessione e riprendiamo un bel po' dopo (eh le Feste) con Ragnar in giardino che picchia e sottomette uno dei ragazzi buttafuori (Scagliarsi contro qualcuno ben riuscito). A fermare quello che rischia di diventare un massacro, arriva Elisabeth, che finge sia la volontà di Siri (Mossa del Doppelganger la Forma delle Parole).
Ragnar scappa nella foresta, dove riceve una telefonata da Olaf, che è preoccupato per lui. Purtroppo per Olaf, la comparsa di Gunnar in forma di lupo distrae Ragnar, invitandolo a sfogare la propria frustrazione mutando in lupo a sua volta.
Mi rendo conto che ho messo due PnG accanto a Ragnar che si potrebbero chiamare Ragione e Istinto. ^^ LOL Vedremo chi vincerà.

La serata di festa si conclude con Siri se la fa con Harald e Elisabeth con Lars (visto, piaciuto, preso: che uomo oggetto!). Elisabeth si prende la condizione Una di loro, diventando parte del gruppo della Queen.

Saltiamo direttamente ad un paio di giorni dopo, giorno di scuola.
Non succede molto a parte presentare l’ambiente, scoprire (tramite domande su come i PG se la cavano con gli studi) che Ragnar offre sesso per buoni voti con la prof di matematica, che la zia di Bjork, Gry, è una prof e che la capoclasse Emma, ragazza tanto per bene che non è andata alla festa perché “non partecipa alle orge”, ce l’ha con Siri (scostumata) e con Elisabeth, che si sta facendo traviare da Siri.

Durante le lezioni Bjork trova il modo di chiacchierare con Elisabeth e capisce che è lei ad avere la sua pelle (Guardare nell'Abisso riuscito). Capisce anche che Elisabeth pare accettarla e trattarla normalmente, pur sapendo che è un ragazzo, e questo la incuriosisce, portandola a fissare un appuntamento con lei in spiaggia quel pomeriggio.

Durante il pranzo, Ragnar tormenta dei ragazzini sotto gli occhi di un esterrefatto Olaf. Comincia per gioco e poi li raggiunge e fa il bullo, arrivando a terrorizzarli. Un fallimento di Gelare qualcuno e lo mando dalla preside, donna quadrata, nordica e severa che gli fa una ramanzina. Un fallimento di Eccitare (mi son venuti i brividi all’idea di un successo ^^’ ) e Ragnar è costretto ad andare a scusarsi con i ragazzini.
La scena è stata molto bella, primo perché Ragnar non riusciva a scusarsi senza continuare a terrorizzare i tre poverini, dandomi così l’occasione di fargli tirare le orecchie da Olaff, che questa volta gli ha dato l’ultimatum. O ti scusi come si deve o non siamo più amici, perché non voglio un bullo violento per amico!
Così Ragnar si è scusato e anzi ha pure offerto protezione ai ragazzini.

Mi rendo conto che Bjork sta facendo abbastanza poco, non so bene se sono io che non l'ho ancora capita o se Renato sta ancora cercando di capire che direzione darle. Forse entrambe le cose, ma a volte serve un po' di tempo, ora capisco che sono riuscita comunque a farmi delle idee su di lei/lui e adesso aspetto la prossima sessione per partire all'attacco. In fondo abbiamo giocato meno di 4 ore complessive tra prima e seconda sessione.

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Gioco Concreto / [MH] Kingsville, Texas
« il: 2012-10-21 17:39:50 »
Il mio non è propriamente un AP ma una sorta di presentazione del personaggio, un insight del Vampiro che gioco nella stagione partita un paio di settimane fa.
MC Giulia, Giocatori: Ariele (Dorian l'Infernale), Lavinia (Lucretia la Strega), Fabio SC (Lailah l'Angelo) ed io.

Saul, il mio PG, è un vampiro piuttosto vecchio, nonostante l'aspetto da 16-17enne.
Risvegliatosi dopo circa un secolo e mezzo di sonno (in cui è finito in seguito ad una guerra tra gang vampire, dove Saul ha fatto fuori il suo sire), si trova ora da solo in mezzo ad adolescenti in una cittadina molto improbabile (ma reale!) del Texas, Kingsville.
Perché ha deciso di andare al liceo? mi ha chiesto giustamente MC Giulia.
Per curiosità, voglia di novità, di compagnia. Siccome non ha propriamente una vita sua, si fa gli affari degli altri. Spia, curiosa, cerca confidenze. Ha voglia di vita facile per un po' (certo... non sa di essere su MH). Mi son fatta l'idea che Saul abbia voglia di riempire la sua esistenza vuota e lo fa con le cose degli altri, non si ciba solo del loro sangue ma anche delle loro vite, a suon di Turn Someone on.
Dopo la prima sessione sono ad un pelo dal secondo avanzamento, grazie alla sfacciataggine di questo personaggio che dispensa Turn come fossero caramelle. Toglietemi l'highlight su HOT, altrimenti andiamo a chiudere in 3 sessioni ^^'

Ho scoperto che ha un debole per le ragazze, in particolare quelle che sembrano insicure o delicate (o entrambe) e poi, ad un tratto, tirano fuori gli artigli. Insomma, dopo due Turn Saul On da parte prima di Lailah l'Angelo (Fatti da parte, qui ci penso io : TSO!) e poi da Lucretia la Strega (prima lo Shutta e poi, mentre si allontana -colpo di coda!- TSO!), vorrei anche vedere che non gli venga qualche turbamento :)
Ho anche scoperto che gli piace sapere i segreti degli altri ma non vuole si sappia dei suoi, infatti ho usato una Stringa su Lailah per cambiare il suo Gaze da 7 in un fallimento da 6.

Mediamente gli piacciono tutti, non ho ancora trovato qualcuno che lo abbia infastidito davvero, sebbene a suo tempo abbia subito la furia dei bulli della scuola (salvato da Dorian l'Infernale, secondo la backstory). E' molto pragmatico e ha un certo aplomb che è riuscito a mantenere (grazie ai dadi e alle Stringhe) anche quando il toro mannaro lo ha caricato.
Sotto però c'è molto da scoprire, non dubito che a breve capirò cosa c'è oltre la facciata con cui Saul sta conquistando il suo nuovo mondo.


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L'ESPERIENZA DI LUDWIG, ALA INDACO
 (è lunghissima!!!)

L’inizio di tutto, per Ludwig, è stato il richiamo: una sfumatura del tempo attratta da un uomo su un campo di battaglia ricoperto di cadaveri. Lui solo è sopravvissuto, perché è Nikolaj l’immortale. La larva vede la sua infelicità e gli dice che la sua capacità lo può rendere un condottiero di eserciti oppure che può imparare a conoscersi meglio, guardandosi dentro e guardando i “comuni mortali”. La Vita invece della Morte. Nikolaj capisce che forse è ora di cambiare e lascia l’esercito.
Michela, patrono di quest’Era, mi offre l’Ala Indaco per come ho posto alla Chiave due alternative agli antipodi.

Le Chiavi sono tutte e tre varie e bellissime, hanno vite complicate, soffrono per ingiustizie.
La mia Ala, ora ammantata di sfumature di indaco e con il nome umano di Ludwig, vuole conoscere tutte e tre le Chiavi, vuole lasciare il segno su tutte. Non capisce i dubbi e le esitazioni di Mykhail, per lui è tutto naturale anche se per nulla semplice.

Andrea lo conosce in un campo di lavoro dove il giovane sta aspettando che si concludano le indagini sul suo caso. Se fosse un bianco avrebbe i domiciliari, ma è uno schiavo senza impiego, quindi resta lì a spaccar pietre. Ludwig non riuscirà a cambiare la sua situazione questa volta, dovrà attendere mesi per donare ad Andrea una parte di sé, ma ogni incontro è importante e questo è quello che più mi è rimasto, seppure interrotto violentemente dall’Ala Rossa.
 Ludwig torna da Nicolaj e lo trova intento a vendere ogni suo avere per partire, forse per sempre. Non pensa ai servitori che lavorano per lui da una vita, non pensa ad altri che a se stesso. Ludwig gli presenta una alternativa (e lo tagga :) “Non vendere la tua casa, lasceresti senza lavoro i tuoi vecchi servitori, se hai bisogno di soldi, lavora. Viaggia e in ogni luogo fermati, abbassati al livello della gente comune, soffri con loro, mangia e lavora con loro. Diventa un uomo comune, tu che sei immortale”.
E così Nicolaj, segnato Martire, parte.
Felix lo ritroverà in India, mesi dopo, impiegato in una tintoria. I mesi da Martire lo hanno portato a lavorare per poche rupie, magro e stanco, eppure felice perché vive come un uomo comune. Potrebbe diventare un asceta (in India il passo successivo sarebbe diventare un dio in terra ;P) ma l’Ala Arancio riesce a ridargli una direzione Egoista, così da riportarlo in patria.

La storia con Caterina, la mutaforma, è la più difficile. Ludwig la incontra per la prima volta all’Accademia di Magia, trasformata in ragazzo, studente brillante. In quest’epoca le donne non hanno diritto a studiare magia. Ludwig l’avvicina, ma un fallimento di Scrutare nel profondo lo porta a svelare LUI una cosa di sè alla ragazza. Qualcosa che lui non vorrebbe svelare. Cioè che sa che lei non è Carl ^^
Ovviamente lei fugge e la scena finisce con molta amarezza e senza nulla di fatto.
La volta successiva decido di andarci giù più decisamente, mancano poche scene al termine dell’ Era e lei non è ancora stata segnata da nessuno. La condizione di egoista che ha fin dall’inizio la sta portando verso il precipizio... ho già tutto chiaro in mente, come rimetterla a posto, ma i dadi sono in agguato. Un altro fallimento di Scrutare e un successo scarso della mossa per segnarla Martire la convincono a capire che Ludwig è disperato (per come non riesce ad aiutarla!) e a farsi convincere a lasciare l’Accademia di Magia, cercando un’altra strada per imparare. Lo fa, ma se ne pente!!! Perché il successo è scarso, quindi non è segnata e neppure soddisfatta!
Il tempo sta davvero scadendo, vorrei fare altre scene, ma Caterina è diventata un caso disperato. Neppure Mykhail riesce a segnarla in alcun modo.
Ovviamente decido di provare fino ad ottenere un successo. Nel frattempo, Caterina, arrabbiata dalle porte chiuse e dall’indifferenza generale, usa le maniere forti per far sentire il problema delle donne che hanno il Dono ma non possono essere istruite. Fa saltare un ufficio pubblico e ovviamente finisce in galera.
E qui riesco finalmente a segnarla!!! Tornerà a pensare anche ai due fratellini che per mesi ha costretto a lavorare per pagarle gli studi e lavorerà con maggiore pazienza per trovare sbocchi per la sua sete di magia.
Nell’ultima scena, Ludwig la aspetta fuori dalla prigione e la conduce a casa, verso una nuova vita, piena di propositi (diventare educatrice come prima cosa).
La scena dell’addio è ovviamente con lei.
A dire il vero Caterina mi è entrata nel cuore fin dal primo incontro, in cui era trasformata in ragazzo per studiare. Quando ha letto (per la prima volta) nel profondo di un’Ala che cercava di leggere lei ^^

L’ultima scena, sopra una nave volante ancorata alla torre del porto di Praga, mentre il cielo si colora di tutte le sfumature dell’arcobaleno, è stata dolce ma anche priva di sorprese, ero sicura al 98% che la mia Ala sarebbe caduta (anche se lui aveva qualche dubbio in più). Felix ascende perchè sa che Nicolaj e Andrea non si sarebbero trovati davvero soli con Ludwig nei pressi mentre Mykhail non si è legato con nessuno quindi non ha davvero motivo di restare. Ludwig spera che nella prossima Era imparerà ad amare.

La sfumatura d’indaco resta sospesa nell’aria mentre Ludwig cade per cominciare un nuovo capitolo della sua esistenza. L’ultimo.

Narro io l’epilogo per tutte e tre le Chiavi, visto che le ho taggate tutte.
Dieci anni dopo, a villa Jaroslav sono cambiate molte cose: le ali dell’edificio son state ristutturate, dopo gli anni di abbandono. Quella più vivace, con elementi indiani e colori sgargianti è l’Ala Arancio, l’altra, più sobria, viene chiamata Ala Rossa perchè lì dentro “Non si giudica e non si viene giudicati” (frase preferita di Mykhail). In quell’ala sorge ora la scuola per signorine fondata da Caterina, dove si insegna (segretamente, almeno per ora) la magia alle ragazze.
Ludwig e Caterina si sono sposati, Andrea è diventato un avvocato di liberti (gli schiavi che hanno comprato la loro libertà) ma non ha mai formato una famiglia. Mentre Nicolaj viaggia.
In cuor suo spera che, nella sua lunga vita, gli capiterà di nuovo di incontrare un’Ala Arancio, che forse non si ricorderà di lui, ma che lui saprà riconoscere.




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