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Gente Che Gioca => Gioco Concreto => Topic aperto da: Pippo_Jedi - 2013-04-17 10:43:13
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quando l'infernale è in sè oscuro può comunque continuare a fare patti... giusto? Non c'è esplicitamente scritto niente a riguardo... solo che 'gli piglia male'...
quindi in teoria potrebbe rimanere in sè oscuro per parecchio... no?
poi: l potere oscuro ti farà alcune richieste aperte, e ti prometterà alcune cose lucrative (e magari effimere) in cambio.
ma niente costringe il pg a farle, giusto? c'è solo la carota del togliere la stringa e quindi, magari, di poter uscire dal sè oscuro... ma nient'altro...
OPPURE quando è in sè oscuro non può usare più i "patti automatici" e può solo patteggiare volta volta e su richieste esplicite del potere oscuro... il che è ovviamente un grosso limite perchè perde i suoi 'poteri speciali'?
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Dipende dalla fiction e dal rapporto col potere oscuro, credo.
- Lasciarlo continuare a usare i patti lo mette ancora più nei guai.
- Togliergli i patti fa sentire la 'crisi d'astinenza' molto più intensamente.
Ho usato i due metodi diversi con successo in due campagne diverse. Non ci vedrei nulla di male anche in un potere oscuro che decide caso per caso. L'idea è che quando l'infernale è in sè oscuro, il potere oscuro ha il coltello dalla parte del manico e non ha paura di usarlo.
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poi: l potere oscuro ti farà alcune richieste aperte, e ti prometterà alcune cose lucrative (e magari effimere) in cambio.
ma niente costringe il pg a farle, giusto?
C'è sempre la solita domanda che l'MC può (e deve) fare: stai giocando onestamente il Sé Oscuro? Se il non rispettare la richiesta del Potere Oscuro ha senso, dato il PG e la fiction, va benissimo; se invece è un modo per aggirare il Sé Oscuro, allora qualcosa non va.