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Topics - Giorgia

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In questi giorni ho letto alcuni 3d molto interessanti sul rapporto tra giocatore e personaggio e sui confini tra la realtà e il gioco. 

http://www.gentechegioca.it/smf/index.php?topic=5212
http://www.gentechegioca.it/smf/index.php?topic=7769
http://www.gentechegioca.it/smf/index.php?topic=7256  Lines e Veils? Cosa sono
http://www.gentechegioca.it/smf/index.php?topic=4606  Quando il personaggio prende il controllo
http://www.gentechegioca.it/smf/index.php?topic=2485 Live a immersione totale
http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic=4231 Character Advocacy: cos'è

Quello che più mi ha colpito e che fatico a comprendere è  come sia possibile ad esempio avere attacchi di panico o dover scappare da una sessione; immagino dipenda molto dall'immedesimazione tra giocatore e personaggio e su temi dolorosi per lo stesso,  ma quello che non capisco è come sia possibile arrivare a un certo punto

Se vi va di raccontare (o magari anche mettere un link ad AP postate) le vostre esperienze disturbanti sarei molto curiosa di provare a capire meglio i meccanismi che le scatenano,

Grazie mille :)

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(Deus Opera) PbF 1 / Idee per ambientazione
« il: 2013-01-14 10:18:11 »
Visto che si pensava ad un'ambientazione piratesca io propongo una sorta di crossover tra una storia sullo stile pirati dei caraibi mescolata ad elementi tipo Odissea. Che ne dite?

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Generale / Mappa trollbabe
« il: 2013-01-04 18:30:53 »
Sul sito narrattiva non ho trovato la mappa di trollbabe ma  da una veloce ricerca l'ho ripescata da qui

http://dartagnan.studioshadow.it/narrattiva.it/www/pdf/trollbabe_map.jpg

Non so se è voluto o meno, intanto io segnalo.

PS: non sapendo in che sezione metterlo l'ho inserito qui, spero di non aver sbagliato..

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This 3d come from this interesting post (we were talking about the birth of coherent game) and in order to prevent OT in the principal discussion i'd like to continue here 
 
Giorgia, I'm willing to discuss more about Tunnels & Trolls if you'd like. I should also explain that in the role-playing culture at that time, most play was very coherent when adults were involved. The rules texts were notoriously contradictory and often composed of multiple publications even from different companies, but everyone considered that to be normal and arrived at coherent play locally, if possible.

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E' appena finita una sessione di gioco ad Annalise, siamo nella fase "gettare le fondamenta", siamo due giocatori entrambi alla prima esperienza con questo gioco. Metto in corsivo il riassunto della parte narrata.

Il mio personaggio è Marta una dottoressa trentenne, che ha come vulnerabilità il non credere in se stessa.
Sono già state giocate un po' di scene, il vampiro (abbiamo deciso di considerarlo nel senso classico del termine) si è già palesato anche se nessuno lo ha visto.
 
La scena si apre con il mio turno di notte all'obitorio tutto è tranquillo quando sento dei rumori dalla stanza in cui sono conservati i cadaveri. Terrorizzata chiamo in guardiola e il custode mi risponde, cerca di tranquillizzarmi e mi assicura che in pochi minuti sarebbe arrivato a controllare nel frattempo suggerisce di chiudere a chiave gli ingressi.
Appena arriva controlliamo insieme la cella da cui provenivano i rumori e tutto sembra a posto, nessuna persona presente.
Ringrazio il custode che, dopo qualche rassicurazione generica, ritorna in guardialo, tempo qualche minuto e il rumore riprende, seguito da tentativi di forzare la porta tagliafuoco precedentemente richiusa.

A questo punto Marta è decisamente spaventata, prova a telefonare al custode ma la linea è interrotta, le luci nella stanza in cui si trova si spengono, a questo punto prende bisturi e qualche altro attrezzo (tipo forbici..) e il più silenziosamente possibile esce nel corridoio.


Chiamo un momento, impostiamo
Esito 1: (Successo) ne esco mentalmente integra.
Esito 2: (Conseguenza) ascolterai il vampiro

Spendo due monete dal tratto centrale creando il tratto secondario "sono estremamente paurosa" a 5(nel senso che da fifona la prima cosa che potrei fare davanti ad un pericolo è fuggire non certo ascoltare chi vuole farmi fuori..)

Aggiungiamo anche
Esito 3: (successo) non mi faccio male (fisicamente)
Esito 4: (conseguenza) il capo mi sgama ad abbandonare il posto di lavoro
Esito 5: (successo) nessuno mi crederà pazza

Tiro i 5 dadi: 1, 6, 3, 3, 3
che assegno  in questo modo:
E1: 6
E2: 1
E3: 3
E4: 3
E5: 3

Dato che il vampiro è nella scena viene giocato anche un E6 "ti arrendi al vampiro" a 4 (non ha prese su di me)
Grazie all'1 su una conseguenza, scelgo di far aggiungere un'altra conseguenza a 3, e la guida mette E7 "il custode muore"
Avendo assegnato un 6 su un successo aggiungo a 4 E8 "il capo mi aiuta"

A questo punto ci rendiamo conto di aver qualche problema a narrare il tutto, comunque iniziamo così

Mentre Marta scappa si sente chiamare da una voce maschile "Ascoltami, tu hai qualcosa che mi interessa. Fermati, ti devo fare un'offerta.."


qui non sappiamo come inserire gli altri punti lasciando ancora la strada aperta all'uso dei claim (ci chiediamo se tutti gli esiti dovrebbero essere potenzialmente contemporanei?)

partiamo lo stesso col giro di claim
1a. uso una moneta dal mio claim "seconda possibilità" e porto a 4 il E5 "nessuno mi prende per pazza" (ma a dove siamo ora con la storia non so dove inserirlo, è un evento che potrebbe succedere a breve, non subito)
1b. La guida gioca il claim "Cazziata in pubblico" e giocando due monete porta a 3 "aiuto del capo" e inserisce come conseguenza E9 "licenziata" (il dado gli assegna un 2)

2a. Gioco 1 dal claim "custode" e porto E7 (il custode muore) a 4
2b. la guida non gioca claim

3a. Uso 2 monete dal claim "turno di notte" per portare E9 (licenziata)a 4
3b. la guida non gioca claim

tiriamo le somme...

Nel frattempo dalle scale arriva il custode che capendo la situazione mi aiuta a raggiungere la porta tagliafuoco e a chiuderle alle nostre spalle.
Nella foga mi taglio con i bisturi che avevo prelevato.
Il mio capo che era di turno e stava venendo a trovarmi vede la situazione e dato anche la testimonianza del custode cerca di calmarmi e prova a capire cosa è successo, (ho giocato turno di notte in quanto era un periodo di superlavoro per me e per cui potevo far vedere che non è stata negligenza o altro..)


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Qualche commento:
in due la sessione è piuttosto stressante, io faccio fatica a reclamare dei claim e probabilmente le scelte degli esiti non sono le migliori.

Fatico a derivare dal tratto principale quelli satellite in risposta alle conseguenze della guida.

Definire dei successi senza prenarrare ed essere abbastanza precisa per me non è immediato.

Detto questo ho scritto perchè non ho idea se abbiamo usato correttamente i claim oppure abbiamo ecceduto, in genere nelle altre scene era molto meno dibattuta la questione.
Sostanzialmente ci siamo bloccati sulla contemporaneità degli esiti e le varie ortogonolità che quando sono tante diventano difficili da gestire (tenerle a mente è impossibile per cui abbiamo optato per la scrittura)

Grazie a tutti dei suggerimenti/commenti/osservazioni.

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Sotto il cofano / [storia del gdr]Primo gdr coerente
« il: 2012-12-29 09:16:03 »
Ho provato a cercare su GcG e googlando ma non ho trovato la risposta alla mia curiosità, per cui posto qui la richiesta: vorrei sapere qual'è stato il primo gdr (a livello cronologico intendo) coerente.
Non ho usato il termine forgita perchè ipotizzo che pure senza le basi teoriche formalizzate sia stato possibile creare un gioco coerente.

Grazie in anticipo a chi contribuirà al soddisfacimento della mia curiosità.

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Gioco Concreto / Suggerimenti per one shot horror
« il: 2012-12-11 09:14:04 »
A breve la ludoteca che frequento organizzerà una serata a tema horror, principalmente si giocherà a giochi da tavolo ma pensavo di proporre qualcosa di giochi di ruolo (quindi one shot) e mi sono venuti in mente

- fantasmi assassini
- fiasco usando uno di questi playset 
http://www.bullypulpitgames.com/wiki/index.php?title=Salem_1692   
http://www.bullypulpitgames.com/wiki/index.php?title=Objective_Zebra

Avete qualche consiglio o altre proposte?
Grazie mille



PS: ho cercato sul forum prima di aprire il 3d ma mi sembra che in argomento ci siano solo http://www.gentechegioca.it/smf/index.php?topic=6133.0 http://www.gentechegioca.it/smf/index.php?topic=324 che uno è scarso di esempi e  il secondo datato.

Cercando meglio ho scovato anche questo   http://www.gentechegioca.it/smf/index.php?topic=7898.0 qualcuno conosce Heart's Blood  ?

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Se il tuo gruppo è ricettivo e ha voglia di provare cose nuove, non vedo perchè non si possa insegnare qualcosa... as usual dipende dal gruppo e dall'apertura dei giocatori.

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Organizzazione dei Play by Forum / Cold soldier
« il: 2012-11-28 18:33:55 »
A qualcuno andrebbe di provarlo insieme? eh eh? 

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Oggi mi sono ricordata del 3d su come non far scappare le ragazze dal tavolo da gioco e cercando sul forum mi è venuta la curiosità di sapere la composizione maschi/femmine dei vostri gruppi di gioco.

Avevo in sospeso uno split di quel 3d (dovuto anche dalla lettura del Girlfriends and Dragons di Lavinia) sui giochi più "da ragazze" ma devo ancora pensarlo  per cui per il momento è in sospeso.

Nel mio ex gruppo storico eravamo 3 ragazze praticamente fisse su un totale di otto giocatori, adesso diventa più difficile da stabilire perchè si tratta di un gruppo misto tra giocatori di ruolo e da tabellone per cui il gruppo non è fisso diciamo che per i giochi di ruolo 2 ragazze sono la norma su un gruppo di 5-6 giocatori.

Visto che nell'altro 3d si parlava di isolamento della componente femminile, nel vostro gruppo la notate? Insomma se si va di parlare delle differenze di gioco che avete sperimentato tra i gruppi misti e quelli solo maschili  o solo femminili. 

Un articolo letto in rete  http://www.gdr-online.com/articoli_donne_gdr.asp

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Gioco Concreto / [Fiasco]Prima partita
« il: 2012-11-20 15:04:35 »
Ieri sera ho giocato per la prima volta a Fiasco. Le mie impressioni:

- molto divertente
- molto cinematografico
- molto bella la fase conclusiva nel narrare la conclusione
- molto interessante la fase di creazione condivisa dei personaggi e dell'ambientazione

Sulla sessione in particolare:

- nella prima parte ci sono state cadute di ritmo con impostazioni di scene poco influenti nella storia e nel "fiasco" della storia (ma secondo me dovute al fatto che era la prima volta)
 
- eravamo in cinque e la presenza di un giocatore poco "aggressivo" non ha influito più di tanto (lo abbiamo aiutato con suggerimenti nell'impostare le sue scene) anche perchè comunque era coinvolto ma poco propositivo

Mi ha ricordato davvero molto una certa filmografia e la cosa bella è a un certo punto un ragazzo è venuto ad assistere ed era partecipe del divertimento 

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Mi è tornato alla mente questo argomento leggendo un altro 3d e in particolare vorrei partire da questa frase

Io dico sempre una cosa ai giocatori quando spiego il gioco: se vuoi divertirti devi volere fare qualcosa, come personaggio. Perché in questo gioco è così, se vuoi spassartela da giocatore devi trovarti un qualche obiettivo: qualcuno che ami, qualcuno che odi, qualcosa da costruire o da distruggere, quello che ti pare purché non ti limiti a stare seduto aspettando gli spunti dell'MC o degli altri giocatori.

per provare ad esporre e condividere la mia opinione.

Parto dal presupposto che ho giocato con gruppi formati da persone introverse oppure poco inclini a far correre la propria fantasia; sto parlando di giocatori che si divertivano nonostante il loro "carattere" non consentisse ai loro PG di essere molto protagonisti nel gioco e rimanessero spesso sullo sfondo o come spalle.
Detto ciò secondo me se in un gruppo è presente anche un solo giocatore simile diventa faticoso un gioco che lascia la storia troppo nelle mani del gruppo di giocatori, per cui sostanzialmente il concetto di "quanto funziona un gioco" è troppo strettamente collegato alle caratteristiche del gruppo di gioco e alle preferenze per poter far discorsi generici come "FUNZIONA MEGLIO" o simili.

PS: Ho messo direttamente il 3d in slow down, per spiegare meglio cosa intendo magari edito a breve questo post per corredarlo di esempi concreti e magari chiarire cosa intendo.

--- EDIT ---

Lo scopo del 3d è confrontare esperienze, non prendere posizioni ed erigere barricate, come detto vorrei solo discutere opinioni, situazioni e impressioni e sono prontissima a cambiare la mia   :)

Aggiunto a quanto sopra un paio di esempi:
 
Sessione ad "On stage!" di Otello ora il mio personaggio era Desdemona il fatto è che il giocatore che interpretava Otello era molto apatico e quando chiamato in scena gioca in modo assurdo (cosa che abbiamo capito dopo la sessione quando abbiamo letto le rispettive schede) e questo ha condizionato molto la sessione di gioco; ora per quanto io trovi "On stage!" un gioco divertentissimo, per quel gruppo si è rivelato poco adatto.

Partita ad un gioco freeform: siamo in fuga dall'isola che è affondata, io sono la vecchia proprietaria dell'hotel ormai sommerso dobbiamo trarre le conclusioni, e l'aiutante (un altro giocatore) chiamato a "chiudere" prima di me fa la carrambata dicendo che era il mio figlio scemo derivato da una relazione clandestina... e francamente ho trovato questo un po' invadente visto che coinvolgeva anche il mio personaggio e la mia conclusione (oltre che nel gioco aveva agito in maniera molto esagerata, cercando di indirizzare la storia sulla SUA conclusione)

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Gioco Concreto / [NCaS]Dubbio del wonnabe GM
« il: 2012-11-19 09:31:25 »
A breve dovrei provare Non Cedere Al Sonno e parlando con il GM delle meccaniche ci è sorto un dubbio:
un giocatore chiama un conflitto in una situazione a componente fisica quasi nulla, tipo che ne so una partita a poker con posta altissima e decide di barare per vincere;  mettiamo che la posta sia "non farsi sgamare mentre si da un poker d'assi in mano"  e come risultato vince ma schizza e deve fuggire, come la si può "tradurre" ?

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In un altro 3d avevo detto che avrei provato a mettere giù la prima (e unica per il momento) partita a Fantasmi Assassini. Scriverò un pezzo per volta riportando le difficoltà o gli out of game tra quadre. Se avete domande, suggerimenti  (tanto mi sa che ci metterò un po' a completare la "trascrizione" ) ovviamente sono bene accetti 

Io ero il maestro di cerimonie e ho deciso di ambientare la scena in un luogo simile ad uno visitato qualche giorno prima con l'altro giocatore



(per chi passa per la zona di Pistoia lo consiglio, si tratta di  http://it.wikipedia.org/wiki/Campo_Tizzoro#Archeologia_industriale  )
 
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Il luogo in cui si trova Mario è un lungo corridoio. La luce della frontale non gli permette  di capirne l'estensione, alle pareti vede scritte caotiche e "scolorite" per essere leggibili,  ricoprono tutto quel che si vede del corridoio, alcune sembrano fresche .   

Guardandosi in giro  illumina per la seconda volta una porzione di muro vicino a lui: al posto della scritta sbiadita intravista pochi istanti prima legge chiaramente "Morirete tutti" dipinta con un colore scuro e ancora gocciolante.
   
Si sente un rumore di passi lungo il corridoio.

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Leggendo discussioni a caso e anche qualche articolo tratto da http://www.internoscon.it/pdf/INC_Book_2012.pdf  mi sono accorta che probabilmente sono stata piuttosto fortunata ad aver trovato gruppi piuttosto "sani" o meglio adatti alle mie esigenze e desideri.

Lo scopo del 3d sarebbe quello di dare qualche suggerimento per riconoscere piuttosto in fretta i gruppi non adatti alle proprie esigenze, in modo da evitare perdite di tempo o di rimanere invischiati in esperienze di gioco traumatiche che fanno passare la voglia di giocare.

Non vorrei dare regole ma spunti su cui riflettere:

- è possibile parlare delle esperienze di gioco in maniera tranquilla?

- i feedback (intesi come critiche costruttive) sulle partite vengono accettati?

- un nuovo giocatore (magari conoscente di un altro membro del gruppo) è bene accetto e viene facilitato nell'integrazione?

- il gruppo presta attenzione alla soddisfazione di tutti i giocatori presenti al tavolo?

- le proposte di gioco o iniziative vengono accolte con entusiasmo?

- i giocatori vivono in gioco come un'esperienza ludica e di comunicazione  (e non come un rifugio da un mondo a cui non riescono ad adattarsi) ?

Ok queste per me le domande da porsi per provare a capire se si è finiti in un gruppo potenzialmente malato o inadatto.

I vostri campanelli di allarme quali sono?

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