16
Gioco Concreto / [NCAS] Il mio PG di Non Cedere al Sonno!
« il: 2009-08-07 13:44:29 »
Mi chiamo Miranda Kovacs.
E sono una ragazzina di 15 anni appena uscita dal suo stato di autismo.
Che cosa ti tiene sveglia?
Quattro anni fa mi sono miracolosamente salvata da un tremendo incidente d’auto. I miei genitori, a quanto pare, non sono stati così fortunati. Quando mi diagnosticarono una lieve forma di autismo insorta dopo lo shock venni ricoverata in una clinica specialistica e sottoposta a un trattamento sperimentale a base di farmaci e ipnosi, che ha causato la mia recente insonnia.
Ogni giorno tremo al pensiero dell’iniezione ed ogni giorno, puntualmente, il Dottor Hicks entra nella mia stanza con la sua cricca di assistenti e quella grossa siringa in mano.
Che cosa ti è appena successo?
Era notte fonda, io stavo come al solito fantasticando sui miei personaggi televisivi preferiti quando, tutto d’un tratto, la tv a parete della mia camera si accese. Effetto neve sullo schermo. Udivo soltanto il ticchettio dell’orologio a muro, che scandiva inesorabile gli attimi che mi separavano dalla mia nuova follia. Poi il rumore cessò all’improvviso. Il tempo si era fermato, e qualcuno stava arrivando. Subito pensai al Dottor Hicks ma un nuovo ticchettio, secco e ritmico, accompagnava i passi di qualcuno. Poteva essere una stampella o… un bastone.
Rimasi a dir poco stupita e, per la prima volta dopo anni, quando l’uomo entrò riuscii a parlare: “Cazzo!”. Era un dottore, si, ma non Hicks. Era il Dottor House.
“Bimba, non te l’ha insegnato la mamma che non bisogna dire le parolacce? Oh è vero, che stupido, i tuoi sono morti. Beh, che cosa fai ancora li? Non vedi che non hai nulla? Alzati e cammina, lazzarona, che i miracoli sono capace di farli pure io”.
Che cosa c’è in superficie?
Una ragazzina sempre silenziosa, calma, che passa ore ed ore davanti alla TV satellitare a guardare i suoi film e telefilm preferiti. Risponde a cenni e non guarda quasi mai in faccia le persone, nemmeno quando viene interpellata. Ha ripreso a parlare appena dopo l’incontro con il Dottor House.
Che cosa giace in profondità?
Dolore. Per la perdita dei miei genitori, per gli esperimenti. Voglio essere lasciata in pace, vivere nel mio mondo. Perché tutti vogliono farmi stare meglio quando io sto bene così?
Ogni tanto vedo il Dottor Hicks che parla con l’uomo dagli occhi grigi. Una volta l’ho sentito dire: “Dottore, la ragazzina sa. Lei deve saperlo. Suo padre era un uomo meticoloso e amava la sua famiglia, sua figlia è l’unico gancio che ci resta. Deve riuscire a sbloccarla dottore, dobbiamo parlare con Miranda Kovacs, e lei sa bene quanto sia importante la faccenda”.
Ma che cosa vorrà mai da me l’uomo dagli occhi grigi? Mio padre era un semplice burocrate del municipio, e mia madre faceva l’infermiera presso uno studio dentistico…
Qual’è la tua strada?
Voglio essere lasciata in pace… voglio che la smettano con le siringhe! Voglio poter riabbracciare mamma e papà un’ultima volta, anche se so che è impossibile. Non voglio vedere più l’uomo con gli occhi grigi e… odio il Dottor Hicks! Lo odio con tutte le mie forze e vorrei che morisse!
Reazioni: Fuggi OOO
Talento di Sfinimento: Correre & Saltare. Un tempo ero la migliore! Durante l’ora di ginnastica nessuno mi stava dietro, maschi e femmine indifferentemente. Ed ora che sono tornata (più o meno) in me, sono diventata un fulmine!
Talento di Follia: Rievocazione Filmica. Posso più o meno inconsciamente far intervenire personaggi immaginari provenienti dai miei film e telefilm preferiti.
1 dado: un solo personaggio con l’oggetto che lo contraddistingue (esempio: la Sposa di Kill Bill con la sua katana, oppure la sua motocicletta).
3 dadi: un gruppo di personaggi (esempio: le quattro Vipere Assassine di Kill Bill).
6 dadi: una moltitudine di personaggi (esempio: gli 88 folli di Kill Bill).
E sono una ragazzina di 15 anni appena uscita dal suo stato di autismo.
Che cosa ti tiene sveglia?
Quattro anni fa mi sono miracolosamente salvata da un tremendo incidente d’auto. I miei genitori, a quanto pare, non sono stati così fortunati. Quando mi diagnosticarono una lieve forma di autismo insorta dopo lo shock venni ricoverata in una clinica specialistica e sottoposta a un trattamento sperimentale a base di farmaci e ipnosi, che ha causato la mia recente insonnia.
Ogni giorno tremo al pensiero dell’iniezione ed ogni giorno, puntualmente, il Dottor Hicks entra nella mia stanza con la sua cricca di assistenti e quella grossa siringa in mano.
Che cosa ti è appena successo?
Era notte fonda, io stavo come al solito fantasticando sui miei personaggi televisivi preferiti quando, tutto d’un tratto, la tv a parete della mia camera si accese. Effetto neve sullo schermo. Udivo soltanto il ticchettio dell’orologio a muro, che scandiva inesorabile gli attimi che mi separavano dalla mia nuova follia. Poi il rumore cessò all’improvviso. Il tempo si era fermato, e qualcuno stava arrivando. Subito pensai al Dottor Hicks ma un nuovo ticchettio, secco e ritmico, accompagnava i passi di qualcuno. Poteva essere una stampella o… un bastone.
Rimasi a dir poco stupita e, per la prima volta dopo anni, quando l’uomo entrò riuscii a parlare: “Cazzo!”. Era un dottore, si, ma non Hicks. Era il Dottor House.
“Bimba, non te l’ha insegnato la mamma che non bisogna dire le parolacce? Oh è vero, che stupido, i tuoi sono morti. Beh, che cosa fai ancora li? Non vedi che non hai nulla? Alzati e cammina, lazzarona, che i miracoli sono capace di farli pure io”.
Che cosa c’è in superficie?
Una ragazzina sempre silenziosa, calma, che passa ore ed ore davanti alla TV satellitare a guardare i suoi film e telefilm preferiti. Risponde a cenni e non guarda quasi mai in faccia le persone, nemmeno quando viene interpellata. Ha ripreso a parlare appena dopo l’incontro con il Dottor House.
Che cosa giace in profondità?
Dolore. Per la perdita dei miei genitori, per gli esperimenti. Voglio essere lasciata in pace, vivere nel mio mondo. Perché tutti vogliono farmi stare meglio quando io sto bene così?
Ogni tanto vedo il Dottor Hicks che parla con l’uomo dagli occhi grigi. Una volta l’ho sentito dire: “Dottore, la ragazzina sa. Lei deve saperlo. Suo padre era un uomo meticoloso e amava la sua famiglia, sua figlia è l’unico gancio che ci resta. Deve riuscire a sbloccarla dottore, dobbiamo parlare con Miranda Kovacs, e lei sa bene quanto sia importante la faccenda”.
Ma che cosa vorrà mai da me l’uomo dagli occhi grigi? Mio padre era un semplice burocrate del municipio, e mia madre faceva l’infermiera presso uno studio dentistico…
Qual’è la tua strada?
Voglio essere lasciata in pace… voglio che la smettano con le siringhe! Voglio poter riabbracciare mamma e papà un’ultima volta, anche se so che è impossibile. Non voglio vedere più l’uomo con gli occhi grigi e… odio il Dottor Hicks! Lo odio con tutte le mie forze e vorrei che morisse!
Reazioni: Fuggi OOO
Talento di Sfinimento: Correre & Saltare. Un tempo ero la migliore! Durante l’ora di ginnastica nessuno mi stava dietro, maschi e femmine indifferentemente. Ed ora che sono tornata (più o meno) in me, sono diventata un fulmine!
Talento di Follia: Rievocazione Filmica. Posso più o meno inconsciamente far intervenire personaggi immaginari provenienti dai miei film e telefilm preferiti.
1 dado: un solo personaggio con l’oggetto che lo contraddistingue (esempio: la Sposa di Kill Bill con la sua katana, oppure la sua motocicletta).
3 dadi: un gruppo di personaggi (esempio: le quattro Vipere Assassine di Kill Bill).
6 dadi: una moltitudine di personaggi (esempio: gli 88 folli di Kill Bill).