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Post - Polpaccio

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Gioco Concreto / [Polaris] L'interiorità dei cavalieri
« il: 2009-12-25 04:39:17 »
Avvertenza:Post lungo e prolisso
Chiedo venia ma sto scrivendo a braccio e quindi sto buttando giù pensieri sparsi.

Quindi chiedo un attimo di comprensione se l'organicità degli stessi non è ben comprensibile.
Scelgo di usare un altro post invece di un edit per dare maggior enfasi a quello che sto per dire.

Chiedo altresì scusa se non starò a ripetere continuamente che, in maggioranza, sono mie impressioni, ma ne risentirebbe la leggibilità del post.

Il titolo del gioco è "Polaris: tragedia cavalleresca all'estremo nord".
Già dal titolo si dovrebbe evincere che il concept del Protagonista è : "Un Cavaliere che lotta contro l'Errore in difesa del suo popolo, ma  che è destinato a morire o ad essere corrotto.
Questo concept è ciò che il Giocatore del Cuore deve avere presente in mente.
Al Giocatore dell'Errore è lasciato il compito di mettere il Cuore in situazioni in cui questa lotta venga fuori in maniera più sottile o più diretta. Mentre alle Lune viene dato il compito di aiutare nel costruire l'evoluzione di questa tragedia.

Si nota come c'è un bel parallelismo fra le due tipologie di Demoni (Carne e Sangue/ Cuore ed Anima) e i due Destini del Cavaliere?

[Nota: sto prendendola alla lontana per ragioni che saranno chiarite più avanti]

Orbene il Giocatore del Cuore deve far evolvere il Protagonista con l'aiuto (come Giocatore) dell'Errore in modo che il Cavaliere compia scelte difficili per rispettare il suo concept.

Ricordo che una delle descrizioni iniziali di Polaris è che l'Errore (l'odio per l'Errore) è il cuore [dell'Ordine delle Stelle].... li chiama alla loro crociata... L' Errore dà loro ragione di esistere (pag.29 edizione italiana). Ovverosia il sistema impone di tener conto che l'Errore è la spinta propulsiva dell' animo del Cavaliere.

Riprendo un attimo, e scusate se torno ab ovo, un esempio per introdurre un altro concetto:
Citazione

Errore: I demoni attaccano la città.
Cuore: Ma solo se riusciamo a respingerli.
Errore: Ma solo se, mentre combatti sulle mura, noti che un demone è entrato in casa tua, dove c'è la tua famiglia [questa è la parte che ho suggerito io].


Or ora rilfettevo...

Cuore: E fu così che accadde....
Gioco Libero:
Cuore: Dopo aver respinto l'assalto corro ad abbracciare tutti i membri della mia famiglia che quell'essere entrato in casa mia non aveva potuto toccare grazie ad i mie compagni accorsi subitaneamente.


Questo meccanicamente è perfettamente lecito, perchè l'Errore non sta giocando bene.
Sta cercando di farmi fare tiri esperienza, mentre dovrebbe spingere me, in fiction, a descrivere come compio atti tali da richiedermeli; invece sta puntando a farmeli fare "da regola".
Tanto vale allora che me li chieda direttamente secondo il suo giudizio invece di mascherarmeli. :-)

Se io sto giocando "bene" allora darò all'Errore molte occasioni (è chiaro da manuale che i tiri esperienza negli esempi sono da Gioco Libero e non da Conflitto?) per farmi fare Esperienza.

Se ricorro alle meccaniche, che poi, ricordo, sono affidate al buon senso dell'Errore, allora come Cuore sto giocando "male" dimenticandomi del mio Protagonista e di quello che è (in toto). Oppure è l'Errore che gioca male e l'ha presa come una sfida di Ars Orandi alla "cerco di farti tirare se non sai come rispondermi, o  se convinco le Lune che non sai come farlo".
Beh mi pare che si stia giocando a Parpuzio allora....;-)

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Gioco Concreto / [Polaris] L'interiorità dei cavalieri
« il: 2009-12-25 01:10:38 »
Citazione
[cite]Autore: Mr. Mario[/cite][p]Se diventa una questione di stili di gioco, un Errore dal mio punto di vista invadente che esordisce con[/p]
Citazione
[cite]Autore: Mauro[/cite][p]E fu cosí che Mizar, di ritorno dalla campagna contro l'Errore, uccise sua madre[/p]
[p]non si merita altro che il Cuore invada a sua volta:[/p][p]Ma solo se, con un sospiro di sollievo, si rese conto che il cadavere di fronte a lui non era la madre che l'aveva inspiegabilmente attaccato, ma solo un demone che aveva preso le sue sembianze per ingannarlo.[/p][p]A me però onestamente queste invasioni di campo non piacciono affatto. E posso sbagliare, non lo ricordo a memoria, ma non credo affatto che ci siano esempi simili nel manuale. Mi piace pensare che anche se la regola magari non è chiara, gli esempi esprimano uno stile di gioco consigliato, no?[/p]


Una considerazione.

E fu così.... introduce una scena, non un conflitto.
Il Cuore non ha bisogno di rispondere con altre frasi rituali ma può gestire la fiction come meglio crede ed andare in gioco libero.
Cioè per la fiction Mizar ha ucciso sua madre ma il come e perchè sono ancora da definire...

Cuore:Colpendo con i pugni il ghiaccio scheggiato, Mizar piange con il corpo della madre a fianco, ripensando alla tragedia... Flashback!!! ...
nel qual caso la madre è gestita dalla Luna Nuova; l'Errore, a meno che non lo dica espressamente e quindi intenda che la madre sia antagonista, non può tenerla sotto controllo.

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Gioco Concreto / [Polaris] L'interiorità dei cavalieri
« il: 2009-12-24 00:36:36 »
Sul discorso emozioni e azioni ci siamo.

Sulla parte della frase infatti dice Lehman:
Citazione
[p]Characters in Polaris are allowed (and required) to make statements about their characters' actions and the immediate effects of those actions.[/p]


Corro verso mio fratello per abbracciarlo non ha effetti immediati.

Corro verso mio fratello e lo stringo tra le mie braccia invece ne ha.

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Gioco Concreto / [Polaris] L'interiorità dei cavalieri
« il: 2009-12-24 00:23:58 »
Aspetta Ezio, nell'esempio di Lehman mi pare si parli di evento non di azione del Cavaliere...

Sulle emozioni e sentimenti siamo concordi, però mi pare che nel Framing :
"and so it was that you came across your mother being attacked by a demon, and don't recognize her" si parli di un evento che accade al Cavaliere.

Spero di aver chiarito cosa intendo ..


Un altro dubbio però mi sorge su questa affermazione del Cuore
Cuore: Vado verso mio fratello per abbracciarlo.

Non è una frase non consentita dalle regole in quanto descrive solo un intento?

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Gioco Concreto / [Polaris] L'interiorità dei cavalieri
« il: 2009-12-24 00:06:01 »
A mio avviso il controllo sulle azioni e quello sull'interiorità sono due aspetti ben distinti.

L'interiorità è gestita da Cuore ed Errore (e dalle Lune per l'esempio di Lehman).
Le azioni le gestisce solo il Cuore.

Nell'esempio del fratello l'Errore sta violando la regola anzidetta del controllo delle azioni.

Le due cose sono conciliabili se facciamo questa distinzione.

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Gioco Concreto / [Polaris] L'interiorità dei cavalieri
« il: 2009-12-23 03:22:25 »
Citazione
[cite]Autore: -Spiegel-[/cite][p]ma avete degli AP che mostrano chiaramente dei problemi? =P[/p]


Sì, l'esempio che ha citato Mauro l'ho giocato or ora da solo.;-)
Scusa la battuta che vuol essere ironica, non sarcastica, ma stiamo parlando di questioni concrete, cioè di interpretazioni del regolamento alla luce del setting e degli obiettivi che il regolamento stesso si pone.

Riesce difficile capire lo spirito di una regola più della regola stessa?

Scusa -Spiegel- ma l'AP serve per capire i problemi di quel determinato gruppo di gioco, non i problemi dell'interpretazione di una regola che è qualcosa di molto più generale.

Edit: chiedo venia se il tono sembra acido (in parte ho corretto, in parte è il periodo di lavoro) ma penso che alle fine il sistema costituisca un unicum e ci siano questioni da AP (i problemi "concreti" del tavolo da gioco) e questioni di regole nude e crude (sempre in riferimento al setting)

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Gioco Concreto / [Polaris] L'interiorità dei cavalieri
« il: 2009-12-23 00:54:09 »
Fan Mail a Khana per averla data a Domon, nonostante avessi fatto notare a quest'ultimo l'errore :D

Fra l'altro io e Khana esprimiamo lo stesso concetto,credo.

Non è una gara di frasi rituali per far tirare il dado, ma lo spingere il giocatore a fare scelte in coerenza alla sua idea del Cavaliere.

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Gioco Concreto / [Polaris] L'interiorità dei cavalieri
« il: 2009-12-22 23:55:10 »
Citazione
[cite]Autore: Mauro[/cite][p]Dipende da cosa vuoi ottenere: in quel caso era voluto che la risposta dell'Errore mettesse di fronte a una scelta, proprio perché, se il Cuore non trova una scappatoia, allora deve tirare Esperienza. Non è debole, cerca di creare una situazione in cui il cavaliere veda che, qualunque scelta faccia, sarà sbagliata.
L'ipotesi che fai tu non credo abbia necessariamente piú senso: pone il cavaliere in una situazione dolorosa, ma lo pone di fronte a una scelta molto meno difficile (seguo ora il demone che ha sterminato la mia famiglia, o lo seguo dopo?). Un simile caso a mio parere non fa nemmeno capire al cavaliere "che a prescindere dalla scelta il suo destino è segnato". Proprio perché non ha avuto scelta, non c'è stato il momento "Lascio le mura o lascio la mia famiglia?". Per vedere che a prescindere dalla scelta il destino è segnato, la scelta ci deve essere.[/p]


Il Cavaliere ha difeso la Vestigia a prezzo dello sterminio della sua famiglia. Non c'è una scelta a livello di meccaniche, ma a livello di narrazione e sviluppo di personaggi segna di più un prezzo altissimo, molto di più di una scelta che poi è aggirabile con un'adeguata narrazione.
Nel tuo esempio basta aggiungere "Cuore: ma solo se non nota nessuno ed esce quasi subito" che hai già aggirato la scelta.

Gli Abitanti delle Vestigia piuttosto come vedono ciò che è successo?
Questo può far fare al Cavaliere delle scelte, ma si entra magari in gioco libero e lì sì che possono fioccare tiri esperienza.

Per esempio "Errore: arriva un abitante mentre voi giacete a terra stremati, pensando ai vostri compagni morti e dice - adesso chi pulirà tutto questo macello e chi penserà a riparare i nostri strumenti musicali o a ripulire la piazza in tempo per la festa che si terrà fra due ore?-"
Il Cavaliere ha combattuto una dura lotta e ha pagato un prezzo notevole. Come reagisce?

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Gioco Concreto / [Polaris] L'interiorità dei cavalieri
« il: 2009-12-22 23:29:56 »
Citazione
[cite]Autore: khana[/cite][p]anzi... "evitare il tiro esperienza se il giocatore sta insistendo per averlo: dategli una scelta narrativamente pesante".
E probabilmente, se uno gioca solo per quel tiro, sta in realtà giocando tremendamente safe...[/p]


Questa frase di Khana mi ha illuminato su cosa non mi tornava dell'esempio che ho citato.
Scusate se lo riposto.

Citazione
[p]Errore: I demoni attaccano la città.
Cuore: Ma solo se riusciamo a respingerli.
Errore: Ma solo se, mentre combatti sulle mura, noti che un demone è entrato in casa tua, dove c'è la tua famiglia.[/p]


La risposta dell'Errore è debole, volta a far fare una scelta.
A livello di Narrazione ha molto più senso un:
Errore: Ma solo se, mentre combatti sulle mura, vedi un demone che esce con al collo le teste dei tuoi cari.

Questo è, a mio avviso, il senso di Polaris. Il far capire al Cavaliere che a prescindere dalla scelta il suo destino è segnato in ogni caso fino a farlo sentire impotente e quindi prendere due decisioni "vigliacche": uccidersi e rinunciare, oppure passare dalla parte del più forte.

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Gioco Concreto / [Polaris] L'interiorità dei cavalieri
« il: 2009-12-22 22:49:46 »
Citazione
[cite]Autore: Mauro[/cite][p]
Caso 1:[/p][p]Errore: I demoni attaccano la città.
Cuore: Ma solo se riusciamo a respingerli.
Errore: Ma solo se, mentre combatti sulle mura, noti che un demone è entrato in casa tua, dove c'è la tua famiglia.[/p][p]O vado sulle mura (e perdo) o vado dalla mia famiglia (e perdo). Figo, faccio i complimenti all'Errore e incasso il colpo.[/p]


Sinceramente non sono concorde che sia un lose-lose
Cuore: Ma solo se il demone era ferito a morte e si accascia prima di raggiungere i miei cari.
oppure
Cuore: Ed inoltre viene trafitto alla testa dalla mia spada che scaglio attraverso una finestra (spendendo i Doni),

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Gioco Concreto / [NCAS] domande
« il: 2009-12-19 02:44:34 »
Citazione
[cite]Autore: Korin Duval[/cite][p]Ok, insomma: NCaS non ha "misure di sicurezza interne" contro il GM che si accanisce su un solo PG?


A mio avviso il problema di fondo è più a monte. In altre parole c'è una frattura nel contratto sociale e chiedere al sistema di risolverla è come mettere una diga alla foce del fiume invece che chiuderne la sorgente.

Se c'è un giocatore tartassato dal GM e gli altri giocatori cooperano nel tartassamento allora il problema è il rapporto fra detto giocatore e gli altri.
Può darsi che giochino così per divertirsi a tartassarlo, come anche perchè non lo vogliono a giocare con loro e cerchino di fargli capire che non c'è posto per lui.

In ogni caso il sistema non può risolvere problematiche di rapporti sociali.

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General / Giocatori problematici, ancora prima di partire
« il: 2009-12-12 00:02:13 »
Citazione
[cite]Autore: Lavinia[/cite][p] ...... e quando gli proponi (ad esempio) AiPS storce il naso perchè "il gdr non mi piace" e fai fatica a convincerlo che ce ne sono tanti diversi, non me la sento di dargli torto.[/p]


Direi che, quanto ha detto Korin prima rimanga valido, cioè....
Citazione
[cite]Autore: Korin Duval[/cite][p] Io infatti "vendo" ^_- i giochi che mi piacciono con frasi chiave che vadano a toccare tasti "cool"[/p]


Se alla stragrande maggioranza dei giocatori parli di gdr essi partono pensando a Parpuzio. Il modo migliore di affrontare la questione con queste persone e parimenti con coloro che hanno provato solo Parpuzi per decenni è quello di dire una "piccola bugia bianca" (citazione da Mork) cioè che quello che proponi non è un gioco di ruolo. E' qualcos'altro, magari simile.

E' la tattica che ho adottato personalmente con il mio gruppo e sta funzionando.

Per inciso elimini o riduci due problemi di fondo, cioè i pregiudizi da tradizionale (GM che decide, R0, etc.) e le parpuziate quando usate il regolamento,

Per quanto riguarda i "casi umani" vorrei dire che tale misoneismo è comunque intrinseco alla natura umana (non si può campare sempre nel dubbio) e che quando determinate persone agiscono in tal modo in realtà denota una base strutturale definita e radicata.
Tale base è semplicemente quella che recita il vecchio adagio "chi lascia la via vecchia per quella nuova sa quel che lascia ma non quel che trova". Non è solo questione di sentirsi inferiori, ma anche spesso il timore di fare un salto nel buio che non sa cosa possa portare.

Spesso val la pena affidarsi al caso e sperare in bene, in altre situazioni, come dicevo prima, val bene usare altre tecniche di convincimento per almeno tentare qualche approccio.
Nel mio gruppo la prima reazione di tutti (eccetto me) verso di D&D4 fu "che schifo, è videogiocoso". Uno dei nostri sta facendo il DM e dopo una-due sessioni tutti a dire che questo D&D è certamente migliore della precedente 3a edizione perchè è più tattico.

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General / Giocatori problematici, ancora prima di partire
« il: 2009-12-11 02:23:52 »
Se posso dare i miei due eurocent a Luca, direi di provare in maniera trasversale, se quella diretta ha fallito.
Cominci senza di lui, poi al pub, mentre bevete una birra cominciate "casualmente" a parlare di come vi siete divertiti giocando a quel gioco o quell'altro, descrivendo situazioni , etc.

In questo modo, scusa il marketing spicciolo, instilli in lui curiosità (come fanno a divertirsi?) e paura di perdere (se non gioco rischio di non avere la possibilità di divertirmi).

Poi i casi sono che egli decide se cominciare o meno e se comincia va avanti o meno.

Se decide di cominciare e rimane bene, altrimenti pace. Non dovrebbe venire a giocare per far piacere a chi ce lo vuole ma per il suo divertimento.

Best Regards.

434
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]]Però, insisto, state guardando il dito invece di guardare la Luna. Volete impararvi una regola DI UNA RIGA che spiega semplicemente il senso del gioco, o volete portarvi dietro una stampata di 600 pagine con tutti i "casi particolari", un enorme elenco di cose che si possono fare con un rilancio o una parata o no?  (certo che così somiglierebbe di più ad un gdr "tradizionale"...  ;-)[/p]


In realtà per guardare la Luna devo guardare in che direzione punta il dito.;-)
Comunque ho compreso lo spirito della regola. Grazie.

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Mi sorge una domanda: Se lo sceriffo avesse detto "getto il fucile lontano da me" sarebbe stato un Blocco o un Accusare il Colpo?
Supponiamo che il suo Rilancio successivo sia "mentre i vostri occhi si distraggono ad osservare l'arma che cade, strappo la pistola a Jake"

In altre parole il mio Rilancio influisce sul fatto che Blocchi o Accusi il Colpo?

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