E a questo proposito sarebbe interessante sapere cosa intendi per "introdurre elementi nuovi nella fiction". A che livello potevano agire?
Potevano dire che c'era una città abitata dai giganti a soli 10km a nord?
No. O meglio, nì. Potevano guardarsi la mappa della sandbox e dire: "oh ma qui ci potrebbe essere una città di giganti". E io potevo dire di sì, se la cosa aveva senso. Se invece la volevano posizionare a 10km dalla capitale allora avrei messo il veto.
Potevano dire di avere qualche moneta per pagare uno sconosciuto?
Sì.
Potevano dire che scoppiava a piovere?
Sì, ma solo se non avevo introdotto un elemento prima io. Ovvero non potevano contrastare la mia fiction in maniera diretta se aveva un senso in gioco. Se pioveva e la cosa aveva una ricaduta nel gioco (siete stanchie bagnati, dovete trovare rifugio quanto prima) non potevano "far smettere di piovere". Se la mettevano come "aspettiamo che piova per raccogliere acqua" non c'erano problemi a farlo accadere anche subito. A meno che non fossero nel desreto.
Potevano dire dove erano diretti?
Ovviamente.
Potevano dire che sensazioni provavano?
Ovviamente.
PS: queste cose si applicavano anche a elementi di fiction come le emozioni dei PG? Un giocatore poteva dire che un PnG era spaventato, tu rispondevi che eri daccordo, ma l'altro giocatore diceva che gli sembrava inverosimile e quindi il PnG non lo era?
No, i PNG erano roba mia. Potevano tentare di influenzarli in ogni modo ma non di modificare il loro comportamento senza un test di qualche genere.
Questa regola si applicava anche agli elementi introdotti dal master?
In teoria sì, ma nella realtà rispettavano una specie di regola "pratica" per cui quello che introduceva il master non era mai messo in discussione, se non palesemente arbitrario. E non lo era (almeno spero).
Quanto spesso avete usato questo sistema di introduzione di elementi nella fiction?
Hmm. Beh, abbastanza spesso. Quando si aveva necessità di risolvere una qualsiasi questione che non fosse gestita da qualche regola precisa. Ad esempio nel combattimento o nell'uso della magia ci attenevamo alle regole ma per quanto riguardava altre svolte narrative si poteva tranquillamente procedere così.
Quanto sconfinavate le vostre rispettive autorità?
Direi nulla. In effetti adesso che ci penso ogni giocatore aveva autorità sul proprio PC e su elementi circostanziali, ma non su altri NPC e su altri PC.
Si cercava di aggiungere dettagli ai PC degli altri giocatori? ("Direi che il tuo personaggio di fronte ad una bionda del genere è arrapato").
No, sta roba qui no. Se non come consiglio spassionato, ma senza pretesa che la cosa venisse presa per legge.
Per quanto riguarda le prime risposte che mi vengono in mente con questo numero di giocatori: The Shadow of Yesterday e Trollbabe.
Probabilmente il primo lo apprezzeresti molto più del secondo, anche se per me è il contrario. ^_^
Sai che proprio l'altro giorno mi sono scaricato TSoY? E stavo pensandoci su? Veloce e rapido e senza troppi fronzoli... Uhmmm....