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Post - Renato Ramonda

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1921
Segnalazioni e News / Narrattiva ad Ambercon 2008
« il: 2008-04-24 11:59:35 »
Hehe, AIUTO! :shock:

Scherzi a parte, la demo di domenica mattina, ad esempio, e' rimasta piuttosto scarica (e anche quella "flottante"). Noi saremo a modena da sabato mattina: fatti riconoscere e vediamo se si riesce ad infilarti (penso di si!).

1922
Citazione
[cite] Claudia Cangini:[/cite]riesco davvero a scatenare tutta la mia nequizia


Ah, che espressione squisitamente ottocentesca! Che donna!  :lol:

1923
Segnalazioni e News / Narrattiva ad Ambercon 2008
« il: 2008-04-18 13:31:57 »
ohila', io saro' uno dei master per Non cedere al sonno, piacere! :)

1924
Eh, io invece devo trovare il tempo materiale di leggerlo, sorry, ma... fino ad ambercon temo che io e un po' di altri ragazzuoli saremo un po' presi :-D

1925
Segnalazioni e News / Intervista Radiofonica
« il: 2008-04-08 13:42:07 »
Cavolicchio, a quell'ora saro' proababilmente in audio... non sara' possibile scaricare in seguito il programma? un podcastino?

1926
:)
Non stavo suggerendo che tu avessi interpretato malignamente, ma mi sono reso conto all'improvviso che non lo avevo detto da nessuna parte :-D

1927
A proposito... sia chiaro, per le persone coinvolte puo' essere anche estremamente godibile e divertente, non lo metto in dubbio.

L'esperienza e' il "premio" in se'.

1928
Citazione
[cite] rgrassi:[/cite]E questo tuo metodo funziona? Non dico 'in generale' nel mondo, perche' come e' ovvio pensare non c'e' un modo per mettere tutti d'accordo, ma anche solo per te stesso.
Sei sempre in grado di dare una etichetta a quello che ti trovi davanti? O qualche volta ti viene il dubbio?
Giusto per chiedere...
Rob


Why not? Ci potranno essere casi dubbi, ma al momento non me ne vengono in mente... stai pensando a qualcosa in particolare?

Non e' che sia una definizione molto stringente, rimane fuori anche poca roba (in campo letterario). In campo "di gioco" cio' che di solito e' difficile e' capire a cosa e come sta giocando veramente la gente :)

1929
Per questo uso storia: e' facile.

Ed e' anche quasi facile escludere quello che non considero "storia": sono cose che no riceverebbero l'etichetta "romanzo" se fossero libri (semplificando). :)

1930
Beh, trova un'altra parola, se mi piace l'adottero' :)

1931
Citazione
[cite] rgrassi:[/cite]Un storia 'senza tema' è possibile, ma probabilmente non piace. Ad esempio, si potrebbe scrivere un racconto di una ragazza che si pettina davanti ad uno specchio e pensa. Non fa nulla di particolare ed i suoi pensieri non sono particolarmente sconvolgenti o "conflittuali". Personalmente, mi annoierebbe a morte. Ma io ho canoni estetici per una storia che non penso debbano piacere a tutti.
Rob


Ecco, secondo i miei criteri quella non e' una storia :)
Ci siamo chiariti.

Per dire, un libro di vaneggiamenti introspettivi stile "vero intellettuale" (e ne pubblicano) non e' una storia. Non ci metterei nemmeno l'etichettina "romanzo" in copertina.

Forse e' arte.

Di sicuro e' narrazione.

Ma NON e' una storia.

1932
Citazione
[cite] Rinello:[/cite]
puoi spiegarmi cosa intendi per immersivista?
Intendi una narrazione in cui si è "sempre in gioco" e tutti vogliono giocare dentro alla storia?


Quasi. Tutti vogliono giocare dentro il mondo (the Dream).
La Storia NON C'E'. O comunque, puo' tranquillamente non esserci. Vedi ad esempio i forum tipo "taverna" dove la gente chiacchera in character tutto il tempo. Dov'e' la storia?

Chi gioca "immersivo" sostiene (parole loro, non mie) che guardare la storia (e quindi dal punto di vista esterno al personaggio) rovina il suo divertimento e spezza l'illusione. Quindi se la storia c'e' e' perche' viene "fornita" dal master, che in pratica sta giocando un gioco diverso per i fatti suoi, visto che lui non puo' giocare immerso. E quando un gruppo trova piacevole un equilibrio del genere, puo' essere fantastico: i giocatori vivono il Sogno, senza dover mai uscire dal personaggio, e il master Racconta la (sua) Storia. Ruoli molto diversi nello stesso gioco, tutti se la godono.

Citazione

ma soprattutto:
perchè la storia è manchevole?
attento, non sto difendendo nessuno, sto cercando di capire:
la storia puo' avere una grande trama anche se viene raccontata come un diario.. no?


Se racconti una STORIA in un diario e' una allora il totale e' una  storia. Il diario in se' e' solo un formato. Che ho usato come esempio perche' e' un formato che si presta anche a resoconti di fatti dove la storia non c'e' (diari di viaggio, ad esempio, che sono  alla fine moolto simili ad alcuni tipi di campagne di gdr se ci pensi).

Se racconti i fatti giorno per giorno della vita di un personaggio che non vive una storia allora per definizione non c'e' la storia :)

Non hai mai giocato sessioni intere di dialogo in-character (alla corte del re, al banchetto, in taverna, attorno al fuoco) dove non succedeva nulla? Io si, qualche volta. Li' dov'e' la storia? Guarderesti un film cosi'? Compreresti il libro?

O sessioni (a volte multiple) di "trasferimento" dove scegli le direzioni da seguire e il master ti racconta cosa vedi, annusi, senti, e i fantastici paesaggi che visiti, e magari ti combatti pure l'occasionale imboscata... ma la storia? Che storia e'? Tu guarderesti un film del genere?

Oh, capiamoci, e' una questione di termini: in italiano puoi dire tranquillamente "racconto la storia di un tizio che chiacchera tutta la sera con i vicini di tavolo". Io sto deliberatamente escludendo quel significato :)

Forse non ero stato chiaro :D

1933
mmmmh... non sono sicuro di aver capito cosa indendi di preciso...

Ma per quanto il medium possa cambiare non credo impatti molto il concetto che perche' ci sia una storia ci voglia un tema e l'affrontare quel tema.

Per dire, personalmente non metterei nella categoria "storia" i resoconti di viaggio, a meno che non esplorino (appunto) dei temi di qualche genere (cultura, societa', ecc). Perche' non c'e' la storia: sono fatti, raccontati in serie, ma la storia non c'e'.

--EDIT--
Sul pezzo di GDR... figurati, io penso che se la backstory di un personaggio supera le quattro-cinque frasi e' gia' da potare. D'altronde se hai gia' avuto tutte quelle avventure... che giochi a fare? :)

1934
Citazione
In molti casi, non si discute se si generi narrazione, ma quale sia la qualità estetica di questa narrazione, al di fuori del circolo di giocatori che l'ha generata.


Beh, ma qui mi pare ci sia il solito problema della differenza tra narrazione e storia: la narrazione c'e' sempre, salvo FORSE nelle partite piu' "spingipedine". La storia senza certe dinamiche (tipicamente di conflitto e di tema/premise) invece latita.

La campagna classica "immersivista" (in mancanza di termini piu' adatti, spero si capisca cosa intendo) infatti ricorda piu' la narrazione di un diario minimo delle attivita' dei personaggi. Narrazione, magari ricca, ma come storia? Lacking, sorely lacking.

Non a caso esiste lo stereotipo del

"Let me tell you about my character..." (cui segue il suicidio per noia dell'interlocutore...)

1935
Beh, passare da "storia e gioco non possono assolutamente funzionare assieme" a "hey, questo gioco lo fa, e lo fa benissimo, quindi mi sbagliavo, si puo' fare" IMO e' una smentita di fatto :)

Cio' che sostiene, in pratica, e' solo "mettere assieme storia e gioco e' difficile e richiede un sistema ben fatto". E grazie al ciufolo... infatti fino ai giochi narrativisti non esistevano sistemi che lo facessero in maniera affidabile :)

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