Gentechegioca
Chiacchieriamo => Generale => Topic aperto da: Mar - 2012-04-07 20:53:29
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Esiste un qualche gioco Indie che riprenda i temi e il colore del primo Changeling?
E' un gioco che ho sulla libreria da anni senza averci mai potuto giocare perchè nel nostro gruppo si giocava solo a Vampiri o D&D, senza speranza per nessun altro gioco.
Cosa mi piaceva in Changeling che vorrei ritrovare? Non il sistema (mai provato) ma una serie di idee e temi.
La commistione tra reale e fantastico: le fate appaiono al mondo come persone normali ma tra loro si vedono come fate; lo stesso accade al mondo: quel bar in realtà non è un bar ma un'antica taverna, il buttafuori della discoteca è in realtà un troll e così via.
La nostalgia che permea il mondo: le fate sono state esiliate da Arcadia, un mondo praticamente perfetto, e non potranno mai più tornarci. Devono, in qualche modo, imparare a convivere con questo.
La lotta tra fantasia e banalità: le fate non possono lasciarsi andare troppo al mondo fantastico, o si perderanno per sempre, ma non possono neppure creare troppi legami con il mondo "vero" o la banalità semplicemente le ucciderà.
Mi scuso, scrivo un pò di fretta questi post. Se non sono stato chiaro, chiedetemi pure.
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nota: parlo di giochi che conosco solo "di fama"
di giochi con fate ci sono TheDreaming Crucible e Geasa. il tema di "legame mondo fantastico"/"legame mondo umano" si potrebbe rendere con Dawn of a New Tomorrow?
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di giochi con fate ci sono TheDreaming Crucible e Geasa. il tema di "legame mondo fantastico"/"legame mondo umano" si potrebbe rendere con Dawn of a New Tomorrow?
Assolutamente sì; con l'opportuno Color Hack, tutti i gioco WoD 1 possono essere resi con DoNT.
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Del resto, DoaNT era nato proprio come "Vampiri, ma funzionante" ;D
Con The Dreaming Crucible invece dubito che si possa fare quello che chiede Mar: è giocato quasi tutto in Faërie; dove sicuramente ci possono essere richiami al mondo reale, ma non c'è tutto il "Nel mondo reale ci sono membri del popolo fatato, che sono visti come umani dagli umani, ma tra loro si riconoscono", né altre cose (il non legarsi troppo delle fate, ecc.).
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Sottoscrivo DoaNT.
Segnalo, però, giusto per suonare un'altra campana, che si potrebbe tentare di ricolorare Non Cedere al Sonno, usando la follia come la spinta verso il fantastico e lo sfinimento come arrendersi alla banalità. Info utili su come usare i pool qui: http://www.deadlyfredly.com/2011/12/for-the-archive-hacking-dice-pools-in-dryh/
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Martino, nella tua richiesta c'è un problema: non hai detto cosa vorresti fare in questo gioco.
Quella che hai descritto è un ambientazione. Se cerchi semplicemente un gioco con un ambientazione simile, hai che ti fanno giocare a briscola invece che a scacchi perchè si giocano tutti e due sul tavolo.
Che ci vuoi fare in questo gioco? Esplorare misteri? Combattere per la sopravvivenza? Acquisire potere? Combattere contro la banalità e la corruzione? (e come?)
A ciascuna scelta corrispondono sistemi diversi. Senza sapere cosa vuoi farci col gioco, ti si può consigliare qualunque cosa, da Sorcerer a HGMO
Non è l'ambientazione che distingue i giochi.
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Sì, giusto...
Credo che le risposte date fino ad ora siano corrette x la parte "lotta tra banalità e fantastico".
Anzi, focalizzate su quello
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Due contributi, uno forse ormai superfluo e uno che è un po' fuori target...
il superfluo è che per come lo conosco io, Dawn of a New Tomorrow è un gioco che mi è venuto in mente, già detto in tanti, ma uno in più che te lo dice...
il fuori target è un gioco che si chiama "lost days of memories & madness" di Andrew Kenrick (che è autore di uno dei rpg horro più riusciti, dead of night). Parla di Elfi (inteso come gli shee del folklore inglese) immortali, delle loro usanze amorali (secondo principi umani) e degli intrighi nelle loro corti. In particolare mischia l'esplorazione per il gusto dell'intrigo di corte a quello della compravendita di memorie altrui come unica cosa in grado di far sfuggire dalla noia essere dalla vita senza fine, questioni che entrambe portano inevitabilmente gli Elfi alla follia. Il gioco esplora tematiche decisamente diverse dall'angolazione per cui hai mostrato interesse, ma è comunque centrato sul discorso della vita di Faerie e dei Fatati in genere. Si tratta poi di un giochino semplice semplice, che di solito si gioca in una o due sessioni.
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Ringrazio tutti per le idee. Ho già scaricato Dawn of a New Tomorrow e proverò a leggerlo.
Credo però che Moreno abbia ragione. Ci ho ragionato un pò.
Quello che vorrei fare in questo gioco è da una parte "combattere" la banalità a livello generale (tipo: chiudono quella libreria aprono un centro commerciale: il mondo diventa un posto peggiore, proviamo a evitarlo).
Dall'altra, fare delle scelte: vuoi continuare a vedere il tuo animale fantastico o preferisci uscire con quella ragazza che hai appena conosciuto? Perchè sai che ovviamente non puoi dirle che lei non vede il tuo enorme cane peloso blu e quindi, può darsi che finirai con non vederlo più nemmeno tu. (Mi è tornato in mente Hook, quando Peter sceglie di diventare grande quando diventa padre).
Non mi immagino un gioco a campagna, come il vecchio Changeling probabilmente era. Secondo me non si può durare a lungo, se sei una fata nel nostro mondo grigio.
Chiarite (?) un pò le idee, mi era venuto in mente un gioco mai giocato ma di cui ho solo letto. Ditemi se sto dicendo un'idiozia. Un hack di Gioventù bruciata?
(di cui tra l'altro mi ispira tantisissimo anche il color base). Banalità al posto di autorità. Sacrificare "fantasia" al posto dei tratti, per cercare di ottenere qualcosa.
(Che poi: diventare grandi, è sicuramente un pò come cedere pian piano alla banalità...mamma mia, che tristezza!)
The dreaming crucible non lo conosco. Geasa ce l'ho ma pare tratti di una cosa del tutto diversa.
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Interessante Gioventù Bruciata ricolorato Changeling ^^ Ottima idea.
(Che poi: diventare grandi, è sicuramente un pò come cedere pian piano alla banalità...mamma mia, che tristezza!)
Non è vero :) puoi diventare grande e continuare a fottertene di tutto ^^ te lo posso assicurare :D
Certo è un impegno, ma ci si riesce :)
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Pare, tra l'altro, che qualcuno ci abbia già provato http://forum.silentdrift.net/viewtopic.php?f=19&t=1914
ma putroppo non conosco il francese.
Da quel poco che ho capito da google translate, non è che sia andata molto bene.
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Fra le tante schifezze che ho scritto c'era un giochillo che riprendeva il bestiame WoD e lo rivedeva: http://www.box.com/shared/jrej9oug0m (http://www.box.com/shared/jrej9oug0m)
Fra questi, ovviamente, c'erano anche fate e folletti e compagnia bella.
-MikeT
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Io stavo meditando di usare Nine World per Changeling (Glamour al posto di Hubris, Umanità anziché Arete) ma stavo anche pensando di usare Nine World per il resto del Mondo di Tenebra, quindi non faccio testo :P
Ma prima voglio giocarlo col suo setting!
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Mi dicono che Dresden Files sia "il mondo di tenebra fatto bene". Non saprei perchè non ho mai giocato a Vampiri et similia, salvo una one-shot del sistema base, però DF è fatto proprio bene, e c'è la tematica delle genti arcane che vivono assieme alla gente comune. Non so però se soddisfi le tue aspettative in toto.
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In questo caso però dovresti costruire un template apposta per rappresentare i Changeling del WOD: le fate di Dresden Files hanno pochino pochino a che fare con Changeling, se non nei nomi e nella mitologia di ispirazione.
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Dresden non l'ho mai provato, ma non credo rappresenterebbe quello che vorrei giocare.
In effetti, dopo la domanda di Moreno, mi sono reso conto che mi interessa effettivamente meno l'ambientazione fine a sè stessa (tipi diversi di fate, etc...) quanto proprio il discorso fantasia/banalità (e più nel passaggio da fantasia a banalità che non viceversa).
Nel frattempo (a proposito dei pdf che causano acquisti compulsivi) ho preso Gioventù Bruciata (che avrei comprato comunque).
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A parte il già citato Gioventù Bruciata, provo ad immaginare cosa potrebbe uscirne usando sistemi che conosco. In alcuni casi il setting potrebbe uscirne MOLTO stravolto, ma è perchè non sto cercando "il migliore sistema possibile", quanto "se dovessi giocarlo con questo, come farei?"
- Sorcerer: con il Sorcerer "base" si potrebbe giocare con i demoni=fate, quindi i PC non sarebbero vere e proprie fate, ma le persone che possono interagire con loro e trattenerle nel mondo.
- Annalise: il Vampiro è una personificazione (o un rappresentante) della banalità, un nemico della fantasia. Diminuisce le fate e le riduce a sue schiave.
- Avventure in prima serata: si può fare, ma i problemi personali dei singoli protagonisti hanno un peso maggiore di quello della lotta contro la banalità. A meno che non si riescano ad esprimere problemi legati direttamente ad essa.
Notare che in tutti questi sistemi, la vittoria della Banalità non è certa (a meno che non si metta come costante del setting, per esempio in AiPS)
- Polaris: potrebbe funzionare con un hack in cui è la banalità a minacciare il mondo, ma non so, è probabilmente un gioco troppo "eroico": la banalità dovrebbe essere colpibile con la spada. Però a farlo funzionare sarebbe una bella variante...
- Un Penny per i miei pensieri: con qualche aggiustatina, mi piace l'idea di un gruppo di ex fate che cercano di recuperare la memoria di ciò che hanno perduto...
- The Pool: si può usare direttamente così, se tutti concordano sull'estetica del gioco.
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Ringrazio tutti per i suggerimenti.
Prima o poi, forse, vedrò se Gioventù bruciata è adattabile (è quello che al momento mi ispira di più).
Ma credo che fare hack sia un pò come parlare di teoria. Non ha alcun senso nemmeno pensarci se prima non si ha giocato. E quello, al momento, davvero mi manca.
Quindi prima andrò a giocare un pò (cercherò di sacrificarmi ;D ) e poi magari vediamo cosa si può fare.
Se l'argomento interessa, per me il thread può rimanere aperto. Io sono comunque a posto!
Grazie ancora a tutti!
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Ma credo che fare hack sia un pò come parlare di teoria. Non ha alcun senso nemmeno pensarci se prima non si ha giocato.
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