Gentechegioca
Gente Che Gioca => Gioco Concreto => Topic aperto da: Ezio - 2012-03-28 23:41:17
-
In molti, ormai, ne avrete sentito parlare, e tanti ci hanno giocato, ma... quanti ancora non conoscono questo splendido, dolcissimo, gioco?
DO: Pilgrims to the Flying Temple è un gdr di Daniel Solis, ed è dolcissimo.
Ci sono queste isole che galleggiano nel cielo. Ogni isola è un mondo, come nel Piccolo Principe, e se qualcuno ci vive questo mondo ha una gravità. C'è poco metallo e tanto legno, e gli abiti sono pieni di frange. Ci sono stormi di uccelli che solcano i cieli, e pesci volanti grandi come balene e branchi di mariobolzoni che travolgono le nuvole e uccelli giullina che gridano forte.
Al centro dell'universo c'è il Tempio Volante, e i monaci che ci vivono hanno accolto dei bambini tra di loro.
Ora i bambini sono cresciuti, e devono prendere il posto che gli spetta nel monastero, ma i monaci non se la sentono. Quella dei bambini non sarebbe una scelta: non conoscono altro.
E allora 'sti monaci che ti fanno? Inventano il Pellegrinaggio.
Insegnano ai ragazzini a volare da soli e gli consegnano un pacchetto di lettere. Ogni lettera è una richiesta d'aiuto da parte di un diverso mondo.
I Pellegrini volano via, con un'unica richiesta: "Lasciate ogni mondo con meno problemi di come l'avete lasciato".
La cosa non è così semplice.
Ogni lettera è un'avventura, ogni avventura è un momento di crescita. I Pellegrini aiutano la gente e si mettono nei guai. Durante il gioco si scrive un vero e proprio diario (anche se non è essenziale, ma può dare il via a numerose e gustose varianti, tipo che il diario è il resoconto ufficiale e quello detto a voce quello che veramente è successo) con le imprese dei Pellegrini, e si estraggono pietre da un sacchetto.
Le pietre sono bianche e nere, e più ne prendi di uno stesso colore, meglio è.
Però non è così semplice, perché alla fine le tue avventure ti cambiano, e se hai più pietre nere ti avvicini al Mondo, mentre le pietre bianche ti riportano al Monastero.
Quindi durante il gioco scegli cose che non ti convengono subito, e finisci nei guai, e i tuoi amici volano in tuo soccorso, e finiscono nei guai...
Quando finisci per mettere assieme un costume animatronico di un topo gigante con vecchie pellicce, corda e legno di recupero, mentre una folla inferocita ti insegue nel nome del Re Gatto e il tuo compagno combatte il Cavaliere delle Sette Vite sulla Lettiera dell'Onore allora sai che il gioco sta funzionando bene, che le tue scelte hanno prodotto proprio una bella fiction.
E poi alla fine il Pellegrino è cresciuto del tutto, è cambiato abbastanza ed è diventato adulto e può scegliere se rimanere nel Mondo o diventare un Monaco.
Alcuni, rari, trovano l'equilibrio, e Trascendono, diventando tramiti tra il Tempio e i Mondi.
Una volta il Pellegrino dell'Alex è diventato una grande stella, un sole brillante sopra il Tempio che illuminava sia i Monaci che i Mondi.
Dolcissimo.
Non ci sono parole per dire quanto è semplice ed elegante questo gioco. Una lettera durerà al massimo un'oretta, e se ne giocano quante ne si vuole, i personaggi sono eleganti e profondi ma anche portatori di una dolcezza infinita.
Questo è un gioco SEMPLICE, che ti obbliga a pensare in semplice, che ti fa riscoprire il piacere di metterti al tavolo e raccontare una storia di formazione. Non ti servono tabelle, tags, un sacco di dadi, ma solo un sacchetto di sassolini.
Ricordate sempre: i biscotti della piccola Tiffany (8 anni) sono i più buoni che mai mangerete. Provateli e poi mi direte.
-
Che figata! Mi hai fatto venire voglia di leggerlo!
Dove lo trovo?
In due si riesce a giocare?
-
Questo è il sito: http://danielsolisblog.blogspot.it/2007/08/do-pilgrims-of-flying-temple.html (http://danielsolisblog.blogspot.it/2007/08/do-pilgrims-of-flying-temple.html), ed è un gioco molto portato alle convention, perché in uno slot ci stanno tre lettere e riesci a fare una partita estremamente soddisfacente.
In due non l'ho mai provato, ma è un masterless e non vedo ragioni per cui non dovrebbe funzionare ^^
Provalo e riferisci!
Le lettere aiutano a creare il setting e il clima del gioco, dato che variano dai mostri sotto al letto alle mogli in prigione alle gare di corsa hip-hop ai racconti mitici alle favole a... i cavoli spaziali che vogliono a tutti i costi salire sull'ottovolante.
-
Una volta il Pellegrino dell'Alex è diventato una grande stella, un sole brillante sopra il Tempio che illuminava sia i Monaci che i Mondi.
Dolcissimo.
Mi ricorda la mia Cucciolo Splendente che era una bambola d'oro, aw :° Comunque Do ti travia con quella semplicità che ti fa pensare "ma non è che è troppo fragile?", e invece ti basta assecondare la creatività tua e degli altri ed è caricissimo di feeling.
-
Cucciolo Splendente?
Ti prego, dimmi come aiutava e come si metteva nei guai.
Si, perché ogni Pellegrino ha un nome composito da un sostantivo ed un aggettivo. Il primo indica come aiuta la gente, il secondo come si mette nei guai.
Così Pellegrino Finestra Rotta aiuterà la gente portando una ventata di aria fresca nelle loro vite, ma si metterà nei guai con la sua maldestria. Il Pellegrino Farfalla Coraggiosa, invece, aiuterà gli altri usando la sua livrea colorata e si metterà nei guai affrontando pericoli troppo grossi per lui.
Pellegrino Libro Aperto aiuta gli altri con la sua conoscenza enciclopedica e si mette nei guai essendo TROPPO sincero.
E alla fine di ogni Lettera una delle due parti cambierà, e il personaggio si evolverà.
Magari Pellegrino Libro Aperto ha imparato a trattenersi e diventerà Pellegrino Libro Chiuso, che si metterà nei guai trattenendo per sé informazioni essenziali e alla fine della Lettera seguente avrà abbandonato i libri per l'azione, diventando Pellegrino Pugno Chiuso, che aiuta gli altri gettandosi nella mischia.
I Pellegrini... CRESCONO!
-
A memoria: era una bambina in tutto e per tutto si metteva nei guai con l'essere appariscente, magari camminando dritta dritta nel pericolo attirandoselo addosso, e aiutava attraverso la propria ingenuità e dolcezza. Per esempio, nell'avventura della balena - naturalmente la prima che abbiamo fatto ;D - era, credo, rimasta intrappolata tra i fanoni della megattera e, spaventata, si è messa a piangere tanto da commuovere il creaturone. O una situazione molto simile. Purtroppo non ricordo in cosa è cambiata per la lettera seguente (la lotta fra Terra e Mare.)
C'è poi l'elemento tattico del gioco che è carinissimo, da non sottovalutare: il colore delle pietre che hai in maggioranza quando decidete di concludere le avventure dei personaggi determina il destino del pellegrino una volta cresciuto E per Trascendere serve avere lo stesso identico numero di pietre bianche e nere se ricordo bene, quindi puntare ad un obiettivo sul lungo periodo può influenzare molto l'andamento sia dei successi e guai del pellegrino che dell'avventura intera.
-
Ricordate sempre: i biscotti della piccola Tiffany (8 anni) sono i più buoni che mai mangerete. Provateli e poi mi direte.
Si chiama Melanie. ::)
Ora il suo gatto ti punirà.
-
Voglio giocarlo. Alla INC ho ancora qualche slot libero; Ezio? Mario? Qualcuno? Se voleve vi scrivo la letterina d'aiuto ;D
-
Ricordate sempre: i biscotti della piccola Tiffany (8 anni) sono i più buoni che mai mangerete. Provateli e poi mi direte.
Si chiama Melanie. ::)
Niente, sto peggiorando...
Voglio giocarlo. Alla INC ho ancora qualche slot libero; Ezio? Mario? Qualcuno? Se voleve vi scrivo la letterina d'aiuto ;D
Please do.
-
E' vero, è un gioco delizioso
-
dio...sto gioco sembra fighissimo....
-
Lo è.
Adesso sento dalla Lavinia che impegni abbiamo per il week end, ma se volete provarlo si potrebbe fare un videoritrovo domenica.
-
Mi dichiaro interessato. Intanto torno a scrivere la lettera per richiedere il gioco a INC.
-
In due si riesce a giocare?
Riguardando il documento, in teoria Do viene indicato per 3-5 persone. Più che altro, a occhio, diventa difficile per due persone finire in Parades (insomma, 'risolvere' l'isola); essenzialmente bisogna - prima dell'engame - avere eliminato tutte le goal words da una lettera, quasi tutte le lettere a parte quella di Melanie ne hanno tra 15 e 25 a occhio e croce, essenzialmente - a seconda delle scelte - ogni giocatore può nel suo turno eliminarne una o nessuna. E l'endgame scatta alla fine del round in cui almeno una persona ha otto pietre o più (in ogni turno ne prendi da tre o zero.)
Insomma, con un po' di matematica le cose mi paiono piuttosto ardue - certo, sempre che non si accetti di partenza che molto probabilmente i casini e le delusioni saranno di più delle soddisfazioni; la soluzione che vedo ora come ora per bilanciare è eliminare le goal words ripetute in modo da diminuirne il numero almeno. O aumentare la soglia che causa l'endgame.
Comunque, Alberto, interessa anche a me giocarlo in due e fra una settimana vorrei farlo proprio, quindi in caso ti arriverà anche la mia esperienza ;D
-
Per me è fin troppo dolce...
Del resto Do è un gioco particolare (che io immagino colorato coi pastelli a cera) e che non è per tutti i gusti.
A me, ad esempio, che sono "esperto" di favole (o fiabe, ad usare un termine più corretto), in fin dei conti il gioco non è piaciuto così tanto. Non è male, è carino... ma io gli darei la sufficienza... cioè ci giocherei sì, ma una volta ogni tanto, quando sono dell'umore giusto.
Per giocare bene a pilgrim devi tornare ad avere quattro anni : )
-
A me invece sembra molto interessante (del resto, ho apprezzato Kino no Tabi, che è una delle fonti d'ispirazione).
Se organizzate una bella video-giocata (non domenica, però, che ho già un impegno), fatemi un fischio, grazie!
-
Dario: Fanmail.
Credo che tu abbia proprio centrato il punto di Do. Magari non proprio 4 anni, ma per giocarlo bisogna ritrovare la semplicità e l'immediatezza di quando se ne aveva 8.
Per la dolcezza... il TEMA è sicuramente dolce, le avventure un po' sopra le righe di questi ragazzini che crescono, ma non so se hai letto la lettera di Lehaman, quella che chiede aiuto perché ha la moglie in prigione, pure giustamente...
-
Preso! Adesso mi ci vorrà un po a leggerlo che con l'inglese sono lento....
Due info, su Drivethru ho visto che c'è anche un'espansione Do: The Book of Letters, merita anche questa?
Piccolo ot, sempre dello stesso autore ho visto Happy birthday, robot! a parte il carinissimo aspetto kawaii che di base mi piace un sacco, leggo che è indicato come età fin dai 10 anni, mio figlio ne ha 2, quindi ho ancora tipo 8 anni per valutare l'acqusito ma diciamo che mi voglio portare avanti! Qualcuno lo conosce?
-
Preso! Adesso mi ci vorrà un po a leggerlo che con l'inglese sono lento....
Due info, su Drivethru ho visto che c'è anche un'espansione Do: The Book of Letters, merita anche questa?
The Book of Letters prendilo. Ci sono tanti nuovi "scenari" e insegna a farne di nuovi.
Tra parentesi: DO si è rivelato un gioco PERFETTO per l'Hangout. Il Diario dei Pellegrini sembra fatto apposta.
Appena ho un attimo posto i diari dei tre pianeti fatti oggi con Giulia, Spiegel e Serenello ^^
-
Tenaglia Permalosa, la cui forza era tenere le cose unite, dopo avere sradicato uno dei due alberi del pianeta di Melanie ed essere stato quasi mangiato da due balene celesti, ha deciso che si impegnerà a coltivare le situazioni in cui si trova, aiutandole a germogliare senza più dovervi agire con una forza brutale: ecco Cesoia Permalosa. Il suo ultimo atto di potenza è stato unire due pianetini con un rampino già teso.
E il piccolo Borsa Fracassona - finito in Parata con due pietre bianche e due nere - ha capito che non deve fare affidamento sempre sui suoi gadget, anzi ha deciso di alleggerire il carico costruendo un carillon di difesa per Melanie, dopodichè essere attentissimo ed essenziale guadagnandosi il titolo di Borsa Oculata... per non parlare degli altri.
Ieri sera un'ora di lettera (l'evergreen Swallowed Whole) ha provocato un sacco di risate e di creatività ad un tavolo un po' stanco, me compreso. Soddisfattissimo e in coda per leggere il resoconto di Ezio.
-
Preso! (The Book of Letters), Leggerò i diari con molto piacere così intanto mi faccio un'idea! Appana ho letto tutto (anche se mi ci vorrà un pò) parteciperei volentieri ha una partita, questo gioco mi ispira davvero tanto!
-
Ecco.
Qui trovate il resoconto (solo fizionale) della partita di oggi: http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,6878.0.html (http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,6878.0.html)
Usatela per farvi un'idea di cosa Do "produce".
-
Galvanizzato dall'hangout di oggi (DED strepitoso) vorrei provare pure sto pilgrimm, in hangout o anche a INC. Se voleste replicare una partita (Ezio tuttofare) cercherei di essere disponibile.
-
Mi aggiungo alla disponibilità per Do su G+.
-
Anch'io confermo la mia voglia di provarlo, anche stasera stessa (vedi discussione di Ezio su G+).
-
Voi sarete la mia morte... io stasera volevo andare a letto presto...
-
;D
Non temere, Ezio: domani lavoro, quindi anch'io non voglio fare troppo tardi.
Comunque, vi preavviso che non ho mai giocato a DO, e non ho manco il manuale (ho letto solo questa discussione e quello che c'è sul sito del gioco); spero non sia un problema...
-
Non lo sarebbe.
Comunque adesso vediamo: ho un impegno che se non riesco a sbrigare a pranzo devo completare in serata.
Vi taggo su G+ e vi dico.
-
Resto in attesa. Domani e Mercoledì sarò in modalità zombi, ma da quanto dite ne vale la pena.
-
POTREBBE valerne la pena, ti avverto.
Do è un gioco "particolare", nel senso che... si, potrebbe proprio non piacerti. L'unica è provare ;-)
-
E non ne vale la pena, anche solo per provare un gioco simile e vedere se mi piace?
-
Assolutamente si ^^
-
Problemi di connessioni di uno dei giocatori ci hanno impedito di giocare, ma già la creazione dei personaggi mi ha ispirato parecchio. Nella sua semplicità, mi ha fatto creare un personaggio che non vedo l'ora di vedere in gioco.
-
Creazione appunto travagliata per colpa di vari hardware maligni, ma m'è piaciuto come subito siano fioccate idee e in due minuti - complice una 'scheda' davvero minimale e comunque esaurientissima per lo scopo - i personaggi erano già pronti: la Piuma Leggiadra di Mauro, Lama Affilata e compagni li voglio proprio vedere in azione.
-
Mica ci sarebbe ancora posto per un Pellegrino per la prossima sessione? ;-)
-
Temo di no, salvo che uno di quelli già esistenti dia buca...
-
Curiosità: qualcuno è in grado di confrontarmelo con The Princes' Kingdom, che a quanto pare ha una tematica abbastanza simile?
-
Tecnicamente (e per l'autore) Do non e' un gioco di ruolo ma un gioco di narrazione.
The princes' kingdom IIRC e' un hack di Cani quindi di sicuro e' un gdr :)
-
Tecnicamente (e per l'autore) Do non e' un gioco di ruolo ma un gioco di narrazione.
Fico ^^
Posso dire che non mi interessa... in senso buono?
Nel senso che mi diverte e mi gusta, l'etichetta non mi ha mai interessato troppo ;-)
-
Io sono curioso di vederlo in gioco anche perché non ho chiarissimo come funziona: dopo aver scritto la frase la si gioca interpretando? Si racconta cosa succede e basta? Voglio vedere cosa porta il flusso del gioco.
-
Io sono curioso di vederlo in gioco anche perché non ho chiarissimo come funziona: dopo aver scritto la frase la si gioca interpretando? Si racconta cosa succede e basta? Voglio vedere cosa porta il flusso del gioco.
Scrivi la frase, di fatto. Il tuo turno è scrivere la frase e poi passi il taccuino.
Al tavolo da gioco, spesso, il taccuino viene dimenticato e si parla e basta, ma l'essenza è quella ^^
EDIT: Guarda questo thread: http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,6878.0.html (http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,6878.0.html) ogni paragrafo è un turno di gioco. Non c'è altro, non viene prodotto altro.
-
Quindi niente interazione tra PG giocata tra una frase e l'altra... aspetto di vedere come gira.
-
Tra una fase e l'altra non esiste nulla.
Estrai le pietre, guardi cosa ti dicono, scrivi la frase che devi scrivere, passi il sacchetto. Se vuoi interagire con qualcuno o qualcosa lo fai in questo contesto.
-
Sí, ho capito; stavo solo dicendo che aspetto di vedere come gira, perché se mi esprimessi senza averlo visto parlerei del nulla.
-
Le due definizioni, Ezio, non erano valutazioni di valore in alcun modo... era per dire che comparare due cose cosi' diverse sarebbe stato poco produttivo. Sono diverse.
Come comparare Munchkin e DnD: a parte che sono giochi e che sono a tema fantasy/dungeon... poco si puo' dire, no?
Anche a me frega poco delle definizioni, ma io e te non facciamo numero: un sacco di gente si e' lamentata del fatto che Do non era un gdr. Che, ovviamente, e' un po' come lamentarsi che la piscina dove sei andato e' umida invece di godersela per nuotare.
Era una parentesi, cmq, non vorrei deragliare :)
-
E Piuma Leggiadra è diventata Piuma Conciliatrice.
Abbiamo giocato una lettera, quella di Melanie; voglio provarlo ancora (anche perché ho potuto scrivere una sola frase, su Piuma Leggiadra...), ma la prima impressione è buona, è un gioco interessante.
-
Tieni presente che io considero la lettera di Melanie una fase avanzata della creazione dei personaggi: con una sola lettera non si attiva la dinamica che ti spinge a metterti nei guai piuttosto che a prendere le pietre "sbagliate", o magari a fare scelte dannose per il gruppo per lo stesso motivo.
Dalla seconda lettera in poi il gioco calcia veramente...
-
Sí, ho visto che è veramente breve; comunque siamo arrivati al secondo giro, quindi qualcosetta s'è visto (Fabio ha scelto le pietre in base al colore, per averne pari bianche e nere).
Vedrò con la prossima volta.
-
Yep, perché Fabio conosce già il gioco.
Ma Melanie è facile, cos'ha, 10 parole?
È quando ne hai 20 e vuoi pure stare attento all'equilibrio delle pietre che iniziano i casini ;-)
-
Avrei fatto anch'io cosí, ma non ci sono arrivato :P
Confermo che Melanie ha dieci parole.
-
L'aspetto tattico della scelta del colore in effetti è una cosa sfiziosissima; mi è piaciuto parecchio, per esempio, arrivare a due pietre bianche e due nere e, con anche il fatto che avevo finito il mondo nei guai, usare la Parata come evento per cambiare il Banner (in questo caso, Torcia Imponente caccia un enorme urlo di frustrazione che risolve il suo guaio e diventa Torcia Tonante), sono finezze nella struttura che trovo davvero eleganti.
Al solito è stata un'ottima giocata, meno d'impatto e risate che dal vivo per il fattore 'distanziante' di G+, ma ugualmente interessante, molto dolce (quasi tutti i pellegrini sono delle paste, tanto che abbiamo anche Biscotto Affilato..!) e con la voglia di continuare. E un po' mi è spiaciuto non riuscire a spiegare tutto esaurientemente all'inizio, anche se conto che col prendere tutti l'abitudine la prossima lettera sarà ancora più soddisfacente.
-
Dobbiamo ingranare un po', non ho ancora visto la tensione a creare casini, e probabilmente si vede molto meglio al tavolo.
Il fatto che possa funzionare bene tra adolescenti mi torna, la sfida e il confronto si applicano bene in un tavolo più diretto, noi eravamo ancora molto edulcorati (detto da zucchero appiccicoso e' tutto un programma :) )
-
Buffo; mi piacerebbe provare un gioco piú serio (nota ai miei compagni di partita: parlo genericamente, qui va bene continuare cosí), per vedere come viene, ma in ogni caso è interessante.
-
Effettivamente va capito quanto possa essere la lettera a cambiare il mood e quanto lo debbano essere i Pellegrini di partenza; qui il disastro planetario è andato risolto a forza di pianeti tramutati in biscotti e mangiati, e Spun of Crystal and Gold col suo carico di automatons potrebbe prestarsi facilmente ad altre cose buffissime ma si sa mai.
Certo sarebbe... peculiare vedere questi Pellegrini alle prese con la lettera dell'ex-Pellegrino, la sua amata fantasma e il pianeta che gli sta morendo attorno.
-
Voglio leggere quella lettera.
-
Bòn, te la mando domattina.