Gentechegioca
Gente Che Gioca => Gioco Concreto => Topic aperto da: Ezio - 2012-03-31 12:44:04
-
... e ieri sera, puntuale, è arrivata la mazzata.
È iniziata tutta come una sessione "leggera". In fondo si trattava di una festa tra ragazzi senza neppure la birra, che vuoi che succeda? Si, Il Prescelto di Claudia e l'inquietantissimo Hollow di Giulia (ma... Gaia ha mai cambiato tono di voce in vita sua?) hanno partecipato alla più disorganizzata caccia al licantropo della Storia, e il Mortale di Lavinia ha seriamente troieggiato col mio Infernale, rigirandoselo un po' come cavolo le pareva.
Oh, non è che non mi stessi divertendo, anzi! Però era leggera.
Stavo anche scoprendo nuovi rapporti fiction-meccaniche, sapete? Per l'Infernale è DIFFICILISSIMO capire gli altri e ottenere Stringhe su di loro. È quasi totalmente al di fuori dei giri sociali. Si isola ed è forzatamente isolato. In fondo è un tossicodipendente.
... poi mi è arrivata una mazzata alla bocca dello stomaco, equiparabile ad un Orrore Svelato de La Mia Vita col Padrone.
Vedete, io gioco Alexander l'Infernale, un bullo arrogante. Che l'Infernale sia una metafora per la tossicodipendenza ormai l'ho detto, ma nello specifico Alexander è un diciassettenne che viene da una famiglia dura e severa, che si è buttato nella droga, ovvero in un patto con i demoni norreni, per ribellarsi al conformismo paterno (medico E militare).
Diciamocelo, Alex è un po' uno "sfigato", nel senso che è chiaramente molto meno in controllo di quanto gli piacerebbe far credere (e questo la Mortale lo ha dimostrato ampiamente) e si è buttato in un giro brutto, molto brutto, perché non si è fermato neppure per un attimo a riflettere.
Ma, del resto, Alexander è un adolescente, aveva 16 anni la prima volta che si è "fatto" (invocando Loki).
Come funzionano le meccaniche dell'Infernale? L'Infernale ha dei Bargains con un Potere Oscuro, che sono poteri fighissimi, se li uso pesantemente posso ottenere praticamente qualunque cosa: segreti, potere, donne... potrei avere TUTTO. Vi basti dire che mi basta attivare un Contratto per usare una qualunque mossa, da un qualunque libretto.
Però ogni volta che uso questi Bargains il Potere Oscuro ha una Stringa, una leva emotiva, su di me.
Quando arriva a 5 Stringhe entro nel mio Darkest Self.
Il Darkest Self è una caratteristica di tutti i PG di Monsterhearts. È un "copione" che ti dice cosa diventi, quali sono i tuoi comportamenti, quando cedi al tuo Lato Oscuro, e cosa fare per uscirne. Entrare in Darkest Self significa abbracciare il proprio lato più oscuro, distruttivo e autodistruttivo.
Per capirci: il Licantropo in Darkest Self si trasforma e inizia a mangiare roba, il Prescelto abbandona gli amici (non devono farsi male) e va a sconfiggere il Big Bad da solo, l'Hollow cade in una depressione autolesionistica.
L'Infernale si sente gelare. Si sente vuoto e insoddisfatto, non può più raggiungere la pace e la tranquillità e il senso di potere che gli danno i suoi Bargains se ne va. Si sente male, e solo, e ha BISOGNO di QUALCOSA per riempire questo vuoto.
Il Potere Oscuro sarà felice di darglielo.
Gli chiederà delle cose, delle cose che magari sono anche lucrative, ma se l'MC fa il suo dovere mai piacevoli. L'unico modo per tornare a sentirsi bene di nuovo sarà soddisfare queste richieste.
Ogni volta che una richiesta del Potere Oscuro viene soddisfatta questi perde una Stringa su di te. Quando le Stringhe sono finite l'Infernale esce dal suo Darkest Self.
Ora... il Darkest Self NON VA EVITATO. Specialmente per un personaggio come l'Infernale che, bene o male, ha un grande controllo sull'entrarci o meno, è importante abbracciarlo. Il Darkest Self è parte integrante del proprio personaggio, non è una sfiga, non si perde il controllo su di esso. È una parte importante del gioco e dell'arco narrativo del personaggio.
Ecco, con questo in mente ieri sera mi sono detto: "Facciamolo".
Ho fatto inforcare ad Alex la sua moto, sono andato a quella maledetta festa e prima ancora che me ne accorgessi avevo regalato a Loki dieci Stringhe su di me.
DIECI!
Ragazzi, dieci sono tantissime. Alex non è uno che si fa le canne o che taglia lo sciroppo per la tosse, Alex si è buttato sulla cocaina e sul crack senza perdere tempo.
Ero contento, nel mio Darkest Self. In fondo Alex l'ho giocato fin da subito come piuttosto "oscuro", in un modo che, forse, avrebbe già potuto soddisfare il copione del Darkest Self di un altro Infernale.
Ho fatto casini, mi sono attaccato con un tizio che tira fulmini, Loki ha iniziato a chiedermi di portarmi a letto Gaia e così via.
Niente di che.
Poi le richieste di Loki si sono fatte più pressanti, più impegnative.
Ok, mi sono detto, giochiamocela.
Sono andato a trovare Sarah, la Mortale, comparendo direttamente in camera sua in piena notte (vedete... i Bargains ti danno davvero UN SACCO di poteri. E sei tentato di usarli. Avrei potuto tirare un sasso contro la finestra, ma... vuoi mettere quant'è più figo passare attraverso le pareti? ... e dare una Stringa al tuo Potere Oscuro).
Avevo in mente di sfogarmi un po', di riversare un po' del mio disagio sull'unica persona che mi aveva mostrato un minimo di interesse (anche se mi aveva fatto male, tanto, manipolandomi), magari lei rispondeva bene e io mi sentivo un po' meno vuoto dentro.
Lei non ha reagito bene (come reagireste svegliandovi e trovando un diciassettenne sudato, a petto nudo, che vi ansima di fianco, in camera vostra?) e io l'ho sottomessa.
"La butto sul letto e le premo il cuscino in faccia per sottometterla"
"Stai facendo Lash out phisically?"
"Si, certo [primo flash della serata] anzi no! La sto Eccitando! (Turn someone on. Vedete, è il "seduttore" che decide cosa potrebbe potenzialmente eccitare l'altro)"
Vari tiri, la situazione è carica di tensione sessuale e paura e a questo punto non ho idea di come andrà... ed entra il padre di lei.
E Loki mi dice: "Uccidilo".
Io rido. Alex a Sarah, in un modo un po' perverso, ha iniziato a volerci bene, a sentirsi attratto. Vuole fare buona impressione su di lei, vuole coinvolgerla. Uccidere il padre non sarebbe la mossa giusta.
Io dico che scappo via, che non voglio. Mario mi chiede se posso farlo, pure in Darkest self.
Io mi sento spavaldo. Si, dico, Alex non lo farebbe mai. Va bene il Darkest Self, ma... ma... ma... ma una sega.
Improvvisamente realizzo che non sto giocando correttamente.
Il manuale lo dice esplicitamente: "Abbraccia il tuo Darkest Self, godi nell'oscurità, crea dei precedenti". Vai oltre. Scopri nuovi abissi.
Cazzo, io mi sto limitando, sto giocando "safe", sto violando le regole e non sto bevendo il calice fino alla feccia.
Cazzo, ma fa male. Io ci tengo. Alex è un fuoco di paglia, non è davvero cattivo.
Si, fa male, ma questo è il gioco. E non sta a me decidere se Alex è davvero cattivo o no.
Sei entrato a fari spenti nella galleria del Darkest Self, ora ti ciucci le conseguenze. E lo fai fino in fondo. Le persone che giocano con te meritano di meglio che uno stereotipo che alla prima cazzata grossa si ritira perché non può diventare troppo oscuro.
Questa figata di gioco si merita di meglio.
Devo creare dei precedenti, devo fare qualcosa di ancora più oscuro di quanto avessi fatto fin'ora.
Non voglio, ma aggredisco il padre di Sarah. Non lo uccido, perché uccidere a mani nude un uomo non è facile, ma aggredisco lui e Sarah. Vado oltre, supero un livello di moralità che credevo non avrei superato.
Nodo alla gola.
Cazzo, sono nella merda. Ho superato un qualche tipo di confini e ho realizzato in quale orribile merda mi sono cacciato.
Io adesso VOGLIO USCIRE dal mio Darkest Self. Io non voglio più essere costretto a fare queste cose, ma... non posso! Per uscire dal Darkest Self devo fare quello che Loki mi chiede, e Loki mi ha chiesto di uccidere il padre di Sarah e, praticamente, di stuprare Gaia.
Io rivoglio la mia lucidità, il mio essere fintamente pericoloso... ma per farlo devo perdere il libero arbitrio e fare cose orribili a persone da cui, in realtà, vorrei soltanto essere accettato.
L'altra opportunità che ho è fare un patto con qualcosa di PEGGIORE. Prima di vederlo ci ridevo su, non mi sembrava così male. Ora non ci penso neanche. Loki è già abbastanza orribile, come posso abbracciare qualcosa di PEGGIO?
Mi rimane una sola possibilità, e sono abbastanza disperato per usarla.
La mia mossa di sesso dice: "Ogni volta che fai sesso con qualcuno il Potere Oscuro perde una Stringa su di te ma ne guadagna una sul tuo partner".
Significa infliggere Loki agli altri, ma... cavolo, inizio a pensarci seriamente. Non sono ancora arrivato al punto da suicidarmi per non infliggere più quest'oscurità a quelli intorno a me, a quelli a cui voglio bene (perché Alex VUOLE BENE a Sarah, Ariel e Gaia).
Sapete però qual'è il problema? Che 10 Stringhe sono troppe. Che mi sono cacciato in un guaio GROSSO, in una dipendenza GROSSA.
Sapete qual'è il guaio? Che sto seriamente pensando di mandare Alexander a prostituirsi.
Inizia a sembrarmi l'unico modo.
Alex ha una grossa dipendenza, e l'unico modo per sopravvivervi è fare cose orribili, a sé e agli altri.
Glomp.
-
E questo è un altro motivo per cui voglio provare 'sto gioco.
-
Anche io quando ho giocato la prima volta istintivamente sono fuggito dal darkest self.
Ero entrato in darkest self perché mi stavo azzuffando, e subito dopo ho detto che scappavo. Mario, che ormai è diventato sinonimo di MC in questo gioco, mi ha detto: "ne sei sicuro? sei in darkest self". E allora ho ritrattato. Ed è stato meglio!
-
Che Skin giocavi?
Pensa che io a Mario ho pure risposto "Si, sono sicuro" e ho descritto tutta la scena.
Poi mi sono fermato un attimo e: "No, scusate ragazzi, rifaccio tutto".
-
Ero il licantropo mannaro ::)
-
Fanmail ;D
-
La cosa che FA MALE, e che mi fa pensare all'Orrore Svelato è tutto questo l'ho deciso io.
Il "copione" del Darkest Self è molto vago, lascia a me decidere cosa questo significhi.
Scappare da quella stanza sarebbe stato valido, ma... potevo fare di meglio. Sono stato IO a decidere di abbracciare l'oscurità, non è qualcosa che l'MC mi ha imposto.
Mi viene da pensare a quando giocavo la Frenesia in Vampiri che, a meno di grossi sforzi, si risolveva spesso in un tiradadi-ammazza e perdevo del tutto il controllo del personaggio che diventava, in pratica, una macchietta senza spessore, col rischio di vedermi obbligare delle azioni dal Narratore.
Non qui.
Ho sempre e comunque avuto il controllo delle azioni di Alex, e tutto questo è opera solo mia, non ho nessuno da accusare o su cui riversare la responsabilità.
-
la cosa pazzesca? che non saresti il primo drogato a prostituirsi per rendere più facile la dipendenza...
-
Ero contento, nel mio Darkest Self. In fondo Alex l'ho giocato fin da subito come piuttosto "oscuro", in un modo che, forse, avrebbe già potuto soddisfare il copione del Darkest Self di un altro Infernale.
Ho fatto casini, mi sono attaccato con un tizio che tira fulmini, Loki ha iniziato a chiedermi di portarmi a letto Gaia e così via.
Niente di che.
Poi le richieste di Loki si sono fatte più pressanti, più impegnative.
Ok, mi sono detto, giochiamocela.
Sono andato a trovare Sarah, la Mortale, comparendo direttamente in camera sua in piena notte (vedete... i Bargains ti danno davvero UN SACCO di poteri. E sei tentato di usarli. Avrei potuto tirare un sasso contro la finestra, ma... vuoi mettere quant'è più figo passare attraverso le pareti? ... e dare una Stringa al tuo Potere Oscuro).
Avevo in mente di sfogarmi un po', di riversare un po' del mio disagio sull'unica persona che mi aveva mostrato un minimo di interesse (anche se mi aveva fatto male, tanto, manipolandomi), magari lei rispondeva bene e io mi sentivo un po' meno vuoto dentro.
Lei non ha reagito bene (come reagireste svegliandovi e trovando un diciassettenne sudato, a petto nudo, che vi ansima di fianco, in camera vostra?) e io l'ho sottomessa.
"La butto sul letto e le premo il cuscino in faccia per sottometterla"
"Stai facendo Lash out phisically?"
"Si, certo [primo flash della serata] anzi no! La sto Eccitando! (Turn someone on. Vedete, è il "seduttore" che decide cosa potrebbe potenzialmente eccitare l'altro)"
Vari tiri, la situazione è carica di tensione sessuale e paura e a questo punto non ho idea di come andrà... ed entra il padre di lei.
E Loki mi dice: "Uccidilo".
Io rido. Alex a Sarah, in un modo un po' perverso, ha iniziato a volerci bene, a sentirsi attratto. Vuole fare buona impressione su di lei, vuole coinvolgerla. Uccidere il padre non sarebbe la mossa giusta.
Io dico che scappo via, che non voglio. Mario mi chiede se posso farlo, pure in Darkest self.
Io mi sento spavaldo. Si, dico, Alex non lo farebbe mai. Va bene il Darkest Self, ma... ma... ma... ma una sega.
Improvvisamente realizzo che non sto giocando correttamente.
Il manuale lo dice esplicitamente: "Abbraccia il tuo Darkest Self, godi nell'oscurità, crea dei precedenti". Vai oltre. Scopri nuovi abissi.
Cazzo, io mi sto limitando, sto giocando "safe", sto violando le regole e non sto bevendo il calice fino alla feccia.
Cazzo, ma fa male. Io ci tengo. Alex è un fuoco di paglia, non è davvero cattivo.
Si, fa male, ma questo è il gioco. E non sta a me decidere se Alex è davvero cattivo o no.
Sei entrato a fari spenti nella galleria del Darkest Self, ora ti ciucci le conseguenze. E lo fai fino in fondo. Le persone che giocano con te meritano di meglio che uno stereotipo che alla prima cazzata grossa si ritira perché non può diventare troppo oscuro.
Questa figata di gioco si merita di meglio.
Devo creare dei precedenti, devo fare qualcosa di ancora più oscuro di quanto avessi fatto fin'ora.
Non voglio, ma aggredisco il padre di Sarah. Non lo uccido, perché uccidere a mani nude un uomo non è facile, ma aggredisco lui e Sarah. Vado oltre, supero un livello di moralità che credevo non avrei superato.
Nodo alla gola.
Cazzo, sono nella merda. Ho superato un qualche tipo di confini e ho realizzato in quale orribile merda mi sono cacciato.
è una domanda difficile, me ne rendo conto, ma si potrebbe avere due righe su come hanno reagito gli altri giocatori a questa situazione?
-
Se scappare dalla stanza era una mossa valida, perché prima hai detto che farlo avrebbe violato le regole? Intendi dire che di fatto saresti stato all'interno delle regole, ma ti sarebbe sembrato di violarle, di non star esplorando il gioco nella sua totalità?
-
la cosa pazzesca? che non saresti il primo drogato a prostituirsi per rendere più facile la dipendenza...
My point, exactly.
Se scappare dalla stanza era una mossa valida, perché prima hai detto che farlo avrebbe violato le regole? Intendi dire che di fatto saresti stato all'interno delle regole, ma ti sarebbe sembrato di violarle, di non star esplorando il gioco nella sua totalità?
Perché... non sarebbe stata valida ^^
Mi spiego: nel darkest self io dovrei dare fondo alla "oscurità interiore" del mio personaggio. Chi decide cosa significhi "dare fondo" sei solo tu. L'MC, come ha fatto Mario, può chiederti, al massimo, se sei sicuro.
Se non mi fossi reso conto che c'era dell'altro non avrei sbagliato, il gioco, sono convinto, avrebbe funzionato lo stesso, magari in un'altra direzione, ma ci sarebbe stato. Altri l'avrebbero fatto.
Sarebbe diventata una giocata scorretta nel momento stesso in cui mi sono accorto che mi sarei potuto spingere oltre.
Sarebbe stato scorretto mettere dei paletti a priori su quello che avrebbe fatto Alex, come stavo facendo, mentre invece avrei dovuto giocare per scoprirlo.
Non è quindi l'azione in sé ad essere sbagliata, quanto piuttosto il fatto che sarebbe stata una sorta di auto-limitazione, un consentire a quello che mi ero "raccontato in testa" di prendere il sopravvento su quello che avrei potuto creare momento dopo momento.
Potevo andare oltre nella mia esplorazione dell'oscurità, e l'ho fatto, dato che le regole mi dicono di farlo.
Una volta che ho potuto immaginare la scena dell'aggressione sarebbe stato, credo, contro le regole non portarla in gioco.
è una domanda difficile, me ne rendo conto, ma si potrebbe avere due righe su come hanno reagito gli altri giocatori a questa situazione?
Gli altri giocatori erano Mario (MC), Lavinia (Sarah), Claudia (Ariel) e Giulia (Gaia).
Credo si possa chiedere direttamente a loro ^^
-
è una domanda difficile, me ne rendo conto, ma si potrebbe avere due righe su come hanno reagito gli altri giocatori a questa situazione?
Come MC, io ero e sono un po' a disagio. Io devo giocare un potere oscuro, una creatura che non ragiona esattamente come un essere umano, che ora può pretendere da un ragazzino che lui metta in atto la sua volontà. E probabilmente vedere la sua vita andare in pezzi per colpa di questo. Operativamente non è difficile, emotivamente è un'altra storia. Penso che i giocatori si siano resi conto che ero un po' titubante quando c'era da affondare il colpo.
-
è una domanda difficile, me ne rendo conto, ma si potrebbe avere due righe su come hanno reagito gli altri giocatori a questa situazione?
Come MC, io ero e sono un po' a disagio. Io devo giocare un potere oscuro, una creatura che non ragiona esattamente come un essere umano, che ora può pretendere da un ragazzino che lui metta in atto la sua volontà. E probabilmente vedere la sua vita andare in pezzi per colpa di questo. Operativamente non è difficile, emotivamente è un'altra storia. Penso che i giocatori si siano resi conto che ero un po' titubante quando c'era da affondare il colpo.
Un po', si.
Ma, Mario, ormai mi conosci. Non ti preoccupare. Affonda. Ormai sono in ballo e ballo fino alla fine ^^
-
è una domanda difficile, me ne rendo conto, ma si potrebbe avere due righe su come hanno reagito gli altri giocatori a questa situazione?
La scena è stata molto bella e Ezio la descrive bene. La situazione è stata costantemente in bilico e ad ogni momento poteva sfociare in disastro e violenza oppure tenerezza, accettazione, erotismo.
E' finita disastro e violenza, come vedete. ^__^
Trovo molto apprezzabile che Ezio abbia scelto di giocare con integrità il suo personaggio e credo che alla fine il gioco lo premierà per questo.
Come MC, io ero e sono un po' a disagio. Io devo giocare un potere oscuro, una creatura che non ragiona esattamente come un essere umano, che ora può pretendere da un ragazzino che lui metta in atto la sua volontà. E probabilmente vedere la sua vita andare in pezzi per colpa di questo. Operativamente non è difficile, emotivamente è un'altra storia. Penso che i giocatori si siano resi conto che ero un po' titubante quando c'era da affondare il colpo.
Capisco che non è semplice però devo dire che, a questo punto, da giocatore e da fruitore di questa storia io mi aspetto da Loki le peggio nefandezze, perché ci stanno tutte.
Adesso vogliamo(*) veramente vedere Alexander passare attraverso il fuoco e scoprire se si brucerà o ne uscirà purificato. E siamo sicuri che dovrà cadere ancora più in basso prima di cominciare a risalire. Se lo è ampiamente meritato >:D
(*) noi fantomatici spettatori di questa serie tv
-
Prima di leggere i topic di Ezio Monster Hearts non mi diceva nulla (non sono un fan dei teen drama), adesso... beh, adesso muoio dalla voglia di giocarci. Fan mail perché più concreto di così, il gioco, non credo avrei potuto "sentirlo".
-
A me tocca dare l'ennesima fanmail ad Ezio. I post di questo genere sono quelli che mi piacciono di più...
E ne approfitto per PRENOTARMI UFFICIALMENTE alla prossima campagna di Monster Hearths che farete. ;)
E se vi solletica l'idea di tradurlo in italiano sappiate che la prima copia è mia ;)
Domandina: quanti giocatori servono?
-
A me tocca dare l'ennesima fanmail ad Ezio. I post di questo genere sono quelli che mi piacciono di più...
E ne approfitto per PRENOTARMI UFFICIALMENTE alla prossima campagna di Monster Hearths che farete. ;)
E se vi solletica l'idea di tradurlo in italiano sappiate che la prima copia è mia ;)
Domandina: quanti giocatori servono?
No, la prima copia sarà di diritto del Mario XD
Il manuale parla di 2-4 giocatori oltre all'MC.
Considera che, al contrario dell'St la meccanica delle Stringhe dovrebbe rendere bene anche in 2.
-
Riconosco in quello che scrivi, Ezio, uno dei timori che più ho sentito esprimere da alcuni amici parlando di giochi di ruolo in cui il personaggio evolve "per colpa" del gioco. Quelli in cui, insomma, non puoi giocarti un personaggio statico, definito in fase di creazione PG e mai più cambiato.
La paura che i meccanismi che ti costringono a cambiare la personalità del personaggio te lo strappino dalle mani, ti costringano (apertamente o psicologicamente) a fare cose che non volevi.
Da qui una mia curiosità.
Se non ti fossi fatto male giocando a quel modo il tuo personaggio, lo avresti preferito? Perché?/Perché no?
-
Il controllo che si ha sul proprio personaggio nei vari giochi è un argomento talmente interessante e succoso che sarebbe quasi da thread a parte, ma lascerei decidere Ezio.
-
Pur lasciando la scelta finale ad Ezio, io leggo il suo thread come un "questo gioco mi ha spinto a comportarmi in un modo che mi ha fatto male. Se non l'avesse fatto, però, non mi avrebbe guidato a queste emozioni". Quindi io credo (possibilissimo che mi sbagli) che sia parte integrante del discorso.
Poi se vogliamo (io e te, Claudia, perché a me la cosa incuriosisce) aprire un nostro split su come diversi giochi si pongono a tal riguardo, ti invito a formulare tu un OP decente, che io su questo argomento temo di fare dei papocchi mostruosi.
-
@Zachiel: non ti preoccupare troppo della "responsabilità" di aprire un thread. Scegli un argomento circoscritto che ad allargare si fa sempre in tempo splittando. Gli altri utenti -me compreso- ti aiuteranno a gestirlo. ^_^
-
Splittate, l'argomento mi interessa molto, e questo thread è specifico per parlare di una meccanica particolare.
Posso, però, subito dire che Mostrocuore è un gioco che SI BASA sui cambiamenti. Non lo si gioca se si vogliono avere personaggi "statici", tutto qui.
-
Io come giocatrice ho apprezzato che Ezio abbia voluto mantenere la coerenza del personaggio seguendo ciò che dice il Darkest self. Fa' male ma è bene seguire le regole se sono coerenti, altrimenti il personaggio non ha spessore.
Come personaggio... Gaia tende a sentirsi fuori posto, questi umani sono davvero strani ed ora che ha un cervello evoluto, ora che ha studiato si chiede, perché certi umani si mettono in situazioni tanto disperate per loro scelta? Perché sentono stupidi doveri a cui adempiere? Perché non realizzano di essersi cacciati in una trappola finché non vedono la porta chiudersi?
Gaia prima era un serpente, per lei esistono solo prede e predatori, ora però ha un corpo umano e deve adattarsi al nuovo habitat, ma ha la netta impressione che alla fine le cose non siano poi tanto diverse.
Sarah ha sedotto Alex e l'abbiamo ritrovata a urlare che lui voleva approfittarsi... Sembra una di quelle piante che attirano gli insetti con dolci profumi per poi mangiarli.
Ariel è una predatrice di mostri, eppure si preoccupa per gli altri. Mentre fronteggiavo il lupo mannaro sentivo un legame con lui, non era un semplice lupo, nella sua mente c'era di più e forse lui sentiva che non ero umana. Ma Ariel preoccupata che potesse farmi del male si è messa in mezzo, ma non me la sono presa, ero un animale a sangue freddo che caccia con agguati, ci sarà un'altra occasione.
Alex è... come dire... una volpe che gode nel rigirarsi la zampa presa nella tagliola. Lui sostiene di potermi aiutare... ma come può aiutarmi lo schiavo di un Dio? Avere a che fare con lui è come avere a che fare con Loki, un predatore al di là delle mie possibilità. Però sento di poterlo aiutare (frutto del giro di Stringhe), ora Alex inizia a sentire la voce del suo istinto di sopravvivenza, forse sarà disposto a sentire anche la mia.
-
Brividi.
La prossima sessione la gioco più in disparte (ne ho bisogno).
Voglio vedere Gaia sotto i riflettori ^^
-
Let's party!! ;D
-
Let's party!! ;D
Let's party hard! 8)
@Serenello: da giocatrice, devo ammettere di aver avuto una certa soddisfazione nel momento in cui Ezio ha capito quanto grossa fosse la montagna di merda in cui si era buttato. Fino a quel momento aveva davvero l'atteggiamento da "tanto ne esco quando voglio" da drogato che non vuole ammettere di esserlo, io avevo un po' nasato quanto potere avesse dato effettivamente a Mario e conosco il mio pollo ;D son contenta di vedere che il gioco funziona anche su questo lato.
-
Devo ringraziarvi moltissimo, sia per questo che per l'altro AP (quello di Ambrose) perchè il Darkest Self era una meccanica che mi faceva un pò paura alla prima lettura (e nella minidemo che ho fatto su G+ con Claudia Michele e Matteo penso si vedesse che ero un pò spaesato).
Avevo anche paura che fosse una limitazione, una meccanica messa li solo per tenere la giocata nei binari. Vedere che sia Ezio che Lavinia hanno interpretato i loro Darkest Self in maniera si coerente al tono del libretto ma comunque abbastanza talmente liberamente da avermi stupito mi ha dato un sacco di spinta a provare il gioco. Denghiu! :D