Visualizza post

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i post inviati da questo utente. N.B: puoi vedere solo i post relativi alle aree dove hai l'accesso.


Post - Roberto

Pagine: 1 2 3 [4] 5 6 7
46
Quelle ci sono sempre, e non ho problema a preparare perchè male che vada è sempre materiale da hangout.

47
No problema.. io non li voglio quelli con gli slot :P

Io sto dalla parte degli sfaccendati che non si organizzano

48
Mi aggiornereste sulla situazione? Chi ci sarebbe per uno o più "non slot"? e per quali giochi?

49
a me piace abbastanza, ma di fatto, si diverte soprattutto chi gioca tutti e tre i corvi con cinismo.

Come ha dett Giulia, inerpretare Bitter è semplicissimop, ma non è che gli altri siano tanto più complicati. Un giocatore sufficientemente bastardo e con il giusto gusto per il patetico (e totalmente privo di compassione) non ci mette niente a mettere insieme una soria strappalacrime su come il cadavere sia stato ucciso ingiustamente o su quanto drammatiche fossero le circostanze che lo hanno costretto a commettere un crimine.

Tutto sta nel non tirasi mai indietro e nel non avere paura di spararle grosse, e una volta che si ha una vaga idea su quale sia il modo in cui il il proprio corvo parla di questi poveri disgraziati, passa anche il panico da folio bianco.

50
Wow!
Vista la situazione, diciamo allora che pora più o meno tutto e mi preparo anche qualcosina per quei giochi che lo richiedono (CandyCreeps, MouseGuard, DWIWW), + vari fogli per non dover consultare di continuo i pdf...

51
per microscope online si può usare "corkboardme".
È esrterno all'hangou ma tutti pssono vedere i post it.

In DWIWW è fondamentale l'atmosfera... magari in hangout se tutti giocano al buio con una torcia puntata in faccia viene benino :P

52
Gioco Concreto / Re:[Clover] Un pomeriggio con Clover
« il: 2012-08-14 12:45:48 »
Ben ha scritto "Beloved". È chiaramente un burlone.

53
Gioco Concreto / Re:[Clover] Un pomeriggio con Clover
« il: 2012-08-13 13:18:15 »
vero, un gioco stupendo, ma (e non è che sia una pecca), dipende molto pesantemente dalle dinamiche di gruppo. Non puoi dire a agli amici "venite che vi faccio provare un gioco nuovo" e sperare che siano coinvolti. Ognuno deve sapere esattamente a che tipo di esperienza sta andando incontro ed essere già interessato alla cosa.
Se le cose vanno in questo modo il gioco fila liscio ed il "papà" deve solo godersi le giocate che i bambini fanno autonomamente sui suoi spunti; entusiasmare gente che "passava per caso" con le piccole avventure di piccoli pg potrebbe essere faticoso e molto poco divertente.

Detto qusto, non mi sembra che abbiamo interrotto il flusso di domande "papà-clover-giocatori". È solo che, da giocatori scafatissimi, voi rendevate quello che volevate vedere direttamente in fiction, e a me bastava fare domande sugli stati d'animo, a cui non era nemmeno necessario rispondere "fuori gioco"

es: Una volta che chiedo: "Clover, sei preoccupata per Aaron che è caduto dallo skateboard?" e lei mi risponde "Lo osservo senza dire niente, avvicinandomi di qualche passo" Aaron scoppia a ridere. Non c'è bisogno di di dire molto altro, il gioco può continuare.

D'altro canto questa risposta era coerente quanto era stato detto pochi minuti prima:" Se Aaron fosse tuo fratello, sarebbe più grande o più piccolo?" e Clover mi risponde "Grande".
Quindi non c'è da preoccuparsi.

La parte complicata è partire: il papà fa domande a clover fino ad introdurre un motvo per cui lei voglia uscire, o fino  che lei nopn lo decide da sola. Avremo fatto 3 minuti di botta-risposta serratissimi senza concludere niente^^

54
Salve, mi farebbe molto piacere di inaugurare la mia prima partecipazione ad una Con portando almeno un gioco pure io.

Per motivi di lunghezza e semplicità di regolamenti credo che potei riuscire a prepararmi per:

- CandyCreeps
- Do: Pylgrims of the flying temple
- Microscope
- Don't Walk in winterwood
- Mouseguard
- Clover

 

Sarebbe carino anche organizzarsi per dei giochi gratuiti ma validi, tipo:

- 44: a game of automated fear
- Fuck Armageddon
- "The Gentle Ladies’ Tea & Monstrosity Destroying & Quilting Circle Auxiliary"

Se nessuno dovesse mostrare interesse, io magari li porto lo stesso, solo che non mi preparerei niente per facilitare e sveltire il gioco.

Grazie dell'attenzione^^

55
vorrei iscrivermi allo slot di Giulia (c'è ancora un posto libero, vero?)

56
Gioco Concreto / Re:[G+] [Monsterhearts] Pearly Gates
« il: 2012-08-09 00:35:57 »
oook... Ap quarta sessione.

Zick fa i capricci.

Incuriosito da alcune illazioni di Agneta sulla possibile natura di Anni-Frid, faccio fae al mio pg un gaze in the abiss che finisce malissimo, attivando il mio Darkest Self. Ora: cosa ne so io di come si gioca un darkest self?

Il mio pg ha fame di Caos e potere. Decido di maltrattare un po' di gente, mentre penso in fretta ad una buona motivazione per giocare il DS proprio in questo modo. In casa siamo in 5, me compresa.. le persone su cui posso effetivamente agire per soddisfare la mia fame sono davvero pochine e 3 di loro sono decisamente troppo potenti. Comunque pazienza.. è andata così.

COmincio con Agneta: irrompo tacciandola di essere una bugiarda: Zick non è veramente sua figlia, ed è stufa che la sua creatrice finga che sia così. Si rifiuta di essere ragionevole, e quando rimane senza sapere cosa rispondere, tiro Hold Steady per andarmene e troncare la conversazione. Come conseguenza del succso chiedo a al MC qualè il punto debole di Agneta. Faccio tesoro della nuova informazione, e scendo al piano di sotto, dove ci sono le due vampire.

Ho scordato di spiegare la cosa (scusate!!!) comunque Zick è infastidita dalla loro presenza, perchè ora Agneta sista dedicando a loro invece che a me. Così comincia a rabaltare (non è un errore di battitura) tutto quello che le capita sotto mano, e quando arriva Agneta, già abbastanza infastidita dal mi oatteggiamento, accuso le vampire di avermi manipolato, e mento dicendo di non sapere come fermarmi. Fallisco la manipolazione su Agneta, che mi sgrida terrorizzandomi e cotringendomi a calmarmi, soprattutto considerando che faccio il nome di Alexander (il suo punto debole: un amante morto 500 anni prima e che lei ha riportato in vita offrendosi come ostaggio al mare, per poi liberarsi)

Abiamo un faccia a accia in cui riesco finalmene a giustificare il mio comportamento in DS. Sono stufa di non capire niente: attorno a me e dentro di me succedono un sacco di cose e la gente invece di spiegarmele mi dice che sono strana, o che capirò più avanti. Voglio che le cose funzionino come dico io e che siano gli altri a non capire, per una volta.

Signor MC, è ftinito sto benedeto DS? NO!!

Così me ne vado dalla preda più facile: la mia amichetta Annifrid, ormai  stracotta di me,  mi attende a letto pronta ad una notte di peccaminosa pucciosità. Quindi mando tutto a culo: improvvisando un giochetto di "verità e conseguenze" le mostro il mio corpo e le spiego cosa sono, e le parlo di Kara, insistendo perchè anche lei ammetta di non essere umana. La regazzina caccia un urlo che mi tramortisce e svanisce in Kara-style. Mi ripiglio che  Clarissa è venuta a vedere che succede, e riattacco con la manfrina. Riesco a farle pesare il suo vittimismo (qui è dove Giulia mi fa cagare sotto con uno sguardo di ghiaccio): non ha mai provato a salvare nessuno, voleva solo nutrirsi ai danni di una ragazza e ora dice a tutti che voleva aiutarla. Lei per contro mi da la condizione "fasulla": io non sono veramente umana, ma mi sforzo di fingere di esserlo. Pazienza.
Mi informa che sta arrivando Kara. Zick non la vuole vedere, Il fatto di essere attratta da lei senza nemmeno volerlo la manda abbastanza fuori di testa, e lei vorrebbe dedicarsi esclusivamente ad Anni-Frid, nel bene e nel male (tipo ora). Ha il terrore di dimenticarsi di lei. COmincia seriamente a prendere in considerazione l'idea di fare  fuori Kara (ma è un fantasma!!!)
Comincio a dare di matto.

A questo punto gli altri giocatori mi fanno: che darkest self irritante, quando esci? Ed io.. boh??? Controllo la skin: vado trattenuto o almeno messa fuori gioco per una mezzoretta abbondante.

Giulia: che dici, ti mordo?
Io: Ma si, dai.
Giulia: Guarda che ti do exp.
Io: Io ne ho le balle piene di sto DS, quindi ok.

Svengo mormorando il nome della mia amata, cercando di chiederle scusa.

Fin.

E questo è quanto. In altre condizioni probabilmente sarei stato più stimolato a giocarmi il DS, ma sono stato abbastanza preso alla sprovvista e ad ogni azione che facevo o cosa che dicevo la domanda era "e mo che faccio?" "quindi ora il mio pg farà la stronza? e come?" "è ovvio che devo andare a fare male ad Annifrid, ma è il momento giusto, non sarà scontato? devo prima darmi un'occhiata in giro e tirare dentro più gente possibile?" E cose così. Come dicevo questo Ghoul che partiva un po' hollow, sembra sempre più una mortal.

57
Gioco Concreto / Re:[G+] [Monsterhearts] Pearly Gates
« il: 2012-08-08 23:30:06 »
a me sa tanto che se ontinua così a Zick un bel "Mortal" non glielo leva nessuno... a meno che non si metta a stringere patti a destra e amanca per ottenere più potere...

58
Gioco Concreto / Re:[G+] [Monsterhearts] Pearly Gates
« il: 2012-08-05 23:55:32 »
Ok, scrivo prima di scordarmi definitavamente cosa è successo (che sarebbe un peccato)...

Innanzitutto... Continuo a scordarmi che posso usare le mosse!!

 Mannaggia. Laddove ci starebbe un bel hold steady, o Run Away, o Manipulate, io mi limito a lasciare che Manuela racconti (che non è necessariamente un male) e a pendere dalle su labbra. Pazienza.

Comunque ormai Zick ha il cervellino in pappa. Segue la sua amichetta Anni-Frid a casa di lei, per scoprire che in realtà è stata abbandonata e vive da sola parlan con dei genitori immaginari (ma chi le dà da mangiare?). La tristezza della ragazza in qualche modo muove qualcosa in Zick. Turn on: le due ora sono indissolubilmente legate, se non dall'amore, almeno dalla nuova fame del mio pg.

Finite le effusioni, Zick la consola a modo suo, facendo appena un tiepido tentativo di essere delicata mentre le sbatte in faccia la realtà.
Annifrid scappa. Dopo avere perso tempo a curiosare in casa, Zck la cerca con Gaze in the abyss. La trova subito, rifugiata in un'altra casa vuota (a Pearly Gates c'è grossa crisi).
Con grande pazienza ed appellandosi al suo lato più umano che inizia appena a fare capolino, Zick
 riesce finalmente a rasserenar AnniFrid:

"Scusami. Sono aituata a capire solo le cose che posso vedere. Se solo tu puoi vedere i tuoi genitori un motivo ci sarà"
"Pensi ch io sia srana?"
"Non più di me"
"Tu non sei strana"
"Allora siamo entrambe normali. Andiamo via"

In qualche modo riesce a chiarire un punto: AnniFrid non dovrà più pensare ai suoi genitori invisibili, perchè d'ora in avanti sarà Zick ad occuparsi di lei, e la sua sarà l'unica opinione di cui dovrà preoccuparsi. Epperò quando arriva il momento dei fatti (Ma quindi sei la mia ragazza?) Zick va in confusione, mentre il suo stomaco la si riempie di calore al pensiero di Kara.

Di ritorno con Agneta, in macchina spiatella imemdiatamente la situazione alla creatrice. Inoltre vuole assolutamente palare con Kara, per chiarire cosa prova ealmente con lei.
Nel tentatvo di individuarla è  vittima di una visione ch le fa capire che non riuscirà mai a non amarla (qui è dove mi scordo che volendo posso tirare hold steady)

Decide di aggirare il problema, e che magari per ora è più importante che Agneta parli con Konstantin, riguardo a quella faccenda del mare infuriato.

Dopo una telefonata inquietante al giovane stregone, il trio giunge al giardino dell'ospedale per incontrarsi con tutti i PG.

Kara non si vede. Bene. Clarissa sta andando a male. Ecco una cosa in grado di stupire Zick. Peccato, era tanto bella.
La vampira rivela immediatamente la mia identità di costrutto artificiale,aggiungendo altre cose poco lusinghiere. Agneta si offende (anch per me) e la rimprovera. Volano parole grosse, e la mia creatrice mi ordina di difenderla. Mi metto in mezzo, aumentando il carico di cattiverie ai danni della povera Clarissa (qui è quando mi dimentico di tirare shut someone down o leash out phisically o quel che è).

Agneta prende il controllo della situazione. Cazzia Konstantin di brutto, e calma Clarissa, mentre Kara ricompare.  Zick dice chiaramente che non vuole stare vicino al fantasma.

Approfito della ritrovata calma per sputtanae al volo Agneta: il mare è arrabbiato per colpa sua.

La mia creatrice non fa una pega e si porta dietro me, Clarissa e Kostantin (immaine ch recupereremo anche annifrid che ci aspettava più indietro)

Ormai è chiaro che Zick è completamente succube di Agneta, anche si prende parecchie libertà su tutto quello che non le viene espressamente vietato, e che non è esattamente daccordo con la sua creatrice. Solo nellì'ultima sessione l'ha rimproverata 2-3 volte,  e non vole che porti avanti il proprio progetto. Detto questo, non può proprio fare a meno di eseguire ogni ordine espressamente impartitole, e la considera l'essere più potente del mondo. Al momento è l'unica persona più importante di Anni-Frid (Kara le appare più come un ostacolo)

59
Giocata finale all'insegna dell'introspezione, dell'amore (fisico) e di altre cose serie.

Prima un riassuntino della fiction così almeno si capisce di che so parlando.

Nelle ultime tre sessioni i topolini scoprono un complotto ai danni dei Barbari e dei territori: con una serie di missive fasulle le Donnole hanno convinto i barbari che Lockhaven (cuore sociale e mlitare dei territori) abbia venduto le loro terre alle donnole in cambio della fine delle ostilità.

Di conseguenza i barbari attaccano Lockhaven. Vengono sconfitti ed ora sono sparsi lung tutti i territori. Il loro capo Gardr cerca di ricstituire la sua comunità dalla parte opposta della mappa (NB: i barbari eano l'unica cosa che impediva alle donnole di scorazzare lieramente  nella zona)

I giocatori incontrano Sieghart che, per il rancore che prova nei confronti della guardia, aveva accettato di consegnare le missive incriminate, per poi pentirsi, al pensiero di avere messo in pericolo tutto il suo mondo. Guida, un po controvoglia, il gruppo fino all'accampamento di Ghardr, lungo un percorso che li porta a diversi incontri-scontri. I topi si fanno nuovi alleati, sorvegliati a distanza da Talpa, consiigliere di Lockhaven molto preoccupato per la vicinanza tra Frey (il PG di Mietitore) ed i barbari.

Incontrano più volte la "amica" del pg di Evelin, un barbaro, che è sempre meno contenta di vederli: chiarito il fraintendimento sulle lettere false, ora è la preccupazione per il suo amato a renderla ostile.

Raggiunto l'accampamento dei barbari, lo trovano in tumulto a causa di Roona, l'assassina di scienziati che hanno fato graziare qualche sessione fa (trovandosi a decidere chi ritenere colpevole tra lei e il topo che l'ha resa così, causando la morte del padre). Questa sta sfidando il capo dei Barbari per ottenere il comando. I giocatori interrompono la sfida, a proprio rischio e pericolo, per convincere Gardrr(il capo) a partire con loro per scacciare definitivamente le donnole. Dopo varie sfide e conflitti i topi ottengono che i barbari vengano con loro, lasciando temporaneamente il comando dell'accampamento a Roona, che si occuperà di tutti quelli che resteranno. Rimane anche il "topo ribelle" Sieghart.
Durante il viaggio verso l0ckhaven i topi tentano miseramente di conquistarsi la fiducia dei barbari e degli altri alleati incontrati llungo la strada, e sembra proprio nè la forza dei pg di Luca ed Evelin, nè la calma logica di Nkitas, tantomeno il carisma del Mietitore riusciranno attirare la fiducia e la stima della marmaglia (causa una serie disastrosa di tiri di dado).
FINE RIASSUNTINO

FICTION DI IERI:
 Verso la fine il gruppo riese finalmente a stabilire la leadership: prima umiliando un vecchio veterano, molto più esperto ed abile di loro, e convincendolo a rinunciare all'idea del comando, poi sedando una lite a causa delle razioni di cibo: mentre Miet e Nikitas calmano gli animi, Luca ed Evelin cacciano abbastanza cibo da sfamare tutti.

Miet, il cui pg ha accumulato abbastanza stress durante le giocate da ottenere la condizione "arrabbiato", cerca sollievo tra le raccia della figlia del governatore di una città, riportando il suo status alla normalità.

Nikitas ed Evelyn raccolgono provviste ed arm, facendo leva sulle loro conoscenze e sul buon cuore della gente.

Luca commuove gli animi con un discorso sentito che atira nuovi volontari e riscalda la truppa.

Finalmente giungono a Lockhaven, dove in una scena da solo, Nikitas trova un vecchio amico, piegato dall'avvicinarsi della guerra, e dall'entusiasmo con cui il figlio intende prendervi parte. Consola l'amico e si impegna a proteggere il topolino, che però vive di ideali eroici e sventatezza.

Il gruppo riesce a convicere Gwendalin (il capo delle Guardia) dell' infondatezza dei sospetti di Talpa e garantiscono per i barbari. Finalmete possono realizzare una strategia di guerra. Il giorno dOpo partono alla volta delle terre al di là dei confini nord-occidentali, per l'assalto all'ex accampamento barbaro, attualmente occupaato dalle donnole.

AP (ALLA BUON'ORA)
Io posso solo raccontare il mio punto di vista di master, chiaramente, poi se i giocatori voglio aggiungerci del loro sono ssempre i benvenuti.

Ho apprezzato molto lo sforzo di Luca i fare parlre il proprio pg in base a ciò che voleva fare (Invece di dire: tiro per oratore e faccio un discorso, ha veramente tenuto un pippone di qualche minuto, per poi tirare e vedere se aveva avuto effetto).

Evelin è stata quella col pg più difficile: ha fatto un picchiatore "puro" in un gioco dove si può stare benissimo senza menare le mani, ma se l'è cavata egregiamente, riuscendo a non escludere il proprio pg dalla giocata senza rinunciare alle proprie abilità: cacciando per gli altri, giocando un carattere violento che la portasse naturalmente ve3rso i conflitti anche quando gli altri preferivano evitarli, facendo valere la propria aggressività a livello sociale.

Nikitas è stato parecchio umano nella scena con l'amico fabbro che gettava i propri attrezzi nel fuoco per la disperazione, e nelle scene con il figlio di questo, dando spessore e profondità al pg, molto più che nelle prime giocate, quando subisce una grossa delusione da un PNG che considerava un mentore.

Miet ha fatto un pg  trash: un Pirgopolinice decisamente più interessato a spararle grosse e a vantarsi che ad agire per davvero. La cosa si è rivelata meno distruttiva del previsto per il gioco, che invece (secondo me) ha finito per guadagnarci soprattutto nelle ultime due giocate, quando ha potuto confontarsi con le aspettative che lui ha creato in chi gli ha creduto. Ora si trova schiacciato dalla pressione, e dal desiderio di non deludere queste persone ( nel frattempo ha anche ottenut una cucciolata di cui non sa nulla).

La scena della strategia è stat una delle migliori giocate (assieme alla discussione col vecchio veterano): i pg si ono veramente sbattuti per mettere insieme un piano praticabile e con qualche possibilità di successo, agendo con logica e fantasia senza perdersi in minuzie noiose o idee imbecilli, spianando la strada ad una seconda sessione che (per ora) promette bene.

60
Gioco Concreto / Re:[G+] [Monsterhearts] Pearly Gates
« il: 2012-07-31 16:15:46 »
Mi sembra abbaastanza accurato.. di sicuro ricodi più cose di me...

Comunque:

SECONDA SESSIONE

Mi sono divertito a giocare con l'innaturale freddezza del mio pg e a povare a smussarne unpochino gli angoli.
La sessine si apre con Zick che sperimenta il suo primo senso di colpa, per avere ferito la sua amchetta Anni-Frid, mentre cedeva al suo impulso di creare il caos attorno a sè.

La porta nel seminterrato e le impone di sedersi e stare stare tranquilla. Quando sente le urla di Sandra, intrappolata da qualche pare, si rifiuta di andare a controllare, decisa a stare al fianco del PNG a ciui si sente improvvisamente molto legata.

Infine, dopo u nturn-on fallito, la ragazza insiste perchè Zick vada a vedere. Trova Kara e Sandra intrappolate dietro una porta, e ci mette un po' a capire che il problema è che loro vorrebbero uscire, ma sono bloccate. Recupera anniFrid ad insieme riescono ad aprire la porta (aiutate dagli altri che tirano dall'interno). Le fanno notare che è piuttosto forte per la sua costituzione. Forse potrebbe giocare a baseball. Si sente orgogliosa e vagamene contenta per avere aiutato qualcuno.

Vengono raggiunte da Albert, pompiere gentie chesi getta su Zick riempiendola di sattenzioni (manipolare: fallito), mentre Annifrid le stringe la mano e Kara (per cui prova una innaturale attrazione) si unisce a quello che visto da fuori sembra una sorta di abbraccione collettivo. Zick non regge la pressione emotiva, e si ritrova col viso rigato si lacrime senza nemmeno capire bene cosa succede. E' decisamente la più stupita.

Non vorrebbe esere portata in ospedale, ma è comunque preoccupata per la sua amica, ed accetta di salire sull'ambulanza con lei.

Anni-Frid non riesce a contattare le sua famiglia.
Zick telefona alla madre/creatrice Agneta che, con la fredda gentilezza di chi ti informa che volendo c'è anche il formaggio in offerta, le annuncia che verrà a prenderla in ospedale prima che possa essere visitata. La donna propone ad Anni-Frid di cenare insieme, e Zick nasconde a stento la contentezza quando lei accetta, mascherando malamente il suo desiderio con la semplice cortesia.

SUll'ambulanza le due ragazze parlano e si rirovano abbracciate ad una distanza decisamnte troppo vicina per la comfort-zone di Zick. Tiro Hold-steady per non perdere definiivamente il controllo sull'emotività del mio pg, che resiste e capisce che Anni-Frid è interessata a qualcosa di più che scambiarsi i diari e fare pijama party. Turn-on: Ci scappa un bacetto e qui Zick perde finalmente i sensi, stravolta per avere provato in una singola giornata più emozioni che negli ultimi due anni.

Finalmente incontrano Agneta, la cui presenza basta a riportare Zick al suo consueto atteggiamento. Per adesso il desiderio di compiacere la creatrice è ancora più forte di qualunque cosa.

Terminata la cena, Anni-Frid prova di nuovo a contattare la famiglia. Resto sola con Agneta. Le racconto per filo e per segno gli strani avvenimenti della giornata, confessandole anche le visioni avute guardando nell'abisso.
Pare che (anche se non è mai stata capace di insegnarmi niente al riguardo) la mia disfunzionalità emotiva non fosse nei suoi piani, ed è molto sollevata dal fatto che io provi desideri ed emozioni, anche se è molto rattristata dalla mia richiesta di avere un nome vero.

Vedendola turbata, la manipolo proettendole ch l'aiuterò a risolvere qualunque problema l'affligga. Salta fuori che il cataclisma della mattina è colpa sua, e della guerra privata che  ha deciso di dichiarare ad una divinità marina. La donna intende vendicarsi per qualcosa che le è stato portato via dal mare molto tempo prima. Ed ora io sono, io malgrado, sua complice. Quando tento di convincerla a desstere, veniamo interrotti da Anni-Frid, in lacrime. I suoi genitori continuano a non rispondere.La consolo come meglio posso, avvalendomi più della logica che dell'empatia, ma mitigo il mio distacco col contatto fisico.

Partiamo alla votla della casa della ragazza.

Fin.

Pagine: 1 2 3 [4] 5 6 7