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Archivio => General => Topic aperto da: Emanuele Borio - 2010-05-03 01:57:10

Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-03 01:57:10
Sì, io mi chiamo Meme, e sì, ho giocato per anni a Parpuzio.

La mia carriera è cominciata alla tenera età di 10 anni e mezzo(che puccioso che ero), con D&D3.5, appena uscito. La cosa mi intrigava, mi sembrava una magia, che si potesse fare come in un videogioco ma senza trama prefissata e senza sapere come andrà a finire. Comprai i manuali, me li lessi per bene, e imbastii un gruppo di gioco.
Le cose andavano bene, tutti si divertivano, e le partite erano gestite come un Boardgame, senza mai uscire dal dungeon, con tutti quanti che contribuivano a Railroadare il gruppo, sì, ci mettevamo d'accordo sul perchè e sul come i PG fossero nel Dungeon.
Le cose andavano bene, se non fosse che le medie finirono, le persone cambiarono, e io abbandonai(per ultimo) il GdR, che ai tempi, per me era D&D.

Alle superiori avevo altri interessi, anche se nel cuore rimaneva accesa la passione per il GdR.
Un giorno venni a conoscenza di un luogo, un negozio, dove c'era gente che giocava.
Lì trovai quelle che furono le persone più importanti(nel bene e nel male) della mia vita.
Con queste persone abbiamo giocato per tanto tempo a D&D, e già notavo differenze, nel modo di giocare a cui erano abituati(Ognuno veniva da diversi gruppi precedentemente esplosi), e sui diversi obiettivi e range di divertimento.
Crescendo, la voglia di spappolare mostri nei Dungeon si affievoliva, e arrivava la voglia di fare belle storie con personaggi più profondi, con più spessore.
Quante campagne cominciate... Quante campagne mai finite(A oggi, non abbiamo ancora finito nessuna campagna nella nostra vita, e 3 settimane fa, quando io e Mara e altri due abbiamo giocato a Montsegur, Mara mi ha detto "Toh, la prima partita che finiamo in tutta la nostra vita").

Passarono gli anni, e io conobbi un altro gruppo di gioco, composto da Andrea aka Beppe, Lantheros, e Shadownet.
Avevano uno stile di gioco talmente diverso che fui subito etichettato come eretico e Power Player, infido e demoniaco. Tentai in ogni modo di conformarmi alle loro esigenze, ma fallii sempre e comunque, non potevo cambiare quello che ero.

Un giorno, due membri del gruppo proposero MdT(quello nuovo), in particolare Vampiri, cui stavano già giocando.
Fu bellissimo. Lo scoprire che si poteva giocare di ruolo creando storie horror, gotiche, senza i combattimenti fantasy come unico obiettivo e risultato.
Tuttavia le giocate erano decisamente frustranti. A oggi capisco che le nostre CA erano diversissime, poichè io da Narratore volevo il supremo illusionismo e da giocatore la totale libertà(Sì, io sono sempre stato e sempre sarò innamorato della mia possibilità di dare apporto alla storia).

Nel mentre tuttavia, nell'altro gruppo di gioco(Io, Mara, il mio ex migliore amico, e l' ex mio "amore della mia vita") le cose andavano diversamente, e tanto. Ci si divertiva, e un casino. A me piaceva creare le mie storie, a Mara il fare i personaggi fighi, al mio ex migliore amico l'essere guidato nelle mie storie, all'ex "Amore della mia vita" confrontarsi con gli altri PG.
Le cose andavano benone, finchè io mi resi conto di fare le storie da solo, e quindi le varie Cronache, che partivano bene, ma mai finite, mi annoiavano quando cominciavo a inventare da solo, ovvero dopo le prime sessioni, dove i BG si esaurivano, le cose cominciavano a andare dove volevo, e si doveva arrivare al dunque.
La mia frustrazione nel non trovare appagamento e la frustrazione dei miei giocatori al non poter mai finire una cronaca, cominciandone sempre di nuove, con i loro PG di cui si innamoravano che venivano dimenticati per sempre, ci portò a smettere di giocare.

Scoprii infine Exalted. Una rivelazione. Aveva tutto. Ogni cosa che poteva piacere a tutti. Le migliori giocate le ho avute con Exalted, ma anche lì, nessuna cronaca mai finita. Dopo 6 mesi che giocavo però, mi sono reso conto che le cose andavano ESATTAMENTE COME CON MDT, ovvero che io guidavo la storia, io la creavo, mi annoiavo, e i combattimenti erano per me peggio del dentista.

Cominciò il mio periodo Freeform. Combattimenti assenti. Decisioni prese tutti insieme, narrazione a gogo.
Nonostante le cose andassero bene, conobbi CnV. All'inizio pensai che fosse uno scherzo, poi lessi il manuale, e ne fui affascinato. Lo provai con entusiasmo.
Fu UNA MERDA. Lo giocavo come MdT. Cacca totale.
Nell'altro gruppo, invece, cominciava a andare bene. Si giocava come da manuale, giocando bene.(Mi sono iscritto qui in quel periodo).

Tuttavia, per il mio ex migliore amico fu troppo. Odiava questi giochi. Lui adorava godersi le mie storie, non crearle. Un giorno mi disse "Sai, questo tuo rifiuto di giocare ai bei vecchi giochi credo che finirà per farci smettere di giocare di ruolo".

Tempo due mesi, e lui era scomparso con il mio ex "Amore della mia vita".

Questa è la mia storia, e qual'è la vostra? Se ve la sentite di condividere, di aprire il vostro cuore, di ammettere di aver avuto un problema, di raccogliere testimonianze, forse riusciremo a capire anche le storie altrui, arrivando a conoscerci tutti meglio, e apprendere delle vicende altrui, che per quanto simili, non possono essere uguali.
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Davide Losito - ( Khana ) - 2010-05-03 02:20:17
Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Tempo due mesi, e lui era scomparso con il mio ex "Amore della mia vita".

Lo sai, vero, che qui si potrebbe aprire un intero forum per sviscerare questo punto e rifletterlo sul tuo pensiero attuale riguardo ai tradizionali? :P
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-03 02:31:10
Citazione
[cite]Autore: khana[/cite]
Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite][p]Tempo due mesi, e lui era scomparso con il mio ex "Amore della mia vita".[/p]
[p]Lo sai, vero, che qui si potrebbe aprire un intero forum per sviscerare questo punto e rifletterlo sul tuo pensiero attuale riguardo ai tradizionali? :P[/p]


Non credo, il fatto che il mio migliore amico, la persona che sapeva di me più di quanto sapessi io stesso, si è rivelato un figlio di buona donna degno della morte più atroce e dell'ultimo girone degli inferi credo che sia staccato dal tradizionale, anche perchè l'ho scoperto 3 mesi fa, quando avevamo smesso di giocare a Parpuzio già da mesi.
E il fatto che la ragazza con cui sono stato per 5 fottuti anni mi abbia mollato senza dirmi una sega andandosene con il mio migliore amico, a parte essere una di quelle cose che ti rivoltano come un guanto è difficilmente imputabile a un tradizionale :P
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Davide Losito - ( Khana ) - 2010-05-03 02:44:56
^^ era per sdrammatizzare :P
Comunque, Fan Mail per la doppia iniziativa.
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-03 02:51:50
Ah grazie, beh, era giunto il tempo, ma ovviamente...

"Tutto ciò accadeva molto tempo fa, e oramai rimangono in pochi che lo ricordano"
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Niccolò - 2010-05-03 02:55:39
anche perchè, sinceramente, se ti sei innamorato, qualunque male ne venga, te lo meriti. o perlomeno, hai accettato all'inizio di subirlo.
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Vittorio Del Bianco - [Lord Zero] - 2010-05-03 03:00:38
Uhhhmmmm ... mi sa che non hai semplicemente avuto un BUON MASTER!!!!!!!!! ;-PPPP
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-03 03:01:12
Sìsì... Ma è OT, come i commenti che ho cercato di sedare con la frase di chiusura rituale.

Sei Marchiato

EDIT: Lord Zero, il mio commento era rivolto a Domon, ma ora, potresti divenire anche tu Marchiato, se vuoi scongiurare l'infausto evento, su, condividi con noi anche tu! :PPPPPPPPP

P.S.: aggiornamento sui Marchi.
Colui che viene da me Marchiato per la prima volta in un Topic, non riceverà più risposta a qualunque OT. Se desiderate una risposta, aprite un altro Topic, o whisperatemi.
Colui che viene da me Marchiato per la seconda volta in un Topic, non riceverà più risposta, anche se il post fosse IT.
Colui che viene da me Marchiato per la terza volta in un Topic, non riceverà più alcuna risposta da me, se non flame, trolling o altro, per la durata di un mese lunare.

Utente avvisato, mezzo salvato. Se volete interloquire con me, non fatevi Marchiare.
In mancanza di sanzioni ufficiali, mi arrangio come posso :P
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Vittorio Del Bianco - [Lord Zero] - 2010-05-03 03:34:12
Nooo, il marchio no! Spero almeno non sia a fuoco sul di dietro ;-)

Comunque non era proprio OT, il mio intervento era ironicamente IT ;-)

Però, visto che ci sono di dirò: la tua esperienza è simile (se non identica) alla mia ed a quella di TUTTI quelli che conosco. L'unica differenza è che io ho iniziato un pelino prima di te (nel 1986). Per il resto, compreso l'arrivo al freeform oppure ai gdr fai da te (più o meno da zero), siamo li. E compreso persino il difficile e brusco impatto con gdr non tradizionali (io ho iniziato con the pool ed è stato un disastro).

Ma probabilmente il 99% delle persone troverà tratti in comuni nelle cose che hai esposto come tua esperienza:
- quando va bene si inizia giocando a "boardgame" evoluti con pg e dungeon ... tanto entusiasmo iniziale e tantissime aspettative, poi deluse
- poi si inizia a voler approfondire storia e personaggi e boooom .. scoppia tutto: le campagne infinite e noiose e MAI finite, 10 anni di gioco per ottenere la stessa intensità di 10 minuti di AiPS, il wishfulfillment e l'avatarismo che cozzano con la tridimensionalità dei protagonisti, il gioco disfunzionale, le pressioni sociali, .. insomma alla fine le esperienze di tutti sono simili.

Se ci pensi bene, di fatto, abbiamo TUTTI giocato SEMPRE allo stesso gioco: il system 0, indipendentemente dalla copertina del manuale che c'era sui nostri tavoli.

Nel mio caso, l'unica cosa che potrei aggiungere è che stavo per mollare davvero.. andando così ad infoltire quella numerosa schiera di ex appassionati di gdr.
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-03 03:41:19
Citazione
[cite]Autore: Lord Zero[/cite]Nooo, il marchio no! Spero almeno non sia a fuoco sul di dietro ;-)

Per stavolta l'hai scampata. Non sarà a fuoco sul didietro, ma è, attenzione, non adatto ai deboli di cuore, in GRASSETTO ROSSO SOTTOLINEATO, capisci quanto sia GRAVE? XDDDDDDDDDDDDDDDDD
Citazione
[cite]Autore: Lord Zero[/cite]L'unica differenza è che io ho iniziato un pelino prima di te (nel 1986)

Orca zozza manco ero nato :O
Citazione
[cite]Autore: Lord Zero[/cite]poi si inizia a voler approfondire storia e personaggi e boooom .. scoppia tutto: le campagne infinite e noiose e MAI finite, 10 anni di gioco per ottenere la stessa intensità di 10 minuti di AiPS, il wishfulfillment e l'avatarismo che cozzano con la tridimensionalità dei protagonisti, il gioco disfunzionale, le pressioni sociali, .. insomma alla fine le esperienze di tutti sono simili.

Quanto è vero!

Grazie fratello! Ti sono vicino! ^^

Ringraziamo Lord Zero per la condivisione, "Grazie, Lord Zero..." :P

Qualcun altro che vuole condividere? XD
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Mr. Mario - 2010-05-03 04:37:29
Io ho cominciato a giocare di ruolo nel 1991. D&D scatola rossa allora mi sembrava una naturale evoluzione di heroquest e dei librigame che spopolavano ai tempi.
Il mio primo impatto con la regola zero, se vogliamo, fu proprio con il mio primo personaggio, un mago, a cui venne tagliato un braccio. Durante la notte, un dio delle macchine gli apparve in sogno e gli disse che gli avrebbe dato un nuovo braccio, se lui lo avesse venerato come dio abbandonando il suo patrono, il dio preservatore della vita. Considerato che senza un braccio non poteva lanciare incantesimi, il mio pg fu costretto a malincuore ad accettare questo patto scellerato. :)
In seguito provai molti altri giochi, e mi unii ad un gruppo di amici che partecipava ai tornei RPGA. O meglio, avrei voluto unirmi, ma ero la 'riserva', ovvero venivo tenuto buono e giocavo solo quando mancava uno dei titolari. Quell'ambiente, che in Emilia aveva molto successo, infatti faceva macroregione da sola, aveva grandi potenzialità, che secondo me però andarono per lo più sprecate. Per vincere un torneo, un gruppo di giocatori doveva tenere una alta qualità di gioco (ovvero indovinare come i master volevano che tu usassi la scheda) e un'alta interpretazione (ovvero indovinare come i master volevano che tu interpretassi il tuo personaggio, o stupirli facendolo meglio di quanto loro stessi avevano pensato). E qui, per i tempi, non c'era nulla di male. Ma più che servire a creare una rete di amici e a far diffondere l'hobby (come fanno le nostre con grandi e piccole) servì a creare abissi di rivalità che bruciano tuttora, anche se le persone coinvolte non partecipano più.
Fu anche l'inizio di una parabola discendente, almeno per come la vissi io. In qualche anno passai dall'essere promotore di un gruppo di interesse sui giochi di ruolo alle assemblee del mio istituto, un liceo classico, con buon successo direi, una ventina di persone (c'erano pochi maschi nella mia scuola, e questo secondo me influiva), a mesi in cui non si trovava un master neanche a pagarlo.
La voglia di giocare, almeno la mia, era tantissima. Ho pagine piene di pg che avrei voluto giocare, in diversi giochi, e che non ho mai potuto vedere in azione perché le campagne non partivano, o si fermavano dopo pochissime sedute. Il mio gruppo di D&D reggeva, ma principalmente perché era un gruppo di amici, a cui piaceva stare insieme e fare battute sul cattivo di turno.
Quando ebbi stabilmente internet, una dozzina di anni fa, cercai di giocare online. Dovrebbe richiedere meno tempo, pensavo, il ritmo è più lento, non sarà un problema trovare qualcuno con cui giocare. Inoltre, un po' di inglese lo so, il mio bacino di possibili amici si amplierà sicuramente. Ingenuo. Di tutti i pbem o pbf che ho mai iniziato, forse una cinquantina, ne sono arrivati a conclusione appena due. Certo, uno è stato una bellissima campagna di M&M durata 5 anni, che mi ha permesso di farmi degli amici meravigliosi in America, e che sono rimasti tali dopo la fine del gioco, ma degli altri 48 personaggi che mi bruciavano dentro? E quando tentavo goffamente io di masterizzare, perché perdevo anch'io la voglia?
Ero arrivato alla routine di procurarmi i giochi nuovi che uscivano, sperando che potesse essere la volta buona, e di sognare quanto sarebbe stato bello giocarli. Ho amato alla follia il forum di Exalted Italia, perché era pieno di persone che condividevano i miei sogni, ma sarò riuscito a giocare a Exalted forse un paio di volte. Rapporto ore passate a leggere e a sognare sui giochi/ore passate a giocarli = 200/1. Non scherzo.

E poi?
Poi, bé, su Exalted Italia avevo conosciuto Domon. Un giorno mi ricordo che ho aperto una chat tutto esaltato per dirgli quanto era figo il nuovo Changeling, e lui mi disse che ormai si interessava ad un altro tipo di giochi. Certo, sì, parla pure di una nuova droga ad un drogato.
Con questa pulce nell'orecchio, ad un fiera andai a provare AIPS e Cani. Cani non mi piacque tantissimo, ma AIPS sì. Era quello che avevo cercato con il freeform senza trovarlo. Poi fu il turno di Polaris. Dell'amore tra me e Polaris su questo forum ci sono testimoni, quindi non credo di doverne parlare. Questi giochi mi portarono qui (a dire il vero sul narraforum, che poi è diventato questo posto). L'essere qui mi ha fatto andare alla INC e alla gnoccocon e conoscere i reggiani e il mio gruppo di Parma (che poi di Parma c'è solo Hendrake, ma ci troviamo lì). E giocare una dozzina di giochi diversi in un anno.

Io non ho strorie dell'orrore sul tradizionale. Mi sono sempre divertito, finché durava, ma durava così poco. Adesso che gioco, ho molta poca nostalgia di quando sognavo di giocare e basta. Per me, che un gioco ti faccia davvero venire voglia di giocarlo, fa tutta la differenza del mondo.
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Niccolò - 2010-05-03 07:12:51
come si arriva a 3 Marchi in fretta?
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Ernesto Pavan - 2010-05-03 09:09:12
Questo thread è già diventato una miniera di testimonianze per la mia tesi di laurea. O_O
Scrivete in italiano correggiuto così devo editare poco. :-P
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Gabriele - 2010-05-03 09:26:43
Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Le cose andavano bene, tutti si divertivano, e le partite erano gestite come un Boardgame, senza mai uscire dal dungeon, con tutti quanti che contribuivano a Railroadare il gruppo, sì, ci mettevamo d'accordo sul perchè e sul come i PG fossero nel Dungeon.


Ciao,

posso chiederti perchè questo lo consideri railroading?
Mettersi d'accordo sul perchè e sul come i PG fossero nel Dungeon è un qualcosa decisa almeno da due persone, giocatore e master, se non dal gruppo, non credo sia railroading.
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Mauro - 2010-05-03 10:27:15
Io ho iniziato nel 1995 da giocatore, con La Storia Ancestrale; fin da subito la cosa è caduta nel railroad più sfacciato e fin da subito la cosa non è piaciuta. Poi siamo entrati in contatto con un'associazione locale, iniziando a giocare diversi giochi (e a non finire praticamente mai una campagna). Di quel periodo non è che ci sia nulla di particolare da dire: non giravo per con, giocavo solo in zona, di mille campagne ne è finita solo una, e con solo due dei giocatori iniziali.
Già prima di arrivare a Cani e simili mi stavo disamorando del gioco di ruolo, e spesso al tavolo ero più che altro passivo; ero più attivo solo in una campagna di Vampiri: il Requiem (giocato con sistema Vampiri: Willy), ma più per il personaggio che per il gioco in sé (un'altra che mi interessava, sempre più per il personaggio, era a D&D 3.5 in ambientazione greca, ma è morta dopo poche sessioni).
Sono approdato a giochi nuovi a Lucca - mi pare - '07 grazie a Lapo (che ci era approdato grazie a Domon; in questo senso, sono un Domon di terza generazione), che aveva preso Cani sulla base della descrizione "Un gioco in cui il master non ha praticamente potere e i giocatori possono fare quello che vogliono, se sono disposti a pagarne il prezzo"; descrizione che mi ha subito incuriosito, portandomi a comprare il manuale nella stessa Lucca. L'ho letto tornando a casa, ma si deve aspettare Maggio perché ci giochi (come master); riesco a fare solo un paio di città, ma sicuramente il gioco ha potenziale. Da lì, una serie ad AiPS come Produttore, più partite varie ed eventuali a diversi giochi; purtroppo la cosa non decolla mai molto, e gioco principalmente in giro (INC, ecc.).
Ora ho un incontro più o meno settimanale, attualmente stiamo giocando a Hot War; vedremo cosa ne verrà.
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-03 11:13:31
Citazione
[cite]Autore: Domon[/cite][p]come si arriva a 3[span style=color: rgb(255, 0, 0);][span style=text-decoration: underline;]Marchi[/span][/span]in fretta?[/p]

Secondo Marchio U_U
Citazione
[cite]Autore: zio[/cite][p]Ciao,[/p][p]posso chiederti perchè questo lo consideri railroading?
Mettersi d'accordo sul perchè e sul come i PG fossero nel Dungeon è un qualcosa decisa almeno da due persone, giocatore e master, se non dal gruppo, non credo sia railroading.[/p]

Ho usato quel termine, sapendo di non farne l'uso propriamente detto, per una sorta di ironia legata al fatto che noi decidessimo per i PG in modo assolutamente incoerente, tipo "Il Chierico era in locanda, ma scomparve per ricomparire nel Dungeon. Decise di saccheggiarne i tesori e scoprirne i segreti" XDDDDD

@Mauro
Tutti insieme, "Grazie Mauro!".
Qualcun altro che se la sente? U_U
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Ezio - 2010-05-03 11:42:06
Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Ho usato quel termine, sapendo di non farne l'uso propriamente detto, per una sorta di ironia legata al fatto che noi decidessimo per i PG in modo assolutamente incoerente, tipo "Il Chierico era in locanda, ma scomparve per ricomparire nel Dungeon. Decise di saccheggiarne i tesori e scoprirne i segreti" XDDDDD


In effetti sembri parlare proprio di Partecipazionismo, che è il fratello "buono" del Railroading, entrambi nati da Mamma Illusionismo.
I giocatori SAPEVANo di dover vivere la storia del Master, ma erano d'accordo e cercavano di facilitarla. In pratica la modalità di gioco con cui riesco, per esempio, a far funzionare (e divertirmi abbastanza) con D&D 4.

Se Meme e "Zio" (nome vero in firma, pleaze) volessero approfondire il discorso potrebbero trovare informazioni qui (http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=1094&Focus=21287#Comment_21287) e qui (http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=1476&page=3#Item_25)
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2010-05-03 12:43:23
Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Questa è la mia storia, e qual'è la vostra?

Sei fortunato perché avevo tenuto da parte una mail più o meno su questo argomento.
Copio-incollo e adatto:

Iniziai (remoto d'obbligo) nel 1994, DnD Scatola Rossa, poi modificata con pezzi di AD&D e house-rules originali.

Convertii la campagna fantasy un 2-3 anni più tardi in GURPS 3a ed., affascinato dal realismo, dalla precisione delle regole unita al tono colloquiale delle stesse (ho conosciuto Steve Jackson a Lucca 2006: parla con le persone proprio come scrive manuali: simpatico e garbato).

Con la conversione, imparai che le regole che applichi alla tua partita danno una FORTE impronta ai contenuti della stessa. ^_^

Provai, senza gusto, dei clonazzi di DnD (vedi alla voce "fantasy heartbreaker" secondo i Forgiti) come Stormbringer: orribile, l'ho detestato da subito e per sempre.
Capirai: un filo-GURPSista che si trova davanti cose tipo "tira casualmente per le origini del tuo PG, se sei fortunato sei il Melniboneano superforte, se sei sfigato sei un marinaio grasso e con 2d4 dita in meno" (non sto inventando).
C'era anche la regola "il GM deve pareggiare i conti tartassando di più il giocatore col PG più forte, in quanto il Caos punisce i Prescelti". Col senno di poi, lo definirei "più Parpuzio di Parpuzio". O___O

Provai anche il vecchio Cthulhu, che detestai per il sistema di avanzamento: le abilità miglioravano RIUSCENDO ad usarle (quindi, miglioravano più in fretta quelle già potenti, non quelle in cui il PG era scarso, sul princìpio "sbagliando NON s'impara").

Martelli Da Guerra (Warhammer Fantasy RPG) non mi ha mai detto nulla... Troppi numeri perfino per i miei gusti di allora.

Cyberpunk 2.0.2.0. mi piaceva per il setting, ma le regole erano un ginepraio e si finiva a parpuziare il più possibile pur di non dover capire come usarle e, come TUTTI, ignoravamo la parte sul cyberspazio, che dava più problemi che altro. ^^;

Poi venne Vampiri. Ambientazione fighissima, me ne innamorai, seppure io detestassi il metaplot, la megatrama decisa dagli editori che veniva portata avanti di supplemento in supplemento... Che infatti NON compravo, se non qualcuno ogni tanto. Alcuni erano belli, altri pieni di blah blah blah (Clanbook Lasombra e Toreador, per es.).

Dopo Vampiri, Werewolf. Bello, durato poco, non capivamo bene cosa i PG potessero/dovessero fare.

Poi ancora GURPS col gruppo rinnovato, per almeno metà dei membri, dai casi della vita.
Una campagna lunga, supereroistica-moderna, piena di entusiasmo da parte di tutti... Finita in tragedia. Per i giocatori, non per i PG. Faccende personali e di gioco si sono mescolate, la mia autorità di GM finita a brandelli e quindi (parpuzianamente) il gioco non stava più in piedi.

Passata la crisi (i cui strascichi li sento ancora oggi, in misura fortunatamente sempre più sfumata nel tempo) e dopo un periodo prolungato di astinenza dal gioco, abbiamo preso DnD 3.0 e ci abbiamo fatto un paio di campagne prima che io mi rompessi le scatole di fare sempre io il GM "perché ero quello bravo e gli altri non sono capaci". -_-'

Nel 2006/7 è arrivata l'illuminazione: CnV.

In un thread su IHGG, partito da me nel 2006, in cui segnalavo che sul NG di GURPS ci fosse una "sfida" per fare il design (simulazionisticamente, come GURPS vuole essere) di poteri il più strambi possibile, Moreno mi entra in scivolata e mi porta con un uso magistrale della maieutica (e con la sua solita tattica "attacco logorroico frontale" :P ) da scrivere cose tipo...

"Il master ha NECESSARIAMENTE dei gradi di libertà, che includono
NECESSARIAMENTE il "tarare" il livello di difficoltà del gioco (sennò
il gioco è una palla, o è un gioco da tavolo), il che include
NECESSARIAMENTE il poter mettere un mostro troppo forte contro i PG o
roba del genere. "
- Me stesso, 5/10/2006

...a concludere con...

"Chissà se DitV mi cambierà il modo di giocare come GURPS me lo cambiò
al tempo in cui giocavo a D&D.."
- Me stesso, 18/10/2006

...ipotesi poi avveratasi. ^__^

Uno dei miei giocatori ha nutrito rancore per me perché "sono quello che gli ha tolto DnD"... Però intanto nessun altro (guardacaso) voleva masterare, lui compreso. ^.^;

La faccenda è cambiata con AiPS. Dopo una prima campagna (QUI (http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=195)), con il cambio di Produttore (in una Produttrice!).
Il gruppo di gioco s'è assestato con AiPS (vedi QUI (http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=471) e QUI (http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=2276) ) alternato ad altre cose (inizialmente CnV, che non ha riscosso molto successo anche se io lo adoro: Anima Prime ora; in futuro LSdS, pensiamo)

La mia vita ludica è cambiata anche entrando in TVV, prima come "frequentatore" da metà 2009, poi tesserato dall'1/1/2010, ora come Consigliere (dall'1/5/2010): maggiore "giro" di giocatori e possibilità di provare più cose.
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-03 12:48:19
Sì diciamo che non era neanche uno sforzarsi di vivere la STORIA del Master, anche perchè di storie non ce ne erano. Il nostro scopo era quello di costringere i PG a vivere "IL DUNGEON", che veniva progettato tutti insieme. Ovvero, si proponeva il tipo di Dungeon(Es. "Dai, stavolta mi piacerebbe una piramide maledetta!" ecc...). poi si facevano i PG(raramente si tenevano i PG per più di due Dungeon diversi, anche perchè sembrava incoerente anche a noi) e infine a me veniva dato il tempo tra una sessione e l'altra di costruirlo(il diagolo sul "Prossimo Dungeon" avveniva alla fine del primo, per intenderci).

Finito questo discorso, ritorniamo alle condivisioni.

Un appunto sugli OT. Volete rispondere a una questione introdotta qui? Se pensate che possa essere risolta in una o due risposte postatela pure anche qui, ma almeno prima postate qualcosa per il Topic. Una buona cosa, per esempio, sarebbe fare in un solo Post una condivisione, commenti a quelle precedenti, e in fondo, come P.S.: o indirizzato a qualcuno di particolare, il proseguimento dell'OT, se proprio ne sentite il bisogno ^^

EDIT: crosspost con Mattia. Ci metto tanto a editare perchè dovevo leggere ^^
Come al solito, immaginati di essere a una riunione di alcolizzati, o iracondi, o obesi, o ninfomani, vedi te. TU ti sei alzato in piedi e hai raccontato. Tutti gli altri, sonnecchiando "Grazie, Mattia..." XDDDDDDDDDDD

A parte le vaccate, davvero una bella testimonianza, e devo essere sincero, più leggo di queste cose, più vedo punti decisamente somiglianti, più vedo cose nettamente differenti. Attendete un post che sto progettando per fare un'analisi delle esperienze fino a ora riscontrate e vedere l'esperienza "Più comune" e quella "Più insolita".
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Ezio - 2010-05-03 13:07:18
Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Sì diciamo che non era neanche uno sforzarsi di vivere la STORIA del Master, anche perchè di storie non ce ne erano. Il nostro scopo era quello di costringere i PG a vivere "IL DUNGEON", che veniva progettato tutti insieme. Ovvero, si proponeva il tipo di Dungeon(Es. "Dai, stavolta mi piacerebbe una piramide maledetta!" ecc...). poi si facevano i PG(raramente si tenevano i PG per più di due Dungeon diversi, anche perchè sembrava incoerente anche a noi) e infine a me veniva dato il tempo tra una sessione e l'altra di costruirlo(il diagolo sul "Prossimo Dungeon" avveniva alla fine del primo, per intenderci).


Bello.
Un solido contratto sociale, che vi permetteva di divertirvi (suggerisco di guardare in questa direzione quando cercherai di tirare le fila e cercare il minimo comun multiplo :-) )
Direi che confermo il Partecipazionismo, e ci aggiungo un tocco di Story After ;-)
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-03 13:11:23
Sì diciamo che ci veniva naturale, per noi era un pò come progettare una partita di Diablo(avevamo 11 anni U_U), perciò veniva d'istinto esprimere preferenze sul tipo di dungeon, come se si scegliesse lo scenario, e per cercare di sfamare la nostra fame di minima coerenza motivavamo la presenza dei PG nello scenario in modi quanto meno ridicoli XDDDDDD

Per esempio, una volta abbiamo deciso che il paladino avesse deciso di andare a massacrare una strega per razziarne il tesoro, perchè aveva avvelenato la sua amata con una mela(LOL) e solo lei aveva l'antidoto.

Una cosa come: Il paladino va, ammazza tutto, la ammazza, arraffa il tesoro, esce, in 4 minuti riassumiamo come torna da principe azzurro dalla principessa e la risveglia con un bacio(Coperto di sangue dalla testa ai piedi, stracarico dei tesori più assurdi, come carretti e arieti portatili, lercio e ferito in modi pazzeschi).

:D
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Ivano P. - 2010-05-03 13:28:29
Parpouzio è un termine da crociato, quindi uso sistema zero :-p
Per i live
Il peggior esempio di sistema zero che io ricordi riguarda un "freeform", dovevo andare a casa o rischiavo di dover prendere un IC, mi hanno detto "o resti o non possiamo fare l'avventura, sei vitale".
Alla fine ho ceduto.
Il risultato è stato un live in cui facevamo dei PG fissi che potevano solo interpretare le loro paure paralizzanti e infine si è spenta la luce nella stanza e sono morto.
Il finale doveva essere il "Cattivone" che accoppava tutti quelli che uscivano dalla stanza.... Ma una persona che aiutava l' organizzatore lo ha convinto che doveva dare ai superstiti una chance.
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-03 13:36:03
Grazie per la condivisione, anche solo un caso particolare va bene, ma l'obiettivo di questo Topic è quello di raccontare le nostre storie.
Se te la senti, io ti posso garantire che leggerò tutto, anche fosse tutta la tua vita XDDDDDDDDDDDD

Grazie di nuovo U_U
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Davide Losito - ( Khana ) - 2010-05-03 15:25:45
Valgono anche esperienze riportate da terzi? Tipo di un paio di giocatori di Napoli che ho incontrato al ComiCon questo weekend e che hanno sintetizzato in 10 minuti di conversazione l'intera esperienza "parpuzio" di una vita? :P
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-03 15:31:59
Beh se sono illuminanti e interessanti certo ^^

Per le esperienze di tipo cronologico e esplicativo, questo Topic, per le singole esperienze(molto meglio se Actual Play), l'altro Topic. Ho operato questa divisione per consentire maggiore chiarezza e predisporre a un ingresso nei Topic della raccolta in Sticky ^^
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Vittorio Del Bianco - [Lord Zero] - 2010-05-03 15:34:16
Citazione
[cite]Autore: khana[/cite][p]Valgono anche esperienze riportate da terzi? Tipo di un paio di giocatori di Napoli che ho incontrato al ComiCon questo weekend e che hanno sintetizzato in 10 minuti di conversazione l'intera esperienza "parpuzio" di una vita? :P[/p]

Io sarei curioso di sentirla :-)
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Davide Losito - ( Khana ) - 2010-05-03 15:42:35
Dunque, questi due ragazzi arrivano al banchetto e chiedono informazioni su questi strani GdR che ho davanti (Solipsist, Cold City, Elar e Covenant).
Introduzione generale standard, quando arrivo alla terza frase rituale "in questi giochi il master non si è scritto la storia prima, non avete un'avventura da esplorare, ma un storia da costruire" i due sbiancano.
Illuminazione, epifania, sorriso e "caspita dovremmo giocare a questi, non a D&D..." e partono a raccontare.
Riassumo:
giocano con un master che fa il grafico; quindi dedica un sacco di tempo alla creazione delle mappe e degli scenari.
Gli fornisce un pacchetto di sigarette vuoto che simula il loro "zaino".
Ha disegnato e confezionato delle carte che rappresentano gli oggetti da mettere nello zaino e con questi gestisce sia la capienza dello zaino, sia il conteggio dei consumabili, tra cui "pozioni" e "proiettili".
Lui in compenso tira solo dietro allo schermo. Posizione dalla quale riesce ovviamente nella titanica impresa di rollare tre 20 consecutivi e quindi uccidere i PG in un round.
La scena raccontata è la seguente:
I PG si trovano appiedati in un villaggio e devono spostarsi in un altro; il master dichiara "dovete comprare i cavalli".
Uno dei PG è un ladro quindi pretende di rubarli. Il check ha successo. QUINDI il master inizia con:
Apparizione delle guardie (di notte, in una stalla). Uccise dal gruppo.
Apparizione della riserva delle guardie (di notte, in una stalla, in un villaggio sperduto). Uccise dal gruppo.
Appena fuori dal villaggio i cavalli, tutti, imbizzarriscono. Calmati dal Druido.
Dopo altri pochi metri, fa la sua comparsa un... DRAGO NEROOOOOOOO. Spaventa i cavalli. Calmati dal Druido.
Il drago attacca. 20x20x20, il ladro è morto.

Direi che basta, vero? :D

P.S: EDIT -> dimenticato, la posizone del Master-Grafico è la fin troppo nota "io ci ho speso un sacco di tempo a scrivere e disegnare l'avventura, quindi voi non potete cambiarmela".
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Alberto Rapalino - 2010-05-03 16:12:06
Citazione
Come al solito, immaginati di essere a una riunione di alcolizzati, o iracondi, o obesi, o ninfomani, vedi te.

Alberto si alza da una seggiola scricchiolante, guarda gli altri presenti seduti di fronte a lui, con faccia inebetita. Sorride (orribilmente) ed inizia a parlare:

"Ciao, mi chiamo Alberto e una persona molto simpatica ed attraente.

Ho cominciato a giocare di ruolo in prima media, con AD&D: ci si divertiva, si cazzeggiava e si riempivano i buchi tra una pausa e l'altra, in mensa, ecc... Qualche entità sovrannaturale mi mandò un segno quando, durante un filmato di religione, si inquadrò un'immagine di AD&D e la voce fuori campo disse che era un "prodotto che incitava al satanismo".

Alle superiori comprammo la terza edizione e formammo un gruppo abbastanza stabile. In quel periodo incontrai un certo Emanuele Borio, il quale ci scandalizzò tutti con il suo ignobile PP che, secondo noi, distruggeva completamente la "trama ed il realismo del gioco".

Andrea aka Beppe mi propose MdT. Che figata! I vampiri! Prendo pe anche se non ammazzo i mostri! Uao! Youppie!

Dopo nemmeno un anno passammo ad eXalted. Ancora più figo! Superpoteri! Spacco tutto! Sono invincibile! Finchè il master sarà bravo potrò essere un figo da paura!...

...il gruppo iniziò inspiegabilmente a disgregarsi. "Com'è possibile???", pensavo. Incomprensioni, incoerenze, "no il master ad eXalted non lo faccio manco morto", ban di giocatori, modifiche al regolamento... pezze, insomma. Pezze che però non riuscivano a bloccare gli infiniti problemi che sorgevano di volta in volta.

Mi iscrissi su exalteditalia. Lì conobbi un certo me stesso (Domon). Mi ricordai di averlo già incontrato su GdR italia, costantemente minacciato dai moderatori. Costui sfornò arcane parole sul narrativismo, strane regole zero, forge theory, ecc. La mia curiosità (che so già in futuro mi condurrà alla morte o alla malmenazione) mi spinse ad approfondire, portando addirittura alla creazione di una sezione sul forum su cosa fosse il Narrativismo e tutta la faccenda.

Domon mi fece proposte indecenti: giochi assurdi quanto i relativi nomi (non cedere al sonno, cani nella vigna, ecc).
Scoprii che anche Andrea aka Beppe conosceva questi giochi ed iniziammo ad interessarci.
Comprai un pugno di manuali. Quando li vidi, così striminziti e poveri di disegni, pensai mi avessero tirato il pacco. Provammo qualcuno di questi giochi ed il risultato fu mediocre o quasi pessimo. "Sì, mi hanno tirapaccato", pensai.

Non si sa come, provando e riprovando, questi strani giochi iniziarono ad essere sempre più divertenti. Li proposi al tizio PP, quel tal Emanuele Borio, il quale ipotizzò che lo stessi prendendo per il culo, poi che Cani nella Vigna gli faceva proprio schifo, come setting, poi che secondo lui avrei dovuto giocare a MdT con lui ed il suo ex-migliore amico (allora non era ex, ovviamente) in quanto le sue storie erano fighissime e si divertivano un sacco.

Un periodo di pausa causò una mutazione in Emanuele Borio, che iniziò improvvisamente ad apprezzare questi giochi.

Approdai infine su un sito consigliato da Domon: un certo "gente che giostra" o "gente che gnocca", non ricordo. Qui, colto da un raptus di demenza, postai un mini-hack che avevo fatto in una giornata di noia. Anzichè bannarmi, i tizi del forum mostrarono un certo, divertito consenso. Capii che costorono mi avrebbero tollerato anzichè mandarmi a defecare com'era solito con altri miei coetanei (*1). Passando un po' di tempo sul sito, imparai alcune cose "nuove" sul mondo dei GdR. I vecchi giocatori di D&D, MdT, ecc... intanto iniziarono a guardarmi con preoccupazione.

Ero cambiato."

Alberto conclude con lo stesso sorriso demente. I presenti hanno lo sguardo perso nel vuoto. Alberto si siede e fissa il pavimento.

Edit:
(*1): eccezion fatta per una losca figura che mi diede prima del "fottuto genio" e poi "simpatico coglione" >:(
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Ezio - 2010-05-03 16:39:54
Citazione
[cite]Autore: Lantheros[/cite](*1): eccezion fatta per una losca figura che mi diede prima del "fottuto genio" e poi "simpatico coglione" >:(


:-P
Per me sei stato il primo assaggio di quella follia dionisiaca che ora associo automaticamente al "gruppo piemontese" e che trovo assolutamente rinfrescante XD
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-03 16:47:06
Citazione
[cite]Autore: Lantheros[/cite]...il gruppo iniziò inspiegabilmente a disgregarsi. "Com'è possibile???", pensavo. Incomprensioni, incoerenze, "no il master ad eXalted non lo faccio manco morto", ban di giocatori, modifiche al regolamento... pezze, insomma. Pezze che però non riuscivano a bloccare gli infiniti problemi che sorgevano di volta in volta.

Ah vero! Non mi ricordavo manco più che mi avevate buttato fuori dal gruppo! :D
LOLZ
Citazione
[cite]Autore: Aetius[/cite]:-P
Per me sei stato il primo assaggio di quella follia dionisiaca che ora associo automaticamente al "gruppo piemontese" e che trovo assolutamente rinfrescante XD

Eh già XDDDDDDDD
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Wady - 2010-05-03 17:03:21
Copiconcallando da un altro sito (bello avere le stesse idee a distanza di mesi eh?)

-Come funzionava il tutto prima?-
Da Master: ero un bravissimo intrattenitore, lo ammetto! Ma odiavo preparare le sessioni, pensavo a qualcosa, e poi in un modo o nell’altro riuscivo a dirigere i giocatori verso la direzione che avevo pensato, verso il nemico che avevo scelto, verso la sfida che volevo proporgli, che più o meno era sempre quello che anche loro volevano (o pensavano di volere? o pensavo io che volessero?). Mi era possibile perché li conoscevo, sapevo ciò che gli piaceva, sapevo che creavo una bella storia e i miei giocatori si divertivano a seguirla.
Insomma, mi annoiavo a morte a pensare alle ambientazioni e alla preparazione meccanica dei png, proprio non mi piaceva; la storia era dei personaggi e soprattutto dei giocatori, quindi facevo fatica a pensare a trame e sottotrame senza avere idea di quello che i personaggi davvero volevano. Volevo che fossero loro a darmi dei spunti reali, spunti che puntualmente non arrivavano in game. Alla fine venivano fuori storie semplici ma coinvolgenti, che comunque soddisfacevano apparentemente tutti…ma più per mia bravura effettiva come attore devo dire (potrei andare a fare teatro, si, mi piacerebbe proprio).
Da Giocatore: qui il discorso cambia, e di brutto! Ero estremamente problematico, e poche volte un master ha resistito con me più di qualche sessione; i motivi sono due:
1- conoscevo il regolamento alla perfezione, mi piaceva min/maxare e trovare i bug da sfruttare per “abbattere” il sistema e creare il personaggio inattaccabile. Perché lo facevo? Dopo ve lo spiego, l’ho capito solo poi.
2- pretendevo una storia corretta, pretendevo che le scelte che facevo fossero reali, di non essere preso per mano e condotto. Purtroppo la mia maniera di costruire i pg portava sempre il Master di turno ad inventarsi un modo per bloccarmi, fermarmi, sennò la storia sarebbe stata inevitabilmente rovinata, avrebbe preso il corso che io volevo e non quello che lui aveva pensato (e lo capisco; improvvisare in d&d e MdT dove ci sono centinaia di stat è impossibile). (AP: dungeon, avevo un pg in grado di trasformarsi in uno spettro. Io mi trasformavo, diventavo intangibile, guardavo dietro alle porte e mandavo in vacca tutti i piani di sorpresa e di agguati dentro alle stanze. Così si è inventato che in quel dungeon tutti i muri e le porte erano percorsi da un campo antimagia). Insomma, mi sentivo perennemente castrato, e il mio modo per far “valere” la mia visione della storia era preparando un pg pp, difficile da “minacciare” in game con le regole, che pretendevo fossero seguite! Ero un illuso, già ?
Alla fine, comunque, mi divertivo, anche se questo senso di mancanza tornava spesso a farsi sentire.

-Cosa è successo poi?-
Stava andando tutto a scatafascio ammetto…d&d non mi soddisfava più per la complessità delle meccaniche, in MdT non cambiava niente, anzi era peggio (si, min/maxavo pure li…se avevo un mago super cazzuto, potevo davvero dire la mia pensavo!), poi è arrivato Exalted. Discorso Exalted: mi è sembrata la rivoluzione! Il gioco prometteva benissimo, di poter fare un dio, di poter cambiare il mondo e quant’altro. La realtà? Uno schifo! Mesi di sessioni per prendere una manciata di px necessari per un prodigio, a combattere fatati e quant’altro in “epiche” battaglie che di epico avevano solo le descrizioni, dato che duravano un’infinità ed alla fine ma annoiavo a morte. Finalmente poi arrivati a più di 100 px, distrutta Spine, conquistata Denandsor, pensavo che ora potevamo davvero cambiare il mondo! Poi mi guardo indietro: tutto quello che avevamo fatto, l’avevamo fatto per concessione del master, perché a quei livelli, come fai a combattere Maschera degli Inverni o un Lunare antico? Boh..allora ci diciamo: “andiamo solo di narrazione” (per forza..chi si può costruire png su png da mettere contro a solare ad essenza 4/5?)…e la cosa era diventata di una noia mortale!!! Sessioni su sessioni a “raccontarcela”, a parlare, a non avere sfide reali, niente che mi desse stimoli! Non parlo dell’esperienza di Sine Requie perché è stata atroce poi…

-La novità-
Più o meno in quel periodo ho conosciuto AiPS.
“Telefilm? Figo!” Ho pensato. Poi leggo le regole: l’ambientazione la fanno i giocatori tutti assieme; i personaggi crescono e si evolvono secondo l’andamento della storia. Il Produttore non deve prepararsi niente. I Giocatori danno degli input portando il loro contributo alla creazione della storia, per renderla più avvincente e sorprendente per tutti (anche per me che faccio il Narratore!)
Poi l’ho provato..per la prima volta in vita mia, un gioco teneva fede a quello che prometteva!! Mi è piaciuto un sacco. Ho continuato per un po’ con i Tradizionali, ma oramai qualcosa in me si era incrinato. Li trovavo incompleti, stretti e, soprattutto, bugiardi!!
Da lì è stata tutta una discesa, li ho mollati completamente, cercando esperienze sempre più particolari e focalizzate, raggiungendo l’evoluzione del personaggio che in d&d e MdT inseguivo in anni di campagna, in 2/3 sessioni.
Ovviamente però il gusto delle build mi è rimasto…anni da giocatore di magic e d&d non si cancella così; ma mi sono accorto che la build non era la mia finalità come giocatore, a me interessava vivere una storia coinvolgente, la build era solo un mezzo. Un mezzo bacato aggiungerei vista l’esperienza. Così quando voglio giocare per mettere in campo un tatticismo, una build, giocare “per vincere”, prendo d&d 4ed (giocato coerentemente gamista) o un bel gioco in scatola (adoro Ad Astra) e mi tolgo lo sfizio. Poi torno al mio gdr, alla storia del mio caro pg (in tre sessioni a IaWA ho esplorato più sfaccettature del mio Ashur Ban* di quanto fosse successo in due anni col mio mago a NMdT. *ho giocato la sua giovinezza e gli scontri sociali col padre che non vuole cedergli redini del comando della sua tribù, la sua mezza età nella quale si erge a difensore di un villaggio e perde venendo ridotto in schiavitù, e la sua vecchiaia, nella quale ottiene la sua vendetta contro il figlio del mago che l’aveva schiavizzato, stringe un patto col demone che aveva giurato di uccidere da giovane cedendogli la propria anima in cambio dell’eterna giovinezza e scopre l’amore vero di una donna..wow!! Ah..e tutto supportato perfettamente dalle regole).
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-03 17:18:08
Citazione
[cite]Autore: Wady el-Natrun[/cite]Alla fine venivano fuori storie semplici ma coinvolgenti, che comunque soddisfacevano apparentemente tutti…ma più per mia bravura effettiva come attore devo dire (potrei andare a fare teatro, si, mi piacerebbe proprio).

Eh ce l'hai nel sangue Tommy, in quanto figlio illegittimo di Tom Cruise, o suo clone. XD

Citazione
[cite]Autore: Wady el-Natrun[/cite]Da Master: ero un bravissimo intrattenitore, lo ammetto! Ma odiavo preparare le sessioni, pensavo a qualcosa, e poi in un modo o nell’altro riuscivo a dirigere i giocatori verso la direzione che avevo pensato, verso il nemico che avevo scelto, verso la sfida che volevo proporgli, che più o meno era sempre quello che anche loro volevano (o pensavano di volere? o pensavo io che volessero?). Mi era possibile perché li conoscevo, sapevo ciò che gli piaceva, sapevo che creavo una bella storia e i miei giocatori si divertivano a seguirla.
Insomma, mi annoiavo a morte a pensare alle ambientazioni e alla preparazione meccanica dei png, proprio non mi piaceva; la storia era dei personaggi e soprattutto dei giocatori, quindi facevo fatica a pensare a trame e sottotrame senza avere idea di quello che i personaggi davvero volevano. Volevo che fossero loro a darmi dei spunti reali, spunti che puntualmente non arrivavano in game. Alla fine venivano fuori storie semplici ma coinvolgenti, che comunque soddisfacevano apparentemente tutti…ma più per mia bravura effettiva come attore devo dire (potrei andare a fare teatro, si, mi piacerebbe proprio).

Cioè ma sei il mio gemello perduto :O


Citazione
[cite]Autore: Wady el-Natrun[/cite]Da Giocatore: qui il discorso cambia, e di brutto! Ero estremamente problematico, e poche volte un master ha resistito con me più di qualche sessione; i motivi sono due:
1- conoscevo il regolamento alla perfezione, mi piaceva min/maxare e trovare i bug da sfruttare per “abbattere” il sistema e creare il personaggio inattaccabile. Perché lo facevo? Dopo ve lo spiego, l’ho capito solo poi.
2- pretendevo una storia corretta, pretendevo che le scelte che facevo fossero reali, di non essere preso per mano e condotto. Purtroppo la mia maniera di costruire i pg portava sempre il Master di turno ad inventarsi un modo per bloccarmi, fermarmi, sennò la storia sarebbe stata inevitabilmente rovinata, avrebbe preso il corso che io volevo e non quello che lui aveva pensato (e lo capisco; improvvisare in d&d e MdT dove ci sono centinaia di stat è impossibile). (AP: dungeon, avevo un pg in grado di trasformarsi in uno spettro. Io mi trasformavo, diventavo intangibile, guardavo dietro alle porte e mandavo in vacca tutti i piani di sorpresa e di agguati dentro alle stanze. Così si è inventato che in quel dungeon tutti i muri e le porte erano percorsi da un campo antimagia). Insomma, mi sentivo perennemente castrato, e il mio modo per far “valere” la mia visione della storia era preparando un pg pp, difficile da “minacciare” in game con le regole, che pretendevo fossero seguite! Ero un illuso, già ?
Alla fine, comunque, mi divertivo, anche se questo senso di mancanza tornava spesso a farsi sentire.

Fratello! :°D
Ugualissimo!!! :O
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Alberto Rapalino - 2010-05-03 17:27:59
Citazione
[cite]Autore: Aetius[/cite]Per me sei stato il primo assaggio di quella follia dionisiaca che ora associo automaticamente al "gruppo piemontese" e che trovo assolutamente rinfrescante XD[/p]

"Piemunteis do it better".
Comunque non farti trarre in inganno. Meme ha retaggio misto tipo: Piemonte, Meridione, Sardegna, vari stati stranieri e (sospettano alcuni studiosi) Adrastea, uno dei satelliti di giove.
Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite][p]Ah vero! Non mi ricordavo manco più che mi avevate buttato fuori dal gruppo! :D
LOLZ[/p]

Se ben ti ricordi avevamo provato praticamente tutte le tattiche offerte dallo zio parpuzio: minacce del master ai tuoi PG, regole variate/moddate/cestinate/create, perdite di PE in caso di "cattivo gioco", ecc.
Se non ti fossi allontanato per un pò (e se noti il distacco alla fine ha giovato) probabilmente una sera ti avremmo servito Lambrusco con mezzo litro di sonnifero, quindi ucciso a colpi di d4 sulla fronte, infine scaricato il corpo in un fosso nelle Langhe (scenetta che mi induci ancora a realizzare ma per altri motivi...).
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Ezio - 2010-05-03 17:30:18
Citazione
[cite]Autore: Lantheros[/cite]Se non ti fossi allontanato per un pò (e se noti il discatto alla fine ha giovato) probabilmente una sera ti avremmo servito Lambrusco con mezzo litro di sonnifero, quindi ucciso a colpi di d4 sulla fronte, infine scaricato il corpo in un fosso nelle Langhe (scenetta che mi induci ancora a realizzare ma per altri motivi...).


Vedi? Follia dionisiaca.
Straordinaria.
Per il 'brusco basta fare un fischio, eh?

Dai, ora la smetto con gli sfottò amichevoli per far vedere quanto sono compagnone sennò Meme mi si incazza ;-)
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Alberto Rapalino - 2010-05-03 17:33:42
Citazione
[cite]Autore: Aetius[/cite][p]Dai, ora la smetto con gli sfottò amichevoli per far vedere quanto sono compagnone sennò Meme mi si incazza ;-)[/p]

Fanmail se continui.
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-03 17:37:36
Citazione
[cite]Autore: Lantheros[/cite]"Piemunteis do it better".
Comunque non farti trarre in inganno. Meme ha retaggio misto tipo: Piemonte, Meridione, Sardegna, vari stati stranieri e (sospettano alcuni studiosi) Adrastea, uno dei satelliti di giove.

Sì, per la precisione il mio albero genealogico al contrario:

-Io
-Mia madre, nata a Roma, mio padre, nato nella mia stalla :O
--Da parte di mia madre, mio nonno, siciliano, nato a Palermo e in seguito trasferito a Roma. Mia nonna, Braidese, quindi delle Langhe.
--Da parte di mio padre, mio nonno, piemontese, nato nella mia stalla :O, mia nonna, calabrese
---Da parte di mio nonno da parte di madre, la mia bisnonna siciliana, il mio bisnonno pugliese, Da parte di mia nonna da parte di madre, bisnonni piemontesi.
---Da parte di mio nonno da parte di padre, bisnonno piemontese D.O.C.G., bisnonna Irlandese. Da parte di mia nonna da parte di padre, bisnonna sarda e bisnonno calabrese

Il padre di mia nonna da parte di padre si è risposato con Giuseppina, da cui ha avuto mio zio(prozio) Mario, che vive in australia con amici e parenti.
Inoltre, aggiungo che i miei bisnonni da parte di padre hanno avuto 13 figli, mio nonno il più giovane, il che mi fa avere un discreto numero di parenti :O
Basti pensare che al 50° anniversario dei miei nonni abbiamo affittato CIN CIN LAND, una specie di luna park, e l'abbiamo riempito con i parenti di primo e secondo grado(circa 250 persone).

Fate vobis. Io sono il risultato di un misto culturale indefinibile, pertanto non ho una identità XD
Poi prendo gli accenti di tutti, anche se il campione indiscusso in questo è Simone -Spiegel-. Basta lui per farmi prendere il suo accento in 5 ore XD
Citazione
[cite]Autore: Lantheros[/cite]Se ben ti ricordi avevamo provato praticamente tutte le tattiche offerte dallo zio parpuzio: minacce del master ai tuoi PG, regole variate/moddate/cestinate/create, perdite di PE in caso di "cattivo gioco", ecc.
Se non ti fossi allontanato per un pò (e se noti il discatto alla fine ha giovato) probabilmente una sera ti avremmo servito Lambrusco con mezzo litro di sonnifero, quindi ucciso a colpi di d4 sulla fronte, infine scaricato il corpo in un fosso nelle Langhe (scenetta che mi induci ancora a realizzare ma per altri motivi...).

Sì vero! Dopo che mi erano morti in suicidi kamikaze 3 PG di fila, overpowerati per uccidere i vostri :D
Che bei vecchi tempi! XDDDDDDDDDDDDDDDDD
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Alberto Rapalino - 2010-05-03 17:58:30
Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Basti pensare che al 50° anniversario dei miei nonni abbiamo affittato CIN CIN LAND, una specie di luna park, e l'abbiamo riempito con i parenti di primo e secondo grado(circa 250 persone).[/p]

Notare che il Cin Cin Land era a Cinzano, subito dopo fallita, e con trasformazione del Cin Cin Land ad ippodromo.

Comunque non ti vergogni a riempire di OT i tuoi stessi thread?
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Trevor Devalle - 2010-05-03 19:19:08
Beh, su di me avrei da parlare ore e ore...

Facendola breve...
Ho iniziato nel 2003, con i miei compagni delle medie con D&D.
Ero affascinato dal gioco, meravigliato dalla narrazione, contento della libertà che non avevo mai avuto in un video gioco...
Giocavamo pvp puro, i giocatori facevano quello che volevano, si picchiavano, si univano... ognuno aveva un suo personaggio e si andava avanti per mostrarsi il giocatore "Alfa".
Io, però, non ero portato per le combo, non mi piaceva leggere manuali, ottimizzare i personaggi, mi annoiavo a morte a leggere i talenti e finivo spesso ucciso...
Addirittura, per essere lasciato in pace, mi venne la bella idea di giurare assoluta obbedienza al più potente del gruppo (3 mesi di campagna a dire "Si, mio signore").
Alla lunga, il gioco diventò frustrante e dopo un anno di gioco abbandonai il gruppo e andai alla richerca di altri giocatori.

Li ho avuto esperienza abbastanza omogenee: inziavo una campagna(come giocatore o DM) 2 o 3 sessioni e il gruppo si scioglieva e si ri partiva con un altra campagna, inizia campagna, muore campagna, inzia campagna, muore campagna, un loop che si ripete.... PER ANNI!

Fino alla seconda superiore, li creo una campagna ambientata ad Eberron e per la prima volta la termino, durò circa 3 mesi... Con mia grande soddisfazione.
Li mi formai degli amici che ho ancora adesso.

...Nascono e muoiono campagne...

Parte "The World of Esgoth", la prima campagna ambientata nella mia ambientazione, dura circa un anno(e per il momento è stata la giocata più lunga della mia vita)...
Una campagna interrotta per problemi tra giocatori... E in parte perché io mio ero rotto le scatole di preparare materiale.
Ho dei bei ricordi di quel gruppo, giocate dalle 10 di mattina alle 3-4 di notte, con pranzi e cene tutti insieme a casa mia, cazzeggio, scherzi....
... ma ho anche tanti ricordi dolorosi: giocatori annoiati che leggono manga quando non è il loro turno di giocare, problemi interpresonali tra persone che spesso avrebbero davvero bisogno di uno psicologo, ecc...

Nello stesso periodo di World of Esoght faccio(come giocatore, però) un altra campagna di DnD e una Campagna di Demon:The Fallen, entrambe durano quasi un anno, in una venivo criticato perché non mi ottimizzzavo il pg(ripeto odio sfogliare i manuali alla richerca di combo, mi annoia), nell'altra venivo criticato perché non avevo idee abbastanza inteligenti (in quest'ultimo sopratutto agli inizi il nervono era alle stelle e visto che gli inulti erano a 360 - anche da parte mia, non credete - c'erano delle volte che avrei voluto sputare in faccia a tutti).

... Campagne Nascono e Muoiono....

Entro nella campagna di un ottimo master, un master con il quale ho sempre sperato di giocare... Non l'avessi mai fatto...
1 Bella sessione iniziale....
3-4 sessioni che sono state come l'inferno...
Pg incompatibili che si remavano contro, giocatori incazzati, master che insultava tutti e a mandato a cagare la campagna....

....Altre Campagne Nascono e muoiono....

All'ennesima campagna morta(non so quante campagne ne ho inziate e ne ho viste morire), stavo decidendo di smettere di giocare di ruolo, mi sembrava un hobby impossibile...

A quel punto incontro Spiegel e Triex e inizio a giocare cose che mi divertono davvero, giochi dove non mi devo sbattere per giocarli....
E' stato come svegliarsi...
Tempo due mesi e sono diventato un fanatico crociato di questi misteriosi, hippie, giochi indie.
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-03 19:19:20
Citazione
[cite]Autore: Lantheros[/cite]Notare che il Cin Cin Land era a Cinzano, subito dopo fallita, e con trasformazione del Cin Cin Land ad ippodromo.


Sì, che bei tempi! Quel giorno l'ho passato tutto a saltellare sui tappeti elastici, che belli che erano. In quel posto non ci metto i piedi da 8 anni :O

Boh, vabbè, per la questione OT; siete voi i primi e io rispondo a voi perchè sono un figlio del caos, anarchico e intrinsecamente malvagio. Non è colpa mia, è la mia natura. ò_ò
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Matteo Stendardi Turini - 2010-05-03 19:26:53
Bello questo thread, mi piace leggere le storie degli altri giocatori.

Io ho iniziato con D&D Basic attorno agli 11 anni, durante un campetto estivo pomeridiano in cui giocavamo a calcetto, scambiavamo Magic, facevamo lunghe passeggiate sui monti e, il secondo anno, pure una lunga avventura di Dungeons&Dragons.
Il mio primo personaggio era un elfo, che mi era stato descritto come un "ometto basso che si nasconde nelle foreste e si arrampica sugli alberi", così io me lo sono immaginato per 3 mesi con le sembianze di un goblin; in più, poteva diventare invisibile. AWESOME.
La cosa bella, in tutto ciò, era che - dato che non avevo mai giocato ad un gdr prima - mi focalizzavo molto su ciò che mi piacesse, senza problemi: durante il primo maxi-combattimento, io ho passato tutti e 5 i round invisibile in un angolino, divertendomi come un matto a vedere gli altri massacrarsi coi rapitori della signora del luogo.
Dopo, la storia proseguiva (con un becero railroading, a cui però non facevo caso, dato che eravamo una ventina a giocare, con due master) all'aperto; era una caccia, più o meno, ma niente dungeon.

Fulminato da queste prime sessioni (che tutt'ora ricordo essere state intrise di una freschezza meravigliosa, che ho cercato di preservare sempre, nelle mie giocate), mi sono fatto fotocopiare qualche scheda e la lista dei mostri, ed ho iniziato a giocare con mio fratello (che aveva un halfing - al tempo storpiato in layflyng, visto che non avevo il manuale).
Nello stesso perdiodo, ho preso a frequentare un ragazzo un poco più grande di me (Emiliano), conosciuto grazie proprio al campetto estivo, ed altri tipi, con i quali abbiamo portato avanti un po' di BD&D (l'elfo, partito dal 5° livello, è arrivato al 10°... Ho ritrovato la scheda lo scorso anno, sistemando vecchie carte), ma dopo poche sessioni ci hanno proposto Martelli da Guerra.
Non ci piaceva, tanto che il nome del prete di Emi era Prosciutto Crudo, e siamo durati non più di tre sessioni.
Io e lui, quindi, abbiamo preso a giocare per conto nostro, comprando qualche manuale dell'Advanced.

Nel frattempo, ho fatto conoscere il gioco a due miei compagni di classe, Rudy e Luigi. Compivamo errori grossolani, però ci divertivamo moltissimo.
Dopo qualche settimana, ho presentato Emi a Luigi e Rudy, e da lì è partito il gruppo storico con cui ho passato quasi 10 anni di gioco.
Facevamo il master a rotazione, quindi non avevamo un "stile" unico, ma in generale non ci ponevamo assolutamente problemi a cambiare le regole (diamine, il gioco era il nostro, se le regole non funzionavamo mica eravamo costretti ad applicarle...) - ed abbiamo sviluppato, nel corso degli anni, una reciproca affinità che ci ha portato a giocare, se non coerentemente, almeno con grande soddisfazione.
Nonostante riconosca sicuramente i problemi legati al gioco tradizionale (presentatisi in forma attenuata perché eravamo molto amici, ma ci siamo passati anche noi), sono stato fra i fortunati che è riuscito comunque a divertirsi giocando.

Durante questo periodo, ho fatto qualche comparsata anche in altri gruppi, provando Il Richiamo di Cthulhu e D&D 3, ma, per un motivo o per un altro, non mi hanno mai convinto.
A causa dell'insistenza di un amico di scuola, comunque, mi sono convinto a comprare i manuali della 3a edizione.

Non riuscivo seriamente a vedere in che cosa potesse essere migliore, rispetto alla 2a, per ciò che stessimo facendo noi, ma dai e dai, li ho acquistati.
Abbiamo provato, nel gruppo storico, a convertire un paio di avventure alla 3a, poi ad iniziarne direttamente una nuova: fiasco completo.
Ripensandoci a posteriori, mi rendo conto che la 3a era molto più orientata al min-maxing di quanto fosse la 2a, che d'altro canto lasciava aperti molti più spazi che noi potevamo riempire a piacimento. A noi interessavano le scene epiche, i personaggi interessanti, le storie intricate, non picchiarci coi draghi. La nostra ambientazione preferita era Ravenloft.

Poi sono arrivati i problemi familiari, io sono uscito da casa dei miei, andando a Pisa; Rudy ha avuto grosse difficoltà personali, siamo tutti cresciuti ed abbiamo iniziato l'università, il tempo è calato, gli interessi si sono diversificati... Insomma, abbiamo smesso di giocare a d&d (ma non di vederci; tutt'ora usciamo insieme praticamente sempre, sono in assoluto le persone che considero più vicine a me).
A Pisa abitavo insieme ad una ragazza, il cui fidanzato era un appassionato di fantasy e gdr; mi ha introdotto nel suo gruppo di 3.5. Disastro.
Loro erano persone piacevoli e simpatiche, ma giocavano ad un tipo di gioco che non mi stimolava: min-maxing esacerbato, scontri continui, nessuna interpretazione, storia calata dall'alto (con tanto di segni magici sul terreno quando uscivamo dalle rotaie...). Pochi mesi, ed ho smesso.

Poi mi sono trasferito a Lucca, ed è più o meno in questo periodo che Giuseppe (con cui avevamo iniziato qualche tentativo di giocata assieme ad alcuni compagni di classe delle superiore, poi tutti andati male - per me, almeno, dato che loro hanno continuato per un po' alla 3.0, se non ricordo male) mi propone una partita di Cani nella Vigna.
Per presentarmela fa l'errore che abbiamo fatto tutti almeno una volta, ossia si mette a speigare come mai il sistema sia migliore di quello di d&d.
Ovviamente io non riuscivo a capire che cosa stesse dicendo (ricordo che opponevo ad ogni sua affermazione un serafico: "Ma per fare questo basta avere un bravo master!"), ma l'idea dell'ambientazione western mi intrigava, così convinsi Luigi a partecipare e Giuse tirò su una bella città in cui mi divertii moltissimo.
Luigi rimase freddino nei confronti del sistema, lasciandogli comunque qualche possibilità.

In seguito, ho provato a far rigiocare il gruppo storico (un esempio si trova qui (http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=651&page=1#Comment_9294)), ma non c'è stato niente da fare...
Pazienza, adesso gioco principalmente con due amici a Pisa e, sebbene siamo ancora agli inizi, la cosa promette bene. E non mi faccio più paranoie sul non avere un "gruppo fisso"...
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-03 19:32:45
Grande Matteo! Davvero una bella storia, mi aiuterà nella mia analisi delle esperienze comuni, perchè la tua è una delle più particolari ^^

Soggetto-Fanmail XD
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Matteo Stendardi Turini - 2010-05-03 19:44:19
Ah, non l'ho scritto, ma ho anche partecipato ad alcuni live (idea fichissima, svolgimento sempre deludente) ed ho giocato per un annetto on-line su qualche città virutale (Extremelot, Dreamalot, OscuroAbisso, tipo...), con grande frustrazione.
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Moreno Roncucci - 2010-05-03 19:47:14
[CnV]
Citazione
[cite]Autore: Matteo Turini[/cite]ma l'idea dell'ambientazione western mi intrigava


Ce n'è un altro!  Ce n'è un altro! Alleluja!  Pensavo di essere l'unico ad amare il Western, fra tutti questi filistei mangofili!  

Ehmmm...  per non rendere del tutto off-topic questo post..   stavo pensando di mettere questo thread fra quelli importanti segnalati nello sticky apposito. Spiega il perchè di tante cose più di cento post di teoria...  :-)
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-03 20:19:37
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Ehmmm...  per non rendere del tutto off-topic questo post..   stavo pensando di mettere questo thread fra quelli importanti segnalati nello sticky apposito. Spiega il perchè di tante cose più di cento post di teoria...  :-)

L'ho aperto con questa intenzione, fai un pò tu :P
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Michele Gelli - 2010-05-03 20:50:34
Gioco credo dalle medie / primissimi anni liceo. D&D scatola rossa e poi e quelle due cosine disponibili in italiano. Ma grazie allo ZX Spectrum, che mi costrinse a dare una grossa migliorata al mio inglese, iniziai a frequentare luoghi dove – all’onesto cambio di 5000 lire a sterlina – potevi acquistare materiale in lingua originale. Il che ha significato, dopo un poco di AD&D che non ho mai amato (anche se paradossalmente mi hanno sempre divertito tantissimo i tornei), Warhammer, che in assoluto è il gioco che ho più giocato nel corso degli anni.

Ho avuto un primo gruppo dove ero giocatore con gli amici della squadra di football americano (che poi erano quelli con cui si usciva il sabato sera). Si giocava una volta alla settimana con una brusca impennata dell’attività nei mesi estivi, dove si giocava una volta al giorno, in spiaggia, nelle ore dove c’era troppa afa per fare qualsiasi alta cosa. Tavoli lunghi quando non lunghissimi (anche 10 / 15 persone), un sistema ridotto all’osso (che ho sempre chiamato WH--) ed un personaggio “di servizio” spiegabile in 5 minuti (l’immortale “Ugo il lizardman”) che veniva di volta in volta ceduto agli avventori occasionali. Campagne lunghissime (ore a centinaia), quasi tutte completate.

Da notare che WH-- era partito come semplificazione di svariate regole dovute alla immane lunghezza dei tavoli (dove, per la cronaca e non impazzire, la gente sedeva in ordine di iniziativa), con tiri onesti e palesi “corretti” da punti fato molto più facili da acquistare. Col tempo, man  mano che i giocatori si affezionavano ai personaggi (alcuni sopravvissuti ad anni di campagne) si è trasformato in un velo dietro cui illusionismo estremo.

Con l’inizio dell’università e la dispersione della squadra il gruppo ha progressivamente sbandato. Ho sempre continuato a giocare fondamentalmente a D&D / AD&D più o meno con chi capitava. Ad uno di questi party - bene o male – devo la creazione di Terry’s Angels.

In questo periodo ho scritto – credo – non meno di una dozzina di giochi alla ricerca del “sistema generico perfetto”. Ovviamente hanno tutti miseramente fallito, ma mi hanno insegnato tante cose su come far girare i numeri.

Poi sono andato a lavorare stabilmente a Bologna, ed ho rimediato un gruppo tostissimo, con cui si è trovata una sintonia umana ed estetica (sono tutt’ora i miei più cari amici) che ha avuto delle punte di commovente. Si è giocato un poco di tutto (anche cose estremamente sperimentali per l’epoca come “Lace & Steel”, oppure Vampiri, Deadlands, Exalted, ecc.), ma la parte del leone la ha fatta un WH-- ambientato su Nebulus, ambientazione “ufficiale” di Terry’s Angels. Gli eventi salienti del passato di Bogriek sono tutti stati definiti in gioco. Alcune delle figure eminenti e dei posti topici li avevo scritti o pensati io, molti sono stati il frutto imprevisto (ed imprevedibile) di sessioni molto godibili. Tutte campagna lunghe un anno lavorativo (circa) interrotte in estate, quasi tutte regolarmente chiuse. Nonostante parecchi cambi di formazione (più o meno fortunati), il nocciolo duro è sopravvissuto come gruppo per anni.

Ho ricordi eccezionali di serate meravigliosamente divertenti.

MA

Le storie vivevano di energia e si reggevano sulla “verve” del master (90% delle volte io) e del pivot (il giocatore che quella sera si trovava la centro dell’azione). Tutti i sistemi che abbiamo usato, in capo a tre sessioni, erano varianti di WH--. Perché “le regole” venivano viste come intralcio al fluire dell’energia. Col senno di poi posso dire che era molto più un happening di “improvvisazione teatrale” (notare le virgolette) che gioco di ruolo con una sua struttura. C’era un patto sociale scolpito nel granito e una vision estetica volto uniforme. Bastava veramente poco per “accordarsi” e cantare tutti intonati.

E INOLTRE

Qualsiasi avventura – per buona parte per colpa mia – diventava una chiassosa action comedy con un retrogusto di film di Bud Spencer / Terence Hill. Possibilità di approfondire il personaggio = 0 assoluto.

Ero arrivato anche al punto che mi era scesa la catena. Di  chiassose action comedy con un retrogusto di film di Bud Spencer / Terence Hill ne puoi vedere solo un certo numero, poi – in mancanza di coinvolgimento “serio” con il personaggio – ti vengono a noia. La comparsa di un giocatore disfunzionale al tavolo (in un gruppo dove il contratto sociale prevede tassativamente di non fare selezione) ci ha assestato il colpo di grazia.

I giochi nw li ho provati, ma non hanno attecchito. Tutti tantissimo troppisimo "safe" e vittima della mia inesperienza (e di una mia campagna imbarazzante di AiPS).

Nel  frattempo, però, ho avuto la fortuna di ricostituire un altro gruppo a Forlì (con Moreno e due altre giocatrici reduci dall'esplosione di un altro gruppo), dove dopo una campagna a Call fo Chtulhu non particolarmente felice, siamo approdati a fare esperimenti a gogo con i giochi indie.

Ma questo è un altro discorso.
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Ezio - 2010-05-03 21:44:53
Hmmmm... sono arrivato al 1999 e ho finito i caratteri del primo post.
Mi sento un po' a disagio, ma a 'sto punto tanto vale vuotare completamente il sacco e scrivere una vera e propria biografia ludica, no?
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Matteo Suppo - 2010-05-03 22:06:58
Citazione
[cite]Autore: Aetius[/cite][p]Hmmmm... sono arrivato al 1999 e ho finito i caratteri del primo post.
Mi sento un po' a disagio, ma a 'sto punto tanto vale vuotare completamente il sacco e scrivere una vera e propria biografia ludica, no?[/p]


Io anche sto scrivendo un poema... il problema è che al momento attuale è talmente personale che non posso postarlo su un forum pubblico -.-
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-03 22:09:19
Citazione
[cite]Autore: Aetius[/cite][p]Hmmmm... sono arrivato al 1999 e ho finito i caratteri del primo post.
Mi sento un po' a disagio, ma a 'sto punto tanto vale vuotare completamente il sacco e scrivere una vera e propria biografia ludica, no?[/p]


Sìsì. Ne vale la pena.

Leggendo il Post di Michele...

EDIT: letto, grazie Michele! ^^
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Matteo Stendardi Turini - 2010-05-03 22:13:57
Riassumi, anche io in prima versione avevo scritto molto di più - pure i diversi "stili" di fare il master di Rudy, Luigi ed Emi.
Ma poi si taglia...
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Moreno Roncucci - 2010-05-03 22:19:08
Citazione
[cite]Autore: Aetius[/cite]Hmmmm... sono arrivato al 1999 e ho finito i caratteri del primo post.


OK, posta quello intanto, e lavora alla seconda parte...  :-)
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Moreno Roncucci - 2010-05-03 22:20:37
Citazione
[cite]Autore: Matteo Turini[/cite]Ma poi si taglia...


Eh no! Poi entrano in balle remore, autocensure, voglia di "ammorbidire"...  

Questa non è una serie di articoli limati e rifiniti, sono "confessioni" in presa diretta. Sali sul palco e parla, niente edit!!
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-03 22:21:20
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Questa non è una serie di articoli limati e rifiniti, sono "confessioni" in presa diretta. Sali sul palco e parla, niente edit!!

Hive-Mind Fanmail XD

Citazione
[cite]Autore: MicheleGelli[/cite]MA SOLO SE

Citazione
[cite]Autore: MicheleGelli[/cite]ED INOLTRE


Fix'd ò_ò
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Matteo Stendardi Turini - 2010-05-03 22:22:56
Avevo paura che venisse troppo lunga... Ok, magari poi aggiungo quello che ho tagliato.
Ma tu, piuttosto? Scrivi nulla?
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Moreno Roncucci - 2010-05-03 22:26:38
Dopo la INC, che quando inizio a raccontare io, occupo un intera pagina di Forum...  :-)
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-03 22:28:41
Infatti è quello che temo XD

Resoconto della vita ludica di Moreno, esempio:
Era il 1120 a.c., e gli egizi inventarono il primo Piramids&Mummies...
...
Seguono 235459456754096745906 caratteri...
FINE

Ò_Ò
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Ezio - 2010-05-03 23:18:00
Ragazzi, ho finito.
Sono tre post. Cioè, due e tre righe.

Se mi date due minuti il thread libero li posto in sequenza.
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Ezio - 2010-05-03 23:19:10
Tutto iniziò durante un'esibizione scientifica. Un cagnino da grembo, colpito dalle radiazioni, mi morse alla caviglia. Quell'incidente mi donò il nervosismo e la spocchia proporzionale di un chihuahua...

Ehmmmm....

Andiamo con ordine, e mettetevi comoda, sarà lunga. Mi date una scusa per parlare di me a ruota libera, e mò vi beccate il frutto delle vostre azioni.A volte potrei persino andare un po' sul personale. Non siate imbarazzati: il gdr è parte integrante della mia vita adulta, è inevitabile.

LE ORIGINI
Ho iniziato a giocare di ruolo a 11 anni. All'epoca ero un avido lettore di libro-game, li prendevo in prestito in biblioteca. I miei preferiti erano quelli della serie Blood Sword, o quelli di "quell'altra casa editrice", perché ci potevi giocare in gruppo. Ci giocavo con l'amichetto del cuore dell'epoca... e lui minmaxava, cercando di battermi, mentre io iniziavo già a cercare la storia. Ehi! Mi ricordo che per la serie Supereroi mi facevo i background dei personaggi da giocare da solo!
Alla fine mi trovai tra le mani Uno Sguardo nel Buio 2. Fu un colpo. Un gioco progettato per far storie e per giocare in gruppo? A tutt'oggi rimpiango di non essere mai riuscito a trovare il 1° manuale, e quindi non averlo mai giocato. Se qualcuno fosse disposto a farmelo provare lo giocherei anche subito. Non me ne frega niente del resto: devo coronare quel sogno da bambino. Passavo ore a sognare di giocarci. Quel "Ti bastano una penna, un foglio di carta e un amico per vivere avventure infinite" aveva conquistato quel ragazzino insicuro, sognatore e insoddisfatto che sono sempre stato.
Poi incontrai le avventure in solitario di Tunnels&Trolls, in cui dicevano che il regolamento era da un'altra parte. Lo trovai, lo studia, ci giocai col solito amico. Fu divertente, ci fu una brevissima fase-dungeon, poi uscimmo dal Dungeon e, servendoci un'ambientazione, usammo quella della mia sega saga fantasy preferita dell'epoca: La Spada di Shannara. Ah, ovviamente io masteravo, ma essendo in due (raramente 3) avevo anch'io il mio personaggio, altrimenti non si riusciva a creare il party che diceva il manuale, no?
Fu un periodo di wish-fulfillment piuttosto serrato e lo ricordo con affetto.
Nel frattempo erano arrivati Kata Kumbas e I Cavalieri del Tempio (ricomprato a Lucca l'anno scorso. Rileggerlo mi ha rovinato il ricordo dorato che avevo di un gioco che all'epoca adoravo soprattutto per il suo giocare con la Storia, la mia grande passione di sempre) e altre persone con cui giocare.
Mi era presa da subito la scimmia della "storia". In pratica dimostravo un enorme talento naturale per l'illusionismo più spudorato e un istintivo odio per il "metagame". Se uno non giocava il mago non gli facevo leggere la parte del manuale sugli incantesimi! Echeccacchio! Sarebbe stato "irrealistico" e avrebbe fatto sì che la persona facesse prendere al personaggio decisioni in base ad elementi che questi non avrebbe dovuto conoscere!
Un aneddoto su questa totale integrazione tra personaggio e giocatore: in Kata Kumbas il Personaggio prendeva PX per ogni Clessidra che trascorreva nel mondo di gioco. Sul manuale c'era scritto che una Clessidra equivaleva a un'ora di tempo di gioco e che si risolveva in circa 5 minuti di tempo reale. Bene. Qual era stata la mia istintiva applicazione di questa regola? Il tuo PG corre per due ore? Ora stai qui 10 minuti a raccontarmi la corsa campestre. Vedi di inventarti abbastanza dettagli. (ricordo distintamente la descrizione di una scopata con questo metodo. Avevo 13 anni... compatitemi...)
Verso la fine di questo periodo provai anche la mia prima esperienza da giocatore: nel frattempo l'amico di sempre aveva acquistato D&D, credo la Scatola Rossa, e trovammo un altro con cui giocarlo, che aveva già qualche esperienza specifica. Mi esaltò abbastanza, specialmente perché immaginavo il mio personaggio quando sarebbe diventato grossssso e avesse avuto il suo castello.
Non avvenne mai.

GiRSA
A cavallo del passaggio tra medie e superiori l'insana voglia di scopare della prima adolescenza venne affiancata dalla scoperta alla locale Città del Sole di un manuale rosso fuoco. Attirato lo voltai e vidi... la Compagnia dell'Anello. Ovviamente per quell'epoca ero ormai un tolkeniano all'ultimo stadio di nerditudine infantile. Corsi a casa, svuotai il salvadanaio e me lo comprai in monete da 500 lire (la moneta che c'era prima dell'euro, pischelli...).
Vissi un intensissimo periodo girsico con l'amico di sempre e qualcuno che si era aggregato. Iniziammo a litigare in quel periodo. Lui giocava l'iper-malvagio assetato di potere, io dicevo che tutto questo "rovinava la storia" e per storia intendevo il Signore degli Anelli. Non era quello lo spirito del libro che volevo riprodurre!
Giocammo per un paio d'anni così, con me che cercavo in tutti i modi di far vivere ai giocatori una quest come si deve, mentre loro erano più interessati a governare il loro impero schiacciando i nemici e violentando le donne che fuggivano (erano, ovviamente, i re-guerrieri di Gondor e Arnor, dopo aver spodestato Aragorn e sodomizzato Eòmer). Risale a questo punto il primo tentativo di dramma morale, di scelta difficile, di bang proposto ai giocatori: L'Anello non è stato distrutto, è rimasto appeso ad uno spuncione a due passi dalla lava. Ci sei di fronte, se lo prendi avrai tutto il potere del mondo, se lo lasci cadere no. Risposta: "Certo che lo lascio cadere, so già che altrimenti mi corrompo! Torniamo a conquistare imperi!" Inutile dire che all'epoca non era più GiRSA: era freeform. Ah, ed erano i giocatori che decidevano. Io, Master, ero in una posizione di svantaggio sociale e potevano impormi qualunque cosa.
Per quell'epoca avevo già una vita sociale più sviluppata e più persone con cui giocare. Uno dei grandi momenti della mia vita fu tirare fuori il vecchio manuale rosso nel laboratorio di biologia (quello di fianco all'aula 4, per i Reggiani/bussini ^_^ ) e avere mezza classe che sapeva che era il gdr e mi chiedeva di giocarci.
Mollai il gruppo in cui ero omega e DIVENNI LIDER! Yay me.

Le Superiori furono 5 anni di ubriacatura Girsisitica. A tutt'oggi conosco ancora a memoria diverse tabelle e credo che saprei ancora giocarci senza dover ripassare. Cavolo: corteggiai il mio primo amore regalandole il manuale di GiRSA e insegnandole a masterizzare.
Conobbi il primo macro-gruppo. Amici di amici di amici che venivano e giocavano con me. Adesso non frequento più nessuno di loro, ma gli ultimi li ho "mollati" non più di due anni fa, ed è da quel gruppo che si è evoluto il mio attuale circolo di amicizie e conoscenti.
Il regolamento era seguito alla lettera. Sul regolamento c'è scritto di compilare la scheda per intero. Sulla scheda c'era scritto "Segni particolari"? Bene, allora il tuo personaggio DEVE avere dei segni particolari (un grande favorito era "Sei dita nella mano destra", dato che uno dei Fallimenti Critici con le armi a distanza recitava "Perdi un dito")
Si giocavano avventure per lo più improvvisate da me sul momento, con l'occasionale dungeon iperdettagliato. Onestamente adesso non ricordo come facevo a divertirmi, ma per qualche anno fu soddisfacente. Del resto ero "un'autorità", vuoi per la mia conoscenza delle regole, vuoi per la mia dettagliata e maniacale esplorazione personale dell'ambientazione. Ogni personaggio aveva un background di almeno due facciate e scrivevo veri mini-racconti relativamente gradevoli, tanto che gli altri giocatori erano arrivati a commissionarmeli.
Dopo qualche anno però, verso il 1997/99, iniziarono le prime insoddisfazioni. La ragazza che corteggiavo voleva qualcosa di più orientato alla storia "dark", e sentii per la prima volta parlare di Vampiri. Storsi il naso istintivamente. Non mi ispirava, il mio mondo era GiRSA (e quel po' di Rolemaster che mi andava di imparare). Un po' conoscevo AD&D, ma mi gustava poco. Abituato alle comode tabelle di GiRSA il calcolo astruso della ThAC0 è ancora oggi un mistero per me.
Provai anche un'esperienza da giocatore GiRSA (strano a dirsi, non lo ero mai stato, se non per lasciare spazio alla ragazza. Ovviamente nell'avventura c'era un Vampiro. Non mi dette fastidio che non fosse come quello del Silmarillion... chissà perché), e ricordo il momento esatto in cui capii che le regole erano insufficienti sia per simulare la realtà, sia per raccontare una storia. Il mio personaggio (ovviamente un Noldorin discendente da Feanor, checcredete?) venne catturato da dei banditi. Ovviamente il capo dei banditi rubò la sua splendida cotta in mithril e quando lo picchiai ce l'aveva addosso.
Il master a quel punto si fermò ed ebbi il mio primo assaggio di Regola 0, creata istintivamente e sul momento per compensare un difetto nella fisica del mondo di gioco che il master aveva percepito. Mi informò che per picchiare il capo dei banditi dovevo, giocoforza, aver rovinato la mia armatura. Aveva senso, a pensarci bene, e lo percepii. Mi incazzai come una biscia: 1) sulle regole (che gli avevo insegnato io, quindi sapevo quel che dicevo) non c'era scritto nulla in proposito e 2) io tenevo molto a quell'oggetto, era per me enormemente caratterizzante per la storia del personaggio.

Tornai a fare esclusivamente il master col gruppo più solido che avevo. Ci fu un altro periodo piuttosto soddisfacente, martoriato però dalle solite piaghe del gdr: giocatori in ritardo, assenti senza giustificazione ecc... Ovviamente la mia tipica analità tornò a farsi sentire e creai il libretto del master: 3 ritardi= 1 mutilazione del PG, 2 assenze (ingiustificate)= morte. Mi mandarono a cagare talmente velocemente che ancora oggi mi fischiano le orecchie.
Lentamente anche questa fase degenerò. Io volevo storie epiche, ma sapevo che i miei giocatori volevano hack&slash, e glie lo davo, perché era mio dovere accontentarli. Usavo i moduli (collezione completa... la vendo... interessa?), creavo dungeon e imprese con background molto dettagliati per salvare capra e cavoli. Il capolavoro di quel periodo fu un dungeon di 2404 stanze ispirato a Nascita di un Lago (http://www.youtube.com/watch?v=hg8-oa_sNRw) di Branduardi. A 16 anni ero un ragazzino preoccupante...
Non poteva durare e non durò. Quando mi saccheggiarono Ost-in-Edhil, la Fortezza degli Elfi Alti rubando le porte perché si erano accorti di un piccolo difetto meccanico dello scenario ("Qui c'è scritto dopo aver scassinato la serratura -25 trovate un tesoro: 500g di mithril!" "Scusa, Ezio, di cosa hai detto che è fatta la porta, e quanto è grande?" "Qui c'è scritto che è di mithril puro, e sarà una porta normale: 75X200 circa" "Hmmmmm.... nano, il piccone, prego.")  iniziai a darci a mucchio. Le ultime due storiche avventure videro un Nazgul fallire criticamente un incantesimo, e un drago soffiare senza aprire la bocca, suicidandosi. Ci diedi a mucchio e un tizio che giocava con noi ci convinse a provare Vampiri ("Ha il miglior sistema di Iniziativa che conosco").
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Ezio - 2010-05-03 23:21:51
Nel frattempo io e un amico avevamo creato un monteore scolastico di GdR: durante le giornate autogestite prendevamo un'aula e una trentina di appassionati e giocavamo ad AD&D (ero riuscito a memorizzare il calcolo della ThAC0, anche se solo per brevi lassi di tempo), e qui sperimentai le prime house rules, tipo un timido abbattere le limitazioni classe/razza.
Ah, una nota significativa: in tutto questo periodo non avevo mai ucciso un singolo personaggio. Avevo iniziato a barare dietro lo schermo senza neanche pensarci. Li vedevo talmente affezionati al personaggio che non me la sentivo di ucciderlo, temendo ripercussioni sociali. Non era mai successo, ma avevo paura.
L'unica volta che uccisi fu perché mi volevo costringere a fare come facevano gli altri master... e lo feci barando, inserendo il tutto in un'avventura railroadata per la resurrezione delle vittime.

VAMPIRI
Approdai quindi al WoD. E parlo del vecchio, della Masquerade, proprio mentre la Revised Edition sostituiva la 2a.
Il gruppo  inizialmente era ereditato direttamente da GiRSA, ma progressivamente cambiò, inserendo nuovi elementi. Vampiri fu una scoperta, ovviamente. Inizialmente lo vissi come un gioco in cui ti chiedevano di fare storia, e davano al master il potere di imporla e di dire "giochi male!" a quelli che rubavano le porte.
Altro grossissimo peso lo ebbe l'inizio dell'università (il periodo più disastroso della mia vita, per inciso... Vampiri porta sfiga, ne sono convinto) a Parma. Qui iniziai a frequentare il gruppo Etemenanki e i suoi live, facendo le mie prime esperienze di gioco dal vivo.
Il cartaceo non era poi così divertente. Ci si arenava dopo poco, si perdeva interesse, si interrompeva, si cambiavano un paio di membri del gruppo (il bacino di giocatori evolutosi dal primordiale gruppo di GiRSA è sempre stato enormemente ampio. Se adesso ci sono tanti reggiani a rompervi i coglioni lo dovete anche a quel megagruppo, direttamente o indirettamente, nel bene e nel male. Soprattutto nel male). All'epoca il mio railroading era totale; l'eredità Girsistica, così schematica, mi impediva di assimilare pienamente lo Storyteller, pieno di eccezioni, faragginosità e eccezioni delle eccezioni. Quindi... baravo. Improvvisavo e baravo "per il bene della storia". Del resto sul manuale c'era scritto così e se anche non riuscii mai a ricordarmi che i tiri d'assorbimento non si botchano mai tranne che in caso di elettrocuzione, che funziona esattamente come il fuoco, tranne che per questo dettaglio, quella era dichiaratamente la regola più importante, l'unica che "vale davvero la pena sapere". Io volevo seguire le regole, le regole erano importanti. E quindi lo facevo e usavo la Regola d'Oro a spron battuto, pur dicendo d'odiarla. La mia tipica frase dell'epoca era: "Le regole le hanno scritte persone più brave di noi. Il minimo che possiamo fare è seguirle". Mi sforzavo di farlo per quanto potevo, ma non ce la potevo fare e trovavo la mia consolazione privata nella regola d'oro (scritta da uno che era più bravo di me, quindi doveva essere giusta) che "in pubblico" dichiaravo essere solo una stampella da usare in caso d'emergenza. Mi ripetei tanto a lungo questa frase che, negli ultimi anni di questa fase, ci credevo anch'io. Non conoscevo le regole, ma credevo di si. Usavo la Regola d'Oro a ogni piè sospinto, ma credevo di no.
Ah, ovviamente giocavo Malkavian il più possibile, ma questo è praticamente scontato per chiunque conosca a fondo Vampiri.
Del gioco, più che lo scomodo sistema mi affascinava la complessità dell'ambientazione, soprattutto la promessa mai mantenuta che tutto il mythos che si intesseva attorno al Mondo di Tenebra si sarebbe, leggendo abbastanza manuali, trasformato in uno splendido arazzo, un romanzo epocale e globale in continuo cambiamento. Non me ne fregava nulla del goth, del punk e della Rice. A me piaceva vedere la danza di quel mondo in divenire. Conobbi gli altri giochi, mi appassionai a Werewolf (più nelle mie corde come tono) e a Mage (libertà per i giocatori al massimo! Questo è quello che mi avevano sempre chiesto e Mage lo da! E poi l'idea di Mage è dannatamente intrigante), poi a tutti gli altri. Proprio tutti, inseguendo il sogno di ricostruire "Il Mondo di Tenebra". Forse ho ancora da parte i complessi schemi che avevo disegnato per definire l'Umbra, il mondo degli Spiriti, cercando di far convivere le visioni che ne davano Werewolf, Mage, Changeling e gli altri.

Era l'era in cui Internet iniziava ad essere davvero uno strumento diffusivo, i primi timidi passi del Web 2.0, e incontrai una community online di Vampiri in cui mi inserii splendidamente: Clotz (dal nome del fondatore), poi diventata Cainiti.it (e questo è un outing. Sono abbastanza terrorizzato di reincontrare qualcuno di quella community) . Scrivevo articoli, partecipavo, divenni moderatore della sezione "Ambientazione".
Avevo di nuovo trovato la mia dimensione sociale.
Ero decisamente un bravo master, e lo ero perché ero un'autorità riconosciuta dell'ambientazione. I bisticci per definire il "maschio alfa" erano all'ordine del giorno nel giro dei giocatori di Vampiri e si combattevano a colpi di manuali, per lo più splatbook. Mi difendevo egregiamente e avevo il mio bel codazzo di seguaci: "L'ha detto Ezio" era una frase che spesso metteva fine alle dispute sull'ambientazione, insieme a "L'ha detto il Coach/il Rabbo/il Tony" o quello di noi Bravi Master andava più di moda presso quel particolare sotto-gruppo.
Immaginatevi quello che dovevo essere: già sono abbastanza arrogante da solo, con un ego così dopato, poi...

Nel frattempo c'erano i live. Ne feci un paio a Parma, con Etemenanki. La mia impressione fu di un mezzo straordinario straordinariamente sprecato. L'idea del live di Vampiri mi affascinò subito, ma Parma era frustrante. O eri amico dei master o eri del tutto fuori dal gioco e la tua ragione d'esistere era quella di dare soldi all'organizzazione. Provai anche altri live, come quelli di Sassuolo.
Creai la mia cronaca live, qui a Reggio. Riunii un gruppo, creammo un regolamento, litigai con il mio co-fondatore per una questione di donne (prima di allora non ero minimamente una persona gelosa, ci credereste?), riunii un altro gruppo, si partì, creando il "Live Reggio-style", uno strano ibrido tra il live di Vampiri "classico" e il boffer, figlio diretto dei live di Parma.

Fu il trionfo, l'estremo raggiungimento del gioco disfunzionale. Io all'epoca ero convinto di dovermi "annullare" per il bene dei PG e mi scontravo con le mie compagne master autentiche profumaie e primedonne, che gestivano il live come un feudo personale per gestire le loro storie, sfruttando la benedizione che avevano tra le gambe come arma di ricatto sociale.
I live divennero un fortissimo punto di aggregazione sociale (la seconda ragione indiretta per cui adesso vedete tanti reggiani in giro) e arrivammo ad avere un centinaio di giocatori. Prendemmo contatti con Tears of Darkness (l'allora "associazione di associazioni di live", penso siano diventati Camarilla Italia, ma non quotatemi su questo, per favore EDIT: Mi informa la regia che, effettivamente, Camarilla Italia niente ha a che vedere con ToD...) ma decidemmo di rimanere indipendenti. Grazie anche ai miei contatti su Cainiti.it si aveva dialogo con Cronache di mezza Italia. Solitamente il dialogo era composto da spocchiosi litigi, ma vabbé (risale a quel periodo il mio odio per la "diplomazia" e la finta gentilezza).
Nacque un'intera lingua gergale intorno ai live. Segnarono, per esempio, la rinascita del dispregiativo "Bagolone" per definire gli storici rivali parmigiani. Nacquero soprannomi con cui alcuni sono ANCORA conosciuti.

Per più di un anno sputai letteralmente l'anima su quel progetto, poi iniziai a stancarmi del modo di fare dei miei "colleghi" e dei continui scontri estetici che avevamo. Risale a quel periodo la mia antipatia per le contaminazioni tra teatro e gdr, per esempio, al fatto che un paio di attori della domenica del gruppo si erano convinti che il gdr dal vivo fosse fondamentalmente teatro for dummies, e quindi usavano le loro "eccelse" capacità recitative per offrire uno spettacolo ai giocatori.
Non era giusto, lo percepivo. Sapevo che bisognava lasciare "libertà ai giocatori". Ovviamente all'epoca il mio concetto di libertà era la scelta tra l'indovinare la strada giusta o prenderle. Il tutto liberamente. Ma era comunque diverso dal puro intrattenimento che altri promuovevano.
Ci furono episodi orribili di completo railroading, con master che intervenivano per favorire i loro beniamini o i "loro" Clan, mentre io e altri eravamo convinti che il modo migliore per gestire i "nostri" Clan fosse essere duri, cattivi e spietati nelle sfide che proponevamo: più nemici, più gloria, più significative le storie personali.
Questo disaccordo frantumò il live, e il gioco cartaceo non era altro che il riflesso di questo: ci giocavano le persone che venivano ai Live, con lo stile imposto dai live. So addirittura di master che giocavano cartaceo con le regole del live, vuoi per uno strano tentativo di hack, vuoi perché non conoscevano altre regole (e dei manuali era importante solo la parte "interpretativa". Per citare un saggio: "Lo storyteller fa schifo, ma va bene così. In questo modo sei scoraggiato dall'usarlo e interpreti").
Entro l'inizio del terzo anno avevo litigato pesantemente con i miei vecchi amici e mi ero allontanato dai live.
Nel frattempo si erano create dei "gruppi satellite" al nostro: una Cronaca Sabbat, una Dark Age... bene o male collaborai con tutte, ma senza entusiasmo.

Continuavo a giocare cartaceo al solito modo (anche peggio) e con le solite modalità di inizio campagna, esplosione (o morte per inedia) di campagna, cambio di uno due (magari reintroducendo gente che in precedenza era stata "cambiata"), inizio campagna.
La frustrazione aumentava, aumentava, aumentava. Volevo le storie che i manuali mi promettevano, ma non ce la cavavo, a tirarle fuori. E si che ero bravo. Me lo dicevano tutti...
Arrivò Exalted, mi piacque, ci giochicchiai coi soliti effetti. Tutto stagnava e giocavo sempre meno. Continuavo a comprare manuali, a leggerli e a partecipare ad "emozionanti" simposi sull'Ambientazione ("Ma gli Eccelsi Terrestri diventeranno i Kuei-Jin?" "No, diventeranno gli Hunters! Vedi, ci sono questi Charm che..."), ma il gioco era sempre meno e sempre più dilazionato nel tempo. Ci fu un breve, esaltante periodo con la serie Dark Ages, specialmente Mage, ma durò il tempo di un paio di avventure prima di tornare a dare i soliti, vecchi problemi. C'è da rilevare che al tavolo di Dark Ages: Mage conobbi tal Veluttini Luca che potreste aver sentito nominare.

Venne l'infernale 2003, l'Anno del Giudizio, la chiusura definitiva del Mondo di Tenebra. Ero esaltato. Avevano mantenuto la promessa. Erano dei VERI narratori e avrebbero messo la parola Fine a quel romando eterno e mutevole che era il WoD. Ero certo che, essendo questa l'ultima occasione, mi avrebbero finalmente rivelato gli ultimi tasselli che mi mancavano per ricostruire il puzzle, per capire come il mondo dei Vampiri si intrecciava a quello dei Mannari e a quello dei Maghi (e delle Fate. E delle Mummie. E dei Cataiani. E degli Spettri. E di...).
Mi presi una tale palata nei denti che ce li ho ancora storti.
Il Mondo di Tenebra era finito e la promessa a cui avevo creduto fino a quel momento era stata infranta: i mondi erano separati, non erano compatibili, c'erano finali diversi per ogni ambientazione.
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Ezio - 2010-05-03 23:22:12
Delusissimo mi allontanai parecchio dall'hobby. Non mi piacque molto il nuovo WoD, anche se mi sforzai di leggerlo obiettivamente, e non smisi mai di giocare del tutto al vecchio Mondo di Tenebra, al Dark Ages e all'occasionale D&D, che era quello che passava il convento, ma rimanevo lunghi periodi senza giocare, e le campagne non erano mai lunghe. Avevo poi una fidanzata che detestava il gdr, un lavoro piuttosto duro.
Persi morosa e lavoro, ma ludicamente non cambiò nulla. Dal 2003 al 2008 mi trascinai stancamente per inerzia... in pratica ero avviato verso il classico finale di "carriera ludica". La passione era grande e ci avrebbe messo un bel po' ad esaurirsi, ma l'avrebbe certamente fatto, col tempo. Litigi vari e un disastroso tentativo di giocare la campagna di Gehenna (eravamo ormai cresciuti tutti oltre il railroading, l'enigma da risolvere con le conoscenze del giocatore e quelle amenità in qui sguazzavo) non potevano che accelerare il processo.
Un aneddoto del periodo fu il tentativo di usare Exalted 2nd con la mappa tattica di D&D. In fondo sul manuale c'è scritto come calcolare di quanti metri ti spingeva indietro il colpo... aveva solo senso. Quando parlai di questo esperimento su Exalted Italia mi risposero "Ho avuto incubi che iniziavano così".
Ho sempre odiato Exalted Italia.


CANI NELLA VIGNA
La svolta ci fu quando un tipo col quale non andavo particolarmente d'accordo (quel Luca Veluttini di cui vi parlavo sopra) parlo di questi nuovi giochi sul forum del nuovo live che aveva preso il posto di quello fondato da me (live ancora attivo).
Ammetto che per un paio di mesi fui piuttosto stronzo. Domon compariva su quel forum e lo odiavo profondamente. Poi seppi che "Cani nella Vigna" aveva "uno strano sistema di uso dei dadi" e che Luca stava organizzando un gruppo (e, no, non ho mai riso di Cani, Vellu. Ho riso dei Mormoni, definendoli "Una delle più assurde confessioni cristiane al mondo" :-P )
Lo "strano uso dei dadi" mi incuriosiva, essendo io decisamente vittima di un profondo gusto per il dice porn, e se a questo unite che adoro il western e che al gruppo avrebbe partecipato una simpatica ragazzina di nome Lavinia che mi intrigava assai (seppi poi che lei partecipava al gruppo perché ci sarei stato io, in un curioso nonsense cronologico che ancora oggi il Vellu non vuole spiegarmi) capite come dovessi assolutamente provare quel gioco (come ho detto... la passione stava scemando, ma non era ancora scomparsa del tutto).
Fu un mezzo disastro, ma intuii qualcosa. Abbastanza da voler provare Avventure in Prima Serata.

Ed eccomi qua.
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Marco Amicone - 2010-05-03 23:45:32
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Ce n'è un altro!  Ce n'è un altro! Alleluja!  Pensavo di essere l'unico ad amare il Western, fra tutti questi filistei mangofili!


Ehi! A me la cosa che piace più di CnV è esattamente l'ambientazione :p! (devo ammettere che in un primo momento mi ero immaginato una cosa più simile ad una fusione tra The Punisher, Solomon Kane e del grasso industriale... Ma quello sono io, non la cambierei comunque con nulla al mondo!).

Incidentalmente, sono anche un mangofilo (mangofilo che è affascinato dalla cultura orientale ma ancora di più dall'occidentale, una bella bestia...).

Comunque, avevo scritto un riassunto del mio (non esattamente mirabolante) passato ludico nel post di presentazione, quindi a questo punto lo ricopio direttamente qui!



La mia, abbastanza atipica, storia nel mondo del gioco di ruolo è questa: Da piccino sono stato sempre un appassionato dei videogiochi di ruolo nipponici, da Final Fantasy a Suikoden, per non parlare poi dei Librigame! Leggendo poi una rivista venni a conoscenza di questi strani giochi che si fanno senza console, tutti attorno al tavolo e con regolamenti inutilmente complessi e via dicendo. Incuriosito dalla faccenda sono quindi andato dal mio negozio di fiducia a cercare un gioco di ruolo e sono stato attratto dal nostrano Lex Arcana (cavolo, chi ha avuto Lex Arcana come primo gioco di ruolo, eh? Mica è da tutti), che ho provato con i miei amici a fortune alterne... Nel senso, che mi è andata sempre male =_=. Poi informandomi sono venuto a conoscenza di D&D, al tempo appena arrivato fresco fresco alla terza edizione, che ho provveduto subito ad acquistare e proporre agli amici con fortune alterne... Nel senso che non è piaciuto a nessuno ^^".

Girando casualmente per internet mi sono poi imbattuto nelle "infami" land di gioco online, in cui ho giocato e gioco tutt'ora, che sono il terreno perfetto per studiare il gioco disfunzionale e in generale come NON strutturare un gdr... Ma beh, quando non hai nessuno con cui giocare una cosa vale l'altra! Ovviamente al tempo usavo senza problemi la Regola-0, baravo spudoratamente e in genere facevo un po' quel che mi pareva pensando solo al "bene del gioco" (ma oh, avevo 15-16 anni e praticamente autodidatta, sono parzialmente giustificato XD).

Ad ogni modo, continuando a giocare online (generalmente a D&D) mi ha poi incuriosito tutta la famiglia di giochi White Wolf, che promettevano cose incredibili e giochi che con D&D ti sogni la notte. Da bravo fesso ho comprato il manuale base più vampiri, lupi mannari e maghi (ai tempi era appena uscito il Nuovo MdT) che ho provato con i miei amici a fortune alterne... Nel senso che dopo la prima giocata il gioco è stato abbattuto in strada (ma possiamo biasimarli?). Mi sono anche appassionato del mitico Exalted, con delle promesse che facevano proprio tutto quel che ho sempre voluto dal mio gioco ma delle regole che invece andavano da tutta un altra parte. Ho provato anche lui con i miei amici e ormai potete immaginare come è andata (però c'è da dire che ad uno è piaciuto... Per un po'...).

Quindi nella pratica mi sono limitato a giocare quasi sempre online a D&D 3.5 parpuzissimo. Ad un certo punto ho ricevuto un illuminazione circa 2-3 anni fa, riflettendo sul mio operato di DM. Mi sono reso conto che tutte quelle chiacchiere circa Grandi Giocatori, Grandi Interpretazioni e Grandi Master che erano bravi grazie alla loro abilità di dosare la carota ed il bastone (soprattutto il bastone, che online assume forme affusolate in maniera sospetta) erano un cumulo di idiozie. D&D non richiede quelle cose, il manuale di D&D parla di avventurieri che vanno in giro a picchiare mostri, perché snaturarlo mettendoci in mezzo drammi o giocando personaggi che non c'entra una mazza con gli avventurieri (sai, il tipo che si da arie da Grande Giocatore perché lui fa il popolano con tutte le caratteristiche sballate e le abilità più inutili... O il bardo, che è equivalente), in fondo il manuale non da nemmeno modo di giocare queste cose con le regole, il manuale non mi aiuta, invece mi ostacola, quindi devo usare il manuale per fare quello che vuol fare il gioco. E qui è cominciato un periodo felice in cui la qualità del gioco ha subito un impennata decisa, perché ho cominciato a giocare a D&D come da manuale, gli avventurieri picchiano mostri, ricevono ricompense e crescono di livello, questo è tutto, niente pippe mentali, ho anche smesso di "barare", usare facili illusionismi e cominciato a giocare gli avversari in maniera "cattiva". Ma ovviamente dato che D&D 3.5 è un gioco incoerente giocarlo in maniera coerente (soprattutto nel mondo instabile dell'online) porta ben presto ad accorgersi delle orribili, orribili falle del sistema, ma al tempo questo conoscevo e Vampiri non mi ha mai convinto del tutto (sostenevo che era un gioco bello da leggere ma poco da giocare... Avevo già capito l'andazzo ad intuito!). Poi infine girando per forum sento un parlare via via crescente di nuovi gdr, che promettono anche loro cose mai viste prima, ma stavolta da come ne parlano sembrano cose DAVVERO mai viste prima... Giochi dove i giocatori possono acquistare i poteri del master? Giochi dove ci si scambia il ruolo di Master in mezzo alla sessione? Addirittura giochi SENZA dm? Ma può funzionare una cosa del genere?

Dato che sono una persona atipica, invece di prendere pala e forcone ed oppormi a questo sciocco blaterare ho subito pensato "Maccheccosamistatedicendomachefigataè?" e sono subito andato all'arrembaggio, cercando di rimediare quanti più giochi e informazioni possibile, che mi hanno letteralmente folgorato il cervello e fatto innamorare del nuovo design. FINALMENTE qualcosa che rispetta le promesse e che non richieda un lavoro certosino per funzionare! Purtroppo però manco ci provo a proporre qualcosa ai miei amici dopo le passate esperienze, temo verrei accolto con una scarica di moschetti (e comunque il tempo comincia a scarseggiare, dubito si possa giocare regolarmente), quindi la mia preparazione rimane quasi del tutto teorica con pochissime applicazioni pratiche... Perlomeno sono di mente aperta e ho una buona dose di empatia e già dalla lettura riesco a capire bene o male cosa aspettarmi dal gioco, ma potete capire la frustrazione di avere un mondo di gioco ad un lancio di pietra e non poterci andare, snort...
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Ezio - 2010-05-04 00:09:02
Ah, una piccola aggiunta alla mia egocentrica biografia.
Leggendola potrebbe dare l'impressione che i periodi di cui parlo siano stati meno fluidi di quanto in realtà furono.
Inoltre parlo solo dei giochi principali, quelli che hanno "segnato un'era". In mezzo ci sono occasionali campate, a volte anche abbastanza significative, nel mondo di Lex Arcana, Call of Chtulhu, Star Wars (quello vecchio, edito dalla Stratelibri con dentro le pubblicità per la marina Imperiale), Stormbringer e Elric!, Cyberpunk e parecchie altre cose...
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Moreno Roncucci - 2010-05-04 00:13:37
Citazione
[cite]Autore: Aetius[/cite]che al gruppo avrebbe partecipato una simpatica ragazzina di nome Lavinia che mi intrigava assai (seppi poi che lei partecipava al gruppo perché ci sarei stato io, in un curioso nonsense cronologico che ancora oggi il Vellu non vuole spiegarmi)


Non indagare e ringrazia il Signore della Vita e Vincent Baker (Galeotto fu CnV e chi lo scrisse...  ;-)

Bella cronaca, ma (1) mancano le date per l'inquadramento storico, e (2) manca le note a piè di pagina su alcune parole, per esempio "Profumiera"  ;-)

Citazione
[cite]Autore: Mark[/cite]Comunque, avevo scritto un riassunto del mio (non esattamente mirabolante) passato ludico nel post di presentazione, quindi a questo punto lo ricopio direttamente qui!


Va benissimo, ma è meglio che lo levi dal quote, per la leggibilità...
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Ezio - 2010-05-04 00:29:09
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite](1) mancano le date per l'inquadramento storico


Mi credi che faccio fatica a darvele?

Diciamo che in questo periodo:
Citazione
Persi morosa e lavoro, ma ludicamente non cambiò nulla.

passai attraverso una crisi personale talmente grossa da crearmi un piccolo blocco mentale che dura tutt'ora: le date di quel periodo, la stessa consecutio temporis, sono abbastanza confuse, a volte :-/

Mettiamola giù così: sono nato nel 1981, quindi avevo 11 anni nel 1992, ho iniziato le Superiori nel 1995, mi sono diplomato nel 2000. Iniziai subito l'università e Vampiri. Pensare che ci sono stati solo 3 anni dall'inizio di quella mia passione e la chiusura del WoD (a meno che Wikipedia non scazzi di brutto, come ho detto sono costretto ad appoggiarmi a lei) mi manda un po' nei matti: sono stati intensissimi.
La campagna disastrosa di Gehenna credo risalga al 2007. Provai Cani all'inizio del 2008.

Così dovrebbe bastare.

Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite](2) manca le note a piè di pagina su alcune parole, per esempio "Profumiera"  ;-)


Questo è un copyright "Nicolò Ricchio": dicesi di quelle fanciulle che giocano ai live di Vampiri per farLa annusare a più persone possibile ;-)
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Moreno Roncucci - 2010-05-04 00:36:45
Citazione
[cite]Autore: Aetius[/cite]Mettiamola giù così: sono nato nel 1981


Argh!  Io nel 1981 già andavo in discoteca!

Mi sento vecchio...
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-04 00:39:33
Fai conto che mi sento vecchio io :O
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Ezio - 2010-05-04 00:52:03
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Mi sento vecchio...


Cronologicamente avvantaggiato, Moreno. Cronologicamente avvantaggiato...

Pensa che io mi sento vecchio a parlare di Lire...
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2010-05-04 01:01:56
Citazione
[cite]Autore: Aetius[/cite]Prendemmo contatti con Tears of Darkness

Gesù... Ecco cos' ho dimenticato nel mio post: il periodo dei Live di Vampiri.
Rimedio tra un paio di giorni. O_O
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Renato Salzano - 2010-05-04 01:04:41
Ehm... mi alzo e dico la mia, tanto è breve (seee)

Ho iniziato... non so, non ricordo neanche l'anno. Ma era intorno al '95 credo. Forse dopo. Comunque appena uscito AD&D in italia.

Ero nella ridente Napoli, e sono sempre stato quello che amava provare giochi nuovi e esplorare nuove cose. Così un giorno seppi che c'era possibilità tramite un amico di giocare di ruolo. Non sapevo cosa fossero, ma una ricerca su internet (si, nel 95 o 96 avevo già internet, tramite un piccolo provider locale e un modem 33.6k) mi fa uscire la definizione. Mi intriga l'idea di giocare un personaggio che vive una storia (e già qui si vede che tipo di gioco amo). Io e un mio amico (il mio migliore amico) iniziamo questa campagna. Il master ci presenta AD&D (di cui ho ancora da parte le fotocopie delle parti sulla magia e sul come creare i PG) e creiamo i PG. La campagna inizia bene, ma poi per me diventa un incubo. Il master è un Bravo Master, e decisamente compiaciuto di essere un Alpha. Io mi sento quasi subito stretto nelle maglie in cui posso muovermi, e fin da subito faccio impazzire il master sfruttando le falle del regolamento per tirare fuori idee non contemplate e non regolabili facilmente.

Inutile dire che quella campagna, anche per problemi miei di quel periodo, dura poco, e smetto presto di giocare. Poi segue un lungo periodo di Magic (e si, potete lapidarmi grazie).

Ma in fondo i GdR continuano a incuriosirmi. Inizio a leggere in giro, a frequentare IHGG, e lì incoccio dei tizi di nome Moreno, Domon, Garret Jax, e altri.

Nel frattempo tramite amici conosco un master a Napoli, che cercava giocatori. Mi introduce a Vampiri, e gioco una campagna anche soddisfacente. Bravissimo lui a darmi corda e seguirmi anche nei miei deliri. Poi segue un'altra campagna che però per motivi legati a mie instabilità mentali del periodo naufraga subito (e scopro che trasferire nel gioco i propri problemi interiori NON aiuta se stai giocando tradizionale). E non aiutava il fatto che mi sentivo di giocare ma senza mai influenzare veramente la storia. E soprattutto senza mai sentire vere conseguenze.

Conosco nel frattempo un'altro master, Andrea, e un'altro gruppo, che stavano sviluppando un sistema loro (Ventura, che oggi è pubblicato gratuitamente e non-ricordo-ora-il-nome-che-ha). Con questo gruppo, grazie anche a persone molto simpatiche gioco un'altra lunga campagna, che diventa frammentaria perché lavoro/altro ci separa (uno si trasferisce in belgio, un'altro in germania, il mio amico inizia il seminario - ora è sacerdote, lavoro e università...). Ci spostiamo poi sui PbC e lì conosco quella che diventerà la mia compagna per 6 lunghi anni e mezzo. Di quella compagna ricordo i miei 100 PG diversi, spesso morti o semplicemente cambiati. Avevo voglia sempre di provare PG diversi, forse perché dopo un po' si riduceva tutto troppo al combattimento o ha usare abilità diverse... ma sapeva tutto di "già fatto" di ... "sempre uguale".

Nel frattempo tramite internet conosco Fudge, 2nd edition. Me ne innamoro, adoravo i sistemi basati su skill!
Provo a masterizzarlo (mia prima esperienza da master). Complice alcuni giocatori problematici non viene benissimo, ma benino si. Non azzecco bene neanche l'avventura da giocare. Ma mi dà il gusto di masterizzare.

A quel punto inizio a seguire le evoluzioni di Fudge, e dei GdR in generale. Scopro The Forge, che lurko solo. Ma mi incuriosisce, e in molte idee mi ritrovo appieno.

Ero uno di quelli che da sempre ho sentito che le sessioni che ho giocato mancavano di ... qualcosa, ma non capivo cosa. E in quelle idee capivo cosa: di gioco VERO. Di mettersi alla pari e divertirsi insieme.

Scopro che una casa editrice, la Narrattiva traduceva in italiano AiPS e Cani nella Vigna. LI VOGLIO. Sento che la mia voglia di giocare, di giocare con QUEI giochi cresce tanto. Me li faccio regalare, e inizio a seguire il Narraforum.

Tutto questo durante un periodo in cui non gioco. Periodo che durava da circa 3 o 4 anni, sia perché non trovo con chi giocare, sia perché la relazione accennata sopra diventa importante. Finisco gli studi, e mi trasferisco da lei, dall'altra parte dell'Italia (Pordenone).

Lì cerco di portare e avvio un esperimento con Cani nella Vigna in un circolo di GdR di Pordenone, l'Inner Circle. Non porta bene, è una delle cause di rottura con la mia compagna di allora.

Poi Vicenza. Cerco qualcuno con cui continuare l'esperienza iniziata di Cani. Vicenza non offre nulla. Leggo delle Con. Tutte lontane. Intanto inizio a giocare a qualche PbF ... avevo VOGLIA di provare certi sistemi. Avevo voglia folle di giocare. Il PbF di Spione mi affascina. Poi decido che cavolo, ho uno stipendio e posso permettermi di andare a Lucca per una volta. Lo stand narrattiva, gli acquisti di NCAS + NPIS lì. Le demo.

Mi è piaciuto. Mi prometto di buttarmi in una Con appena c'è nè una raggiungibile. E leggo che a Padova c'è nè una, Utopia.

Mi butto con foga - anche eccessiva, propongo come giochi che potevo portare una lista di 16-18 giochi ^^. Utopia, l'incontro con Glenda, Lapo e gli altri. Il live di Dubbio. E 3 giorni intensi di divertimento _come in tanti anni di tradizionale non avevo mai avuto_. Poi le mini-con a casa Tartufa. Inizio a girare per il Nord, quando posso.

Il resto è dettagliato qui. I tanti, troppi PbF (in cui di recente sono assente e me ne scuso). Il girare il Nord che mi porta a conoscere la mia compagna attuale. La sempre tanta voglia di giocare e di riuscire a formare un gruppo stabile (come lo desidero).

Di recente ho un collega a lavoro che ama i GdR ma è tanto tradizionale, e anche lui è uscito da un gruppo di recente per dissapori (CA clash evidente, secondo me) e cerchiamo altri per provare a tirarlo su un gruppo di gioco qui a Vicenza (seeee...).

E ora la INC. La mia prima INC - l'anno scorso sfumata per il trasferimento a Vicenza appunto. E vediamo che succede...
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Niccolò - 2010-05-04 01:21:49
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite](2) manca le note a piè di pagina su alcune parole, per esempio "Profumiera"  ;-)


colei che te la fa annusare a profusione, e solo quello.
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2010-05-04 13:16:39
Citazione
[cite]Autore: Korin Duval[/cite]Gesù... Ecco cos' ho dimenticato nel mio post: il periodo dei Live di Vampiri.
Rimedio tra un paio di giorni. O_O

Dai, vediamo se trovo qualche minuto per completare questo capitolo.

Dunque... Siamo alla fine del XX Secolo (cit.), attorno al '98, '99, 2000... Giù di lì.
Io e altri organizziamo un paio di Live alle 'Con (PadCon, ModCon, ImolaFantasy). Regolamento: una versione MOLTO semplificata di quello ufficiale White Wolf, con "pallini", "morra", ecc.

La soddisfazione di girare truccati da pagliacci :P e di vedere SETTANTA persone che alle due di notte ti dicono, dopo QUATTRO ORE E MEZZA di gioco, "proseguiamo, proseguiamo", è TANTA.

A proposito di "soddisfazioni da gioco tradizionale"... Ma forse Tradizionale non era, o almeno la Regola Zero non doveva esserci, perché l'idea era quella di fare un regolamento snello ma autosufficiente, con i Narratori che non fossero lì a "fare trama" e "inventare regole" ma a dirimere dubbi, dopo aver consegnato i PG "precotti" con motivi di conflitto e di alleanza. A fine serata, debriefing per vedere chi aveva ottenuto cosa e come.

Più o meno, funzionava, mi dò una pacca sulla spalla da solo, sono figo solo io :P ... Alcune trame si arenavano, altre sbocciavano, alla fine il giocatore polemicone che ti DOVEVA dire che s'era annoiato c'era SEMPRE e doveva dirti tutto e SUBITO, ma era in minoranza.

Più o meno nello stesso periodo, iniziammo a frequentare un gruppo di Ferrara (chissà che fine hanno fatto) che faceva live.
Inizialmente tutto ok, poi... Entra il cugino del Bravo Narratore che, in quanto Bravo Giocatore, entra con un PG molto, molto più grosso del mio (con 6 mesi di PX, mica poco); scontri sulla visione di come "dovrebbe essere" un PG (il mio Toreador non può presentarsi in ciabatte, da "artista anticonformista", doveva essere fighetto per forza >_< )... alla fine il mio PG verrà fatto fuori in un' improbabile imboscata, e il mio sospetto era ed è che il movente fosse "ha rotto le balle al Narratore".
Inutile dire che non feci un secondo personaggio e Saludos Amigos. >_<

Prima di ciò, però, il gruppo prese contatto con il Tears Of Darkness, nella persona che Ezio e Domon hanno nominato in whisper.

Costui arriva e ci prospetta una situazione tipo: "il bello del ToD è che il tuo PG è una m***a per 2 anni che lecca il c**o ai PG più potenti, poi diventa abbastanza grosso da farla pagare a tutti".

Credo di aver terminato la conversazione con "ciao, eh" e di avergli letteralmente voltato le spalle seduta stante, ci vidi subito (e così i miei compagni di gioco del gruppo "storico", segno che non ero ancora un Bravo MasterTM) quella che 10 anni più tardi avrei scoperto chiamarsi "deprotagonistizzazione". -_-;
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Matteo Suppo - 2010-05-04 13:56:50
Quante volte dovrò scrivere la mia autobiografia ludica in questi spazi? Ancora non vi siete stufati di Zippolo? E va bene, papà castoro, raccontaci una storia:

L'alba del male
Zippolo aveva 11 anni quando accadde il fatto che cambiò la sua vita. Fino a quel momento era stato un coniglietto bruttino, che viveva nelle nuvole e rifuggiva i suoi evidenti problemi sociali nel fantasy anziché nell'alcool come tutte le persone normali. Stava appunto cercando nuovi libri della saga di dragonlance nella libreria di mamma e papà quando si imbattè in una scatola misteriosa, con sopra l'immagine di un drago rosso e di un nano pronto a interpretare una colazione.

Chi aveva messo lì quella scatola? Chi cercava di irretire un povero conigliettino? La TSR? L'organizzazione massonica nerd? Il demonio?? Per saperlo comprate la versione estesa del racconto...

In ogni modo Zippolo era troppo timido per riuscire a trovare qualcuno con cui giocare. Alle medie giocava da solo durante l'intervallo (sì, davvero) nella speranza che qualcuno si interessasse. Ma all'epoca ai suoi compagni interessava molto di più il sesso. Lui fu l'unico che non venne sospettato quando ci fu una retata a proposito di un traffico di giornaletti pornografici. Eppure lui il sesso sapeva cosa fosse: c'era scritto sulla scheda del personaggio!

A casa sua Zippolo giocava al dungeon di Zanzer coi pupazzetti fingendo che i personaggi fossero quelli di Dragonlance. E' incredibile il livello di tristezza che si può raggiungere. In quel periodo poi si doveva muovere sulla sedia a rotelle o con le stampelle. Ammettetelo, non poteva essere più pucchoso di così.

Dopo il periodo d'inferno delle medie Zippolo approda alle superiori convinto di cominciare da capo. Illuso. E' pur sempre un piccolo coniglietto nerd, e praticamente subito i prepotenti se la prendono con lui e devono essere le ragazze a difenderlo. Aww éè coniglietto fallito éè

Tuttavia succede l'impensabile. Durante una giornata di autogestione qualche anziano guru del gioco di ruolo presenta d&d e chtulhu qualcosa. Zippolo riesce soltanto a farsi un personaggio, e non a giocare, ma per magia dopo qualche giorno è riuscito a creare un gruppo all'interno della sua classe. Poiché è l'unico ad avere una grande esperienza del gioco, viene eletto MASTER.

Questa cosa deve avergli fatto abbastanza male all'ego, considerando come è diventato dopo, comunque sembra che i suoi problemi siano spariti. Nel giro di qualche tempo quelli che prima facevano i prepotenti ora giocano con lui, e tra tutti decidono di fare una colletta per comprare quella cosa bellissima e sbrilluccicosa che era Dungeons&Dragons terza edizione.

Naturalmente Zippolo si sobbarca il compito di studiarsi le regole, mentre gli altri quello di imparare a sfruttarne i buchi.

La prima "campagna" altro non è se non una serie di combattimenti sparsi, in cui lui e il resto del gruppo cercano di capire bene come funziona il gioco. Una volta comprato il manuale dei Forgotten Realms, tuttavia, si comincia a giocare sul serio. O almeno ci si prova.

Nel frattempo gli era stato regalato il Girsa (mai giocato), poiché appassionato del Signore degli Anelli (o così credeva, quantomeno) e soprattutto era arrivato Internet.

Su internet si trovava un sacco di roba (non come adesso che ci sono sti newwavers ovunque) tra avventure e consigli. Gli dei soli sanno quanto aveva bisogno di consigli. I giocatori erano dei powerplayer della peggior specie (la parola powerplayer l'aveva trovata su internet) e rovinavano la giocata che invece doveva essere "interpretativa" per funzionare. Spezzando una lancia a favore dei giocatori, loro ci provavano. Quando uno dei personaggi era morto, il giocatore che lo controllava aveva preso come personaggio la sorella che voleva vendicarlo. Tuttavia dopo un po' non si trovava bene a interpretare e così era tornato a fare quello che faceva sempre, perché "non era capace".

Le tensioni si cercavano di stemperare in tutti i modi, ci si accontentava l'un l'altro. Zippolo dava loro quelle che loro chiamavano "sessioni costruttive". Scontri, mostri e px. Loro intanto lo seguivano nei suoi deliri di viaggi nel tempo e saghe epiche.

Un giorno tuttavia ci fu una tremenda litigata. Zippolo aveva fatto l'errore di permettere a un giocatore di mettere l'archetipo Vampiro al suo personaggio. Tuttavia questo era diventato troppo forte, e usando il Mantello della Distorsione poteva anche camminare al sole (altro errore di Zippolo). Come poteva Zippolo riequilibrare le cose se non facendolo entrare in una arena al sole dentro un campo antimagia?

La discussione fu tremenda, e il giocatore minacciò di lasciare il gruppo. Se ne parlò, e lui concordò che il suo personaggio era in effetti troppo forte, e tutto sembrava filare per il meglio.

Ma zippolo era un po' amareggiato. Perché a loro non venivano le giocate bellissime che tutti descrivevano sui forum? Certo, anche lui scriveva di fare bellissime giocate, ed era anche vero, però non era la perfezione. Il problema dovevano essere i giocatori. Erano troppo powerplayer, e tendevano a fare i malvagi perché più divertente. Ci aveva anche provato a imporre loro l'allineamento, ma non è che funzionasse più di tanto.

Un giorno decisero tutti assieme che i loro personaggi erano malvagi e avrebbero conquistato il mondo. Zippolo ci stava! Era interessante, così con un suo PNG iniziò a pianificare assieme a loro. Ma loro non erano più così interessati, e la cosa morì lì. Povero Zippolo.

Un giorno uno dei giocatori decise che voleva fare l'interpretatore. Così in gioco lui andava per la via diplomatica (mica tirando l'abilità, loro erano Veri Giocatori) parlando in character per buona parte delle sessioni, mentre gli altri stavano a guardare e facevano le piramidi di dadi. Zippolo avrebbe voluto coinvolgerli, ma a loro piaceva combattere, che poteva farci?

Uno dei giocatori provò anche a fare il master. Ma era powerplayer, e i personaggi morivano tutti. Zippolo, che non sapeva sfruttare efficacemente le regole, era molto meglio.

L'ultimo anno di superiori smisero di giocare. La maturità incombeva, il mcdonald aveva fatto venire l'indigestione a tutti e lo skateboard in fondo era più interessante.

Finisce così il primo capitolo della vita ludica di zippolo. Prossimamente.... "Freeform: the ruless"
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Matteo Suppo - 2010-05-04 14:00:44
Freeform: the ruless
Questa parte della vita di Zippolo è abbastanza intima e personale, ma che cazzo, se avete letto fin qua significa che vi interessa.

Galeotto fu Ragnarok Online, becero mmorpg coreano nelle cui tele finirono invischiati lui e un suo amico. Come in tutti i videogiochi fecero dei personaggi femminili perché come dissero poi per world of warcraft "se devo vedermi un culo per 60 livelli, che sia un bel culo quantomeno". Tuttavia per un facile equivoco finirono in una gilda dove tutti pensavano fossero delle ragazze vere. All'inizio era anche divertente perché gli regalavano tesori ed exp, ma una volta iniziate a costruire le amicizie le cose erano abbastanza strane. Non si poteva tornare indietro, sarebbe significato distruggere le amicizie, ma più si andava avanti più sarebbe stato difficile. Zippolo e il suo amico comunque erano estremamente credibili. Ad un certo punto parlavano al femminile pure tra di loro.

In quel periodo decisero di organizzare la prima giocata via chat a d&d, con gli amici della gilda. Zippolo ovviamente faceva il master. Cioè interpretava una ragazza che faceva da master. Durante il gioco uno dei giocatori, che si era invaghito dell'alter ego di zippolo, si ritrovò in una tresca amorosa con una png. Le cose diventarono estremamente strane. Estremamente. Il resto della campagna era abbastanza trascurabile, ma quella tresca amorosa veniva interpretata soltanto da zippolo e quel giocatore, nell'intimità di una chat su irc.

Zippolo era abbastanza tormentato (aveva anche paura di diventare omosessuale, che a quel tempo ancora non era di moda) e in un momento di pazzia gli disse la verità. Non era cambiato nulla ma era cambiato tutto.

Naturalmente non era così facile dire la verità anche agli altri (ce n'è uno che ancora oggi non ci crede). Le giocate intanto proseguivano, con Zippolo che finalmente giocava. Interpretava un bardo (il bardo è quello più difficile da interpretare, perché è scarso). O meglio, interpretava una ragazza che interpretava un bardo. Poi chiedono come mai ha le crisi d'identità. Inizia inoltre il periodo world of warcraft, dove un altro ragazzo si innamora di lei/lui. Gli spezza il cuore e decide di smetterla con la pagliacciata.

E' in quei periodi che inizia a frequentare il Punto d'Incontro, un centro di aggregazione giovanile del suo paesino. Un giorno degli esperti di gioco di ruolo portano a presentare il Nuovo Mondo di Tenebra, con una sessione introduttiva di Vampiri. La cosa piace, e a Zippolo viene affidato l'arduo compito di fare il narratore di una cronaca. Zippolo cerca di resistere all'ordine ("non l'ho mai fatto! non conosco neanche l'ambientazione!"), ma è tutto inutile. La cronaca è un successone. Partendo dagli abbozzi di quella sessione, con giocatori che non avevano mai fatto niente, senza sapere regole ma affidandosi puramente all'improvvisazione e alla faccia da culo riesce a tirare su una storia. Non è mica facile, comunque, e lui non è soddisfatto. Ci sono situazioni in cui si trova a disagio a dover decidere. Si rende conto che se mette i giocatori in una stanza chiusa dove c'è una finestra e sta per sorgere il sole, l'unico che può salvarli è lui.

Ma ai giocatori non interessa più di tanto, al punto che organizzano una nuova cronaca, questa volta non Vampiri, ma Umani in un Mondo di Tenebra. In questa cronaca compaiono le prime timide cessioni di autorità, per via di una giocatrice talmente propositiva che non si riusciva a dire di no "Sei in una biblioteca e.." "e c'è una bambina seduta per terra che legge un libro" "uhm sì".

La cronaca si conclude col botto perché zippolo manovra in modo da far incontrare tutti i pg, che appartenevano a tre fazioni, in uno scontro finale. Da quel momento zippolo fungerà da "master improvvisatore" ogni qualvolta ci sarà bisogno di passare un paio d'ore buche. A quel tempo ce n'erano molte di più.

Nel frattempo per una curiosa coincidenza (un tizio lo chiama per una campagna, non se ne fa niente ma gli suggerisce un libro, se lo fa regalare per natale ma scopre che è il secondo di una saga, compra gli altri libri, gli piacciono e li legge, si iscrive al forum) approda sul forum di Barriera, la sua prima community. Si trova subito bene e anche subito invischiato nelle torbide e tormentate storie d'amore di quel forum (ci farò una serie di aips)

Inizia un freeform basato su vampiri (il nuovo vampiri) in cui prende l'ambientazione e la violenta mettendoci il cazzo che vuole lui. D'altronde è il master. Megatrama segreta di complotti, e i personaggi invece di esplorarla vivono una tormentata storia d'amore tra un vampiro e una umana, con un giocatore che non distingue il gioco dalla realtà e pianta su macello per la gelosia (neanche fosse il suo ragazzo...). Decisamente vampiri è un gioco difficile.

Si organizza così una giocata a d&d, decisamente più semplice, anche se freeform. La campagna inizia con 10 giocatori, finisce con 4 più zippolo. O meglio, viene interrotta prima della fine poiché una ragazza non può più partecipare. Da quel momento zero giocate per almeno un anno. Periodo di crisi esistenziale. Zippolo è un bravo master, glielo dicono tutti, ma lui lo sa che non è vero, che esistono master in grado di far funzionare bene qualsiasi gioco e partita. L'ha letto su internet, sarà vero.

Ed è qua che entrano in gioco i dannati forgiti. Un tal Mornon detto Mauro in altri lidi, sul forum di barriera rompeva il cazzo con un certo Cani nella Vigna, con un tal Killing Puppies for Satana e un sacco di altri giochetti da gay che poiché non erano editi dalla wizards o dalla white wolf evidentemente facevano cagare. Da come poi li descriveva si capiva che facevano schifo. Il master non ha potere? E come fa coi giocatori che sicuramente rovinano il gioco? Nono, è meglio il freeform, dove il master è DIO. Perché Dio ti ama e ti vuole bene, però ha bisogno di essere onnipotente altrimenti come fa?

Zippolo, che vuole diventare un Bravo Master, decide di diventare prima un Bravo Giocatore, e approfitta dell'uscita della 4e di d&d, che considerava dapprima una merda, poi la soluzione a tutto e ora è tornato per fortuna a considerarla una merda.

Entra in gruppo di Torino con CA fancazzista, in cui fatica ad interpretare. E' proprio difficile. E' strano, ma non ce la fa. Si rifugia nel picchiaggio, capendo anche perché i suoi giocatori tempo addietro facevano la stessa cosa.

Nel frattempo si informa su sti giochini gay (in quel periodo i gay vanno finalmente di moda, sì), si iscrive a gentechegioca, si illude di aver capito tutto. Sì, bellini sti giochini, ma lui ha sempre fatto funzionare anche parpuzio. Poi grazie a -Spiegel- e 3evil prova finalmente Cani nella Vigna come si deve.

E capisce che lo han preso per il culo. Non è un cazzo vero che il master non ha potere. Il master a Cani ti fa un culo così. Ed è chiaro il motivo. Non essendo onnipotente, non ha bisogno di frenarsi. E i giocatori non devono evitare il powerplay. Il concetto non ha nemmeno senso.

E' una delle giocate più belle della sua vita. Intensa. Gwep. Zippolo cambia. Capisce. Diventa l'emoniglietto che tutti qua conoscono.

L'ultimo capitolo lo trovate sul libro di INC :P
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Wady - 2010-05-04 14:32:02
io ancora non ho capito...ma sto Zippolo...CHI CAZZO E'?!?  :-)
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Marco Amicone - 2010-05-04 14:57:33
Citazione
[cite]Autore: Wady el-Natrun[/cite][p]io ancora non ho capito...ma sto Zippolo...CHI CAZZO E'?!?  :-)[/p]


Zippolo siamo un po' tutti noi... (beh.... più o meno XD)
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Luca Veluttini - 2010-05-04 15:20:08
Citazione
[cite]Autore: Mark[/cite]Zippolo siamo un po' tutti noi... (beh.... più o meno XD)


C'è un chiaro conflitto di interessi tra "Noi siamo un po' Zippolo" e "Noi siamo Domon"...
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Simone Micucci - 2010-05-04 15:33:40
Citazione
[cite]Autore: Luca Veluttini[/cite]
Citazione
[cite]Autore: Mark[/cite][p]Zippolo siamo un po' tutti noi... (beh.... più o meno XD)[/p]
[p]C'è un chiaro conflitto di interessi tra "Noi siamo un po' Zippolo" e "Noi siamo Domon"...[/p]


Zippolo è Domon?
(http://jsparx.net/images/old_images/stoner-rabbit.jpg)



ok, la smetto di fare OT e comincio a preparare anche il mio di Outing... XD
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Ezio - 2010-05-04 16:00:37
Citazione
[cite]Autore: Wady el-Natrun[/cite]io ancora non ho capito...ma sto Zippolo...CHI CAZZO E'?!?  :-)


È triex. Essendo timido si è creato un alter-ego col quale parlare di sé: "Zippolo, l'emoniglietto".
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Wady - 2010-05-04 18:03:01
Citazione
[cite]Autore: Aetius[/cite]È triex. Essendo timido si è creato un alter-ego col quale parlare di sé: "Zippolo, l'emoniglietto".

eziooooooo......era una battutaaaaaa!!!!!  LOL :-)
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Matteo Suppo - 2010-05-04 21:15:51
No ragazzi. Zippolo è il mio nuovo personaggio. Quello lì era il suo background. Speriamo di avere px bonus.
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Ivan Repetto - 2010-05-05 13:08:29
Bene, incoraggiato dal comportamento degli altri mi alzo pronto a dire la mia


Innanzitutto mi sento un pò una moschina bianca in quanto la mia esperienza ludica è stata per più del 95% direi compiuta in qualità di Giocatore e non di GM, questo credo abbia contribuito maggiormente alla mia non completa rottura col Gdr Tradizionale, ma andiamo con ordine

Correva l'estate del '97, seconda media per me, entro nella cucina di uno dei miei migliori amici, Alessandro e lo trovo attorno ad un tavolo con altri nostri amici e suo fratello più grande con dadi, schede e una scatola rossa aperta al centro del tavolo, D&D ovviamente, e mi sedetti pronto a giocare a questo sfolgorante gioco tirato fuori da qualche angusto sgabuzzino
Partì subito bene con Ale a fare da Master a seguire la storia iniziale presente nella scatola e a proseguire da lì con una serie di Dungeon uno più grosso dell'altro dove il nostro giocare si limitava ad entrare uccidere tutti e razziare più cose possibili..ci divertivamo un sacco come solo i gagni riescono a fare con così poco e mi ricordo alcuni momenti topici come il PG di un tale Davide che aveva battuto un Vampiro al secondo livello di ladro infilando una serie di 20 infinita...e una serie di 1 comica da parte del nostro caro Ale che seguendo il sentimento di tutti gli altri provava in tutti i modi ad uccidere il suo PG per scollarlo per sempre da quel tavolo, dovendo abbassarsi infine a sfoderare l'arma di un Gorgone Errante che senza motivo decise di spiaccicarlo nella polvere e scappare via, o altre, che possono essere da esempio alle nostre scene di interazione tipo: Ale "Entrate nella stanza del Re dei Goblin", Noi "Bene...cosa fa?", Ale "Non so...scoreggia"...e si mette a saltellare sulla sedia spernacchiando con la lingua e la sua corporatura robusta.
Ovviamente era un pò tutto fatto alla buona...con Ale che ci riempiva di tesori e suo fratello che quando arrivava in città chiedeva "Quanto costa una pozione?"    "15 monete d'oro"   "Bene...quanto me la fai la cassa?" e così via...in un anno di gioco siamo arrivati ad avere castelli, torri...e un draghetto parcheggiato in cortile con la sua cuccia a mò di cane.

Fine delle medie abbiamo un pò mollato per via degli impegni liceali, ma...siamo riusciti comunque a trovare un nuovo master, sempre a D&D, un altro Alessandro...sarà il nome che fà tanto imperatore, e a rifugiarci in un garage giocando su un letto scassato..ecco a quel punto stavamo riuscendo a far parlare di più i nostri personaggi, anche se lo sport preferito e quello che ci garbava di più era sempre squartare i mostri....giocavamo sempre più raramente però..iniziavano a saltare fuori le morose e lo studio si faceva un pò più serio ad un certo punto smettemmo proprio di giocare con mio rammarico.

Infine uscì anche la 3.5 e Alessandro se ne saltò fuori con una grande idea.....riorganizzare tutto ma partendo con PG di 12° livello
Forti, cazzuti e magicamente pimpati... noi tutti eravamo gasatissimi a giocare con PG così e per un pò di tempo funzionò...finalmente riuscivamo a dire più di dieci parole di fila una singola frase, le storie grazie ad Ale si facevano intriganti...e al 12° si pestava da dio cribbio.
La favola durò poco però....Alessandro si trasferì dopo una annetto e noi rimanemmo senza maschio alfa, completamente incapaci di giocarcela da soli, d'altronde nessun altro sapeva le regole a memoria..e nessun altro si voleva sobbarcare l'enorme onere preparativo.

Pausa di un altro paio di annetti più o meno, Ale, il primo, quello che non si era trasferito, se ne saltò fuori con un nuovo amico, tale Riccardo, che tuttora sta tirando avanti la nostra campagna. Era un dio..era bravissimo, era cazzuto, era più grande di noi, con più esperienza, partiamo a spronbatutto riuscendo anche a infiltrare la mia morosa (evento!) e ripartiamo felicissimi.
Partenza ottimale, storie coinvolgenti, in un mondo tutto inventato da lui, non guarda neanche il manuale se non per le tabelle per i tesori, la mia morosa si sogna praticamente le scene di notte (non aveva mai giocato)...giochiamo dalle 21 alle 5 del mattino con pausa Kebab in mezzo, perfetto....poi la storia perde un pò di mordente...lei si stufa...anche perchè Riccardo magheggia manco fosse Harry Potter, difficile uscire dai binari, e ci abbandona al nostro intrattenimento nerdoso smollandomi ancora adesso il muso quando me ne vado il venerdì sera.

Nel frattempo in mezzo a tutto questo smanetto al computer, iscrivendomi a GdR Italia soprattutto viste le anteprime che facevano sulla 4° Edizione e da bravo lurkatore mi godo i post di botta e risposta tra i vari pro e contro...tra i quali ovviamente si dimenava anche Domon che parlava anche di altri giochi...altri design....scopi diversi...eccetera eccetera eccetera...
Da perfetto idiota ovviamente mi stupisco dell'esistenza del design nei gdr, ma mi incuriosisco e se possibile lurko ancora di più...GdR Italia cambia anche sito inaugurando una sezione New Wave dove si parla ancora di questi giochi..leggo molto...ma non ci capisco moltissimo...ma mi piace provare cose nuove e così spinto anche dal "se non lo provi non lo puoi sapere" in una sola botta mi compro NCaS, Esoterroristi, AiPS e CnV, leggendoli avidamente desideroso di provarli il prima possibile

Ok..nel gruppo è impossibile...almeno per un pò...dove già Riccardo sbuffa per la quarta perchè il mago non può più farsi beffe degli dei e della realtà sorseggiando crodino e probabilmente non sa che mega PNG cattivo poter mettere eventualmente..
Mi lancio così nei PbF ed arriviamo più o meno ad ora...mi iscrivo a Gente che Gioca e finalmente qui posso provare questi nuovi giochi che mi garbano subito un sacco, nel frattempo su GdR italia gioco a Cani...e mi stupisco di quanto sento "vivi" i miei PG.
Continuo a giocare a D&D col nostro Riccardo, che alla fine è anche un Bravo Master, e la compagnia è ottima, ci sono piccole cadute quando ovviamente vuole che sia lui a decidere dove và a parare la storia e il sistema non ti può aiutare ad opporti, ma per ora sono poche e accettabili...magari un giorno li convertirò (basterebbe Riccardo in effetti XD) e nel frattempo cadranno pagnotte giganti

Sono molto contento comunque di non aver dovuto seguire il mio master per mano (come direbbe Meme :P) per scoprire questi giochi

Grazie dell'attenzione




______________________
P.S. Mi verrebbe da proporre un nuovo sistema di classificazione interno come un pò sono simpaticamente le fanmail qui.
Avete presente l'Erdos Number? Paul Erdos era un simpatico matematico analista ungherese completamente pazzo, talmente importante che i vari matematici crearono una sorte di classificazione tra di loro che dava rilievo al fatto che avessero scritto un articolo con lui o suoi collaboratori.
Ad esempio chi aveva/ha Erdos Number = 1 aveva scritto un articolo con lui, ed era un fighissimo, Erdos Number = 2 aveva scritto un articolo con uno che aveva scritto con Erdos, ed era un pò meno figo...e così via.

Qui introdurrei il Domon Number....da quanto ho letto, quasi tutti sono stati introdotti ai nuovi giochi da Niccolò...quindi Domon Number (DN) = 0, sarebbe Domon stesso che si è presentato i giochi e li ha provati, DN=1, Domon ti ha introdotto ai giochi e magari ci hai giocato assieme, DN = 2, Hai giocato/sei stato introdotto a questi giochi da uno che è stato iniziato da Domon, DN=3 , hai giocato/sei stato introdotto a questi giochi da uno che ha giocato con uno che ha giocato con Domon..e così via..

Ok adesso basta mi risiedo
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-05 16:14:54
Citazione
[cite]Autore: Talos 2.0[/cite]Sono molto contento comunque di non aver dovuto seguire il mio master per mano (come direbbe Meme :P) per scoprire questi giochi

Sono contento anche io, vorrei che tutti i giocatori di Tradizionale fossero come te ^^
Nella mia esperienza il guaio è che i giocatori manco leggono i manuali, e giocano trascinati dal Master, perciò è praticamente impossibile fargli cambiare idea e fargli provare(senza il loro Master difficile) o addirittura leggere(se non lo facevano con i giochi a cui stavano attaccati 8 ore la settimana).

Sono davvero contento che te per questo tuo hobby abbia avuto la buona volontà di leggere e attivarti online ^^

P.S.: DN=2
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Niccolò - 2010-05-05 16:46:43
DN: Moreno
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Ernesto Pavan - 2010-05-05 16:55:13
DN = 1. È grazie al suo trolling su Quell'Altro Forum che mi sono convertito. ^_^
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Ezio - 2010-05-05 16:58:12
Thread a parte?

(Comunque DN: 2 Domon -> Vellu -> Ezio. Nel Vampiruzio reggiano queste cose si fanno da 10 anni, e le chiamavamo "Generazioni")
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Inserito da: Mauro - 2010-05-05 17:09:08
DN (= Death Note) = 2, come detto qui (http://www.gentechegioca.it/vanilla/?CommentID=69751) sono un Domon di terza generazione.
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Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-05 17:19:20
Ok, dopo 4 post comunico che le comunicazioni relative al DN sono da farsi separatamente, magari mettetevele in firma ò_ò
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Ivan Repetto - 2010-05-05 19:33:07
Bene ho scatenato un putiferio ottimo, ma qualcuno se l'è già messo in firma vedo....figo faccio proseliti XD, comunque



Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite][p]Nella mia esperienza il guaio è che i giocatori manco leggono i manuali, e giocano trascinati dal Master, perciò è praticamente impossibile fargli cambiare idea e fargli provare(senza il loro Master difficile) o addirittura leggere(se non lo facevano con i giochi a cui stavano attaccati 8 ore la settimana).[/p][p]Sono davvero contento che te per questo tuo hobby abbia avuto la buona volontà di leggere e attivarti online ^^[/p]

Io dalla terza in avanti mi son sempre comprato i manuali, non mi son tirato indietro anche se erano mega maloppazzi, ma in effetti altri con cui gioco non l'hanno fatto, a parte uno che fà il super pp e per farlo devi comprarti per forza i manuali altrimenti non lo puoi fare.
Infatti uno dei problemi di cambiare gioco quando se ne era parlato, nemmeno questi nuovi ma altri tradizionali, era che alcuni si lamentavano di dover imparare un nuovo regolamento...neanche leggersi un libro di 300 pagine, ma un regolamento...mi stupisco a volte della poca volontà altrui
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Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-11 01:35:02
Nessun'altra storia? Se così fosse sbatto tutto nel Wiki ^^
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Inserito da: Ferruccio A.C. - 2010-05-11 09:52:26
Prenoto un post io. Ora sono al lavoro, ma in serata dovrei riuscire a scrivere la mia. :)
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Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-11 14:58:48
Brafo! ^^
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Samuele Vitale - 2010-05-15 17:49:08
Molto bene........ a questo punto dopo aver letto tutte le varie esperienze, è bene che anch'io scriva qualcosa.

Ho iniziato ad interessarmi di gdr verso l'inizio delle superiori. Ero praticamente all'oscuro di questo modo di giocare, fattostà che le uniche esperienze similari avute sino a quel periodo erano stati i famosi LibriGame (primo fra tutti la serie Lupo Solitario). Ero molto scettico agli inizi su questo particolare gioco conosciuto come D&D: infatti i miei compagni di classe lo raccontavano come un mondo dove il tuo personaggio poteva muoversi e fare tutto quello che voleva (???) e io rispondevo «ma come? Un gioco dove ti crei un ometto sulla scheda e decidi tu a priori dalla sera alla mattina cosa ha, cosa no e che puo fare? A questo punto sarà una gran lite fra tutti». Poi capii che la realtà era differente, soprattutto quando iniziarono a parlarmi della enigmatica figura del Master, Il Tutto e Nessuna Cosa.
Ci si ritrovava agli inizi nello stesso banco nella lezione di disegno e si cominciava a divertirsi tirando dadi e mi ricordo ancora che non avendo nessuno di noi un dado da 20, si tiravano insieme uno da 8 e due da 6 (!!!). Le regole erano molto aleatorie perchè il Master andava a memoria e i manuali erano del fratello maggiore ( per cui il divieto di portarli a scuola). L'esperienza durò poco ma fu abbastanza da seminare in me la curiosità.

L'anno a seguire fu il punto di svolta: avevo un nuovo compagno di classe più grande di me con già esperienza da Master e due giocatori, oltre me, interessati a creare il propio personaggio. Si iniziò a giocare sempre nelle ore di disegno tecnico per poi passare a casa del Master, in particolar modo quando uscì nuova-nuova la seconda edizione di AD&D. Fu una rivelazione: il sistema presentava delle novità e delle possibilità fino a prima precluse e il mio primo vero personaggio (dopo una breve parentesi di una compagnia morta subito alla prima avventura) lo creai lì portandolo avanti per moltissime storie.
Il modo di giocare era orientativamente basato sul powerplayer ma non mancavano talvolta storie avvincenti e indagini minuziose.
Si andò avanti per circa quattro anni quando poi ci fu il patatrac: storie ripetitive, fancazzeggio, favoritismi da parte del Master a dei giocatori e perdita d'interesse sempre da parte del Master secondo me per cose futili, ma se almeno sei responsabile avvisa i giocatori che vuoi sospendere o smettere. Ci sono state intere sedute perse in chiacchiere e/o videogiochi. Decisi così all'ennesima seduta saltata di andarmene: se il Master aveva davvero bisogno di me m'avrebbe chiamato di persona. Non è mai accaduto.

La passione rimase però e passato circa qualche mese, grazie ai soldi guadagnati in un lavoro stagionale riuscii a comprarmi i manuali base di AD&D nella nuova veste grafica della 25edition. Avevo storie e progetti interessanti da creare e poi metter su carta ma prima di ciò cominciai a telefonare e parlare alle persone che avevo in mente per la creazione del mio nuovo gruppo: se erano d'accordo avrei iniziato il prima possibile. Due di queste erano miei ex compagni col quale mi vedevo ancora, anche loro orfani del primo gruppo. Gli altri, due miei compagni attuali di scuola, un mio carissimo amico e un mio cugino, tutti quanti senza esperienza ma con un gran interesse di provare. Tutti si fidarono di me e mi dissero sì: la mia primissima esperienza ufficiale di Dungeon Master cominciava.
Sin dagli inizii feci intendere ai giocatori il mio modo d'arbitrare e d'intendere il gioco: la personalità dei personaggi è più importante dei punteggi. In ogni mia storia (sempre originale e mai presa da un modulo confezionato) non c'era tanto spazio per il powerplayer e i grandi scontri da megabattaglia con combinazioni di tecniche di combattimento e incantesimi, anzi, i p.g. dovevano far attenzione alla storia e agli elementi che inserivo cercando di riflettere e ragionare sul da farsi. Con questo mio modo di narrare e creare storie fatte su misura, cercavo di mantenere sempre vivo l'interesse nei miei giocatori premiandoli più per una buona giocata che su i singoli mostri uccisi. Naturalmente diverse mie storie furono un' eccezione a questo pensiero (giusto per accontentare un pò tutti quanti) ma nel bene o nel male tutti gli elementi del gruppo si divertivano.
Il tempo passò e per me la scuola si concluse con gli esami di maturità. C'era chi stava ancora studiando, chi passava all'università, chi iniziò subito a lavorare e chi, come me, aveva l'obbligo di leva (eh sì, in quegli anni c'era ancora).
Ammetto che non fu facile gestire il tutto: ognuno di noi ebbe vari interessi e/o impegni ma nonostante questo ero fermamente intenzionato a concludere la mia campagna di gioco: volevo che i giocatori conservassero un bel ricordo di quell'esperienza ma più di ogni altra cosa volevo (ed ecco la mia parte egoistica) non far cadere questo gruppo, il MIO gruppo, nel limbo in cui andò a finire quello vecchio di cui ero giocatore tempo fa. Come Master sentivo questa responsabilità verso ognuno dei miei giocatori e dei loro personaggi.
Dal mio ritorno dai militari, nel quale ho sempre continuato a scrivere riuscendo in qualche periodo di licenza a organizzare qualche seduta, sino alla conclusione della mia campagna passarono circa tre anni e mezzo con alti e bassi tra cui l'abbandono di un mio giocatore per problemi personali, all'integrazione di un nuovo elemento divenuto poi un fallimento a livello comportamentale (non il personaggio, propio la persona) e quindi eliminato (anzi auto-eliminato).
L'ultima storia fu uno scontro epico, come ogni buon fantasy si rispetti, e scrissi per ogni giocatore rimasto vivo un epilogo personale che faceva intendere una possibilità futura di continuare a vivere avventure. Non fu mai così: io volevo finalmente riposarmi dedicandomi ad altri miei impegni e passato del tempo la situazione di ognuno di noi mutò. Ormai erano cambiate troppe cose da quando avevamo iniziato alla vita in cui ora ciascuno di noi si trovava e ho ritenuto che fosse il caso di chiudere definitivamente.
Conservo ancora un bellissimo ricordo di questo gruppo, amplificato dai complimenti che i vari giocatori mi fecero con qualcuno che addirittura mi minacciò (in senso buono s'intende) di non rivolgermi mai più la parola se non avessi continuato.
Come ho già detto non era il caso di continuare............. ma semmai un giorno me li ritrovassi davanti alla porta di casa e mi chiedessero di riniziare, riprenderei in mano tutti i manuali e ricomincerei di nuovo a fargli rivivere storie fantastiche.

Durante questo periodo ebbi anche occasione di essere giocatore di un nuovo gruppo e di avere come Master un carissimo amico che faceva parte della mia campagna precedente. Il gioco era sempre AD&D e decisi di prender come classe del mio p.g. il ladro, visto che tutti gli altri membri del gruppo avevano classi o completamente dedite al combattimento o alla magia. L'impostazione del gioco era più dedita all'azione e più volte pazientai per certe decisioni di storia visto che il mio personaggio era più versato per il sotterfugio e la strategia. Le prime storie erano classiche e affrontabili da tutti poi per me ci fu un periodo nero: riuscivo a tener testa solo a pochi avversari negli scontri, il powerplayer la faceva da padrone e il railroading era imponente. Non facevi in tempo a uscire dal tracciato che aveva in mente il Master, che subito la sua manina arrivava a rimetterti dove voleva e, altra cosa per me pesante, c'era un'interpretazione delle regole ogni volta variabile. Alcune volte ci si attaccava in maniera maniacale su ciò che era scritto nel manuale, altre invece era molto interpretativa con l'ultima parola al Master. Per la prima volta mi rendevo conto di quanto potessere odioso il sistema di gioco utilizzato in questa maniera.
Accadde comunque in accordo tra noi giocatori che bisognava parlarne al Master e proporre delle soluzioni: questa saltò fuori con l'introduzione di una nuova campagna che utilizzava le regole di D&D 3.5 perchè a detta di un giocatore del gruppo le regole contenute nei manuali erano impostate in modo che il Master non potesse variarle e esenti da personali interpretazioni. Non era propio così.
Anche se io non lo consideravo più D&D devo dire che per un pò di tempo il sistema funzionò, poi arrivarono le magagne, in particolar modo con l'adozione dei manuali supplemento (che personalmente non vedo di buon occhio) e quindi con nuovi conflitti sulle regole e la loro applicazione. La sola differenza fu il fatto che questa volta erano gli altri giocatori (in particolar modo i caster) e non io ad essere in difficoltà. La cosa si concluse con una campagna lasciata in sospeso per l'abbandono di alcuni giocatori e di conseguenza non c'era più il numero di presenze per continuare a giocare.

Fu bene o male in quel periodo che iniziai a guardarmi intorno in cerca di nuovi modi di giocare di ruolo visto che le persone che conoscevo erano D&D-dipendenti. Anche se lo consideravo comunque un bel gioco ero stufo di farlo e di costruire personaggi su serie e serie di numeri e regole. Volevo trovare un qualcosa che permettesse al giocatore di divertirsi in maniera semplice ed essenziale. Informandomi e visitando fiere dedicate scoprii, un mondo molto più vasto ed eterogeneo con persone che senza conoscersi si divertivano ugualmente proponendo una gran moltitudine di giochi di cui ignoravo l'esistenza. Mi resi conto che un buon giocatore o un buon Master non è tale se la sua esperienza si limita solo a un ritrovo settimanale in un tavolo con amici/che: bisogna provare, sperimentare,confrontarsi con nuove persone e nuovi orizzonti.

Fu da lì che quando vi era occasione, cominciai con dei nuovi amici e amiche interessati ma non esperti di giocate, a visitare le convention e a (gioco di parole) mettersi in gioco. Si fecero giochi da tavolo, gdr, live e quant'altro. E in una delle tante demo provate venimmo a conoscenza di Non cedere al sonno edito dalla Janus-Design, una casa che non mi diceva nulla. Inutile dire che il gioco per me fu rivoluzionario nelle regole e nei contenuti: mai vista una cosa così. Non ebbi modo di poterlo comprare subito ma riuscii a rimediare alla fiera successiva (la prima edizione del PlayModena).

Ormai siamo vicini ai giorni nostri. Con ancora la voglia di scrivere storie e avventure e l'intenzione di insegnare ai giocatori e giocatrici che il gdr non è solo questione di botte, fendenti e upgrade, iniziai con due amici e due amiche a giocare con Il richiamo di Cthulhu ambientato negli anni 20 utilizzando il sistema Chaosium (secondo me più facile e gestibile rispetto all'edizione nuova col d20 system). Dopo un inizio un pochino traballante anche per me (prima volta che ci giocavo; avevo solo letto il manuale) le cose iniziarono ad andare bene e fui conteneto di vedere che i p.g. si divertivano a impersonare persone comuni invischiate in situazioni non comuni.
Ancora adesso sto portando avanti una campagna che cercherò di concludere con al massimo due avventure. Dopodichè freezzerò un pò le cose e inizierò a sperimentare qualche nuovo gioco di nuova concezione......................... cominciando MOLTO probabilmente con quel Non Cedere al Sonno che mi folgorò diverso tempo fa.


Ecco più o meno in sintesi la mia storia ludica.
Mi scuso con tutti quelli che sono crollati dal sonno nel leggerla.
:-)
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-07-08 04:05:55
Stavo rileggendo le vecchie glorie e, interdetto, mi sono accorto di una cosa in sospeso, perciò...

SALACADULA-MAGICABULA-BIBIDI-BOBIDI-BU!!!
NECROPOSTING!!!


Citazione
[cite]Autore: Matteo Turini[/cite][p]Ma tu, piuttosto? Scrivi nulla?[/p]

Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Dopo la INC, che quando inizio a raccontare io, occupo un intera pagina di Forum...  :-)[/p]

CALL OF DUTY!!!
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Dario Delfino - 2010-07-08 07:57:49
Citazione
[cite]Autore: triex[/cite][p]No ragazzi. Zippolo è il mio nuovo personaggio. Quello lì era il suo background. Speriamo di avere px bonus.[/p]

Ahahahah! Fan mail!
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Dario Delfino - 2010-07-08 08:58:33
Ok, ne approfitto e scrivo anche la mia storia.

Comincio a 10 anni, con i libri gioco[ (Lupo solitario, blood sword, adnd, tunnel & troll, oberon, ecc). Mio cugino me ne presta un sacco, ne compro qualcuno anche io... esperienze STUPENDE. Libro+gioco. Le mie due parole preferite in un colpo solo.
Dalle pubblicità nei libri gioco scopro che esistono libri incredibili che ti permettono di creare avventure infinite. Un libro gioco in cui puoi fare TUTTO anzichè limitarti a 2-3 scelte per paragrafo? WOW.

E così a 11 anni mi approccio a Kata Kumbas. Leggo, anzi studio il manuale e preparo un paio di avventure. L'esperienza di gioco è abbastanza appagante, ma assai faticosa, ed ogni combattimento dura un'eternità. Inoltre era palese che alcune classi fossero più forti di altre...
Provo anche con D&D (prestato), ma è la stessa cosa.

Allora capisco che devo creare un gioco mio: ormai ho capito come funziona, ho già 12 anni, che ci vuole?
Il primo tentativo -Le fauci del demone- è un mezzo fiasco: era uguale a Katakumbas e dnd. Ancora troppo lento.

Il secondo tentativo, invece, Fantasy Knight, funziona molto meglio. Completo il gioco a 13 anni, e continuo a giocarci e ad aggiornarlo di tanto in tanto col passare del tempo. A 15 anni è un gioiello (per me). (I combattimenti erano veloci e divertenti, c'erano un sacco di abilità tra cui scegliere, razze, classi... E tutte le task resolution (termine che allora sconoscevo) erano decise forfettariamente dal master (cioè io): se era importante per la storia oppure figo c'era successo automatico, altrimenti si tirava un dado e bisognava fare almeno "X", ed era il GM (cioè io) a dover decidere al volo quanto fosse questo X. Non c'erano tabelle, era affidato interamente al suo buon senso. Insomma, perfetto!)
Siccome sono sempre stato bravo ad improvvisare, ho sempre avuto una certa empatia, ed ero buono (mai ucciso un pg!); il gioco funzionava benissimo e ci divertivamo tutti. Mio fratello mi chiedeva sempre di giocare (mi ci voleva un po' a creare le avventure, purtroppo...) a scuola giocavamo spessissimo... giocavo sempre, troppo bello!

Questo periodo d'oro raggiunge il suo apice quando avevo 15 anni. Un mio amico, che leggeva il newsgroup dei gdr, ci fa l'apologia di vampiri e decidiamo di comprare insieme (in 3) il manuale e di farci le fotocopie. Io però ho voglia di fare il giocatore, visto che nella mia vita fino a quel momento avevo sempre e soltanto fatto il gm.. tutti accettiano la mia condizione e quando vedo il manualone sono contento di non dover studiare 400 pagine di roba.

Purtroppo il mio amico era un master pessimo... e cattivissimo. Railroad schifoso e dopo un paio di sessioni smettiamo di giocare. (Parentesi -invoco il BM watch se serve-: Railroad è solo quando ai giocatori dà fastidio!) Facciamo fare all'altro amico il master, ma dopo una sola sessione ci rendiamo conto che forse è anche peggio. Insomma... giocare a vampiri era uno schifo. E non avevamo il coraggio di tornare a giocare al mio gioco, visto che avevamo speso dei soldi per vampiri...

Morale della favola: non abbiamo più giocato. Per ANNI.

Io ho continuato a giocare un po' con mio fratello, anche a vampiri, ma lui preferiva il mio gioco, fantasy knight, e per un po' abbiamo giocato. La vita poi ci ha distratto, e ci siamo intressati ad altre cose. Insomma... non si giocava più.

Ma ormai la passione in me era ben inculcata... E così seguivo con piacere le discussioni del newsgroup, leggevo manuali, inventavo avventure... Poi sul newsgroup ho letto un paio di ca##ate, sono stato "aggredito" da un sacco di persone (forse anche qualcuno di voi, chissà) e sono andato via dal ng pensando che chi ci scriveva non capiva un ca##o .

Ben presto, rimasto solo, la passione si affievoliva.

Ma non scompariva! Di tanto in tanto leggevo il newsgroup - dopo 5 anni, ho pensato, la gente sarà cambiata - e difatti così sembrava, e così molto saltuariamente leggevo il ng.

Ad un certo punto, due anni fa, se non sbaglio, vedo che sul ng c'è un gran fervore, ed un certo Moreno Roncucci dice cose assurde sui gdr, parla di una certa rivoluzione... partecipo ad una discussione, sinceramente interessato, e scopro che c'è un fondo di verità in quelle parole (poi scoprirò che di verità ce n'è anche di più....
E' stato come buttare benzina su carboni mai spenti... la passione per il gdr riesplode con vigore. Leggo i link, i mauali gratis, ne provo un paio, scrivo gli actual play per vedere se ho capito... ben presto ricomincio a giocare, e sono ben accolto sul forum di narrattiva. poi Domon mi manda per email alcuni pdf, leggo i manuali, alcuni li provo e, seguendo la raccomandazione di Niccolò, quelli che più mi piacciono li compro pure!

Ma i problemi non sono finiti perchè i miei vecchi amici sono abituati ad un gdr di tipo diverso... scoprirò poi che addirittura uno di loro è un fot#uto sabotatore giuda!! e quindi le prime esperienze sono al di sotto delle aspettative. Ciò nonostante del divertimento c'è, e per molti aspetti è anche meglio del "vecchio" divertimento.

(Parentesi: recentemente ho dovuto giocare a Girsa con un altro amico che faceva da master: orribile!)

Avendo scoperto finalmente il giuda sabotatore mi rendo conto che c'è ancora speranza. Ho deciso che non giocherò più con Giuda, e sono convinto che le cose miglioreranno parecchio. Giocando con gli altri amici scopriranno anche loro che il gdr può essere MEGLIO. Ho già fatto il primo esperimento (con In a Wicked age)
e, considerando che 2 dei giocatori giocavano con me per la prima volta, che il gioco è difficile (parole di Moreno), e che nonostante questo ci siamo divertiti... beh, ho ben ragione di essere ottimista! La mia speranza nel futuro è giustificata!

Al momento infatti la situazione, benchè assai migliorata, è ancora lontana dal mio desiderio: giocare spesso, giocare bene.
Vi basti pensare che il mio contributo al playtesting di anima prime è stato fatto giocando da solo.
E se non vi basta, sappiate che nella mia libreria c'è il manualetto di Spione (insieme ad altri) che ancora aspetta di essere giocato.

Ma, come vi dicevo prima, ho un buon presentimento... : )
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Simone Micucci - 2010-07-08 10:12:24
ok, tocca a me.

Ciao ragazzi. Sono -Spiegel-, rango 9 della suprema scala dei nomi forgita.
La mia storia ludica è simile a quella di molti altri.

Nato nel centro Marche, nella ridente città di Matelica (solo Dio sa che cosa avrà da ridere Matelica) e cresciuto con un sano amore per la lettura che sua madre, donna previdente, gli ha subdolamente instillato.
La prima volta che sento parlare di giochi di ruolo è in un campo scout, all'età di 9 anni. Alcuni ragazzi più grandi parlano di armature in ossa di drago d'oro e altre amenità del genere. Provai a capire che gioco era. Conoscevo un sacco di giochi. Nascondino, pallone, briscola, scopa (e gli altri giochi di carte che nonno mi aveva insegnato), forza4, persino campana. Conoscevo anche Super Mario. Ma questo si giocava scrivendo su dei fogli quello che avevi. Non me lo spiegarono bene. Non lo capii. Me lo scordai.
Poi verso gli 11 anni a casa di un mio amico, andato a trovare per caso, stavano giocando a quello che anni dopo scoprii essere un AD&D. Non sapevo cos'era ma mi son adeguato subito. Mi appiopparono il personaggio del ladro, di un tizio che quel giorno non c'era.
Bello, mi divertivo. Non ci ho capito un cazzo, ma mi son divertito. Sopratutto a sentire i racconti di precedenti giocate. C'era anche un mago png che aiutava tutto il gruppo. Si faceva pagare per ogni incantesimo che lanciava. A un tratto chiesi "e se questo vuole tutti questi soldi e alla fine ci tradisce?"...si scatenò una strana discussione. Nessuno dei giocatori ci aveva pensato, ma tutti ne ebbero timore. Chiesero informazioni al master, il mago si risentì, ci fu un mezzo battibecco. Mia madre venne a riprendermi sul più bello, non saprò mai come è andata a finire. Avevo causato il mio primo flame. Forse persino una CA Clash. Ron sarebbe orgoglioso di me. XD
Al ritorno dissi a mia madre dei guerrieri polverizzati dal soffio del drago, delle sfingi che staccavano le braccia. Lei rispose che non dovevo giocare troppo ai videogiochi. Cercai di spiegarle. Non lo spiegai bene. Lei non capì. La discussione finì.

Passano 3 anni senza che io sappia che quelli erano giochi di ruolo. Passano 3 anni in cui l'argomento non sfiora la mia vita. C'è qualche ragazza di tanto in tanto, vengo accusato di satanismo da alcuni coetanei (e ancora non giocavo di ruolo. Vincent sarebbe orgoglioso di me XD ), arrivo alle superiori.
Faccio amicizia con un tizio strano che disegna per tutte le lezioni. 5 ore al giorno. 6 giorni la settimana. Per 5 anni di scuola. Tutti gli chiedevano perché aveva scelto agraria. Lui alzava le spalle.
A parte una serie di cose in comune con questo losco figuro di nome Elia, che diventerà poi uno dei miei migliori amici, lui mi invita a giocare a casa sua a un gioco di ruolo che ha inventato con i suoi compaesani. Io ci vado anche se mi ci volevano 40 minuti di treno per andarci. La prima volta che tornai a casa sbagliai treno e mi trovai da solo sperduto in una città a circa 60 km da casa alle 10 di sera. Un cazziatone dai miei che non vi dico... -_-

Comunque quel gioco era bello. Finalmente sapevo cos'era un gioco di ruolo. Si chiamava Axar, lo aveva inventato Elia, prendendo spunto da Martelli da Guerra. Quando poi vedrò Martelli da Guerra la mia esclamazione sarà "Carino, sembra la prima versione di Axar".
Entro breve però le cose inizieranno ad andare male. Io non potrò andare sempre così lontano a giocare (all'epoca non ero molto indipendente), Elia potenziava molto il Ninja, il Mago e il Chierico, e io col mio Guerriero (la mia classe preferita) facevo figure sempre più barbine. Questo avrebbe portato, più avanti, a conflitti tra giocatori e al mio abbandono definitivo del gruppo. Ma non del gioco.
Perché contemporaneamente avevo iniziato a giocare a Matelica, introducendo alcuni miei amici al mondo di Axar. Dopo due sole giocate con Elia ero già pronto a fare da master. XD
Così, mentre io e Elia siamo amici, i nostri giochi, per divergenze di gusti, diventano molto diversi tra di loro.
Nel corso dei 5 anni seguenti Axar subirà valanghe di modifiche. Cambieranno i gruppi, cambierà anche il gioco. Sempre Parpuzio, solo il colore e qualche nota di sistema cambieranno tra i vari giochi provati.
Ho iniziato una serie di persone al gioco di ruolo, esclusivamente con giochi di ruolo da me inventati, senza mai aver giocato ad un gioco di ruolo ufficiale. Dai 14 ai 18 anni. Che bei tempi spensierati. Non c'era CA Clash. Il master comandava davvero. Ti diceva che dadi tirare e quando. Bastava a divertirsi. I genitori si preoccupavano perché non andavamo col motorino e perché non andavamo a ragazze. Ma in quegli anni spensierati i nostri garage e le nostre soffitte avevano un'attrattiva maggiore (poco tempo dopo avrò scoperto le meraviglie dell'altro sesso, e "Il gioco di ruolo è bello, ma anche la passera non è male...").
Alcune di quelle persone giocano ancora. Altre no. Quanti bei ricordi. Ho giocato pochissimo, ho sempre fatto il master. Sempre con giochi da me creati.

Arrivano i 18 anni. Arriva D&D3. Dopo un periodo in cui son stato lontano dal gioco e dal gruppo scopro che un mio ex giocatore è diventato grande. Ora fa il master. Ma, delusione, ha comprato un gioco. Ha comprato d&d3. Dopo qualche incomprensione riesco a farmi invitare, conosco Thomas (dr.zero), Alessio S (non iscritto) e Alessio C (non iscritto. E poi sarà cacciato dal gruppo per inadeguatezza sociale. Mi sento ancora una merda, ma davvero non lo reggevamo più, all'epoca). Poco tempo dopo si uniranno altri (tra i quali Daniele / Lapalisse).
Entro breve io sono di nuovo il master. Stavolta di d&d. Non lo so perché, ma ci godevo. Non ero il leader sociale del gruppo, quello era difficile da individuare, ma c'erano tendenze verso Alessio S, un pò primadonna forse, definirlo leader è sbagliato. Ma decisamente più carisma naturale di me.
Ad ogni modo il gruppo si standardizza su Riccardo, Alessio S, Thomas e Daniele. Giochiamo a D&D3 e poi 3.5. compriamo i manuali di comune accordo, dimenticandoci poi di chi sono. Proviamo vampiri masquerade (bello, ma faticoso. Decisamente un gioco superiore, molto più maturo e interessante). Proviamo Cyberpunk ma non riesco a fare da master, e quindi viene accantonato.
Thomas di tanto in tanto, quando sono esausto (o quando ne ha voglia), mi sostituisce facendo da master. Lui si definisce "l'altro master, quello non bravo", ora non saprei, all'epoca sicuramente era secondario, a parimerito con Riccardo, che ogni tanto provava a fare qualcosa, ma di media le sue giocate duravano tre partite, poi si stufava (e stranamente le schede venivano sempre buttate via dalla madre).
Ora di Thomas ho un'idea completamente diversa. Non è "non bravo"...è semplicemente grottesco. Qualunque cosa tocca diventa grottesca, estrema al limite della follia. L'ho scoperto in Fiasco ed è stata un'illuminazione. Praticamente ha un talento di follia. Decisamente con Vampiri Masquerade e Lupi Mannari non andava bene, però.
Dopo la fine delle superiori si aggiunge Elia al nostro gruppetto. Viene a trovarci tutti i finesettimana e, approfittando del termine della mia campagna di d&d (2 anni e passa...dal 4° livello fino al 31°, con gli ultimi sei mesi di gioco passati come divinità...diomio...fu una cosa epica...e partì come tappabuchi dopo l'ennesima buca di Riccardo) e partecipando a Vampiri con Thomas come narratore, inizia anche il suo ciclo a d&d, poi a lupi mannari, a maghi ecc ecc e diventa nostro membro stabile. Gruppo bello eterogeneo e non esente da problemi. Ma all'epoca ancora era tutto bello...quasi.
Arriva nuovo mondo di tenebra. Requiem lo proviamo e finisce dritto dritto nella tazza del cesso. Io proverò a rivalutarlo, ma non riuscirò a giocarci. A parte una oneshot vampiri (old e new) non sarà più toccato. Con Lupi Mannari va decisamente meglio (a parte una campagna cataclismatica di Thomas XD ), poi con Maghi il Risveglio idem. Riccardo nel frattempo si stufa e se ne va dal gruppo. Avevo circa 21 anni. Un finesettimana c'era, il finesettimana dopo aveva da fare. Avrà da fare per almeno un anno (aveva bisogno di riscoprire l'adolescenza, almeno questa sarà la mia spiegazione).

Poi arriva Thomas, che all'epoca studiava a Parma, e sul forumfree del gruppo dice "Simone è narrativista. Pure Elia. Daniele invece è Gamista Vanilla". Io chiedo che diavolo significa. Daniele sostiene di non essere un gelato.
Thomas farà un pò di chiarezza e comincerà a parlarci di questa buffonata del Big Model. Ho riletto poco tempo fa i nostri primi discorsi in merito...dio quanto non capivamo un cazzo. XD
Eppure io ero di mente aperta...quella frase...System Does Matter....mi piace.
All'epoca ero interessato di pensiero laterale, PNL e altre amenità. L'idea che le regole di un gioco potessero influenzare il comportamento al tavolo non erano così diverse da quello che sostenevano DeBono e Bandler...nella mia mente confusa le cose erano più simili di quanto lo sono in realtà.
Thomas prova Cani nella Vigna come master. Non riesco a dire che fu brutto. Ma non piacque. Io non fui particolarmente colpito. Alessio S fu disgustato. Elia un pò indifferente. Daniele non lo so.
Intanto che continuava la mia giocata Lupi Mannari Thomas di tanto in tanto tornava da Parma con qualche gioco strano. Principalmente Cani e NCaS. Ogni tanto partecipo sul forum di Narrativa, ma me ne sbatte abbastanza poco.
Esce d&d4. Lo proviamo. C'è qualche discorso sulle amenità del gioco. Non toccheremo mai più d&d3.5. All'unanimità.
RIccardo ogni tanto legge dei nostri discorsi sul forumfree e non ci capisce niente. Non ci capirà mai niente. Alla maggior parte di noi importano poco. Più che altro io e Thomas siamo affascinati.
Arriva il momento della mia illuminazione.
Ero già abbastanza predisposto, tanti piccoli passi li avevo fatti da solo, ma poi leggo l'articolo di Moreno su come si creano le città di CnV. Leggo di Sardone, che master becero. E mi innamoro del gioco.
Da quel momento mi appassionerò sempre di più a Narrattiva, continuando a leggere le discussioni, ma senza partecipare molto.
Per motivi di lavoro sarò trasferito a Milano.......
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Simone Micucci - 2010-07-08 10:33:00
.......e qui comincia la fase finale.
Thomas mi passa il contatto di Domon. Che tipaccio Domon.
Andiamo a vedere uno spettacolo di Luttazzi, io, lui, Cervantes e un suo amico, che entro una mesata sarà un'altro mio caro amico.
Mi diverto da matti. Ma non giochiamo.
Tutti i finesettimana dovevo tornare a Matelica per lavoro (si, era Mobbing), e quindi giocavo col mio gruppo.
Avevo preparato due giocate...Changeling e AiPS.
Changeling...tre settimane per leggere il manuale. Due giorni per preparare la giocata. Un'ora per stufarmi. Non è piaciuto a nessuno.
Non sappiamo cosa fare e io propongo AiPS. Alessio S non vuole giocare. Thomas, Elia e Daniele dicono si. Io dico a Alessio che ci sono le regole per il pubblico.

Mein Krieg è il nostro primo pilota. Elia è rimasto piacevolmente sorpreso. Io totalmente folgorato. Thomas e Daniele non soddisfatti (non gli piace il gioco, succede). Alessio fece il possibile per mandare all'aria le cose. Complice la mia inesperienza ce la fece. Però ci furono interessanti discussioni dopo. Su cosa aveva funzionato e cosa no. Come poteva andar meglio. Dove avevamo sbagliato. Avviate da Thomas, che nel corso degli ultimi 23 anni ha sviluppato un buono spirito critico, che più di una volta ha trasformato una sconfitta in un pareggio. ^_^

Io comunque decisi di fare da master solo ai giochi che piacevano a me. D&D4 mi aveva un pò stufato, anche perché ci giocavo già a Milano, con Cervantes e il suo gruppetto. Davvero piacevole.
Senza me e Thomas a fare da master il gruppo conosce un lento declino...e torna Riccardo. Farà lui da master.
Qualche mese fa ho partecipato ad una sua giocata...il mio commento (intimo, personale, mai espresso apertamente) è stato: "ora ho capito perché non vogliono più giocare a niente, tre mesi di questa roba farebbero passar la voglia pure a Edwards".

ma torniamo a noi. Devo dire addio ai miei amici milanesi, perché vengo trasferito a Torino. Tutti i finesettimana andrò a trovarli e poi, settembre 2009 conoscerò triex, 3evil/trevor, hayden/mattia, blacklily/simona...insomma il gruppo torinese, e nuove vette di divertimento, anche se non esente da qualche problema. Ma questa è un'altra storia.

Tornato nelle marche di recente, per sistemare situazioni extralavoro, mi trovo completamente spaesato. Le persone con cui mi trovo davvero bene sono lontane. Quelli che rimangono del mio gruppo matelicese non hanno la mia stessa passione, il più simile a me è Daniele...non lo avrei mai detto. Con altri gruppi, ora come ora, non riesco a giocare per questioni lavorative, ma le cose iniziano ad ingranare (anche qui per merito di Daniele, devo dire). Nel gruppo storico raramente si riesce  a combinare qualcosa a livello ludico (mai è un termine migliore direi) e i torinesi insistono perché io mi ritrasferisca da loro. -_-'  farò i miei dovuti calcoli, ma è un periodo abbastanza ingarbugliato ora come ora. XD
Ho voglia di giocare e gioco poco, infatti di tanto in tanto mi tornano le idee per fare game design...sto sviluppando la teoria che un game designer è un giocatore insoddisfatto...e anche questa è un'altra storia.
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Trevor Devalle - 2010-07-08 13:09:57
Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Dopo la INC, che quando inizio a raccontare io, occupo un intera pagina di Forum...  :-)[/p]
[p][span style=color: rgb(255, 0, 0);][span style=text-decoration: underline;]CALL OF DUTY!!![/span][/span][/p]

+1
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Matteo Suppo - 2010-07-08 14:53:03
-Spiegel-, tutto quello che c'è stato tra noi lo metti in una riga? questa me la paghi.
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Simone Micucci - 2010-07-08 15:21:30
no, è un'altra storia, che con parpuzio non c'entra. E poi lo sai che sei sempre il mio preferito, no? =P
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: vonpaulus - 2010-07-08 17:15:45
Ola.

la mia storia è più lunga ma abbastanza tranqui.
inizio nel 1985 ed ho gia 19 anni e sono appena andato all'università. Un mio compagno Milanese mi introduce a queti giochi di avanguardia che nella bassa ancora non giravano. AD&D. Barbaro.
si gioca per circa due anni in università al venerdi pomeriggio tra quasi tutti i giocatori. Sempre AD&D che poiace ai più. Intanto creo un gruppo a Cassa che dopo qulche esperimento si orienta su Merp (il Girsa prima di essere tradotto) e Rolemaster. Ogni esame passato un manuale o un companion o etc. così mi rilassavo. Compro e non riesco a giocare se non qualche partitella. Paranoia, Cyberspace, Spacemaster, etrc. Curiosamente invece riesco a giocare Druid (perché i celti ci piacevano un casino). Alla fine degli esami di università compro addirittura Dangerous Journey - Praticamente mai letto.  Avevo la morosa fissa che giocava con me figo. Master a rotazione tra tre giocatori e poi all'ingresso di un pischello (dopo qualche anno) attacca anche lui e la morosa molla. Il gruppo è affiatato e quindi nessun problema interpersonale al massimo qualche annoiata.
Gioco abbastanza bello ed interessante. alcune campagne finite. altre abandonate percheè poco interessanti.
Alcuni problemi nel gioco. Io da master ero troppo preso da simulazionismo spinto e dalla caratterizzazione coerente dei personaggi. Quindi i cattivi erano cattivi, troppo cattivi, le guardie erano troppo severe. ad esempio l'arresto era sempre seguito da innumerevoli percosse e danni fisici agli arrestati. Le donne erano violentate appena finivano in prigione etc.
Militare e troppo studio e abbandono il gruppo. 1991 circa.  POi inizio a fare sport assiduo, mi laureo mi trovo lavoro in un altra città, Ivrea 1993, mi sposo, casino mi divorzio dopo due anni. Praticamente non gioco più. Ricreo una bella vita a Ivrea dopo dopo il divorzio mi sono trasferito fissamente e li creo un gruppo assai surreale. Io master ventinovve divorziato da poco e tre amiche tra i 23 ed i 24 anni. Giochiamo a Gurps fantasy. Dura un inverno perché non c’è un cazzo da fare a parte difendermi da uno stuolo di nuovi appassionati che trovava fighisimo Gurps . . Poi all’arrivo dell’estate fuori a bere birre e basta giochi . . . eccato. Inizio poi  a giocare a Warhammer sarà stato il 1996 con un gruppo di amici cazzoni. Inizio ad inventare le avventure sul momento,  come gli altri master, perché il gruppo fa quello che vuole e lo fa bene e quindi non ha senso indirizzarlo.
Ho pronti un set ragionevoli di PNG e uso i mostri del manuale e via avventure a gogo. Molto casino e molta birra. Molto divertimento ma anche ma anche molto caos ed un rispetto pressoché nullo del regolamento. Cito un caso in cui il giudizio del master venne contestato e la cosa fu risolta a braccio di ferro tra master e giocatore. Occasionalmente giochiamo a Tales from the floating vagabond ed è la furia. I personaggi possono essere qualsiasi e il gioco è molto cinematico quindi la libertà è assoluta. Lo ricordo come un bel gioco. magari lo rileggo.  Oltre ai giochi di ruolo iniziamo a tirare con l'arco (2000)  e poi a tirare di spada e poi a formare un gruppo di rievocazione storica e ad andare in giro a fare i matti o a trovarci nel bosco alle feste comandate.
In questa occasione incomincia a prendere forma una mia passione che troverà poi un suo significato. Allora la chiamavamo la gara di Banfata Bardica e prevedeva che al termine di una festa e davanti al fuoco ciascuno dovesse raccontare una storia fasulla e fanfarona e vanagloriosa e opvviamente di ambientazione celtica in cui ciascuno era il protagonista. Poi ho conosciuto Luther Blisset e wu ming in edicola ed pensai di dare agli altri il potere di rompere i coglioni al bardo. Troppe cose ed il gruppo si dedicava ormai principalmente alle cose pratiche e non ai tabletop (2004).
Altra pausa di un anno ed inizio a giocare di ruolo dal vivo e mi diverto molto. Cazzeggio per un bel pò. frequento un pò di convention per giochicchiare e ogni tanto faccio esperimenti. Continuo a leggere giochi di ruolo. Incomincio a giocare un po’ a Ivrea con ragazzi nettamente più giovani. Ci sta maghi vampiri etc. Attacco con un altro gruppo sfuttando conoscenze ma non mi trovo. Giocano a Gurps ambientazion e Warhammer. Sembra perfetto ma il ritmo è terrificante. ½ ora di gioco per stabilire i prezzi di 4 cavalli. Loro sono contenti ed io lascio perdere. Ma sono ancora tutti amici miei, per fortuna. Maghi mi piace mi ritrovo nell’idea del potere.  Vampiri carino ma i vampiri sono troppo edulcorati. Quando tento di far giocare Son of Belial mi prendono per pazzo. Poi facciamo una minicampagna di Warhammer ed i giocatori vogliono passare al caos. Quando li per lì invento cosa devono fare per dimostrarla loro caoticità capiscono che pazzo lo sono. Tutto si smarrisce. Continuo a leggere nuovi giochi e cerco degli adattamenti a quelli esistente che permettano di inventare le storie al momento perché è più figo. Inizio con altre due persone che poi diventano 3. Compro WHFRP3ed, molto figo ma il gioco non cambia rispetto ai vecchi schemi. Poi mi imbatto in Fate.  Perché su un forum del live un tipo consiglia Don’t rest your head.  Poi su evil hat becco fate. Che è molto meglio. Da li Sotc quinid scopro che cìè Janus che ha una sezione su GCG e inizio a rompere. Nel frattempo avevo beccato i loibri di dresden files che sono fighissimi e quindi compro dresden files RPg in preorder. Poi sfrutto la stampabilità ed il basso costo di un pacco di indie e li compro. Ma li leggo soltanto. Non posso giocare tutto. Strani curiosi da provare. Soprattutto polaris in versione on the road come evoluzione strutturata della banfata bardica. Ma Bello anche Shock. Ora gioco a Legend of Anglerre (fate) perché il regolamento è fighissimo in ambientazione nostra in divenire, cioè man mano che si incontra qualcosa qualcuno lo sviluppa e con una enfasi molto forte per gli aspetti assertivi e la creazione collettiva della storia.
Alla fine di tutto che dire. Sono felice di ciò che fu e di ciò che è. Le storie dell’orrore le ho viste anch’io ma erano sempre coinvolte persone dell’orrore.

EDIT: perdonate l'italiano ma è bello così. la mia vità è proprio andata a questo ritmo
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Moreno Roncucci - 2010-07-08 19:59:50
NON SIAMO SU GENTE CHE CHIACCHIERA
la massa di off-topic postata qui sarà buttata in pattumiera

[edit: fatto!]
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Claus Cabrini - 2010-09-01 13:43:15
Ciao, sono approdato su questo forum solo l'altro ieri, credo che questo topic sia l'ideale per fare anche le mie presentazioni.

Era il lontano 1991, il mio insegnante di italiano delle medie ci porta in biblioteca e per avvicinarci alla lettura ci consiglia i libri game, mi sono appassionato subito! Cercavo di leggerne piu' che potevo, ammetto anche di aver barato qualche volta :), dai e dai un giorno prendo in presto il primo della serie "Uno sguardo nel buio", che con mio sommo stupore si rivela essere un modulo di avventura per un regolamento ben piu' ampio... Ed e' stato l'inizio della fine!

Galvanizzato dlla scoperta compro il secondo volume del regolamento e intestardito decido di giocare senza possedere il primo, organizzo anche qualche pardita durante le ore di lezione ( si, ero proprio un ragazzaccio ) poi passo la mia prima estate di gioco di ruolo, con gli amici delle vacanze. Con grande difficolta' trovo anche il primo volume del regolamento, ma non faccio in tempo a leggerlo che nella mia vita entra la scatola rossa. Con il senno di poi in quelle prime partite di D&D non credo che seguimmo proprio tutte le regole alla lettera... Improvvisavamo molto, ma ricordo con affetto quegli anni, la freschezza e la novita' di poter ideare un personaggio e vivere un'avventura in prima persona era emozionante!

Il mio secondo amore fu il Richiamo di Cthulhu, che mi fece inoltre scoprire autori come Lovecraft e Howard, ancora adesso sono un grandissimo fan di entrambi. Ma non lo giocai molto e le mie prime esperienze di lunga durata arrivarano al liceo con Vampiri i Secoli Bui e GURPS, gruppi di gioco si scioglievano rapidamente come neve al sole ed i litigi con gli altri giocatori hanno affollato i miei incubi per mooooolto tempo.

Il mio frequentare negozi specializzati in giochi di ruolo e wargames mi ha portato a cambiare innumerevoli gruppi ed amicizie, nel 2003 comincia una campagna di D&D di 3a e poi di 3.5 che duro' ben tre anni, quando la nausea della consuetudine mi fece cambiare gruppo, uno dei ricordi piu' vividi di quegli anni e' uno dei miei primi cellulari, gia' perche molto spesso quando non toccava a te giocare ci si distraeva con tetris e snake... Mi sento orribile...

Nel 2006 cambiai gruppo e riscoprii Mdt nella sua nuova incarnazione e subito dopo entrai stabilmente in un associazione di gioco di ruolo dal vivo, di cui faccio ancora parte e nella quale mi diverto ancora moltissimo! Qui ho conosciuto mia moglie, una persona meravigliosa con la quale condivido la passione per il gioco, e il mio attuale gruppo, persone fantastiche, ma con le quali non riusciamo ad avere una soluzione continuativa di campagna, vuoi per gli impegni di ognuno vuoi perche' come narratore sono arrivato alla frutta.

Con il mio attuale gruppo abbiamo passato dei momenti di gioco intensissimi giocando a Mondo di Tenebra base ( umani, anche un po' sfigati ), ma da narratore mi rendo conto che i ragazzi si aspettano di sentire da me una storia, interpretandola spesso solo negli stretti limiti che gli concedo. Ed e' tutta colpa mia, ammesa la mia colpa ho cominciato a guardarmi in giro cercando sistemi che mi possano risollevare da questa situazione... Ed ecco che per caso, seguendo link sparsi approdo qui, da un po' di tempo leggo questo forume e le esperienze che vi vengono raccontate, ho comprato Polaris, Elar, Montsegur 1244 e Sporchi Segreti dovrebbe arrivarmi a giorni, ho divorato i manuali ed ho trovato il tutto estremamente affascinante.

Ma ancora non ho avuto il coraggio di proporlo seriamente ai miei giocatori, magari stasera prendo il coraggio a due mani e giochiamo a qualcosa di diverso!

Citazione
[cite]Autore: Aetius[/cite]Alla fine mi trovai tra le maniUno Sguardo nel Buio 2. Fu un colpo. Un gioco progettato per far storie e per giocare in gruppo? A tutt'oggi rimpiango di non essere mai riuscito a trovare il 1° manuale, e quindi non averlo mai giocato. Se qualcuno fosse disposto a farmelo provare lo giocherei anche subito. Non me ne frega niente del resto: devo coronare quel sogno da bambino.


Se vuoi io il manuale lo ho...
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Moreno Roncucci - 2010-09-01 16:30:28
Ciao Claus! Benvenuto nel forum!

Di dove sei? Magari c'è una convention o delle demo in zona, per provare qualche gioco prima di presentarlo al tuo gruppo...
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Francesco Berni - 2010-09-01 16:42:07
e nome vero in firma
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Claus Cabrini - 2010-09-01 17:20:53
Grazie per il benvenuto, sono di Genova.

Scusate per il nome, lo avevo inserito nei dettagli dell'account convinto che sarebbe comparso ma non ho controllato... :)
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Ezio - 2010-09-01 17:49:28
Ciao Claudio!
Genova non è lontana da Reggio Emilia...

Mi permetto di invitarti personalmente e a nome dell'organizzazione, anche se tecnicamente siamo fuori tempo massimo, a GnoccoCON (http://gnoccocon.forumfree.it/).
È una delle nostre con di gioco. Si sta assieme, ci si conosce, si mangia e, soprattutto, si gioca fino a star male!
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Simone Micucci - 2010-09-01 19:37:40
Ciao Claudio e benvenuto!!
Dai, vieni alla GnoccoCON che ti diverti!! XD


(PS: da quando sono andato via da torino continuo a conoscere nuovi utente piemontesi e genovesi. Mi son rotto i maroni, adesso torno su e ricomincio a giocare come Dio Ron comanda!)
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Rafu - 2010-09-01 19:49:09
Spiegel, il tuo dio compra santini su cui sono raffigurate persone che ammirano e occasionalmente venerano me.
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Simone Micucci - 2010-09-01 20:13:09
il mio Ron, vorrai dire?
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Matteo Suppo - 2010-09-01 20:41:05
Citazione
[cite]Autore: -Spiegel-[/cite][p]Ciao Claudio e benvenuto!!
Dai, vieni alla GnoccoCON che ti diverti!! XD[/p][p](PS: da quando sono andato via da torino continuo a conoscere nuovi utente piemontesi e genovesi. Mi son rotto i maroni, adesso torno su e ricomincio a giocare come[del]Dio[/del]Ron comanda!)[/p]


Bravo.

E comunque il santino di cui sopra l'ho fatto io.
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Mauro - 2010-09-01 20:52:05
Citazione
[cite]Autore: -Spiegel-[/cite]da quando sono andato via da torino continuo a conoscere nuovi utente piemontesi e genovesi

Non ti preoccupare, non sei il solo: dopo il trasferimento speravo di riuscire a giocare di piú, e alla fin fine direi di aver giocato decisamente di meno...
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Ezio - 2010-09-02 00:29:58
LA PIANTIAMO DI FAR CASINO IN OT, CIURMAGLIA?!

E qui gli unici santini VERI e certificati sono quelli di San Moreno del Randello, attualmente arenati in fase di progettazione, ma di cui alcuni fortunati hanno potuto vedere le bozze a PlayMod.
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Rafu - 2010-09-02 00:33:18
Citazione
[cite]Autore: Aetius[/cite]LA PIANTIAMO DI FAR CASINO IN OT, CIURMAGLIA?!


Anche no.
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Simone Micucci - 2010-09-02 12:51:33
Citazione
[cite]Autore: Aetius[/cite]E qui gli unici santini VERI e certificati sono quelli di San Moreno del Randello


ce l'ho nel portafoglio...
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Claus Cabrini - 2010-09-02 14:00:35
GnoccoCON, mi attirano gli eventi, ma anche il menu'!

Purtroppo devo rinunciare per esigenze lavorative, mi sa che il prossimo evento a cui potro' partecipare sara' Lucca.
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Francesco Mentone - 2010-09-02 15:57:26
Ciao a tutti, mi chiamo Francesco, ho 24 anni e sono un exparpuzio dipendente
Sono sempre stato un appassionato di videogame e manga fin dall'infanzia. La mia prima esperienza con parpuzio l'ho avuta in 3*superiore.
Dopo aver visto il nuovo signore degli anelli al cinema ero in classe a parlarne con gli amici, e li fu che tale Ciro Romano mi disse qualcosa del tipo "si infatti ha inspirato D&D". La curiosità mi prese come un mastino e gli chiesi di spiegarmi di cosa si trattava...l'epifania!
In meno di 2 settimane avevo comprato e studiato tutti i manuali della 3* edizione e subito convinsi 2 amici a giocare con me...I magici momenti dell'età dell'oro del gdr.
Facevamo errori grossolani certo, ma ci si divertiva cosi, e scopri anche di avere buone doti come narratore. Poi andai al campeggio e mi portai manuali e dadi (infatti da quel momento non andai mai più in nessun dove senza i miei manuali e dadi, li ho portati con me praticamente per tutto il nord europa!!) e li cominciai a fare proselitismo sfrenato, sempre da master, sempre con buoni risultati. Si può dire che una 20 di persone giochino ai gdr per mio merito(o colpa) diretto.
Tutto andava bene, si giocava tanto e spesso, i giocatori erano molto powerplay e io li accontentavo in cambio della loro partecipazione attiva.
Dopo 2 anni una sensazione serpeggiava in me. Io amavo d&d e leggevo regolarmente ogni notte qualche pagina dei manuali base prima di andare a letto(e qui che si può cominciare a parlare di dipendenza da parpuzio), ma quando leggevo le descrizioni degli incantesimi o dei poteri dei mostri nella mia mente mi figuravo sempre scene epiche e appassionanti, piene di dettagli e descrizioni, cosa che poi al tavolo si traduceva spesso nei miei giocatori che dicevano, uso tot spell tiro 1d20=risultato. La cosa non mi stava bene, io ero un bravo narratore fantasioso, dovevo essere anche un bravo pg allore...perchè loro non ci riuscivano? Cominciai a sviluppare un ego gdrristico non indifferente, aiutato anche da molte persone con cui giocavo che mi glorificavano come master, e decisi che avrei cominciato a giocare.
Io e uno dei miei giocatori decidemmo di andare a giocare in una fumetteria con alcuni sconosciuti...esperienza terribile. Io volevo essere un giocatore accondiscendente e avrei anche assecondato il master (avrei volontariamente accettato il railroading) essendo poco esperto come pg, ma li si chiedeva veramente troppo, il mio pg non aveva potere su nulla nella trama, nemmeno le cose minuscole, a malapena poteva decidere se togliersi o meno la casacca. Quell'esperienza fu tragica per il mio ego, supportato da una quasi overdose di parpuzio, e mi fece pronunciare le parole di cui ora mi vergogno "Da oggi non farò mai più il giocatore, sono l'unico che conosco che sa masterizzare bene quanto me". [si copre il volto con la mano]
Passo il tempo e il mio gruppo ed io provammo qualche altro sistema di gioco, nello specifico cyberpunk, vampiri e mondo di tenebra, cominciammo anche a frequentare una ludoteca (principalmente per magic) per giocare un po' con gente nuova. Non avemmo buoni risultati.
Io ero un bravo master, dovevo esserlo, lo dicevano tutti!! Ma con il tempo cominciarono a nascere i problemi, le miei idee cominciavano e non essere più sempre fresche, i giocatori non si accontentavano più di seguire nelle trame e dopo un po' i meccanismi della giostra fanno il fatidico crack! Qualcuno ci riprova, qualcuno abbandona, altri parpuziano tutt'oggi allegramente ma io oramai sentivo il vuoto...e mi dedicai ai gdr online fullrpg, esperienza interessante. Molto gdr e immersione ma 0 libertà reali e sopratutto giocatori troppo PP o leinonsachisonoio! Passo poco e persi interesse nel genere.
Sospendo con i gdr per un po', complice anche il mio trasferimento a Londra. Oramai pensavo di aver svuotato le mie riserve di amore per i gdr in generale...poi viene annunciato d&d 4. Che modifiche porterà mai?
Leggo, mi informo, cerco e alla fine esce...comprata subito. La mia voglia di rigiocare si riaccende, un fuoco vero e proprio!
Appena ritrasferitomi in Italia subito a cercare i vecchi pg. La cosa è più difficile del previsto si gioca poco e male...ma il nuovo sistema sembra avermi dato nuova linfa, una bugia atroce scoperta in poco tempo...il sistema era solido, ma era sempre privo di anima, si finiva sempre a tirare i dadi e la gente me compreso entravamo in uno stato di apatia tale da desiderare di finire presto.
Decido allora di dare un occhiata ad altri parpuzi, ma nessuno mi dice niente di nuovo, li leggo e dico "bhe si, quest'ambientazione non l'abbiamo mai giocata" ma poi leggo il regolamento e alla fine mi rendo conto che è sempre la stessa minestra, è sempre il maledetto parpuzio...finchè un giorno non mi capita di leggere su un forum, nella sezione altri gdr, il nome avventure in prima serata. Che nome è per un gdr??
Mi informai, un gdr nuovo con regole strane che ti faceva giocare un telefilm? "Bha, solita cacca ovviamente!" Eppure ne sentivo parlare troppo bene per non dargli un occhiata.
Decisi che il gioco non valeva manco i miei soldi e addirittura [grande vergogna!] lo scaricai convinto che avrei buttato il file dopo 15 pagine...non fu cosi.
Il gioco mi intrigo, lessi il manuale e decisi di comprarlo.
Una settimana dopo provai il gioco con alcuni amici parpuzi e babbani...lammerdapiutotale, completamente affascinato dalla libertà di gioco travisai e cominciai a giocare dove tutti potevano dire tutto e tutto era vero, 0 conflitti, 0 tensione, 0 divertimento!
Il gioco mi fece schifo però ci fu una fortuna nella sfortuna, mi fece troppo schifo!! Se il gioco non mi fosse piaciuto troppo avrei detto "si, bella idea ma alla fine tutta fuffa!", invece cosi non era possibile, tanta gente che ne parlava bene è faceva cosi schifo?! C'era qualcosa di sbagliato e dovevo capire cos'era...Dopo alcune ricerche capii i miei grandi errori, capi il sistema di gioco ed allora...EPIFANIA VERA E REALE!!
Sfortuna vuole che mi trasferì nuovamente in Austria e non potei giocare per diversi mesi, ma oramai il dado era tratto...sentivo l'urlo di AiPS nella mia testa e nel frattempo mi ero procurato anche Non cedere al sonno. Appena tornato in Italia qualche mese fa mi misi alla ricerca di giocatori...il nulla, Napoli sembrava odiare questi giochi e i miei vecchi pg oramai sembravano scomparsi, ombre. quelli nuovi a sentire dire "nuovo modo di giocare gdr, fico e supercool, il master non ha più il potere tot.." Che? allora è cacca e ti lasciano li, completamente chiusi e disinteressati...allora ho deciso di cambiare tattica, dopo essermi trasferito nuovamente, stavolta a Fidenza provincia di Parma. Ho deciso di unirmi ad alcuni giocatori di parpuzio online come talpa, mi unisco a loro, gioco una sessione più con lo scopo di vedere chi è o può essere interessato e dopo aver legato esordisco con "avrei un gdr interessante da provare con voi, è un po' diverso dal classico ma estremamente piacevole, interessati?"...In poco tempo sono riuscito a trovare il primo interessato, ma la mia esperienza è ancora debole quindi anche se abbiamo cominciato a giocare a NcAS online sento che manca ancora la spinta per giocarlo in maniera devota, però sono sicuro di una cosa...dopo ever lurkato su questo forum, aver appreso se non altro lo schema generale del gdr NW e aver compreso che nn sono un master cosi bravo ma solo illuso dal suo stesso illusionismo finalmente sento che potrei divertirmi a giocare ad un GDR con la R maiuscola pieno delle descrizioni fiche che sognavo a 16 anni e sopratutto sono
SONO DISINTOSSICATO DAL PARPUZIO!

[ritorna a sedersi]
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Matteo Suppo - 2010-09-02 16:02:36
Parma non è così distante dalla gnoccocon, sai?
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Francesco Mentone - 2010-09-02 16:04:41
Sono mooolto appiedato!! :P
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Matteo Suppo - 2010-09-02 16:29:50
http://orario.trenitalia.com/b2c/nppPriceTravelSolutions.do?lang=it&stazin=fidenza&stazout=reggio%20emilia&datag=11&datam=09&dataa=2010&timsh=6&timsm=00&nreq=5&stazin_r=Staz_DA&stazout_r=Staz_A&datag_r=&datam_r=&dataa_r=&timsh_r=&timsm_r=00&nreq_r=5&npag=4&sort=0&economy=0&det=&solotreno=0&noreservation=0&traintype=&car=0

Da reggio un passaggio son sicuro che lo trovi
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Ezio - 2010-09-02 16:35:33
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[cite]Autore: smot[/cite]Sono mooolto appiedato!! :P


Prendi un treno. Ce ne sono ogni 20 minuti. Poi mi chiami (contattami privatamente per avere il mio numero di telefono, ci si organizza. La mia mail e nel profilo).
In alternativa contatta Mario "Mr. Mario" Bolzoni.

Uno degli scopi principali di GnoccoCON è CONOSCERE NUOVA GENTE. Mettere in contatto nuovi appassionati di gioco, oppure far provare. Davvero, Francesco, dopo una presentazione così appassionata non mi perdonerei mai se non facessi tutto il possibile per portarti a Gnoccocon, anche solo la domenica. Non importa se è scaduto il termine per le iscrizioni, non importa se sei appiedato... sei un appassionato di gioco che deve ancora entrare nella community: rientri nella categoria "tappeto rosso e ponti d'oro" per quel che mi riguarda.

Fatti sentire, mi raccomando. Se vuoi venire vedrai che un modo per farti venire lo troviamo.

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[cite]Autore: smot[/cite]aver appreso se non altro lo schema generale del gdr NW


Ehehe... non sai quanto è sbagliata questa frase ^^
Ma non preoccuparti, ci siamo passati tutti. Dopo un paio di partite a giochi diversi ti accorgi di quanto lo "schema generale" sia vasto XD
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Francesco Mentone - 2010-09-02 16:49:30
@Aetius: Mail inviata, sperò di rendere possibile la cosa!
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Ehehe... non sai quanto è sbagliata questa frase ^^
Ma non preoccuparti, ci siamo passati tutti. Dopo un paio di partite a giochi diversi ti accorgi di quanto lo "schema generale" sia vasto XD

Ho da poco estirpato il parpuzio, abbiate pazienza della mia ignoranza :P
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Lavinia - 2010-09-02 16:56:33
Benvenutissimo Francesco! ^^

L'Emilia è terreno fertile per questi giochini strani, vedrai che qualcuno per giocare lo si trova!
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Ezio - 2010-09-02 17:05:59
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[cite]Autore: smot[/cite]@Aetius: Mail inviata, sperò di rendere possibile la cosa!


Sei il numero 65 e il tuo badge è già stato preparato ^^

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[cite]Autore: smot[/cite]Ho da poco estirpato il parpuzio, abbiate pazienza della mia ignoranza :P


C'è un solo modo per estirpare l'ignoranza: giocare, giocare, giocare! Tra Parma, Reggio e Modena c'è una concentrazione di dirty happy hippie indie player superiore a qualunque altra zona d'Italia (forse). Vedrai che non sarà difficile XD
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Francesco Berni - 2010-09-02 18:34:22
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[cite]Autore: Aetius[/cite]C'è un solo modo per estirpare l'ignoranza: giocare, giocare, giocare! Tra Parma, Reggio e Modena c'è una concentrazione di dirty happy hippie indie player superiore a qualunque altra zona d'Italia (forse).
ma togli pure il forse, sicuramente da giocare trovi se cerchi.
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Simone Micucci - 2010-09-02 18:46:23
benvenuto alla grande!
Dai vieni a GnoccoCON che ci si diverte!!

Non vorrai mica passare per un poser, vero? XD
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Francesco Mentone - 2010-09-03 00:28:03
Ok tutto confermato ci sarò domenica mattina se mi volete[domanda implicita]
Posso scegliere un gioco per lo slot2 anche se non sono nella lista iscritti dello gnoccocon o mi si punisce in maniera brutale?
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Rafu - 2010-09-03 00:31:55
Scegli, scegli, anzi: devi sceglierlo. Alla lista degli iscritti sta pur certo che presto chi di dovere provvederà ad aggiungerti.
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Mr. Mario - 2010-09-03 05:03:07
Solo la mattina?
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Inserito da: Francesco Mentone - 2010-09-03 11:58:29
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[cite]Autore: Mr. Mario[/cite][p]Solo la mattina?[/p]

Personalmente metterei una bella tenda nella sede dello gnoccocon, ma a volte capita che debba fare quella cosa schifosa che inizia per L e finisce per avoro, quindi posso esserci sicuro solo la mattina e forse, puntando una pistola alla tempia di chi di dovere, strappare fuori anche domenica sera...ma non mi sento a mio agio a dire si si ci sarò e poi dare pacco, quindi meglio dichiarare quello che è sicuro.
Titolo: [Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema
Inserito da: Ezio - 2010-09-03 12:02:08
Benissimo.

Comunque tra mattina e sera c'è ancora uno slot di 5 ore da dedicare esclusivamente al gioco XD