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Gioco Concreto / [Trollbabe] domanda sui conflitti
« il: 2010-12-07 01:38:10 »
Calma ragazzi :-)
Allora, vorrei provare io a spiegare una cosa che trovo molto interessante di Trollbabe. In questo gioco il conflitto è tecnicamente sempre uno "scontro" tra interessi contrapposti fra personaggi.. e su questo non ci piove. Ma, la cosa interessante dello strumento messo a disposizione del giocatore di Trollbabe, è che si tratta di un motore flessibile e potente per creare storie.. non è un caso che nel manuale si paragona la Trollbabe ad una tigre che, tu giocatore, stai cercando di cavalcare.
Detto questo, il fatto che si possa chiamare un conflitto in qualsiasi momento, e che tale chiamata non sia negabile da nessuno, non significa che il conflitto cessi di essere uno scontro tra interessi contrapposti fra personaggi in scena.
Non c'è contraddizione tra questo passo (che definisce cosa sia un conflitto in trollbabe) dai modi per farlo "scattare" in gioco. Per farlo scattare, infatti, a livello di procedure di gioco, basta solo dichiarare al tavolo la parola: Conflitto!
Esempio:
Cammino per il sentiero nel bosco con la mia Trollbabe e chiamo un conflitto! Per cosa lo sto chiamando? Per contrastare il sentiero? No .. non l'ho ancora detto per cosa, ma qualunque cosa dirò, determinerà un conflitto tra interessi contrapposti fra personaggi. Da regolamento, se chiamo il conflitto e non è ovvio dove sia la crisi, devo andare avanti.. insomma va chiarita (è obbligatorio che sia una situazione di crisi).
In questo esempio, io giocatore della Trollbabe posso dire: "mi assicuro che non ci siano banditi in agguato sul sentiero". Bahm! Ecco il conflitto. :-)
Dichiarando l'obiettivo ho stabilito due cose: il conflitto di interessi e come intendo affrontarlo (la mia posta). Ho di fatto creato anche i banditi al fine di avere un conflitto!
Se vinco, non ci saranno banditi sul sentiero.. se perdo, i banditi ci sono e mi hanno appena attaccato di sorpresa!
Cambiando il mio obiettivo posso anche cambiare molto in un conflitto del genere.. poichè sono io che ho dato un colpo di reni alla Tigre per vedere che succede. Avrei potuto dire: "voglio evitare che i banditi mi attacchino a sorpresa!"
Sembra simile, ma non lo è.. perchè ho stabilito un conflitto di interessi sempre tra me e i banditi, ma in modo differente. In questo caso i banditi ci sono.. il conflitto stabilirà se mi coglieranno di sorpresa, o se riuscirò a sfuggirgli.
Se vinco, sono riuscito a evitare i banditi (il loro attacco, il loro agguato), se perdo mi attaccano.
Ora, se già un conflitto chiamato mentre cammino sul sentiero può essere così articolato solo definendo l'obiettivo, immaginate cosa si può fare in situazioni e scene ben più interessanti (normalmente le scene di Trollbabe, se il gm ha seguito le regole, sono di fatto un avvitamento intorno alla posta.. e quindi non ci saranno scene di camminate lungo i sentieri tutto il tempo, no? ;-) ).
Allora, vorrei provare io a spiegare una cosa che trovo molto interessante di Trollbabe. In questo gioco il conflitto è tecnicamente sempre uno "scontro" tra interessi contrapposti fra personaggi.. e su questo non ci piove. Ma, la cosa interessante dello strumento messo a disposizione del giocatore di Trollbabe, è che si tratta di un motore flessibile e potente per creare storie.. non è un caso che nel manuale si paragona la Trollbabe ad una tigre che, tu giocatore, stai cercando di cavalcare.
Detto questo, il fatto che si possa chiamare un conflitto in qualsiasi momento, e che tale chiamata non sia negabile da nessuno, non significa che il conflitto cessi di essere uno scontro tra interessi contrapposti fra personaggi in scena.
Citazione
[cite]Autore: khana[/cite]nel primo paragrafo, percepisco che ci debba essere un "trigger" per far scattare il Conflitto e questo "trigger" è il "punto di crisi tra i personaggi".
Non c'è contraddizione tra questo passo (che definisce cosa sia un conflitto in trollbabe) dai modi per farlo "scattare" in gioco. Per farlo scattare, infatti, a livello di procedure di gioco, basta solo dichiarare al tavolo la parola: Conflitto!
Esempio:
Cammino per il sentiero nel bosco con la mia Trollbabe e chiamo un conflitto! Per cosa lo sto chiamando? Per contrastare il sentiero? No .. non l'ho ancora detto per cosa, ma qualunque cosa dirò, determinerà un conflitto tra interessi contrapposti fra personaggi. Da regolamento, se chiamo il conflitto e non è ovvio dove sia la crisi, devo andare avanti.. insomma va chiarita (è obbligatorio che sia una situazione di crisi).
In questo esempio, io giocatore della Trollbabe posso dire: "mi assicuro che non ci siano banditi in agguato sul sentiero". Bahm! Ecco il conflitto. :-)
Dichiarando l'obiettivo ho stabilito due cose: il conflitto di interessi e come intendo affrontarlo (la mia posta). Ho di fatto creato anche i banditi al fine di avere un conflitto!
Se vinco, non ci saranno banditi sul sentiero.. se perdo, i banditi ci sono e mi hanno appena attaccato di sorpresa!
Cambiando il mio obiettivo posso anche cambiare molto in un conflitto del genere.. poichè sono io che ho dato un colpo di reni alla Tigre per vedere che succede. Avrei potuto dire: "voglio evitare che i banditi mi attacchino a sorpresa!"
Sembra simile, ma non lo è.. perchè ho stabilito un conflitto di interessi sempre tra me e i banditi, ma in modo differente. In questo caso i banditi ci sono.. il conflitto stabilirà se mi coglieranno di sorpresa, o se riuscirò a sfuggirgli.
Se vinco, sono riuscito a evitare i banditi (il loro attacco, il loro agguato), se perdo mi attaccano.
Ora, se già un conflitto chiamato mentre cammino sul sentiero può essere così articolato solo definendo l'obiettivo, immaginate cosa si può fare in situazioni e scene ben più interessanti (normalmente le scene di Trollbabe, se il gm ha seguito le regole, sono di fatto un avvitamento intorno alla posta.. e quindi non ci saranno scene di camminate lungo i sentieri tutto il tempo, no? ;-) ).