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Topics - Masin Matthieu

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Ciao a tutti!
Volevo chiedere se qualcuno può suggerirmi un gioco, con il quale poter ambientare storie nell'universo di Star Wars. Vorrei far giocare mia moglie, che ,però, e' completamente digiuna di gdr, a parte cio che di tanto in tanto le racconto io. Visto che è sostanzialmente una novizia, non volevo propinarle i vecchi sistemi che supportano l'ambientazione di Star Wars.
Avete qualche suggerimento?

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Ciao a tutti. Dopo aver letto, navigando in rete, di questo nuovo metodo di gioco, sono arrivato a conoscere questo forum, che ammetto mi ha aperto un mondo nuovo. Ho quindi proposto al mio gruppo di gioco, di provare a giocare a Dungeon World.
Premetto giusto alcune cose. Siamo tutti "vecchi" giocatori, tranne un niubbo fresco fresco e senza nessuna esperienza nel GDR di alcun tipo, quindi, in un modo o nell'altro, legati alle meccaniche mentali dei vari giochi del filone "tradizionale" o ,come ho visto chiamarli, giochi Parpuzio. Nessuno di noi, a parte me che mi sono informato prima di proporre la giocata, conosceva DW o il sistema di gioco che utilizza(geniale a parere mio).
Ho conosciuto il gioco nelle ultime due settimane, e ho letto le regole in qualche giorno, più che altro per farmi entrare nel capoccione le basi fondamentali per utilizzarle al meglio. Detto questo, vorrei capire, grazie all'aiuto di giocatori più rodati, dove ho fatto errori come GM, e come posso correggerli; inoltre ho alcuni dubbi(e forse un grosso problema di cui dirò alla fine) che necessitano assistenza.
Chiunque abbia voglia di fornirmi assistenza è il benvenuto e lo ringrazio in anticipo ;D

Quindi ecco quello che(spero) è l'AP della nostra serata.

Una volta riuniti e ottenuta un pò d'attenzione, spiego loro la base del gioco: cosa si propone di fare il gioco, qual'è il mio ruolo in tutto questo, e delineo, a grandi linee le mosse, dicendo loro che queste si attivano solo se dopo la fiction narrata da loro, è necessario attivarle. C'è qualche perplessità, ma dico loro che, una volta entrati nell'ottica nel vivo del gioco, queste cose gli verranno naturali.

Dopo una veloce spiegazione(più che altro per la recluta del gruppo), di cosa sono le classi e cosa fanno, ci ritroviamo con:

Forlan: un chierico della Dea della Guarigione Basha, sempre pronto ad aiutare e a proteggere i più deboli; figlio di un nobile della casata Forlan, da sempre al governo della città di Forlanville ha votato se stesso alla Dea, permettendo così, in seguito la decadenza della sua casata.
Orzuk: un guerriero del popolo nanico, ultimo della sua città. Un giorno infatti, tornando a casa, ha scoperto che tutti i nani della città di Brunildha, sono scomparsi.
Chin-dai: un mago proveniente dal lontano regno di Ni-Han. Di nobili origini, gli è stato affidato il compito di trovare una cura al veleno che è stato dato al re di Ni-Han, e magari, trovare anche il mandante del orribile atto. Quindi è giunto fino nel regno di Apostus, dove spera di ottenere lumi e consiglio.
Ewa: un elfo druido, proveniente dalla Foresta dell'Albero della Benevolenza; è in viaggio per scoprire il mondo, cercando di entrare in comunione con il maggior numero di creature della natura possibili, aiutando chiunque ne avesse bisogno nel mentre.

Detto questo, io sparo a raffica domande su domande, seguendo i principi che devo avere come GM, e loro iniziano a descrivermi alcune delle cose che gli chiedo. Cerco di capire, e fare espandere a loro quello che mi hanno raccontato fino adesso dei loro PG. A questo proposito, vedo che, nonostante le mia domande incalzanti, certe volte i giocatori chiedono tempo per riflettere meglio sulle loro scelte; cosa che accordo ogni volta dicendo loro che avremo sicuramente ripreso i punti in sospeso in seguito.

Ognuno fa una descrizione del proprio personaggio, in base ai punti descritti sulla scheda, mettendoci del loro. Quindi ecco cosa ne esce:

Forlan: è un giovane uomo dall'espressione gentile e rassicurante, resa ancora più bonaria dal suo aspetto pingue e dalla calvizie ormai totale. Veste una tunica, alla cui cintura è appesa una piccola culla di vimini, simbolo sacro della sua Dea.
Orzuk: è un tipo duro e tosto, dallo sguardo arcigno, coperto di cicatrici di molte battaglie passate, che porta sulla testa un vecchi elmo ammaccato.
Chin-da: un uomo snello e lanciato dallo sguardo attento e indagatore. Porta abiti delle sue terre, molto ben rifiniti e dai materiali esotici e preziosi, degni del suo rango.
Ewa: un vero e proprio Figlio dei Fiori: veste ampie e comode vesti, che sono anche quelle che utilizza nelle cerimonie di comunione con la Natura, fatte esclusivamente di materiali di origini vegetali. Porta lunghe trecce(simili a dreadlock rasta), e nei suoi occhi e possibile discernere una profonda saggezza.

Detto questo, ognuno di noi comincia a "vedere" il proprio pg e quello degli altri. Ho notato che ,a differenza di altri giochi, anche questo passaggio è stato molto sentito visto che hanno fatto praticamente tutto da soli.

Si passa all'allineamento(dopo aver detto loro un paio di cose sui dadi del danno e i PF), e sulla sua funzione(qui ho fatto il primo errore: ho detto loro di dire al tavolo il proprio allineamento, omettendo il fatto che poteva essere tenuto nascosto, ma , vedendo che in prevalenza il gruppo è a carattere "Buono", mi è sembrato una cosa da poco. Sbaglio?). Ognuno aveva già, a grandi linee, un idea della razza, quindi, ad ognuno di loro, faccio leggere ad alta voce la mossa razziale, nel caso sia necessario fare chiarimenti o espandere un pò la cosa. Purtroppo, un pò la birra un pò l'entusiasmo, non si approfondisce più di tanto, sebbene ognuno di loro capisca la mossa. Esce fuori che gli elfi sono abbastanza simili allo stereotipo come lo sono i nani. Naturalmente non mi basta per dipingere loro un mondo fantastico degno di nota, quindi mi segno alcune domande sull'argomento da fare la prossima sessione.

A questo punto ognuno di loro, a turno, comincia a leggere ad alta voce le proprie mosse iniziali di classe, risolvendole laddove richiesto.Ed ecco ciò che appare dalle loro scelte:
Forlan: Il giocatore definisce qualcosa in più della sua divinità, ma lascia molti sospesi, che io mi appresto a segnare, per poi rigirare in forma di domande la prossima volta.
Chin-dai: Anche lui lascia molto sul vago la descrizione delle sue mosse, promettendo di pensarci in maniera più approfondita in seguito. Sono certo che avrà molto da dire, una volta fatte le domande giuste.
Orzuk: Il giocatore, che è anche il meno avvezzo al GDR sia classico che "nuovo", mi da una certa soddisfazione descrivendo l'ascia del suo PG, un'arma antica che tiene costantemente affilata, compagna di mille battaglie e eredità del PG.
Ewa: Anche questo giocatore mi parla del fatto che i viaggi lo hanno portato nelle lontane Pianure Sussurranti, dove entra in comunione con lo spirito del Cavallo. Dice di attingere forza e sostentamento dalla Terra stessa, rilassandosi coricato su di essa. Dalle sue terga, spunta una coda felina.
In questa fase, ho preferito di più lasciare che i giocatori prendessero confidenza con le regole delle mosse, ancora prima di usarle in senso stretto, in modo da fornire loro un trampolino di lancio per eventuali sviluppi; che ci saranno sicuramente visto che ho intenzione di chiedere loro, la prossima sessione parecchie cose( come funziona la magia dei maghi, dove Chin-dai l'ha appresa; quali sono i riti e i dogmi della fede di Forlan etc.).

Decido di risolvere velocemente la fase dell'equipaggiamento(una chicca è stato capire cosa fosse lo Shillelagh del druido.. quando mi ha chiesto cos'è? gli ho risposto e che ne so dimmelo tu! Alla fine è diventato un bastone di circa un metro e mezzo, la cui cima si divide a Y, con una delle due punte più corta), in modo da entrare nella parte più interessante quasi subito: i Legami. Spiego loro il fatto che tutti già si conoscono, che non sono necessariamente amici e fratelli che si tengono felicemente per mano saltellando nei Dungeon, ma che, comunque, hanno stretto dei legami tra di loro. Spiego che ognuno di loro deve mettere almeno un legame con un altro pg. Loro ne mettono molti di più, e questo è quello che ne emerge:

Forlan:Secondo lui, Ewa ha insultato la sua Dea, e non riesce a fidarsi. Alla domanda che cos'ha fatto Ewa, secondo Forlan, la risposta è proprio che, secondo la sua dottrina, la trasformazione del corpo umanoide in quello di animale, è tipico degli spiriti Meshugga, nemici della Dea. Inoltre, si ripropone addirittura di convertirlo, aggiungendo un altro legame. Ne vedramo delle belle, penso. Mi segno tutto e preparo le domande per la volta dopo. Considera Orzuk una brava persona e , quindi, s fida ciecamente di lui; mentre considera Chin.dai una persona costantemente in pericolo, quindi, degna della sua protezione.
Orzuk:Orzuk ha salvato la vita a Chin-dai, incrociandolo lungo la strada che quest'ultimo percorreva verso il Regno di Apostus, salvandolo da un gruppo di briganti. Inoltre, ha giurato di proteggere Ewa(segno anche questo per svilupparlo meglio la prossima volta). Considera Forlan  un debole, ripromettendosi di insegnargli qualche trucchetto per farlo diventare più "tosto". Infine, dopo l'esperienza con i banditi, è preoccupato del fatto che Chin-dai possa essere in pericolo in posti più pericolosi, quali sono i dungeon.
Chin-dai: Chin-dai ha predetto che Orzuk ricoprirà una parte importante nel corso degli eventi.. ma ancora una volta mi segno tutto per approfondirlo la prossima volta. Pensa che Ewa gli nasconda qualcosa(questa scelta è stata fatta in coordinazione con il legame di Ewa con Chin-dai, il quale, in comunione con gli spiriti, ha saputo che il mago corre un pericolo). Infine decide che Forlan è disinformato riguardo al mondo e vuole fargli da tutore.
Ewa: Il giocatore decide, assieme al giocatore che interpreta Orzuk, che conosce la famiglia del nano, conosciuta durante i suoi viaggi sulle montagne di Arpatara(che appaiono sulla mappa), dov'è sita la città di Brunildha, e, visto che lui è l'ultimo dei nani di quella città, pensa che sia più una preda che un cacciatore. Inoltre ha mostrato a Forlan il rituale che gli permette di mutare forma, suscitando il sospetto di quest'ultimo. Come precedentemente detto, gli spiriti hanno parlato di un pericolo che si addensa su Chin-dai.
Lascio che i giocatori approfondiscano, aggiungo del mio sparando domande, cercando di alimentare la loro fantasia per spiegare meglio i legami, e gli dico come funzionano(il fatto che vanno risolti giocando e che devono essere d'accordo le parti coinvolte, e che , una volta risolti, avranno diritto a forgiare un nuovo legame, se durante la sessione si sarà presentata l'occasione, e prenderanno un PX).

Dopodiché partiamo con l'avventura vera e propria.(cercherò di essere il più sintetico possibile)
Dopo una giornata di viaggio all'interno delle Paludi dei Miasmi, alle foci del grande fiume che scorre al centro delle terre di Apostus, i nostri eroi si imbattono in una serie di antichissime rovine ormai più simili a rocce che affiorano dal fango. Mentre si guardano intorno per capire di che si tratta, un gruppo di 8 umanoidi dall'aspetto rettiliano li circonda. Ewa prova a trasformarsi in un coccodrillo, dicendo di aver studiato questa bestia proprio li all'interno della palude durante il viaggio, ma fallisce(sul tiro un 6-).(Io decido di dirgli che il tempo che ha utilizzato per"Studiare L'essenza" era troppo poco per una forma che non aveva mai provato). Orzuk nota uno dei lucertoloni proprio sopra una delle rovine, che punta al distratto Chin-dai, il quale sta cercando di interpretare alcuni dei segni sulla roccia. Tenta di avvicinarsi per difenderlo, prima che l'essere scagli il proprio giavellotto sul mago, ma fallisce(tira un 6-), io decido di interrompere la sua corsa facendolo fronteggiare da uno dei lucertolodi che gli si para innanzi; Chin-dai, però viene avvertito dall'urlo di Orzuk, e tenta di sottrarsi al pericolo del giavellotto su di lui(tira un 6-), ma viene colpito abbastanza duramente(5PF). Forlan vede la scena, e dichiara di voler correre in soccorso del mago, (tirando anche lui un 6-...), e un paio di lucertole si parano anche di fronte a lui, bloccandolo. Ewa, tenta un'altra trasformazione, stavolta opta per un orso, più comune nelle foreste da cui proviene, ma (tira un'altro 6-... comincio a dubitare che ne escano vivi  :), ma faccio lo stesso il tifo per loro, dicendo che, dopotutto capita anche ai più grandi di finire in un'imboscata ed essere impreparati ) nota che gli ultimi 4 uomini lucertola, si sono tenuti a distanza, e sono pronti a lanciare verso di lui dei giavellotti, quindi viene distratto dall'imminente pericolo. Decide allora di evitare la pioggia di giavellotti, e andare in supporto di Forlan, che è in combattimento con 2 avversari, fa una mossa di Sfidare il pericolo(e qui lui mi propone di usare la saggezza, ma , ragionando assieme, siamo d'accordo che , per quanta volontà uno possa metterci, non basta essere ostinati per fermare un giavellotto o di una spadata.. quindi si opta per un tiro+DES). Il tiro è di 7-9, quindi gli offro una scelta difficile: può portare a termine l'attacco, evitando tutti i giavellotti, tranne uno, oppure piroettare atleticamente evitandoli, ma lontano da Forlan e gli assalitori, lui sceglie la seconda opzione. Chin-dai, nel frattempo, contuso e sorpreso, si riprende e lancia un dardo incantato verso il suo avversario, descrivendomi la forma dell'incantesimo.(tira un 10+) Non perde l'incantesimo, ferisce il suo nemico, che si spaventa e fugge. Orzuk affronta il suo rivale, attaccando con la sua ascia(tira un 7-9), i due si scontrano e, per ora nessuno dei due ci lascia le penne(il tiro del danno è stato 1+1 per l'etichetta affilata.. che culo eh?). Forlan, dal canto suo, tenta di liberarsi dei due nemici con un attacco... ma il flaccido chierico vibra inutilmente la sua arma(si un altro 6-), tiene a bada uno dei due assalitori, ma scopre il fianco all'altro che lo ferisce. In un tentativo disperato allora, cerca di oltrepassarli per avvicinarsi al mago, ma (tira l'ennesimo 6-), i due lo incalzano fino a farlo arretrare e inciampare in una pietra che affiora dal fango, sovrastandolo. Ma Ewa, riesce finalmente a mutare in un orso(tirando un 10+), e tra grugniti e ringhi, si getta su di uno dei nemici che sono su Forlan, sbranandolo. Chin-dai, distratto per natura, comincia a rendersi conto della portata della minaccia, e individua un pericolo immediato nei 4 lanciatori di giavellotti che si sono mantenuti a distanza; facendo appello alla magia, lancia un altro dardo,(tira un 6-), e l'incantesimo diventa troppo potente e sta per sfuggire al suo controllo, gli propongo una scelta: Può comunque scagliarlo, subendo 1d4 danni di ritorno oppure può cercare di sopprimerlo evitando di creare danni, dimenticandoselo.(qui ho deciso io di infierire, ho fatto la mossa giusta o non avrei dovuto proporgli di prendersi dei danni?); nonostante questo, dico che Chin-dai si rende conto che qualcosa ha comunque interferito con il lancio dell'incantesimo, ma lascio la cosa in sospeso. Orzuk, cattivo come l'aglio, decide di tagliare in due la lucertola, la quale risponde con un colpo sulla sua corazza poco prima di venire divisa dall'ascia del nano. Forlan intanto si alza, e , quatto quatto, si avvicina al mago dicendo di voler terminare cosi la sua mossa(e lo posso anche capire vista la sfiga mostruosa con i dadi), lasciando la scena ad Ewa, che si getta sull'altro uomo lucertola facendolo a pezzi. A questo punto, il resto degli assalitori, si rende conto di non poter affrontare il gruppo e fugge. Ma Ewa vuol dare una lezione agli infingardi inseguendone uno e sbranando anche questo.

Dopo tutta questa azione(purtroppo la sfiga ha colpito pesantemente, ma a differenza di altri giochi, in cui questo potrebbe bloccare lo scorrere dell'azione e della fiction, siamo riusciti a rendere un'imboscata una cosa abbastanza pericolosa, anche usando solo degli "sgherri") la fatidica domanda: perchè siete in questa fetida palude?
Tra un declamare conoscenze e l'altro(quasi tutti riusciti in un modo o nell'altro), si inventano una storia che ha ottimi spunti, molto interessante. Chin-dai, essendo in missione per conto del re di Ni-han, prima di partire si è molto informato riguardo alle possibilità, scoprendo che l'unica persona in grado di guarire il re, è una donna, ma di questa donna non si sa nulla; l'unica possibilità è interpellare il Vecchio della Montagna, un'entità onnisciente che si dice risieda sulle montagne Arpatara. Per ottenere la sua attenzione è necessario fare un preciso rituale, di cui ora sappiamo solo che è necessario un fiore che cresce solo in queste paludi(è Ewa a dire questo, essendo un sapiente nel campo delle erbe e delle piante). Chin-dai vuole saperne di più è declama conoscenze in proposito(tira un 10+) e io gli dico che questo fiore cresce solo nei pressi della tana di un mostro terribile: il Basilisco. Secondo le sue fonti, questa terribile bestia, è in grado di pietrificare le sue prede, guardandole negli occhi(ho sbagliato in questo caso o la mossa è quella giusta?). Lui a questo punto dice che, grazie alla sua preparazione, è riuscito ad ottenere delle lenti che sono in grado, per chi le indossa , di evitare questo pericolo, allora lo incalzo di domande(le hai preparate tu?chi te la date?le hai già provate?) e , in base alle sue risposte, viene fuori che le ha acquistate a Ni-han,e e chi gliel'ha vendute ha garantito il buon funzionamento...(ho fatto bene a lasciare che ciò avvenisse? ho pensato che poi, sul campo, le cose si aggiusteranno giocando). Ewa decide, nel frattempo, di sorvolare la zona e di Discernere Realtà, divenendo un falco. Ottiene 10+. Mi chiede Cosa sta per accadere? Da cosa devo stare attento? Che cosa qui non è ciò che sembra?
Decido che i lucertoloni sono tornati al loro campo e hanno organizzato un'altra pattuglia, dirigendosi verso di loro; ma oltre alle lucertole pere trascinarsi una strana creatura composta di radici, foglie e fango. Inoltre, dall'alto le grandi pietre dove sono i suoi compagni, assumono un aspetto più organizzato, dando la definitiva prova che esse sono rovine. (ho fatto la cosa giusta, in termini di regole? perchè poi ho pensato che forse ho condizionato le loro scelte in seguito.)


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