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Post - Elisa Greco Gambino

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Gioco Concreto / Re:[MotW] Old Town, Maine
« il: 2013-02-05 14:41:58 »
WoT - Old Town : un lungo week end di paura (Parte 2)

(ci eravamo lasciati con una scena dolcissima. Blake si lasciava andare ad un abbraccio con Karim, e l'iniziato ha cercato di confortarlo, come meglio poteva beandosi di quell'abbraccio)

Nel mentre Helena, dopo aver dato un'occhiata all'esterno e non aver trovato nessuna traccia apparente di Sophie e Ben, finalmente entra anche lei. Trova Becca che sta ancora guardando fra le carte dell'amica, fino a quando non incappa in quella che sembra una botola nel pavimento. Karim e Blake tornano anche loro e finalmente i nostri hunters sono di nuovo tutti assieme. La botola incuriosisce un po' tutti, Blake propone di aprirla: Becca suggerisce di fare leva con un manico da scopa e non infilando le dita in quel minuscolo buchetto che chissà che cosa c'è sotto ad aspettare carne fresca (Karim appoggia la mozione!). Una volta aperta la botola, Becca afferra il portatile di Sophie per usarlo come arma qualsiasi cosa esca di lì, Karim le si affianca pronto ad ogni evenienza e Helena pure. Niente sembra uscirne, quindi il chosen ci si infila dentro. Una volta aperta del tutto la botola, Karim impallidisce e fa qualche passo indietro ascoltando ogni minimo rumore che viene da lì sotto.
Blake si guarda attorno e fa qualche passo dentro al tunnel (Indaga il mistero). E' una serie di cunicoli, la vecchia miniera in cui si nascondeva anche il wendigo. Il soffitto è tenuto su con dei picchetti di legno, è alta circa un metro e settanta e c'è una fila di luci accese che funzionano a singhiozzo (una sì, 3 no, 2 sì, 4 no...). Ne esplora qualche metro trovando delle ossa umane tutte mangiucchiate, ci sono segni di denti fini e aguzzi. Blake decide che è anche ora di risalire con il suo trofeo e si issa di nuovo dalla botola. Trova un Karim pallido e pietrificato, Becca che a momenti lo stramazza con il portatile e Helena piuttosto incuriosita dal suo trofeo.
Preoccupato dal fatto che Karim, non sembra reattivo (e sotto minaccia di Becca e dei suoi "eeewww") Blake posa l'osso a terra vicino alla botola, prontamente ricalciato giù da Becca stessa, e cerca di capire che succede al suo mentore.
Finalmente Karim prende il coraggio a due mani, più o meno, e confessa uno dei segreti che lo sta uccidendo dentro da parecchio: "sono io il padre della donna fantasma che ci è sfuggita al lago!" (caso nr. 2). La confessione lascia perplessi un po' tutti, il silenzio iniziale mette in crisi Karim che si aspetta una reazione, una qualsiasi che gli faccia capire come lo vedono i suoi compagni. Il tentativo di Becca di convincerlo che non è possibile, non va a buon fine, Karim è seriamente convinto che sia così. Ci sono anche domande varie su "ma non sei gay?", l'iniziato non sa proprio spiegarsi la cosa anche se è evidente che gli sia piaciuta. Helena, che ha ascoltato tutto, lo guarda con quest'aria da "hai fatto una minchiata" e lo abbraccia, Karim cerca nello sguardo di Blake e Becca una risposta, se anche loro lo guardassero come ha appena fatto Helena...ne morirebbe di certo. Non c'è tempo però per affrontare la questione, una pacca sulla spalla e il principio di spiegazione, viene interrotto da qualcosa che si muove sotto di loro e che poi bussa alla botola. Un po' reticenti e di nuovo armati di quello che c'è (Becca del portatile, Karim della sua spada e Helena di forza e coraggio) si apre al botola e: Sophie.  E' evidentemente sconvolta, viene tirata su da Blake e gli hunters se ne prendono cura, ascoltando il suo racconto.
Ben è morto. Si erano avventurati nei tunnel seguendo un diario che Becca aveva trovato e che riportava notizie interessanti. Decisi a mappare i tunnel, si sono persi e trovato un posto tranquillo si sono addormentati. Quando Sophie si è svegliata, ha trovato Ben morto e mangiato, per metà. Ci racconta che si tratta di un mostro che si ciba di uomini e bambini, è una vecchia leggenda indiana: la Strega. Ha le fattezze di una donna, con corna da mucca e una gamba di bronzo.
Karim prende per un attimo Blake da parte, che vorrebbe partire subito alla caccia di quella cosa, ma ci sono ancora i loro helpers alle prese con dei vampiri. Non ha loro notizie da un po', i cellulari lì non prendono... se sono nei guai, qualcuno dovrebbe accorrere. Blake decide di provare a contattare lo sceriffoh attraverso la radio della polizia, ma non c'è risposta. Blake prende uno zainetto pieno di armi che ha in macchina e mentre sta per rientrare viene raggiunto da Helena. La nostra Spookie vorrebbe mettere un po' le cose in chiaro con Blake, sul loro rapporto e su come lei si senta tradita da lui. Rivanga di nuovo ciò che è accaduto quando si è trattato di esorcizzare Bill, il fratello di Becca. Ribadisce che si è sentita tradita perchè invece di essere supportata da Blake, lui ha appoggiato Karim. Non capendo di fatto, anche se le era già stato detto sia dal chosen che dall'iniziato, che stavano solo cercando di proteggerla. Un esorcismo è sempre difficile, non si deve basare su un sentimento di vendetta, ma sulla conoscenza e sulla coscienza di voler salvare qualcuno. Una profonda discussione fra i due, a cui assiste anche Karim dalla finestra della baita, fa emergere un lato di Helena che delude il vicesceriffo (un po' spinto anche dalla voce oscura che di nuovo fa capolino nella testa di Helena, dicendole che tutti preferiscono Karim e di lei non si interessano). Il suo continuo piangersi addosso e la sua poca convinzione nell'affrontare la caccia sta per farlo allontanare, quando lei decide di baciarlo, giusto così, per essere sicura che fra di loro sia tutto finito. Blake la allontana infastidito da questo suo atteggiamento e torna in casa.
Helena, rimasta da sola, decide che forse è ora di scoprire un po' chi/da dove arrivi quella voce che continua a sussurrargli nella testa. Non ha risposte precise, ma ha capito che qualcosa con cui deve convivere, cerca di prendere il controllo su quell'essere, ma con scarsi risultati: è evidente che si tratti di una vecchia entità e che sappia bene come agire e rispondere. Helena capisce che è lui/lei a impedirle di avere visioni o di usare i propri poteri e viene a patti con lui, cercando di guadagnarsi la sua fiducia e riprendersi i poteri. Si accordano perchè lei farà quello che l'entità le chiede, solo se i suoi compagni non ci andranno di mezzo. L'essere, apparentemente accetta e le chiede di prendere la gamba di bronzo di questo nuovo mostro e poi riavrà i suoi poteri e le sue visioni.
Nel mentre, all'interno della baita. Becca riesce a convincere Karim (manipulate) che quel fantasma non può essere incinta e che probabilmente è stato solo il suo modo di risolvere la questione che le ha permesso di andare oltre poi. Rimane il fatto che l'iniziato si senta ancora violato, ma almeno ora non si sente più futuro padre. Quando Blake rientra, è ora di decidere che cosa fare. Non avendo però ricevuto notizie dallo sceriffoh, la preoccupazione per Alice, Ash e Richard aumenta, Karim valuta l'idea di assicurarsi che vada tutto bene, aprendo un portale (tanto più che di andare sottoterra, non ne ha gran voglia!), Blake invece si adopera per guardare che cosa stia succedendo (use magic - guardare in un altro posto). L'orgoglio di Karim, il suo pupillo, riesce a compiere questa piccola magia, osservando nel fuoco del caminetto, maneggia le fiamme con le mani fino a riuscire a vedere che gli helpers sono un po' acciaccati, ma vivi e stanno sigillando i vampiri. Quando Blake si volta verso Becca, Karim e Sophie ha ancora qualche fiammella sulle braccia (il glitch per il successo parziale della magia) di cui non si rende conto subito. Si accorge delle fiamme, solo quando Helena, che stava rientrando in quel momento, afferra il primo liquido che le capita a tiro e glielo rovescia addosso: il tea bollente che Becca aveva appena fatto per Sophie. Se Blake non si era reso conto delle fiamme da subito... adesso si è reso conto dell'ustione da tea, fortuna che è un uomo duro! Convinto Karim che possono concentrarsi solo su questo... non lo si convince ad andare in quegli stupidi cunicoli.  Helena scende per prima, afferra l'osso che aveva trovato Blake e che era stato calciato da Becca e, recuperati i suoi poteri, lo annusa e lo maneggia cercando di sintonizzarsi con il mostro (Mossa dello spooky - tune in) trovando in pochi istanti dove la bestia si stia nascondendo. Tutti, Sophie compresi, sono pronti a partire trovate le ultime informazioni su come abbattere il mostro. Il fuoco. Secondo le ricerche di Sophie il fuoco è l’unico modo per liberarsi della Strega. Becca quindi corre in macchina di Blake, dove sa trovarsi una tanica di benzina (che non si sa mai quando potresti rimanere a secco) e la porta in casa. Sono tutti sul ciglio della botola, tutti tranne Karim, il quale decide che lì sotto non ci va. Decidono così che lui può aprire un portale, portandosi dietro anche la tanica ed un accendino, dando così modo agli altri di muoversi più agilmente nei tunnel (altezza del soffitto 170 cm > altezza di Blake 190 cm… ).

Il combattimento finale, ha inizio. Karim appare nel mezzo del parco cittadino, nascosto fra gli alberi come la bestia. E’ pieno giorno e quell’enorme mostro si aggira indisturbato vicino ad una casa, ha adocchiato due bambini e si sta dirigendo verso di loro con fare famelico. E’ una bestia immonda. Ha una gamba di bronzo, mentre l’altra è di sterco. E’ per metà donna, con appunto le corna da mucca americana… è mezza nuda e con degli zoccoli al posto delle mani. Le zampe posteriori sono di gran lunga più corte delle braccia, facendo sembrare la cosa ancora più enorme anche a quattro zampe. Karim reagisce subito. Non può permettere che quella bestia aggredisca dei bambini innocenti, così la provoca senza aspettare che arrivino gli altri: il tempismo è tutto! Fa cadere la propria cravatta vicino al buco da cui sa appariranno i suoi compagni, indicando così la direzione che ha preso e, brandendo la spada grida “Ehi prenditela con qualcuno della tua stazza!” (Bestia enorme vs. aggiughina). Mentre Karim si avvicina cerca di lanciare una delle sue magie (Big Whammy)… il disastro (si becca i suoi primi 4 danni di giornata)! Il mostro in pochi balzi gli è addosso e gli azzanna il braccio destro, Karim urla di dolore e cerca di togliersi di dosso la strega, ma qualcosa va storto (Karim ha alzato una mano a caso ed ha afferrato proprio il seno nudo di lei… che ha portato rogna ai dadi visto che ho fatto 3!) probabilmente il dolore e l’effetto magico (la Big Whammy) gli si ritorce contro, anche il braccio sinistro è praticamente andato.
E’ in quel momento che, per fortuna, arrivano i nostri eroi. Blake e Becca corrono verso il mostro che ormai ha assaggiato le carni di Karim quasi staccandogli il braccio (pochi brandelli di pelle e muscolo tengono il tutto ancora lì attaccato… e anche l’uso della Unquenchable Vitality, e ne ricavo anche un -1 on going) mentre Helena casta una magia per afferrare con delicatezza Karim e portarlo lontano dal pericolo. Ormai il nostro iniziato è ridotto ad un rottame e sembrerebbe inutilizzabile, ma non ha bisogno di essere curato o portato via, così affida a Helena la salute di Blake e di Becca, così da non trattenerla oltre inutilmente. Non avendo più il suo bocconcino, il mostro, attirato dalle grida dei bambini si è voltato verso di loro e Blake (da bravo eroe quale è) si è frapposto fra la bestia e gli innocenti, finendo per essere il nuovo bocconcino della Strega (Never Again). Becca invece corre afferrando al volo la tanica di benzina, la svita e si avvicina alla bestia cercando di inzupparla il più possibile. Helena a sua volta si butta nella mischia.
Nonostante Karim sia ridotto ad un rottame e sia lontano, non può lasciare i suoi compagni, soprattutto quando vede le gambe di Blake spuntare dalla bocca della bestia, si alza in piedi a fatica e infilando la mano fra i bottoni della camicia (per tenere il braccio più fermo possibile) fa qualche passo e si inginocchia a terra, richiamando il proprio potere arcano. Posa la mano “sana” a terra e lascia che il suo ghepardo tatuato corra lungo la sua pelle, graffi il grosso ematoma (risultato del backslash magico della big whammy) e si nutra del sangue fino per poi correre sottoterra alla ricerca delle radici degli alberi e creare così una gabbia in cui imprigionare il mostro prima che faccia altri danni. Non è abbastanza rapido però, perché nel mentre la bestia incorna la nostra povera Becca, troppo vicina, all’altezza del fegato.
La situazione non è di certo delle migliori. Helena casta un incantesimo per fare un danno magico, al mostro, Blake afferra la spada che si era portato nei tunnel e cerca di aprire il mostro da dentro, prima che i succhi gastrici di quest’ultimo lo uccidano, Becca cerca di convincere Sophie a dare fuoco alla benzina. Karim continua ad avvicinarsi, intontito dalla perdita di sangue e sempre più debole, ma con un filo di speranza quando vede la spada di Blake fare capolino dal collo del mostro: si concentra quello che serve per allargare ancora di più la ferita inflitta dal chosen (uso della Big Whammy), mentre Sophie finalmente da fuoco e rende la bestia una torcia. E’ solo adesso che ci si rende conto che sta arrivando il mondo. Ci sono un sacco di curiosi, alcuni hanno chiamato i pompieri. Alcuni stanno filmando con il cellulare, chi fa foto, nessuno si preoccupa di scappare. Tutti assistono a quello che sta accadendo. Anche quando Blake viene “partorito” dalla ferita inflitta alla bestia. La strega si piega in avanti lasciando scivolare via anche Becca e… finisce per cadere rovinosamente sopra i due cacciatori. Blake però sostiene il peso della bestia, perché non schiacci anche Becca (Sonia ha usato un punto Luck).
Mentre nei dintorni del mostro, c’è una vera e propria battaglia fra la vita e la morte (dei cacciatori), Helena realizza che ora che la bestia è a terra, è il momento buono per far contento il suo Dark Bargain. Lo invoca e il tempo per gli altri si ferma. Si trova oltre il mostro e quindi oltre la visuale degli altri cacciatori. A prezzo di 5 anni della sua vita (Big Magic), Helena ottiene ciò che vuole. Il tempo si ferma, dandole l’occasione di tranciare la zampa di bronzo e di andarla a nascondere in un luogo sicuro, così da far felice quella vocina nella sua testa.
Quando Helena torna sul luogo del misfatto, il corpo del mostro sta ancora ardendo e lei compare alle spalle di Karim che, mosso da disperazione, sta concentrando tutte le sue forze per sollevare la carcassa della strega e liberare i suoi amici, che non sa se sono vivi o morti (Use magic – fare qualcosa oltre l’umano). Karim stramazza in ginocchio dopo lo sforzo, rendendosi conto solo in quel momento che gli occhi di Blake non ci sono più e che il suo viso è rovinato. Sia Becca che Blake sono ridotti male, ma si sa, l’amore tutto può. Blake fa appello alle sue ultime forze sentendo Becca debolissima fra le sue braccia, e cerca di salvarla o di stabilizzarla (Use magic – heal 1 harm), riuscendoci (l’orgoglio del suo mentore, again!). Becca, nello stesso istante, mossa dalla stessa forza disegna il chakra del cuore, con il sangue, sulla guancia di Blake, lo bacia suggellando il tutto con la forza dell'amore e (spendendo un punto luck, visto che Helena ha gufato il tiro) lo stabilizza (Once Upon a Time docet!).
Helena, ci mette del suo prendendo una bottiglia di vodka (che in precedenza aveva Blake in tasca), la accende e la usa come molotov contro il mostro così che bruci più in fretta. Anche Sophie viene a riscuotere dalla bestia, le infila una pistola con un razzo di segnalazione dritta in bocca, mentre la bestia sta per perire a causa del fuoco, e spara. La carcassa della bestia esplode, letteralmente. Uno spostamento d’aria notevole rompe i vetri delle finestre, fa scattare gli allarmi delle macchine e i feriti sono parecchi. Le ambulanze accorrono e raccolgono i feriti più gravi. Blake, Karim e Becca sono i primi ad essere portati via. Helena viene accudita da una sua vecchia conoscenza, il paramedico a cui doveva una cena, al quale chiede che si preoccupi dei suoi compagni e che non facciano loro troppe domande, mentre lui la avvisa che è stato egli stesso ad occuparsi del padre infermo di Helena.

Finisce così la nostra puntata. I nostri eroi sopraviveranno alle ferite in battaglia? Karim recupererà la funzionalità del braccio? Blake rimarrà cieco per sempre? Becca tornerà a bere prima o poi? Helena avrà soddisfatto quella vocina?

- the end -


Questo episodio è stato uno dei miei preferiti. E’ stato lungo (10 ore all’incirca in 2 giorni). E’ stato coinvolgente (grazie Keeper e compagni di tavolo). E’ stato strapieno di emozioni.
Karim ha finalmente sputato alcuni dei più grossi rospi che gli stavano gracchiando in gola da parecchio:
-   ha sottolineato a Blake che le donne non gli interessano e lui di tutta risposta se n’è andato voltandogli le spalle
-   ha detto chiaramente a Blake “so di te e Becca”, ma non ha ricevuto nessuna risposta
-   ha finalmente raccontato della violenza subita dal fantasma
Karim ha anche accolto tante confessioni, ha ascoltato chiunque avesse bisogno di essere sentito, ha consolidato il rapporto con Blake e Becca. Ha rassicurato entrambi che non lascerà che succeda niente al chosen. La fiducia che Blake e Becca hanno in lui, è davvero molto importante per Karim. Sono le prime persone che non lo fanno sentire fuori posto e che non lo guardano con sospetto perché potrebbe essere un terrorista.
Molto di ciò che è accaduto lo ha legato a triplo filo con Becca e Blake, mentre parecchio lo ha allontanato da Helena. La conversazione a cui ha assistito alla baita, fra Blake e Helena, lo ha fatto sentire sempre meno voluto da Helena. Il fatto che lei si aggrappi ancora alla storia dell’esorcismo senza capire il perché le è stato negato, ma ascoltando solo quello che le interessa, gli ha dato sui nervi. Il fatto che faccia alcune scelte, solo per vendetta, fanno dubitare Karim su quanto davvero possa essere utile la cacciatrice. Comincia a vederlo come un punto debole, su cui gli altri (i mostri e chiunque ci stia dietro) possono fare leva. Non sa molto di Helena, perché tende a chiudersi a riccio, ma non la sente nemmeno parte del gruppo. Non sente di riuscire più a fidarsi di lei, se sapesse poi che ha preferito occuparsi della gamba di bronzo, piuttosto dei suoi compagni, non so come potrebbe reagire. Ha visto del grande potenziale in Helena, ma più sono passati i mesi (dal primo caso è passato quasi un anno) più si sono allontanati e la fiducia reciproca sembra essersi sgretolata.
Karim ha poi capito di potersi, finalmente, fidare di Alice. Sembra proprio che anche lei abbia le idee in comune con la sua visione della setta e del loro scopo.
In questo episodio Karim ha interagito poco con i PNG perché c’era molto da affrontare con i PG, ma conto di poter fare di più nella prossima sessione!
Vorrei riuscire ad approfondire un po’ con Alice, Laurie e Justin, magari riuscire anche ad andare da Bill per vedere se l’esorcismo non ha avuto altre conseguenze. Ho una “to do list” piuttosto piena, ma almeno ho depennato un po’ di cose che dovevano essere affrontate! Ora Karim non sente più il dubbio su quello che Blake e Becca potevano pensare su di lui, dopo alcuni errori di percorso. Anche se alla fine Becca ha dovuto manipolarlo per fargli entrare in testa che il fantasma non poteva essere incinta, la cosa non mi ha dato fastidio e anzi ci stava davvero bene. Mi è anche piaciuto vedere come, con un fallimento di Blake si è riusciti a frantumare il gruppo (la scena di Becca che ruba la macchina per lasciare indietro il chosen e proteggerlo), ma si è anche riusciti a rimetterlo insieme.

La forza degli hunters è più forte di ogni profezia!

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Gioco Concreto / Re:[MotW] Old Town, Maine
« il: 2013-02-04 14:41:29 »
Comunicazione di Servizio
Questo sarà un WoT. La sessione di cui sto per accingermi a fare l'AP è frutto di un week end di gioco e di 10 ore (su per giù) di gioco al tavolo. Siete stati avvertiti! ;)
Fine comunicazione di Servizio.



Diaro di Karim - in arabo
Priorità. Chi mi sta davvero a cuore? Che cosa devo fare? Che cosa vogliono da me? Devo solo affidarmi a loro... affidare la mia anima, la mia vita, il mio io più nascosto. Guardarli negli occhi sapendo che qualsiasi cosa io stia per dire, qualsiasi peso mi stia schiacciando... mi aiuteranno a respirare di nuovo.

Il Crossroad è il punto di incontro dei nostri Hunters ormai. E' mattina presto, è ora di fare colazione e prepararsi ad affrontare la nuova giornata, sperando che le cose vadano meglio e che sia una semplice e noiosa giornata di lavoro. Sono tutti seduti al bancone, sono passati diversi giorni dall'ultimo pestagg... ehm caccia. Tutti i nostri Hunters sono in piena forma, hanno recuperato nasi rotti, graffi vari, ossa rotte... e via dicendo.
Laurie, serve i clienti al bancone (noi) non c'è molto movimento, probabilmente perchè non è che a quest'ora ci sia tanta gente ad Old Town (non c'è tanta in generale!) che ha voglia di affrontare il freddo inverno del 2 febbraio (giocata Real Time XD) per una tazza di caffè... e una fetta di torta di mele! Torta di mele che già mette allegria/imbarazzo nel gruppo. Laurie, serve caffè caldo fumante e una fetta di torta a tutti, a Karim con dose extra di panna, il tutto accompagnato da un sorriso sornione piuttosto esplicito. Inutile dire che da un certo punto di vista, il trattamento privilegiato di Laurie fa sentire Karim il calore che a volte sente meno dagli sconosciuti, ma è anche un Gossip sicuro in canna per Becca e Blake, che non perdono l'occasione per fare qualche allusione su un'eventuale romance fra l'iniziato e la barista. Karim, la prende un po' male, forse esagerando anche, ma si alza dopo aver finito il suo dolce e con un elegante "Scusate vado in bagno!" si allontana dal gruppo, che pare voler quasi insistere (Alice, poi ci mette a sua volta del suo!). L'assenza prolungata dell'iniziato, spinge Blake a vedere se sia ancora in bagno o abbia tentato la fuga da una finestra, mentre Helena si propone come possibile cameriera a chiamata per il locale a Laurie (ricordiamo che Helena non riesce a tenersi un lavoro per più di due lunedì di seguito e in una città minuscola come Old Town... non è che ci siano lavori ad ogni angolo ormai!) e Becca finisce di fare colazione facendosi concedere la mattina libera e accordandosi per tornare per il turno di mezzogiorno.
Nel frattempo nel bagno degli uomini del locale, Karim si è praticamente consumato le mani a suon di lavarle mentre discute con Blake su questa presunta romance con Laurie. Nasce qui la fiera delle incomprensioni. Karim parla con Blake guardandolo riflesso nello specchio, stizzito e offeso da quelle insinuazioni considerato il coming out di qualche sessione fa, mentre Blake sembra percepire il tutto come una chiusura da parte di Karim (e giustamente il nostro Chosen ne ha già abbastanza di questo atteggiamento con Helena). E' solo quando Blake se ne va in malo modo, che Karim lo ferma sulla porta prendendolo per il polso e con un certo coraggio lo guarda dritto negli occhi e confessa un secco "Non mi interessa Laurie... e tu lo sai bene!". Ancora non è stato affrontato come si deve il coming out di Karim, il quale vede l'atteggiamento di sfottò di Blake come un "Mi fanno schifo i gay e non voglio che Karim mi tocchi e mi spinga a fare qualcosa che non voglio!", così si difende praticamente dichiarandosi a Blake, il quale invece di rispondere se ne va lasciandolo come un ebete a guardargli la schiena.
Quando tutti sono al bancone, Laurie rende noto a Becca che il ragazzo di Sophie (una PNG diventata un'helper) non si vede da una settimana al B&B e che ha già pagato in anticipo, quindi le chiede di contattare Sophie e vedere se è tutto ok. Naturalmente Becca, da ottima Mundaine pensa subito che non si sia perchè occupato ad occuparsi di particolari esercizi fisici a casa di Sophie, ma in realtà... Sophie non è raggiungibile (ecco il nostro Hook).
Il gruppo però, si divide. Dalla caccia precedente, avevamo lasciato casa Barlow (quella del vampiro Europeo) senza averla analizzata per bene, senza esserci assicurati che tutto fosse a posto e considerato che il sig. Barlow era tornato per riacquistarla, forse era meglio darci un'occhiata.
Helena e Becca vanno a casa di Sophie per assicurarsi che lei e il suo moroso non si siano disidratati e abbiano scorte a sufficienza, mentre Blake, Karim e Alice vanno verso casa Barlow.
I viaggi in macchina, sono piuttosto "imbarazzanti" sotto vari punti di vista.
Helena rende noto a Becca, che quasi quasi potrebbe rilevare il negozio della creatura tentacolare di qualche sessione fa, e cercare di mettere su un'attività tutta sua. Becca, molto professionale, le chiede informazioni sulle sue idee per il negozio (Helena intanto vuole rilevarlo, poi ci pensa...) e sul suo eventuale piano finanziario (Becca sa benissimo che Helena non versa in ottime condizioni, ma a quanto pare, la nostra spooky ha dei risparmi che potrebbe investire). La nostra Mundaine le offre il suo aiuto per venire a capo di questo progetto, Helena lo rifiuta anche se una voce dentro di lei (il suo dark bargain) vorrebbe spingerla a costringere Becca a fare molto di più che proporsi e basta, Helena non da retta alla voce e perde l'utilizzo dei suoi poteri. Le due arrivano a casa di Sophie.

Nell'altra vettura invece. C'è un silenzio praticamente tombale e di un imbarazzo che rasenta il ridicolo. Karim rivolto verso il finestrino, osserva il riflesso di Blake (how dramatic!), il Chosen guida guardando l'iniziato con la coda dell'occhio di tanto in tanto... Alice gioca a Ruzzle/Hungry Birds (e sì, Sonia ha deciso che erano uccelletti affamati e non arrabbiati!) sul sedile posteriore. E' in quel momento di imbarazzo che finalmente si parla di fatti concreti: la profezia della setta di cui è parte il nostro Blake e le novità sulla Setta.
Sembra che la profezia, sia piuttosto chiara sulla morte di Blake e sul suo coinvolgimento, ma non sul suo ruolo: combatterà con o contro i mostri? Karim, non ha nessun dubbio. Si fida ciecamente del giudizio di Blake e sa benissimo che combatterà dalla parte giusta. Alice, beh lei non lo conosce e ancora ne dubita un pochino. Ci rende noto, anche, che sembra che stia per esserci un cambio ai vertici della setta, proprio a Dubai. Alcuni dei potenti, ritengono che mantenere il segreto sulla loro esistenza, sia una pratica antiquata, mentre altri credono che non ci sia nulla di più importante del segreto, nessuno all'infuori della setta e di pochi eletti deve essere a conoscenza dei pericoli là fuori. Blake si sta circondando si "civili" per continuare a combattere (Sophie, l'antropologa, Ash lo sceriffo per esempio) e Karim appoggia questo suo modo di fare, mentre Richard (il capo della sede locale della Setta) invece vede il tutto come un terribile problema. Anche loro giungono a destinazione.

A casa di Sophie, Helena ha una visione (conseguenza del tiro di inizio sessione andando a buon fine) scoprendo che Sophie e Ben sono in pericolo, un mostro li sta attaccando. Parte subito la ricerca di indizi su dove possano essersi cacciati. Trovano una cartina che indica la baita di studio del professore, vecchio capo di Sophie (che abbiamo già visitato nella nostra prima caccia) e le rive del lago (visto nel caso nr. 2). Le due ragazze decidono di andare a dare un'occhiata, sembra che Sophie non sia in casa da almeno 5 giorni (Helena usa una magic - vedere in  un altro tempo).

Blake, Karim ed Alice, invece stanno facendo visita a casa Barlow e si trovano nella cantina (rischiando l'osso di collo scendendo dei gradini di legno malconci e scricchiolanti. Blake ne rompe uno finendoci dentro fino al ginocchio, anche se Karim lo aveva avvisato!). Il terreno è in terra battuta, anche se in un paio di punti è smossa e che sulle pareti ci sono simboli arcani e di dubbia provenienza. Karim si concentra e osserva il momento in cui sono stati tracciati quei simboli, c'è il sospetto che in cantina siano sepolti altri vampiri e che quei simboli siano lì per quello. La visione, lo porta ad un momento antecedente e vede una donna recitare una litania in latino (quello degli americani... che Allah ce ne salvi!) e una volta recuperato contatto con la realtà la detta subito ad Alice, non conosce quella formula, ma meglio indagare (sfrutto tiro di inizio sessione per ricevere un aiuto utile dalla setta). Mentre Blake e Karim decidono di indagare su cosa si trova sotto terra, Blake riceve una telefonata con gli aggiornamenti da Becca.
Dopo un piccolo scambio di opinioni tra l'Iniziato e il Chosen (e un manipolare da parte di Blake), i due si dividono. Karim decide di assicurarsi che non ci saranno altri vampiri in giro per Old Town di lì a breve (e considerato che lui ne ha ucciso uno dei capoccia, forse è meglio non rischiare di averne che gli stanno attaccati alle chiappe), mentre Blake raggiunge le ragazze, sicuro che nel caso Karim li raggiungerà all'istante se verrà chiamato. Per essere sicuro che Karim e Alice, non siano troppo esposti: Blake chiama anche Richard e Ash, per poi raggiungere le ragazze.
Karim si adopera subito, per essere sicuro che sottoterra ci sia davvero qualcosa. Un azione combinata di magie, Karim+Alice, lo aiuta. Karim casta una piccola magia per guardare in un altro spazio (sottoterra), mentre Alice aggiunge un incantesimo che gli permette di vedere col buio. Karim sfrutta l'energia magica proveniente dal suo tatuaggio, si inginocchia a terra e lascia che l'inchiostro con cui è disegnato il ghepardo gli corra sulla pelle scivolando dalle dita e corra sottoterra per raggiungere quello che c'è sotto, mentre l'incantesimo di Alice attira parte dell'inchiostro negli occhi dell'iniziato creando così una sorta di connessione e di reticolato di luce azzurra che illumina il viso, gli occhi e la terra (a volte gli effetti scenici sono davvero una figata pazzesca!). E' in quel momento che arrivano Ash e Richard e il telefono di Karim suona: risponde Richard, perchè il nostro iniziato è troppo occupato e mette in vivavoce. E' Blake, venuto a conoscenza della visione di Helena, decide di raggiungere la baita e chiede a Karim a che punto sono, è in quel momento che Karim si volta e mostra davvero che cosa è capace di fare, al nostro sceriffoh! L'iniziato ha trovato due cadaveri mummificati con dei pugnali sacri sepolti, così decide di occuparsene e di raggiungere gli hunters direttamente alla baita, usando uno dei mezzi più rapidi che conosce: un portale.

Mentre Blake, Becca e Helena viaggiano in macchina verso la baita. Blake ha una sgradevolissima sensazione. Qualcosa che lo spinge ad inchiodare con la macchina, sentendo che se lascia la città ora, andrà incontro al suo amaro destino. Cerca di spiegare il tutto a Becca ed Helena, all'oscuro della profezia. Scatena così Becca, che preoccupatissima lo lascia a piedi nel bel mezzo del niente, mentre Blake è al telefono con Karim per chiedere consiglio sul da farsi. L'iniziato si assicura che Richard, Alice e Ash siano in grado di affrontare quelli che, ad una rapida occhiata (non si fa >.<) sembrano vampiri e decide di raggiungere Blake.
Prende la sua spada e si apre un portale sfruttando la polvere depositata sul pavimento di casa Barlow e appare emergendo dall'ombra di Blake sull'asfalto, tutto graffiato e sanguinante (è stato il glitch della mia magia e del mio parziale successo). Appare come era in quella cantina, in maniche di camicia arrotolate fino ai polsi, niente cravatta e tutto tremante.
Mentre Karim usava tutti i suoi poteri speciali, nella macchina Helena e Becca hanno una discussione animata. Partendo di corsa, Becca ha fatto cadere Blake che stava per cercare di risalire in macchina facendolo ruzzolare sull'asfalto, ma nello specchietto retrovisore l'aveva visto rialzarsi. Becca sapeva che Karim sarebbe giunto di lì a poco e, preoccupata da tutte quelle profezie sulla morte di Blake, ha preferito andare alla baita con Helena senza coinvolgere il chosen e salvarlo così dal suo destino. Helena, fraintendendo il tutto, la accusa di fregarsene di Blake e pensare solo a Sophie e di essere un'egoista.
Becca ferma la macchina, Helena le ruba le chiavi così che non possa andare da nessuna parte. C'è un'accesa discussione in cui Helena spiega che dovremo essere un gruppo unito e coeso, rigirando le stesse parole che lei aveva rifiutato da Becca ogni volta che lei cercava di farle capire che doveva aprirsi e lasciare che il gruppo la aiutasse nelle sue difficoltà (i problemi col padre invalido, i problemi economici...) e che per orgoglio non ha mai voluto "condividere" (anzi se l'è sempre tenuti per lei e tirati fuori all'occorrenza per giustificare i suoi atteggiamenti sbagliati). La nostra mundaine ci pensa, le molla un ceffone perchè non accetta che Helena parli di gruppo quando è la prima a non volerne far parte, scende dalla macchina e corre di nuovo verso il chosen.
Quando Becca raggiunge di nuovo Blake, vi trova anche Karim che è tutto ricoperto di sangue sul viso e sulle braccia. Da una rapida occhiata al chosen e poi corre a sincerarsi che Karim stia bene e poi lo abbraccia (Becca: che cosa ti è successo? - Karim: Nulla, sono apparso!). Karim, sapendo quanto Becca tenga a Blake la rassicura, sussurrandole all'orecchio che lui è lì per proteggerlo e non permetterà mai che muoia per quella profezia. Anche Helena, ci raggiunge dopo aver ritrovato le chiavi, Blake mosso a compassione presta la sua giacca di ricambio a Karim e si dirigono verso la baita.

Una volta raggiunta la baita, possono constatare che sì, Sophie e Ben ci sono o per lo meno sono passati di lì. L'auto di Sophie è lì, sommersa dalla neve caduta in quei giorni. Helena da un'occhiata attorno alla baita, mentre gli altri entrano. Nella baita non c'è nessuno. Becca comincia a ficcanasare fra le carte di Sophie, Blake cerca tracce dei due e Karim decide di controllare il piccolo bagno e già che c'è... di darsi una ripulita.

Non trovando nessun segno apparente di Sophie, Blake va a controllare Karim, che come al solito, da piccolo maniaco del controllo ci metteva un po'. Ha ancora dei forti dubbi sulla sua missione, su quella profezia ed è un po' era anche sconvolto perché ha l'impressione che Karim gli avesse tenuto segreto qualcosa di importante. Karim lo assicura, che non c'è nulla di sbagliato, che non gli ha nascosto le ultime frasi della profezia per paura della sua scelta nel momento in cui dovrà compiere il suo destino, ma perchè ha piena fiducia in lui e non ha dubbi sul fatto che farà la scelta giusta. Blake, allo stremo delle forze, sia fisiche che mentali, si lascia andare al primo segno di debolezza agli occhi di Karim, finendo per abbracciarlo.

- Fine prima parte. -

Erano le due di notte ed era anche ora di andare a riposare un po' le nostre menti provate, ma i nostri PG scalpitavano ancora un sacco. Io e Sonia infatti, siamo riuscite a decidere di smettere di parlare solo alle 4 e spicciole del mattino.
Per le mie impressioni sull’accaduto e la visione di Karim, mi ci dedicherò appena scriverò la seconda parte di questa sessione. Ho scritto questo “AP” per ingolosire un po’ chi vuole sapere tutto, ma tuttotutto, di ciò che sta succedendo ad Old Town e perché siccome sono successe un mucchio di cose, abbiamo bisogno anche noi di averne traccia ;)

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Gioco Concreto / Re:[MotW] Old Town, Maine
« il: 2013-01-28 13:38:01 »
Sarà che è lunedì. Sarà che amo questa campagna di MotW. Sarà che gli insight di Francesca e Sonia, su Blake e Rebecca, mi hanno inspirato. Sarà che mi è mancata la nostra sessione domenicale... Sarà che forse è semplicemente tempo di farlo dopo 6 casi, ma forse è arrivato il momento di scavare un po' più a fondo in Karim. Fare un po' il punto della sua situazione, dopo tutto ciò che è successo da quando ho cominciato a crearlo, a muoverlo, a farlo mio.

Fin dal primo episodio, Karim si è delineato subito come una persona che si mette in gioco senza tanti giri di parole. Non gli interessa se è a discapito della propria vita, il suo compito è quello di salvare gli innocenti, dal male che scorrazza per il mondo.  E' un compito che gli è stato dato dallo stesso Allah; Karim è un forte credente. Sente la presenza viva del suo Dio in ogni piccola cosa che fa, sa di essere accompagnato dal suo occhio vigile, anche se si trova lontano dalla sua terra natia: Dubai.
Karim fa parte della Setta, fin dalla più tenere età. Non lo si sente mai parlare del suo passato, ma il suo punto fisso rimane la setta. Non ha mai raccontato nulla di Dubai e della sua vita lì. E' una persona piuttosto riservata che segue i dettami della sua religione e che porta avanti questo compito divino. Non ha di certo chiesto lui di essere il mentore di Blake, ma il fatto  che sia stato un sogno a indirizzare Blake da lui e ad accoglierlo come Mentore, non ha fatto altro che convincere Karim ancora di più che si tratti della mano di Allah. La religione è talmente radicata in lui, che tutti gli incantesimi che usa hanno come formula di invocazione frasi specifiche delle Sure del Corano, così come il suo tatuaggio reca le parole della XXII Sura del corano. Karim ha uno spiccato accento Arabo, ma sembra che la cosa non infastidica molto gli abitanti di Old Town, non per ora almeno, di sicuro non infastidisce i nostri cacciatori è evidente. Karim non nasconde la sua omosessualità, semplicemente non la sbandiera in giro, non è nella sua natura. Se qualcuno gli chiede però conferma sul suo orientamente sessuale lo sentirete dire con grande naturalezza "Sì, sono Gay!"

Da quando il suo compito lo ha portato a Old Town, ha intrecciato il proprio cammino con molte persone e usanze. Alcune riesce a coglierle altre sono ancora un mistero per lui, ma non per questo si tira indietro.

Richard Wang (PNG) è stato di sicuro il primo che abbia mai incontrato a Old Town. Anche lui fa parte della sua setta. Sta un gradino sopra di lui e si credeva dovesse essere il mentore del Chosen, ma Allah, aveva in mente piani diversi. La Setta è evidentemente multiculturale, Richard Wang è di chiara stirpe nipponica e non credo pratichi la stessa religione di Karim. Hanno molte divergenze su come trattare il sovrannaturale e soprattutto il Chosen. Eppure Karim, sa sempre di poter contare su Richard nel momento del bisogno (complici anche dei buoni tiri ai dadi). Capita che litighino spesso, che si prendano a parole, ma questo non li ha mai divisi sul loro compito. Eppure per Karim, Richard è una persona che ancora non ha colto a pieno e sente che fra di loro c'è ancora della tensione che non riescono a appiattire.
Blake Osten (PG di Francesca) è il nostro Chosen, di cui Karim è il mentore. Karim nutre grande rispetto per Blake, per la sua determinazione, per la sua esperienza, per il suo coraggio nell'affrontare il proprio destino. Sa che Blake ha molta pià esperienza di lui dal lato pratico, ma che accetta ogni forma di insegnamento sul lato spritituale. Anche le magie che casta Blake, infatti, hanno delle formule in arabo (dev'essere stato difficile per Blake impararle, ma tanto di cappello!). Per lui prova una grande attrazione fisica, da tempo ormai, di cui Blake non si è mai accorto. Solo di recente, e a causa di un coming out forzato, Blake ha scoperto uno dei segreti di Karim. Non ne hanno ancora mai parlato, una serie di sfortunate coincidenze poi, hanno fatto saltare Karim alle conclusioni più errate: facendolo di fatto, chiudere di più in se. Non ha però smesso di essergli a fianco, lo reputa ancora un uomo degno di tutto il suo rispetto per il compito che sta portando avanti.
Rebecca (PG di Sonia) con lei, Karim può essere se stesso. Non c'è la Setta fra di loro, non ci sono pregiudizi sulla sua omosessualità o sulla sua religione. C'è una sincera amicizia. Becca, l'ha accolto con gentilezza e lo fa sentire a suo agio. Per lei ha un occhio di riguardo, se può aiutarla: lo fa, anche sapendo che lo fa a gratis. Non vuole nulla in cambio da lei, se non una pacca sulla spalla quando ce n'è bisogno. Non si sente giudicato, ne messo sul patibolo, quando è con lei, quando parla con lei, anche se solo lei lo guarda. Le vuole bene e cerca in tutti i modi di tenerla lontana dalla setta, perché ha quasi il terrore che questa possa rovinare Becca. La aiuta con la magia, apprezza il suo sforzo di cercare di capirla e padroneggiarla. La fiducia che Becca ripone in Karim è reciproca e ricambiata. Nonostante abbia colto Becca e Blake baciarsi, Karim ne è rimasto profondamente ferito, perché per molti motivi, se l'era tenuto per se e ora sa di aver perso l'occasione, ma riconosce che non è colpa dei due: sa che la colpa è solo sua e non indica il dito contro di loro, ne li odia o li vuole cacciare dalla propria vita.
Sophie e Ash (PNG) sono i due nuovi acquisti della squadra. Per Karim non c'è problema se vengono aggiunti nuovi elementi alla squadra. Questa è la città del Chosen e lui non è altro che il suo mentore. Non ha molto a che fare con loro, non direttamente per lo meno. Li rispetta perchè hanno deciso lo stesso di fare parte della squadra, ma non si espone troppo con loro (Sophie ha chiesto di insegnarle la magia e lui ha risposto di no).
Laurie e Justin (PNG) prima dell'ultimo caso, erano dei semplici personaggi di contorno. Ora Karim li ha protetti, ha visto negli occhi del piccolo Justin una luce diversa e nel suo tono qualcosa che ha smosso l'animo dell'iniziato. Laurie e Justin, stanno facendo vacillare tutto ciò che Karim ha sempre creduto e dato per assodato di chi fosse.
Alice (PNG) è la sua nuova balia. Gli è stata messa a fianco dalla Setta, anche se Karim sospetta ci sia lo zampino di Richard. Dopo aver evocato l'entità che protegge la setta, inutilmente (non sono riuscita a portare a termine il mio compito per vari motivi), la setta stessa ha deciso di affiancargli questa ragazzina, che ha la sua età e un po' più di esperienza. All'inizio la cosa ha infastidito parecchio Karim, si è sentito sminuito del suo ruolo, ma poi un po' ci ha fatto l'abitudine e ha provato a fidarsi di Alice. Sente però di aver commesso un terribile errore. Nell'ultimo caso, aveva affidato due innocenti a Alice e lei era brilla e non ha svolto il suo compito con lucidità, rischiando così di mettere in pericolo Laurie e Justin.
Helena (PG di Ronny) è cambiato tutto nel corso delle sessioni. Non l'ho lasciata per ultima per dispetto, ma perchè in effetti è quella che più ha deluso/preoccupato Karim. La loro Back History era "You fought together when the tide of monsters seemed unstoppable" creando così una certa fiducia di base, ma qualcosa è andato storto durante il resto delle missioni. Karim è totalmente l'opposto di Helena, nonostante tutti i suoi guai (prima di un coming out forzato a causa di un verme che si era impossessato di lui, è stato anche violentato da un fantasma che ora aspetta un figlio da lui) non è uno che si tira indietro o che faccia ricadere i suoi problemi nella caccia. Non sono proprio in sintonia, non stanno sullo stesso piano e il fatto che Helena lo consideri ancora "praticamente uno sconosciuto" dopo tutto quello che hanno passato insieme e dopo tutto quello che Karim ha provato... di certo non giova all'opinione che Karim ha su di lei. Non la sente vicina come gli altri. Non si sente di essere accolto da lei, come lo è dagli altri. Il fatto poi che sia uno straniero e che sia qui solo da poco più di un anno non aiuta di certo ad integrarsi se dall'altra parte ci si chiude a riccio.

Karim ha un sacco di problemi e tende a tenersi tutto dentro. Non so perchè, non credo che lo faccia per orgoglio, ma semplicemente perché è sempre stato abituato a concentrarsi sulla sua missione e non sui suoi problemi. Forse è anche perché, ha paura di essere giudicato da chi ama, non solo nel senso fisico del termine, ma proprio per le persone a lui care. Certi segreti, certi suoi errori sono così gravi, ai suoi occhi, che da per scontato che lo siano anche per gli altri... e certe affermazioni di Richard (cit. "Blake non gode del tuo rispetto!") di certo non aiutano Karim ad avere un po' più di sicurezza ad esternare i propri problemi. Si sente in dovere, di essere quello che non crolla mai, quello che sa tenere duro anche nelle situazioni più difficili, quello che non molla mai, così che gli altri invece possano crollare e tirare un po' di respiro.
Chissà che cosa è successo nel suo passato, da renderlo così forte ed insicuro allo stesso tempo...

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Gioco Concreto / Re:[MotW] Old Town, Maine
« il: 2013-01-24 13:38:51 »
(In nome e per conto di Ronny che muove il PG di Helena, pubblico io il suo AP :) )

Caso 6: la notte dei vampiri

Sono sconvolta! Non riesco a capire perché la mia migliore amica (Rebecca) abbia scelto fondamentalmente un estraneo (Karim) per curare “il fratello”. In aggiunta  cosa fa Blake, invece di sostenermi e cercare di convincere Rebecca a lasciarmi fare ha fatto il contrario, anche lui pensa che io non sia all'altezza del compito! Non ho niente contro Karim, lui non ne ha colpa, ma io sarei stata ancora più motivata.
Credo di essermi sbagliata sui sentimenti che provavo per Blake, forse lui in fondo non prova le stesse cose che provo io.
Non volevo raccontare a Rebecca dei problemi che ho a casa, con mio padre, non mi piace parlare di lui, non perché mi vergogni, ma non voglio che altre persone lo vedano così impotente, costretto a letto praticamente dal giorno del mio risveglio. Così come lui si è sempre occupato di me negli anni del coma ora tocca a me occuparmi di lui, a me e a nessun altro. Ho apprezzato l'offerta di un aiuto, ma ne uscirò con le mie forze.
Le mie visioni si fanno sempre più chiare e accurate. Ieri sera una mi ha colta mentre ero a casa a badare a mio padre [Mossa di inizio sessione risolta con un over12]. Ho visto una gigantesca ombra attaccare il paramedico che aveva soccorso poco tempo prima Laurie, la cosa nuova è che anche da cosciente mi hanno condotto alla casa dell'uomo proprio mentre si svolgeva l'attacco [Hunches con un successo parziale]. Sono dovuta intervenire da sola, non potevo aspettare che arrivassero gli altri altrimenti sarebbe morto. Mi sono gettata con impeto contro il mostro senza sapere bene cosa stavo per affrontare, ma dovevo separarli altrimenti l'uomo sarebbe morto [protect someone con un successo parziale]. Se non fosse stato per la strana voce nel fondo della mia testa, che mi ha detto di abbassarmi al momento giusto, non me la sarei cavata [Ho usato il mio 3° punto di Luck ]. Per fortuna che in quel momento sono arrivati gli altri, evidentemente non sono tagliata per affrontarli sul piano fisico. Voglio affinare le mie capacità di inserirmi nelle menti altrui, forse Richard può darmi una mano a farlo; in questo modo sarei più utile durante le cacce. L'altra faccia della medaglia sono i mal di testa che sono sempre più frequenti e crescono di intensità con l'accrescere dei miei poteri e anche se adesso riesco ad accorgermi della differenza tra il futuro e quelle che a tutti gli effetti erano delle allucinazioni, non riuscirò mai a perdonare me stessa per non essermi accorta del grido d'aiuto di Sal, ora sarebbe ancora qui con noi. La mia mente era annebbiata da tutti i farmaci che prendevo e che credevo mi facessero bene, dalla sfuriata di Rebecca mi sono accorta dell'errore, anche se ormai per Sal è tardi giuro a me stessa che non toccherò mai più un flacone di pillole. La tentazione ci sarà sempre e la prova l'ho avuta ieri sera all'erboristeria, ma dovevo essere lucida ed ho resistito, mi sono sentita più forte dopo.
Non so se è una mia impressione ma siamo tutti diventati più forti, l'affrontare il mondo oscuro in un certo senso mi piace, mi fa sentire potente ed invincibile, me ne sono accorta stringendo nel pugno il cuore del vampiro morto. Mi ha trasmesso un senso di potenza che non avevo mai provato e, lo devo ammettere, mi è piaciuto non poco. Credo che Sophie e lo sceriffo se ne siano accorti.

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Gioco Concreto / Re:[MotW] Old Town, Maine
« il: 2013-01-21 15:12:37 »
Dal diario di Karim, in arabo.

Comincio ad avere il sospetto che Allah... abbia progetti per me, che vanno oltre la mia comprensione. E' come se Allah mi stesse mandando dei segnali piuttosto chiari: e io li veda, ma non riesca a farli miei e metterli in pratica.
Oggi, mi ha mandato Justin. E' un bambino intelligente, premuroso, vivace, ma non ha un padre che gli insegni ad essere un uomo, come solo un altro uomo sa fare. Ha una madre eccezionale, Laurie, ma il piccolo si sente l'uomo di casa: sente il peso, a soli 9 anni, di proteggerla e di frapporsi fra lei e il mondo che li minaccia. Laurie mi ha raccontato che da un po' di tempo, Justin si sveglia nel cuore della notte, terrorizzato dagli incubi e fatica a riaddormentarsi: e lei con lui.
Questa sera, ho visto la paura in quel ragazzino, ma anche il suo grande coraggio. Quando è stato il momento di proteggere sua madre dal mostro: lui si è armato per come poteva e l'ha fatto.
Vederlo con gli occhi pieni di speranza e di sollievo e sentirlo chiamarmi "Eroe", mi ha fatto saltare il cuore nel petto.
Tanto quanto vedere Becca e Blake, baciarsi all'alba.

Allah, mi stai davvero mandando qualche segnale? Ho forse frainteso quello che sento... quello che sono, da sempre?




Il nostro sesto caso da quando siamo arrivati ad Old Town: I Vampiri. Niente personaggi che luccicano alla luce del sole o pallidi e magrolini che ti si attaccano alla giugolare, ma personaggi europei che succhiano il sangue direttamente dallo stomaco perchè è più gustoso. In aggiunta, anche un bambino di 9 anni che sembra avere degli incubi premonitori sul mostro in questione.

Ogni uno dei nostri eroi, ci ha messo del suo. Ogni uno di loro ha indagato a modo suo. Io ho lasciato che Karim seguisse il piccoletto e i suoi incubi. Quando ha visto Laurie svenire in mezzo al locale e ha saputo che è stata solo stanchezza: non ci ha pensato due volte a occuparsi di questa questione, anche Richard ha dovuto dargli ragione e non lamentarsi troppo del fatto che Karim abbia lasciato il suo protetto ad indagare sul suicidio di Carrie (la cognata di Becca) dopo l'episodio scorso.

Dopo aver avuto una visione, Helena ha avvisato il gruppo del fatto che ci fosse un uomo ombra che sventrava le sue vittime. Blake e Becca si sono mobilitati per andare a dare un'occhiata alla vittima che Helena aveva riconosciuto nella sua visione, mentre Karim aveva ancora a che fare con Justin e Laurie, la quale ha pure tentato di baciarlo e lui ha rifiutato, ferendo i suoi sentimenti.

Mentre Blake, Becca e Helena si occupavano del mostro (per alcune scene avevo temuto di perdermi l'azione, ma la nostra Keeper è sempre un passo avanti!) Karim si occupava degli incubi del piccolo Justin. Non si aspettava certo di trovare un'ombra fuori dalla stanza di Justin, non è riuscito a farci molto, ma ha tentato di tranquillizare madre e figlio. Ha cercato di gestire la situazione da solo, perchè comunque un bambino che ha incubi premonitori, va tenuto sottocontrollo. Inoltre è rimasto, perchè nel B&B gestito da Laurie, c'è quest'unico ospite piuttosto inquietante, tale : Kurt Barlow dallo strano accento europeo. Accorso alle grida di Justin, si è affacciato sulla porta della camera del ragazzino e ha fatto un po' troppe domande facendo scattare tutti i campanelli d'allarme del nostro Initiate. Una volta rimandato il Sig. Barlow in camera sua, Karim ha mandato Laurie e Justin in camera e ha lasciato che, una brilla, Alice li accompagnasse e li tenesse al sicuro mentre lui faceva una delle sue piccole magie, lontano da occhi indiscreti. Approfittando del locale vuoto e chiuso, ha osservato che cosa stava succedendo nella camera del Sig Barlow quando Justin ha avuto l'ultimo incubo (Use Magic - Observe another place or time) riflesso nell'acqua del lavello. Ciò che ha visto lo ha messo ancora più in allarme: quell'uomo in veste da camera che si trasforma in piccoli insetti e sparisce da sotto la porta. Gli ci vuole un attimo a fare 2+2. Avverte Richard di quello che sta accadendo, il quale gli dice di tenere duro e che sarebbero arrivati il prima possibile.

Nel dubbio, Karim, armato di coraggio da vendere, della certezza che Laurie e Justin siano al sicuro con Alice e di un paio di scarpe decisamente poco adatte al ghiaccio del Maine (le classiche scarpe da uomo, eleganti e con la suola liscissima!) esce dal locale, in piena notte, deciso a raggiungere il suo SUV e armarsi. Nonostante le scarpe lisce e il fatto che senta dei passi alle sue spalle... lui va avanti imperterrito (qualcuno mi fa notare che se aprivo un portale, facevo anche prima e non rischiavo di spaccare l'osso del collo di Karim ogni 2 passi e mezzo, ma dove stava il divertimento di rendere ridicolo un personaggio troppo serioso? ;) ).

Ecco arrivare anche per Karim il momento di combattere. Nonostante Karim sia fondamentalmente un essere di sola magia, è anche uno che quando c'è da mettere le proprie chiappe al centro dell'azione: lo fa. Senza problemi, senza pensare ai suoi vestiti costosi che possono (e lo fanno) rovinarsi ogni volta, senza pensare al fatto che possa rimetterci la pelle. Il suo compito è essere il Mentore di Blake, proteggere gli innocente e cacciare il male, punto, fine. L'unico problema è che è fisicamente poco adatto al combattimento, in confronto a tutti gli ometti in gioco: lui è proprio un'acciughina. Ho quindi deciso che fosse il caso di dargli modo di essere un combattente, ma non nel senso fisico del termine.
Nella sessione precedente ho infatti aggiunto due nuove mosse prese da altri libretti: Unquenchable Vitality (The Monstrous) e The Big Whammy (Spooky).
Le due mosse devo dire che mi sono state molto utili in questa sessione. Quando Karim si è trovato da solo contro uno dei due mostri, gli è tornato parecchio utile sfruttare la Big Whammy (e anche la mia fortuna sfacciata ai dadi!). Una volta che Karim è riuscito a raggiungere la macchina e ha preso in mano la sua fidata spada, ecco che è apparso il mostro. Ho affrontato quello che era un vampiro vecchio stampo con all'attivo già 4 punti ferita, ma Sii un eroe è uno dei punti in agenda no? Così quando l'uomo alle spalle di Karim lo ha invitato a rientrare e far finta che lui non esistesse (Mossa dura dell'MC) mi è stato impossibile evitare il duello. Usando la Big Whammy, sono riuscita a tenere a bada la bestia per due attacchi, anche quando si è tramutato in lupo. L'unico lancio sfortunato che ho avuto è stato quando, tornato ombra, il mostro ha attaccato Karim e io non sono riuscita ad evitarlo, mi avrebbe appioppato 4 punti ferita (perchè più si va avanti con la campagna, più la nostra Keeper ci da mostri forti da affrontare e ci sta benissimo!) e ho dovuto spendere un punto Luck (Il mio primo punto Luck!) per sopravvivere e già che c'ero ho afferrato la mia spada e ho aperto un portale sul ghiaccio dove ero seduto e sono fuggito. Già che c'ero, ho voluto anche metterci il restante lato comico di Karim facendolo precipitare direttamente in camera dove si nascondevano Laurie, Justin e una malconcia Alice, che è incappata nel mostro. Karim, sembra avere una dose inesauribile di magia (e io di fortuna ai dadi) e supportato dal ragazzino che ora crede sia un eroe, ha stabilizzato Alice. Ha provato ad aspettare un po' i suoi compagni, ma la situazione si stava facendo davvero pericolosa. L'ombra era di nuovo fuori dalla porta di quella stanza, evidentemente impaziente di entrare e Karim era davvero preoccupato che trovasse il modo per farlo. Sapeva benissimo che Blake, Becca e Richard stavano arrivando con tutto il necessario per far fuori il vampiro, ma doveva guadagnare abbastanza tempo per distrarre il mostro.
Di nuovo ho fatto fruttare la mia Big Whammy in combo con Unquenchable Vitality. Una volta uscito dalla stanza Karim è stato schiantato sulla parete opposta, stile cavaliere dello zodiaco (ho sempre desiderato farlo!) lasciando tanto di propria impronta, avrei dovuto subire un paio di danni dovuti allo schianto, ma ecco Unquenchable Vitality venire in mio soccorso; seguita a ruota da una Big Whammy per allontanare il mostro. Tutta la scena è stata un susseguirsi di attacchi e difese e di cure fatte al volo, che hanno lasciato esterrefatto il mostro. Quando sono arrivati gli altri, il vampiro ha cercato anche di convincere Karim ad attaccarli, ma gli è stato risposto un sibilante "Col caxxo!" prima che lui cercasse di attaccare Becca. Purtroppo per il vampiro, Blake si è messo di mezzo quando il vampiro l'ha colpito, ha scatenato l'ultimo briciolo di energia dell'iniziate che (nonostante il suo Tough a 0) ha deciso di affondare la spada dritta nel petto e finalmente mettere fine ai suoi attacchi.

Stanco e provato, non si è curato subito di prendersi i suoi meriti per aver affrontato e praticamente abbattuto da solo quel mostro, ma si è unito a Richard che stava già preparando il tutto per portare a termine il rituale per uccidere il vampiro. Rituale che consisteva nell'intingere degli aghi nell'olio di Rosa Canina e poi infilarglieli in bocca e puntellare il cuore del mostro.

Nonostante Karim sia sempre impegnato a fare qualcosa, non perde mai d'occhio i suoi compagni. In questo caso Becca e Blake (Helena era rimasta a liberarsi dell'altro vampiro assieme allo sceriffoh). Becca stava cercando di aiutare Blake facendo una piccola magia per stabilizzargli le ferite, nonostante tutta la sua armatura Blake ne ha prese un sacco sta volta! Non avvertendo la giusta energia aleggiare nell'aria, Karim ha capito che c'era qualcosa che non andava nella magia di Becca, così si è allontanato da Richard e ha posato un bacietto sulla testolina di Becca per canalizzare un po' del suo potere in lei (Helping hand. Prima o poi sono sicura che Becca riuscirà a fare magie da sola! ;) ) e stabilizzare così Blake.

Il Chosen ci serviva sano, ha dovuto fare una piccola operazione chirurgica per estrarre il cuore dal vampiro (cosa che ha dato notevoli problemi a Becca... che con un Act under Pressure fallimentare, ha dato di stomaco sul momento!). Portato a termine il suo compito e dopo aver dato una bella pacca sulla spalla a Karim complimentandosi per l'essersi fatto valere da solo contro il mostro, è andato a cercare Becca che aveva bisogno, evidentemente, di una boccata d'aria.

A rituale ultimato e vampiro polverizzato, Karim era sporco del proprio sangue e anche pieno di cenere finissima... è andato a cercare Blake e Becca per sincerarsi che stessero bene, mentre Richard si occupava di Alice, Laurie e Justin. Beh, li ha trovati e beccati proprio nel mentre del loro primo bacio. E qui... è naturalmente finita la sessione! Blake e Becca non si sono accorti di Karim e lui è rimasto lì pietrificato. Dopo il suo coming out di qualche sessione fa, Karim era convinto che Blake lo schifasse e non avevano ancora avuto occasione per chiarire la faccenda, ora le insicurezze di Karim sono pure peggiorate.

Tanto per cambiare abbiamo finito anche questa sessione con un Cliffangher emotivo, mica da niente! Ogni PG ha tutti i suoi problemi emotivi. Attualmente Karim ha molti "conti aperti"; con Richard per esempio, con Alice che era brilla sul "lavoro", con Laurie di cui ha involontariamente ferito i sentimenti, ma sono tutti PNG, quello più grave con un PG è il rapporto che ha con Blake. Deve essere il suo mentore, ma si trova incredibilmente attratto da lui, ma per una questione di rispetto di Blake e della propria religione, non l'ha mai esternato, finendo così per non conoscere cosa pensa il suo protetto sugli omosessuali. Vederlo baciare Becca senza ancora aver chiarito con lui a che punto stanno: gli ha fatto mancare il respiro. Ammetto che non è un bel modo per finire una sessione nei confronti di Karim, ma questi cliffangher emotivi: sono una bomba che mi fanno venire ancora più voglia di affrontare la prossima sessione! Senza contare, ovviamente, il fatto che i mostri sono ogni volta più interessanti e che tutto quello che la nostra Keeper ci mette in tavola è sempre più appetitoso! :D


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PS: un grazie particolare, va anche a Mr. Mario che ho scoperto leggere per intero tutti i nostri mega post e si è appassionato alla nostra campagna! :)

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Gioco Concreto / Re:[Cuori di Mostro] : Springfield
« il: 2013-01-15 22:57:47 »
Alexander ha promesso a suo padre che diventerà un bravo bambino. Fortuna che non si tratta di un Fatato... ci sono già cascata e poi è difficile venirne fuori! XD

Dopo la festa a base di Alcool, Droga, Rock 'n Roll e Zombie non invitati... Papà Spencer ha fatto un discorsetto con il figlioletto, unico erede del patrimonio di famiglia, di tutte le varie industrie e quant'altro. Alexander (nome scelto dai genitori ispirandosi ad Alessandro Magno... con cui il nostro Alexander ha in comune solo l'attrazione verso esponenti anche dello stesso sesso...) di tutta risposta è fuggito dalla finestra ed è andato ad ubriacarsi con la cricca e a giocare a biliardo.

Una volta tornato a casa... beh, ha trovato la tata Madaline seduta sul suo letto... tutta triste e sconsolata. Papà vuole licenziarla perchè la reputa ormai inutile, dal momento che sarà il signor Spencer a occuparsi dell'educazione del figlio... Alexander, ancora brillo, decide che ci avrebbe di sicuro pensato lui a parlarne con suo padre, ma già che c'è lascia che i suoi ormoni prendano il sopravvento e per consolarla e tranquillizzarla se la fa per la prima volta. Gli ormoni sono sempre la risposta a tutto.

L'indomani, Alexander riesce a manipolare mamma e papà (per fortuna) per tenere Madaline... ma la rivelazione che gli fa suo padre è quanto meno shockante! Gli da una pistola (adesso quale genitore sano di mente regala una pistola ad un sedicenne che fa party da sballo a cui qualcuno porta degli zombies? Grazie Roberto!) e gli dice che è ora di crescere, che la loro famiglia ha dei nemici che vanno tenuti alla larga... e che quindi ora Alexander dovrà imparare a farlo. Secondo Alexander e suo padre, Horace è di sicuro parte di questo grosso problema... e ora lo terrà d'occhio a scuola.

Se lo farà "amico" perchè tenersi vicini i nemici è meglio? Ce la farà a non spararsi ad un piede per errore? Metterà davvero la testa a posto?

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Gioco Concreto / Re:[MotW] Old Town, Maine
« il: 2013-01-14 15:51:58 »
(scrittura leggermente tremula. Parole in Arabo.)

Non c'è un attimo di riposo a Old Town. Solo ieri abbiamo affrontato un mostro che ci ha massacrati. Non solo si è impossessato di me, ma mi ha anche spinto, secondo le sue regole, a dimostrare chi sono davvero...e Blake, credo mi odi per questo. E' diventato freddo e distaccato nei miei confronti. Forse ha ragione Richard, non mi considera come dovrebbe. Come mi dovrebbe considerare poi? In cosa starei mancando? Blake ha molta più esperienza di me, quello che posso fare è insegnargli a usare la sua magia e mi sembra che stia facendo anche dei grossi progressi! Guidarlo in questa caccia e aiutarlo ad affrontare il suo destino... se proprio non lo si può impedire.
Anche la piccola Becca, sta migliorando tantissimo. Ha affrontato uno dei mostri peggiori che potesse affrontare.
Non mi è mai capitato che un membro della mia famiglia, potesse essere posseduto da un demone... posso solo immaginare che cosa Becca abbia passato in quei momenti. E' stata forte, se lei fosse crollata, non so se saremo riusciti a scamparla, questa volta.
siamo stati costretti ad un esorcismo, non è mai ne semplice, ne sicuro. Sono stato onorato che lei abbia tutta questa fiducia in me, che abbia scelto lo sconosciuto per una cosa così importante. Ho avuto paura di non farcela... molto dipendeva da me. Quando ho sentito Helena vacillare al mio fianco, durante il rituale, quando ho sentito che lasciava andare la mia mano... ho avuto bisogno di tutta la forza e la concentrazione di Becca. L'ho stretta a me. L'ho stretta forte perchè si sentisse al sicuro, perchè non avesse dubbi sul fatto che io stessi facendo tutto il possibile per salvare suo fratello. Il profumo dei suoi capelli, il suo corpo caldo fra le mie braccia... era quello di cui avevo bisogno per non vacillare a mia volta. E' stata il mio sostegno, nonostante le ore che ci sono volute per l'esorcismo. Non ha mollato un attimo, l'ho sentita, la sua energia che prendeva forza dalla sua fiducia. Così come ho sentito chiara, la vibrazione di Blake a pochi passi di noi e la famigliare stretta di Richard e Alice mentre mi sostenevano in questo difficile e delicato compito. Helena l'ho percepita...ma non allo stesso modo, dopo il suo primo tentennamento, c'era qualcosa che non era forte come prima. Dovrò parlarle... devo capire che cosa non va fra di noi e se è possibile, porvi rimedio. Siamo cacciatori, è una vocazione, ma se non possiamo tutti fidarci gli uni degli altri... che senso ha essere una squadra?


La giocata di ieri, è stata pesante per i nostri poveri PG. Sono stati toccati nel profondo.
Karim è stato abbatuto da Richard che ha messo in dubbio la sua capacità di fare da mentore e Blake e già che c'era gli ha pure affibbiato Alice, una baby sitter (che non ci credo che è un'idea della setta... nonono). Lo sceriffo ci ha reso noto della dipartita del fratellino Sal, che noi avevamo salvato nella nostra prima caccia e che ci ha seguito ed aiutato poi... è stato uno shock per tutti. Non uno shock grande quanto scoprire che il fratello di Rebecca, Billy, era posseduto da un demone e il papà di lei lo sapeva da parecchi anni.

Ammetto che ci sono stati momenti piacevoli, in cui, Miche per prima, abbiamo mandato un po' le cose in vacca. La gara di addominali, per esempio, svoltasi fra Billy (http://cdn04.cdn.justjared.com/wp-content/uploads/2010/02/kellan-meter/kellan-lutz-gas-station-meter-05.jpg), Blake (http://static.screenweek.it/2010/7/24/Tamara-Drewe-Foto-Dal-Film-4.jpg) e il signor Bell (http://jackborings.directv.com/cms2/what_is_directv/exclusive/friday_night_lights/lg__BRAD_LELAND_Buddy_Garrity.jpg) in cui hanno cercato di trascinare anche l'acciuga di Karim, che ha battuto in ritirata pressochè subito, considerando che tutte quelle giovani tartarughe spiaggiate cominciavano a dargli qualche problema con la sua componente Gay (zittita all'istante dall'arrivo di papà Bell!).
Ci sono stati però anche momenti davvero duri. Bisticci con Richard, viaggi in macchina in cui Karim ha fatto di tutto per nascondersi da Blake... ma veniva visto dallo specchietto laterale. Il più forte di tutti però, e l'insieme di scene che più mi è piaciuto è stato nella rimessa. Quando io e Blake siamo apparsi, aprendo un portale, e abbiamo trovato Helena stesa e legata (Karim ha commentato con un : che schifo!) tutta nuda e nelle grinfie di Carrie, la minion del mostro. Era il momento di salvare la pulzella in pericolo e distruggere il mostro.
E' stato un gran lavoro di squadra. Ogni uno di noi, ci ha messe del proprio.
Karim ha cercato di levarsi di torno Carrie e liberare Helena, ma non ha lasciato Becca nel momento del bisogno. Quando l'ha sentita attingere alla magia e ha sentito che non era forte abbastanza ha concentrato parte delle sue energie per aiutarla (successo parziale di Becca nello Use Magic per creare una trappola per il fratello/demone + Helping Hand per aggiungere il +2 a Becca. Avevamo bisogno che la trappola reggesse e un 8/9 non era sufficiente.). Blake ha tentato di usare una piccola magia per tramutare una chiave inglese in un'arma magica... ma è stato un successo parziale ed è diventato praticamente un tutt'uno con quella cosa. Helena ha catturato Carrie e l'ha immobilizzata, permettendoci così di procedere con l'esorcismo di Billy.

Abbiamo potuto attingere ad una Big Magic coi controfiocchi per esorcizzarlo. Sfruttando Richard ed Alice ho avuto in breve tempo tutto ciò che serviva a Karim per procedere col rituale, grazie al tiro di inizio sessione dell'Initiate.

Mi è piaciuto davvero tanto come Richard, Alice e Karim, nonostante la loro divergenza di opinioni su come agire, sappiano essere una grande squadra quando serve. Richard non ha fatto storie ed è venuto con tutto il necessario. Alice ha aiutato Karim a curare alcune delle sue ferite (ero arrivata a 7 e non avrei potuto sopportare un altro punto ferita!) nonostante Blake se ne fosse preso cura per stabilizzarsi. Anche davanti agli altri cacciatori, abbiamo dimostrato questa grande professionalità e non ci siamo presi per i capelli, anzi.

Il rituale poi, è stato davvero emozionante. Abbiamo tutti partecipato a modo nostro e apportato il nostro contributo, sebbene ci siano stati dei problemi nel "decidere chi avrebbe portato avanti l'esorcismo". Helena aveva chiesto a Karim se poteva farlo lei, perchè aveva un conto in sospeso con il demone, Karim ha lasciato che a scegliere fosse Becca, era la sua famiglia. Sapere che Becca si fida di quello nuovo, mi fa capire che con Karim (ci è voluta anche un po' di fortuna con i dadi e le magie) sto facendo un buon lavoro. Che non me ne voglia Ronny che muove Helena :)

Questa campagna sta prendendo una piega davvero spettacolare. Vorrei che non finissero mai le sessioni! :D

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Gioco Concreto / Re:[Cuori di Mostro] : Springfield
« il: 2013-01-14 14:28:08 »
Best party ever!
Beh... ora non rimane altro che spiegare che cosa sia sucesso in casa Spencer alle autorità competenti... e anche a mamma e papà!

Uno dei party più attesi dell'anno, non perchè sia una festa che si fa una volta l'anno, ma perchè tutti vogliono partecipare ad uno party di Alexander (il Queen), si è tramutato in una caccia allo zombie.

Alexander ci ha sicuramente messo del suo. Tutto è iniziato con l'arrivo, puntuale, di Horace (il Ghoul) che poco avezzo ai party, ha pensato di arrivare in orario e di tentare un approcio con la Dark della classe. Alexander, e io con lui, ha voluto aiutare il povere Horace a darsi da fare, l'abbiamo visto un po'... come dire... nervoso e quindi: diamogli un po' di Exctasy così che si rilassi un pochino...
Mai scelta fu peggiore! Avete idea di che effetto abbia sui Ghoul? Li fa finire in Darkest Self... e quell'infame invita un sacco di zombie a casa di chi tiene la festa e fa un casino...mica da niente!

La cosa divertente di tutto ciò è stata la presa di posizione di tutti i pg! Chi ha cercato di fermare Horace, la nostra Evelyn (la strega) e chi cerca di salvare i feriti (la nostra Mortale Alice) e chi, come Alexander finisce per armarsi e insieme ai suoi amici strafattoni... finisce per sparare a destra e a manca cercando di finire tutte le bestie che giravano per la magione.

Nel frattempo nessuno, e intendo proprio nessuno, si è premurato di dire "Oh... qualcuno chiami la polizia!" fino a quando Alexander ha mollato il fucile a Evelyn e ci ha pensato lui!

Il servizio Catering è stato impeccabile (grazie a Madaline, la tata di Alexander), la sicurezza ineccepibile (grazie ad Alexander e alla sua cricca)... diciamo che gli invitati sono stati un po' rumorosi, ma... poteva anche andare peggio: potevano arrivare i genitori di Alexand...ooooops!

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Stavo valutando se continuare su questo post o sul precedente, ma forse qui è più adatto! :)

Come i miei compagni di Campagna sanno: questa è stata la mia prima uscita fuori dalla mia comfort zone di gioco. Mi spiego: per la prima volta ho giocato con gente che non avevo mai visto in vita mia e con cui avevo semplicemente scambiato qualche messaggio su G+. Tutti i presenti erano amici, di amici (il Clan Duval) che mi avevano aggiunta su G+ perchè di sì.

All'inizio, prima della prima sessione effettiva di gioco (e non parlo della prima sera con la creazione dei PG e col Fenna su di giri) ho avuto un'ansia da prestazione piuttosto profonda. Avevo paura di sbagliare, di dire delle scemenze, di interpretare male il mio PG o di fare una figuraccia davanti a giocatori di Ruolo (non necessariamente di CdM) più esperti di me, ma mi sono ricreduta da subito. Tutti i miei compagni di gioco sono stati carinissimi e gentili e mi hanno fatto sentire a mio agio, così il mio Fatato ha preso piano a piano più confidenza col mondo che Giulia gli stava creando attorno.

Mi dispiace non essere stata più coinvolta con gli altri PG fin da subito, mi sono rintanata un po' fra i PNG per mia insicurezza, ma Giulia ha saputo aiutarmi a definire per bene Neil e ho sentito che gli altri giocatori lo stavano prendendo a cuore quanto me.

Mi è piaciuto molto anche lo scambio di battute post sessione, quando ci si interrogava su come erano andate le cose, o lo scambio di battute anche su G+ nei giorni intermedi.

Mi piacerebbe proseguire con una season 2 di CdM Aurora, per approfondire ancora di più le relazioni tra i PG, sento di non aver dato il massimo se non nelle ultime 3 sessioni, ma è anche vero che ora che ho preso un po' più di confidenza con il gioco e con le mie capacità... non si sa mai che questo gruppo si ritrovi per portare avanti qualcosa di nuovo con nuovi personaggi e nuovi misteri. :D

Neil ha preso forma grazie agli altri giocatori e ad un MC che non si è mai tirato indietro, anzi mi ha incoraggiato ad andare avanti. Neil è diventato tutto ciò che non avrei mai pensato di poter mettere in gioco.

L'Adorabile Neil e Famiglia hanno di sicuro delle foto vostre nel palazzo di Faerie! :D

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Gioco Concreto / Re:[MotW] Old Town, Maine
« il: 2013-01-07 12:57:40 »
Caso 3 -  parte 2 (dopo innumerevoli peripezie... ce l'abbiamo fatta!)

Dal diario di Karim, scritto in Arabo.
Più rimango a Old Town... più le cose si complicano. Crededo di riuscire a tenere tutto sotto controllo: mi sbagliavo. Quando il mostro mi è entrato dentro... è stato come se avesse deciso di dare sfogo a tutto ciò che avevo sopito dentro di me. In parte mi è piaciuto, non avere freni, dire quello che mi passava per la testa, apertamente, senza pensare alle conseguenze. L'altra parte di me, mi stava uccidendo, la sentivo mentre mi stringeva la gola per evitarmi di dire altro... eppure quando è stato il momento... Lui era lì, a due passi da me e io non ho saputo contermi. Mi sono mosso troppo lentamente, perchè forse la cosa mi piaceva, perchè volevo urlare a Blake da mesi che cosa mi fa. Non posso, Allah mi ha chiesto di non farlo eppure, è stata una liberazione, anche se ora. Anche se ora non so come andranno avanti le cose, vorrei che Blake non perdesse la fiducia che ha in me... vorrei che lui dimenticasse o capisse.



E' valsa comunque la pena aspettare così tanto per portare a termine quest'avventura. Nonostante la settimana scorsa avessimo sopperito ai problemi tecnici di un giocatore imbastendo un episodio randomico estemporaneo (ancora brava Michela!), finire quest'episodio ci era  mancato un sacco! Era evidente che avessimo tanto da fare e dire, ancora, che abbiamo cominciato alle 21 e abbiamo finito alle 2 del mattino... è stata una giocata, lunga, impegnativa, ma piena di soddisfazioni.

La giocata si era interrotta con i nostri eroi persi a cercare regali/oggetti personali vari dentro ad un negozio che (nessuno di noi si è chiesto come facessero ad avere certe cose, me lo devo appuntare) aveva negli scaffali, un sacco di oggetti personali di chiunque in città e che sembrava attirare tutti i cittadini (compresa la nostra eroica squadra) come un magnete. L'unica ad averci capito qualcosa, fin da subito (beato tiro di dado per "Agire sotto pressione") era Helena, che è riuscita a parare con la ragazza dietro al bancone senza farsi distrarre dagli infiniti scaffali e cianfrusaglie e tutto il resto. Da allora il mistero ha cominciato a trovare la propria via verso la risoluzione e i nostri PG hanno cominciato ad emergere, di nuovo. Becca, con la complicità di Karim è riuscita a rubare il diario di un tale Bobby, un vecchio cacciatore (Sono state unite le forze per un insuccesso di Becca con Act under pressure e un Help out di Karim).

Gli eventi poi sono precipitati in pochi minuti! Nonostante fare magie in pubblico, non sia la cosa più intelligente da fare... a volte è l'unico mezzo per andare avanti nella trama, senza forzare troppo la spremitura di info dalla nostra fidatissima Keeper. Questo però non
ci ha minimamente salvato dalle conseguenze e dai danni successivi. Nonostante i vari e molteplici successi con i dadi, soprattutto su Use Magic e Investigate a mistery, due dei nostri cacciatori sono stati "impossessati" dal mostro di turno: una strana ragazza medusa che con i suoi tentacoli si infilava nella colonna vertebrale delle persone e ne prendeva pieno possesso, innalzando esponenzialmente ogni sentimento e sensazione. Becca e Karim sono stati vittime del mostro e sono stati posseduti.

Prima che tutto degenerasse, Becca, con l'aiuto di Karim, è riuscita a trovare qualche altra piccola informazione coi suoi Snoopers (i NetFriends) riguardo al mostro, ma le cose sono peggiorate in pochi attimi. Karim ha accusato una rabbia crescente (Act under Pressure,
che mi va storto 9 volte su 10...) e si è rifugiato in cucina per trovare un attimo di calma e capire che cosa stesse succedendo... ma non ha avuto il tempo di farlo perchè gli è arrivata una padellata in testa da parte di Helena che ha "visto" al posto della testa del bellissimo Karim (sono di parte, lo so) uno dei tentacoli. Per fortuna che Blake ancora si preoccupa del suo mentore ed è venuto a fermare il possibile bagno di Sangue che si stava per svolgere in cucina... ovviamente Karim, in presa a quel mostro, non era pienamente cosciente e stava per attaccare Helena. Una volta divisi i due. Blake è rimasto con Karim e Helena è tornata in salotto con Becca.

Il Dramma!

Becca rimasta con Helena l'ha asfaltata (fisicamente con una statuetta in argento e psicologicamente con una risma di verità non volute!), mentre Blake si è occupato di Karim. Mentre nel salotto di casa Ross c'era una cat fight...in cucina c'è stata la scena più hot in cui è stato coinvolto Karim finora. Nel tentativo di gestire la rabbia crescente, Karim si è conficcato le unghie nelle cosce (aggiungendo l'ennesimo danno ai già ventordici già accumulati) e Blake ha ben pensato di legargli le mani con la propria cintura...finendo così per mettere in mostra tutto il suo apprezzamento con un "mhmm! Mi piace, dovremmo farlo più spesso!" e mettere finalmente in funzione il suo gay-dar! Fortuna che Karim ha avuto un forte autocontrollo (Act under pressure come se piovessero e che ogni tanto riescono!) o probabilmente si sarebbe ritrasferito a Dubai! Purtroppo in quel momento, si è saputo che chi era stato "infestato" dal tentacolo e a cui era stato estratto (Karim lo aveva estratto da un'adorabile vecchina usando una magia) era morto e noi eravamo ancora in alto mare con le info sul mostro (Tanto fanservice... e qualche carenza di informazioni, ma il gioco ci stava davvero prendendo!). Karim voleva estrarre il verme, sicuro che non sarebbe morto e dare la possibilità ai suoi compagni di studiarlo meglio, Blake non ne voleva sapere: così lui gli ha dato un ultimatum e se entro 2 ore non avesse sistemato la faccenda, se lo sarebbe estratto da solo. C'è voluto l'intervento di Richard (il superiore di Karim) e una botta di c... ehm, fortuna per trovare la soluzione di gran parte dei nostri problemi. Blake ha preso fiducia ed ha usato la magia (seppur con un -1) e ha estratto la bestia da Karim, mentre Helena si occupava di Becca. Da lì... tutto è andato in discesa. Il gruppo si è diviso, avevamo trovato i punti deboli del mostro e Helena, Karim e Richard sono rimasti a casa per dare un ultimo sguardo al vermone estratto da Karim e mettere in piedi un piano d'azione, mentre Blake e Becca si sono occupati di alcuni altri "infestati". Più tempo passavamo a cercare info, più la nostra Keeper ha messo in gioco PNG a noi cari, infestati e terribilmente in pericolo ed è stato in quel momento che Karim, Helena e Richard hanno deciso di mettere fine a quel massacro (dopo vivisezione di un verme da parte di Richard e Karim e una lettura approfondita con botta di fortuna del diario di Botty da parte di Helena). Ci siamo recati in un posto adatto, fuori mano e in mezzo ai boschi, abbiamo avvertito gli altri cacciatori ed evocato il mostro (usando nuovamente una piccola magia) la scena è stata forte e sentita da tutti i giocatori. L'evocazione fatta da Helena, era un successo parziale, per cui Karim ci ha messo del suo sangue per aiutare con un +2 ed evocare così la bestia di turno. Mentre la evocavamo, sono arrivati anche Blake e Becca, mentre Richard si occupava di tutti i dettagli attorno (luci, armi e quant'altro). Nonostante i miei ventordici punti ferita (ho chiuso la sessione con un bel 6!) Karim ha usato le sue ultime forze e tutta la sua concentrazione per usare il proprio sangue e creare una trappola che tenesse ferma la ragazza/medusa mentre gli altri giocatori (Becca è stata fenomenale con una mazza più grande di lei e a piedini scalzi!) le suonavano di brutto al mostro... fino ad ucciderlo.

Ci abbiamo messo davvero tanto, ma abbiamo approfondito ancora di più i nostri personaggi e i legami fra di loro. Ci sono state rivelazioni inaspettate e colpi di scena con un tempismo perfetto. Questo gruppo di cacciatori, è ben equilibrato e pronto ad affrontare più o meno tutti i pericoli che gli si mette davanti, si sono legati l'un l'altro con forza e dolcezza e nonostante parecchie diversità... ci sono sempre tutti gli uni per gli altri quando si tratta di salvare il mondo.

In questa sessione ho scavato un altro po' dentro Karim. Più andiamo avanti e più scopro che cosa lo smuove veramente ad essere un cacciatore, che cosa lo smuove a proteggere gli altri piuttosto che se stesso. Sto costruendo questo puzzle che è Karim, aiutata da tutti gli altri PG e Michela. Ogni domanda, ogni reazione, ogni pensiero aggiunge un pezzetto.
Karim è di fondo una persona semplice. Segue i dettami della sua religione, veste elegante, non ha grandi pretese per la sua vita e prende solo quello che gli danno gli altri. In cambio lui da tutto se stesso e fa il cacciatore, senza tanti problemi a mettersi in gioco e se può usare i suoi poteri per fare la cosa giusta: beh la fa! Ho capito però, grazie alla possessione, che è anche un personaggio che si sta tenendo dentro molto. Non si è ancora visto tanto del suo passato, non si è mai indagato sulle sue origini e di lui si sa che è di Dubai e che è stato cresciuto dalla Setta. Non ho mai pensato ad un particolare Background, niente di troppo specifico almeno, ma durante queste sessioni sto piano a piano scoprendo questo misterioso Emigrato Arabo (cit.) assieme a tutti gli altri PG. Tutto mi stupisce, ogni volta che giochiamo e non chiudo mai una sessione insoddisfatta!





Edit per correzione errori e sistemazione dei paragrafi.

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Gioco Concreto / Re:[MotW] Old Town, Maine
« il: 2012-12-25 20:47:27 »
Caso nr. 4 - La bestia che è in parte Coyote, in parte Cinghiale e in parte Zanzara (cit.) ovvero il chupacabra!

Questo caso è stato improntato su due piedi. Purtroppo uno dei giocatori ha avuto problemi di connessione e non c'era verso, ci abbiamo provato strenuamente, di riuscire a giocare, così per non buttare via a. il pomeriggio e b. la nostra voglia di prendere in mano i nostri amati cacciatori: è stato giocato il caso nr. 4 come un'estemporanea. Una cittadina diversa e png sconosciuti e che non rivedremo mai (per fortuna!).

Tralasciando che Monster of the Week è un gioco che amo alla follia, questa sessione mi è particolarmente piaciuta. Al caso hanno partecipato:
Karim, il mio Initiate, Becca, il Mundane e Blake il Chosen.

E' stato strano giocare in un'altra città, senza i nostri soliti PNG e i nostri Luoghi ormai supertestati, la nostra quarta cacciatrice Helena. Abbiamo completamente stravolto le abitudini a cui avevamo, in un certo senso, costretto i nostri Hunters. Il solito Bar, la solita stanza sul retro dell'agenzia immobiliare della Setta, il solito ufficio dello sceriffo e il super fidato "Info [...]oint" (sono 3 sessioni che nessuno cambia la lampadina alla "P" del Point!). E' stato un po' come "tornare alla prima sessione" dove devi far capire a chi ti sta intorno (PNG) che non sei proprio l'ultimo scemo sulla faccia della terra, che se sei lì è perchè sai quello che fai.

Karim, ad esempio, è abituato ormai a sfoggiare il suo accento medio orientale e a muoversi con sicurezza fra la "folla" di Old Town. E' abituato che gli altri lo vedano vestito di tutto punto, camminare vicino al lago dove si sa siano scomparsi dei ragazzini. Insomma, è abituato a sapere che gli altri sanno che lui è lì per aiutare e sa farlo, anche se non sanno in che modo. Come ad esempio ho dovuto convincere il locale sceriffo che, nonostante fossi un agente immobiliare e fossi vestito come uno pronto ad andare ad una cena di Galà, io sappia anche cacciare un animale e seguirne le tracce nella foresta. Ok, forse ho barato un pochino usando la magia per sfruttare la visione notturna di un Gufo o l'olfatto di un segugio per seguirne la pista, ma questo lui non lo sa e poi era buio!

Questa particolare sessione poi, mi ha insegnato che per quanto io mi impegni: Karim e le armi da fuoco non sono fatti per stare assieme! Ho sparato a Blake, per errore! Fortuna che l'armatura mi ha impedito di ucciderlo, perchè quel fallimento di Dado è stato proprio un fallimento da manuale! Ho capito che devo concentrare tutto sulla magia: sforzarmi di usarla in maniera intelligente e affinare le mie tecniche di evocazione. Devo imparare soprattutto ad aggiungere dettagli che possano soddisfare il keeper per non impegolarmi in situazioni assurde.
Ho notato che quando sono sotto pressione, tendo a usare la magia correttamente per il risultato che voglio ottenere, ma non con il colore e i dettagli che gli spettano. Come ad esempio nella scena in cui, di fronte ad una vittima di un'aggressione di un "vampiro" non ho posto abbastanza dettagli nell'invocazione e sono stata "beccata" dalla smorfiosetta di turno e dal mio Chosen.
Ho cercato quindi, durante il resto della giocata di migliorare, con risultati che mi hanno sorpresa parecchio e che hanno portato, per me, Karim ad un altro livello.

Dopo la caccia di indizi sul mostro, di notizie su come si uccide, su dove si trova e quant'altro... con scene molto avvincenti e anche profonde. Devo ammettere che la scena della cattura e distruzione del mostro è stata la mia preferita per questa giocata.
Il chupacabra aveva aggredito Becca ferendola e succhiando un po' del suo sangue, Blake ha giustamente pensato di usarla come esca. E' stata l'idea che poi ha fatto scendere a cascata tutto il resto della fiction. Abbiamo deciso, all'unanimità, di evocare la bestia usando il sangue di Becca e di imprigionarla fino all'alba. La luce del sole l'avrebbe eliminata per sempre.
La piccola magia di evocazione, complice anche un lancio di dadi da 12 + 3 di Weird e +1 di aiuto di Becca, me la sono vista davanti agli occhi mentre la mettevamo in scena. E' stato come vivere la scena a tutti gli effetti.
Karim semi nudo, con il tatuaggio scoperto (il leopardo stilizzato) che invocava il mostro parlando in Arabo mentre Becca, dopo essersi ferita il palmo con il suo fido multi tool, posava la mano sul muso del felino. La cantilena andava crescendo, mentre il leopardo si nutriva del sangue di Becca e all'improvviso ecco il Chupacabra lì, di fronte ai nostri eroi. Stava per scagliarsi su Becca quando Blake gli è saltato addosso e lo ha fermato. Gli istanti successivi sono stati rapidi. Karim, nonostante sapesse che stava facendo del male a Becca e stava usando troppo del suo sangue, l'ha trattenuta e ha usato ancora la magia per creare una gabbia in cui hanno imprigionato il mostro per attendere il sorgere del sole.
Siamo stati, nonostante l'assenza di un PG del gruppo, piuttosto equilibrati e affiatati. Abbiamo affrontato il mostro e gestito il caso sopperendo ogni uno alle mancanze dell'altro.

Nonostante il Mistero sia stato creato in pochi minuti, grande Miche, è stata un'avventura veramente bella e mi ha fatto comprendere ancora meglio le meccaniche del gioco e il mio adorato Karim.

Questo gioco è davvero meraviglioso, ma senza i miei compagni di tavolo questa campagna non sarebbe così entusiasmante!

E poi parliamo anche di tutto il fanservice che riusciamo a metterci dentro o i momenti pucci fra PG! :D

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Gioco Concreto / Re:[Cuori di Mostro] Aurora Illinois
« il: 2012-12-25 20:09:49 »
E' giunto il momento di crescere. E' giunto il momento di essere un Principe. E' giunto il momento di affrontare Arwan e far regnare la pace a Fairie.

Neil ha deciso di diventare Grande. Ha deciso che è ora di smettere di essere quel fatino spensierato e che si preoccupava solo di se stesso, di mamma e papà. Ora sa che è il momento di piantare i piedi per terra, di organizzare e di guidare i cavalieri di Fairie e l'unico che sembra essere davvero in grado di liberare Aurora dalla piaga di Arwan.

Ha portato Eva al cospetto di suo padre, nonostante il grave pericolo che costituiva Eva, non ha avuto cuore di ucciderla. La vita che sta conducendo sulla terra, ha fatto crescere in lui sentimenti nuovi, ha stabilito priorità diverse e gli sta permettendo di avere opinioni proprie ed indipendenti. Ha grande stima di Eva, ora, perchè l'ha vista impegnarsi veramente per salvare Aurora e per farlo ha stretto un nuovo patto con suo padre, Taran. Certo sempre meglio di quell'assassino di Arwan, di colui che sta cercando di distruggere Fairie e Aurora stessa. Ha assistito a quel nuovo patto, ma non le ha chiesto di seguirlo mentre con James si dirige verso il Centro Commerciale, dove sanno trovarsi Arwan. Dopo aver visto il coraggio di James, la paura di Onix per quel mondo che stava cambiando così radicalmente, l'animo di Eva e l'impegno del padre: ora ha deciso di prendere in mano le redini del suo regno.
Taran per permettere a James, cacciatore di fate a quanto pare, di portare a termine il suo nuovo compito ha prosciugato molte delle sue forze per liberare la strada dagli ostacoli. Ora è il turno di Neil di guidare i cavalieri di Fairie.
Avrà anche lui il coraggio di sacrificarsi, se ce ne sarà bisogno? Saprà guidare i cavalieri contro Arwan?

Neil in queste ultime giocate, è cresciuto parecchio. Mi è scivolato involontariamente di mano. Non è affatto una cosa negativa, non fraintendetemi, però: nessuno dei vostri personaggi, ad un certo punto, si è animato di vita propria? Non l'avete mai sentito suggerirvi all'orecchio "ehi, voglio fare questo!"? Con Neil sta capitando. Credo che dipenda soprattutto dal fatto che, in questo gruppo, siamo tutti fan dei personaggi. Non lo dico perchè hanno affibbiato al mio Neil il soprannome de "L'Adorabile". Lo dico, perchè sento che ci supportiamo a vicenda nei momenti di scelte difficili. Nei momenti in cui i nostri PG si trovano in bilico su un baratro, ecco che uno degli altri player o un altro PG arriva in soccorso. Nelle prime sessioni, Neil è stato un po' in disparte, ho interagito parecchio con i PNG, ma non perchè mi sentissi esclusa dagli altri PG, ma semplicemente perchè Neil era ancora un piccolo frugoletto di argilla che andava modellato. Nelle ultime sessioni invece, ha fatto un grosso exploit. Si è connesso con tutti i PG, in un modo o nell'altro ora li sente tutti vicini e si preoccupa molto per loro. Non ho usato particolari caratteristiche o mosse base, perchè vedo che riesco ad interagire bene anche senza, soprattutto con gli altri PG.
Neil è cambiato molto dalla prima volta che l'ho messo in scena, ora lo sento più maturo e ha preso coscienza di quello che è e di quello che ci si aspetta da lui. Mi aspetto grandi cose da questo piccolo fatino e anche da tutti i miei compagni di campagna nel Season Finale del 6 gennaio! :D

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Generale / Re:Oggi c'è l'Apocalisse...
« il: 2012-12-21 12:46:54 »
Apocalisse da invasione di una vecchia armatura, che si anima da sola e vuole conquistare il mondo, mentre dei Ronin guerrieri cercano di contrastarlo.
Nel caso, io sto cercando un certo Seiji Date... sono disponibile ad aiutarlo!

Posso anche accettare un'apocalisse da invasione di una Divinità Random, dall'antica Grecia alle divinità del nord, che tentando di uccidere la reincarnazione di Atena sulla terra distruggono un po' qui e un po' lì, mentre giovani guerrieri cercano di contrastare la divinità. Nel caso, io vado al Santuario delle 12 case a cercare Shun per fargli da supporto.

29
Gioco Concreto / [Cuori di Mostro] : Springfield
« il: 2012-12-11 23:24:16 »
Questa nuova campagna è ambientata in un'amena cittadina degli States: Springfield, situata vicino ai confini con gli Stati dell'Ohio, del Nevada, del Maine e del Kentucky (Sì è una cit.). In un anonima tipica highschool americana, quella tipica dei teen drama che siamo tanto abituati a vedere (solo che di solito quelli hanno una locazione più specifica!).
Abbiamo di tutto, ma veramente di tutto!

Io: IL Queen
( https://docs.google.com/open?id=0B6ZYbg8Is2-4dmpIcWJ3cUZxdTg )
Alexander è un ragazzo che ha tutto. Soldi e fama. Figlio di industriali, troppo impegnati per badare a lui e ex Re e Reginetta del ballo. Ha una tata, Madaline, che si occupa di lui. Ha il suo gruppetto che capeggia senza nemmeno tanti sforzi. La bulletta della scuola, la capo cheerleader che porta l'anello della castità (ma l'unica cosa che ha ancora casta, forse, sono le narici) e il figlio gay dichiarato del preside.

Davide: Il Ghoul
Horace è stato costruito da Evelyin, una signora che aveva voglia di avere un nuovo giocattolo in giro per casa che soddisfasse ogni sua più piccola richiesta. Dal sesso, ai lavoretti domestici, alla prostituzione con i famigliari, al fare la spesa, a... qualsiasi cosa lei desideri: Horace sarà ben felice di farlo.

Dario: La Strega
Evelyn (nessuna relazione con la sopracitata, solo un caso di omonimia). E' dotata del potere, ma figlia di babban... ehm di persone comuni. Anela il potere all'interno della scuola, per quello sta cercando di farsi la sua cricca, ha cominciato con Bob: l'ometto grande e grosso tipo armadio a quattro ante che gioca a football.

Serena: La Mortale
Alice. E' l'ultima arrivata in città e ha un po' troppo idealizzato Alexander. E' innamorata di lui, ma intanto cerca di farsi qualche altro amico. Per ora si è avvicinata ad Hanna, fino a considerarla la sua migliore amica, anche se a quanto pare il sentimento non è corrisposto. Ha poi fatto amicizia con Timothy il nerd della classe.

Roberto: L'MC
Roberto. L'uomo che aveva i boccoli. Quello che mi dava una sensazione di pace e purezza... beh, mi sbagliavo! Come MC va alla ricerca di tutti i lati oscuri più zozzi che possano venirgli in mente!

Quindi, come dicevo sopra, abbiamo veramente di tutto!


E' stata la prima sessione. Abbiamo creato e presentato i nostri personaggi, lasciando che fosse poi Roberto a farci tutte le domande che gli saltavano in mente, mentre cercava a tutti i costi di tirare fuori qualsiasi nefandezza sui nostri PG! XD
Per quanto riguarda me, ho avuto il piacere di conoscere Alexander Spencer.
Sa chi è. Sa perchè tutti lo ammirano e sa che è un po' tutta apparenza, per la maggior parte di quegli insignificanti personaggi che girano per la scuola. Li conosce magari, ma non ricorda i loro nomi e non si sforza nemmeno di farlo, che sia chiaro. Si è circondato di gente della sua stessa estrazione sociale e non si fa scrupoli a godersela con loro in fantasmagoriche orge accompagnate da droghe all'ultima moda.
Fare IL Queen, mi piace! Mi permette di essere scenica fuori misura e non preoccuparmi che sia "troppo"! La prima scena è stata mia, in quanto giocatrice con esperienza (grazie Roberto) ed è stata come vedere uno dei tanti clicquè da TeenDrama.
Alexander e la sua cricca (la bulletta, la cheerleader e il figlio gay del preside) entrano dall'entrata principale, facendo casino, ridendo fra di loro e tutti si spostano a far loro spazio: il tutto a rallenty, che sia chiaro!
Arrivati ai loro armadietti non hanno perso tempo e cercato subito le vittime dei loro perversi divertimenti: abbordando quindi il Nerd della classe e Horace. Sono stati invitati ad una delle loro feste, che sembra siano stra nominate e che tutti anelino di partecipare. All'urlo di "Abbiamo il Nerd" e "Abbiamo il Freak!" presto ci sarà una nuova festa da sballo per Alexander e la sua cricca.
Chi si divertirà di più? Qualcuno riuscirà ad avvicinarsi a Alexander e distruggere quella specie di corazza da figlio di papà a cui tutto è concesso, che ha addosso (cito Roberto: Alexander non è il più spettegolato della scuola, perchè è talmente coperto che non si riesce nemmeno a spettegolare e malignare su di lui! *fuck yeah!*)?

Tutto ciò, nei prossimi episodi! :D

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Gioco Concreto / Re:[Cuori di Mostro] Aurora Illinois
« il: 2012-12-11 08:46:13 »
Per come la vedo io: è vero alle fate, non dovrebbe interessare molto del destino degli umani. Dal punto di vista di Neil però, stare ad Aurora è stata una vacanza da Fairie, ma non dal suo ruolo. Non ha mai avuto chiaro il suo ruolo nel regno di suo padre tranne essere il figlio di Taran e Lily (e ho come il terrore che questa convinzione sia sbagliata...). Ha svolazzato per tutto il regno, si è divertito e ha vissuto spensierato. Per questo, ora ha tutte questi scrupoli nel mantenere attivo il legame Fairie/Terra.
Inoltre gli umani sono sempre stati molto "accoglienti", un po' come le fate di Fairie.

Attualmente non sono sicura di come andrà avanti, di come gestirò tutto il resto. So solo che il suo obbiettivo è uccidere Arwan, dimostrare che non è più il fatino sciocco che svolazzava senza preoccuparsi di nient'altro, anche se non ha la più pallida idea di che cosa fare di preciso e continua a cercare consiglio da chi ne sa più di lui :)

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