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Topics - Daniele Di Rubbo

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1
Vengo da una partita appena finita al GDR al Buio online di Bologna e ho un paio di domande:

  • Giocavo come produttore. Durante i conflitti spendevo budget che diventava pubblico dal valore di 0 al valore pari al budget appena speso. In un’occasione i giocatori mi hanno chiesto se potevano convertirlo subito in fan-mail per il conflitto corrente. Non sapevo cosa rispondere.
  • Un giocatore mi ha chiesto di impostare una scena con dentro solo PNG. Mi ricordavo di aver letto qualcosa a riguardo sul manuale, ma non lo trovo e non vorrei essermelo immaginato. Si può fare?

2
Generale / [Hunter: The Reckoning] The Messengers
« il: 2020-12-12 20:13:17 »
Spero che possa farvi piacere sapere che ho avviato un piccolo podcast narrativo dedicato a Hunter: The Reckoning, uno dei giochi "minori" della White Wolf, dei quali ero molto appassionato una quindicina di anni fa.

Per ora, pubblico un episodio ogni sabato mattina alle 7:00.

http://themessengers.tk/

3
Gioco Concreto / [Fiasco] Domande sulla seconda edizione
« il: 2020-08-21 18:34:31 »
Ho deciso di portare la seconda edizione di Fiasco a GnoccoCON 2020, mi sono deciso a stampare il materiale e a rileggere le regole. Nel farlo, mi sono accorto di un paio di punti che non erano chiarissimi e ho scritto a Bully Pulpit Games, l’editore, per avere dei chiarimenti. Mi ha risposto quasi subito Steve Segedy, il braccio destro di Jason Morningstar, chiarendo i miei dubbi. Ve li riporto sotto per spirito di condivisione.

Citazione
Domanda

During the Tilt, each player adds the value of their two Outcome cards. Whoever has the highest red total chooses any red Outcome card as an element of the Tilt to be introduced in the second act; whoever has the highest blue total does the same with the blue cards. The rulebook says that these Outcome cards used for the Tilt remain in front of the players who had them.

My question is: should these cards be added to the other Outcome cards when calculating the Aftermath values?

Risposta

Yes, the Outcome cards chosen for the Tilt still belong to the player they’re sitting in front of, and they should use their value when they count up the Aftermath results. The only thing shared with other players is the Tilt text.

Citazione
Domanda

This question comes from the one above. During the Judgment phase, each player can give one of their Outcome cards to another player. Can you choose to give away the Outcome card that was used as a Tilt element or can you choose only the other three Outcome cards in your hand?

Risposta

The rules in the Judgment section say “each player may... give one of their facedown Outcome cards to another player.” So the answer is no, the Outcome card used for the Tilt (which should be face-up on the table, showing the Tilt text and value) should not be given away. The player should choose from one of their remaining (facedown) cards.

4
Segnalazioni e News / Crescendo Giocoso Ritornello
« il: 2020-06-15 08:22:59 »
Volevo semplicemente segnalarvi che su Kickstarter è stato lanciato il secondo progetto dell’Italian Chamber Orchestra: la raccolta di giochi di ruolo dal vivo da camera Crescendo Giocoso Ritornello. A questa raccolta ho contribuito anche io, partecipando alla scrittura di due giochi grazie alla mia presenza alle LarpJam 2018 e 2019. Nel caso vi interessi, potete sostenere la pubblicazione del volume andando al link sottostante:

https://www.kickstarter.com/projects/nessundove/crescendo-giocoso-ritornello/

Se, invece, volete saperne qualcosa in più, ho dedicato una puntata del mio podcast al parlare con i curatori del progetto del mondo dei giochi di ruolo dal vivo da camera, in generale, e a Crescendo Giocoso Ritornello, nello specifico:

https://anchor.fm/geeckoontheair/episodes/Crescendo-Giocoso-Ritornello-eet282

5
Da un po’ di tempo, ho un quadernino per gli appunti sul quale segno al volo le circostanze di vita e di lavoro che mi vengono in mente da usare nelle future partite de Il Silenzio dei minotauri. Una sola circostanzadi vita e di lavoro non è abbastanza per una preparazione completa (anche con due soli giocatori, bisogna comuque scriverne almeno due), ma è comunque qualcosa che mi sento di condividere con voi.

Questa l’ho scritta il 18 giugno 2019.

(Link alla versione sempre aggiornata su Google Drive.)

La parata della vergogna

L’anno scorso, l’esercito di Dégringolade di stanza nel distretto di Dora subì una dura disfatta e i pochi sopravvissuti furono costretti a rientrare nella città da sconfitti, con la coda tra le gambe. Il loro ex capitano, Susak, invece, si rifiutò di accettare l’insuccesso e rimase, da solo o quasi, a presidiare la caserma semidistrutta del distretto. Molti di quei militari superstiti, invece, hanno trovato lavoro e una vita apparentemente normale nei vari distretti di Dègringolade.

Uno di loro, Taras, un giorno, ricevette un sogno dalla Voce Rossa, ne parlò ai suoi compagni e, da allora, ogni anno, quando si riapre la stagione della Guerra Eterna, si ritrovano nel distretto di Iriry, sulle sponde del fiume Vauxgar, e lì tengono una parata goliardica: si vestono come versioni parodistiche e grottesche degli Esterni, dei soldati di Dégringolade, del nemico, dei capitani e dei generali, delle Voci e di molte altre stranezze che si incontrano nella giungla, e compiono queste danze apotropaiche spavalde ed esagerate. Ad esempio, quelli che si vestono da Esterni usano la loro stessa pittura per la pelle, subendone tutti gli effetti. Altri, invece, colorano i propri corpi con l’impasto di bacche rosse, della pianta di Azollae, e nere, della pianta di Laurellis, che causa irritazione cutanea e tumefazione temporanea, come a simulare l’orrore delle ferite ricevute in guerra.

La gente ne è indignata e si chiede la ragione di una tale parata, fuori dai costumi e dal buonsenso. Jadyra Empyreus è in testa a costoro e ha anche rimproverato mordacemente Taras e gli altri a riguardo: «Siete tornati da sconfitti dalla Guerra Eterna e vi abbiamo preso tra noi senza alcun biasimo e alcuna vergogna. Però, non temete: ci ricordiamo bene chi siete e cosa fate. Perché non ve ne state semplicemente buoni nelle vostre case, così da non ricordare a noi e a voi stessi la vostra vergogna?».

«Signora, perdonaci, ma molti che amavamo sono morti nella vostra Guerra Eterna. Molti di noi sono qui, tra voi; vi sembrano liberi, ma ancora tremano la notte per quello che hanno portato con sé dalla giungla. Noi facciamo la nostra parte per scacciare i demoni che ci portiamo da quella guerra, che per molti di noi ancora continua quotidianamente, e per celebrare la liberazione di noi stessi dalla schiavitù della follia dei generali della Guerra Eterna. Infatti, se voi aveste conosciuto queste cose come le abbiamo conosciute noi, sono sicuro che non ci rimproverereste, ma prendereste i costumi e fareste balli e smorfie con noi all’indirizzo della giungla e della Guerra Eterna».

Ma quelli che la pensano come Jadyra Empyreus sono la maggioranza. Non capiscono e, sempre di più, mal sopportano la parata di Taras e degli altri. È solo questione di tempo prima che si impongano per farli smettere.

Lavori dei minotauri
  • spia per conto di Jadyra Empyreus;
  • ex soldato del distretto di Dora, ora costruttore di canne per pescare nel Vauxgar.

6
Sto ragionando su come creare un ventaglio di tecniche di gioco per giocare a Vampiri: La Masquerade, 5ª edizione. In particolare, voglio capire come trasformarlo in un gioco in cui si usa la risoluzione dei conflitti. Il problema non è tanto capire quando c’è o meno un conflitto: questa è una consapevolezza istintiva, credo. Il punto è capire se serve fissare le poste o gli obiettivi dei conflitti oppure no per giocare bene. E allora mi chiedo: a cosa serve fissare le poste nei conflitti? E non ho una vera risposta. Qualcuno ha pensieri a riguardo?

7
Gioco Concreto / [Witch] Alcuni consigli per giocare
« il: 2020-02-07 16:04:20 »
Oggi su Facebook hanno chiesto alcuni consigli per giocare a Witch: La strada per Lindisfarne e ho riportato qualcosa delle mie esperienze. Li riporto qua sotto in caso siano utili anche ad altri.

Chiedi ai giocatori di dare una loro interpretazione dei personaggi. Hai i tratti a guidarti, le domande a cui rispondere. Digli di non avere paura di cambiare idea o di rendersi vulnerabili, perché alla fine la partita viene meglio. Tanto non vincerà nessuno: contano solo le scelte che fai, e come le fai.

Rendersi vulnerabili vuol dire che se il personaggio emerge sotto una cattiva luce non vuol dire che chi lo gioca è uno sfigato. Vuol dire accettare che tutte le persone hanno dei problemi e che solo affrontandoli diventano migliori.

Un’altra cosa importante è cercare di far emergere i pensieri dei personaggi. Se penso che sir Thorne sia un fallito, ok, la prima scena lo faccio vedere, la seconda lo faccio vedere di più. La terza dovrei cominciare a dirglielo, se no finisce come in quelle serie TV dove la gente si lancia le occhiate e non succede mai niente.

Elouise ha il ruolo da avvocato del diavolo. Deve fare due cose: esplorare le relazioni con tutti e cercare di mettere in discussione le cose che gli altri danno per scontate. Il punto è che, qualunque cosa faccia, tu non sai se sta fingendo oppure no. Morale: falla giocare a chi si sente di giocare un ruolo così.

8
Gioco Concreto / [Cthulhu Dark] Chiarimenti sulle regole
« il: 2020-02-03 18:08:35 »
Siccome sto sviluppando un hack di Cthulhu Dark (Ravenloft Dark) e mi è anche capitato di giocare questo gioco due volte negli ultimi mesi, mi sono accorto di alcune parti delle regole che, in effetti, non sono così esplicite. Riporterò qui sotto le domande e le risposte che ho fatto e farò a Graham (l’autore), mano a mano che emergeranno.

Citazione
Daniele: The rulebook is very clear about ties in rolls between players, but what about a tie between a player die and a Failure die (it doesn’t matter if it was thrown by the Director or by another player)? How do you resolve this kind of ties?

Graham: On a tie, the player succeeds. The Failure Die must roll higher – not equal or higher – for it to be a failure.


9
Gioco Concreto / [The Quiet Year] Disegnare la comunità
« il: 2020-01-30 08:28:04 »
Durante l’ennesima missione congiunta mia e di Mauro Ghibaudo per trovare la soluzione a una regola poco chiara di un gioco, abbiamo contattato Avery Alder per ricevere da lei lumi su come gioca la creazione della comunità in The Quiet Year, nella fase in cui si disegna il terreno generale sulla mappa. Riporto qui sotto la domanda e la risposta.

Citazione
Daniele: In the paragraph “Sketching Terrain” you say “The community itself should be fairly large on the map,  perhaps occupying a third of the sheet.”

The question is: do you usually draw the community in this phase? Or do you roughly decide between the players where the community will be drawn during the game?

Avery: It depends. Some groups draw a couple boxes to represent buildings, others lightly sketch a circle and say “we live over here,” or something else.

The key idea is: don’t make your village a single dot on the map, and also don’t make it the entire map.

Aggiungo soltanto che, durante le mie partite, avevo sempre fatto nel secondo modo indicato da Avery: mi accordavo grossomodo con i giocatori su dove sarebbe stata la nostra comunità, facendo presente a tutti l’area di circa un terzo del foglio che avrebbe dovuto occupare. Più di una volta ho disegnato un cerchio leggero a matita, giusto per capirci. Di solito, parto dal presupposto che la comunità sia al centro esatto del foglio.

10
Vi segnalo che oggi ho rilasciato la versione 19.11 “Barefoot Barbara”. Adesso sono ufficialmente a caccia di blind playtest. Se volete aiutarmi potete andare al link sottostante, playtestare il gioco e poi scrivermi il vostro feedback.



https://geeckoonthewall.itch.io/my-red-goddess

11
Ho da pochissimo iniziato una partita con la seconda edizione di Mouse Guard. Spulciando su Facebook, ho ritrovato un mio post del 2015 nel quale mi ero preso la briga di riassumere come si spendono i Punti Fato e i Punti Persona. Sperando di fare una cosa utile, lo riporto qui.



I Punti Fato si spendono in due modi.

Il primo è spiegato a pagina 35 del manuale, e consiste nello spendere un Punto Fato per tirare un numero di dadi aggiuntivi pari ai 6 (asce) ottenuti in un tiro appena effettuato.

Il secondo è la Conoscenza Profonda (pagina 265). Ogniqualvolta fai un tiro che è collegato a una tua conoscenza, dopo aver tirato puoi decidere di spendere un Punto Fato per ritirare un singolo dado che abbia avuto per risultato 1, 2 o 3 (serpenti; in poche parole, un fallimento).

I Punti Persona si spendono in tre modi.

Il primo è spiegato a pagina 35: puoi spendere da 1 a 3 Punti Persona su un singolo tiro, prima di tirare i dadi.

Il secondo è spiegato nelle regole per Attingere alla Natura (pagina 36): puoi spendere un Punto Persona per aggiungere il valore della tua capacità Natura a qualsiasi tiro in un’altra capacità o abilità.

Il terzo è il Ma Certo! (pagina 266): ogniqualvolta fai un tiro collegato a una conoscenza, puoi spendere un Punto Persona e ritirare tutti i dadi che abbiano avuto per risultato 1, 2 o 3 (serpenti; in poche parole, i fallimenti).

12
Gioco Concreto / [My Red Goddess] Playtest 3
« il: 2019-10-10 11:32:36 »
Ieri sera ho giocato con Damiano online la mia terza partita. Damiano aveva già provato a giocarci per conto suo e mi aveva chiesto di provare il gioco con me, per cui ci siamo organizzati appena possibile. Io giocavo lei e Damiano lui.

Creazione dei personaggi

I personaggi vengono creati da lui, quindi da Damiano.

Viola Rey

Femme fatale. Scarpe rosse col tacco, capelli mori e lunghi, viso rotondeggiante.

Sam Stone

Detective. Occhiali rotondi, mani curate, basco.

Ingaggio

Inquadro la scena d’ingaggio. Viola raggiunge Sam nel suo ufficio quando lui stava per uscire, la sera. Gli mostra una lettera scritta a macchina in cui la ricattano dicendo di avere alcune sue foto da nuda e di pagare, a meno che non voglia che siano rilasciate alla stampa.

Sam le fa alcune domande: scopre che è sposata con l’avvocato Gordon Rye, di 84 anni, col quale vive in una bella villa a Hollywood. Lui non sa niente di questa storia: d’altronde, lei non vuole dargli alcun dispiacere. Possibili sospetti potrebbero ricadere sui Graves, i loro vicini di casa, anche loro benestanti. Laura Graves, la moglie, odia Viola e negli ultimi mesi è ossessionata dai fotografi: ne ha sempre attorno.

Viola lascia l’ufficio e Sam inizia l’indagine. Taglio la scena.

Investigazione 1

Damiano dichiara che andrà in giro per Hollywood a vedere se nota cose strane. Io scrivo le prime due verità: «Viola Rye frequenta cortesemente un uomo in un locale» (segreto) e «C’è qualche signore che esce con le ragazze bene della società portandole in macchina da alticce» (indizio). Damiano pesca l’indizio.

Inquadro la scena. Sam gira con la macchina per le belle ville e la movida serale di Hollywood, quando vede un autista che fa salire una giovane donna su di una macchina. La donna sembra fatta o ubriaca e dentro la macchina c’è un uomo che non si vede bene che la accoglie.

La macchina parte. Sam la insegue. Taglio la scena.

Investigazione 2

Damiano dichiara che Sam seguirà la macchina. Io creo un nuovo indizio: «C’è una festa apparentemente osé con varie persone presenti, in una casa oltre il bosco, in alta collina». Damiano pesca il vecchio segreto.

Inquadro la scena dicendo che, dopo aver inseguito la macchina e averla persa nel bosco, si ritrova di nuovo a vagare per le strade di Hollywood. Questa volta, mentre passa davanti a un ristorante, nota che Viola è appena arrivata con un uomo che la tratta molto gentilmente e che non è di certo suo marito.

Sam chiama da un telefono a gettoni la casa dei Rye e scopre dal maggiordomo che, in effetti, la signora è fuori. Si apposta fuori e vede i due che cenano amabilmente. Quando escono li insegue, e poi fa il giro dell’isolato per passargli di fronte.

Quando i tre si incrociano, Sam saluta Viola, che sembra stupita di vederlo lì. L’uomo che è con Viola, e che lei chiama Chris, le chiede se costui sia uno scocciatore e lo prende di petto, per scacciarlo. Tuttavia, Sam si impone e lo stordisce col calcio della pistola.

Viola è furibonda: gli chiede perché la insegua e assalga gli uomini con i quali va a cena, anziché risolvere il caso. Sam la mette in guardia da chi frequenta. C’è un momento di tensione sensuale tra i due, ma alla fine Viola gli dice di andarsene. Sam si carica in spalla Chris e se ne va, con la promessa che non gli farà del male. Taglio la scena.

Investigazione 3

Damiano dice che nei prossimi due giorni intende tornare a Hollywood per cercare la macchina che aveva perso quella sera. Scrivo un nuovo segreto: «Viola Rye fa uso di una droga che ovatta i sensi». Damiano pesca l’indizio.

Inquadro la scena su Sam che fuma sulla macchina parcheggiata a lato di una pineta quando gli sfreccia accanto la macchina che cercava. Si mette a inseguirla, questa volta spegnendo i fari. La macchina supera il bosco e arriva a una villa lussuosa in alta collina, dove sembra esserci un festino a base di alcol, droga e sesso. Sam non trova tracce di fotografi e non vede nessuno che conosce, ma la gente è tanta e non tutta è al di fuori della casa.

Decide che ha scoperto abbastanza e che non vuole rischiare di più, e se ne va. Taglio la scena.

Investigazione 4

Damiano dice che vuole andare a scoprire di chi è la macchina, siccome ricorda il numero di targa a memoria. Scrivo un nuovo indizio: «La macchina è di un tale Chris Robinson». Damiano lo pesca.

Imposto la scena su Sam che arriva alla motorizzazione civile dove trova anche un poliziotto che conosce e che gli deve dei favori: Ed Dawson. I due parlano un po’ e Sam gli dice che deve trovare il proprietario di una targa. Vanno ai computer (ho già detto che giochiamo negli anni Ottanta?) e scoprono che è di un tale Chris Robinson. Chris, come l’«amico» di Viola Rye.

Sam crede di aver capito chi adesca le ragazze per poi stordirle e fare loro delle foto in posizioni compromettenti. Mentre parla con Ed, Sam gli confessa anche che crede di essersi innamorato. Ed lo mette in guardia dal frequentare le donne pericolose e poi vanno a prendersi un caffè assieme. Taglio la scena.

Confronto

Siamo alla scena del confronto. Siccome sono emersi tre indizi, Sam ha risolto il caso; Damiano dichiara che andrà a casa di Viola Rey.

Imposto la scena la mattina dopo. Sam arriva e suona alla villa. Risponde il maggiordomo che, dopo un po’, lo fa entrare e lo porta in casa. Mentre camminano, Sam chiede lui se la signora la sera prima fosse in casa. Lui, dopo un po’ di esitazione, risponde di sì, ma è chiaro che stia mentendo.

Sam trova Viola in un ampio salotto, sdraiata su un divano, senza le scarpe, che fuma una sigaretta. Nonostante abbia un po’ di occhiaie, è comunque bellissima. Qui mi ricordo di essermi dimenticato di svelare l’ultima verità rimasta coperta, il segreto «Viola Rye fa uso di una droga che ovatta i sensi»; procedo a svelarlo (lui lo deve sapere, ma non necessariamente il detective). Sam controlla se nella stanza vi sia qualcosa di assimilabile alla droga. Gli dico che c’è una bottiglia di liquore con vicino una boccetta non meglio identificata.

Sam si siede sul divano vicino a Viola, che protesta perché lui è arrivato senza avvisare prima. Lui le tocca le gambe; lei scatta un secondo, come elettrizzata, ma poi lo asseconda. C’è grande sensualità nell’aria. Sam le svela il fatto che il suo amico Chris sia un adescatore di ragazze, che fa prelevare con la macchina e, dopo averle fatte bere o dopo averle drogate, le porta a dei festini osé dove, con ogni probabilità, vengono scattate anche delle foto.

Viola è incredula e furente, ma ammette che è stato Chris a procurarle la roba che mette nel liquore per stordirsi e non pensare alla vuotezza della sua vita. Lei è convinta di essere rimasta a casa, la sera prima, ma la verità è che non ricorda nulla.

I due si avvicinano, con i volti l’uno davanti all’altro e, quando Sam prova a baciarla, io decido che si va al confronto. Ci scambiamo gli assi e Damiano sceglie segretamente l’asso di cuori, io quello di fiori.

Torniamo in scena. I due si baciano appassionatamente e a lungo. Poi Viola si stacca e dice che vuole vendicarsi di Chris. Gli dice che, se lo portasse lì, lo ucciderebbe lei stessa. Sam le dice che lo consegnerà alla giustizia, ma che quello che loro stanno facendo è sbagliato: anche se lui la ama questa storia non può nascere né finire bene. Lui sente la missione di fermare una persona spregevole come Chris Robinson. Viola gli confessa che lei si sente attratta da lui che, a differenza di suo marito Gordon e di Chris, è un vero uomo; non può lasciarla così con questa scusa. Ma Sam non si lascia incantare: lascia la casa di Viola, mentre lei urla disperata.

A fine scena chiedo a Damiano come mai Sam la amasse. Lui mi dice che sentiva di potersi aprire con lei in un rapporto che andasse al di là di quello lavorativo. Sentiva di poterle concederle una grande intimità, cosa insolita per Sam.

Vignette

Damiano decide di narrare per primo la sua vignetta. Sono passati un paio di anni e Sam va al funerale di Gordon Rye, dove vede Viola, le dà le condoglianze e le consegna segretamente una busta con dentro tutte le prove che a raccolto a carico di Chris Robinson, per farlo incriminare.

Nella vignetta conclusiva di Viola, io narro che Sam è nel suo ufficio. Fuma mentre legge il giornale del giorno, che annuncia l’arresto di Robinson per i suoi crimini. Evidentemente Viola ha portato tutto alla polizia. La telecamera esce dall’ufficio e va in strada. Lì c’è in piedi una donna che continua a guardare, come incantata, verso la finestra dell’ufficio di Sam: è Viola.

13
Segnalo questo articolo di Wired che parla dell’evoluzione di Urania nei prossimi anni e fa anche qualche interessante considerazione sulla fantascienza in Italia.

https://www.wired.it/play/libri/2019/10/08/urania-mondadori-librerie/

14
Gioco Concreto / [My Red Goddess] Playtest 2
« il: 2019-10-07 11:01:37 »
Ieri sera ho giocato il secondo playtest col mio amico Vincenzo. Questa volta, la partita è stata giocata con calma, a casa mia. Tra la prima e la seconda partita, ho fatto delle modifiche alle regole e, anche in questo caso, ho spiegato e/o letto quasi tutte le regole anche a Vincenzo. La partita è durata un’ora e tre quarti circa e ha avuto cinque scene (ingaggio, tre scene d’investigazione e confronto). Vincenzo ha giocato nel ruolo di lui e io nel ruolo di lei.

Creazione dei personaggi

Adesso è lui a creare entrambi i personaggi, per garantire che il detective senta un maggiore attaccamento verso la femme fatale, che «si sarà scelto lui», per così dire. Nel mentre, lei, appunta sui cartoncini i nomi e i descrittori dell’aspetto scelti da lui.

La femme fatale si chiama Kate Miller e ha occhi verdi, capelli rossi e lunghi, e un corpo fantastico, con tutte le curve al posto giusto.

Il detective si chiama Jake Mason e ha occhi azzurri, capelli biondi e un caratteristico capello borsalino (sto cominciando a farci l’abitudine).

Ingaggio

Adesso, le regole danno a lei una lista di ingaggi che la femme fatale può proporre al detective e una lista di luoghi dove ambientare la scena d’ingaggio. Scelgo di ambientarla nell’ufficio del detective e che il lavoro riguarderà l’indagine sulla morte di un tale Samuel Graves, il cui nome ho pescato nella lista dei nomi maschili non usati (come, del resto, tutti gli altri nomi creati al volo).

Inquadro la scena: la femme fatale va nell’ufficio di Jake Mason e gli chiede di indagare sulla morte di Samuel Graves, la cui notizia era stata data dai giornali della mattina. Ella non ha alcuna fiducia nelle indagini della polizia e, interrogata sul suo legame con Graves, non si sbottona, ma è palese che ci fosse una storia tra i due.

Jake le offre da bere e le chiede se c’era qualcuno che lo odiasse, e lei gli dice che nelle ultime settimane era pensieroso, anche se non le ha mai detto nulla di esplicito. Aggiunge che Graves aveva una piccola impresa di costruzioni assieme al suo socio Lars Bates, a 223 Certosa Crescent, vicino alle colline dove coltivano le arance.

Kate se ne va e io taglio la scena.

Scena d’investigazione 1

Chiedo a Vincenzo da dove vuole iniziare l’indagine e lui dice, ovviamente, che vuole andare a parlare con Lars Bates. Scrivo le due verità iniziali: «Kate Miller era una “ballerina” in un locale del porto» (segreto) e «Samuel Graves aveva scoperto delle vendite sospette di terreni dietro minaccia» (indizio). Vincenzo sceglie casualmente l’indizio.

Inquadro la scena con la macchina di Jake che arriva presso la sede della piccola azienda. Si fa annunciare dalla segretaria e va a parlare con Lars Bates, che gli dice che ha già parlato con la polizia e gli chiede per chi lavori. Jake non si sbottona, ma gli dice che risolverà il caso. Bates gli dice quello che ha già detto anche alla polizia: Samuel una volta gli aveva detto che pensava ci fossero delle irregolarità nella compravendita di terreni inerenti il grosso appalto per la costruzione del nuovo acquedotto. Già allora Samuel non era stato chiaro e Bates non gli aveva dato troppa importanza. Fa solo notare che se questo fosse vero, allora ci sarebbero interessi grossi in ballo e sarebbe meglio stare alla larga da queste cose. Lascio volutamente in dubbio se sia un consiglio o una minaccia (a questo punto non ho ancora deciso davvero nulla sul caso).

Jake si prende il consiglio, ringrazia Bates per la dritta e se ne va. Taglio la scena.

Scena d’investigazione 2

Chiedo a Vincenzo dove andrà Jake per continuare l’indagine e lui mi dice che andrà a casa di Samuel Graves. Come nuovo indizio scrivo: «Il giudice Terry Caine ha ratificato tutti gli atti di vendita e cessione». Vincenzo pesca questo.

Imposto la scena sulla casa di Graves. Jake arriva, forza la serratura ed entra ignorando i sigilli della polizia. Si mette a cercare nello schedario presente nello studio e lì trova le copie degli atti di vendita e cessione dei terreni, tutti con delle note e delle evidenziazioni: sono stati tutti ratificati dal giudice Terry Caine.

Jake raccoglie tutte queste prove e se ne va. Taglio la scena.

Scena d’investigazione 3

Chiedo a Vincenzo dove vuole andare e mi dice che si recherà a casa di Kate Miller. Ci metto un po’ a pensare il nuovo indizio, perché prendo un abbaglio e sto per complicare il caso a dismisura, tra l’altro dando per scontati anche dei segreti su Kate che non ho mai scritto e che non avrò mai l’occasione di scrivere. Fortunatamente me ne accorgo, rinsavisco e scrivo: «Samuel Graves aveva regalato a Kate un carillon, all’interno delle quale erano nascoste delle foto di Lars Bates che si incontrava col giudice Caine».

Imposto la scena: è sera dopo cena. Jake suona al campanello di Kate, lei gli apre sorpresa; è in vestaglia da notte, bellissima come non mai. Lo invita ad entrare, a sedersi e gli offre da bere. Jake le rivela cosa ha scoperto, lei è amareggiata e continua a bere. Nel farlo, piangendo, attiva il carillon che Samuel le aveva regalato. Nel muoversi maldestramente lo fa cadere; il carillon si rompe e rivela le foto che erano nascoste al suo interno.

A questo punto andiamo avanti a giocare un po’, ma poi propongo di chiudere la scena perché altrimenti sarà parecchio difficile giocare la scena di confronto, che è prevista subito dopo. Vincenzo è d’accordo e io taglio la scena.

Scena di confronto

Sono stati rivelati tre indizi, per cui è lui che deve impostare la scena di confronto. Prima di andare avanti, mi accorgo che il regolamento dice di svelare l’ultima verità rimasta non svelata (nel nostro caso, il primo segreto) a lui solo una volta determinato l’epilogo. Questa cosa ha poco senso, mi accorgo: in una partita come la nostra, avrebbe molto più senso rivelare l’ultima verità prima di impostare la scena di confronto, così che i due giocatori abbiano anche un nuovo spunto da usare in gioco. Facciamo questa modifica al volo.

Vincenzo imposta la scena: continua esattamente da dove si è interrotta la precedente. Kate è furiosa: vuole vendetta su Lars, che era amico e collega di Samuel e l’ha tradito causandone la morte, e sul giudice Caine. Lei svela di essere stata a lavorare come “ballerina” in dei brutti locali al porto, ma che Samuel l’ha conosciuta lì e che si è innamorato di lei, aiutandola a uscirne. Lei lo ricambiava: fa vedere a Jake il loro anello di fidanzamento. Jake si vota a lei e le dice che la aiuterà fino alla fine. Kate non capisce e gli dice che lui lavora per lei, ma non è vincolato a lei.

E qui andiamo al confronto finale. Io do i miei assi a Vincenzo e lui mi dà i suoi. Lui sceglie segretamente l’asso di cuori, io quello di fiori. Sveliamo gli assi e leggiamo lo schema dell’epilogo che, in questa versione del gioco, è così cambiato:

Citazione
asso di cuori e asso di fiori: la femme fatale e il detective si amano, ma non possono stare assieme. Lui dice perché il detective la ama ancora; lei dice perché la femme fatale si è innamorata di lui. Lui dice perché non possono stare assieme.

Vincenzo mi resta un po’ spiazzato: non si aspettava che potesse finire così male. Io gli faccio notare che è tipico del genere e che questo finale chiama sempre scelte tematiche da parte dei protagonisti. Passiamo dunque a giocarlo.

Jake le svela di averla amata fin dal primo momento che l’ha vista e che, per questo, si sente vincolato a lei fino alla fine. Kate si avvicina a Jake, gli prende il volto e lo bacia. Gli dice che il lutto è ancora caldo e che il suo cuore è dolorante, ma si sente come una marionetta nelle mani di un dio crudele che le comanda di amarlo. Kate, come presa da una passione rabbiosa, comincia a mettergli le mani addosso per fare l’amore. Sfumiamo su uno schermo nero.

Vincenzo ora deve prendere il controllo della narrazione e dire come mai i due non possono amarsi. La mattina dopo, i due si svegliano nello stesso letto e Jake colpisce Kate con una lapidaria dichiarazione: la loro storia non può continuare. Se andassero a processo per incastrare Lars Bates e il giudice Caine, sicuramente emergerebbe la loro relazione. Utilizzerebbero il loro amore e il conflitto di interessi di lui per smontare il caso: ecco perché non possono stare assieme. Kate è disperata, ma alla fine lo accetta: gli dice che, una volta che questo caso sarà finito, tornerà da lui a riprenderselo.

Vignette conclusive

E adesso si passa alle vignette conclusive della storia, una per personaggio.

Dico a Vincenzo che avrei piacere a iniziare io. Prendo il coraggio in mano e faccio una cosa malvagia: narro che passano dei mesi e che i giornali titolano con la soluzione del caso e l’incriminazione di Lars Bates e del giudice Caine. Passa qualche giorno e i giornali titolano anche col suicidio di Kate Miller, morta impiccata in casa sua. Ma, se c’è qualcuno che può essere sicuro che quello non è stato un suicidio, quello è Jake Mason.

Vincenzo imposta la sua vignetta in maniera speculare a come io avevo impostato la scena d’ingaggio. È buio e Jake è nel suo ufficio. Beve e ha davanti a sé il giornale che annuncia la morte di Kate. Alza il bicchiere e giura a Kate e a sé stesso che scoprirà chi l’ha uccisa, poi trangugia tutto.

E qui finisce la nostra partita.

Conclusione

Per delle considerazioni più approfondite, mi prenderò più spazio e altri post, ma per ora ci tengo a dire che la partita è piaciuta molto a entrambi. La partita è stata molto scorrevole e piacevole. Sono molto contento di come stanno andando questi playtest.

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Geecko on the Wall / [My Red Goddess] Liste di nomi
« il: 2019-10-05 09:13:45 »
Nell’attuale versione del gioco, sono presenti venti nomi per la femme fatale e venti per il detective. Questi sono facilmente attingibili, durante la partita, per dare nomi e/o cognomi al volo anche ai personaggi secondari, come è successo durante il primo playtest.

Citazione
Nomi femminili

Dora Reign, Faith Darrow, Laura Howard, Alice Jay, Linda James, Viola Rye, Jasmin Winters, Taylor Hammer, Robin Man, Esther Little, Katelyn Dee, Louise Jones, Laura Cameron, Valerie Dell, Jennie Williams, Aimee Young, Carolyn Charles, Kim Quest, Heather Harris, Kate Miller.

Nomi maschili

Terry Caine, Sam Higgins, Jack Donovan, Dale Robinson, Ed Dawson, Zac Mason, Ethan Price, Trevor Frost, Harry Matthews, Lars Bates, Jake Mason, Samuel Graves, Ray Sawyer, Gordon Kane, Bruce Stone, Edgar Frost, Max Brown, Gordon Jackson, Chris Robinson, Sam Stone.

Queste liste di nomi sono state prese dal sito “Fantasy name generators” e, in particolare, i nomi femminili dallo “Stage name generator”, mentre quelli maschili dal “Detective name generator”.

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