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Post - Narhijan

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provvedo subito, pardòn

Qui se vuoi cancella a piacere

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[edit: thread splittato da http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,10142.0.html ]

Posso sfruttare questo thread per un paio di dubbi personali, o devo aprirne uno nuovo?

Riguardano cose 'marginali' in definitiva, ma mi piacerebbe sapere come vi regolate nei vostri tavoli. :)

  • Schiavitù
  • Ferrovia

Sono due argomenti particolarmente sentiti nell'epoca di CnV, voi li inserite nei vostri racconti?
Come li trattate?

Mi pare di capire che tra i fedeli la Schiavitù sia abolita, ma non di certo nel resto dell'America. E se non ricordo male ci furono anche mormoni 'violenti' che si opposero con la forza agli schiavisti, nel sud, prima di essere 'raddrizzati'.
E allo stesso modo la Ferrovia ebbe un immenso impatto storico, e rappresenta l'avanzare della civiltà, dell'Est, della decadenza, l'arretrare della natura selvaggia e in definitiva segnò la fine dei 'Pionieri Mormoni' (chi arrivava in vagone non era considerato un vero e proprio 'pioniere').

Sono temi che avete mai usato?
Lo chiedo perchè sono domande che sorgono un po anche dai giocatori :)



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Gioco Concreto / Re:[CnV] CrossRiver
« il: 2014-11-12 22:29:44 »
Ecco i passi successivi (in rosso)

il Ramo di CrossRiver
Sorge tra l'incrocio tra due grandi fiumi, circondata da boschi selvaggi, ampie praterie e aspre colline una piccola cittadina di circa 400 anime, più della metà dei quali sono Fedeli. I restanti sono commercianti, contadini, allevatori o appartenenti all'Autorità Territoriale intenti a instaurare vie commerciali stabili.

Orgoglio: Fratello Nathan Flint (cugino di un PG), è da poco diventato il capofamiglia dopo la morte del padre, considerato il più bello e forte dei giovani del Ramo, abile cacciatore, vorrebbe poter 'avere' qualunque fanciulla gli piace indipendentemente da età o disponibilità (matrimoni o legami).

Ingiustizia: Fratello Nathan si comporta in maniera irrispettosa verso diverse ragazze del ramo, ma la cosa viene sottovalutata e lasciata correre.   
[provo ad usare la tua soluzione perchè può coinvolgere più Png, la mia sarebbe stata qualcosa tipo:'Fratello Nathan inizia ad avere un'infatuazione per la bambina del PdM che la sua famiglia ha accolto da alcuni mesi. Comincia ad abusare del suo ruolo per metterla alle strette e ogni tanto allungare le mani.' che è piuttosto simile ma limitata alle mura domestiche]

Peccato: Un giorno di pioggia Nathan scopre Sorella Prudence (la piccola del PdM) disattendere ai suoi doveri e la punisce sul posto: complice l'alcool esagera con le percosse, arriva a provare desiderio per la bimba e la prende con la forza. Jacob il giovane figlio del vicino assiste attonito e impotente (con Jacob punterei ad inserire anche il tema dell'alcool, di cui il padre è il fornitore principale).

Attacchi demoniaci: Chi sa tace, chi immagina o potrebbe scoprire distoglie lo sguardo. Addirittura le donne di casa Flint, specie la moglie di Nathan, la guardano con sospetto e rancore, pensano che sia Prudence che possa aver 'adescato' in qualche modo il bel Nathan.

Falsa Dottrina: È dovere di ognuno accogliere e soddisfare i desideri che il Re della Vita semina nel proprio cuore, indipendentemente dalle convenzioni e norme sociali. [vorrei provare a spingere sull'aspetto generico del 'desiderio' senza limitarlo all'ambito sessuale, per esempio: abuso di alcool]

Culto Corrotto: Nathan inizia a bere sempre di più in compagnia del suo fedele compagno di caccia, il vicino Yram Miller (non fedele, fratello maggiore di Jacob), molto spesso manda Prudence a prendere il wiskey dai Miller o la piccola assiste alle bevute e ubriacature di Nathan e Yram (mhmm, altri amici scapestrati?), e talvolta è proprio la piccola a fare le spese quando esagerano col bere. Ogni volta che Nathan beve poi picchia e abusa anche di più, ma fintanto che a subirne le conseguenze è solo la piccola del PdM nessuno muove un dito, neanche in famiglia.

Falso Sacerdozio: Le braverie e i racconti spinti di Nathan accendono i desideri di chi beve con lui, che a loro volta incalzano con storie e dicerie sulle donne del PdM. Ben presto gli occhi di Nathan e della sua cricca iniziano a posarsi sulle squaws che ogni tanto vengono a vendere i prodotti al mercato di CrossRiver. Lui e i suoi rapiscono Luce del Fiume e Volpe Nera, due innocenti fanciulle del PdM. Gli amici di Nathan forniscono il luogo dove le detengono (deposito clandestino di alcolici in una grotta?).

Stregoneria: qui ora ci rifletto un po, su come escalare il peccato.
Riflettevo... ma se a un certo punto mettono su un luogo clandestino in cui offrono alcool e sesso? Per caso hai mai visto il film DogVille? Solo per il nome dovresti :P cmq pensavo che potrebbe starci la creazione di un 'capanno degli orrori' come nel film, il luogo dove quasi tutti gli abitanti della cittadina vanno a sfogare i propri istinti, sulle povere schiave indiane etc, di 'nascosto' (non visto, ma tutti sanno e usufruiscono o tacciono).
In alternativa anche Nathan (stregone) riesca a far approvare la creazione di un saloon/bordello in città, gestito di facciata da prestanome non fedeli (Miller?), e appoggiati dalla AT che cerca sempre di spingere per lusso/commercio/profitto/sfruttamento.
Come sarebbe? troppo stonato?

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Gioco Concreto / Re:[CnV] CrossRiver
« il: 2014-11-12 21:51:26 »
Riguardo all'alcool, ricordati che è espressamente proibito dalla Fede. Se Nathan ne fa uso è già un altra dimostrazione del suo andare contro la fede (attenzione però alla differenza: bere alcool è "peccato" per l'ambientazione, ma NON figura come "peccato" nelle regole del gioco.  È un elemento di contorno, magari un segno di orgoglio o di falsa dotrrina.

Si non hai idea di quanto questo faccia inorridire il mio tavolo da gioco, pare che abbiano più difficoltà a digerire questo aspetto della Fede di tutti gli altri XD
"ma come... siamo nel West! E i saloon! E il wisky? Ma almeno una birretta!?" con voce rotta da panico e smarrimento XD
Sembravano uno dei personaggi dei film di Ford :P

Un possibile uso che potresti farne: se Jacob è il figlio di qualcuno (sicuramente un non fedele) che vende quella "sostanza diabolica", Nathan avrebbe buon gioco a scatenare la comunità contro le sue "bugie"....

In teoria volevo mostrare il cattivo uso dell'alcool e i suoi effetti negativi, come acceleratore della disgregazione e della violenza, soprattutto per via di uno dei Pg, di origini irlandesi, che ha già la relazione 'alcool' in scheda.  Se poi si scopre che l'alcool era solo un 'pretesto' per incastrare il testimone... poi non finisce che scagiono la 'bevanda del diavolo'?  :o

Nel mio film mentale il vicino e testimone degli abusi è Jacob, un ragazzino piccolo e impaurito, proveniente da una famiglia disagiata e non fedele, il cui padre gestisce il traffico/distilleria di wiskey, e il fratello maggiore di Jacob, un violento ragazzaccio che ama bere, è uno dei migliori amici di Nathan, e porta il fedele verso l'abuso di alcool etc.
Così sempre nella mia testa vedevo come il povero Jacob vedeva la tragedia di Prudence assommata a quella del fratello (complice di Nathan negli abusi? adepto del culto?), e magari portare ad un fratricidio... che come 'peccato' lo sento duro e crudele come gli abusi di Prudence.
O no?

Bho ora provo a mescolare un po le idee e vedo se riesco a continuare la città postando i passi successivi.
Grazie sempre per l'aiuto :)

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Gioco Concreto / Re:[CnV] CrossRiver
« il: 2014-11-12 02:30:28 »
Grazie Moreno di essere così disponibile con noi vecchi caproni da gdr 'classico' :P
Disimparare mi sta risultando ostico...

Stavo riscrivendo la città, e poi ho letto il tuo ulteriore intervento e ho visto che se da un lato mi avvicinavo, dall'altro continuavo a restare un po smarrito e non del tutto a fuoco con la procedura.
Nella tua rivisitazione della mia città hai usato in pratica gli stessi elementi ma sgrossando molto il lato fantasy e grottesco. Se da un lato devo tenere a freno la mia immaginazione settata su Sovrannaturale alto, dall'altro devo aumentare la sensibilità per le piccole cose che possono coinvolgere vittime e carnefici.

Vediamo come va ora, una città per volta, poco a poco:

Orgoglio: Fratello Nathan Flint (cugino di un PG), è da poco diventato il capofamiglia dopo la morte del padre, considerato il più bello e forte dei giovani del Ramo, abile cacciatore, vorrebbe poter 'avere' qualunque fanciulla gli piace indipendentemente da età o disponibilità (matrimoni o legami).

Ingiustizia: Fratello Nathan si comporta in maniera irrispettosa verso diverse ragazze del ramo, ma la cosa viene sottovalutata e lasciata correre.   
[provo ad usare la tua soluzione perchè può coinvolgere più Png, la mia sarebbe stata qualcosa tipo:'Fratello Nathan inizia ad avere un'infatuazione per la bambina del PdM che la sua famiglia ha accolto da alcuni mesi. Comincia ad abusare del suo ruolo per metterla alle strette e ogni tanto allungare le mani.' che è piuttosto simile ma limitata alle mura domestiche]

Peccato: Un giorno di pioggia Nathan scopre Sorella Prudence (la piccola del PdM) disattendere ai suoi doveri e la punisce sul posto: complice l'alcool esagera con le percosse, arriva a provare desiderio per la bimba e la prende con la forza. Jacob il giovane figlio del vicino assiste attonito e impotente (con Jacob punterei ad inserire anche il tema dell'alcool, di cui il padre è il fornitore principale).

Attacchi demoniaci: Chi sa tace, chi immagina o potrebbe scoprire distoglie lo sguardo. Addirittura le donne di casa Flint, specie la moglie di Nathan, la guardano con sospetto e rancore, pensano che sia Prudence che possa aver 'adescato' in qualche modo il bel Nathan.

Falsa Dottrina: È dovere di ognuno accogliere e soddisfare i desideri che il Re della Vita semina nel proprio cuore, indipendentemente dalle convenzioni e norme sociali. [vorrei provare a spingere sull'aspetto generico del 'desiderio' senza limitarlo all'ambito sessuale, per esempio: abuso di alcool]

E per stanotte mi fermo qui, che il 'Culto' mi manda un po in tilt e vado a cercare consigli e idee originali tra le braccia di Morpheo :P


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Gioco Concreto / Re:[CnV] CrossRiver
« il: 2014-11-11 20:03:00 »
Innanzi tutto grazie per il tempo e la passione che dedicate :)

Supponevo ci fosse qualcosa che non quadrava, non 'girava' bene. E si le escalation del peccato mi sfuggono un poco.

Qui siamo a ben oltre "ingiustizia", siamo al peccato e ci potrebbe pure stare come attacco demoniaco....

Capisco, ho esagerato con la magnitudine degli eventi in pratica?
Qualcosa del genere nella prima città andrebbe meglio?
Ingiustizia: Nathan ha ora una nuova infatuazione per la bambina del PdM che la sua famiglia ha accolto da alcuni mesi. Inizia ad abusare del suo ruolo per metterla alle strette e allungare le mani.
??
Io qui vedo già il peccato, l'attacco demoniaco  (la paura che impedisce alle altre donne di reagire), la falsa dottrina (la giustificazione che danno in famiglia alla cosa), stregoneria, etc.

Vedendo anche dopo l'escalation da "sabba infernale" che fai, credo che sottovaluti l'impatto che le cose più "a livello umano" hanno.  Dopo lo stupro ripetuto di una bambina... credi davvero che metterci effettacci speciali e orde di invasati tratti da un b-movie horror sia un escalation?

Infatti, da qui in poi perdi per strada tutta la forza della situazione iniziale....

CUT

Non so se hai letto le pagine precedenti di questo thread con i miei commenti ad altre città, ma se l'hai fatto avrai visto credo come in generale non mi piacciano molto questo tipo di attacchi demoniaci, in cui senza nessun motivo la gente di una città diventa "cattiva" ripetendo a pappagallo un peccato come se fossero macchiette. Mina alla base la credibilità della situazione e trasforma il gioco in "spara al peccatore".

C'è questo passaggio strano, che ho visto ripetuto in una buona metà delle città di questo thread (e quindi ci deve essere qualcosa che lo fa preferire, solo non capisco cosa...), e che per me non ha alcun senso... "l'attacco demoniaco è che senza alcun motivo apparente tutti quanti si mettono a ripetere a fotocopia il peccato che ho descritto prima per una persona sola". What? Che senso ha? Se vuoi dire che "il peccato ha aperto la porta ai demoni che forzano i fedeli a peccare" hai appena detto che per te non c'è nessuna colpa umana da giudicare, è solo colpa dei demoni. Come in un film dell'esorcista. Nessuna sfumatura morale, giusto "bang bang, esorcismo e via verso nuove avventure"....

Inizio lentamente a farmi un'idea dei quello che intendi, devo dire che infatti è proprio in questi passaggi che mi sono inceppato più volte:(
Ho letto e sto leggendo tutti i thread di CNV, compreso questo, eppure ci sono dei momenti in cui il filo logico si spezza e non mi riesce altrettanto naturale pensare al dopo e alle conseguenze.

Il resto è una conseguenza di questo, non ci sono più personaggi umani e credibili, quello che viene descritto da qui in poi è una tribù di Goblin che trovi in un dungeon....
Cosa possono fare i cani quando arrivano, se non ripulire il dungeon?

Vedi come la situazione finale è molto più "fantasy" e cartoonesca di quella che avevi prima dell'attacco demoniaco?

Nel prossimo post commento la seconda città...

Unisco qui per semplicità anche gli altri commenti :


Non si capisce dove stia l'orgoglio qui....

Hmm intendi che il voler decidere della propria vita, ignorando quello che gli 'adulti' decidono per Prudence, ignorando di fatto sovrintendenze e rigettando la fede (vuole tornare dal suo popolo), è troppo fiacca?

Il Peccato: Sorella Prudence, per l'angoscia, cerca il suicidio, Nathan la scopre e la punisce sul posto:  preda dell'alcool esagera con gli abusi, la bimba ricorda ancora la sua vita col PdM e reagisce d'stinto, pugnalandolo a morte.

A me questa pare legittima difesa.

Ricorda, deve essere un peccato PER TE, non per "i mormoni immaginari che non esistono".....

Non mi riferivo infatti all'omicidio, tentare il suicidio non è un peccato? Da qui la 'punizione' diretta dello stesso > molestia.
Ma suppongo che non giri bene uguale.

Ad ogni modo faccio tesoro dei vostri suggerimenti e provo a riformulare le città, magari solo due o tre passi per volta, in modo da evitare deragliamenti troppo eccessivi.

Devo anche regolare la 'manetta' della spettacolarità/orrore, che è in parte stata tratta in inganno da quel 'siate cattivi e non trattenetevi' :P

Grazie mille per il feedback, vediamo cosa ne esce col prossimo tentativo :)


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[edit: thread splittato da http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,1254.0.html ]

PS/NB: se qualcuno dei miei giocatori (Jhonas o Geremiah) capitano qui prego loro di NON continuare :P

Salve, approfitto di questa splendida palestra per chi si vuole cimentare con questo sistema :)

Sto provando a gestire un paio di giocatori che si sono resi volenterosi e disponibili.
Dopo avergli presentato un po il sistema e l'ambientazione, vorrei proporgli una città intensa e allo stesso modo 'facile'.

Ecco le due versioni che mi sono venute in mente, letteralmente la 1a e la 2a città che ho mai creato, ruotano attorno a temi ed eventi quasi identici, ma da punti di vista diversi, spero che almeno una sia giocabile con qualche ritocco:

il Ramo di CrossRiver
Sorge tra l'incrocio tra due grandi fiumi, circondata da boschi selvaggi, ampie praterie e aspre colline una piccola cittadina di circa 400 anime, più della metà dei quali sono Fedeli. I restanti sono commercianti, contadini, allevatori o appartenenti all'Autorità Territoriale intenti a instaurare vie commerciali stabili.

Orgoglio: Fratello Nathan Flint (cugino di un PG), è da poco diventato il capofamiglia dopo la morte del padre, considerato il più bello e forte dei giovani del Ramo, abile cacciatore, vuole poter 'amare' qualunque fanciulla gli piace (Il Re della Vita gli porge), indipendentemente da età o disponibilità (matrimoni o legami).

Ingiustizia: oltre a molestare talvolta le donne e anche bambine del Ramo, Nathan ha ora una nuova infatuazione per la bambina del PdM che la sua famiglia ha accolto da alcuni mesi. Inizia ad abusare regolarmente di lei grazie al suo ruolo.

Il Peccato: La piccola del PdM (Sorella Prudence, 10 anni?) viene sottoposta a continui abusi sessuali. Le sorellastre e la madre sono quasi liete segretamente, perchè distoglie le attenzioni moleste che subivano loro. Quindi fanno finta di non vedere. L'unico che sa e che vorrebbe far qualcosa è il vicino, Jacob Miller, giovane (14) figlio di George, distillatore abusivo, famiglia non fedele, ma teme molto Nathan e tace.

Attacchi Demoniaci: Aumenta il desiderio in città, avvengono casi di stupro, o pesanti molestie sessuali ai danni di donne, fanciulle, e perfino giovani e bambini. Le vittime tendono a tacere per la vergogna e la paura di violenze peggiori. Yram Miller e Fratello Frank Holt si abbandonano a gesti di lussuria e violenza ai danni di deboli vittime, magari dopo un bicchierino di troppo.

Falsa Dottrina: 'Il Re della Vita da i desideri solo affinchè vengano soddisfatti, qualunque essi siano, ed è nostro dovere non resistergli' Questo pensiero e mentalità và diffondendosi sempre di più, nelle pratiche e nei pensieri dei fedeli. Si notano piccoli gesti egoistici, così come di 'piccole' crepe nell'obbedienza ai dettami: aumento di consumo di alcool e tabacco o cosmetici (apre un saloon?).

Culto Corrotto: Qua e là le violenze iniziano ad essere anche di gruppo (giovani scapestrati, magari aiutati dall'alcol). Nathan e altri, come Yram Miller (fratello maggiore di Jacob) e Frank Holt, iniziano a praticare stupri di gruppo, talvolta Nathan costringe Sorella Prudence, a volte le vittime sono altre fanciulle e perfino le proprie sorelle. Ultimamente hanno preso di mira anche le squaws del PdM che vengono talvolta a vendere i loro prodotti in città.

Falso Sacerdozio: Sempre più giovani e adulti iniziano a praticare orge e sesso di gruppo, talvolta forzando le donne a partecipare, scambiandosi mogli o sorelle, o convincendole a un ruolo 'attivo' "perchè il Signore della Vita non vuole che reprimiamo i nostri desideri, l'Amore è un suo dono!" Al momento circa una 30tina di fedeli sono coinvolti nel culto, come carnefici o vittime. La distilleria clandestina fa affari d'oro, così come i commercianti di beni di lusso, droghe, eccitanti
etc. [similitudini con 'Eyes wide shut']

Stregoneria: Tutti gli adepti del culto divengono 'immuni' allo stupro e alle violenze: maschi e femmine, purchè seguano la falsa dottrina, perseguendo ogni desiderio, e prosperano (continueranno a fare sesso tra loro, ma solo se volontariamente, continueranno però ad abusare delle vittime non convertite al culto). Molte donne entrano nel culto, giovani e giovanissime (una forma di auto-protezione?). Si estendono le vittime, e su ordine di Nathan un paio di squaws vengono rapite e divengono 'oggetti di culto' su cui sfogare i propri desideri (e per limitare un po gli abusi sui fedeli).

Odio e Omicidio: Vedendo la sua famiglia cedere alla dottrina eretica, e perfino il fratello violentare la sua amata Sorella Prudence, anche Jacob soffre quasi un crollo psicologico e si unisce al culto... 
Dopo giorni di tormento interiore però, cede al suo più profondo desiderio: salvare Prudence, così durante uno stupro, esce il coltello e uccide il fratello Yram Miller che la stava molestando.

Quando arrivano i cani? E' appena successo, oppure il culto ha fatto in modo di liberarsi già di Jacob? Potrei inserire le reazioni del PdM alla scomparsa delle due squaws, potrebbero essere giunti loro prima dei Cani. Come scegliere il 'momentum' ideale?

Cosa vuole Nathan dai Cani: che se ne vadano lasciando la città, o che giustifichino l'impiccagione di Jacob.
Cosa vuole Sorella Prudence dai Cani: essere riportata dal suo popolo
Cosa vuole Jacob Miller (se ancora vivo) dai Cani: che liberino Prudence e le indiane e impicchino Nathan
Cosa vuole Frank Holt dai Cani: vendicare l'amico, che impicchino Jacob, che non disturbino il culto
Cosa vogliono le donne di casa Flint dai Cani: che diano tutta la colpa a Sorella Prudence e la sua natura eretica indiana
Cosa vuole George Miller dai Cani: sapere chi ha ucciso/giustizia per il figlio
Cosa vuole il PdM dai Cani: non credo colgano la distinzione Cani/fedeli normali, vogliono riprendersi le donne ed eventualmente punire i malvagi bianchi.
Cosa vogliono i Demoni dai Cani: che impicchino Jacob, che spargano violenza, che uccidano gli indiani, che rapiscano altre donne.

Cosa sarebbe successo senza l'arrivo dei Cani: abusi e violenze sarebbero proseguite, magari un bello scontro in città con indiani furiosi, ulteriori morti e carneficine, fino alla disgregazione della comunità o la sua trasformazione in un centro di perdizione ed eresia che contagia lentamente l'intera regione.


Tempo: penso 40min circa
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il Ramo di CrossRiver
Sorge tra l'incrocio tra due grandi fiumi, circondata da boschi selvaggi, ampie praterie e aspre colline una piccola cittadina di circa 400 anime, più della metà dei quali sono Fedeli. I restanti sono commercianti, contadini, allevatori o appartenenti all'Autorità Territoriale intenti a instaurare vie commerciali stabili.


Orgoglio: La giovanissima Sorella Prudence è una bambina del PdM, presa dai Fedeli e affidata alla famiglia Flint perchè la crescano nella Fede. Prudence (una volta chiamata Donnola Nera) vorebbe solo decidere della propria vita, andare via dai Flint e tornare dalla sua gente. Ma è troppo piccola (8/12?) perchè qualcuno le dia ascolto.

Ingiustizia: Sorella Prudence non attende bene ai suoi compiti, è sempre distratta con il pensiero alle praterie del suo popolo: dopo un rimprovero particolarmente violento, Fratello Nathan Flint (cugino del Pg Jonahs), il maggiore della famiglia, passa dal schiaffeggiarla all'abusare di lei. La piccola del PdM viene sottoposta sempre più a continui abusi, sessuali e non. Le sorellastre e la madre sono quasi liete segretamente, perchè ciò distoglie le attenzioni moleste che subivano loro. Quindi fanno finta di non vedere. L'unico che sa e che vorrebbe far qualcosa è il figlio del vicino, Jacob Miller (giovane figlio di George, distillatore abusivo, famiglia non fedele), ma teme molto Nathan.

Il Peccato: Sorella Prudence, per l'angoscia, cerca il suicidio, Nathan la scopre e la punisce sul posto:  preda dell'alcool esagera con gli abusi, la bimba ricorda ancora la sua vita col PdM e reagisce d'stinto, pugnalandolo a morte. Jacob Miller assiste attonito, e la aiuta a nascondere il corpo/nascondere la verità. La famiglia Flint entra in profonda agitazione, sconvolti dalla perdita del capofamiglia (accusano Prudence, o il vicino della scomparsa?).

Attacchi Demoniaci: Aumentano i casi di  abusi, o pesanti molestie ai danni di giovani e giovanissimi. Le vittime tendono a tacere per la vergogna e la paura di violenze peggiori. Alcune delle vittime dei vari abusi iniziano a 'riconoscersi' tra loro (magari un livido o uno sguardo ben noto alle vittime, magari erano testimoni e poi sono diventate vittime, etc). Aumenta la sofferenza generale, malattie, moria di armenti, aridità dei campi, incidenti mortali. Anche il fratello minore di Nathan, Fratello Zebediah, ora nuovo capofamiglia, inizia a interessarsi della piccola Prudence, mentre Sorella Genevieve e Sorella Martha vengono insidiate pesantemente dal fratello maggiore di Miller, Yram e il suo amico poco di buono Frank Holt. In genere i familiari delle vittime non capiscono, o non vogliono capire, la natura delle sofferenze dei
loro fanciulli/e.

Falsa Dottrina: Sorella Prudence arriva a credere che 'Il Re della Vita dispensa dolore, possiamo solo pregare affichè questa sofferenza colpisca gli altri e non noi stessi. (e aggiunge magari: 'Il mio popolo mi ha tramandato
alcune preghiere a questo proposito...
)'. Questo pensiero e mentalità và diffondendosi sempre di più, nelle pratiche e nei pensieri dei fedeli, seminando rancori e ingiustizie. A casa Flint, si moltiplicano gli incidenti e le miserie.

Culto Corrotto: Diverse fanciulle, tra cui Prudence, si vedono di nascosto con lo scopo di pregare e proteggersi dagli adulti violenti e lussuriosi. La giovane del PdM insegna loro pratiche del suo popolo incorporandole al culto del Signore della Vita. Incidenti e malanni iniziano a colpire gli stupratori, specie, Z. Flint, Y. Miller e F. Holt.

Falso Sacerdozio: Le Sorelle Prudence (stregone), Genevieve e Martha, raccolgono attorno a sè diverse giovani vittime degli abusi e implementano nelle preghiere riti di origine eretica. Fratello Zebediha si rompe malamente una gamba (e per un po non potrà molestare nessuno). Yram Miller inizia ad abusare del wiskey che produce segretamente la sua famiglia, molesterà sempre meno assiduamente Genevieve. A parte la vendita di alcolici e l'apertura del saloon da parte di non fedeli, l'economia della città è in forte flessione.

Stregoneria: Gli incidenti che capitano ai molestatori sono sempre più drastici e letali, la piccola Sorella Martha causerà un incidente fatale ad un suo stupratore (Holt?), altri saranno trovati morti in incidenti mortali o apparenti suicidi. Le famiglie dei molestatori saranno flagellate da repentine calamità o sciagure. In una città carica sempre più di sfiducia, paura, e violenza, gli unici che sembrano non aver più paura ad uscire di casa sono i bambini (del culto), che si possono scorgere sempre più spesso riunirsi all'ombra di un grosso albero o nei cortili semi deserti della cittadina.

Odio e Omicidio: Una sera Yram va a trovare l'ancora convalescente Zebediha Flint, alzano in gomito e parlano della morte di Nathan. Nel congedarsi da Fratello Zebediah, potentemente ubriaco, Yram Miller proverà a molestare Sorella Prudence, spingendola nel sotto bosco, accusandola magari della morte di Nathan, il fratello minore Jacob (e ammiratore segreto di Prudence) interviene, uccidendolo prima che possa violentare la bambina.

Anche qui non saprei scegliere quando arrivano i cani... E' appena successo oppure il culto ha fatto in modo di liberarsi già del corpo di Yram? Zebediha potrebbe avere dei sospetti o aver intuito qualcosa. Anche qui, come scegliere il 'momentum' ideale?

Cosa vuole Zebediha dai Cani: che impicchino Jacob/l'assassino, e/o incolpino Prudence di tutto.
Cosa vuole Sorella Prudence dai Cani: essere riportata dal suo popolo, e/o giustificata dalle sue azioni e pratiche
Cosa vuole Jacob Miller dai Cani: che lascino in pace Prudence, che non lo giudichino colpevole di omicidio
Cosa vogliono le donne di casa Flint dai Cani: che diano tutta la colpa a Sorella Prudence e le sua natura eretica indiana
Cosa vuole George Miller dai Cani: sapere chi ha ucciso/giustizia per il figlio
Cosa vogliono i Demoni dai Cani: che se ne vadano, o che giustifichino il culto e gli omicidi/fratricidi, aumenteranno il livello degli abusi e gli incidenti, cercando di portare fuori la parte peggiore degli uomini.

Cosa sarebbe successo senza l'arrivo dei Cani:
Pian piano gli adepti del culto si sarebbero fatti più spavaldi, in una città sempre più vuota di adulti, spadroneggiando su quelli  rimasti. Ben presto la cittadina sarebbe implosa o sarebbero scoppiate tensioni e violenze portando sempre più adulti e anziani a lasciare la città o ad uccidersi l'un l'altro. In teoria, una volta morti tutti o quasi i 'molestatori' iniziali, dovrebbero iniziare a soffrire tutti i testimoni delle violenze che avevano chiuso gli occhi, e poi tutti quelli che 'non potevano non sapere', e così via.


Tempo: 30min circa

Cercavo qualcosa di forte e netto, puntando sul fatto che entrambe i PG sono legati fortemente alle proprie origini/famiglia, uno è un PdM convertito, l'altro un furbetto di origine irlandese. Usando così Prudence come una bimba del PdM e Nathan come cugino di un Pg (e il consumo di alcol) dovrei essere certo di un loro massiccio coinvolgimento emotivo mettendo in crisi tutte le loro relazioni cruciali.
Quale di queste città è venuta meglio secondo gli esperti del gioco?
Rilevate errori?
Quale pensate possa essere migliore come prima città vera e propria da affrontare?

Grazie per gli eventuali feedback :)



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Grazie per le risposte, sono molto gradite,
replico al volo

 
Quindi vado con la risposta diretta e sgarbata:
Sei nella cacca. Devi presentarti ad un gruppo che non conosci, con un gioco complicato che conosci poco.

^^ mi piacciono le sfide, e sono determinato a imparare ad usare il sistema

Citazione da: Simone Micucci
  Vuoi presentare un gioco con meccaniche poco intuitive ad un gruppo ampio che non le conosce. Primo ostacolo
Vorresti creare da zero una fiction e una situazione di partenza...usando un gioco che non fornisce regole per creare fiction e situazioni di partenza.

Qui non so se ho ben capito, la tua perplessità è nella capacità di un gruppo di ampio nel apprendere/collaborare ad un sistema diverso/nuovo oppure nella nostra/mia capacità di creare fiction (storia?) e situazioni narrativamente accattivanti che possano coinvolgere pg molto diversi/sfaccettati col Solar?

Citazione da: Simone Micucci
  Secondo ostacolo
Vuoi fare crunch su misura per la fiction che creerete, senza sapere esattamente se loro sono in grado di individuare le chiavi interessanti da giocare per i loro personaggi, senza sapere quali parti della fiction sono interessanti da convertire in crunch e senza sapere se riuscirete ad individuare dei punti focali veri e propri.

Chiaramente una prima sessione ci si occuperà di individuare punti focali, ambientazione, cosa i pg intendono "esplorare" (in termini di conflitto e non) etc, e porterò loro in ausilio tutto il materiale e gli esempi a riguardo che ci sono nel forum. Non dovrebbero esserci problemi nel creare cose anche on the fly e poi limare e correggere nel corso delle prime giocate.

Citazione da: Simone Micucci
  Terzo, Quarto e quinto ostacolo (sono collegati tra loro e li metto insieme...=
e ps: non è detto che il crunch che trovi in giro si adatti..dipende. Se per crunch intendi il Segreto dell'Attacco Poderoso si...di roba del genere ne trovi, ma non aggiunge quasi mai un bel niente all'esperienza di gioco. Se invece vuoi del crunch per convertire in meccaniche aspetti interessanti della fiction...buona fortuna, te lo dovrai fare da te, probabilmente. Probabilmente tra una sessione e l'altra. Facendo il designer su un gruppo nuovo che ancora non sai come gioca. ^^
Devo dire che leggere le vostre discussioni in merito alla creazione del crunch mi ha dato buoni imput, devo sicuramente fare esperienza ma sono felice di lavorare a questi aspetti quando creo una campagna. Di norma cerco sempre di dare molti ausili ai miei tavoli, stampo le vostre discussioni :P, faccio forum/blog appositi per i pg, cerco di proporre ambientazioni abbastanza ampie e dettagliate, immagini e mappe, e allo stesso tempo amo che sia una co-creazione lasciando che siano anche i giocatori a metterci del loro. Insomma rimboccarmi le maniche non mi spaventa e conto di fare l'AP della campagna qui, in modo da poter ricevere anche i feedback da voi sul crunch. Il fattore che mi preoccupa è l'incognita di chi troverò al tavolo, ma sono ottimista e alcuni di loro li conosco da tempo e sono molto ricettivi.

Citazione da: Simone Micucci
 
No, non vedo buoni auspici. Troppi intoppi.
Se vuoi far vedere un pò di crunch strutturato bene vai verso TSoY.
Se vuoi una iperelasticità della fiction vai verso AiPS (che oltretutto regge anche giocatori senza personaggio).
Almeno all'inizio io farei così con un gruppo che non conosco.
PS: so che sembro arrogante, ma sono solo consigli.

Ti ringrazio per la franchezza Simone , lo apprezzo ^^
L'idea di usare TSOY, che già posseggo e che va più nella direzione di acquisire esperienza per usare il SS, inizia ad acquisire maggiore peso. Non so ancora però se i giocatori ne gradiranno l'ambientazione.
Il vantaggio del SS rimane nel poter proporre davvero qualunque cosa, dal fantasy, al fantascientifico, da cose "normali" a cose più complesse o astratte, dall'avventura investigativa a l'esplorazione etica dei pg. Questo a mio parere da un grande vantaggio e margine di manovra nel proporre la campagna.

Citazione da: Patrick

Appoggio Simone. Il Solar System è un gioco davvero difficile da giocare, non tanto per le meccaniche complicate, quanto perchè si presta molto ad essere giocato sbagliato, usando ad esempio il crunch per fare Attacco Poderoso, per dirne una. Ti dà degli strumenti per creare le regole del vostro gioco, ma non vi dice quali vanno bene e quali no, nè come applicarle.


Ho letto tutto il vostro AP, che ho gradito molto, e tutte le vostre discussioni sulla creazione del crunch e così via, non ho letto ancora tutti i thread a riguardo su the forge, ma posso rimediare.
E poi conto molto sul forum ^^ mi sembra giusto dopo aver attinto tanto ricambiare almeno postando un AP dettagliato, compresa la creazione delle chiavi o del crunch, confidando di poter ricevere dei buoni suggerimenti per correggere errori/difficoltà da voi e allo stesso tempo rendere un servizio utile per quanti vogliano approfondire il sistema.

Citazione da: Patrick
Io ti consiglio di fare due gruppi di gioco e usare sistemi più solidi ed intuitivi, come il già citato Avventure in Prima Serata, Trollbabe o Il Mondo dell'Apocalisse... Magari giochi due giochi diversi con i due gruppi, così è anche più facile che tutti giochino a qualcosa che a loro piace ^^

Mi piacerebbe acquistare quei giochi, leggerli e provarli, purtroppo ho poca liquidità al momento :P e dovrei cmq imparare in primis io da capo ad usarli perchè non ne ho la minima esperienza (al contrario del SS anche se non eccelsa), quindi credo mi spingerò in ogni caso verso qualcosa che già possediamo, fosse anche Gurps.

L'idea di spezzarli in due gruppi non mi dispiacerebbe, mi stanno frullando diverse idee per farli giocare nello stesso flusso narrativo, in scenari/schieramenti diversi, ma con possibilità di incontrarsi/influenzarsi e perchè no anche "mescolare" i due gruppi se la trama lo consente.

ES: tedeschi vs inglesi, WWII, in cui i soldati vedono gli effetti generati nella storia dagli "avversari", li influenzano, membri di un gruppo che spiano il secondo o che ne vengono catturati etc. O come nel Signore degli Anelli, il party della compagnia si separa e agisce in punti diversi dello scenario, nonostante continuino ad influenzarsi a vicenda.

Stasera vedrò i primi 4 o 5 giocatori e parlerò un po con loro per farmi qualche idea più accurata, già con un paio ho avuto modo di discutere e sembravano molto aperti.
Venerdì mi vedrò con tutti al completo.

E se vorrete raccontarmi che difficoltà che avete incontrato nelle vostre prime esperienze nello spiegare il sistema a dei giocatori ignari sarò felice di leggervi e di ascoltare i vostri suggerimenti pratici :)

Ad esempio io ho faticato un po con alcuni giocatori nel fargli abbandonare il modo "classico" di giocare, o fargli capire che il "party" non doveva necessariamente stare sempre unito, così come il concetto di "scena" rispetto il classico "rd di combattimento" o il narrare loro i propri successi.

Ad ogni modo grazie per i vostri feedback, mi avete dato tanto su cui riflettere.Vi terrò aggiornati qui e se va tutto bene e accetteranno il SS o TSOY aprirò un thread con tutti gli aspetti che mi risultano ancora ostici del sistema e per parlare del crunch che andremo creando.


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Grazie per la vostra accoglienza ^^

In buona parte condivido i vostri timori per il numero, dall’altra non so ancora come reagirebbe il gruppo di giocatori ad un master “forestiero” che li dividesse in due tavoli, considerando anche le coppiette XD
Siamo tutti amici o conoscenti, giochiamo live da anni nelle stesse campagne e qualche volta ci si è trovati in qualche tavolo a sperimentare nuovi giochi di ruolo (DresdenFiles o Gurps), con alcuni di loro almeno, ma non posso dire di conoscerli appieno come giocatori di ruolo da tavolo, di certo sono smaliziati :)

Purtroppo è ovvio che più sono i pg, meno tempo ciascuno di loro avrà per giocare, è un dato di fatto.

Possiedo anche TSOY, che ho consultato soprattutto nella parte tecnica, crunch etc, così come ho cercato di stampare tutto il crunch, chiavi e altro da questo forum, da quello di the forge e ovunque riuscissi a reperirlo. Allo stesso modo ho letto tutto quello che ho trovato su GCG sul SS, dalle partite via forum (notevoli) agli AP, il blog di Eero oltre ai suoi post su the forge, ma ancora ho tanto da leggere/studiare.
Sicuramente TSOY devo rileggerlo a fondo, ma allora (un po come adesso) preferivo non usare quell’ambientazione che pur mi garba, anche perché tra noi si cerca sempre di scegliere insieme in quale sistema/setting calare il gruppo.

Riguardo invece la mia esperienza personale col SS al tavolo da gioco, provo a fare un "breve" riassunto.

Citazione da: Prime esperienze col SS
Mi trovavo da un po a costruire una campagna col mio gruppo storico, da qualche tempo il gruppo desiderava usare Gurps e accettai cercando, non senza difficoltà, di creare/sistemare alcune delle regole per meglio riflettere l’ambientazione e il tono della storia.

Di norma vige molta fiducia in quel gruppo, piuttosto tradizionale, ma da sempre con qualche velleità in più, si usa una montagna di regola zero, ci si affida al master ma si collabora molto alle diverse fasi.

La storia attingeva a piene mani dalla mitologia vedica e orientale e un po meno quella egizia e occidentale, in cui i protagonisti erano dei Deva, o divinità mondane, insignite dai numi superiori col compito di guida e custodia di un pianeta e delle sue creature, il tutto condito da dimensioni/piani di esistenza che si intrecciano tra loro (Planescape/Sandman anyone?).

Preparate/abbozzate le schede dei 5 Pg le prime sessioni di gioco prevedevano il plasmare il clima del pianeta, i continenti, i satelliti, le linee di mana e così via, nello stesso momento altri si occupavano di flora e fauna o stabilizzavano i danni causati da altre divinità meno delicate, hanno creato perfino il loro personale zodiaco. I giocatori dopo un po di azioni impacciate e goffe, non abituati a gestire tanta libertà nell’influenzare il mondo di gioco, si sono via via appassionati e si sono lanciati nel creare cose anche assurde. Una volta creato il mondo, e devo dire che è stata un’esperienza davvero interessante vederlo fare direttamente in game ai personaggi, si sono formate pian piano le prime corti/famiglie divine, i primi schieramenti, crebbe la distinzione tra divinità armoniche e disarmoniche e lentamente “nel paradiso penetrò il caos e la divisione”, perdendo l’innocenza iniziale.
Man mano che i Pg/Deva compivano qualcosa l’ambientazione rispondeva a livello anche globale, così se una divinità sorrideva a una popolazione, questa diventava ben presto prospera o si infervorava pensando di essere “prescelta dal dio”, se sussurravano qualche insegnamento a qualche mortale questi diveniva probabilmente un eroe o un profeta, e mille altri casi immaginabili e non.

Ma quanto ci stavo stretto col sistema… per carità adoro Gurps, ci ha accompagnato per splendide campagne, ma si stava rivelando inadeguato sia a gestire bene/facilmente/velocemente quel “livello di potere” dei Pg, o ad esempio il livello di “adorazione” suscitato dagli esseri divini/demoniaci, sia a riprodurre la carica emotiva e narrativa che mi ero prefissato. Così iniziai a spulciare tutti i sistemi che possedevamo, e oltre, ma non mi ritenevo particolarmente soddisfatto. Poi ho letto il SS.

La campagna prevedeva diversi “capitoli”, dalla genesi, all’età dell’oro, a quella degli eroi e così via, essendo i PG esseri divini il passaggio dei millenni non era un problema, e non tutti i capitoli si sarebbero giocati come divinità: in alcuni i giocatori hanno interpretato i loro stessi figli o emissari, avatar se preferite.
Ed è stato tra la fine di uno di questi cicli e quello seguente che ho provato a fargli conoscere il SS, nel momento in cui avrebbero comunque creato dei nuovi personaggi.

Come sempre al tavolo ci sono stati quelli felici di provare un sistema nuovo e quelli che accettavano ma sotto sotto si vedeva che titubavano dal lasciare Gurps, mi sembra che questo atteggiamento tra i giocatori sia stato trattato più volte qui sul forum.

Li ho fatti iniziare per alcune sezioni con schede appena abbozzate e preparate da me (sacrilegio! :P) con lo scopo di illustrare il sistema e le sue regole più che di portare avanti la storia principale: eravamo totalmente all’oscuro di dinamiche come quella delle poste, le chiavi, pool, danni, e così via.
Dopo qualche titubanza e moolta perplessità da parte dei giocatori per un sistema così diverso, lentamente abbiamo ingranato, migliorando un po ad ogni sessione.
In questa prima esperienza col SS i pg erano divinità mondane, e il sistema secondo me ha retto anche meglio di Gurps, certo con meno “sfumature” (leggasi tonnellate di vantaggi/svantaggi, skill, poteri etc), a guardar bene abbiamo usato poco crunch, ma lo ritenevo un inizio promettente.

Così dopo un paio di mesi di gioco siamo passati al capitolo ancora successivo, in cui questa volta i Pg erano procure/avatar degli dei di prima e questa volta ho fatto creare a ogni giocatore il proprio personaggio. In definitiva la campagna col solar ha preso poco più di un anno, abbiamo raggiunto la fine dell’ennesimo ciclo, abbiamo avuto un pg trasceso, solo un giocatore ci ha abbandonato ad un certo punto, ma per inseguire una donna ^^ o almeno spero non fosse una scusa per fuggire dal tavolo XD

Alla fine è andata bene? Nì.
Ho sentito che in diverse occasioni non padroneggiavo ogni sfumatura delle regole e mi è capitato nelle prime sessioni di colmare tale lacuna con la mia autorità di GM/regola zero, e sia io che i giocatori abbiamo mostrato talvolta la fastidiosa tendenza a giocare il SS come fosse un qualunque gdr tradizionale con regole un po strane, cadendo nei soliti schemi (dove l’ho già sentita questa..?). Le vecchie abitudini…
Però col tempo le cose sono andate migliorando, i giocatori sono diventati più pronti a recepire le peculiarità del SS e ad apprezzare alcune delle sue virtù, la storia si è snodata attraverso piani di esistenza e realtà, in cui i protagonisti sono riusciti ad arrivare dove volevano.

Ci sono tante cose che ancora devo imparare a padroneggiare, così come i giocatori devono imparare a seguire gli interessi del proprio pg senza il timore di “giocare contro” (nella “formazione classica” da queste parti influenzare drasticamente/uccidere/limitare un altro Pg o dividere il party è visto spesso come atteggiamento poco garbato e un po aggressivo, buono solo per alcuni giochi, come Vampire).
Ma come si suol dire sbagliando si impara, e solo giocando certe meccaniche divengono chiare. Per fortuna esiste questo forum ^^
Questa in breve è la mia esperienza col SS, posso approfondire se serve.

 @Lavinia,
pensavo anch’io all’idea di scomporli in due tavoli, ma non so ancora come una tale proposta possa essere accolta, vedremo ;)
Riguardo la mia zona, come puoi vedere dalla mappa purtroppo non sembra molto ricca di giocatori del forum, non la mia città almeno.
Un’altra alternativa per introdurre il sistema, oltre all’opzione sempre valida di usare TSOY, potrebbe essere quella di far giocare loro un breve intro, con i loro personaggi o altri di comodo, per introdurli più agevolmente al sistema del SS e al setting. Oppure ritieni che il solar sia troppo ostico?
In definitiva le regole sono molto vicine a TSOY, e di crunch da cui attingere a piene mani per ottenere ispirazione se ne trova in abbondanza in rete, o no?

Grazie per la vostra assistenza, perdonate la lunghezza del post

PS: inserire una funzione spoiler nel forum non sarebbe utile?


25
Salve bella gente,
dopo aver letto il forum qui e là per un paio d’anni mi sembrava giusto e interessante partecipare con dell’AP e giovare della vostra esperienza e suggerimenti in vista di una nuova campagna.

Premessa:
Gioco dai 90’, più o meno ho provato tutto quello che mi capitava (Tunnel&Troll, AD&D, Girsa, Rolemaster, Simulacri, Ken, MarvelSuperHeroes, Gurps, Call of Chtulu, Vampiri etc etc), ma solo da un paio di anni mi sono ritrovato a scoprire la produzione di Gdr indie. Cercando un sistema che potesse aiutarmi a mettere in scena quel che volevo ho trovato, soprattutto grazie a voi, il Solar System, di cui mi sono innamorato.
Prima di portarlo ai giocatori per mesi ho letto tutto l'AP, le giocate sui forum (GCG in primis) e qualsiasi cosa riuscivo a trovare sul web. Mi ero premurato così di stampare tutto il crunch trovato in giro e acquistai TSOY, in modo da avere riferimenti e pezze d'appoggio. Ho usato così il SS non proprio asciutto, sicuramente facendo un fracco di errori e ricadendo qui e lì nella "regola zero", ma il party è collaudato da tipo 15 anni e ne siamo usciti vivi ^^
Ora appunto, dopo un anno di ruolo col SS e dopo aver pian piano capito molti dei miei errori da inesperto vorrei proprio migliorare il mio uso del sistema. Da poco si è presentata l’occasione: un gruppo vergine, da poco è “esplosa” la loro campagna e mi hanno chiesto di fare loro da master. Fine Premessa.


È un gruppo con pochi anni di esperienza con D&D/Pathfinder, non credo abbiano provato altro a fondo, così pensavo di far provare loro il Solar di Eero o TSOY. Da una parte perché i manuali mi chiedono di essere usati ^^, dall’altra perché li ritengo ottimi sistemi e diffonderli può solo far bene, anche se sono conscio del senso di “vertigine” che possono dare a giocatori “tradizionali”. Non che io abbia una lunga pratica col SS, l’ho provato per un anno e mi sono trovato decisamente soddisfatto (non si può dire lo stesso di tutti i miei giocatori purtroppo), quindi spero di giovare della vostra esperienza, sicuramente più pratica del sistema.

Quando avrò del buon AP lo condividerò senz’altro, ma ancora non so se accetteranno il SS, sono 7 o 8 giocatori (!!), non abbiamo ancora fatto la prima riunione per decidere il setting, i punti focali o altro, non so quindi che genere di storie vorrebbero giocare, ma dovremmo vederci in settimana, accetto volentieri buoni suggerimenti.

Le mie prime perplessità quando mi hanno chiesto di fare da Guida sono state per il numero dei giocatori e su come presentare un gioco come il SS ad una platea piuttosto ignara di sistemi che si allontanano dal semplice D&D.
Come fargli conoscere il SS senza che inizino a sentirsi perduti senza i loro D20 ancora non lo so… (il primo gruppo che mi ha sopportato come Guida al SS ora è tornato a rifugiarsi nella “sicurezza” di Gurps, anche per via della mia scarsa esperienza suppongo :P).

Riguardo il numero dei giocatori è un fattore che mi preoccupa un poco, mi sono trovato a masterizzare anche fino a 10 persone (Gurps), ma è sempre stato complesso tenere l'attenzione di tutti quando ogni "giro di turno" dura 40 min e più, molto complesso... -.-''

Ma è anche per questo che ho pensato di proporre il SS, che mi sembra molto più diretto, rapido e adatto a reggere “grossi” numeri, e soprattutto è possibile far giocare i PG anche in "campi avversi”. Resta ad ogni modo la mia più grande perplessità.

Per gestire tale numero di Pg inizio a carezzare l’idea di proporre storie che li vedano “divisi” in almeno due gruppi o fazioni, con l’intenzione di vederli come avversari/antagonisti/competitors/amici/nemici, per esempio un gruppo di militari di nazioni (e fedeltà) diverse durante la WW2 in scenari bellici coincidenti/attigui. Capisco come il SS sia arduo, ma io lo trovo adorabile, anche se ancora non lo gestisco bene come vorrei, ma conto anche sul forum per aiutarmi a correggere la rotta.

Il SS non dovrebbe avere grossi problemi a gestire questi numeri, o sono troppo ottimista? Qualcuno ha provato ad usarlo con tavoli così affollati? Voi come avete presentato il SS ai vostri giocatori? Suggerimenti?

Un grazie particolare a Moreno che mi ha suggerito di postare qui e questo post è in parte un estratto di quello di cui abbiamo parlato, e a voi che siete arrivati fin qui a leggermi.


Dario

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