GCG

Non vedo l'ora di averlo tra le mie mani...
è da quando ho fatto il playtest che lo aspetto :-D

Mi spiace essere sparito, sono stato altrove impegnato.

Comunque Matteo è stato un ottimo sostituto.
Concordo che lo scopo è quello che dichiari.

Se è vero che poi non sta scritto direttamente da nessuna parte come giocare il maestro, è anche vero che per me è stato così automatico giocarlo inglobando gli spunti dei flashback che nemmeno quando ho fatto da revisiore del testo mi è venuto in mente di suggerire a Bret un qualcosa che lo segnalasse.

Allo scopo di rendere il gioco molto più fruibile ai non giocatori si sto facendo diversi playtest con persone completamente a digiuno di gdr (o perfino di giochi in genere).
La sfida è stimolante ma anche frustrante, ma un pezzo alla volta sto ricomponendo i pezzi del rompicapo, semplificando il semplificabile senza snaturarlo.

Per questo ad esempio ora non si sceglie più tra tre argomenti dove piazzare i token, ma tra soli due. La fase iniziale di imbastimento dovrebbe diventare più fluida.

In prospettiva dell'opera definitiva è poi altamente probabile che il testo sarà diviso nella parte di regole e nella parte di un saggio sull'argomento pena di morte, strutturato in modo che possa essere un riferimento utile da cui prendere spunti e info ed evitare la sindrome da foglio bianco che può accadere tipicamente nella prima scena (di ogni personaggio).

nel nostro piccolo in Coyote abbiamo creato una cosa simile a quella di Janus, la cito giusto per conoscenza: http://www.coyote-press.it/guidaacquisto.htm

Sulla prima questione, non ti seguo, o meglio, non riesco a capire cosa non ti torna. Ti va di riformulare il tuo dubbio, per farmi capire meglio?

Sulla seconda parte: In realtà la risposta vera è a metà strada. Il Maestro usa il Soldato solo per i suoi scopi (giusto). Dato però che le meccaniche della storia producono solo centri d'interesse legati solo al Soldato (che è il vero centro e motore della storia) viene comodo e pratico, nel disvelamente della storia man mano che avanza che il Maestro cominci a integrare quello che emerge dei ricordi nella propria vendetta.
I ricordi sono delle vere e proprie Flag, ci dicono cosa interessa all'altro giocatore, cosa vuole giocare e per cosa sarebbe disposto a rischiare. Se il Maestro tirasse dritto per la propria storia, che non c'entra ed è indipendente dalla storia del Soldato verrebbe a crearsi poca enfasi, poco interesse da parte del giocatore del Soldato in quello che accade durante la giocata, fino alla scena finale. Se accadesse questo, in effetti, viene logico immaginare che il giocatore del Soldato non verrà mai preso dal dubbio di giocarsi le carte per disobbedire (dato che non è conveniente).
Riassumendo, può anche essere che la storia del Maestro parta in modo scollegato dal soldato, ma con l'emergere dei ricordi, il Maestro dovrebbe chiudere sempre di più il cerchio, coinvolgendo gli affetti del Soldato che entrano (come se lo fossero stati fin dall'inizio) nei piani di vendetta del Maestro.

RIguardo alla domanda che mi fai, la risposta non la so, non sapevo nemmeno di questa cosa, ma se sei curiosa posso chiedere a Bret :-)

RIguardo all'ultima questione, colpa mia che nella revisione del testo ho mancato quel punto. Quando pareggia si considera un Fallimento. Solo una carta superiore vale come Successo.

Conosco molto bene:
- RavenDeath
- 21 Guns
- Hot War
- Contenders
- Hell 4 Leather
- FIASCO
- Moonfolk
- Steam & Fogs
- Il Rosso & Il Nero

Conosco bene
- Il Mondo dell'Apocalisse
- PSI*RUN
- Cold City
- Solipsist
- Il Canto del Cigno
- Covenant
- Elar
- Girl X Boy
- Cold Soldier
- Cani nella vigna
- Sulle Tracce di Chtulhu
- Un penny per i miei pensieri
- Avventure in prima serata
- Lo spirito del secolo
- Fantasmi Assassini

Conosco abbastanza bene
- Mouseguard
- Non cedere al Sonno
- Polaris
- Gioventù bruciata
- Aegis
- 3:16
- Esoterroristi
- Annalise
- Il Gusto del delitto
- La mia vita col padrone
- Piombo
- Archipelago
- The dreaming Crucible
- The Final girl
- Kagematsu
- L'amore al tempo della guerra
- Durance

Lo Staff di Coyote Press è felicissimo di annunciare che supporterà e patrocinerà

Alchimie del Gioco

un contest per la creazione di giochi di ruolo ispirato al concorso internazionale Game Chef.

Alchimie del Gioco intende favorire la ricerca, la sperimentazione e il confronto fra appassionati. Al termine del contest verrà dichiarato un vincitore, ma il vero cuore dell’iniziativa è dato dalla lettura dei giochi e dalle recensioni reciproche che i partecipanti si scambieranno.

Il contest avrà avvio ufficiale venerdì 8 marzo 2013 e la sua ultima fase terminerà domenica 24 marzo. Il vincitore verrà premiato durante la fiera Play! Modena, che si svolgerà sabato 6 e domenica 7 aprile 2013.

Alchimie del Gioco è organizzato da

Anna Aglietti
Lorenzo Trenti
Matteo Turini

che saranno i giudici che vaglieranno gli elaborati che giungeranno alla fase finale. Il tutto sarà coordinato da Iacopo Frigerio quale rappresentante della Coyote Press.

Per ulteriori approfondimenti, lettura del regolamento e per le iscrizioni al contest, vi rimandiamo al blog ufficiale del concorso:

http://alchimiedelgioco.wordpress.com/

Da questo momento in poi, ogni informazione su Alchimie del Gioco sarà da seguire unicamente all'indirizzo segnalato. Gente che Gioca ha rappresentato da sempre un luogo di dicussione importante per lo sviluppo dei giochi, ci auguriamo che anche per questo evento lo spazio del forum sarà invaso dai commenti entusiasti di autori e giocatori ;-)

Non resta che augurarvi BUONE STORIE e BUON GIOCO!

qualcuno che vuole giocare i miei ha delle preferenze su che momento dovrei metterli?