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Topics - Narhijan

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Gioco Concreto / [The Pool] Dubbi sui conflitti tra Pg
« il: 2018-07-05 00:44:22 »
Salve ^^

sto cercando qualcuno che abbia familiarità col gioco The Pool.

In particolare i miei dubbi vertono su come gestire i conflitti 'contrapposti' tra due PG.
C'è una procedura implicita che mi sfugge delle regole?

Esempio tratto da un actual play:
Player A: gli leggo la mente, voglio sapere cosa pensa! (chiama conflitto)
Player B: sono un duro, voglio resistere alla sua sonda mentale! (chiama conflitto)

oppure

Player A Gollum: ti prendo l'anello del potere
Player B Frodo: voglio tenere il mio tessoro

Cosa succede nei casi in cui entrambi tirano per il conflitto, e che l'iniziativa non sia determinante (ma può mai esserlo in un gioco del genere?), e in cui ENTRAMBI i Pg hanno successo nel tiro di dadi??

Finchè il conflitto è palese, contrapposto e fisico ("lo uccido" vs "lo uccido") non ho problemi a gestirlo.
Ma nel caso di conflitto tra giocatori in cui gli obiettivi si escludono mutualmente ("lo catturo" vs "scappo")?

Voi come lo narrereste? C'è una regola per casi analoghi?


Un Grazie di cuore a chi volesse darmi input ^^

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Magari è un argomento trattato o perfino presente nel manuale, non ne sono sicuro...
mi appello all'esperienza di chi conosce il sistema per alcuni dubbi sugli oggetti:

A) Mi chiedevo come il sistema di CnV gestisce qualcosa che i Pg possono voler preparare in anticipo per ottenere dei vantaggi successivamente, ad esempio sabotando qualcosa, o studiando il nemico/campo di battaglia, o allestendo una trappola per un nemico particolare.

Per gli alleati le regole sono abbastanza semplici e se preparano/acquistano oggetti, armi o altro, ricadono nelle regole per le proprietà, mi chiedevo come gestire altri 'effetti' materiali e non preparati dai giocatori.
Una trappola ad esempio o il benedire luoghi o cose.
Dovrebbero usare i dadi Relazione (il luogo della trappola)? o un Tratto? o una Proprietà? Uso la regola opzionale per oggetti immateriali (e come quantificarne l'efficacia?) ed eventualmente tenerne traccia in scheda? ???

B) Riguardo sempre gli oggetti, come dovrei regolarmi quando un Pg/PnG vuole usare un oggetto di proprietà o anche indossato da un altro Pg/Png o disarmarlo per dirne una?
Specie se sono all'interno di un conflitto. E' un rilancio/veduta valido suppongo, o no?
Dando per scontato una possibilità realistica in fiction che questo avvenga, cioè fisicamente qualcuno che ad esempio 'potrebbe' sfilare l'arma dell'altro perchè vicino.
Ed inoltre, mi ricordo che un tratto/oggetto può dare dadi solo UNA volta in un conflitto, ma vale per la propria pool o per tutti i giocatori??
Mi spiego, nell'esempio banale di un'arma: se il personaggio A viene disarmato e l'arma (e i dadi) usata contro di lui da B, ne nasce una colluttazione, A riprende l'arma... può usare anche lui i dadi o visto che sono già usati dal nemico ora non si possono più usare?
E viceversa, cosa accade nel caso in cui: un oggetto che è già stato usato da un personaggio, sfruttandone i dadi, che per conseguenze in fiction ne perde il possesso ("e l'arma ti vola via, fino ai piedi dell'assassino"), viene raccolto da un altro personaggio? Tira i dadi al completo? O conta solo ai fini del tipo di fallout che può generare?

C) Riguardo invece la distruzione dei tratti/proprietà/relazioni. Si possono attaccare direttamente quelle che appartengono ad un personaggio dentro o fuori di un conflitto? E' ammissibile narrare qualcosa del genere durante rilanci e vedute?
Sto immaginando qualcuno che cerca per esempio di indebolire e/o attaccare indirettamente un personaggio. Come nei casi di nemici molto forti, in cui magari i Cani cercano prima di indebolirlo per essere in grado di vincere la scena della resa dei conti.
Per esempio, uno stregone ha millemila dadi in seguaci> sfoltiamo un po con degli agguati;
oppure, il nemico ha tanti dadi in relazioni e tratti quando è in casa sua> bruciamola.
E se si cosa succede in scheda?
Un oggetto viene cancellato, ma una relazione?


Etc.

altre probabilmente seguiranno...  :-X


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[edit: thread splittato da http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,10142.0.html ]

Posso sfruttare questo thread per un paio di dubbi personali, o devo aprirne uno nuovo?

Riguardano cose 'marginali' in definitiva, ma mi piacerebbe sapere come vi regolate nei vostri tavoli. :)

  • Schiavitù
  • Ferrovia

Sono due argomenti particolarmente sentiti nell'epoca di CnV, voi li inserite nei vostri racconti?
Come li trattate?

Mi pare di capire che tra i fedeli la Schiavitù sia abolita, ma non di certo nel resto dell'America. E se non ricordo male ci furono anche mormoni 'violenti' che si opposero con la forza agli schiavisti, nel sud, prima di essere 'raddrizzati'.
E allo stesso modo la Ferrovia ebbe un immenso impatto storico, e rappresenta l'avanzare della civiltà, dell'Est, della decadenza, l'arretrare della natura selvaggia e in definitiva segnò la fine dei 'Pionieri Mormoni' (chi arrivava in vagone non era considerato un vero e proprio 'pioniere').

Sono temi che avete mai usato?
Lo chiedo perchè sono domande che sorgono un po anche dai giocatori :)



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[edit: thread splittato da http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,1254.0.html ]

PS/NB: se qualcuno dei miei giocatori (Jhonas o Geremiah) capitano qui prego loro di NON continuare :P

Salve, approfitto di questa splendida palestra per chi si vuole cimentare con questo sistema :)

Sto provando a gestire un paio di giocatori che si sono resi volenterosi e disponibili.
Dopo avergli presentato un po il sistema e l'ambientazione, vorrei proporgli una città intensa e allo stesso modo 'facile'.

Ecco le due versioni che mi sono venute in mente, letteralmente la 1a e la 2a città che ho mai creato, ruotano attorno a temi ed eventi quasi identici, ma da punti di vista diversi, spero che almeno una sia giocabile con qualche ritocco:

il Ramo di CrossRiver
Sorge tra l'incrocio tra due grandi fiumi, circondata da boschi selvaggi, ampie praterie e aspre colline una piccola cittadina di circa 400 anime, più della metà dei quali sono Fedeli. I restanti sono commercianti, contadini, allevatori o appartenenti all'Autorità Territoriale intenti a instaurare vie commerciali stabili.

Orgoglio: Fratello Nathan Flint (cugino di un PG), è da poco diventato il capofamiglia dopo la morte del padre, considerato il più bello e forte dei giovani del Ramo, abile cacciatore, vuole poter 'amare' qualunque fanciulla gli piace (Il Re della Vita gli porge), indipendentemente da età o disponibilità (matrimoni o legami).

Ingiustizia: oltre a molestare talvolta le donne e anche bambine del Ramo, Nathan ha ora una nuova infatuazione per la bambina del PdM che la sua famiglia ha accolto da alcuni mesi. Inizia ad abusare regolarmente di lei grazie al suo ruolo.

Il Peccato: La piccola del PdM (Sorella Prudence, 10 anni?) viene sottoposta a continui abusi sessuali. Le sorellastre e la madre sono quasi liete segretamente, perchè distoglie le attenzioni moleste che subivano loro. Quindi fanno finta di non vedere. L'unico che sa e che vorrebbe far qualcosa è il vicino, Jacob Miller, giovane (14) figlio di George, distillatore abusivo, famiglia non fedele, ma teme molto Nathan e tace.

Attacchi Demoniaci: Aumenta il desiderio in città, avvengono casi di stupro, o pesanti molestie sessuali ai danni di donne, fanciulle, e perfino giovani e bambini. Le vittime tendono a tacere per la vergogna e la paura di violenze peggiori. Yram Miller e Fratello Frank Holt si abbandonano a gesti di lussuria e violenza ai danni di deboli vittime, magari dopo un bicchierino di troppo.

Falsa Dottrina: 'Il Re della Vita da i desideri solo affinchè vengano soddisfatti, qualunque essi siano, ed è nostro dovere non resistergli' Questo pensiero e mentalità và diffondendosi sempre di più, nelle pratiche e nei pensieri dei fedeli. Si notano piccoli gesti egoistici, così come di 'piccole' crepe nell'obbedienza ai dettami: aumento di consumo di alcool e tabacco o cosmetici (apre un saloon?).

Culto Corrotto: Qua e là le violenze iniziano ad essere anche di gruppo (giovani scapestrati, magari aiutati dall'alcol). Nathan e altri, come Yram Miller (fratello maggiore di Jacob) e Frank Holt, iniziano a praticare stupri di gruppo, talvolta Nathan costringe Sorella Prudence, a volte le vittime sono altre fanciulle e perfino le proprie sorelle. Ultimamente hanno preso di mira anche le squaws del PdM che vengono talvolta a vendere i loro prodotti in città.

Falso Sacerdozio: Sempre più giovani e adulti iniziano a praticare orge e sesso di gruppo, talvolta forzando le donne a partecipare, scambiandosi mogli o sorelle, o convincendole a un ruolo 'attivo' "perchè il Signore della Vita non vuole che reprimiamo i nostri desideri, l'Amore è un suo dono!" Al momento circa una 30tina di fedeli sono coinvolti nel culto, come carnefici o vittime. La distilleria clandestina fa affari d'oro, così come i commercianti di beni di lusso, droghe, eccitanti
etc. [similitudini con 'Eyes wide shut']

Stregoneria: Tutti gli adepti del culto divengono 'immuni' allo stupro e alle violenze: maschi e femmine, purchè seguano la falsa dottrina, perseguendo ogni desiderio, e prosperano (continueranno a fare sesso tra loro, ma solo se volontariamente, continueranno però ad abusare delle vittime non convertite al culto). Molte donne entrano nel culto, giovani e giovanissime (una forma di auto-protezione?). Si estendono le vittime, e su ordine di Nathan un paio di squaws vengono rapite e divengono 'oggetti di culto' su cui sfogare i propri desideri (e per limitare un po gli abusi sui fedeli).

Odio e Omicidio: Vedendo la sua famiglia cedere alla dottrina eretica, e perfino il fratello violentare la sua amata Sorella Prudence, anche Jacob soffre quasi un crollo psicologico e si unisce al culto... 
Dopo giorni di tormento interiore però, cede al suo più profondo desiderio: salvare Prudence, così durante uno stupro, esce il coltello e uccide il fratello Yram Miller che la stava molestando.

Quando arrivano i cani? E' appena successo, oppure il culto ha fatto in modo di liberarsi già di Jacob? Potrei inserire le reazioni del PdM alla scomparsa delle due squaws, potrebbero essere giunti loro prima dei Cani. Come scegliere il 'momentum' ideale?

Cosa vuole Nathan dai Cani: che se ne vadano lasciando la città, o che giustifichino l'impiccagione di Jacob.
Cosa vuole Sorella Prudence dai Cani: essere riportata dal suo popolo
Cosa vuole Jacob Miller (se ancora vivo) dai Cani: che liberino Prudence e le indiane e impicchino Nathan
Cosa vuole Frank Holt dai Cani: vendicare l'amico, che impicchino Jacob, che non disturbino il culto
Cosa vogliono le donne di casa Flint dai Cani: che diano tutta la colpa a Sorella Prudence e la sua natura eretica indiana
Cosa vuole George Miller dai Cani: sapere chi ha ucciso/giustizia per il figlio
Cosa vuole il PdM dai Cani: non credo colgano la distinzione Cani/fedeli normali, vogliono riprendersi le donne ed eventualmente punire i malvagi bianchi.
Cosa vogliono i Demoni dai Cani: che impicchino Jacob, che spargano violenza, che uccidano gli indiani, che rapiscano altre donne.

Cosa sarebbe successo senza l'arrivo dei Cani: abusi e violenze sarebbero proseguite, magari un bello scontro in città con indiani furiosi, ulteriori morti e carneficine, fino alla disgregazione della comunità o la sua trasformazione in un centro di perdizione ed eresia che contagia lentamente l'intera regione.


Tempo: penso 40min circa
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il Ramo di CrossRiver
Sorge tra l'incrocio tra due grandi fiumi, circondata da boschi selvaggi, ampie praterie e aspre colline una piccola cittadina di circa 400 anime, più della metà dei quali sono Fedeli. I restanti sono commercianti, contadini, allevatori o appartenenti all'Autorità Territoriale intenti a instaurare vie commerciali stabili.


Orgoglio: La giovanissima Sorella Prudence è una bambina del PdM, presa dai Fedeli e affidata alla famiglia Flint perchè la crescano nella Fede. Prudence (una volta chiamata Donnola Nera) vorebbe solo decidere della propria vita, andare via dai Flint e tornare dalla sua gente. Ma è troppo piccola (8/12?) perchè qualcuno le dia ascolto.

Ingiustizia: Sorella Prudence non attende bene ai suoi compiti, è sempre distratta con il pensiero alle praterie del suo popolo: dopo un rimprovero particolarmente violento, Fratello Nathan Flint (cugino del Pg Jonahs), il maggiore della famiglia, passa dal schiaffeggiarla all'abusare di lei. La piccola del PdM viene sottoposta sempre più a continui abusi, sessuali e non. Le sorellastre e la madre sono quasi liete segretamente, perchè ciò distoglie le attenzioni moleste che subivano loro. Quindi fanno finta di non vedere. L'unico che sa e che vorrebbe far qualcosa è il figlio del vicino, Jacob Miller (giovane figlio di George, distillatore abusivo, famiglia non fedele), ma teme molto Nathan.

Il Peccato: Sorella Prudence, per l'angoscia, cerca il suicidio, Nathan la scopre e la punisce sul posto:  preda dell'alcool esagera con gli abusi, la bimba ricorda ancora la sua vita col PdM e reagisce d'stinto, pugnalandolo a morte. Jacob Miller assiste attonito, e la aiuta a nascondere il corpo/nascondere la verità. La famiglia Flint entra in profonda agitazione, sconvolti dalla perdita del capofamiglia (accusano Prudence, o il vicino della scomparsa?).

Attacchi Demoniaci: Aumentano i casi di  abusi, o pesanti molestie ai danni di giovani e giovanissimi. Le vittime tendono a tacere per la vergogna e la paura di violenze peggiori. Alcune delle vittime dei vari abusi iniziano a 'riconoscersi' tra loro (magari un livido o uno sguardo ben noto alle vittime, magari erano testimoni e poi sono diventate vittime, etc). Aumenta la sofferenza generale, malattie, moria di armenti, aridità dei campi, incidenti mortali. Anche il fratello minore di Nathan, Fratello Zebediah, ora nuovo capofamiglia, inizia a interessarsi della piccola Prudence, mentre Sorella Genevieve e Sorella Martha vengono insidiate pesantemente dal fratello maggiore di Miller, Yram e il suo amico poco di buono Frank Holt. In genere i familiari delle vittime non capiscono, o non vogliono capire, la natura delle sofferenze dei
loro fanciulli/e.

Falsa Dottrina: Sorella Prudence arriva a credere che 'Il Re della Vita dispensa dolore, possiamo solo pregare affichè questa sofferenza colpisca gli altri e non noi stessi. (e aggiunge magari: 'Il mio popolo mi ha tramandato
alcune preghiere a questo proposito...
)'. Questo pensiero e mentalità và diffondendosi sempre di più, nelle pratiche e nei pensieri dei fedeli, seminando rancori e ingiustizie. A casa Flint, si moltiplicano gli incidenti e le miserie.

Culto Corrotto: Diverse fanciulle, tra cui Prudence, si vedono di nascosto con lo scopo di pregare e proteggersi dagli adulti violenti e lussuriosi. La giovane del PdM insegna loro pratiche del suo popolo incorporandole al culto del Signore della Vita. Incidenti e malanni iniziano a colpire gli stupratori, specie, Z. Flint, Y. Miller e F. Holt.

Falso Sacerdozio: Le Sorelle Prudence (stregone), Genevieve e Martha, raccolgono attorno a sè diverse giovani vittime degli abusi e implementano nelle preghiere riti di origine eretica. Fratello Zebediha si rompe malamente una gamba (e per un po non potrà molestare nessuno). Yram Miller inizia ad abusare del wiskey che produce segretamente la sua famiglia, molesterà sempre meno assiduamente Genevieve. A parte la vendita di alcolici e l'apertura del saloon da parte di non fedeli, l'economia della città è in forte flessione.

Stregoneria: Gli incidenti che capitano ai molestatori sono sempre più drastici e letali, la piccola Sorella Martha causerà un incidente fatale ad un suo stupratore (Holt?), altri saranno trovati morti in incidenti mortali o apparenti suicidi. Le famiglie dei molestatori saranno flagellate da repentine calamità o sciagure. In una città carica sempre più di sfiducia, paura, e violenza, gli unici che sembrano non aver più paura ad uscire di casa sono i bambini (del culto), che si possono scorgere sempre più spesso riunirsi all'ombra di un grosso albero o nei cortili semi deserti della cittadina.

Odio e Omicidio: Una sera Yram va a trovare l'ancora convalescente Zebediha Flint, alzano in gomito e parlano della morte di Nathan. Nel congedarsi da Fratello Zebediah, potentemente ubriaco, Yram Miller proverà a molestare Sorella Prudence, spingendola nel sotto bosco, accusandola magari della morte di Nathan, il fratello minore Jacob (e ammiratore segreto di Prudence) interviene, uccidendolo prima che possa violentare la bambina.

Anche qui non saprei scegliere quando arrivano i cani... E' appena successo oppure il culto ha fatto in modo di liberarsi già del corpo di Yram? Zebediha potrebbe avere dei sospetti o aver intuito qualcosa. Anche qui, come scegliere il 'momentum' ideale?

Cosa vuole Zebediha dai Cani: che impicchino Jacob/l'assassino, e/o incolpino Prudence di tutto.
Cosa vuole Sorella Prudence dai Cani: essere riportata dal suo popolo, e/o giustificata dalle sue azioni e pratiche
Cosa vuole Jacob Miller dai Cani: che lascino in pace Prudence, che non lo giudichino colpevole di omicidio
Cosa vogliono le donne di casa Flint dai Cani: che diano tutta la colpa a Sorella Prudence e le sua natura eretica indiana
Cosa vuole George Miller dai Cani: sapere chi ha ucciso/giustizia per il figlio
Cosa vogliono i Demoni dai Cani: che se ne vadano, o che giustifichino il culto e gli omicidi/fratricidi, aumenteranno il livello degli abusi e gli incidenti, cercando di portare fuori la parte peggiore degli uomini.

Cosa sarebbe successo senza l'arrivo dei Cani:
Pian piano gli adepti del culto si sarebbero fatti più spavaldi, in una città sempre più vuota di adulti, spadroneggiando su quelli  rimasti. Ben presto la cittadina sarebbe implosa o sarebbero scoppiate tensioni e violenze portando sempre più adulti e anziani a lasciare la città o ad uccidersi l'un l'altro. In teoria, una volta morti tutti o quasi i 'molestatori' iniziali, dovrebbero iniziare a soffrire tutti i testimoni delle violenze che avevano chiuso gli occhi, e poi tutti quelli che 'non potevano non sapere', e così via.


Tempo: 30min circa

Cercavo qualcosa di forte e netto, puntando sul fatto che entrambe i PG sono legati fortemente alle proprie origini/famiglia, uno è un PdM convertito, l'altro un furbetto di origine irlandese. Usando così Prudence come una bimba del PdM e Nathan come cugino di un Pg (e il consumo di alcol) dovrei essere certo di un loro massiccio coinvolgimento emotivo mettendo in crisi tutte le loro relazioni cruciali.
Quale di queste città è venuta meglio secondo gli esperti del gioco?
Rilevate errori?
Quale pensate possa essere migliore come prima città vera e propria da affrontare?

Grazie per gli eventuali feedback :)



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Salve bella gente,
dopo aver letto il forum qui e là per un paio d’anni mi sembrava giusto e interessante partecipare con dell’AP e giovare della vostra esperienza e suggerimenti in vista di una nuova campagna.

Premessa:
Gioco dai 90’, più o meno ho provato tutto quello che mi capitava (Tunnel&Troll, AD&D, Girsa, Rolemaster, Simulacri, Ken, MarvelSuperHeroes, Gurps, Call of Chtulu, Vampiri etc etc), ma solo da un paio di anni mi sono ritrovato a scoprire la produzione di Gdr indie. Cercando un sistema che potesse aiutarmi a mettere in scena quel che volevo ho trovato, soprattutto grazie a voi, il Solar System, di cui mi sono innamorato.
Prima di portarlo ai giocatori per mesi ho letto tutto l'AP, le giocate sui forum (GCG in primis) e qualsiasi cosa riuscivo a trovare sul web. Mi ero premurato così di stampare tutto il crunch trovato in giro e acquistai TSOY, in modo da avere riferimenti e pezze d'appoggio. Ho usato così il SS non proprio asciutto, sicuramente facendo un fracco di errori e ricadendo qui e lì nella "regola zero", ma il party è collaudato da tipo 15 anni e ne siamo usciti vivi ^^
Ora appunto, dopo un anno di ruolo col SS e dopo aver pian piano capito molti dei miei errori da inesperto vorrei proprio migliorare il mio uso del sistema. Da poco si è presentata l’occasione: un gruppo vergine, da poco è “esplosa” la loro campagna e mi hanno chiesto di fare loro da master. Fine Premessa.


È un gruppo con pochi anni di esperienza con D&D/Pathfinder, non credo abbiano provato altro a fondo, così pensavo di far provare loro il Solar di Eero o TSOY. Da una parte perché i manuali mi chiedono di essere usati ^^, dall’altra perché li ritengo ottimi sistemi e diffonderli può solo far bene, anche se sono conscio del senso di “vertigine” che possono dare a giocatori “tradizionali”. Non che io abbia una lunga pratica col SS, l’ho provato per un anno e mi sono trovato decisamente soddisfatto (non si può dire lo stesso di tutti i miei giocatori purtroppo), quindi spero di giovare della vostra esperienza, sicuramente più pratica del sistema.

Quando avrò del buon AP lo condividerò senz’altro, ma ancora non so se accetteranno il SS, sono 7 o 8 giocatori (!!), non abbiamo ancora fatto la prima riunione per decidere il setting, i punti focali o altro, non so quindi che genere di storie vorrebbero giocare, ma dovremmo vederci in settimana, accetto volentieri buoni suggerimenti.

Le mie prime perplessità quando mi hanno chiesto di fare da Guida sono state per il numero dei giocatori e su come presentare un gioco come il SS ad una platea piuttosto ignara di sistemi che si allontanano dal semplice D&D.
Come fargli conoscere il SS senza che inizino a sentirsi perduti senza i loro D20 ancora non lo so… (il primo gruppo che mi ha sopportato come Guida al SS ora è tornato a rifugiarsi nella “sicurezza” di Gurps, anche per via della mia scarsa esperienza suppongo :P).

Riguardo il numero dei giocatori è un fattore che mi preoccupa un poco, mi sono trovato a masterizzare anche fino a 10 persone (Gurps), ma è sempre stato complesso tenere l'attenzione di tutti quando ogni "giro di turno" dura 40 min e più, molto complesso... -.-''

Ma è anche per questo che ho pensato di proporre il SS, che mi sembra molto più diretto, rapido e adatto a reggere “grossi” numeri, e soprattutto è possibile far giocare i PG anche in "campi avversi”. Resta ad ogni modo la mia più grande perplessità.

Per gestire tale numero di Pg inizio a carezzare l’idea di proporre storie che li vedano “divisi” in almeno due gruppi o fazioni, con l’intenzione di vederli come avversari/antagonisti/competitors/amici/nemici, per esempio un gruppo di militari di nazioni (e fedeltà) diverse durante la WW2 in scenari bellici coincidenti/attigui. Capisco come il SS sia arduo, ma io lo trovo adorabile, anche se ancora non lo gestisco bene come vorrei, ma conto anche sul forum per aiutarmi a correggere la rotta.

Il SS non dovrebbe avere grossi problemi a gestire questi numeri, o sono troppo ottimista? Qualcuno ha provato ad usarlo con tavoli così affollati? Voi come avete presentato il SS ai vostri giocatori? Suggerimenti?

Un grazie particolare a Moreno che mi ha suggerito di postare qui e questo post è in parte un estratto di quello di cui abbiamo parlato, e a voi che siete arrivati fin qui a leggermi.


Dario

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