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Post - Saverio Porcari

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Sì è la prima oretta di gioco, perché dopo aver deciso setting e finito i personaggi e qualche domanda si erano fatte quasi le 23.
Non ho trovato particolari difficoltà, avevo preparato l'avventura abbastanza abbozzata con dei nomi americani, immaginandola ambientata nella classica cittadina di provincia, ma in poco tempo ho cambiato i nomi e ricolorato tutto all'italiana.

Ho avuto qualche solo piccolo dubbio di aver fatto le cose correttamente ed ora ve li espongo.

L'aggancio in fiction:
Ho detto che su un giornale locale (abbiamo deciso IL TIRRENO) c'era una notizia. Ho chiesto a Klaus "sei tu che controlli i giornali in cerca di cose sospetti e casi da investigare?" E lui ha detto che sì, passa ogni mattina quasi un paio d'ore a spulciare i giornali rigorosamente cartacei. E Marisa ha aggiunto che è lei in quanto aiutante a comprare ogni giorno questa grossa pila di cartaccia.
Quindi ci siamo figurati la scena.
Poi io ho declamato quello che poteva essere all'incirca la notizia, più o meno come l'avete vista riportata qui nell'AP ed ho aggiungo

Chiaramente quella che per una persona qualunque può essere la sola spiegazione plausibile, ovvero dei lupi... è chiaramente una cazzata. Dev'esserci sotto dell'altro...

L'ho fatto perché era la nostra prima giocata e i giocatori non hanno letto le regole, mi sembrava corretto fargli capire che questo era l'aggancio. Anche se mi ha fatto un effetto un po' strano perché di fatto li ho indirizzati.
A quel punto loro hanno un po' interpretato la scena di telefonare a Jacob (svegliandolo) dicendogli di tenere chiuso il negozio di tatuaggi che sarebbero passati a prenderlo sotto casa.
Dopo ho chiesto loro "Arrivate a Vicopisano verso mezzogiorno meno qualcosa, da dove volete partire, dove vorreste recarvi?"
Hanno deciso il Bar e da lì ho fatto il primo framing.

Volevo chiedervi se ho usato una procedura abbastanza standard, se anche voi fate così, se fate in altro modo e nel caso come :)
Mi sono chiesto anche se si giocano questi momenti di downtime, cioè quando i cacciatori non sono in missione, ma vivono la loro vita normale e se lo fate quanto tempo vi dedicate. Nel manuale non ho trovato indicazioni in tal senso e penso dipenda molto dai gusti dei giocatori. Questo era il primo mistero ed ho usato un aggancio canonico, magari più avanti con l'arco narrativo saranno direttamente i problemi ad andare a cercare i cacciatori.

Investigare

Mi sono trovato un po' dubbioso su questa mossa perché non è classicamente "se lo fai lo fai, per farlo fallo" ma è piuttosto
  • dichiari di volerla usare
  • tiri
  • scegli la/e domande/a
  • spiega cosa fai in fiction per giustificarle
Quindi quando ad esempio hanno fatto un po' di domande al bar, mi chiedevo se si attivasse. Io ho alla fine ho deciso di non far tirare e nemmeno manipolare. L'abbiamo giocata in scena e i personaggi rispondevano in modo logico secondo quanto stabilito nella preparazione.

Mentre dopo quando hanno visitato l'ossario ho detto a Klaus "penso che tu adesso stia indagando".
Anche qui vi chiedo se ho fatto bene o male e più in generale se avete dei criteri per capire in modo più netto quando attivarla.

Per adesso non ho altre domande e grazie!

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Dunque la giocata inizia in una soleggiata una mattina di Aprile. Come al solito Marisa porta i una pila di quotidiani del giorno a Klaus, che scrupolosamente va a leggere gli articoletti di cronaca in cerca di notizie curiose. Su una pagina de IL TIRRENO, trova la notizia di un macabro ritrovamento di ossa a Vicopisano (PI). Si tratta dei resti di un ragazzino scomparso una settimana prima, trovati in un campo di erbacce assieme alle ossa di tanti altri piccoli animali. Sembra che le ossa del giovane Antonello Fermin, siano gli unici resti umani.
Le ossa erano state sepolte frettolosamente e quando i carabinieri hanno setacciato la zona per cercare il bambino scomparso, hanno rinvenuto le spoglie del ragazzo. Il maresciallo Gianmario Puppi ha dichiarato che il corpo deve essere stato divorato da un animale ed al momento ogni possibilità che si stata opera di un pazzo omicida. Inoltre la presenza di altre ossa animali, conferma che si tratti di un predatore, probabilmente un lupo.

Ovviamente i nostri cacciatori sanno che l'ipotesi del lupo non sta in piedi, quindi decidono di partire subito con la 500 di Marisa e recarsi subito nel paesino.

La prima tappa è il bar principale del paese, il BAR STELLA, dove pranzano con dei panini ed iniziano a fare domande. L'ambiente è quello del classico bar di provincia, con una ciotola di arachidi stantii, i gagliardetti e le coppe della squadra locale, i vecchietti che giocano a carte ed il freezer con i gelati confezionati.

Parlando con il barista ottengono alcune informazioni aggiuntive.
Il papà del bambino lavora come magazziniere sottopagato in una ditta del luogo e sta fuori tutto il giorno. Per cui il ragazzo per aiutare ha iniziato a fare piccoli lavori di giardinaggio nelle ville dei signori, sulla collina. In particolare l'ultima persona che l'ha visto vivo è la signorina Abbondanza Ciaccio. La bici del ragazzo è stata infatti rinvenuta non lontano dalla casa della donna[/li][/list]

Seduto al bancone notano un signore molto alto con lunghi capelli unti e radi, gilet con le tasche e berretto con la visiera. E' chiaramente alticcio e quando i cacciatori iniziano a parlare delle ossa con il barista, sembra ansioso di dire la sua.
Si tratta di Ignazio Passero, disinfestatore di scarafaggi, piccioni e ratti. L'uomo dice che c'è in giro da un bel po' di tempo a questa parte un predatore ben più pericoloso di un comune lupo. Infatti sono spariti tutti i topi e i ratti dalla città e questo non ha certo fatto bene ai suoi affari. Ma a differenza di quanto si potrebbe pensare, non c'è nemmeno una grande popolazione di gatti. Anzi, nell'ultimo anno sembrano spariti tutti dalla circolazione. E.... negli ultimi mesi anche certi cani sono scomparsi dalle ville con giardino. Indica infatti la bacheca del bar con diversi volantini di animali domestici scomparsi. Ignazio insinua che ci sia una creatura aliena, ma che il governo stia insabbiando tutto. Ovviamente è ubriaco e farnetica, ma vuole rendersi utile e vuole essere ascoltato. I cacciatori si fanno accompagnare da lui al luogo del ritrovamento.

Il luogo del ritrovamento è un prato brullo, dietro alla collina delle ville. C'è un cantiere ormai abbandonato, doveva essere un campo sportivo o una struttura del genere, ma come sempre accade in italia ormai è solo un cumulo di macerie e materiali abbandonati da oltre dieci anni.
Ad una cinquantina di metri c'è del nastro giallo a segnalare il perimetro dello scavo, due carabinieri a fare la guardia e d un paio di uomini in camice che catalogano le ossa, scattano foto e prendono misure.

Il brigadiere Luigi Prospero intima ai cacciatori di fermarsi e chiede loro di qualificarsi. Marisa dice che sono dei giornalisti inviati per scrivere un resoconto più dettagliato rispetto a quello uscito sulle pagine de Il Tirreno. E chiede il permesso di avvicinarsi ai resti per fare qualche domanda. Ovviamente il Carabiniere chiede di vedere un documento che attesti quanto dichiarato, ma Marisa si mette a flirtare un po’ dicendo di aver dimenticato il suo tesserino di giornalista e se il loro fotografo (Jacob) ed il famoso professore criminologo (Klaus) non possono avvicinarsi e fare qualche domanda agli uomini della scientifica. Tira MANIPOLARE e fa un 9. Il carabiniere si fa un po’ incantare dai modi carini di Marisa, che intanto inizia ad intervistarlo ed accetta di dare il suo numero di telefono all’ufficiale, accettando il suo invito a bere un aperitivo con lui la sera stessa. Ovviamente la cosa fa ingelosire il Mostruoso Jacob.

Intanto Jacob e Klaus si avvicinano all’ossario. I due uomini in camice hanno già riposto in una cassa i resti del ragazzo per portarli in laboratorio e non sono affatto gentili coi cacciatori. Dunque Jacob utilizza il suo CONTROLLO MENTALE e fa un 10 ed impartisce al coroner i seguenti ordini
1) aprire la cassa e lasciarci esaminare i resti del ragazzo
2) tornare al laboratorio
3) mandare il rapporto all’indirizzo email di Jacob.

Klaus ha così modo in Investigare e tira 11. Cosa è successo qui?
Klaus capisce che questo è proprio un luogo dove la creatura ha buttato e sepolto molto frettolosamente i resti dei suoi pasti, non quello dove uccide o divora le vittime. Si tratta di un nascondoglio/discarica. Evidentemente non è stupido e vuole passare inosservato e probabilmente è molto abitudinario e segue un certo rituale quando uccide.
Che tipo di creatura è? Grazie alla statuetta e da un esame dei segni rimasti sulle ossa capisce che si tratta di una creatura demoniaca con grosse zanne e probabilmente una saliva acida in grado di sciogliere completamente la carne senza lasciarne nemmeno una minima parte sull’osso. Vede anche dei segni sul teschio che potrebbero corrispondere ad artigli.

Jacob fa una magia. Tira 10 traccia quindi un cerchio attorno all’ossario, come se fosse il grosso quadrante di una meridiana con delle rune arcaiche. Quindi si siede in meditazione per rivedere questo luogo col tempo a ritroso negli ultmi due giorni. Ad un tratto vede la scena di notte in cui il Gathacha compare, come se la sua pelle smettesse gradualmente di essere trasparente. Ha un’andatura dinoccolata con quattro gambe e quattro braccia. Rapidamente scava e butta le ossa del ragazzo quindi copre con la terra e si allontana verso le ville sulla collina. Quando si avvicina all’abitato torna ad essere trasparente.

fine sessione.
To be continued

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Data l'ambientazione e il periodo 2000 penso che ci metterò qualche cosa in stile Dan Brown XD

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Sì, umana :)
Mi sono scordato di scriverlo.

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Gioco Concreto / [Il mostro della settimana] Firenze y2k
« il: 2015-09-13 22:51:45 »
Ciao a tutti, apro questo topic per cercare di raccontarvi la mia prima partita a Il mostro della settimana.
Ne approfitto per tenere anche traccia delle idee venute fuori dalla creazione della partita e per sentire vostre eventuali opinioni o suggerimenti.

Intanto abbiamo scelto come ambientazione epicentro delle nostre avventure Firenze e come anno il 2000.
Parlando un po' ci è sembrato carino che fosse in Italia ed in un periodo in cui il mondo non era ancora così piccolo e la tecnologia così veloce. Oltretutto è un periodo che ricordiamo tutti piuttosto bene, infatti coincideva con i nostri begli anni dell'università e cioè il periodo in cui ci siamo conosciuti noi giocatori.

Partiamo quindi con la presentazione dei cacciatori.

Klaus Werner - Esperto - età circa 60 anni (Tom Wilkinson)
Tedesco, grande studioso ed esperto di antropologia ed occultismo. Appare come un uomo trasandato con abiti fuori moda e col viso sempre assorto e pensieroso. Il suo rifugio è in un'ala segreta della bibioteca degli Uffizi. Lì ha un vasto assortimento di libri dell'occulto proibiti, un piccolo caveau con oggetti esoterici di vario genere ed un Laboratorio magico costituito da un altare (appartenuto a Cagliostro). Il rifugio è nascosto dietro lo scaffale di un anonimo ufficio d'archivista. Klaus ha contatti e riceve sovvenzioni ed ausilio da qualcuno di importante all'interno della Santa Sede. Ha precise istruzioni di combattere il male e i mostri in modo discreto e riservato.

Jacob (Detto Iacopo) - Mostruoso - Stirpe Demone d'ombra - Età apparente indefinibile tra i 20 e i 30 anni ma non invecchia (Johnny Depp)
Jacob oggi ha l'aspetto di un ragazzaccio punk goth. Quando non è in missione sbarca il lunario lavorando in una bottega di tatuaggi e suonando in una band in giro per pub e centri sociali di Firenze. Jacob è frutto di un esperimento di qualche pazzo del Nazismo Esoterico. Sa che sua madre era una prigioniera umana e che è stata usata come cavia per un folle rituale. E' dotato di una forza spaventosa e dominio mentale. E la sua maledizione è Impulso puro: rabbia.
Nota di colore, pare che lui nei tatuaggi riesca a infondere qualche incantesimo.

Marisa Ribucci -  Umano -29 anni (Marisa Tomei)
studentessa di beni culturali ultra fuoricorso. Ha un viso che ispira fiducia e veste casual. Quando non è in missione fa da aiutante a Werner (che non sa usare i computer e internet) mentre di notte qualche turno come barista nei locali dove spesso suona Jacob. Possiede una vecchia cinquecento gialla scassata. A Firenze ha molti amici anche in giri non proprio legali ed è molto brava a socializzare e farsi benvolere.

Le storie in breve

Jacob e Klaus vent'anni prima erano in una società segreta. L'antico ordine dei guardiani dell'apocalisse un gruppo di esperti d'occultismo che voleva sradicare il male, ma con metodi decisamente brutali e discutibili. Entrambi hanno lasciato questo gruppo per divergenze. Jacob perché si sentiva usato come arma, mentre Klaus ha deciso di sabotarli, quando si è reso conto che con una loro azione avrebbero causato la morte di molti innocenti.

Anni dopo Jacob ha ritrovato Klaus e stava per assalirlo (in quanto pensava fosse ancora affiliato ai guardiani), ma Klaus l'ha bloccato con un incantesimo e l'ha convinto a diventare suo socio nella caccia ai mostri.

Marisa invece quando ancora frequentava assiduamente la biblioteca per studiare è inciampata nell'ufficio segreto di Werner, quindi quando lui le ha svelato l'esistenza dei mostri e lei si ha sentito di dover essere parte di questa cosa. Quindi ha iniziato a lavorare per lui e a cercare di imparare il più possibile dal vecchio.
La prima missione che le è stata affidata è stata procurarsi per conto di Klaus una particolare statuina in grado di rilevare presenza o influssi demoniaci.

Marisa ha accidentalmente salvato la vita a Jacob, investendo con l'auto un nemico appostato nell'ombra, mentre prendeva la mira contro il mezzo demone.

Inoltre Jacob ha un'ossessione romantica per Marisa, la quale prova qualcosa per lui. Ma c'è sostanzialmente una tensione tra di loro che non è mai sfociata in nulla ,se non vaghi momenti di imbarazzo. Il vecchio Klaus ha intuito che c'è dell'attrazione, ma osteggia in tutti i modi la cosa perché sa di cosa è capace Jacob.

QUI sto sviluppando il primo mistero

E presto vi racconterò come l'hanno affrontato i nostri cacciatori!

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La scena della vignetta io me la immagino come un servizio di un notiziario che da la notizia dell'assegnazione del suo incarico e fa una breve presentazione del personaggio, mostrando spezzoni della sua carriera :D

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Gioco Concreto / Re:[CnV] Ramo di Brightwall
« il: 2015-07-17 06:05:08 »
I cani (dalle presentazioni sulle schede)

Malachia McLaggen, 17 anni

Focoso per l'impeto; Malachia, durante una scazzottata poco prima di venire "arruolato", ha accecato un ragazzo e, dopo quell'episodio, ha accettato il consiglio di seguire le orme del fratello maggiore (un altro cane) per evitare di "scaricare" le proprie energie al minimo cenno dei propri confratelli, e al contempo per ripagare il danno fatto facendo del bene. Non tanto un senso di colpa (sa di non aver volutamente provocato un danno simile), quanto piuttosto una "naturale collocazione" del suo animo inquieto.

Primo conflitto: "Spero di poter dimostrare che so cavarmela da solo"
Cappotto con temi/trama agricoli con colori poco accesi.


Carla Shiller 17 anni
Carla è la sorella maggiore di altri 4 fratelli più piccoli. Dato che la madre è morta anni prima quando lei era ancora undicenne si è dovuta sempre occupare della casa e dei fratellini. La sua famiglia non è mai stata molto tradizionalista o fedele al culto. Quando dei cani sono venuti per risolvere il problema di suo padre con l'alcol devono averla notata e parlato di lei al sovraintendente. Dopo qualche mese sono tornati per annunciarle di essere stata nominata Cane ed è iniziato il suo addestramento.
Carla si sente una persona molto seria, responsabile ed altruista anche se il suo sacrificio per gli altri a volte assume la connotazione di superbia. Ovvero ritiene di sapere come vadano fatte le cose ed è convinta di doversene occupare personalmente altrimenti tutto andrà a rotoli. Vive una contraddizione tra il senso di colpa per l'abbandono della famiglia e la grande riconoscenza verso la Fede che le ha concesso una nuova vita e un importante incarico.

Il suo cappotto è di color sabbia, con inserti in cuoio sui risvolti delle maniche e ricami floreali color cremisi fatti da lei.
Primo conflitto: "Dimostrare agli istruttori di essere la più affidabile del mio corso"


Jeremy Murray 16 anni
Jeremy è il più piccolo di tre fratelli. Ha vissuto in un piccolo ma molto felice e solido Ramo.
La Fede è forte in quella comunità, ma l'amore verso la comunità stessa lo è di più. Lui e il suo più grande amico Elijah O'Connor(il figlio primogenito del Sovraintendente del Ramo) erano destinati fin da piccoli a diventare Cani. Elijah era migliore di Jeremy in tutto, il futuro della comunità. Purtroppo Elijah passò a miglior vita misteriosamente durante l'addestramento per diventare Cane. Questo riversò su Jeremy le speranze di tutta la comunità.
Jeremy è un ragazzo calmo e acculturato, più interessato a comprendere e mediare che a risolvere e decidere. L'unica grande decisione della sua vita l'ha presa dopo la morte del suo migliore amico: "diventerò il Cane che sarebbe dovuto diventare Elijah!".
Il suo cappotto è fatto con parti del cappotto di Elijah, del Sovraintendente e del nonno di Jeremy(primo Cane e fondatore del Ramo). Il ragazzo porta sempre con sè un'armonica a bocca e un grosso Libro della Vita su cui studiava insieme al suo migliore amico in casa del Sovraintendente, ricco di note e immagini

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Gioco Concreto / Re:[TROLLBABE] Spunti avventure
« il: 2015-07-10 15:38:21 »
Ma, scusa, non ha più senso postare avventure vere e proprie? Magari dalle nostre vecchie giocate.

Ho pensato di raccogliere degli spunti "semilavorati" piuttosto che "pappa pronta" perche

1) Tutto sommato mi diverto a creare l'avventura: decidere la posta, immaginarmi i PNG con nome. E non vorrei togliere questo divertimento anche agli altri GM fruitori. Da uno spunto di questo tipo si possono tirare fuori avventure anche abbastanza diverse tra loro fissando diversamente la posta, le fazioni e il taglio temporale (ovvero il momento d'arrivo della TB).

2) Credo che un GM scorrendo con lo sguardo l'elenco di spunti possa riuscire a buttar giù un'avventura carina senza il blocco da foglio bianco.

3) Credo che così sia più veloce e meno laboriosa la raccolta dei contributi dei partecipanti. Immagino che quando uno ha un'idea carina la possa scrivere in cinque minuti senza starci a pensare e sentire la sua avventura sottoposta ad un giudizio da parte degli altri.

Detto questo se preferite postare avventure complete si può fare anche così.

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Gioco Concreto / [TROLLBABE] Spunti avventure
« il: 2015-07-10 14:45:07 »
Ho pensato di proporvi una cosa che è a metà tra un progetto collettivo, materiale d'ausilio per il GM e un piccolo gioco da forum.
Che ne dite di raccogliere in una discussione qui su GCG un po' di spunti di avventure di TB alle prime tre scale ed ovviamente suddivisi per scala?
Per spunto intendo una frasetta di meno di venti parole che tipo.

  • Una troll si sta prendendo cura di un trovatello umano. La sua famiglia è contraria e qualcuno sta cercando il bambino
  • Un tizio ha subito una maledizione da uno sciamano troll: per annullarla ruberà sacra reliquia da un santuario di fanatici
  • Un troll divoratore di uomini è stato catturato da un formidabile cacciatore che vuole venderlo per denaro. Ma altri vogliono ucciderlo

Credo che un elenco del genere possa essere d'aiuto le volte che si decide di giocare senza programmarlo prima e quando si dovrebbero inventare su due piedi avventure per 2 o più trollbabe. Che ne dite? A qualcuno va di condividere?

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Ieri sera ci sono stati proprio dei picchi di "stile Tolkieniano"

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Secondo me Simone sarebbe bravissimo come GM a Fate. Mi immagino che si inventerebbe di quei compel tipo ananas/supposta.

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Col senno di poi direi che la posta nelle mie intenzioni probabilmente era "La rispettabilità di Jackson davanti alla comunità".
Noi volevamo fargliela perdere svelando il fatto che mi aveva fatta minacciare e picchiare dai suoi bravacci.

Poi in realtà dopo 3 conflitti vinti (quello con gli scagnozzi presenti, quello per farlo confessare, quello per "arrestarlo" e portarcelo via) ancora non siamo riusciti a togliergli la sua rispettabilità/credibilità. Ma siamo cani inesperti e non abbiamo formulato le giuste poste ::)
C'è anche da dire che finché non lo abbiamo sentito ammettere la cosa, avevamo il dubbio che fosse davvero lui il mandante. Quindi comunque ottenere la confessione per noi è stato importante.

Credo che dalla prossima volta cercheremo di discutere le nostre difference in character perché da confronti in gioco ed eventuali conflitti tra cani i rapporti e i personaggi possono uscire cambiati ed è una cosa che vorrei provare, dato che è la mia prima partita a CnV.

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Dunque..... La sera prima, quando Carla è caduta nell'imboscata da parte degli scagnozzi, è riuscita a scappare via ma come fallout ha perso un oggetto: il suo coltello a serramanico in osso. In pratica uno di questi le ha stretto il polso ed ha sbattuto la sua mano contro il muro, provocandole contusioni al braccio e facendole mollare la presa sul coltello.

Il giorno dopo Carla, Jeremy e Malachia decidono di andare a parlare col sovraintendente per riferire quanto accaduto e costringerlo a prendere una posizione riguardo al fatto increscioso. Insomma un modo per fargli pressione e vedere se sarebbe uscito allo scoperto.
Quando arriviamo a casa sua lo troviamo lì sulla porta di casa, che parla proprio con gli scagnozzi.

Carla (che tra l'altro ha i tratti chi fa da sé fa per tre e parlo con schiettezza prima di pensare) parte in quarta sfoderando il fucile contro il tizio che l'aveva aggredita e lo accusa davanti a tutti "Restituiscimi il mio coltello!" e poi rivolgendosi a Jackson "Ieri sera quest'uomo e i suoi compari mi hanno attirato con l'inganno dietro alla falgnameria e teso un'imboscata per minacciarmi e intimidirmi..."

A questo punto gli scagnozzi hanno provato a girare la frittata, dicendo che era stata Sorella Carla ad aggredirli col coltello...
Il conflitto di cui sopra è stata la naturale evoluzione di questa situazione.

Dal mio punto di vista volevo alzare il coperchio e costringere Jackson a prendere una posizione tra A) sta coi cani e acconsente a processare i suoi uomini B) sta con i suoi uomini, ammette di essere nel peccato e getta la maschera.

Poi in realtà a quel conflitto lui ha preso ufficialmente le nostre posizioni assecondandoci, ma ci faceva capire con gli atteggiamenti che pur dichiarando di sottostare alla nostra autorità, aveva intenzione di temporeggiare fino a quando non sarebbe riuscito a sbarazzarsi di noi con l'aiuto dei suoi complici.


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Grazie Francesco! Sì concordo con te e non mi faccio affatto un modello del personaggio a cui aderire, ma situazione per situzione reagisco scoprendo quello che farebbe il pg in quel momento.
Infatti anche a me fa strano sentir dire "Se succedesse questo al mio personaggio non starebbe bene perché....".

Io non me lo pongo proprio il problema. Quando succede qualcosa, a livello istintivo e "di pancia" so cosa farebbe o direbbe sorella Carla e lo porto in fiction.

P.S: nella mia esperienza personale ci sono tot situazioni in cui a priori pensavo "Se succedesse questo mi comporterei così..." e poi invece le cose sono andate diversamente da qualsiasi mia aspettativa. Perché l' hic et nunc è molto diverso da una teoria su un'ipotetica situazione. Dunque a maggior ragione su un personaggio che non ancora non conosco e voglio esplorare in gioco non faccio alcuna assunzione a priori.

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Ieri sera al termine della sessione c'è stata una specie di dibattito, sfociato poi in una sorta di briefing su varie possibili strategie, linee d'azione o soluzioni che avremmo potuto mettere in atto alla sessione successiva.

Faccio un sunto della situazione in città per come l'abbiamo capita noi...

Il ramo è in una terra di confine e si trova nelle vicinanze di una città di infedeli. Il ramo vive quasi esclusivalmente del taglio di legname dai suoi boschi. L'attività principale in città è infatti la segheria che produce tagli di legno (presumo assi per l'edilizia ma non sono sicuro). Il direttore e capoccia della segheria è il sovraintendente Jackson: apparentemente pacioso, accomodante e gentile (come l'orso rosa di Toy Story 3) in realtà una fetida carogna (come l'orso rosa di Toy Story 3). Infatti Jackson è superbo e ha perso di vista i suoi doveri nei confronti della comunità ragiona più da industriale/politico/boss che da uomo di fede. Ricorre all'abuso di potere, isola coloro che non si piegano ai suoi voleri o non sono produttivi quanto vorrebbe, intrallazza con lo sceriffo della vicina città.
Con la sua condotta ha ridotto una famiglia alla fame negando loro la possibilità di lavorare, questo ha fatto sì che il ragazzo della famiglia rubasse cibo e galline alla città vicina. Quando lo sceriffo è arrivato per arrestare il ragazzo, il padre l'ha protetto nascondendolo e questo gli è costato la vita. Attualmente il padre del ladruncolo è stato impiccato dallo sceriffo mentre c'è ancora una taglia sulla testa del ragazzo.
Quando i cani si sono messi a fare domande e ad indagare su questi avvenimenti, gli scagnozzi (neo convertiti) di Jackson hanno teso un agguato a Sorella Carla, per intimarle di lasciare la città al più presto. Carla è riuscita a scappare dall'imboscata subito prima di prendere grosse mazzate.


Ed ora un riassunto degli ultimi eventi


I cani hanno prima affrontato gli scagnozzi davanti al sovraintendente che ha preso le loro parti. (CONFLITTO:Jackson prende le nostre parti) vinto.

Quindi, da soli con lui in casa sua è iniziato un serrato interrogatorio e confronto.durante il quale Jackson continua a fingere e a tergiversare cercando di prendere tempo. Ma alla fine, con un fucile puntato in faccia ammette di essere stato lui a mandare i picchiatori.
CONFLITTO:Ottenere la confessione di Jackson  vinto dai cani

La situazione degenera in fretta quando Jackson si rifiuta di seguire i Cani "con le buone o con le cattive". CONFLITTO:Jackson se ne viene via con noi. Lui finisce ferito dalla pistola di fratello Malachia, gli finiscono addosso sgabelli e lampadari. La casa inizia a prendere fuoco, lui chiama a gran voce i suoi concittadini fingendosi vittima di aggressione. Ma alla fine vinciamo il conflitto.

Il sovraintendente potrebbe morire, così mentre fratello Jeremy va a rassicurare e portare in salvo le mogli e i figli di Jackson, fratello Malachia e sorella Carla portano il fetuso nella stalla e lo curano.CONFLITTO: Jackson sopravvive alle ferite vinto.


A sto punto, finita la sessione abbiamo iniziato a dibattere su cosa avremmo dovuto fare. Scappare in un luogo appartato e portare al sicuro quel posseduto di Jackson? Restare e rabbonire i concittadini, col rischio di dover affrontare una folla inferocita? Restare e rischiare il ritorno degli scagnozzi con sceriffo al seguito? Ovviamente ciascun giocatore aveva le sue idee in merito e proposte. Però poi mi sono chiesto se non sarebbe stato più interessante vedere queste differenze di posizione in gioco.

Dunque vi espongo questa riflessione....

Per come ho capito io, l'argomento e la tematica forte del gioco è

"cosa succederebbe se dessimo a dei ragazzi giovani e relativamente inesperti il potere e la responsabilità di affrontare e risolvere situazioni gravemente problematiche e potenzialmente fatali"

Dunque per me ci sta assolutamente che si impauriscano, agiscano di impulso, si caccino anche dentro a dei guai e che poi debbano affrontare le conseguenze delle loro decisioni. Insomma, penso che il gioco sia proprio questo. Almeno io lo vivo così, ma non ho letto il regolamento, quindi è più una sensazione.

Detto ciò, penso anche che il gioco supporti e gestisca anche i conflitti tra Cani. Anche perché è molto naturale che dei ragazzi giovani sotto tutto questo stress possano essere in disaccordo tra loro e litigare.

Volevo chiedervi, non credete che se ci sono delle divergenze sul da farsi sarebbe più interessante esplorarle in gioco e senza stabilire offgame un piano più o meno concordato?

A me personalmente piace vivere il momento e provare a pensare con la testa di Carla per capire come reagirebbe lei, anche a costo di tirare poi N dadi di fallout per la sua avventatezza. I discorsi a priori su quello che farebbero in PNG in un caso o nell'altro secondo me fanno solo ridacchiare sotto i baffi Simone, visto che poi decide lui come (non se, ho detto come) mandarci contro PNG e problemi :D
Alla fine non c'è nulla da vincere, non credo esista una soluzione "giusta". Ma vinciamo comunque tutti se viene una storia bella, drammatica ed intensa.


Che ne pensate?

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