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« il: 2013-05-07 15:55:36 »
ieri sera è accaduto qualcosa che nelle mie precedenti esperienze a questo gioco, non era mai accaduto: la morte di una Tb!
vediamo quindi cos'è accaduto durante questa emozionante sessione di gioco:
La protagonista, Arisha,arrivata nel villaggio di Zextia, è stata coinvolta in una situazione abbastanza particolare: la figlia del re di questa zona si è trasformata in un mostro a causa di una maledizione che, molto probabilmente, è dovuta al fatto che è figlia di una relazione incestuosa tra lo stesso re e sua sorella. La madre è morta di parto così come una delle levatrici che quando ha visto il suo aspetto si è buttata per il terrore dalla finestra della torre. Non solo il suo aspetto è decisamente raccapricciante ma anche la sua fame, si nutre di esseri umani e di tanto in tanto, la notte, esce dal sarcofago nel quale si nasconde di giorno e si va a sfamare nel vicino villaggio. Tutti i tentativi di eliminare la maledizione sono andati falliti, il re è dilaniato dal senso di colpa e non si decide a mandare qualcuno a ucciderla e così, al villaggio, hanno deciso di mettere una taglia sulla testa del mostro senza che il re lo venga a sapere.
Arisha decide che vuole comunque prima parlare con il re, il quale sembra per la prima volta, rendersi conto della gravità della situazione e quindi si decide a lasciare che sua figlia venga uccisa (conflitto sociale andato a buon fine).
Così nella scena successiva, Arisha si dirige verso l'edificio dove di giorno viene confinata la mostruosa creatura, e decide di volerla affrontare con la magia (conflitto magia, passo due, perso, fuori combattimento). Dal sarcofago esce un tentacolo acuminato che stringe il collo della tb fino quasi a soffocarla (le ferite qui erano abbastanza superficiali). Proprio quando stava per perdere i sensi ecco che arriva il re, che afferra il braccio-tentacolo della figlia e gli ordina di smetterla. Incredibilmente il mostro gli dà ascolto, quindi il re dice che l'unico modo per sconfiggerla e quello di trafiggere il suo stesso cuore con un pugnale, cosa che sta per fare quando Arisha lo ferma giusto in tempo. Dice di volerci riprovare, di darle quest'ultima possibilità.
Di nuovo prova una sorta di esorcismo (conflitto magia, passo uno, fallito, fuori combattimento). Questa volta ci vado un po' più pesante, dico che entrambi i tentacoli della bambina la afferrano, uno al collo e l'altro all'altezza del ginocchio finché si sente il suono disgustoso delle ossa della sua gamba che si frantumano.
Arisha decide di voler ritirare per poter narrare un finale differente, purtroppo anche questa volta fallisce (SFIGA!) e qui, piuttosto che accettare la mia narrazione e la conseguenza inevitabile, il suicidio-omicidio del re e di sua figlia, decide di morire e di narrare come questo accade. Sostanzialmente, con le sue ultime forze, esegue un incantesimo che imprigiona nel suo stesso corpo la maledizione rendendo libera la bambina dal maleficio.
Detto ciò devo dire che sono rimasto molto colpito dalla scelta di Evelin e mi è piaciuta molto. È stata molto coraggiosa, ha sicuramente dato alla fiction un finale drammatico e poetico allo stesso tempo.