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Gente Che Gioca => Questo l'ho fatto io => Topic aperto da: Zachiel - 2011-07-11 08:47:49

Titolo: Regolamento per una land
Inserito da: Zachiel - 2011-07-11 08:47:49
Partiamo da qui:

http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,5022.msg123678.html#msg123678




Basta fare game design alla cieca. E' uno spreco di dita, byte e corrente.


Cosa volete ottenere da questo regolamento? Qual'è il target di giocatori? A quanti utenti mirate (totali e contemporanei)? Che tipo di storie volete che escano fuori?

Finora il mio pensiero era: non abbiamo intenzione di creare una land ma un regolamento per una land. O meglio, mi piacerebbe creare un insieme di regole che rendano possibile ad un amministratore di una land di costruirsene una su misura senza cadere nei soliti errori. Una specie di "Come costruire una land coerente".

Però per accontentare Matteo proviamo a dare in pasto qualche dato. Naturalmente questa è la land che interessa a me, altri potrebbero decidere altri valori. Per quello proponevo di interpellare chi qualche land l'ha già creata che forse aveva le idee più chiare (e forse no)




Target: appassionati di fantasy, già familiari con una certa ambientazione. Ci si aspetta che gran parte del target abbia, finora, giocato solo a parpuzio e valuti importanti i valori (dichiarati) di D&D (il parpuzio fantasy per eccellenza): storia di un personaggio che mira a diventare forte per portare a termine i suoi obiettivi. Tale valore non è necessariamente il motivo per cui il giocatore gioca in land, ma è quello che percepisce come più importante per giocare in una land.
Non sapete quante volte ho sentito giocatori chiedere "ma non possiamo raddoppiare i punti esperienza presi per ogni invio?"

Numero di utenti: tutti quelli che si iscrivono. Mi aspetto che, tra persone che realmente giocano e persone che hanno fatto un personaggio e non gli è piaciuto il gioco, ci siano almeno un duecento utenti (50 attivi, 50 sporadici, 100 da bannare). Dovrei fare un po' di statistica su un sito vero... in concreto, abbastanza da avere un'utenza media connessa di 15 persone nella fascia oraria dalle 10 alle 24 (più i cosiddetti vampiri che tirano avanti tutta la notte per non lasciare la giocata in sospeso)

Storie: i personaggi interagiscono tra di loro con un conflitto di idee dettato dalla loro appartenenza a correnti di pensiero o religioni diverse. Attualmente il metodo per convincere un altro giocatore è "ciascuno resta della sua idea, l'altro è un povero idiota che non sarà mai in grado di darmi problemi o è troppo potente per affrontarlo, tornerò più tardi". Più raramente si giunge al conflitto, più raramente ancora qualcuno cambia volontariamente le proprie idee.

Storie II: i personaggi vivono la vita di tutti i giorni, interagendo tra loro come due comuni persone.

Storie III: più scrivo e meno capisco dove vuoi arrivare con quella domanda...

Cosa voglio da te, mio bel regolamento: gestione non parpuziesca degli scontri (esplorazione e scontro con creature ostili incontrate, creature ostili cercate attivamente per sterminarle, creature ostili che attaccano volontariamente le terre abitate dai personaggi. Con creature ostili si intende anche il ladro che ti assale in un vicolo). Creazione di un sistema per rendere equa la distribuzione di "avventura" tra i personaggi. Modo semplice per determinare gli esiti di azioni di colore.*


*In D&D, anche suonare il violino in pubblico per prendere soldi può essere, a seconda del risultato di un dado, un'attività potenzialmente fallimentare. Un bardo con 10 livelli può essere surclassato da un contadino di primo livello che non ha mai visto un violino, con i giusti tiri di dado.
Certi regolamenti prediligono il "tutto quello che per il tuo personaggio è semplice fare, descrivilo e basta". Il rischio grosso visto in questi anni di land è semplice.
Tutti i personaggi possono essere dei fighi della madonna perché niente lo vieta? I personaggi abbagliano gli occhi delle dame nel 99% dei casi. Siamo giunti al punto in cui una land basata su D&D ha aggiunto ai classici punteggi di D&D l'aspetto fisico: se vuoi il PG bello devi spenderci dei punti. Per evitare personaggi troppo deboli, hanno anche dato più punti da distribuire in creazione, in modo da lasciare qualche punto per l'aspetto.
Indovina un po', i power player buttano tutti i punti extra in cose diverse per l'aspetto, al punto che se vedi qualcuno di brutto è meglio che scappi perché è sicuramente più forte di te. (Essere belli non porta alcun vantaggio in gioco)
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Matteo Suppo - 2011-07-11 09:22:12
Citazione
Target: appassionati di fantasy, già familiari con una certa ambientazione. Ci si aspetta che gran parte del target abbia, finora, giocato solo a parpuzio e valuti importanti i valori (dichiarati) di D&D (il parpuzio fantasy per eccellenza): storia di un personaggio che mira a diventare forte per portare a termine i suoi obiettivi. Tale valore non è necessariamente il motivo per cui il giocatore gioca in land, ma è quello che percepisce come più importante per giocare in una land.
Non sapete quante volte ho sentito giocatori chiedere "ma non possiamo raddoppiare i punti esperienza presi per ogni invio?"

Forse non mi sono spiegato. La domanda era: "Chi vuoi che ci giochi?", non "Chi ti aspetti che venga a giocarci?". Perché altrimenti sembra che tu voglia costruire un parco giochi per disadattati.

Citazione
Numero di utenti: tutti quelli che si iscrivono. Mi aspetto che, tra persone che realmente giocano e persone che hanno fatto un personaggio e non gli è piaciuto il gioco, ci siano almeno un duecento utenti (50 attivi, 50 sporadici, 100 da bannare). Dovrei fare un po' di statistica su un sito vero... in concreto, abbastanza da avere un'utenza media connessa di 15 persone nella fascia oraria dalle 10 alle 24 (più i cosiddetti vampiri che tirano avanti tutta la notte per non lasciare la giocata in sospeso)
Quindi vuoi qualcosa che scali da 5 a 1 miliardo di utenti? Buona fortuna, ma non è impossibile. Ti aspetti utenti attivi e utenti sporadici (e utenti da bannare? wtf?). Ok, su questo punto la domanda è: preferisci avere utenti attivi o utenti sporadici?

Citazione
Storie: i personaggi interagiscono tra di loro con un conflitto di idee dettato dalla loro appartenenza a correnti di pensiero o religioni diverse. Attualmente il metodo per convincere un altro giocatore è "ciascuno resta della sua idea, l'altro è un povero idiota che non sarà mai in grado di darmi problemi o è troppo potente per affrontarlo, tornerò più tardi". Più raramente si giunge al conflitto, più raramente ancora qualcuno cambia volontariamente le proprie idee.

Storie II: i personaggi vivono la vita di tutti i giorni, interagendo tra loro come due comuni persone.

Storie III: più scrivo e meno capisco dove vuoi arrivare con quella domanda...

La domanda è fondamentale. Come puoi fare un regolamento che spinga in una direzione se non sai qual'è quella direzione?
Ti dico comunque quello che penso io: la vita di tutti i giorni è noiosa, anche se è fantasy. Davvero. Una noia mortale. Era meglio la cosa sul conflitto di correnti e religioni differenti.

Citazione
Cosa voglio da te, mio bel regolamento: gestione non parpuziesca degli scontri (esplorazione e scontro con creature ostili incontrate, creature ostili cercate attivamente per sterminarle, creature ostili che attaccano volontariamente le terre abitate dai personaggi. Con creature ostili si intende anche il ladro che ti assale in un vicolo). Creazione di un sistema per rendere equa la distribuzione di "avventura" tra i personaggi. Modo semplice per determinare gli esiti di azioni di colore.*
Uhm, cosa c'entrano le creature ostili con il conflitto di correnti e religioni differenti?
Cosa intendi per avventura?

Citazione
Tutti i personaggi possono essere dei fighi della madonna perché niente lo vieta? I personaggi abbagliano gli occhi delle dame nel 99% dei casi. Siamo giunti al punto in cui una land basata su D&D ha aggiunto ai classici punteggi di D&D l'aspetto fisico: se vuoi il PG bello devi spenderci dei punti. Per evitare personaggi troppo deboli, hanno anche dato più punti da distribuire in creazione, in modo da lasciare qualche punto per l'aspetto.
Indovina un po', i power player buttano tutti i punti extra in cose diverse per l'aspetto, al punto che se vedi qualcuno di brutto è meglio che scappi perché è sicuramente più forte di te. (Essere belli non porta alcun vantaggio in gioco)
Insomma, mettono delle toppe alle maniche scambiandole per buchi e poi si lamentano che le mani non escono.

1° Perché un giocatore vuole un personaggio figo della madonna? Cosa sta cercando? Se ti ritrovi una land con dei disadattati che cercano di compensare le loro mancanze in real allora c'è qualche problema di targeting e marketing.
2° Lascia perdere i punti. Non è ancora il momento di pensare alle meccaniche
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Zachiel - 2011-07-11 09:55:19
Forse non mi sono spiegato. La domanda era: "Chi vuoi che ci giochi?", non "Chi ti aspetti che venga a giocarci?". Perché altrimenti sembra che tu voglia costruire un parco giochi per disadattati.

Le iscrizioni sono libere. Si può fare un filtro su "devi scrivere un background decente prima di giocare, devi avere un avatar, devi completare la scheda etc.".
Vorrei che ci giocasse gente appassionata di fantasy... ma mi rendo conto che è una fetta larga. Vorrei che ci giocasse chi ha un buono stile di scrittura e sa rapportarsi civilmente con gli altri, ma è pretenzioso...
Prova a fornirmi delle alternative, non son bravo coi bang.



Citazione
Quindi vuoi qualcosa che scali da 5 a 1 miliardo di utenti? Buona fortuna, ma non è impossibile. Ti aspetti utenti attivi e utenti sporadici (e utenti da bannare? wtf?). Ok, su questo punto la domanda è: preferisci avere utenti attivi o utenti sporadici?

Voglio che uno che entra si trovi almeno un due-tre luoghi diversi in cui giocare assieme ad altra gente. Personalmente non mi piacciono quelli che iniziano a giocare da soli sperando che altri si aggiungano, specie perché non rimane traccia di quanto viene scritto ed allora è solo tempo passato a fare xp.
In una singola chat ci stanno, senza creare turni lunghissimi, da due a cinque persone (con cinque giù tanto).
Mi aspetto che ci siano utenti che si iscrivono, provano, abbandonano senza avvertire. Ogni tanto si fa un repulisti degli account inattivi.
Mi aspetto che logghino dei troll con nomi offensivi, descrizioni del personaggio piene di parolacce e bestemmie, immagini non consone come avatar. Ché quelli non li banniamo? Bannare non vuol dire togliere dal database, quindi rimangono visibili all'utenza nella lista degli iscritti.


Citazione
La domanda è fondamentale. Come puoi fare un regolamento che spinga in una direzione se non sai qual'è quella direzione?
Ti dico comunque quello che penso io: la vita di tutti i giorni è noiosa, anche se è fantasy. Davvero. Una noia mortale. Era meglio la cosa sul conflitto di correnti e religioni differenti.
Sono land di parpuzio, parlano di tutto e di niente. Sono gamiste, simulazioniste e narrativiste contemporaneamente e conflittualmente.
Sto intrerpellando il WM di una land così magari facciamo uno studio su un caso concreto.
La vita di tutti i giorni è noiosa sì ma mica descrivo che sto al telaio a filare, descrivo che mi sto spostando da un punto all'altro e che incrocio Tizio e gli chiedo dei suoi progetti, tento di coinvolgerlo nei miei, porto la mia personalità in campo ed a seconda di chi ho davanti ottengo reazioni diverse. Ripetitivo, ma dato che il fondamento di base è che c'è un'ambientazione e non va modificata e quindi solo persone di fiducia del webmaster (i master) possono ruolare interazioni complesse con png... intanto ci si rapporta con i pg, si conoscono, si vede se sono interessanti, se vale la pena tenerseli appresso.
O sradichiamo di base questa cosa della cerchia ristretta (e generalmente poco disponibile per motivi di vita reale) che può creare le situazioni davvero interessanti, oppure gran parte del tempo è passato a discorrere amabilmente.
Ci sono persone che non sopportano quel tipo di gioco e lo vanno a far sterzare verso il complotto politico, specie i personaggi caotici (l'allineamento di D&D è spunto per diatribe tra opposti. La legge non solo non funziona, per un caotico. Va eliminata.) che cercano di creare caos. Uno che conosco ha pagato gente per trasformarsi in lui con la magia, ha commesso reati, ha confuso le acque, lui ci si diverte un sacco suppongo, io sono un po' frustrato dal fatto di non poterlo smascherare...
Altri sono paladini che vanno in giro a vantarsi della loro integrità ed a spiegarti pazientemente che dovresti seguire di più la legge anche tu...

Citazione
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Cosa voglio da te, mio bel regolamento: gestione non parpuziesca degli scontri (esplorazione e scontro con creature ostili incontrate, creature ostili cercate attivamente per sterminarle, creature ostili che attaccano volontariamente le terre abitate dai personaggi. Con creature ostili si intende anche il ladro che ti assale in un vicolo). Creazione di un sistema per rendere equa la distribuzione di "avventura" tra i personaggi. Modo semplice per determinare gli esiti di azioni di colore.*
Uhm, cosa c'entrano le creature ostili con il conflitto di correnti e religioni differenti?
Cosa intendi per avventura?

Vedi punto precedente. Il master che interviene e fa spuntare un mostro, una situazione imprevista, un volantino nella bacheca per una missione suicida ma ben remunerata. Tutto quello che non è vita di tutti i giorni ma è sfera esclusiva dei personaggi.
Il master che inizia una storia con certi personaggi e la tira avanti per un mesetto mentre gli altri personaggi vagano per le chat sperando che il loro gioco assiduo e frequente meriti loro un po' di attenzione da parte di chi mette in gioco situazioni che mettono alla prova le capacità del personaggio.

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Tutti i personaggi possono essere dei fighi della madonna perché niente lo vieta? I personaggi abbagliano gli occhi delle dame nel 99% dei casi. Siamo giunti al punto in cui una land basata su D&D ha aggiunto ai classici punteggi di D&D l'aspetto fisico: se vuoi il PG bello devi spenderci dei punti. Per evitare personaggi troppo deboli, hanno anche dato più punti da distribuire in creazione, in modo da lasciare qualche punto per l'aspetto.
Indovina un po', i power player buttano tutti i punti extra in cose diverse per l'aspetto, al punto che se vedi qualcuno di brutto è meglio che scappi perché è sicuramente più forte di te. (Essere belli non porta alcun vantaggio in gioco)
Insomma, mettono delle toppe alle maniche scambiandole per buchi e poi si lamentano che le mani non escono.
è il conflitto tra "è figo" e "sì ma non è realistico" che ci frega. Da una parte vogliamo gli eroi delle leggende, dall'altra vogliamo l'illusione di un mondo "realistico" dove è inverosimile che tutti siano belli. Ho l'impresssione che la cosa possa essere nata da gente bella che diceva "sì ma nessuno si fa una strega bruttona?" o "ehi, io mi volevo fare il pg più bello, la smettete di rovinarmi il gioco"?

Citazione
1° Perché un giocatore vuole un personaggio figo della madonna? Cosa sta cercando? Se ti ritrovi una land con dei disadattati che cercano di compensare le loro mancanze in real allora c'è qualche problema di targeting e marketing.
2° Lascia perdere i punti. Non è ancora il momento di pensare alle meccaniche
non pensavo che voler dire "non sono bello nella realtà ma vorrei un personaggio bello" facesse di qualcuno un disadattato. Se voglio vedere una bella gnoccolona nel mio avatar faccio sexchange e la descrivo bella (vedi quelli che si mettono le foto delle modelle sul profilo di facebook) XD
Scherzi a parte, non ci trovo nulla di strano a volere un personaggio piacente. Non è come me lo immagino io? Perché devo immaginarlo brutto se non ho un particolare interesse a giocare qualcosa di relazionato alla sua bruttezza (tipo Quasimodo?) Mi stai dicendo che posso giocare una Trollbabe brutta? O.o
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Zachiel - 2011-07-11 10:11:33
Nota a margine: il WM chee ho contattato non ha tempo di seguire la discussione ma mi ha fornito i motivi che l'hanno spinto a realizzare una land. Il caso concreto che cercavo. Non escludo che di tanto in tanto segua l'argomento quindi facciamoci questo bell'esercizio, vi va?

Magari in uno split, che apro ora con il titolo "Land: un caso concreto"
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Niccolò - 2011-07-11 10:13:17
una land coerente richiederebbe playtest specifico. m prima ancora, abbandonare un sacco di regole delle land attuali, tipo che si "cresce", tipo il tempo continuato incontrollabile, tipo che i png sono giocati dal master.

augh.
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Matteo Suppo - 2011-07-11 10:33:26
Concordo con Domon, ci vuole un repulisti generale di tutti i preconcetti:


PX: Via dalla finestra!
Master: Uccisi con le balestre!
Avatar: Cancellati dal server!
Background: Spariti in un oceano di vomito!
Azioni: A quel paese!
Allineamenti: Seppelliamoli (di nuovo)!


Sicuramente ho dimenticato qualcosa. Il concetto comunque è che non si può partire dalle land che ci sono ora. Bisogna partire più a monte.


Citazione
non pensavo che voler dire "non sono bello nella realtà ma vorrei un personaggio bello" facesse di qualcuno un disadattato. Se voglio vedere una bella gnoccolona nel mio avatar faccio sexchange e la descrivo bella (vedi quelli che si mettono le foto delle modelle sul profilo di facebook) XD[/size]Scherzi a parte, non ci trovo nulla di strano a volere un personaggio piacente. Non è come me lo immagino io? Perché devo immaginarlo brutto se non ho un particolare interesse a giocare qualcosa di relazionato alla sua bruttezza (tipo Quasimodo?) Mi stai dicendo che posso giocare una Trollbabe brutta? O.o

[/size]Beh, una trollbabe brutta si può giocare senza problemi (in fondo devi disegnarla, e se la disegni brutta è brutta xD)
[/size]
[/size]Comunque no, non è il fatto di fare un personaggio attraente che fa di qualcuno un disadattato, ma se c'è un problema di "TUTTI fanno i personaggi belli belli belli in modo assurdo" qualche domanda me la farei. Se invece il problema non c'è, perché anche tu dici che 'non c'è niente di strano', allora non mi spiego tutti i tentativi di impedirlo.
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Zachiel - 2011-07-11 11:20:32
una land coerente richiederebbe playtest specifico. m prima ancora, abbandonare un sacco di regole delle land attuali, tipo che si "cresce", tipo il tempo continuato incontrollabile, tipo che i png sono giocati dal master.

augh.

Togliere il tempo continuato incontrollabile la vedo dura.
Intanto ho aperto lo stesso l'altro thread, così che magari vediamo tutti qual'è lo stato attuale delle cose ed evidenziamo i problemi da evitare e le poche cose che magari funzionano.
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Matteo Stendardi Turini - 2011-07-11 12:03:27
Anche stavolta sono d'accordo con Matte: via la roba inutile che c'è nella land solo perché ci siamo abituati a trovarcela.
Per creare il regolamento, devi avere chiaro che cosa vuoi ottenere, e a quel punto devi pensare a quali meccaniche ti aiutino per arrivarci.

Per ora hai solamente detto che ti piacerebbe una land fantasy che abbia tutto e nulla, che sia familiare ai giocatori di D&D, che abbia meccaniche classiche ma riviste.
Mi sembra che sia un po' confusa, come risposta.

Puoi provare a riformularla, in tre righe?

Ecco un modello per la mia:
"La land (che mi piace) è un portale virtuale in cui i giocatori creano personaggi calati in un'ambientazione che ricrea le atmosfere di racconti e libri fantastici sullo stile di Howard, Vance e Moorcock [o, in alternativa, sullo stile di Tolkien]. Tutte le regole sono tese a ricreare quest'atmosfera e garantire equa partecipazione a tutti i giocatori, e l'obiettivo di design è mantenerle il più snelle possibile."

E' vero che questo è solo un abbozzo di manifesto programmatico che può racchiudere tutto e niente,  ma secondo me, mettendo su carta che cosa si cerchia, è più facile vedere se le regole che si vogliono implementare siano coerenti con le premesse oppure se siano orpelli inutili.
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Zachiel - 2011-07-11 13:43:20
"La land è un insieme di chat nelle quali i giocatori interpretano personaggi ricorrenti e su cui hanno autorità narrativa solo loro, in un mondo sword and sorcery sul modello dell'ambientazione di D&D Forgotten Realms e con gioco a turni. Le regole sono tese a garantire gioco equo a tutti, impedire interferenze nel divertimento altrui e ad uno svolgimento fluido delle azioni di gioco"

Svolgimento fluido intendo che non va bene uno stile archipelago dove per scrivere la mia azione devo aspettare che tutti gli altri dicano la loro.
Per conoscenza, D&D Forgotten Realms ha, di mio gusto, uno stuolo di divinità tra cui scegliere, ciascuna con propri dogmi e credo.
Preferirei evitare il PvP, pur mantenendo personaggi che se potessero si ammazzerebbero l'un l'altro, perché non credo i giocatori accetterebbero di farsi solo personaggi schierati dal medesimo lato.
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Niccolò - 2011-07-11 13:46:57
"La land è un insieme di chat nelle quali i giocatori interpretano personaggi ricorrenti e su cui hanno autorità narrativa solo loro

quindi, non muori, non vieni colpito da un'arma, non vieni catturato dalla polizia, ecc ecc a meno che non lo vuoi te?
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Matteo Stendardi Turini - 2011-07-11 14:01:24
{Copio la risposta che avevo dato nell'altro thread, perché è IT anche qui.}

Su 4e mi rendo conto che è una stronzata ma è il dato di fatto da cui partiamo.
Forse il problema più grosso è questo: partire da un regolamento già pronto, ma ottimizzato per fare altro, non una land.
 Insomma, è come dire: "Voglio creare un gioco per otto persone e che sfrutti il pallone da rugby: cominciamo dagli scacchi e poi togliamo quello che non ci serve...", e, inoltre: "E mi raccomando, spiagatemi per bene come mai questa cosa non ci vada, sennò io ce la lascio."
 
 Capisci che stiamo parlando di mondi differenti? Secondo me, per scrivere un regolamento per una land devi partire da 0, o al limite da altre land che abbiano un regolamento proprio, e non ricalcato sul modello di un gdr da tavolo.

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Citazione da: Zachiel
"La land è un insieme di chat nelle quali i giocatori interpretano personaggi ricorrenti e su cui hanno autorità narrativa solo loro, in un mondo sword and sorcery sul modello dell'ambientazione di D&D Forgotten Realms e con gioco a turni. Le regole sono tese a garantire gioco equo a tutti, impedire interferenze nel divertimento altrui e ad uno svolgimento fluido delle azioni di gioco"

Però, vedi ad esempio che qui non hai centrato quello che vuoi. Questo testo - tralasciando il riferimento a Forgotten Realms e il gioco a turni - è simile al mio e non sei stato completamente onesto: non hai scritto niente, ad esempio, sul fatto che ti piacerebbe vedere la crescita di potenza dei personaggi, cosa che io avevo evitato di scrivere proprio perché NON mi interessa.
Io ho parlato delle atmosfere di certi racconti perché è su quelle che mi piacerebbe che fosse focalizzato il gioco, mentre per te (da quello che ho visto leggendo i tuoi post precedenti) l'ambientazione è una cosa interessante, ma che faccia da sfondo al gioco vero, che è sostanzialmente il pomparsi il personaggio.
Se è così, devi scriverlo. Una buona regola per creare qualcosa che ti appassioni in prima persona è essere onesto con te stesso e sapere chiaramente quello che vuoi.
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Ivano P. - 2011-07-11 14:21:42
Purtroppo il mio post nell' altro topic non è stato recepito, quindi riposto

battlemaster.org dategli un occhiata ha molte idee su come dovrebbe essere per me un gdr via chat, sviluppate in vari anni.

Dovendo rifare una land da zero, cambierei molto, ma certe idee, soprattutto connesse a incentivare il roleplay autonomamente (es. sacerdoti e avventurieri) secondo me sono geniali, fai gdr via chat e se si deve ricorrere alla violenza ci pensa il sistema.

Per me il bello delle land virtuali è percepire un frammento di mondo vivente, ci tengo a sottolinearlo ^^
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Matteo Stendardi Turini - 2011-07-11 14:26:11
Potresti fare una descrizione del gioco, per favore?
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Ivano P. - 2011-07-11 14:39:57
premetto che lo conosco da relativamente poco e non ho avuto il tempo per giocarci.

Il sistema è fondamentalmente una modifica dei soliti browsergame, solo che invece di avere una città hai un eroe, la classe base è il guerriero nobile, che va in giro coi suoi soldatini, li addestra ecc.

In origine probabilmente era un browsergame un po' modificato, poi hanno introdotto cose come l'avventuriero solitario o il sacerdote (che va in giro per le città  a fondare templi).

Quando sei in un'area condivisa da altri puoi chattarci.
Ovviamente tutti sono uccidibili, c'è pure la classe della spia-sicario. La morte in ogni caso par di aver capito che è cosa rara per chi va in giro coi soldati (mentre nel caso di avventurieri e spie, è più facile).

Ci sono dei png che vanno in giro a far danni e non credo sia impossibile vengano fatte plot da master.

Il tipico PG inizia in una baronia con un po' di soldati, cerca di entrare nella vita politica del territorio in cui vive, simboleggiato da un titolo che cambia in base alla forma di governo e da la un po' fa roleplay un po' va all'avventura.

Ci son varie classi, tutte connesse al tipo di gioco che vuoi fare, ad esempio non esiste il mago , ma il cortigiano per chi è interessato a fare soprattutto gioco sociale e non è interessato alle battaglie.

Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Zachiel - 2011-07-11 15:21:08
"La land è un insieme di chat nelle quali i giocatori interpretano personaggi ricorrenti e su cui hanno autorità narrativa solo loro

quindi, non muori, non vieni colpito da un'arma, non vieni catturato dalla polizia, ecc ecc a meno che non lo vuoi te?

mh credo di avere poco chiaro il confine di autorità narrativa allora. Possono provare a colpirmi ma senza una meccanica ed un successo non mi colpiscono (ammesso che lo si faccia task resolution e, dato che conflict resolution potrebbe condizionare eventi molto distanti nel gioco a causa del framing praticamente inesistente poiché ogni volta che si gioca si gioca una sola scena successa oggi, mi pare la cosa migliore da fare).

Sul non morire a meno che non lo voglio io direi di sì, alla Anima Prime. In genere morire non è divertente. In genere. E neppure finire in prigione.



@matteo: sapere quello che voglio... facile...  ::)
Non credo esista un regolamento ottimizzato per una land, se non ne facciamo uno noi qui XD
Il mio esempio è simile al tuo perché non saprei da dove partire altrimenti, l'ho preso a modello. Mi sono dimenticato pezzi che poi non sono davvero così importanti. In fondo voglio essere potente perché vedo altri che lo sono e rosico di invidia ma inizialmente giocavo solo per passare il tempo. Poi vedi che c'è gente con più potere e più possibilità e ti viene da dire, ma allora io no?
Ed allora aggiungerei, invece: come incentivo al gioco si guadagnano col tempo nuove opzioni per il personaggio, senza reale incremento di potenza.

In D&D ad esempio non mi piace che se fai la tal razza hai tal privilegi, perché vuol dire dover scegliere tra privilegi diversi quando magari ne vorresti un mix o li vorresti tutti. Preferirei che tutti fossero aperti a tutti.
Ricordo di aver visto un play by chat anglofono dove c'erano vari poteri "da supereroi" e te li guadagnavi a discrezione del webmaster per gioco assiduo e coerente (pessimo metodo) ma alla fine potevi averli tutti, da polimorfismo a rigenerazione passando per le allucinazioni e la super-forza. Questo mi spronerebbe a rimanere e poi, raggiunto tutto, a giocare quel personaggio invece che spendere tempo a farne partire uno nuovo da capo. Altrimenti cambierei continuamente PG per fare cose diverse ogni giorno.



@ivano: una cosa del genere, dove se vuoi fare il contadino puoi, l'ho vista su Lande di Shannara. Ma non hai l'occasione di fare "il miglior contadino del mondo" come qualcuno vorrebbe, che io sappia. La morte è una cosa rara non vuol dire che non si possa morire, il che potrebbe voler dire cambio forzato del personaggio per motivi indipendenti dalla tua volontà, immagino. Non mi piace.
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Matteo Stendardi Turini - 2011-07-11 15:34:34
Il mio esempio è simile al tuo perché non saprei da dove partire altrimenti, l'ho preso a modello. Mi sono dimenticato pezzi che poi non sono davvero così importanti. In fondo voglio essere potente perché vedo altri che lo sono e rosico di invidia ma inizialmente giocavo solo per passare il tempo. Poi vedi che c'è gente con più potere e più possibilità e ti viene da dire, ma allora io no?
Ed allora aggiungerei, invece: come incentivo al gioco si guadagnano col tempo nuove opzioni per il personaggio, senza reale incremento di potenza.
Olé, ci siamo arrivati!
Allora cominciamo a chiarirci: la potenza non è divertente di per sé, ma è un requisito per giocare allo stesso livello degli altri giocatori, ossia avere le stesse possibilità di esprimersi in gioco. Perfetto.

La soluzione per risolvere il problema delle disparità non è quindi prevedere un metodo per accumulare potenza (che siano xp, livelli, o qualsiasi altra cosa) per raggiungere i personaggi più grossi, ma eliminare tout-court il concetto di potenza del giocatore, e lasciare solo il concetto di potere del personaggio.
Con questo intendo: come giocatori, abbiamo la stessa possibilità di influire sul gioco; come personaggi, però, può benissimo darsi che il tuo personaggio sia più potente del mio (ad esempio, tu puoi giocare uno stregone o un combattente e io un mercante), ma solo perché io l'ho scelto, selezionando - ad esempio - capacità (tratti, abilità, quel che è) diverse dalle tue, ma avevo comunque la possibilità di scegliere le stesse, solo che non mi interessavano. Tu sarai più potente per certe, io avrò abilità più alte per altre, ma nessuno dei due dovrà guadagnarsi il privilegio di scegliere quali possedere.

Ha senso, per te?

Citazione
Questo mi spronerebbe a rimanere e poi, raggiunto tutto, a giocare quel personaggio invece che spendere tempo a farne partire uno nuovo da capo. Altrimenti cambierei continuamente PG per fare cose diverse ogni giorno.
Un altro appunto: secondo me un giocatore non dovrebbe essere spronato a rimanere, ma dovrebbe rimanere perché ha intenzione di giocare a quel gioco, non perché gli si prospetti la possibilità di accumulare punti/aumentare abilità/potenziarsi in generale il pg (a meno che lo scopo della land non sia proprio potenziarsi il pg, ma mi sembra di aver capito che lo stai escludendo).
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2011-07-11 15:36:27
mh credo di avere poco chiaro il confine di autorità narrativa allora. Possono provare a colpirmi ma senza una meccanica ed un successo non mi colpiscono (ammesso che lo si faccia task resolution e, dato che conflict resolution potrebbe condizionare eventi molto distanti nel gioco a causa del framing praticamente inesistente poiché ogni volta che si gioca si gioca una sola scena successa oggi, mi pare la cosa migliore da fare).

Non ho capito un accidente della parte grassettata qui sopra. O__O

Consiglio: butta via i termini tecnici e parla per esempi (più concreti sono, meglio è).
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Zachiel - 2011-07-11 15:49:48
Mi sono accorto di aver raggiunto la soluzione mentre la scrivevo, Matteo, ed è quella che hai sottolineato.
Concordo poco invece sull'esempio del nobile e del mercante.

Io per dire mi gioco un saltimbanco. Non sono interessato a combattere, ma sono interessato ad essere il miglior saltimbanco del mondo, ammirato da tutti ed incapace per animo di suscitare invidia da chi lo conosce (pretendo tanto eh?). Un animo puro ed innocente sotto certi punti di vista, sotto altri un edonista ed un egoista. Un enfant-prodige, oltretutto, molto intelligente e versato in tutte le più inutili discipline.
E poi passa un guerriero fortissimo, ottimizzato per combattere, che incidentalmente fa benissimo tre quarti delle cose che faccio io. Permetti che un po' mi irrita la cosa...
Cioè, io mi sono speso un sacco di punti per imparare linguaggi perché faceva figo, lui no... ma io che ho scelto parlare linguaggi ho dovuto rinunciare a (che ne so) attacco in salto.
Con il risultato che quando lui attacca in salto io invidio lui e quando lui mi vede parlare il draconico invidia me. E così ci invidiamo tutti e due e siamo tutti e due scontenti.

In realtà volevo parlare d'altro, del fatto che se fai l'artigiano bravissimo a fare l'artigiano sarai più debole del nobile ma tu hai scelto di fare l'artigiano... ma questo vuol dire che l'artigiano, che mi piaceva come idea, io non lo voglio fare, perché voglio essere forte quanto il nobile, anche se in modo diverso.

Però ho parlato pure di una questione difficile, che mi è venuta in mente scrivendo: come faccio a non voler essere pari agli altri in tutto e migliore in qualcosa, non poterlo fare perché sennò scontento gli altri e poi uscirne soddisfatto?
Come faccio a dire "il tuo potere è tale che tutti, volendo, possono diventare uguali a te e tu non sei più unico (e per questo interessante e figo)?" Pensate che la questione è esplosa in land solo perché due ragazze si erano fatte entrambe un personaggio piratesco e la prima pretendeva che non le copiassero l'idea...



Per mattia, invece.
Prendi l'esempio nel manuale di cani del conflitto di iniziazione che si snoda in tre giorni. In una land, a meno che a tutti i giocatori non vada bene di fissare delle cose per il futuro, immodificabili durante le altre giocate, non lo posso fare.
Un conflict resolution che si snodi in più di un turno faccio fatica a capire come gestirlo.
"Catturo il bandito" potrebbe essere l'esito di tutto un'incontro, ce lo giochiamo al primo turno e poi il giocatore del bandito attende con calma di essere catturato? ...non mi piace.
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Matteo Stendardi Turini - 2011-07-11 16:33:35
Marco, scusami, credo di non avere capito. Potresti farmi un esempio di che cosa tu intenda con "forte come un guerriero, abile come un artigiano, poliglotta come un menestrello"?
Non ho afferrato la questione "se io sono più bravo in questo e lui in quest'altro, siamo tutti e due scontenti perché vorremmo essere bravi anche nell'altra cosa". Cioè, in pratica vorresti dei personaggi perfetti, eccellenti in tutto, ognuno uguale all'altro, per evitare di scontentare qualcuno?

Questione conflitto: è una cosa secondaria. Il fatto che il conflitto in CnV si possa snodare su lunghi archi di tempo è dovuto alla struttura del gioco, ma non è che tutti i sistemi che prevedono la risoluzione di conflitti li abbiano fatti alla stessa maniera.
Prendi Apocalypse World, ad esempio: il sistema gestisce la risoluzione dei conflitti (non sono task) senza posta esplicita e su piccola scala.

Insomma, quello che volevo dirti è: il metodo di risoluzione, al momento, è secondario; prima chiarsciti gli intenti e l'impostazione base del gioco.
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Matteo Suppo - 2011-07-11 17:27:14
Citazione
Con il risultato che quando lui attacca in salto io invidio lui e quando lui mi vede parlare il draconico invidia me. E così ci invidiamo tutti e due e siamo tutti e due scontenti.
Oh, scambiatevi il pg, non so che dirvi.


Sul serio il problema è questo? Che le land son piene di biNbi che se vedono qualcuno con un giocattolo lo vogliono loro e quando ce l'hanno lo trascurano? E poi mi dici che non sono piene di disadattati?


Scherzi a parte, un problema forse è anche il seguente, che io riassumerei come "UN PG E' PER SEMPRE".


Quanti personaggi fai mediamente in una land? 1, 2? E magari poi ti stufi, e vorresti un pg diverso, ma non puoi perché devi tenerti quello, perché cresce, ottiene vantaggi, e tutto. O magari ti piace ancora il personaggio, ma ne vorrebbe giocare anche un altro, ma è un casino perché bla bla bla.


Sai che ti dico? Buttiamo dalla finestra ANCHE questo preconcetto.
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Zachiel - 2011-07-11 18:52:35
Sì sono un biNbo, nella vita. Pretendo il meglio di tutto.
E' sintomo di disadattamento?  :-[


Si incoraggia il "pg per sempre" per garantire agli altri PG dei punti fissi.
Se a me piace giocare con il tal PG e lo trovo interessante e magari c'è anche del romance... e il giocatore si stanca di quel PG... la mia barda si è ritrovata senza il suo lui, per dire, perché il suo lui ha abbandonato l'esercito ed è andato a fare il giardiniere in un'altra nazione, per troncare con la sua vita precedente. Lui tutto contento di aver giocato un personaggio finito, io con il gioco romantico bloccato per sempre ed il PG che aspetta sospirando al balcone del castello per gli anni venire.

E voi volete lasciarglielo fare senza neppure un disincentivo?

Si potrebbe fare la spola tra diversi PG così uno può giocarne uno, stancarsi e poi tornare a fare quello riallacciando rapporti etc. ma è spesso proibito per un semplice motivo.
Il giocatore col PG nei guai (gente che vuol vendicarsi di lui in gioco) lo cambia e torna ad acque calmate.

Generalmente ai giocatori viene consentito di fare più di un personaggio, ma devono giocarne uno per abbastanza tempo prima di avere diritto al secondo e così via
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Matteo Suppo - 2011-07-11 19:25:32
Citazione
Sì sono un biNbo, nella vita. Pretendo il meglio di tutto.
La land non è la vita, e il personaggio non sei tu. Pretendi forse che nei libri che leggi il protagonista sappia fare tutto? Provi invidia se il personaggio di un altro libro sa fare cose che il protagonista del tuo libro preferito non sa fare?

Citazione
Si incoraggia il "pg per sempre" per garantire agli altri PG dei punti fissi.
L'esempio mi sembra strano. A lui non interessava la romance con la barda? Se non gli interessava perché avrebbe dovuto continuare a giocarla? Se invece gli interessava perché ha deciso di partire?

Citazione
Il giocatore col PG nei guai (gente che vuol vendicarsi di lui in gioco) lo cambia e torna ad acque calmate.
Non vedo perché dovrebbe, di cosa ha paura?


Credo di capire in generale perché le land non funzionano. I goffi tentativi di design vengono fatti per curare dei sintomi e non le cause.
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Matteo Stendardi Turini - 2011-07-12 01:33:15
Sì sono un biNbo, nella vita. Pretendo il meglio di tutto.
E' sintomo di disadattamento?  :-[
Sulla vita non mi esprimo, ma nel gioco è noioso...
Via.

Citazione
Si incoraggia il "pg per sempre" per garantire agli altri PG dei punti fissi.
Se a me piace giocare con il tal PG e lo trovo interessante e magari c'è anche del romance... e il giocatore si stanca di quel PG... la mia barda si è ritrovata senza il suo lui, per dire, perché il suo lui ha abbandonato l'esercito ed è andato a fare il giardiniere in un'altra nazione, per troncare con la sua vita precedente. Lui tutto contento di aver giocato un personaggio finito, io con il gioco romantico bloccato per sempre ed il PG che aspetta sospirando al balcone del castello per gli anni venire.

E voi volete lasciarglielo fare senza neppure un disincentivo?
L'unico incentivo a giocare dovrebbe essere il divertimento, l'unico disincentivo la vita fuori dallo schermo.
Ti faccio la domanda inversa: obbligheresti un giocatore a giocare per sempre lo stesso personaggio, anche se se ne è stancato, solo perché così può garantire a qualcun altro qualche spunto di gioco?
Via.

Citazione
Si potrebbe fare la spola tra diversi PG così uno può giocarne uno, stancarsi e poi tornare a fare quello riallacciando rapporti etc. ma è spesso proibito per un semplice motivo.
Il giocatore col PG nei guai (gente che vuol vendicarsi di lui in gioco) lo cambia e torna ad acque calmate.

Generalmente ai giocatori viene consentito di fare più di un personaggio, ma devono giocarne uno per abbastanza tempo prima di avere diritto al secondo e così via
E perché? Se io ho fatto un pg licantropo, me lo sono giocato per 3 o 4 mesi e ho raggiunto la completezza di una storia interessante, perché devo essere obbligato a giocarlo in eterno sempre uguale a se stesso? E' contro il divertimento.
Via.

In generale, quindi: il gioco in sé dovrebbe favorire il divertimento e la libertà del giocatore; qualsiasi regola che limiti una di queste due componenti va valutata molto attentamente e, nel dubbio, scartata.

Ok, ti dico chiaro e tondo: via i livelli, via le abilità a punti, via i punti-esperienza, via le monete, via il mercato, via qualsiasi valore statistico, via gli allineamenti, via le classi, via le prigioni.
Rivedere grandemente il ruolo di master, gilde, abilità e razze.
Da pensare mooolto a fondo se inserire i tiri di dado - se ne può fare senza, a parere mio, guadagnandoci e basta.
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Zachiel - 2011-07-12 07:53:39
No, non obbligherei un giocatore a tenere un personaggio che non vuole più... ma almeno a tenerlo finché non ha finito gli affari che aveva in sospeso... giocatori che cambiano personaggio ogni mese (nonostante le penalità), si fanno qualcosa di nuovo con una build nuova (che secondo me più che voler cambiare PG è voler cambiare come fai i danni e forse si risolverebbe facilmente togliendo la struttura di build a livelli) gente che cambia personaggio, compra una taverna, pubblicizza in bacheca la taverna e subito dopo cambia personaggio di nuovo... gente che (in una land dove si usano monete) fa dei debiti e poi sparisce...

Evidentemente hanno provato un personaggio e non gli è piaciuto... ma io preferirei avere un personaggio con delle caratteristiche mutevoli, che possa evolvere nel tempo, cambiare idea, adottare nuove filosofie dopo aver vissuto degli eventi, che ripartire da zero a fare di nuovo conoscenza con tutti gli altri che incontro (e che conosco già, e che so già come la pensano*) visto specialmente che ti ci vuole una mezza giornata per fare la conoscenza di una persona.

OFF:
Per la cronaca, il personaggio di cui si era innamorata la barda era un giovane vedovo dal cuore d'oro ma dall'apparenza ribelle e taciturna, di quelli che ti combinano i casini più grossi con un sorrisetto leggero sulle labbra, illudono le donne e non sono capaci di tener fede alla parola data. Lei aveva letto sotto le apparenze, beccandolo a mentire per farle credere di essere una persona meschina più di una volta, lui era bello, lei si è invaghita. A lui ricordava la moglie e quando la abbracciava in realtà pensava a lei, il che la barda non lo riteneva giusto (specie quando c'è un "lei mi aspetta nell'aldilà" di mezzo), quindi non avevano mai combinato nulla. E poi lui, che era inseguito da qualche losco figuro, per non mettere in pericolo i bimbi dell'orfanotrofio che aveva finanziato e le altre persone a lui care, ha deciso di sparire di nuovo, come aveva fatto nelle terre dove viveva prima. La barda gli ha fatto promettere che sarebbe tornato, lui (stronzo!) l'ha promesso e la settimana dopo girava con un'elfa oscura monaca allevata in un monastero umano e che combatteva brandendo una sedia. ::) Ho giocato un altro anno litigando con la maga da guerra con cui lui ci provava continuamente e con sua madre adottiva (una paladina) sostenendo che costui non l'aveva illusa e che sarebbe tornato come aveva promesso. Poi la land è stata chiusa per motivi vari.
Diciamo, Matteo, che a lui interessava la storia tormentata del rapporto... senza pensare alle conseguenze che avrebbe avuto. Pur vero che per coerenza avrei dovuto far partire il mio personaggio con lui o alla sua ricerca, non avessi voluto vedere il mio personaggio ad un livello più alto e non avessi voluto perdere punti esperienza e denaro in un cambio ma soprattutto non avessi voluto ancora esplorare altri aspetti del personaggio, cosa che non sentivo di aver finito (e che era condizionata dalle mie finanze, con magie che avrebbero aumentato il carisma del personaggio. Effettivamente, usare una stat che si compra con dei punti in creazione personaggio per rappresentare le possibilità caratteriali del personaggio è una cosa che mi è sempre stata antipatica. Se voglio giocarmi un picchiatore in D&D mi trovo senza punti per intelligenza, saggezza, carisma.)



Mi accorgo ora di una cosa fotonicamente perversa.
Sto chiamando il mio interlocutore "Matteo" per distinguerlo da... un altro Matteo???... :o




*ecco, se legalizziamo il metaplay forse si può arginare



ed ora la proposta malvagia: partiamo da zero. decidiamo degli obiettivi. iniziamo ad usare questa sezione del forum come va usata, partiamo dalle fondamenta e mettiamo su questa land?

(secondo voi, a seconda dell'ambientazione cambieranno molto le meccaniche? Perché sono indeciso tra uno sword and sorcery high magic ed uno steampunk alla Last Exile, ma con tecnologia più aperta alle masse)
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Matteo Stendardi Turini - 2011-07-12 13:52:42
Ok, ma quindi sei veramente deciso a scrivere un regolamento per una land? Dopo avresti anche i mezzi per proseguire e crearla sul serio, oppure è solo un esercizio di design?
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Zachiel - 2011-07-12 14:23:18
esercizio di design. Bocciata?
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Matteo Stendardi Turini - 2011-07-12 14:24:58
No no, era solo per sapere.
Comunque direi di aprire un thread nuovo, questo ormai è imbrattato, ok? Lo apro io, vai.

Aggiunta: aperto - http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,5041.0.html
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Matteo Suppo - 2011-07-12 18:23:40
Io rispondo solo per amore di flame.


A me sembra che la lacrimevole storia raccontata sia stata ostacolata più dalle meccaniche farlocche che non dal fatto che il giocatore ha deciso di far partire il suo personaggio. Oltretutto non è neanche che abbia smesso di giocare... semplicemente la storia d'amore è finita così. Mica possono finire tutte bene.


Riguardo al metagioco... scordatelo. Il metagioco non è che non esiste, è che è pervasivo. Il metagioco E' il gioco di ruolo, quindi non si tratta di "legalizzarlo", si tratta di dimenticarselo.
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Zachiel - 2011-07-12 18:29:02
Se metto su una banda la chiamo Feeding Trolls.

Secondo te quale meccanica ha ostacolato la storia? Il fatto che il mio personaggio non se ne sia andato, credo... ma non ti leggo nel pensiero, triex.

Ho letto oggi diverse cose sul metagioco. Anche scegliere la build prima di giocare è metagioco a quanto pare.
Diciamo che legalizziamo certo matagame, quello alla Cani dove Baker dice "diglielo subito che ci sono i banditi in agguato"
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: il mietitore - 2011-07-12 18:40:16
Vedila così: qualsiasi cosa un tuo personaggio faccia, la fa perchè TU vuoi che la faccia. Perciò, tutto si riconduce al meta-gioco.


Se il tuo PG è un guerriero, non è perchè lui ha voluto fare il guerriero, è perchè TU hai voluto fare un guerriero. E se decidi di farlo sposare con un PNG, non è perchè lui si è innamorato, è perchè TU trovavi interessante che lo facesse. Perchè se non l'avresti trovato interessante, col cavolo che avresti permesso al tuo PG di sposarsi :D


Tutto il gioco di ruolo deriva dal metagame perchè in verità qualsiasi cosa accada è il risultato delle spinte da parte dei giocatori.


E se il gioco viene spinto da un solo giocatore, e questo giocatore pretende di chiamarsi DM, allora hai Parpuzio :P
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Matteo Suppo - 2011-07-12 18:43:31
Citazione
Pur vero che per coerenza avrei dovuto far partire il mio personaggio con lui o alla sua ricerca, non avessi voluto vedere il mio personaggio ad un livello più alto e non avessi voluto perdere punti esperienza e denaro in un cambio ma soprattutto non avessi voluto ancora esplorare altri aspetti del personaggio, cosa che non sentivo di aver finito (e che era condizionata dalle mie finanze, con magie che avrebbero aumentato il carisma del personaggio.


Queste meccaniche.
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Zachiel - 2011-07-12 18:49:00
Citazione
Pur vero che per coerenza avrei dovuto far partire il mio personaggio con lui o alla sua ricerca, non avessi voluto vedere il mio personaggio ad un livello più alto e non avessi voluto perdere punti esperienza e denaro in un cambio ma soprattutto non avessi voluto ancora esplorare altri aspetti del personaggio, cosa che non sentivo di aver finito (e che era condizionata dalle mie finanze, con magie che avrebbero aumentato il carisma del personaggio.


Queste meccaniche.

Ok come immaginavo ma quelle meccaniche hanno influito solo sul perché non ho mollato continuando a giocare il personaggio scontento.
In un quadro più ampio, lui non era l'unico personaggio con cui avevo rapporti e ve n'erano altri che non volevo abbandonare... ma siamo anche da troppo OT
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Angelo Di Caino - 2011-07-21 16:39:00
Buonasera! Mi chiamo Isa.
Primo topic per me in questo forum che mi hanno suggerito proprio a causa di questa discussione sulla "regola d'oro" per le land play by chat.
Vi ho letto tutti e mi sento un po' in soggezione perchè ho esperienze poco varie nel mondo del gdr virtuale, anzi... una sola.
Mi faccio un breve pedigree: Gioco da quasi 20 anni (eh si sono un po' stagionata mi sa) cartacei di vari tipi, ho gestito per 4 anni un live vampiri e come land virtuale sono una Ex lottiana (Extremelot): il mio primo anno da mentore in una gilda, i successivi 3 come master della stessa. Poi ho mandato tutti a quel beneamato paese per motivi piuttosto prevedibili: divergenze di opinione con la nuova gestione. Vi risparmio i dettagli, però se interessano basta chiedere.
Il giorno dopo aver chiuso baracca e burattini, una mia amica mi fa: "ma scusa, falla te una land!"
Fosse facile... cmq se le cose sono facili non le vogliamo =_=* ed ora ho uno staff e stiamo dando vita a una land fantasy storica in cui credo molto, perchè il regolamento e la gestione sono umili, ma pieni di entusiasmo.
Ho sottolineato le due parole perchè secondo me sono la base sia di un gestore (che deve saper riconoscere gli errori) che di un regolamento (che non deve mai "strafare", ma essere veloce, pratico, abbordabile).
Mi interessa molto partecipare a questa discussione per migliorare il mio attuale regolamento, sentendo più campane possibili, offrendo il mio piccolo contributo per la critica (costruttiva) di quella realtà distorta e un po' malata che è Xlot in riferimento al problema "regole".

Personalmente ho stilato un regolamento fantasy storico ambientato nel 1600 toscano, tenendo il Pg al centro dell'attenzione e depotenziando le gilde, lasciate come opzione per gruppi di player con costanza ed entusiasmo: il gioco procede per carriere singole (alla Martelli da guerra, per chi conosce il gioco), quindi ogni player all'atto dell'iscrizione sceglie una razza fantasy (niente di troppo diverso dal consueto) ed eventualmente una carriera (non è obbligatorio, ma consigliato per il divertimento. Cmq si può scegliere con calma, dopo essersi ambientati) che va dall'erborista al gladiatore.
E' data assoluta libertà di scelta di carriera (anche magica) e di razza (ci saranno blocchi numerici per evitare che siano tutti maghi vampiri, ma nulla più) perchè all'inizio tutti i personaggi sono deboli e crescono in potenza e livelli solo con i Px.
I Px si ottengono solo col gioco: lo staff garantisce un minimo di 2 giocate settimanali (se ce la faremo con gli impegni di vita anche di più) in cui ai partecipanti verrà comminato un tot di Px divisi per interpretazione del ruolo, della razza, idee geniali, partecipazione (i px possono anche venire decurtati per comportamento pessimo off game, ma è tutto specificato nei disclaimer iniziali). Quindi di fatto un pg che entra, sarà davvero ciò che vuole, e potrà intrattenersi in chiacchiere con gli amici, o partecipare alle quest.
Abbiamo eliminato ogni progressione legata allo stare "parcheggiati" e grazie alle carriere ed alla possibilità di creare oggetti legati al proprio status, abbiamo ridotto all'osso l'economia.
Di fatto la nostra regola d'oro è: se giochi bene, ci guadagni, se giochi male, perdi, se non giochi affatto col fato, amen, puoi sempre fare quelle due-tre cosine che ti permettono di avere un ruolo, ma senza essere il classico killer ambulante iscritto dalla prima ora, che manco sa mettere insieme due righe di azione e che quando gli va male a scuola, entra e fa una strage di pg.
Nel fare due conti, consideriamo che avremo un centinaio di iscritti con una media vagante di 30 assidui e di questi 15 attivi, quindi si può intrattenere con così poca gente un rapporto più specifico, spiegando gli errori e l'origine del monte di px guadagnati nella quest. Così potranno correggersi e migliorarsi.
Detta così può sembrare una utopia, ma con la medesima affluenza di players, ho gestito il live di vampiri e con questo meccanismo di px, la gente si migliorava davvero, quindi è possibile, è più che un mero esercizio dialettico.
Ultima parola da spendere è sul regolamento di combattimento: da noi si muore e si può risorgere (oppure si gioca il fantasma, è previsto come "razza"), tuttavia siamo ancora molto combattuti tra il tiro di dado, che elimina le contestazioni, ma toglie ogni bellezza espressiva, e la descrittività pura, alla lottiana, che è esteticamente gradevole (se non è saccente), ma crea una sequela di problemi off che mi fanno sbiancare i capelli.

Mi ritiro in silenzio ad ascoltarvi^^ Grazie dell'attenzione! (la prossima volta giuro che piglio la pastiglina per la logorrea)
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Matteo Suppo - 2011-07-21 17:40:07
Ciao Isa.


Un paio di domande:

 
Perché c'è bisogno dei px? Che scopo hanno?


Qual'è lo scopo ultimo della land? Cosa significa "migliorare"?


Quali sono le caratteristiche di un bravo giocatore? Dimmi quelle che pensi tu che poi io ti dico quelle che penso io.


Poi, siccome non voglio che mi si accusi di essere acido solo con gli uomini, un commento su dado VS descrittività: sono solo fottute seghe mentali. Il dado non serve a creare a creare fiction, e neanche a generare una qualche "casualità realistica". Il dado (o in generale il sistema) è lì per prendere quelle decisioni che in mano a una persona sarebbero difficili e poco interessanti da prendere. Ma la fiction dipende dai giocatori, non dai dadi. Il dado ti può dire che Gigi il vampiro ha steso Bobi il Licantropo, ma il COME questo sia potuto succedere dipende dai giocatori.


PS. non preoccuparti della logorrea. C'è chi è messo peggio.
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Angelo Di Caino - 2011-07-21 18:17:58
Il Px è il mezzo che occorre al personaggio per evolvere. Alla media dei giocatori piace far evolvere il proprio personaggio. Se uno vuole il pg gozzo e completo da subito, mi stranisco e tendo a giudicare quella persona come il classico PP.
Non mi sono mai posta il problema di inserire o meno i PX, li trovo una colonna portante del gdr. So che alcuni ne fanno a meno, specie nuove concezioni di gdr cartaceo che ho provato di recente, ma ritengo che nella nostra land occorra, perchè entri che sei una mezza sega, come chiunque, in modo da non farti "fare danni", ma se col passare del tempo dimostri di aver chiaro come si gioca il tuo ruolo, la tua razza e come ci si comporta tra giocatori, puoi avere la soddisfazione di vedere il tuo personaggio guadagnare maggiore potere, divenire più caratterizzato. Più figo, va là. In una parola: Meritocrazia.

Lo scopo della land è divertire, lo staff come i players. Il miglioramento che tutti dovrebbero acquisire, sta nella maggiore conoscenza del carattere che stai interpretando, sia come razza, che come mestiere. Significa calarsi completamente in un carattere, e interpretarlo secondo le regole della land.
Il bravo giocatore non è diverso dal gestore, perchè è umile ed entusiasta.
Il bravo giocatore, quando entra in chat, lo fa per fine ludico, non per scaricare frustrazioni, per attaccare briga off game, è cosciente della divisione degli ambiti, ha letto le regole di interazione, e di anatomia, perchè ci tiene a giocare quello che ha in scheda e non quello che gli passa per la testa in quel momento.

Sul discorso del dado si, dado no, dado knorr, ci sono molte cose da dire, ma l'unica che mi pare davvero degna di nota è: si deve fare una scelta tra un sistema di gioco interpretativo e uno deterministico. Decidere se un colpo va o meno a segno col metodo descrittivo, non è un fardello insostenibile, è una scelta ben precisa della gestione. Il dado permette una autogestione delle situazioni in caso di assenza di un master.
Mio marito ha progettato un sistema con il dado che è un bellissimo compromesso tra le due opzioni, ma non sono ancora arrivata a quella implementazione col programmatore, quindi non so se è realizzabile.
Di fatto coniughi entrambe le cose, per tenere conto del ruolo e dell'esperienza di ciascuno, ma aggiungendo quel Quid di indeterminato che può ribaltare la situazione: siamo partiti dal concetto che col semplice tiro di dado, un novellino non ha alcuna possibilità contro un guerriero, perchè si tiene conto solo di spada vs. spada.
Da qui la necessità di un sistema a più skill che tenga conto di un sistema multifattoriale. Ma ripeto... è un work in progress, bisogna vedere se è implementabile! Nel caso lo esporrò più dettagliatamente, se no è aria fritta XD

Il problema nei combattimenti e in tutte le interazioni ad alto contatto (un furto, un rapimento), è che il COME, che i player dovrebbero descrivere, spesso sono pretenziosi e autoconclusivi e si traducono in una sequela di sussurri off game in cui il meno offensivo è "tu non sai giocare, il mio colpo DEVE andare a segno": quello che vorremmo fare noi è dare strumenti di autogestione quanto più possibile imparziali e autonomi, con la postilla che in caso di intervento del fato, non si tirano i dadi, ma esita il master. Col sistema cui stavamo pensando, i conendenti possono rigettare un'azione altrui che giudicano scritta male, impossibile: è ovviamente sotto loro responsabilità farlo, perchè se è vero che vogliamo tutelare i giocatori onesti e corretti contro i soliti disturbatori, è anche vero che chi rifiuta l'interazione solo perchè non vuole "rogne", beh forse ha sbagliato land, o hobby...
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Matteo Suppo - 2011-07-22 01:27:42
Un buon giocatore per me deve avere fantasia è voglia di stimolare la propria fantasia. deve avere delle forti idee ma essere pronto ad accettare e costruire sulle idee degli altri.
queste non son cose che si imparano acquistando px.

a me sembra, ma potrei sbagliarmi, che l'attribuzione dei punti esperienza a capriccio dei master (puoi anche far finta che sia sulla qualità dell'interpretazione, ma è fuffa, un master premierà ciò che gli piace) porti ad una selezione naturale deglì utenti e ad una conformazione ai gusti dei master. almeno questo è quello che succede con lo stesso sistema a un tavolo.

cerco di spiegarmi meglio: alla fine non avrete persone brave a giocare, ma persone brave a fare le cose che voi ritenete siano indice di bravura. la vedi la differenza?

la spiego in maniera più brutale: ma chi vi credete di essere per andare a dire a qualcuno che sta giocando male? io non credo che darei alcun credito a qualcuno che mi parla di powerplaying.
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Matteo Suppo - 2011-07-22 01:38:44
Powerplaying, una parola che non sento da un pezzo, assieme a rulelawyer.

un powerplayer è una persona che gioca per la soddisfazione sola di avere un personaggio potente, che di solito si traduce per qualche motivo nell'aumentare il potere del giocatore. spesso è una rottura di cazzo perché la fiction per lui è secondaria.

ma se voi mettete i px, e la possibilità di
far diventare il proprio personaggio più potente e conseguentemente aumentare il potere del giocatore, non ve la state andando a cercare?

il vostro metodo di assegnazione dei px è una toppa al buco che avete fatto voi.

tutto questo senza offesa naturalmente.

la mia idea è che per eliminare i powerplayer basta eliminare la crescita di potere di un giocatore. a quel punto chi vuole solo guadagnarne non si iscrive neanche (noo non posso diventare meglio degli altri, che noia!)

nota bene: questo non significa che i personaggi non possano cambiare, vedi avventure in prima serata.
nota bene 2: non è detto neanche che sia una cosa sbagliata
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Matteo Suppo - 2011-07-22 01:41:29
Far variare l'efficacia di un giocatore nel gioco, ma quello che è sbagliato è pensare che debba essere legato a doppio filo alla simpatia/abilità o alle capacità effettive del personaggio.
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Angelo Di Caino - 2011-07-22 06:03:31
Nessuno è perfetto. E io non sono nessuno... ergo... XD. Ok la pianto coi falsi sillogismi se no il mio ex prof di filo del liceo si rivolta nel letto...
Però l'avere uno staff che decide collegialmente l'attribuzione di px, limita il problema che tu dici di uniformare lo stile a quello  che piace a me, Isa. Forse hai avuto pessime esperienze coi master nella tua vita, però ti garantisco che quando si ha un fine comune e si è d'accordo su come perseguirlo (in qusto caso mi riferisco allo staff che ha deciso a tavolino precedentemnte l'ambientazione e che sa che è lì per divertirsi e far divertire), non ci sono grossi problemi di uniformità delle giocate. Perchè tutti sappiamo bene che vogliamo vedere i giocatori interpretare bene un ruolo e una razza, divertendosi davanti alle sfide che proponiamo. C'è il giocatore tonto, c'è quello sveglio, c'è quello abitudinario, che fa le stesse azioni sempre, anche a sproposito, e c'è quello geniale. Poi c'è quello che sa le cose, più del suo pg, e le usa, pur non dovendole sapere.
Io giudico quanto il personaggio sia ruolato nel rispetto delle regole e dell'ambientazione, non quanto il giocatore è intelligente e conosce la tavola periodica degli elementi, o quanto veloce sa andare su wikipedia (ho fiuto a sgamare i furbi ^^): forse l'errore che fai nel giudicare il mio metodo, sta nel fatto che non hai mai incontrato master capaci di scindere compltamente gli ambiti ed essere completamente sinceri, anche nell'autocritica. Quando saremo attivi, potresti provare se dico eresie o se rispetto quello che annuncio qua.

Il power player esiste anche in situazioni senza crescita di scheda, come ad esempio il succitato Extremelot, in cui trovi l'elfo che si infila bardature impensabili e pensa pure di potersi alzare dalla sedia. E' un esempio limite, ora è stato regolamentato, ma si vedono ancora persone che fanno 50 mila azioni in una stessa riga di chat, schivano l'impossibile, vanno oltre l'anatomia di razza, e questo non dipende da alcun px o oggetto che si guadagna, è pura interpretazione. Per cosa lo fa? Per "vincere".
Il PP esiste, è una piega naturale della psicologia umana che cerca di primeggiare in ogni ambito, che non accetta di perdere, di essere umiliato, men che meno in un gioco. Ed è quello che rosica.

Ho letto di Polaris, qualcuno lo ha citato. Lo conosco. Si basa sulla fiducia: ovvero sul fatto che il player che sta ruolando con te sia maturo a sufficienza da gestire il suo "perdere" la sua caduta dalla grazia. Sembra impossibile, ma... si riesce a giocar, si deve forse selezionare di più il gruppo, ma, non è impossibile.
Noi non lavoreremo sui numeri di Lot, ma su una land più sociale, clientelare, e potremo permetterci di trattare gli utenti come players al tavolo, non come massa pulsante di carne ormonata ^^

Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Matteo Suppo - 2011-07-22 06:08:42
Sigh, quanto mi son stancato della gente che si rifugia nel "eh ma tu non hai mai giocato con un master bravo".

ssi che ti dico? se avete questi master così bravi cosa ci fate qua a chiedere consigli sul regolamento?
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Matteo Suppo - 2011-07-22 06:12:17
Ah, e polaris si basa sul fatto che decadere o morire non è "perdere". è una scelta che fai.

e mi son rotto anche di sentirmi dire che lo scopo del gioco di ruolo è interpretare un ruolo. è come dire che lo scopo del calcio è dare calci -.-
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Bramante - 2011-07-22 06:24:13
Secondo me un punto focale delle land è che ci si illude molto spesso che i tiri dado non servano o se ne possa fare a meno quando invece sono l'unico strumento imparziale che esista. il tutto coniugato a un sistema di conflict resolution e non task resolution come nel gdr vecchio stampo.
E' proprio il modo di approcciarsi al gioco che è fallace, poichè basato su vecchie concezioni di gioco figlie del gioco classico e a parer mio ingigantite nel play by chat.
Polaris direi che l'ho citato io, certo si basa sulla fiducia, come tutti i giochi. Si è al tavolo per giocare un determinato gioco con una determinata tematica se non ti interessa semplicemente non dovresti essere seduto lì. è un ragionamento base che si può fare sia al tavolo che dietro alla tastiera. Obbiettivamente però in questi nuovi giochi è chiarissimo che cosa vai a fare e perchè, non ci sono fraintendimenti. Nel classico invece è molto più vago di quanto si creda e si tende a fare di tutto con un sistema che semplicemente non supporta questo "tutto".

Per il discorso PP e il vincere è un problema strano. nel gdr pieno di statistiche qua e la che c'è realmente di così strano nel voler essere tosto se poterlo essere fa parte del regolamento? in polaris per esempio che senso avrebbe un PP inteso nello strapotente?
Nessuno, si narra un tragedia non si vince si perde. anzì no! si Vince anche lì, raccontando una storia toccante che ti appaghi insieme agli altri giocatori.
Tutto sta nel mettere in chiaro che si va a giocare, senza uno scopo ognuno va dove gli pare e dove il regolamento glielo permette. Succede tra amici, figuriamoci tra sconosciuti su internet!
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Patrick - 2011-07-22 06:29:35
Triex,
Poi, siccome non voglio che mi si accusi di essere acido solo con gli uomini
Dopo gli ultimi post, direi che non c'è più il pericolo! XD


Isa (btw, nome in firma o nel profilo per favore), il PP esiste quando in un gioco "si può vincere". Se lo scopo del gioco non è "vincere" -o, detto diversamente, "non c'è nulla da vincere" o "a vincere non ci guadagni nulla"- non ha senso il PP.

Inoltre, Isa, sui px: se io dico che sto giocando bene, e i master dicono che sto giocando male, chi ha ragione? I master, perchè sono master? Non è necessariamente sbagliato, ma allora il ragionamento della land diventa qualcosa come "Se vuoi giocare con noi giochi come diciamo noi, altrimenti vai da un'altra parte". Credo sia qualcosa del genere che Triex sta cercando di dire.

E ripeto: a cosa serve discutere se un pg sta giocando "bene" o "male"? Cosa cambia, concretamente? Che chi gioca male rovina il divertimento agli altri? (in caso, come?) Ma se rovina il divertimento di tutti, non è più facile un ban?


crosspost col bramante
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Angelo Di Caino - 2011-07-22 07:44:14
Sigh, quanto mi son stancato della gente che si rifugia nel "eh ma tu non hai mai giocato con un master bravo".

ssi che ti dico? se avete questi master così bravi cosa ci fate qua a chiedere consigli sul regolamento?

Come ti ho letto mi sono chiesta se per caso fossi il tizio a cui ho rigato la macchina ieri XD
La mia è un'ipotesi, data dal fatto che ti sei scagliato con una filippica sul "chi sono io per giudicare...". La questione è molto semplice: io sono quella che ha stabilito una regola. Ho detto che in questa ambientazione il palazzo del re degli elfi sta a testa in giù sul guscio di una tartaruga gigante che attraversa i piani eterei. Tu giochi il palazzo degli elfi in riva al mare? Sbagli. Nella tua land può essere in riva al mare, non nella mia.
Altro esempio limite pr dire che io ti faccio giocare, mi prendo l'onore e l'onere di inventare una quest, magari prendendo spunto dai background, magari perché ho appena visto che stai giocandoti qualcosa che mi stimola e mi da idee: il minimo che puoi fare tu, se ti piace questa lana, è accettarne le regole. Se no vai da un'altra parte, non mi scandalizzo, easy. Ma se giochi qui, interagisci con me, lo fai alle regole che io ho stabilito (Parlo in prima persona, ma intendo lo staff). La mia regola dice che mi piace chi partecipa e gioca e voglio premiare l'educazione e l'entusiasmo con dei bonus sul personaggio che si chiama Px
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Angelo Di Caino - 2011-07-22 07:49:19
E' proprio il modo di approcciarsi al gioco che è fallace,

Polaris direi che l'ho citato io, certo si basa sulla fiducia, come tutti i giochi. Si è al tavolo per giocare un determinato gioco con una determinata tematica se non ti interessa semplicemente non dovresti essere seduto lì.

in polaris per esempio che senso avrebbe un PP inteso nello strapotente?
Nessuno, si narra un tragedia non si vince si perde. anzì no! si Vince anche lì, raccontando una storia toccante che ti appaghi insieme agli altri giocatori.

Esattamente: l'approccio al gioco di ruolo è spesso viscerale e passionale!
Polaris si basa sulla fiducia in una maniera più profonda, perchè è un dialogo diretto, in cui lasciare corda e riprenderla, molto diverso dal conflitto classico e molto diverso dal concetto classico di gdr. E' proprio un mondo a parte, un fine diverso.

Secondo me non esiste modo di eliminare il PP, anche senza px, anche senza progressioni nelle schede. Semplicemente, come detto sopra, PPeggiano con quello che hanno, giocando fuori dal consentito. Quindi eliminare px e progressioni non serve a granché.
Non ho il fine di Polaris, di morire eroicamente, nella land: ho il fine di giocare e inventare cose nuove, veder crescere la città e chi la abita. E' una progressione, non una apoptosi a tempo determinato.
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Angelo Di Caino - 2011-07-22 07:57:28
Triex,
Poi, siccome non voglio che mi si accusi di essere acido solo con gli uomini
Dopo gli ultimi post, direi che non c'è più il pericolo! XD


Isa (btw, nome in firma o nel profilo per favore), il PP esiste quando in un gioco "si può vincere". Se lo scopo del gioco non è "vincere" -o, detto diversamente, "non c'è nulla da vincere" o "a vincere non ci guadagni nulla"- non ha senso il PP.

Inoltre, Isa, sui px: se io dico che sto giocando bene, e i master dicono che sto giocando male, chi ha ragione? I master, perchè sono master? Non è necessariamente sbagliato, ma allora il ragionamento della land diventa qualcosa come "Se vuoi giocare con noi giochi come diciamo noi, altrimenti vai da un'altra parte". Credo sia qualcosa del genere che Triex sta cercando di dire.

E ripeto: a cosa serve discutere se un pg sta giocando "bene" o "male"? Cosa cambia, concretamente? Che chi gioca male rovina il divertimento agli altri? (in caso, come?) Ma se rovina il divertimento di tutti, non è più facile un ban?


crosspost col bramante
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Bramante - 2011-07-22 08:20:25
ritagliando il mio post però cambi il senso di quello che ho detto ^_^
A me non pare proprio che ci sia tutto questo "fuori dal consentito" quando è spesso e volentieri arbitrario cosa sia "fuori dal consentito" e cosa no. l'esempio che hai fatto sul castello in montagna piuttosto che al mare è fuori luogo, nel senso che capisco la provocazione, ma in un caso del genere il giocatore semplicemente non vuole essere lì per giocare. è in disturbatore, il pp proprio non esiste in quel caso.
Polaris è un gioco che ha una fine per carità, ma ce ne sono altri che volendo possono andare avanti molto.

La discussione che era nata qui riguardava appunto creare un regolamento studiato con un occhio di riguardo alle nuove concezioni di gioco perché piaccia o non piaccia, quelle vecchie funzionano poco e male. Le land nate e implose negli anni sono talmente tante che se ne perde il conto.
Il lavoro che si è iniziato è basato sul demolire la base delle land e partire da una concezione diversa, ammazzando quelle che oggi sono per convenzione le regole di una buona land. i parametri di valutazione usati su gdronline sono assurdi come ho già detto, un cuore del gioco e di cosa si può fare nel gioco è il sistema e non è manco citato come se fosse secondario o la solita minestra... davvero sembra che siano tutti lo stesso gioco solo che cambia il "dove" e qui mi diranno "ma è sempre lo stesso gioco, è parpuzio" xD
A parte quest'ultima frase il succo del discorso è: se vuoi cambiare le cose, non puoi basarti su sistemi che sono fallaci che mettono tutto sulla schiena di pochi (i master/gestori) obbligando per contro altri (i giocatori) a fare quello che piace ai gestori per ricambiarli del favore perchè "sono quelli che ti intrattengono e se non ci fossero loro tu non potresti giocare".
Mi rendo conto che, al di la del sistema, una land richieda dello sforzo supplementare per programmare un sito e affinarlo, ma non deve essere un metro di ricatto per imporre un gusto specifico e non sto parlando di vietare di giocare i Power Ranger a Narnia, ma di fare discriminazioni date dai px in base al mero gusto del momento o dalla simpatia che si prova per il giocatore. Bisogna divertirsi tutti, non dare la spilla o il biscottino a chi secondo te gioca meglio. è il "secondo te" che è fallace e tutto il sistema di gioco è in realtà basato e sovrastato quando fa comodo dal "secondo te".
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Angelo Di Caino - 2011-07-22 09:19:16
Oh ecco una cosa costruttiva che mi piace.
Il discorso delle land nate e implose, le falle dei sistemi, secondo te da dove nascono?
Io ho una mia idea, ed è la seguente: Prima di tutto c'era Lot, poi man mano sono nate altre ad immagine e somiglianza di una idea iniziale tutto sommato carina, ma gestita con i piedi. Perchè? Perchè una massa impressionante di giocatori con il famoso entusiasmo, non trovava spazio in una burocrazia che si espandeva solo per adeguarsi alle richieste di una burocrazia in espansione. Alla fine ti trovi dentro una "minitalia" con tutti i difetti della plitica che trovi nel reale. Aberrante.
Ognuno, io in primis, aveva qualcosa in più da dare e qualcosa da voler cambiare, ecco perchè ci si è messi a offrire un pacchetto di gioco che supplisse agli errori e alle mancanze di questa "madre universale".
la prima parte, ovvero capire cosa di là non vada, è facilissimo. Basta che ci passate dentro 5 minuti.
La parte difficile di fare una land viene dopo: programmazione in capo a tutto, costanza a seguire.
Le land che ho visto io (implose o in animazione sospesa, o in accanimento terapeutico, come ad esempio Dreamlot), falliscono non già per il sistema di gioco, quanto piuttosto per le persone sbagliate al posto sbagliato (stesso problema di Extremelot, solo che ha dalla sua l'esercito dei 50 mila iscritti che tiene in piedi a doppi e nostalgici un colosso dai piedi di argilla che a detta degli stessi proprietari, è vicino a chiudere).
Perchè un giocatore se ne va, contribuendo alla morte di una land? Non trova gioco, non trova spazio, non trova gratificazione: è facile abituarsi al tiro di dado o alla regola X, basta che allo sforzo dell'impegno e del gioco, io veda un corrispettivo, fosse anche l'utenza che chatta in taverna, la quest che mi coinvolge, la scheda che migliora (ognuno si gratifica come crede, in molti amano la scheda che progredisce).

Quindi, facendo un po' l'avvocato del diavolo: datosi che a Lot ad esempio non c'è alcuna progressione della scheda o px, eppure la land non va, per quale motivo incolpare il Px o le antiche usanze del crollo delle land, quando invece il problema può essere altrove?
Occorrono persone giuste al posto giusto nel momento giusto.

Ma a questo punto la mia domanda è più banale e pratica: se in questo topic state facendo un lavoro dialettico di creazione di una immaginaria land virtuale di nuova concezione, ha senso che io chieda l'opinione su una vecchia concezione?
Mi spiego, forse ho sbagliato sezione nel postare, il che fa intendere che voglia infilare la mia idea come "nuova concezione", in vero no, vorrei banalmente un parere (un po' più articolato del "sono seghe mentali") su alcuni aspetti da inserire o meno in una land (i px sono solo uno degli aspetti, anche se ci siamo arenati lì).
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Matteo Suppo - 2011-07-22 09:36:38
Citazione
Ma a questo punto la mia domanda è più banale e pratica: se in questo topic state facendo un lavoro dialettico di creazione di una immaginaria land virtuale di nuova concezione, ha senso che io chieda l'opinione su una vecchia concezione?

[/size]Guarda, la mia idea in realtà è che il thread era già esaurito prima, e questa dell'implosione di lot è una nuova richiesta, che andrebbe in nuovo thread. Però sinceramente preferirei parlarne in Gioco Concreto, in questo modo avrebbe più visibilità e ne parleremmo con esempi concreti. Quindi il mio consiglio è di splittarlo lì.
[/size]
[/size]Nota comunque che la mia non voleva essere una condanna acritica dei punti esperienza, nè intendevo dare a loro la colpa unica di un possibile fallimento.
[/size]
[/size]Solo non mi piacciono le meccaniche messe lì senza motivo o "perché in una land devono esserci".
[/size]
[/size]In effetti nell'ultima telefonata fatta con -Spiegel- abbiamo posto le basi per il progetto di una land che ha sì i px, ma per esempio non ha la figura del master.
[/size]
[/size]Appena ho un po' di tempo libero apro un nuovo thread.
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Angelo Di Caino - 2011-07-22 10:14:26
Alura possiamo far così: quando c'è un topic adatto a ricevere pareri e che mi permetta di chiedere opinioni per migliorare un assetto non ancora esecutivo (prima che lo sia insomma), posso chiederti la cortesia di lanciarmi un fischio? Il forum è enorme e ho poche manciate di minuti alla volta da dedicare alle connessioni internet^^
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Zachiel - 2011-07-22 11:02:13
Il modo più semplice, Isa, sarebbe di aprire un thread tu.

Sul fatto che la progressione del personaggio piaccia a qualcuno non discuto. Piace anche a me.
Ma credo che se io vedo tutti di livello alto mi prende l'invidia e voglio anch'io (sono infantile, lo so) se invece non c'è nessun livello alto neppure io ne vedo il bisogno.
E per quanto riguarda la (mia personale, in questa frase) attitudine PP a voler essere migliore degli altri (del genere "ehi non c'è nessun mutaforma in questa land, mi piacerebbe farlo ma se iniziamo a farlo in due non mi diverto più perché non sono più unico") la land è semplicemente il posto sbagliato, purtroppo, per chi ha questi desideri, perché non si può dare l'unicità ad uno e bloccarne cento.
L'unica possibilità (che io sfrutto alla follia) è quella di fare personaggi particolari che nessun altro farebbe perché deboli ed inadatti al tipo di gioco verso cui la land punta. Ma in una land fatta bene non dovrebbe esserci proprio la possibilità di "sbagliare la build", nemmeno apposta...
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: il mietitore - 2011-07-22 11:19:52
In effetti nell'ultima telefonata fatta con -Spiegel- abbiamo posto le basi per il progetto di una land che ha sì i px, ma per esempio non ha la figura del master.

E alla Cottocon voglio un concilio U_U
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Ivano P. - 2011-07-22 13:12:46
Citazione
Secondo me non esiste modo di eliminare il PP, anche senza px, anche senza progressioni nelle schede. Semplicemente, come detto sopra, PPeggiano con quello che hanno, giocando fuori dal consentito. Quindi eliminare px e progressioni non serve a granché.

Io ho provato a giocare in land senza px (come 4a era, di cui non amavo troppo l'ambientazione però), la progressione c'era ed era data dagli oggetti posseduti e dal rango posseduto nelle varie organizzazioni.

I Px tipici delle land basati su "quanto stai connesso" o dai master danno poco al gioco, e spesso obbligano i giocatori a vegetare aspettando di avere abbastanza charma/px/quel che è per poter essere presi in considerazione dalle gilde.
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Angelo Di Caino - 2011-07-22 13:28:52
Infatti io ho eliminato le gilde: settoralizzano e ghettizzano. Le lascio come possibilità in caso un gruppo affiatato di gioco proponga una sorta di clan/famiglia/gruppo con una ben specifica connotazione e attivo in gioco.
Ed ho eliminato anche le lunghe distanze: tutto si gioca in una città senza l'obbligo di soste cretine ad attendere il tempo che passa per essere coerenti ad apparire in altra location.
Il gioco, l'obbligo dello staff nel gioco, è leggersi i back ground dei pg, leggerli mentre giocano, andare loro dietro, infilarsi con discrezione a proporre il gioco, liberamente, a tutti, magari personalizzato per quelli che sono più attivi, che partecipano, lasciando comq gli altri a rimorchiare in taverna, se proprio non hanno voglia.

Cmq dove apro il treddo? in che sezione sarebbe appropriato?
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: il mietitore - 2011-07-22 13:32:31
Secondo me le gilde potrebbero benissimo restare, ma le gestirei in maniera totalmente diversa. Per esempio, lo renderei semplicemente dei tratti...

Campione della gilda dei Sorci di Gettisburgh --> bonus quando entra in gioco questo elemento.


  ▲
▲ ▲
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Ivano P. - 2011-07-22 13:43:36
Citazione
Cmq dove apro il treddo? in che sezione sarebbe appropriato?

Sull' implosione di Lot? direi gioco concreto
Sulla tua land? questo l' ho fatto io
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Matteo Suppo - 2011-07-22 13:44:53
Isa, l'avete già in piedi e testata un poco? in questo caso in gioco concreto parlando dei risultati ottenuti. altrimenti in gioco concreto parlando invece del perché avete fatto certe scelte partendo da esperienze di gioco altrove
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Zachiel - 2011-07-22 14:24:38
Citazione
Secondo me non esiste modo di eliminare il PP, anche senza px, anche senza progressioni nelle schede. Semplicemente, come detto sopra, PPeggiano con quello che hanno, giocando fuori dal consentito. Quindi eliminare px e progressioni non serve a granché.

Io ho provato a giocare in land senza px (come 4a era, di cui non amavo troppo l'ambientazione però), la progressione c'era ed era data dagli oggetti posseduti e dal rango posseduto nelle varie organizzazioni.

I Px tipici delle land basati su "quanto stai connesso" o dai master danno poco al gioco, e spesso obbligano i giocatori a vegetare aspettando di avere abbastanza charma/px/quel che è per poter essere presi in considerazione dalle gilde.

Ci sono passato nella storia delle gilde. Noi (ero DM su Reami Dimenticati, land con regolamento D&D 3.5 più inevitabili altre regole per portarlo in chat) lo vedevamo come una ricompensa. Se hai giocato un bel po' ormai conosci l'ambientazione. Se quelli nella gilda ti accettano sei dentro senza bisogno di master ma servono coerenza del personaggio in quella gilda, presenza continua per portare avanti gioco interno alla gilda e gestire le questioni di cui la gilda si occupa, uno stile "sufficiente" (andando per votazione era abbastanza omogeneo il criterio).
Ci sono stati casi di persone tenute fuori da gilde perché troppo petulanti e si lamentavano in continuazione delle meccaniche del gioco, ce ne sono state altre tenute fuori perché pretendevano di giocare cose inverosimili (esempio, un elfo oscuro convertito al bene nelle guardie cittadine di una città umana, che per quanto buono la società non avrebbe mai accettato).
Ma in ogni caso le gilde erano fonte di litigi tra chi avrebbe voluto prendere questo o tenere fuori quello e gli altri, tra i capi ed i sottoposti, etc.
(non ho volutamente espresso un giudizio, ho solo portato dei fatti)

Dove sono ora le gilde danno dei tratti (molti, tanto che chi non è in una gilda è molto più scarso) ed i giocatori lamentano che la gente entra nelle gilde solo per avere i tratti e poi gioca come prima. Per questo motivo (politica discutibile) gli specifici tratti delle gilde sono tenuti segreti, nella speranza che almeno la scelta della gilda sia data da elementi di flavor e non per "costruire il personaggio forte". (Politica che odio, perché non ho voglia di passare 25 anni a fare personaggi in tutte le gilde esistenti per scoprirne i bonus.)

Per Isa: secondo me una cosa importante è di scrivere tutte le regole prima di iniziare. Sono in land in cui vengono introdotte cose nuove ogni anno (nuove razze, nuove professioni) e poiché se uno vuole qualcosa di nuovo per il proprio personaggio attuale al posto di qualcosa che ha già non può e contemporaneamente non ci si può rifare un personaggio mantenendo tutte le sue relazioni costruite in gioco... ci si attacca con quello che si ha.
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Angelo Di Caino - 2011-07-22 16:38:12
cmq sempre in sezione Gioco concreto. capit.
Sull'implosione di lot sarebbero ciarle da comari, se vi interessa il mio punto di vista sulla land è cosa a parte, lo cito perchè lo conosco come le mie tasche XD.
Mi interessano tutte le opinioni possibili circa le scelte che abbiamo fatto finora nel regolamento che abbiamo steso, per capire se si può fare meglio. Scritto è scritto e le cose sono stabilite, rimangono alcun finezze che dipendono dal programmatore che ora è oberato di lavoro in real, quindi siamo in pausa di riflessione, al che ne approfittiamo per limare la parte regolistica/narrativa. No, non siamo neanche lontanamente pronti a iniziare, se ne parlerà in autunno. Ecco perchè vale la pena farsi le domande ora e non a land avviata^^ quindi vado in Gioco concreto!
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Zachiel - 2011-07-23 06:03:33
Quando lo apri metti un link da qui a lì ed uno da lì a qui, conviene.
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Matteo Suppo - 2011-07-23 06:27:21
E metti anche il nome vero in firma, già che ci sei.
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Zachiel - 2011-07-23 10:03:35
E metti anche il nome vero in firma, già che ci sei.

Guarda che ce l'ha, sotto il non-avatar.
Titolo: Re:Regolamento per una land
Inserito da: Matteo Suppo - 2011-07-23 11:01:50
Io leggo solo Isa