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Post - Ezio

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Buongiorno a tutti.

Questo post non è una scuola su come si fanno i Fronti in Dungeon World. Io non ho mai fatto i Fronti in Dungeon World, questa è la mia prima volta.
 Solo che, parlando con degli amici, mi è venuto in mente che potrebbe essere utile descrivere il processo mentre lo attuo.

Mi è uscita ‘sta cosa, a metà tra l’actual play, il flusso di coscienza e rubber ducking, solo che io ho un lamantino di pezza e non una paperella di gomma (http://en.wikipedia.org/wiki/Rubber_duck_debugging).Ai miei giocatori il solito avvertimento: cavoli vostri.


A me non importa se leggete o meno, ne so quanto voi. L’unica cosa che potrei pensare di tenere segreti sarebbero i Grim Portents, ma comunque lascio a voi la scelta se proseguire nella lettura o meno.
Vi sconsiglio IN PARTICOLARE la lettura del Fronte di Campagna.

]Nel caso lo facciate, però, vi chiedo di stare zitti: rispettate il fatto che altri potrebbero non farlo.

Sono le 18.04, ho una teiera di Earl Grey e tanto sonno: andiamo.

Come prima cosa “mi guardo attorno”.


Ieri sera abbiamo giocato, con Anna, Matteo, Lavinia e Michele. Ci siamo buttati pesantemente e abbiamo scardinato completamente qualunque concetto sul “colore” del gioco. Niente elfi abbracci alberi, nani ubriaconi, umani versatili e halfling paciocchi. Si usa qualche regola del Planarch Codex, in particolare Principi e Mosse (potrei valutare in futuro di proporre le Legacy Moves), e via, manopola della creatività al massimo. Molti dei dettagli che sto per guardare sono saltati fuori giocando, attraverso domande o coi giocatori che provvedevano naturalmente informazioni, non abbiamo deciso tutto subito, a tavolino.
 
 Dopo un breve briefing e la fase di creazione dei personaggi, che è funzionale a “forgiare” il mondo, introducendo nuovi dettagli man mano che servono ai PG, salta fuori un mondo piccolo, siamo in pratica in una Terra Cava, con la gente che vive nella superficie concava interna, molto, molto ristretta: riesci a vedere dall’altra parte. A me viene in mente Death Gate, ma pare che nessuno l’abbia letto, a parte me. Il mondo è ricoperto da un fitta foresta pluviale, e c’è una notte e un giorno, a causa di un corpo “celeste” che gira attorno al “sole”, e c’è un sacco di escursione termica tra il giorno e la notte.
 Oh, e c’è una civiltà antica, ma tanto antica, ora scomparsa. Questa cosa è figa, me la appunto, assieme al fatto che ci dev’essere un punto in cui la gravità “cambia”, se si vive all’interno del pianeta. Non so perché ma le due cose mi si intrecciano in testa. Le lascio lì a decantare.


Lavinia gioca Astro Defensor, una Paladino orsa, catafratta e con un’ascia da battaglia (e si, Quelle Oscure Materie la Lavi lo conosce). Gli orsi hanno questa società che ancora non conosciamo, ma pare siano piuttosto paternalistici e onorino chi si prende carico dei problemi degli altri. Oh, vengono dalle stelle, pare, e vivono sulla superficie esterna, quindi Astro è un outsider, letteralmente.
Perché Astro è qui? Non lo sappiamo, ma ci sono un sacco di terremoti in superficie. E, pare, umani, che però non abbiamo idea di come siano. Appunto; appunto.


Michele è il Ren, una sorta di ometto scoiattolo-volante, la cui cultura è la razza dominante della superficie interna (forse l’unica razza senziente). È un Ranger, e il suo nome è il titolo di quelli che procacciano il cibo per il villaggio, che è tipo un alveare tra gli alberi, ed è un gran figaccione, con i baffoni e la pelliccia intrecciata. Ha l’attention span di un pesce rosso e va in giro con un gorilla: Mamma.
 Ren ha il vizio di raccogliere animaletti, e questi crescono. Molto interessante.


Matteo è Bambina, una creatura nata un mese fa da energia che ha preso forma e intelligenza, ed è stata “cresciuta” dal Ren. È una Maga, perché è fatta letteralmente di Magia e per lei usarla è assolutamente naturale. Non sappiamo se ce ne siano altri come lei, se sia una “razza”. Probabilmente si, ma non tanti e di vita breve. Questo è interessante. Mi faccio un’appunto mentale di andare ad indagare su questo “spazio bianco”.
 Col Ren erano andati ad esplorare i tunnel delle Talpe Giganti sotto gli alberi.
 

Anna è Snorill Pinwann Fizzlebang, un lapis. I Lapis sono gnometti di similpietra che vivono nella terra (tra il sopra e il sotto, quindi), e sono seri, materialistici e poco interessati al passato. Snorill è un Bardo, che si veste di campanelli e suona le ossa di suo nonno (è un flauto di Pan). Non è che l’hanno esiliato, sia chiaro, è che lui ha preferito andarsene!
 Perché i Lapis ignorano la loro cultura? Snorril ad un certo punto della partita usa Sapienza Bardica, e Anna mi racconta una leggenda di un certo Arwil, un antico Lapis che ai miei occhi ha tutta l’apparenza di un eroe culturale e di un trickster. Perché i Lapis, che pure hanno queste storie, le trascurano? Perché un popolo del genere dovrebbe avere un trickster come eroe culturale? Hmmmm….


Al di là del setup la sessione è piuttosto breve, un’oretta. Faccio domande e costruisco su quello che so e faccio un framing molto aggressivo: “Siete in questi tunnel umidi e pieni di radici, correte inseguiti da una talpa gigantesca. COSA DIAVOLO LE AVETE RUBATO?!?”

Ovviamente: il suo cucciolo. Grazie Ren, non ho mai dubitato di te.

Succedono cose, crollano tunnel, talpe sbucano dal nulla, si defìano pericoli, si parlayzza, si castano prodigi, si fa una cesta di carachter development e alla fine arriva un orso che sistema tutto con un… Imporre le Mani. Cucciolo riconsegnato (le talpe sono marsupiali!), talpa tranquillizzata, tutto a posto. Un altro po’ di carachter development e decido di piazzare una bella mossa di dungeon e introdurre una nuova fazione. Dal tunnel lasciato dalla talpa, per riverbero, vengono delle voci, sono voci di Lapis che, parlano di organizzare un terremoto per la superficie. Sorpresona e originalità! Ma ‘sta cosa dei terremoti era saltata fuori prima, perché sprecarla? Costruisco sulle risposte, cribbio! E poi i Lapis sembrano una razza così deliziosa da trasformare in token villain… salvo poi invertire e trasformarli un una cultura di persone, cercando la mazzata per i giocatori.



Ok, ora ho ripassato mentalmente tutti i dati che ho. Scusate la lunghezza, ma era necessario. In realtà è un processo che ho intrapreso lungo tutto il giorno, lasciando decantare gli appunti mentali.

Non abbiamo giocato tantissimo, quindi mirerò a una breve preparazione, minimale, da allargarsi in futuro.

Proviamo a mettere nero su bianco alcune delle “flag”, le cose rilevanti, che interessano ai giocatori (e quindi su cui andrò a concentrarmi) che sono emerse, così, un po’ alla rinfusa, alcune veramente importanti, altre meno. Forse non sono neanche tutte propriamente flags. Fa niente, è un brainstorming:

- I terremoti in superficie, e cosa li provoca
- Essere il Ren significa essere fighissimi e socialmente rispettati (abbiamo scritto una mossa razziale proprio su questo. Flag enorme, enormissima, gargantuesca! Ezio, se la ignori sei un cretino!)
- L’apparente amoralità di Bambina, che sembra più incoscienza
- Creature strane e grandi Storie del mondo conosciuto: sono le aree di Sapienza Bardica di Snorill e sono flag esplicite. E poi c’è il Ren. Devo metterci un sacco di animali curiosi.
- Misteri magici, dato che Bambina è Neutrale
- Cose imprigionate, dato che anche il Ren è Neutrale
- Le fighissime e trascurate leggende dei Lapis
- Escursioni termiche contro ogni logica
- Sulla “luna” ci sono cose
- La “diversità” di Astro
- Snorill se ne è andato “sbattendo la porta”
- Bambina ha preso “Allarme” come incantesimo. Matteo vuole delle imboscate. Ha anche Telepatia e Dardo Incantato, ma quelli sono più facili da inserire nel flusso del gioco. Le annoto ma non mi ci concentro.
- Anti-flag: ho accennato al fatto che le talpe accumulano cose sbrillucicose e se ne sono fregati. Ad ora non sono interessati ai tesori.

Probabilmente le cose cambieranno quando avranno bisogno di soldi, ma per ora inutile spingere troppo insistentemente su quel tasto.

Mi scrivo qualche domanda, queste sono le cose che interessano a me. Non sono le Poste dei Fronti, ma potrebbero esserne una base.

- Come sono gli umani sulla superficie?
- Qual è la questione coi Lapis e i loro miti?
- E tra i Lapis e i terremoti?
- Che cosa può portare Astro a smettere di difendere qualcuno e a farlo davvero incacchiare?
- Come si comporterà il nostro Ren vicino ad altri ren? E in consiglio? Sembra un pirla.
- ]Cosa succede quando Bambina acquisisce, studia o dimentica un incantesimo? Ehi! Non ho chiesto nulla sul suo Libro!
- La Discontinuità, dove la gravità si inverte, e le macchine degli Antichi. Perché nella mia testa sono concetti legati?
- Dovrebbe bastare, come analisi della partita. Vediamo di metterci a combinare qualcosa di concreto.

Come ho detto fin’ora ho solo concretizzato riflessioni che ho fatto lungo tutta la giornata. Mi sembra sia stato molto utile, ho riflettuto e mi sono venute in mente diverse cose mentre lo facevo, come il libro degli incantesimi di Bambina. Sono le 18.54 e inizio a creare realmente i Fronti.
Scorro le flag e le mie domande e una cosa balza subito all’occhio: i Lapis e i terremoti.


Direi che abbiamo il nostro primo Fronte. Credo che sia una questione molto diretta, su cui i PG agiranno immediatamente, quindi, almeno per ora, diciamo che è un Fronte dell’Avventura.

È ora di riflettere un po’. Perché i Lapis stanno provocando terremoti? Non voglio un “perché si”, voglio che abbiano una ragione logica: devo dare una vita a ogni mostro e riflettere la varietà della vita reale (un’Agenda extra del Planarch Codex). Non voglio neanche approfondire troppo, non dopo solo un’ora di gioco. Nella mia testa ora sta girando qualcosa relativa all’aria. Non so perché, tipo che l’aria manca. Vorrei coinvolgere gli uomini-scoiattolo. Magari loro sono inconsapevoli del pericolo, stanno finendo l’aria e non lo sanno, e i Lapis vogliono aprire fenditure per far entrare l’aria e ‘fanculo gli orsi e la superficie. Però, aspetta, non è abbastanza “diverso”. Proviamo a “coltivare antropologie”, un Principio del Planarch Codex. Quali sono le conseguenze del fatto che le cose stiano come stanno? I Lapis disprezzano la loro Storia (uh, una flag che ho mancato!),  non imparano dal passato, quindi, sono concentrati solo sul qui-ed-ora.  Vivono probabilmente più verso la superficie interna che quella esterna e mi appaiono come chiaramente simbionti verso la prima: ricevono calore e nutrimento dal sole interno. Hmmm… dovrò fare domande a questo proposito, probabilmente resterò sorpreso.

Oh, è arrivata un’idea, guardando alle cose che mi incuriosiscono: ci sono macchinari degli Antichi nella Discontinuità, e probabilmente i Lapis non sanno a cosa servivano ma li hanno riadattati ai loro scopi. Ok, ho un’idea. Non è brillante, ma posso lavorarci su. Di sicuro non voglio che i Lapis siano una massa indistinta, una “token culture”. Sono un popolo di individui, con caratteristiche comuni ma composto da personalità uniche, non cliché. Fin qui non sono quindi “i Lapis” a creare terremoti, ma una fazione al loro interno.

 FRONTE DELL’AVVENTURA: La Terra Trema

I tecnici-sacerdoti lapis stanno provocando terremoti per dare energia ai macchinari scoperti nella Discontinuità, in modo che questi pompino aria e continuino a far andare il sole interno. Sono totalmente disinteressati alle conseguenze per la superficie esterna, e non hanno idea della funzione originale dei macchinari, almeno non del tutto. Le loro attività stanno risvegliando segreti dimenticati, e attirando strani visitatori.

Può andare. Per ora può andare.
Vediamo di agganciare un paio di Dangers a questo fronte.
 Per il primo non devo neanche pensarci.
 
 DANGER: Il Culto della Macchina
 
Più che un culto una setta di ingegneri lapis, disposti a tutto pur di far continuare ad andare il macchinario nella Discontintuità. . Setta. Di ingegneri. Mio Dio.


Mi piace. I Pericoli dovrebbero andare a vertere su quello che interessa ai giocatori. Con questo vado a “colpire” i terremoti, ma anche ad analizzare la cultura lapis e le sue peculiarità, a cui Anna sembra interessata (è un classico: creare un “outsider”, un “diverso”, in modo che brilli di fronte agli altri, quelli “uguali”).

Vediamo, chi altri potrebbe essere interessato a questa faccenda dei terremoti? Presumo quelli della superficie, e ho una certa curiosità: Astro sembra un bravo ragazzo, ma c’è quella vena paternalistica che potrebbe andare un po’ oltre… come sono gli altri orsi? Esploriamo un po’ la loro cultura.

DANGER: Lucifer Defensor
 Un Defensor degli orsi, sceso come Astro per indagare sui fenomeni. Determinato e devoto, ha giurato al suo Clan di proteggerlo da una frattura che si sta allargando vicino alla loro dimora.


Non credo che creerò un secondo Fronte dell’Avventura, per ora, quindi vorrei qualcosa in questo che andasse anche un po’ a colpire il Ren e Bambina. Magari è troppo. Diciamo che creo un terzo Danger, ma me lo terrò un po’ di “riserva” Ho appena avuto un’idea: Ren + Bambina = Animali + Magia.
Mi sa che i lapis hanno Scavato Troppo a Fondo.


DANGER: La Talpa Primordiale
I terremoti hanno risvegliato la capostipite di tutte le Talpe Giganti, un colosso primordiale, il cui unico scopo è allargare i tunnel per la sua discendenza.
Controllo: sono tutte cose che possono andare peggio, mi interessano e mi sembra di aver costruito sulle risposte dei giocatori. Ok, ci siamo, prossimo passo: i Tipi di Pericolo.Scorro la lista e non è troppo difficile: Il Culto è un’Organizzazione Ambiziosa, e la Talpa Primordiale è un Nemico Arcano. Per Lucifer mi sento un po’ più in difficoltà. Ho delle idee, ma scorro le Mosse dei tipi e i loro sottotipi per darmi un’idea.

Sono indeciso. La più ovvia sarebbe dichiarare Lucifer un Arcane Enemy e dargli la qualifica di Chosen One, ma una sorta di Tarlo Laterale mi rode: potrebbe essere una Planar Force (in fondo viene da un altro mondo. O dalle stelle), un Coro d’Angeli, tutto da solo (impulso: pronunciare un giudizio. Mi piace), oppure un Costrutto della Legge (impulso: eliminare un disordine percepito).
Sta a me, devo prendere una decisione. Tutte e tre le opzioni vanno bene: devo caratterizzarlo.Al diavolo: Costrutto della Legge. Vediamo l’altra faccia dei Defensores (Astro è bbbbuono!)

Abbiamo quindi:
-
Il Culto della Macchina: Ambitious Organization, Corrupt Government (Impulse: to maintain the status quo)
-
Lucifer Defensor: Planar Force, Construct of Law (Impulse: to eliminate perceived disorder)
-
La Talpa Primordiale: Arcane Enemy, Dragon (Impulse: to hoard gold and jewels, to protect the clutch)
-
L’ammassare oro e gioielli della Talpa è irrilevante (vedi la lista delle flag), mi interessa soprattutto il proteggere la nidiata…

Dettagliamo un po’, ora, a ruota libera!

Il Culto della Macchina
Gente serie, dedicata. Vestono tutti con una divisa kaki piena di taste e di strumenti steampunk di misurazione. Come simbolo hanno il mosirion sul taschino. Caschi di tartaruga. I mosirion sono gemme tetraedriche che si sincronizzano armonicamente con la Terra e in un rapporto simpatico-contagioso agire su di loro significa agire sulla terra. Sono macchine degli Antichi e il Culto le usa per i terremoti.
 - Thurren Malik Marrandal, il Capo Ingengere. Vecchio, pieno di escrescenze rocciose, dolce e premuroso. Ama la fiuto polvere.
 - Malik Jurgenn Marrandal, figlia di Thurren, caposquadra. Deciso ad incarnare lo stereotipo del lapis serio e materialista per compiacere il padre. È molto repressa per questo.


Mi accorgo che nel creare Thurren e Malik ho istintivamente applicato il metodo per “rivelare una grande diversità” del Planarch Codex, giocando sugli stereotipi. Bene. I lapis non devono diventare token.
Lucifer Defensor
Grande e grosso, dal pelo nero. Armatura ad anelli, porta un’alabarda. Elmo vichingo, decorato. Frammento di stella meteorica incastonato sulla fronte dell’elmo. Silenzioso, cupo, preoccupato. Gli piace il canto e ha una profonda voce tenorile, ma raramente si concede questo piacere. È fidanzato.

La Talpa Primordiale
 
Una cosa enorme, una talpa grossa come un tir. Pelo dorato, talpe appese alla sua pelliccia, occhi bianchi, totalmente ciechi. Cambia la realtà con la sua sola presenza, da quanto è magica. Accumula metalli e pietre dure per rifornire il suo potere (ecco perché le talpe accumulano!), dirigendo l’energia della terra in modo simile ai mosirion.


Figa la talpa, mi piace.

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Internoscon 2013: Infection / Re:Pucciosità INC
« il: 2013-05-20 08:41:17 »
La INC più frenetica e carica di DRAMA! mai vissuta.

Non posso neanche dire "mi è piaciuta"... è stata un'esperienza talmente al di là che ancora non sono riuscito a razionalizzarla in una categoria nota  :o


cuoriconleali a tutti.

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Quelle di quest'anno sono nel PRIMO POST di questo thread.

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Uso il mio post per fare una fanmail ad Ander, se la merita.

Chiedere al movimento indie di non entrare in polemica con quello che viene prima è come chiedergli di non esistere.

Troppi comodo così...

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Sono il tuo schiavo fai di me ciò che vuoi.

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Approvo incondizionatamente.

Va a risolvere un tipo di problemi comuni e a soddisfare un desiderio abbastanza comune, ma non è l'alternativa universale a D&D. O, meglio, non è l'alternativa universale a quello che la totalità dei giocatori cerca da D&D, perché in "D&D" ci stanno dentro un sacco di cose e non tutti cercano le stesse. Per Giove, persino due persone sedute allo stesso tavolo potrebbero cercare cose diverse da quella partita di D&D!


Non aspettatevi di ottenere miracoli quando lo proporrete al vostro gruppo: potrebbe succedere come anche no.

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Acquisito un chilo di Vacca Rossa 38 mesi.

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Bravo Ezio! Ti va di venirlo a scrivere in quel thread?


No, sorry, non metto le mani nei formicai.

Hai il mio permesso di fare copincolla, però, anche senza citarmi.
Come preferisci ^^



Mi hai quotato scrivendo "no" perchè intendi che secondo te questi due prodotti non andrebbero tenuti lontani uno dall'altro? Altrimenti non ho capito a cosa si riferisce il tuo "no" :)  a parere mio Dungeon World funziona benissimo anche con chi D&D non l'ha mai visto, però non so, magari ho capito male il tuo intervento.


No, a livello di pubblicità non è meglio tenerli distinti, perché lo scopo di DW è proprio offrire un'alternativa a chi ha ancora un "prurito" che D&D gli ha provocato ma non riesce a grattargli.

Non avrebbe senso non proporlo come alternativa, perché è un'alternativa che indirizza verso una specifica soluzione ad alcuni dei problemi di D&D.

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Spero che tutto questo paragonare D&D a DW non finisca per rendere quest'ultimo antipatico "a priori" a chi invece gioca ancora a D&D :-\ del tipo "visto che a me D&D piace, se questo DW ne stravolge l'idea allora è da evitare di sicuro"...credo che a livello di pubblicità sarebbe meglio tenere i due prodotti distinti, per evitare di incappare nel "o uno o l'altro"...


Hmmm... no.


Dungeon World è contemporaneamente un omaggio e un superamento di D&D. Lo omaggia come precursore, lo supera come datato.



Ed è il caso di chiarire subito un equivoco: DW non si rivolge ai giocatori di D&D.


O, meglio, non si rivolge a quei giocatori che si stanno correntemente divertendo con D&D. Hai la tua campagna di cui sei soddisfatto, avendo trovato buoni equilibri e ti stai divertendo? Allora continua a giocare a D&D, non hai ragione di cambiare.


Hai dei problemi con D&D? In particolare vorresti creare delle storie, condivise e che non si interrompano per il combattimento obbligatorio (storie come possono essere i romanzi di Dragonlance, oppure Order of the Stick)? Dungeon World serve proprio a questo, benvenuto.


Quello che ti appassiona e che vorresti migliorare è l'aspetto tattico/strategico, il movimento sulla mappa, la gestione degli incantesimi e dei tesori? Dungeon World non fa per te, e probabilmente neanche D&D.


DW ha un target molto specifico, quindi: gente che intende narrare storie col color proposto dalle prime edizioni di D&D, non a tutti i giocatori di D&D, che è un gruppo troppo variegato per essere bersagliato in questo modo.
Non cercate di "venderlo" a chi è pienamente soddisfatto di D&D, vendetelo a chi esprime dubbi, a chi dice "vorrei più narrazione" o a chi ha smesso di giocare a D&D da qualche anno e vorrebbe riprovare qualcosa di simile.

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A Etruscon ho fatto le 6 del mattino per due sere... le uniche due sere... posso farlo


Hmmm... Serenello mi parlava del contrario, ieri.

Vi suggerisco di chiarirvi bene sulle tempistiche, ragassuoli ;-)

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Claudia, Paolo, Giulia: http://www.gentechegioca.it/smf/index.php?topic=8956.0

L'evento del Clan...

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Attenzione!
Aggiornamento delle regole!

Sarà possibile presentare giochi scritti a più mani, da una squadra di autori, ma ciascun partecipante potrà presentare un solo gioco, indipendentemente dalla modalità partecipativa prescelta.

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Offerta last minute!

Doppio slot di Sagas of the Icelanders, in inglese, il sabato e domenica mattina. ULTIMO POSTO.


Se vi interessa fatemi un fischio entro sabato mattina, va bene anche direttamente a Bertinoro.

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Internoscon 2013: Infection / Game Chef ad InterNosCon
« il: 2013-05-07 17:13:40 »
Salve a tutti.

Come forse avete notato le date di inizio di INC e del Game Chef coincidono. Per sfruttare questa fortunata coincidenza si è deciso di portare il Game Chef a INC.

Come?

Vi copio di seguito il messaggio dalla pagina ufficiale G+ del Game Chef: Pummarola Ediscion


Citazione
Buongiorno chef![

Come i più arguti avranno notato quest'anno la data di inizio del Game Chef e di InterNosCon coincidono: entrambe il 17 Maggio (manca davvero poco!)

Questo significa che chi parteciperà ad InterNosCon si perderà l'inizio, dovendosi arrabattare con tablet, smartphone e connessioni "volanti" per conoscere gli ingredienti?

IL CONTRARIO!

Vi invitiamo a considerare i tre giorni di come un'opportunità unica. Quale posto migliore di una convention, piena di giochi e persone intelligenti e motivate per iniziare a far bollire le idee nei vostri forni creativi?

Ezio Melega, uno dei giudici di quest'anno, sarà presente tutti e tre i giorni a Bertinoro e sfrutterà i suoi privilegi da segretario del primissimo slot della convention per fornire a tutti i partecipanti una copia del Regolamento, del Tema e degli Ingredienti di quest'anno!

Rimarrà poi a disposizione tutti e tre i giorni per chiarimenti, domande, richieste di ogni tipo. Un vero e proprio filo diretto, quindi!Ci auguriamo che INC possa diventare un vero e proprio laboratorio di impollinazione reciproca, una grande cucina in cui i nostri chef possano iniziare a chiaccherare, a confrontarsi e a scambiarsi le prime idee.

A presto e... ai fornelli!

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Il Game Chef è una competizione annuale di game design per giochi “analogici” (non elettronici), che sfida i partecipanti a scrivere una prima stesura giocabile di un gioco originale in una sola settimana, basandosi su un tema e un set di “ingredienti”.

Nelle parole della nostra nomination per il Diana Jones Award del 2006: Ogni anno la competizione ha prodotto molti GdR e quasi-Gdr incisivi ed estremamente diversi, ed è ora una uno dei migliori punti di ingresso per un nuovo game designer ed editore in small press. Una delle sue maggiori caratteristiche è il suo sviluppare una comunità di revisioni e interesse nei progetti altrui.

Il Game Chef  nacque con le prime sfide su the Gaming Outpost, per poi venire ripreso nel 2002 da Mike Holmes su the Forge. Nel 2005, Andy Kitowski (amministratore di Story Games) sostituì Mike e tutti i partecipanti alla gara vennero spostati su 1KM1KT per due anni. Per l’edizione del 2007, Andy spostò il Game Chef su un  forum apposito; quell’anno i partecipanti produssero 82 giochi originali, tuttora il nostro record.

Il Game Chef  2008  fu l’unico ad usare un formato particolare, chiamato “Artist First!” e fu co-amministrato da Ben Lehman, Remi Treuer e Jeff Bent.


Jonathan Walton organizzò  il concorso nel 2009, sperimentando con l’utilizzo dei feed RSS. Il Game Chef 2010 segnò il ritorno sia a the Forge che a 1KM1KT, mentre la gara del 2011 introdusse una “cabala” segreta di partecipanti passati, con la funzione di consigliare informalmente i “master chef”, e un giudice onorario esperto nel tema dell’anno. La gara del 2012 (Last Chance Game Chef) è stata l’ultima ospitata su the Forge, storico forum ora “in stato di Ibernazione”.  L’edizione del 2013 vede Joe Mcdaldno al comando, e continua il cammino, iniziato nel 2012, verso un Game Chef globale e multilingue.

Maggiori informazioni sui Game Chef degli anni passati e sui loro vincitori possono essere trovati qui sotto:
Game Chef pre 2002 (? ? ?)
Game Chef 2002 (John Laviolette)
Game Chef 2003 (Walt Freitag)
Game Chef 2004 (Jack Aidley)
Game Chef 2005 (Mischa Krilov)
Game Chef 2006 (Moyra Turkington)
Game Chef 2007 (Fred Hicks, Remi Treuer, & Jess Hammer)
Game Chef 2008 (Nick Wedig, Dale Horstman, Mikael Andersson, & TomasHVM)
Game Chef 2009 (tutti i 22 partecipanti)
Game Chef 2010 (James Mullen)
Game Chef 2011 (Jennifer Hardy, Matthew Mazurek, Sam Liberty, & Kevin Spak)

Game Chef 2012 (Matteo Turini)

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