Innanzitutto sono contento la discussione sia servita a
qualcun'altro.
Da qui:
Conflict resolution
A Technique in which the mechanisms of play focus on conflicts of interest, rather than on the component tasks within that conflict. When using this Technique, inanimate objects are conceived to have "interests" at odds with the character, if necessary. Contrast with Task resolution.
In task resolution, what's at stake is the task itself.
Ecco le definizioni... Bastava guardare nel topic in cima alla sezione...
Come potrai notare leggendomi, l'ho citato nel terzo intervento. Il problema è precisamente il fatto che confligga con la definzione che ho linkato prima: questo perché finora questa prima definizione ha funzionato!
Non ho problemi a cancellarla, ma mi stupisco dell'avvenimento.
Chiedo a Moreno di dire invece dove mi sarebbe stata spiegata la definizione di Conflict, come asserisce qui:
Ecco, questa è la patetica situazione attuale della "teoria" dei gdr. E non c'è rimedio, puoi pure scriverlo mille volte di fila, anche alla stessa persona (ciao, Dairon!), ma è inutile, insistono a voler sapere di che colore sono le palline.
Io non mi ricordo di nulla del genere: invito di nuovo pubblicamente a non fare pubblicamente asserzioni sulle persone non corrispondenti a realtà, oppure a linkare dove sarebbe stato fatto.
Non rispondo alla sua risposta diretta per il semplice fatto che non si riesce a leggere: non capisco a che cosa stia cercando di rispondere. L'unica cosa che evinco è che invece di rispondere sta affermando che in NCAS il fatto che vi siano o meno risoluzioni non conflict non ha alcuna importanza. (personalmente, e rispondo come suggerito su un gioco che conosco bene, credo abbia una discreta importanza, infatti mi è venuto spesso il dubbio)
Affermare la cosa è legittimo al 10.000%, solo che non capisco che c'entri con il rispondermi.
Khana: eh, tu mi dici questo, e di per sé sarei anche d'accordo. A pelle.
Altri mi dicono che un pochino almeno gli è stato d'aiuto saperlo.
Rimango possibilista al momento, tutto qua.
I thank many times Ron for his post, most definitive; but I must say that I don't understand a part, the "Does the timing of this action play a relevant part in some other circumstances in play?" one.
(unfortunately, not having played DitV, I can't quite grasp the example in the end)