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Gioco Concreto / Re:[Cani nella Vigna] Domanda sui conflitti "di gruppo"
« il: 2015-04-17 20:00:50 »
Cristallino, grazie.
Era esattamente la risposta che mi serviva, sì, senza rendermene conto ero caduto nella trappola dello stupidamente definito "buon senso". Dicendomi: bè, se la fiction rende sensato l'agire contro ogni PG coinvolto con azioni diverse, perché non farlo? Basta farlo quando non viola altre regole ed ogni PG deve vedere una sola azione. Senza valutare il fatto che, secondo questo ragionamento, la fiction, se ci sono più PNG coinvolti, permetterebbe anche di chiedere ad un singolo PG di vedere più azioni, come hai detto tu. O forse l'ho valutato, ma in virtù del suddetto "buon senso", mi son detto "Vabbè, si fa solo quando non complica la cose!". Purtroppo mi rendo conto che è un bagaglio generato da anni ed anni di lotta contro sistemi di gioco le cui regole sono difettose e non si adattano ad ogni situazione di gioco, e quindi vanno adattate. Questo non è il caso, e se c'è una regola definita ed applicabile ha senso rispettarla piuttosto che inventarmi "varianti". Direi che finalmente ho a che fare non più con uno di quei giochi che devo "adattare a me" affinché funzioni, ma con un gioco a cui devo adattarmi io.
E questo è interessante, molto.
Era esattamente la risposta che mi serviva, sì, senza rendermene conto ero caduto nella trappola dello stupidamente definito "buon senso". Dicendomi: bè, se la fiction rende sensato l'agire contro ogni PG coinvolto con azioni diverse, perché non farlo? Basta farlo quando non viola altre regole ed ogni PG deve vedere una sola azione. Senza valutare il fatto che, secondo questo ragionamento, la fiction, se ci sono più PNG coinvolti, permetterebbe anche di chiedere ad un singolo PG di vedere più azioni, come hai detto tu. O forse l'ho valutato, ma in virtù del suddetto "buon senso", mi son detto "Vabbè, si fa solo quando non complica la cose!". Purtroppo mi rendo conto che è un bagaglio generato da anni ed anni di lotta contro sistemi di gioco le cui regole sono difettose e non si adattano ad ogni situazione di gioco, e quindi vanno adattate. Questo non è il caso, e se c'è una regola definita ed applicabile ha senso rispettarla piuttosto che inventarmi "varianti". Direi che finalmente ho a che fare non più con uno di quei giochi che devo "adattare a me" affinché funzioni, ma con un gioco a cui devo adattarmi io.
E questo è interessante, molto.