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La foto rende bene l'idea della quantità di gente che c'era quest'anno! E nonostante tutta questa gente, tutto è stato organizzatissimo, i tavoli si trovavano subito, il cibo in orario... lode agli organizzatori, grande organizzazione!

Con l'età (la vecchiaia, dicono i maligni) sono diventato pigro, quest'anno non ho portato niente, mi sono iscritto a giochi vari, anche senza conoscerli, con risultati alterni, ma ad ogni tavolo ho trovato giocatori attivi, appassionati, (anche combattivi... non mi hanno lasciato sterminare un intera razza al tavolo di Lasers and Feelings, cattivi, eppure ci tenevo tanto...). Troppi per ricordarli tutti ma vorrei fare un ringraziamento collettivo a tutti i giocatori che hanno giocato con me, e in particolare a chi ha facilitato i giochi organizzando i tavoli.

E poi un sacco di amici che non sentivo davvero da troppo tempo. Purtroppo con il decadere di gentechegioca ormai ci si trova solo alle convention...  :-(
...quindi di nuovo grazie a quelli che le organizzano!  :-)

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The Hangman Saga / Re:Che fine ha fatto?
« Ultimo post da Daniele Di Rubbo il 2023-09-06 18:43:53 »
Semplicemente, ha avuto la sfortuna di avere un autore con molta sindrome dell’impostore e poca costanza. In realtà il gioco lo considero finito. Semplicemente non ho ancora scritto l’ultima versione delle regole.
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The Hangman Saga / Che fine ha fatto?
« Ultimo post da il mietitore il 2023-09-06 13:02:48 »
Giocai The Hangman Saga una vita fa, credo ad uno slot serale dell'EtrusCON. Azzarderei che fosse un venerdì sera. Mi ricordo che il gioco funzionava bene ed ero convinto che fosse stato pubblicato in un qualche modo più o meno indie. Che fine ha fatto il progetto?
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Da quel che leggo con una ricerca veloce su google i bagni chimici costano circa 100€/giorno. Mi ero già posto la questione in passato per i campeggiatori, ammetto. È una cosa che sul medio periodo andrà fatta ma che per il momento, considerati i costi del biglietto e le proporzioni dell'evento, secondo me non c'è modo di implementare. Comunque, approfondirò quest'opzione.
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Gnoccocon è ormai uno degli appuntamenti che aspetto maggiormente nel calendario ludico nazionale. Pur non riuscendo mai a partecipare dall'inizio alla fine, è sempre un'esperienza rinvigorente. Bellissimo vedere un evento così corposo che si costruisce con contenuti proposti dal basso: è qualcosa che permette anche un minimo di ottimismo antropologico. Scrivo "dal basso", poi è chiaro che tutto questo accade grazie agli organizzatori e volontari (sempre laudandi).
Ottimo l'Organizer, era lo strumento che sognavo da ANNI. Il colpo d'occhio complessivo di tutti gli eventi è un bello spaccato di tanti giochi nuovi, un catalogo di chicche tutte da approfondire.
Unico consiglio che potrei dare per la prossima edizione riguarda le toilette: poche e lontane quelle del bar. Fattibile aggiungere un paio di Sebach più vicini al tendone...? La butto lì, è comunque una piccolezza.
Grazie, ancora, alla prossima!
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La carica con cui sono andato a casa ha già iniziato, come accennava il miet, a portare macchinazioni e pensate per l'anno prossimo. State sintonizzati.
Grazie a tutti coloro con cui ho giocato, ai segretari che hanno dato una mano indispensabile e al miet che è la spina dorsale di questa cosa chiamata GnoccoCON!
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E anche la GnoccoCON '23 è andata. Due mesi di preparativi bruciati così, in due sfavillanti giorni di ludibrio, un'esplosione di gioco e di ritrovi di vecchi amici che capita d'incontrare troppo poco spesso.

È stato tutto bellissimo e ha ampiamente ripagato la fatica fatta per organizzare la GnoccoCON dei record, che ha totalizzato per la prima volta oltre 200 iscritti. Non tutti sono effettivamente pervenuti ma insomma, questo ci da comunque un'idea delle proporzioni dell'evento, che sono state gigantesche. È chiaramente la GnoccoCON più partecipata di sempre, nonchè quella che ha introdotto più novità, a partire dal nuovo tendone, sotto il quale siamo finalmente stati comodi dopo troppi anni in cui rischiavamo costantemente di far scoppiare la vecchia tensostruttura. Più aria, più spazio per muoversi, meno caos. Lì sotto staremo bene per almeno qualche anno, si spera.

Persino la Biasola ha, a nostra insaputa, reso estremamente più efficiente il servizio, portandoci tutto il cibo in modo puntuale e molto più efficiente. Credo che abbiano rifatto la cucina e assunto nuovo personale. Anche la nuova disposizione dei cubi numerati, adottata a partire dallo slot 2, ha risolto il problema dell'individuazione del tavolo.

I librigame sono stati ovviamente un'attrazione minore ma sono andati meglio di quel che pensavo. C'è chi ha macinato diversi libri in un'unica sessione di gioco, e i vari materiali scaricati da LibroGame's Land (giochi, libri, errata) hanno attratto molto interesse. È una nuova proposta, ma mi sembra che l'interesse ci sia e che le possibilità di farla crescere ci siano tutte, quindi senza dubbio verrà rinnovata nel 2024. Mi è già stato proposto di allontanare un po' l'area dal resto dei tavoli, mettendo in giro dei cartelli per indicare di fare silenzio. Troveremo una soluzione.

E infine sono contento di veder crescere l'area dei campeggiatori. Sapete che ho sempre visto, da quando con Marco e Luca cominciai a organizzare la GnoccoCON, il campeggio come il futuro della convention, e che sogno di vedere un giorno il parco della Biasola invaso dalle tende. Come ho già anticipato per l'anno prossimo ci saranno delle novità a riguardo, che renderanno ancora più attraente quell'opzione.

Quindi, ringrazio tutti i partecipanti e tutti coloro che hanno reso viva la convention. Spero che nessuno sia rimasto a bocca asciutta. Ringrazio in particolare chi ha campeggiato, contribuendo a far nascere lo slot super-clandestino del venerdì sera. Ringrazio i grognard che hanno resistito non tanto allo slot clandestino del sabato, ormai inflazionatissimo, ma anche all'ultra-clandestino della domenica notte, creato autonomamente dai giocatori nel pieno stile che caratterizza gli slot clandestini.

Tra di essi, i giocatori della creatura mia e di Giacomo Vicenzi, Vita di Ilić, ovvero il Manto, Agostino ed Elena. A questo punto Ilić bisogna concluderlo. E poi saluto e ringrazio anche i giocatori di Mobile Frame Zero: Firebrands, gioco che amo e che continuerò a portare ma che la prossima volta voglio proporre su due slot, perchè ne ho piene le scatole di mettere in moto testosterone ed estrogeni per quattro-cinque ore di gioco per poi dover chiudere tutto appena le cose cominciano a farsi incandescenti. Tra di essi: gli altri due componenti di quella che ormai nella mia testa è la tripletta degli anime, dopo la partita dell'anno scorso alla hack di On Mighty Thews su Ken il Guerriero, ovvero Luca Bonisoli e Mattia Bulgarelli. E anche Paolo e Ginevra, con cui finalmente ho giocato dopo anni che ci conoscevamo online, per ben due volte peraltro, dato che li ho recuperati anche domenica per Stealing the Throne assieme al sempre eccellente Edoardo e ai suoi hacker bolliti vivi.

Chiudo con un doverosissimo ringraziamento a tutti coloro che si sono immolati sacrificando un po' del proprio tempo per fare da segretari ai vari slot: la GnoccoCON senza di voi non ci sarebbe potuta essere. In ordine vario: i già citati Manto e Giacomo, il buon Bedo che ha fatto da segretario per ben DUE volte, i nostri aficionados di lunga data Gabriele, DDR, Vanessa e Sara, il nostro contatto del Falò Matteo Perego, e ovviamente la Laura, che purtroppo per lei si ritrova a vivere con me e quindi a farsi coinvolgere giocoforza in queste maratone di gioco. E poi ovviamente c'è Marco, che nonostante i crescenti impegni famigliari e lavorativi anche quest'anno si è rivelato un alleato cruciale nel portare a casa la convention. Così come il silente Luigi Briganti, che non è passato a trovarci ma che è il misterioso admin dietro l'Organizer, che nonostante qualche bug, inevitabile dato che la piattaforma è ancora in sviluppo, si è rivelato uno strumento fondamentale per risolvere le magagne che Trello, l'anno scorso, aveva mostrato di avere.

Che dire: la strada per la GnoccoCON '24 è lunga, ma il cammino è già cominciato.

Spero che, come ai vecchi tempi, anche gli altri partecipanti condivideranno qui sotto i loro pensieri.

Nel frattempo vi comunico che abbiamo aperto una pagina Instagram per la GnoccoCON (come dicevo: il cammino è già cominciato) destinata ad affiancare la già esistente pagina Facebook. Posteremo, in attesa della prossima edizione, qualche foto che abbiamo fatto gli scorsi giorni, e alla cui raccolta vi supplichiamo anzi di contribuire, caricando le vostre foto su questa cartella di Google Drive dalla quale, come al solito, andremo a pescare per creare i post che accompagneranno il lancio della prossima edizione di GnoccoCON.

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Gioco Concreto / Re:I figli della rovina - dubbio sui Punti Storia
« Ultimo post da Moreno Roncucci il 2023-04-22 00:15:31 »
Acc...  Questa domanda è stata postata già da un mese, dovrei tornare a controllare il forum più spesso...

Comunque, sperando che Marco legga la risposta: il punto base è: cosa succede se non usate i punti storia?

Raccontate che fate cose, che vedete gente, che va tutto bene, il sole brilla, non ci sono sfide, non ci sono problemi, non ci sono imprevisti... sa che due scatole...  ma tu lo guarderesti un film così?

Lo scopo al tavolo è riuscire ad arrivare a fine serata senza problemi, o è divertirsi?

Non so che altri gdr conosci e se hai già giocato giochi GMfull (o GMless che dir si voglia) quindi scusa se dirò cose che sai già, ma pensa ad una partita ad un gdr "tradizionale", per esempio D&D (tanto per usare il più diffuso): anche il GM è un giocatore, e spera ovviamente risolviate l'avventura, non certo che avvenga un total party kill. E allora perchè vi manda dei mostri da affrontare? Non sarebbe meglio se vi dicesse "il dungeon è disabitato, cercato nelle varie stanze, questo è l'elenco delle cose che trovate, non correte nessun rischio e trovate tutto, la partita è finita"?

No, vero?

In una partita di un gdr, se non c'è avversità, NON C'È DIVERTIMENTO. E a fornire l'avversità, deve SEMPRE essere UNO DEI GIOCATORI.

In D&D è sempre lo stesso. In Figli della Rovina no. Ma il concetto base è lo stesso. Chi fornisce avversità lo fa per rendere la partita più divertente, il mondo di gioco più interessante, e mettere alla prova gli altri permettendo loro di dimostrare le loro capacità.
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Gioco Concreto / I figli della rovina - dubbio sui Punti Storia
« Ultimo post da Marco il 2023-03-18 11:37:41 »
Salve a tutti, ho letto il manuale e sono rimasto un po' perplesso dalla meccanica in oggetto, e visto che è praticamente basilare per il gioco vorrei assicurarmi di aver capito bene. L'utilizzo dei punti storia non è un "farsi del male da soli"? Il manuale non parla di una regola che ne stabilisce l'uso, quindi sembra un po' un "usateli quando volete". Ma il fatto è questo: il punto storia introduce una complicazione a un altro giocatore, il quale a sua volta però ottiene quel punto per fare la stessa cosa a qualcun'altro in futuro. Considerando che i pg non hanno modo di evolversi, e quindi possono solo peggiorare e basta, che senso ha utilizzarli? Non solo utilizzandone uno faccio "del male" a un altro giocatore ma mi assicuro anche che lui ne faccia altrettanto ad altri giocatori, magari proprio a me quando sarà il mio turno.
C'è qualcosa che mi sfugge o è semplicemente così? Chiedo perchè non ho trovato indicazioni di alcuna sorta su quanti spenderne a turno o addirittura a sessione.
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Sotto il cofano / Re:Come è nato il termine "Sistema Zero"
« Ultimo post da Mattia Bulgarelli il 2023-02-27 15:38:30 »
Ad iniziare ad usarlo su gentechegioca è stato Mattia Bulgarelli che frequentava anche lui gdritalia all'epoca, in questa risposta
http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,381.msg4749/topicseen.html#msg4749

Leggo solo ora questa cosa e farei una precisazione e una correzione:

Precisazione: NON SO se sono stato io il primo ad usare il termine qui, immagino che una ricerca per data lo possa confermare facilmente.

Correzione: non ricordo di aver "frequentato gdritalia" come utente attivo. Può darsi che io abbia letto il termine lì, o che mi sia arrivato in modo indiretto, per esempio tramite La Tana Dei Goblin, che ho frequentato a lungo (qualche anno), ma credo che l'archivio di quel sito sia stato fagocitato da qualche problema informatico, o almeno così ricordo. Cosa molto comoda per qualche "revisionista", purtroppo.
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