Gentechegioca

Amministrazione e Servizio => Comunicazioni di Servizio e Regolamento => Topic aperto da: Michele Gelli - 2013-09-09 19:21:09

Titolo: E alla fine il provider presenta il conto…
Inserito da: Michele Gelli - 2013-09-09 19:21:09
All’inizio era il narraforum.

Era un poco "l’assitenza giocatori" di Narrattiva. Fu tirato su a tempo di record da Michele con phpbb e pagato da Shadow (o da Narrattiva o da Michele, tanto alla fine sempre dallo stesso portafolgio escono). Poi arrivò vanilla. Più persone si alternarono a fare assistenza tecnica, ma il server sempre Shadow lo pagava. Per di più, il server ebbe più volte la necessità di essere “irrobustito”. Sempre a spese di Shadow. 

Poi è arrivato GenteCheGioca, il “distacco” da Narrattiva. La piattaforma è cambiata, ora il server è su una macchina in Francia ancora più tosta che ospita solo questo sito ed un altro progetto (praticamente) “pro bono”. Sempre a spese di Shadow. 

È vero che i costi sono solo "seccanti" e non "proibitivi", ma sempre seccanti restano. Per cui abbiamo deciso che inseriremo un banner che – se anche difficilmente sarà sufficiente a coprire i costi - almeno riporterà quelli vivi da "seccanti" a "trascurabili". Se dovessimo avere un successo di portata ragguardevole (e attualmente proprio non prevedibile), utilizzeremmo l’eccedenza di cassa per finanziare la prossima INC (presumibilmente i costi degli ospti - voli, alberghi, ristoranti, etc.) e abbassare così a tutti il biglietto.

Il banner (come le pagine di promozione sull’INCbook) sarà a disposizione di sponsor terzi. Però con qualche limitazione.


Partirà come sponsor Narrattiva, che ha pagato i conti fino ad ora (e in assenza di novità pagherà anche quelli futuri), e farà un test run che ci permetterà di fare un trariffario ragionato. Chi volesse prenotare uno spazio può contattarmi ai soliti indirizzi.

* = Nota di Michele: proprio per questa ragione difficilmente faremo un buon risultato economico. Ma mi si rivolta lo stomaco quando sento che “il gioco è vietato ai minori di 18 anni” invece di “il gioco D'AZZARDO è vietato ai minori di 18 anni”: diventare complice di questo scempio proprio no.