[cite]Autore: Glenda[/cite][p]Io invece avevo pensato proprio a un tedesco che si è fatto coinvolgere, più che altro per sua curiosità e desiderio di superare i limiti delle conoscenze umane, in qualche rituale strano, che ovviamente ha avuto ripercussioni più grosse di quello che immaginava...a quel punto direi che ha cercato di scappare e ha chiesto protezione agli alleati (magari ai russi, dato che sono stati loro a entrare per primi a Berlino)...Magari è stato anche processato, ma non condannato proprio perché le sue conoscenze potevano essere utili alla RPA[/p]
Un ex scienziato nazista che ha evitato il processo grazie all'aiuto che poteva dare al RPA? Ottimo.
Se avesse chiesto aiuto ai russi, probabilmente lo avrebbero spedito in Siberia a continuare i suoi esperimenti. Non è detto però che stesse lavorando a Berlino, e potrebbe essere finito in mano americana o inglese prima di essere spedito qui.
Magari si è pentito vedendo quello che stavano facendo, e ha tentato di fermare l'esperimento? Oppure il pentimento è giunto dopo? (o non è giunto affatto e non vede l'ora di rimettersi al lavoro?).
Prova a pensare a un piano segreto nazionale e a uno personale.
Gli interessi proposti per la Germania sono: ripulire Berlino da tutte le mostruosità rimaste. Mantenere segreti gli esperimenti nazisti, per non ricoprire di ulteriore vergogna la nazione.