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Gente Che Gioca => Archivio dei sotto-forum di design => Questo l'ho fatto io => Just For Fear => Topic aperto da: Enrico - 2014-01-31 00:57:34

Titolo: Playtest #1: La stazione scientifica sottomarina
Inserito da: Enrico - 2014-01-31 00:57:34
Finalmente, approfittando della pausa natalizia, sono riuscito ad organizzare un primo playtest di Just for Fear!

Cerco ora di scrivere un resoconto quanto più completo possibile, ma devo premettere che questo è il mio primo AP e di sicuro il risultato non sarà eccellente. Un primo, gravissimo errore purtroppo è già stato commesso e non è rimediabile: non avendo registrato la giocata, non sono in grado di trascrivere fedelmente qualche pezzo di dialogo, e questo è un vero peccato: sarebbe servito a giudicare la meccanica che guida la narrazione (con l'assegnazione dei tre ruoli ai giocatori), che è probabilmente l'aspetto più importante del gioco.

Se avete consigli su come migliorare l'AP, o domande, o dubbi, etc…, vi prego di segnalarmelo: editerò di conseguenza.

Premessa:
Alcuni mesi fa io e due coraggiose proscritte volontarie abbiamo tentato un primo playtest (a cui mi riferirò come “playtest 0”) di Just for Fear, utilizzando una versione preliminare del gioco. Il risultato era stato, a mio parere, particolarmente positivo: la partita era andata nel complesso come sperato, si era sviluppata una storia horror interessante (e ragionevolmente coerente) e le meccaniche avevano fatto il loro lavoro.

Naturalmente erano anche venuti fuori alcuni problemi. In base a questo primo tentativo ho semplificato e cambiato, in alcuni casi radicalmente, il regolamento, e sviluppato la versione usata per questo playtest.

Per questa seconda prova ho riassoldato le due playtester sopracitate, più una quarta; in questo modo ci siamo ritrovati col numero di giocatori ideale per questo gioco.

Set-up della partita
Ho iniziato spiegando brevemente il regolamento, senza scendere nei dettagli, e ho evidenziato le differenze rispetto alla prima versione. Il tutto non ha preso più di 20 minuti: in questo tempo dovrebbe essere possibile spiegare per sommi capi il funzionamento del gioco, per poi iniziare la partita e mostrare come funzioni nella pratica.

Come prima cosa bisogna concordare l’ambientazione in cui avrà luogo la storia. È stata proposta una base scientifica, che sembra un ottimo punto di partenza, ma è ancora troppo vago: per poterci raffigurare la situazione, serve specificare dove e in quale epoca ci si trovi. Viene scelto di posizionare la base sul fondo dell’oceano, in un futuro non meglio precisato. Qualcuna delle playtester prova anche a suggerire quali esperimenti vi si svolgano, ma la fermo subito: questo è materiale per la narrazione, per ora il livello di dettaglio dell’ambientazione è quello giusto.

Le norme che ho applicato per stabilire quale fosse il livello di dettaglio giusto per l’ambientazione non sono scritte da nessuna parte: mi sono basato unicamente sul mio giudizio. Sarebbero da includere nel regolamento, ma al momento non saprei come formularle in maniera precisa.
Titolo: Re:Playtest #1: La stazione scientifica sottomarina
Inserito da: Enrico - 2014-01-31 01:04:21
Svolgimento della partita e sunto delle scene

A questo punto ci siamo divisi i ruoli per il primo turno (secondo la disposizione prescritta dal regolamento), e abbiamo iniziato con la prima scena del primo capitolo (l’Introduzione).

Introduzione:
Ogni turno, il giocatore che ha il ruolo di protagonista introduce un nuovo personaggio e lo impersona (ho specificato nome e mansione di ciascun personaggio). Alla fine del turno il protagonista deve investigare per ottenere un indizio, o cercare di salvarsi da un pericolo (e fallire in questo comporta sempre la morte del personaggio).

Svolgimento:
A questo punto si decide chi dei personaggi introdotti precedentemente sarà l’investigatore (almeno per il momento). Jane è già morta, quindi è esclusa a priori. La scelta ricade su Miriam.

Conclusione:
Si continua come durante lo Svolgimento, ma dovrebbe diventare ora chiaro contro quale minaccia gli investigatori stanno combattendo. Le scene dovrebbero diventare più pulp ed esplicite, per avviarsi verso il finale.
Miriam muore, bisogna scegliere un nuovo investigatore. Si decide di utilizzare Sulu.

Finale:
Ultimo turno. Invece di risolvere la scena normalmente, al momento giusto si contano i punti per stabilire l’esito della partita.
In totale erano state collezionate 3 carte investigazione; le 2 di valore più basso (tante quante i personaggi morti durante l’avventura) vanno scartate, e in base alle carte rimaste in tavola dopo l’ultimo turno subiamo ancora un malus di due punti. Inutile dire che rimaniamo lontanissimi dalla soglia dei 17 punti necessari per vincere!
Titolo: Re:Playtest #1: La stazione scientifica sottomarina
Inserito da: Enrico - 2014-01-31 01:16:59
Problemi e osservazioni

Durata:
La partita, senza contare la spiegazione iniziale, ha richiesto circa un paio d'ore. Probabilmente abbiamo giocato un po' di fretta: con più calma i tempi si potrebbero dilatare leggermente, ma l'idea è che il gioco sia veloce e da finire in una sola sessione. Nel complesso, quindi, sono contento che la partita abbia proceduto speditamente.

Indizi e pericoli:
Gli indizi e i pericoli che sono venuti fuori durante la partita si sono rivelati particolarmente poco ispirati e significativi. Nel caso degli indizi “falsi”, poi, non era affatto chiaro in che senso l’informazione ottenuta fosse sbagliata. Durante il playtest precedente la storia era stata decisamente più intensa, e credo di saperne la ragione: nella versione precedente del regolamento, uno dei giocatori aveva il compito di narrare, lui solo, l’esito del turno; in questo modo poteva dare libero sfogo alla fantasia.

Nella nuova versione delle regole i giocatori devono narrare la conclusione insieme, seguendo le usuali regole, e questo crea situazioni smorte e insipide. Propongo la seguente regola: quando vuole, il Narratore fornisce un indizio; quindi si risolve la scena; se l’esito è positivo, il Protagonista può aggiungere dettagli all’indizio, in caso contrario il Narratore spiega perché l’informazione ottenuta è falsa.

Punteggio finale:
Il punteggio finale che abbiamo ottenuto è stato semplicemente infimo. Sicuramente la partita è stata particolarmente sfortunata, ed abbiamo commesso errori di inesperienza che ci hanno impedito di ottenere più punti, ma sembra evidente che il sistema di punteggio è da rivedere.

Scambiarsi i ruoli:
Capita spesso di dimenticarsi quale ruolo si deve assumere nel nuovo turno, e questo è parecchio fastidioso. Si potrebbe, come soluzione, associare ad ogni ruolo un oggetto rappresentativo (esempio: un cappello per il protagonista, una penna per il narratore e un libro per il lettore) da scambiarsi a fine turno insieme ai ruoli.