Visualizza post

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i post inviati da questo utente. N.B: puoi vedere solo i post relativi alle aree dove hai l'accesso.


Topics - rgrassi

Pagine: 1 2 3 [4] 5 6 ... 8
46
Levity - Orgoglio e Pregiudizio / Playtest #2 con Domon
« il: 2012-02-02 23:08:13 »
Preparo il thread.
Rob

47
http://www.youtube.com/watch?v=AQii7gV78OM


Da 2:06 a 2:11 è pura poesia. :)
Rob

48
C'è qualcuno interessato a farsi una giocata via skype a orgoglio e pregiudizio?
Rob

49
Ci sarebbe qualcuno interessato ad un evento di gioco basato solo su Levity e 'derivati' da fare a Brescia?
L'evento sarebbe a maggio o a settembre (con maggiore probabilità) e in prima istanza si potrebbe pensare di ospitare le persone presso il magnifico rifugio della valle di Mompiano.
http://www.gnarimompia.it
Tariffe:
http://www.gnarimompia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=15&Itemid=34


Se interessati, scrivete qui;.
http://www.levity-rpg.net/it/?page_id=1119
e mettete dei commenti in caso vogliate sapere di più.
Ci sono 5 persone iscritte al momento.
Grazie,
Rob

50
Apro questo thread separato per chiacchierare e discutere.
Inizio con:
La bastardaggine del tuo personaggio inizia a piacermi. :)
Rob

51
Gioco Concreto / Cose che ho imparato sulle Regole
« il: 2012-01-09 15:28:14 »
Dopo una lunga chiacchierata con molti contributi di persone diverse vi riassumo quello che ho imparato (E, SI, mi avete convinto sulle regole, anche se la cosa mi fa nascere un mucchio di dubbi (seghe mentali).)

In particolare:
- Una chiacchierata con Michele in privato (che mi dice che mi sto facendo le seghe mentali, parola magica per far uscire dal gorgo).
- Un pezzo di un post di Moreno (con l'accenno al fatto che puoi ignorare quello che uno ti sta dicendo).
- Un post pattumato di Khana (con l'accenno al concetto di 'polizia' sull'applicazione delle regole).
Mi hanno fornito alcuni spunti di riflessione che ho approfondito con calma (spero).
Credo anche di capire cosa ci sia alla base di tutto il discorso 'regole' e 'non regole' ma anche di 'perchè le regole sono mal viste'.
E per provare a raccontarvelo cercherò di ricordarvi la natura dell'uomo, che è quella di 'desiderare' (come dice Hannibal Lecter).
Il desiderio si tramuta in volontà (di fare, di ottenere, di essere...).
E la maggior parte delle cose che facciamo è di cose che VOGLIAMO, non di cose dovute. E queste cose le vogliamo perchè ci danno gioia e la danno agli altri, ci gratificano, ci rendono migliori.
DEVO trattare bene mia moglie? No, ma VOGLIO trattarla bene perchè le voglio bene e mi fa piacere.
DEVO allenare la mia squadretta di 3A media? No, ma VOGLIO allenarla, perchè mi fa piacere.
DEVO dare una mano al volontariato? No, ma VOGLIO farlo, perchè spero che aiuti delle persone più sfortunate e questo mi fa piacere.
Tutte queste cose, interpersonali, sono improntate alla VOLONTA' di fare.
E questa volontà è superiore a tutto ed è un atto spontaneo e gratuito, che trova il massimo della sua espressione e risultato nella congiunzione di volontà (mia moglie che mi tratta bene, a sua volta, la mia squadretta di 3a media che vuole farsi allenare da me, le persone sofferenti e gli altri volontari che vogliono che io dia una mano).
Ora veniamo al gioco.
DEVO giocare? No, ma VOGLIO farlo perchè mi procura gioia. Anche gli altri vogliono? Si. Provate a guardare la cosa da questa prospettiva sulla base degli esempi che vi ho fatto prima e forse vi si illuminerà una lampadina. Se tutti vogliono l'aspetto da preservare che dà valore al tutto è la realizzazione di questo desiderio ed il suo appagamento. E' il VOLERE che spinge la ruota. In questo senso, non ha importanza il gioco che fai e la spontaneità (=senza regole?, non ne sono completamente sicuro) guida il tutto. E' per questo che che le "regole" vengono mal viste. Provate a fare un parallelo.
DEVO amare mia moglie? SI, con queste regole. Ed anche lei, se vuole, deve farlo, con queste regole.
DEVO far l'amore con la mia ragazza? SI, con queste regole.  Ed anche lei, se vuole, deve farlo, con queste regole.
DEVO invitare gli amici a cena? SI, con queste regole. Ed anche loro, se accettano devono farlo, con queste regole.
DEVO dare un bacio a mia mamma quando la vedo? SI, con queste regole.
Finisce tutta la magia, vero? In questo senso, giocare è come un atto d'amore, cui ci si sottopone volontariamente e spontaneamente per trarne gioia. Ed è proprio perchè è senza regole, che la volontarietà (ricambiata) assume maggior valore, perchè è gratuita, non mediata, determinata solo dalla gioia di fare qualcosa che faccia stare bene qualcun altro e che dia piacere reciproco.
E, forse, è così anche per i gdr. Credo che sia questo il motivo per cui, costantemente, ritornano discussioni sulle "regole". Ed è anche questo ragionamento, che davo per scontato, che ha mosso la mia prima obiezione (infatti parlavo sempre di regole 'specifiche' del gioco e non di regole NON DEL GIOCO, che ricadono (ricadevano) nell'atto di VOLONTA' di giocare indipendentemente).
Basandomi su questo, discutevo quindi sulla parola 'regola', chiacchierando con Michele (Michele, spero che non te la prenderai se prendo degli estratti di un messaggio privato) e presentandogli diversi termini con cui gli esseri umani si relazionano (regole, best practices [che sono cose diverse dalla regole tout court], linee guida, accordi). Poi Michele mi dice che mi sto facendo le seghe mentali e, dopo avermi presentato il regolamento del Blink, mi convince sul fatto che il regolamento sia questo.

-------------------------------------------------------------------------------------
SCOPO
* lo scopo del Bink è raccontare una storia divertente

REGOLAMENTO:
* dobbiamo creare un mondo immaginario
* dobbiamo popolarlo di fatti
* dobbiamo credere (per finta) ai fatti che inventiamo
* l'unica mossa permessa è parlare

FINE DEL GIOCO
* il gioco finisce per accordo fra i giocatori
-------------------------------------------------------------------------------------

Che immagino si possa definire come il 'LIVELLO ZERO' del gioco di narrazione.
E le parole magiche sono state:
Citazione
Roberto, guarda... la cosa è di una chiarezza micidiale.
Non so come fai a non vederla.
Il mio dubbio quindi è diventato: "Tante persone di buon senso mi stanno dicendo questa cosa. Stai sbagliando?"
E poi ho fatto scopa con il post di Moreno che diceva che "Posso ignorare quello che mi stai dicendo." Mia domanda implicita: "Perchè mai?"
Infine il post di Khana che parlava di regole diverse da system (su cui concordo) e della sua discussione con LordZero sul fatto che le persone avessero 'paura' delle regole perchè richiamava loro concetti tipo "polizia" o cose del genere. Per me non è così. E quindi ho iniziato ad interrogarMI su cosa mi spingesse ad approcciare le 'regole' nel modo in cui ho dibattuto.
E la risposta che mi sono dato è che il mio atto di VOLONTA' quando gioco, è simile a qualunque altro che faccio. Lo faccio perchè DESIDERO giocare. Anche ai gemelli Pluff con Moreno, perchè mi dà gioia. In questo senso, non ho bisogno di nulla che non sia negoziare e mettermi d'accordo e da questo punto di vista *non capisco nemmeno perchè* Moreno non voglia negoziare e mettersi d'accordo, visto che stiamo volontariamente giocando per divertirci. Se Moreno VOLESSE discutere, negoziare e mettersi d'accordo, non ci sarebbe bisogno di nulla.
Nota: Qui, si incapsula il discorso di Michele, che mi convince che anche così, vale il regolamento del Bink (quindi, SI, stiamo giocando con le regole, sebbene io all'inizio le dessi come pratiche scontate e non ci fosse alcuna regola *particolare* diversa da qualunque conversazione normale (su argomenti immaginari).
Ma anche se non fosse così e "discutere, negoziare e mettersi d'accordo" fosse esente da regole del gioco, vale questo:
http://en.wikipedia.org/wiki/Consensus_decision-making
Che io pensavo meno 'regolato', ma in cui si arriva ad una 'decision rule' che rappresenta dunque il 'minimo' livello di regola.
http://en.wikipedia.org/wiki/Consensus_decision-making#Decision_rules

Dopo che mi avete convinto, vi rivelo i miei dubbi.
1) Cosa, quindi NON E' regolato?
2) Una regola della quale non posso verificarne l'applicazione ed il rispetto è sempre una regola?
Rob

52
Segnalazioni e News / Numeri
« il: 2012-01-09 14:02:55 »
Se può interessare a qualcuno, qui Baker pubblica i dati di vendita.
http://www.lumpley.com/comment.php?entry=639
Rob

53
Preparo il thread per il playtest.
Rob

54
Citazione
E' di un gioco di questo tipo, un gioco che inizi senza nessuna regola iniziale, che ti ho chiesto un esempio.

Mi sembra di avertelo dato. :)

Citazione
E finalmente l'hai dato:
CitazioneNon faccio fatica a pensare ad una giocata con la storia dei gemelli pluff in cui uno solo racconta dall'inizio alla fine e tutti quanti battono le mani perchè sono rimasti soddisfatti.

No, quelli che ho dato, di cui tu riporti solo uno, sono alcuni dei modi in cui potrebbe andare a finire. Nel caso che riporti tu, nessuno ha voluto interagire e nessuna regola aggiuntiva ad una normale comunicazione è stata ritenuta necessaria. Concordo (lo metto in grassetto così forse è più chiaro) con te che in questo caso ci si trova in un caso "al limite del gioco".

Riguardo...
Citazione
(1) ritengo che come nomenclatura sia assurda.

Anche io ritengo che chiamare regola qualunque cosa sia assurda. Che ci posso fare?

Citazione
2) è una cosa comunque falsa, anche con quella strana definizione, perchè ti serve comunque qualche regola iniziale, anche solo per iniziare a giocare.

Quelle che tu chiami 'regole' in modo estensivo? Se sono quelle che intendi, ho già detto che "I disagree but I will live and I will support it." Che devo fare di più?

Mi avvalgo della facoltà di non rispondere sulle Morenate successive ma mi soffermo su questa che è interessante.


Citazione
Sì, ma non lo chiamiamo "giocare". Di solito usiamo il termine "parlare", a volte i più specifici "raccontare", "discorrere", "chiacchierare" o "conversare", e riserviamo "giocare" alle occasioni in cui, appunto, stiamo giocando.


Infatti. Ma credo che non sia ancora chiaro quello che voglio dire. NON SONO IL PALADINO dell'assurdità che i giochi di narrazione non hanno bisogno di regole. Sto solo dicendo che c'è una "zona possibile" in cui il gioco di narrazione non usa alcuna *regola specifica* di quel gioco ed invece usa solo la normale prassi comunicativa, tanto che può renderli indistinguibili da una comunicazione. Che ci sia uno che deve iniziare a parlare e seguire un argomento e parlare in sequenza non è una regola. La vogliamo chiamare così? Va bene che vi devo dire...
Domanda: "Ma perchè la dobbiamo perforza chiamare così? C'è un motivo particolare per farlo per cui gli scacchisti, ad esempio, non parlano di queste cose? Vedrete che la risposta non potrà che essere intimamente legata alla natura stessa dei gdr e il voler chiamare tutto 'regola' è una semplificazione che io non ritengo necessaria, ma questa è una mia opinione."
Rob

55
Levity - Orgoglio e Pregiudizio / La Basic Draft è qui
« il: 2011-11-14 15:39:30 »

Vi segnalo il link dove potete scaricare la draft con la procedura di gioco aggiornata.
E' liberamente scaricabile e testabile.
Fate ovviamente tutte le domande che ritenete opportune ed inviatemi i feedback, grazie.
http://www.levity-rpg.net/it/wp-content/uploads/2011/11/OrgoglioEPregiudizio-sketch-proc.pdf
Ciao,
Rob

56

Con grande felicità vi segnalo la terza data del Levity Day 2011. Si svolgerà a S.Paolo di Scarpizzolo (Brescia) domenica 4 dicembre presso la Ludoteca della Torre d'Avorio. L'orario sarà dalle 10 alle 19 con pausa pranzo. Questo Levity Day si articola in due sezioni, che sono un workshop ed un'area per il gioco libero supportati da Narratori Certificati (eheheh...) .


S.Paolo di Scarpizzolo è facilmente raggiungibile dalle seguenti città:
Brescia - 30 KM circa - 30 minuti circa
Cremona - 40 KM circa - 35 minuti circa
Lodi - 50 KM circa - 1 ora circa
Bergamo - 65 kM - 1 ora circa
Piacenza - 70 KM circa - 1 ora circa
Milano - 80 KM - 1 ora circa
(vedere figura sottostante)



*********************************************
Il workshop teorico/pratico su Levity avrà il seguente programma:


- Concetti di base di Levity
- Modi di risoluzione
- Giocatori e Personaggi
- Le Tre Essenze
- I Tre Poteri
- Vincoli, Veti e Conflitti
- Configurazioni di Gioco
- La Gestione della Informazione
- Tecniche narrative e cinematografiche
- Levity come costruttore di Ontologie
- Ritorno alla semplicità
- Uso di Levity in diversi contesti


Applicazioni pratiche e gioco  “assistito”


IMPORTANTE: il workshop è limitato ad un massimo di 15 partecipanti.
Per info e pre-iscrizioni scrivetemi a postmaster@levity-rpg.net
*********************************************


Se lo ritenete opportuno usate questo link per fare eventuale pubblicità all'evento.

E' probabile una estensione di un paio di ore delle attività al termine del workshop. Estendete pure l'invito a chiunque sia interessato.
Grazie,
Rob


57
Dopo un po' di test ho tirato giù lo "scheletro" del mio nuovo gioco per due giocatori.
E' una procedura di gioco (che necessiterà di qualche correzione) minimale (ma completa) che vorrei usare per il playtesting prima di dedicarmi a "scrivere il manuale". Per minimale intendo dire che è 'comprensibile' per giocatori con un certo grado di esperienza.
Se qualcuno è interessato a visionarla mi scriva pure.
Se gli interessati sono tanti (ma penso di no), posso anche postarla direttamente qui (è 1 pagina).
Ovviamente siete liberi di leggerla, playtestarla, mandarmi feedback.
Rob


59
Segnalazioni e News / [Ludus]: N.9
« il: 2011-06-15 21:24:52 »
Dopo troppo tempo... :)
Il n.9, Accoppiamenti Giudiziosi.
http://www.robertograssi.net/?page_id=21
Segnalo anche il sito in rifacimento.
Rob

60

Qui:
http://www.levity-rpg.net/it/?p=903




Regolamento (che sarà corretto sulla base dei vostri suggerimenti):


  • Scrivere una avventura o uno scenario giocabile con il regolamento di Levity 3.0, utilizzando eventualmente la “Guida del Narratore” o la “Guida Avanzata Parte I” come aiuto per la generazione del sistema di gioco.
  • L’autore dello scritto ha piena libertà nella definizione del numero dei giocatori.
  • Lo scritto non deve superare 4 pagine di un formato A4.
  • Lo scenario o l’avventura devono poter far ricreare un momento della storia risorgimentale dell’unificazione dell’Italia.
  • Ogni autore può partecipare con un massimo di due scritti.
  • Ad insindacabile giudizio di Roberto Grassi saranno nominati 3 vincitori, per premiare il miglior ‘sistema’, la migliore idea, il miglior scenario.
  • Il premio è definito in un buono di 20 Euro a testa per i vincitori da spendere presso IBS.
  • Il termine per presentare gli scritti è il 30 Ottobre 2011.


Inviare domande e scritti a postmaster@levity-rpg.net
Sul Forum di Levity è presente un thread di discussione per smarcare eventuali dubbi.


Ciao,
Rob

Pagine: 1 2 3 [4] 5 6 ... 8