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Post - Fabio Airoldi

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General / 5000 Commenti Aggiunti e pieni di Amore
« il: 2010-07-16 10:20:33 »
Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite][p]E senza manco accorgermene sono 6100 commenti pieni d'amore! :O[/p]


Ma allora ci sei! Il mio Eroe è in fregola con l'Amante da una settimana.
Sei responsabile di un severo caso di blue balls del mio Eroe.

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Gioco Concreto / Parpuzio è già in via di estinzione?
« il: 2010-07-13 21:49:13 »
Chiedo scusa per l'uso improprio del termine. D'altronde, se resto sul vago mi vedo risposte con termini tecnici, quindi ogni tanto mi butto. Cercherò di non fare altri errori.

* * *

Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite][p]Ti consiglio la lettura dell'articolo "I dadi non hanno senso estetico" di Michele Gelli, che si trova nell'INCBOOK'10, che puoi scaricareQui.[/p][p]A me ha aperto un mondo, poi non so...[/p]


Letto.
Se conoscessi M&M, nello specifico l'economia degli Hero Points, avresti evitato quest'osservazione riferita a detto gioco.

Per chiarimenti, riporto ancora una volta questo link, in particolare questo passaggio.

Citazione
Così facendo le battaglie non finiscono mai nei primi scontri, ma dopo un paio di round gli eroi hanno abbastanza Hero Points da garantirsi una vittoria. Tutto ciò rende gli scontri molto fumettistici, col classico pattern "eroe in difficoltà" - "riscossa" - "cattivo sconfitto".


ovviato il problema dello scarso senso estetico. ;-) Il sistema funziona, sperimentato in circa 15 sessioni.


* * *

Ho una domanda rivolta a tutti: se aprissi un thread in cui descrivo ciò che distingue M&M dal tradizionale classico, qualche esperto di teoria sarebbe vagamente interessato ad analizzare il gioco e trovare punti di contatto e di separazione con la teoria forgita o faccio un buco nell'acqua?

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Gioco Concreto / Parpuzio è già in via di estinzione?
« il: 2010-07-13 19:15:15 »
Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite][p]Secondo me si sta andando sempre di più sull'idea "Potere del Master"=Parpuzio, e non mi pare che sia adeguato.[/p][p]Come si diceva poco tempo fa, quello che poi crea veramente il System-0 e di conseguenza obbliga il Master a cambiare le regole è un regolamento che cerca di replicare la fisica, il cosiddetto Physical Engine.[/p][p]M&M ha questo tipo di regolamento?[/p]


Ma lol! E questa da dove sbuca?
Sì, il sistema riproduce la fisica del mondo di gioco (non la fisica di un mondo reale bensì la fisica di un mondo fumettistico) ma ciò non porta minimamente il master a modificare le regole! Che razza di passaggio logico è questo?

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Gioco Concreto / Parpuzio è già in via di estinzione?
« il: 2010-07-13 18:32:07 »
Innanzitutto: qualcuno di coloro che mi hanno risposto ha mai giocato a M&M, o almeno letto un AP?

poi, in ordine sparso:

Citazione
[cite]Autore: Hasimir[/cite]Sai che, grammaticalmente, questo è un ossimoro ... vero? ;)


No. E ti pregherei di essere meno sarcastico e più chiaro in merito. Innovativo è riferito al designer (nella fatispecie Kenson) che ha a tutti gli effetti innovato il sistema di task resolution, rendendolo pressochè infallibile.

Citazione
[cite]Autore: Hasimir[/cite][p]Sai, vero?, che al momento non esistono "scuole/correnti/filosofie" di design all'infuori di:
- System Does Matter
- System Does Not Matter (frase del tutto priva di senso, ma che identifica il metodo Tradizionale basato su regolamenti che, nonostante tutti i "punti storia" del mondo, comunque spingono con estrema forza al System-0)[/p][p]Certo non si augura male a nessuno... ma io per esempio auspico l'estinzione dei motori a carburante fossile in favore di soluzioni più eco-sensibili, infinitamente rinnovabili, e maggiormente economiche u_u[/p]


Citazione
[cite]Autore: Domon[/cite]in che modo fare cloni derivativi di parpuzio possa essere considerato una "scuola di design"?


mmm... Vuoi dirmi che c'è la stessa scuola di pensiero dietro a giochi come Spirit of the Century, Non Cedere al Sonno e tutti i jeepform che parlano di problemi di coppia? Prendi M&M, SotC, il Sola rSystem e un jeepform a caso e dimmi qual è quello diverso e quali i tre simili.

Il paragone sulle auto è fallace a mio avviso, perchè si basa su un presupposto che non condivido, ovvero che giocare al tradizionale avveleni lo spirito con cui si approcciano i GdR (il cosidetto brain damage). Avendo giocato con piacere al tradizionale ed amando i giochi di stampo forgita, non ritengo di aver subito brain damage, non credo nell'assunto.

Citazione
[cite]Autore: Mauro[/cite]C'è da dire che, a quanto ho letto, M&M in un certo senso è a metà tra le due scuole: invece di fare come Ron e soci ("Il sistema importa e questo sistema funziona") o come la WW ("Il sistema non conta e se non funziona aggiustalo"), assume una posizione che mi sembra piú consapevole: questo sistema non funziona, ma vi diamoda sistemaun modo per equilibrare il potere che diamo al master per risolvere quella non-funzionalità. Sarà piú arretrato di unCani nella Vigna, ma mi pare comunque piú avanti di un WW, se non altro perché pur mantenendo la Regola Zero cerca a livello di sistema di correggere la cosa.


ecco, questo è interessante. Se qualcuno che si intende di teoria analizzasse M&M e inquadrasse l'economia degli hero point, chiarirebbe questa discussione.

Citazione
[cite]Autore: Hasimir[/cite][p]il punto non è la "scuola" di provenienza, il punto è: quando la gente gioca questo gioco, COSA fa al tavolo?
[1]dimmi che MM non risulta, con tutte le pezze che vuoi mettergli, in un System0... puoi farlo?
[2]puoi dirmi che in MM non è il GM che arbitrariamente decide SE è il caso di usare le regole di risoluzione task oppure tirare lungo di narrazione?
[3]...e in caso COME usarle, decidendo da solo al momento quali bonus/malus applicare?
[4]...e in finale stabilendo QUALE risultato producano i singoli task?
[5]...puoi dirmi che MM non fa uso di schermi e statistiche segrete, tiri nascosti, e tutto ciò che essi comportano?
[6]...puoi dirmi che c'è del testo nel manuale che dice esplicitamente "NO, questa tal cosa il GM non la può[span style=text-decoration: underline;]mai[/span]fare"?[/p][p]no perchè altrimenti, anche se il manuale non contenesse la Regola-0, il gioco giocato sarebbe comunque risultante in System-0.[/p]


1) se per sistema zero intendi "i giocatori descrivono l'azione, il master la traduce in regole e decide il tiro che risolverà l'azione" sì, è S0.
2) certo. Ma  "applicare le regole o tirar lungo di narrazione" è una scelta che ho anche in NCAS, per dirne una. Entrambi i giochi hanno delle linee guida su quando è opportuno far tirare e quando i dadi rallentano solo lo scorrere del gioco.
3) il sistema di task resolution è perfetto, a mio avviso. Non ho MAI dovuto improvvisare l'uso di una regola in circa 15 sessioni masterizzate. Analogamente gli esempi di Classi Difficoltà sono così esaurienti da non dover mai andare a braccio.
4) non capisco. Ogni tiro ha una conseguenza precisa in termini di statistiche di gioco. Una volta che decido quale tiro far fare, le conseguenze sono scritte, non inventate.
5) A questo propostio mi ha risposto Moreno.
6) Il manuale contiene (credo) la regola zero, ma non ho mai dovuto applicarla. Al master è proibito negare gli effetti di un Hero Point speso (vedi punto 5).

A te l'analisi.
EDIT: parziale cross-post con Mr. Mario.


Citazione
[cite]Autore: Wady el-Natrun[/cite]ma se previene ogni problema di master onnipotente, come fa ad essere ancora un gioco tradizionale che si basa su S-0? secondo me c'è una incomprensione di fondo...


ti rimando al punto 5 del quote precedente.

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Gioco Concreto / Parpuzio è già in via di estinzione?
« il: 2010-07-13 15:31:28 »
Citazione
[cite]Autore: vodacce[/cite]Il caso della Paizo è a parte. Il successo di Pathfinder è un esempio di ottimo Marketing, ma non cambia la realta delle cose. La Paizo ha attinto a 2 fasce: chi aveva tanti manuali della 3.5 e non voleva rinunciare all'investimento fatto e i grognard che volevano un azienda alfiere dei duri e puri. Ottima idea ma non ripetibile da altri


In realtà ci sarebbe anche Green Ronin con Mutants&Masterminds. Mai tradotto perchè il genere base (supereroi) non tira in Italia, vanta una community vastissima, sparsa per tutto il mondo (frequento il forum ufficiale e oltre ad un sacco di americani ci scrive gente da tutta Europa) e soprattutto ENTUSIASTA.
I topic che parlano di gruppi disfunzionali si contano sulla punta delle dita di un falegname distratto, e la community ha sufficiente senso critico e volontà di aiutare da risolvere gran parte dei (triviali) problemi proposti.

M&M 2ed, giocabile con 1 singolo manuale nè enorme nè troppo complesso, è oggi come oggi il miglior sistema di task resolution a parere di chiunque lo abbia provato, e dalle preview della 3ed sembra stia migliorando ancora. Inoltre il meccanismo di Hero Points e Complications (che sono una versione limitata di Aspetti e Punti Fato) previene qualsiasi problema di master onnipotente o simili.

Lo trovo un esempio di come un designer innovativo possa ancora dire la sua con un gioco tradizionale che si basa su sistema zero e task resolution.

Da parte mia spero che i giochi di stampo forgita trovino spazio nel mercato anche di massa senza perdere qualità, ma di certo non auguro l'estinzione delle altre scuole di design.

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Edit della BM Watch

Airone, non ci sono problemi d BM Watch nel tuo messaggio nè nella tesi che proponi. Non sta a me dire se la tua valutazione di M&M è corretta o meno, non conosco il gioco e comunque sarebbe una discussione normale da forum, non una roba da BM Watch

Il problema,  il motivo per cui poi il thread si è incasinato con gente che si parlava senza capirsi, è il tuo uso ad minchiam del termine "sistema zero" che non ha mai indicato quello che tu pensi indichi

Per la definizione di Sistema Zero, ti invito a leggere questo thread: [recupero] Cos'è Il Sistema-Zero e che problemi comporta

se non hai voglia o tempo di leggerlo, esiste una soluzione molto più semplice: dì quello che vuoi dire senza usare mai il termine "sistema zero", ma fai semplicemente esempi pratici (che è comunque la maniera migliore sempre)

Invito tutti gli altri ad ignorare la citazione del "sistema zero" che non aggiunge nulla al post di Airone e che anzi ne confonde il senso, e di concentrarsi su quello che dice nel resto del post

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E la Troisi non è neanche il peggio assoluto... la cosa peggiore è che in libreria la consigliano alle madri in cerca di fantasy per il figlio dodicenne.


Noto adesso il topic. Ho seguito Gamberetta per mesi, apprezzando soprattutto i consigli di scrittura, che per quanto sciorinati con toni da detentore del Verbo sono davvero utili.
Le recensioni son sempre uno spasso assoluto, anche se quando si fa prendere la mano esplode in uscite ridicole quanto ciò che commenta (es: quando critica i denti bianchi degli elfi millenari).

Il discorso che fa sul mondo dell'editoria è un discorso che ricalca diversi aspetti della vita in Italia. Analogamente le sue soluzioni sono spesso tendenti all'utopia.

Sarò davvero contento se il blog dovesse riaprire.

Citazione
[cite]Autore: Blerpa[/cite]Mi sembra strano non abbia trovato spazio nella spazzatura che è il fantasy [io trovo il fantasy il peggio esistente a livello letterario, puro ciarpame... e non faccio sconti nemmeno a blasonati autori - sic! - come Moorcock et similia] ma tant'è...


mmm... tutto e solo il fantasy? Trovi che il livello medio della letteratura di fantascienza e horror sia superiore al livello medio del fantasy?
Oppure è un generico disprezzo della letteratura di genere?

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Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Adesso su the Forge nei thread sono quasi tutti post di "necromancer", "qwerty", "vulcaton" e altri nickname più o meno ridicoli. E la differenza si vede, cavolo se si vede![/p][p]Il forum è lo stesso. La moderazione la stessa. Ma l'abbassamento della responsabilizzazione degli utenti è drammatica. In forum si è sempre basato sull'auto-moderazione degli utenti e questo meccanismo è sempre meno efficace.[/p]


Mah. A parer mio confondi causa e conseguenza. Altrove hai rimpianto la serietà di the Forge, là dove potevi proporre un gioco e se era brutto venivi criticato e aiutato, quando adesso è difficile trovare un aiuto serio per game designer.

La popolarità e la visibilità ha portato uno scadere del livello medio, ed un aumento dei troll. I nomi? Una conseguenza.

Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]E si distrugge alla base lo scopo principale di questo forum: il far conoscere le persone per giocare in real life, nella vita vera. O quando ti trovi al tavolo a giocare ti fai chiamare "Airone"?


Airone è un disguido di iscrizione. Al tavolo da gioco, al campetto da basket, gli amici del liceo o delle medie, perfino un paio di ex-ragazze: tutti mi chiamano Airon. Alcune conoscenze superficiali probabilmente neanche sanno che mi chiamo Fabio.

Io frequento da 5 anni il forum Dragonslair. Da circa 2 anni frequento i raduni, che partirono con il pretesto di giocare e divennero vere e proprie vacanze (il ponte del 2 giungo lo passiamo da ormai 3 anni in un casolare con piscina, e in media si partecipa a 1 sessione di gioco a testa nei 3 giorni, passando il resto del tempo a fare il bagno, passeggiare sui monti, cucinare assieme e chiacchierare).

Quando un tizio precedentemente noto solo come nick si presenta per la prima volta ad un raduno, gli viene chiesto come vuole essere chiamato, se per nome, per soprannome, per nick. Adesso è facile sentire conversazioni tipo:
«Ehi, Airon!»
«Dimmi, Darghon, che c'è?»
«Han chiesto Laura e Paolo se andiamo in piscina.»

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Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]E' un fenomeno ben noto...[/p][p]John Gabriel's Greater Internet Fuckwad Theory[/p][p]Non è che l'avere il nome in firma faccia alterare il comportamento umano. Perchè quello è lo standard della vita reale. E' invece la combinazione di anonimato+audience che spinge a comportarsi in maniera diversa.[/p]


Esatto. Concordo con questa teoria.

ma:
1) l'obbligo di avere il nome in firma non preclude l'anonimato (vedo in questa discussione un Mauro, e basta. Protegge tanto quanto un Conan o un Drizz't).
2) GcG manca del fattore "audience". Ci arriva chi cerca qualcosa di preciso, nessuno (o pochissimi) si iscrive "tanto per vedere". É un forum con una forte identità, di contenuti e di linee di moderazione, benchè ciò non sia evidenziato nel Regolamento o nell'header del forum.

in definitiva, il troll è un tizio che arriva alla sagra della birra e canta ubriaco e dice porcate alle ragazze? Bene, GcG non è una sagra della birra, è un'aula di degustazione di birre trappiste. Nessuno ci viene a cantare ubriaco.*

Indipendentemente dal nome.

* il paragone è venuto così così, lo ammetto.

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Citazione
[cite]Autore: Korin Duval[/cite]Io sono ragionevolmente convinto che sia una serie di con-cause.[/p][p]Cioè, ti trovi "tu" col tuo nome, a dover fare ragionamenti sensati (no tecniche alogiche) o esprimere civilmente le tue opinioni, Charitable Reading (per cui non si abbocca alle provocazioni ma le si prende in ridere), trovi un muro di utenti che si auto-moderano e aiutano a far rispettare queste regole, non puoi neanche tanto andare OT perché puoi aprirti un thread dove dici tu cos'è IT e OT... Il troll, in tutto questo, lo spazio per trollare dove lo trova?[/p][p]Il troll trova attenzione, se vuole, però non del tipo che vuole: giocando "a carte scoperte" (non solo col nome, ma con tutto il resto), si vede subito se sta trollando.
Sui forum "a carte coperte", la distinzione tra trollata e "opinione divergente" è quasi invisibile, non puoi metterci un dito sopra (come dicono gli americani) e dire ad uno "ok, piantala di fare il cretino, non fai ridere nessuno".[/p]


Ok, we can agree to disagree. ;-)

Pressochè tutti i forum che offrono un servizio riconosciuto come competente sono troll-free, indipendentemente dai nick. Forum di elettronica, di fotografia, di ciclismo...

Tutto ciò che hai scritto è vero e corretto, ma assolutamente slegato dalla faccenda nick/nome vero. É dovuto al modo con cui questa community si è autocostruita. Se su un forum arriva una persona con idee interessanti, metodo di critica costruttivo e volontà di discutere senza litigare, esso contribuirà a creare una community solida e un ambiente inospitale per i troll. Che si chiami Korin o Mattia, Airon o Fabio. Questo forum, grazie alla sua peculiratà e specializzazione, è tale da attrarre soggetti positivi.

40
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]
Citazione
[cite]Autore: Airone[/cite][p]Io non l'ho mai capita 'sta cosa dei nomi veri.[/p]
[p]Semplice esperienza di anni di comunità online.[/p][p]E funziona. Cavolo se funziona...[/p]


E sei sicuro che sia una causalità, non una coincidenza? Che il bassissimo (inesistente?) livello di troll e spammer qui su GcG sia dovuto anche ai nomi in firma, piuttosto che all'essere l'unico forum di riferimento italiano su cui parlare di certi argomenti con competenza ed interesse, abbastanza fuori dalle rotte battute dai bimbiminkia e dai troll?

davvero, non vedo cosa impedisca il troll 15enne OrkOporkO_95 o Dark Mauserat dall'iscriversi come Alessandro del Piero e trollare.

Credo che l'inesistenza dei troll sia dovuta all'unicità del forum (e il fatto che chi ci tiene all'opinione dei forumisti di GcG cerca di non alienarseli trollando) e alla sua scarsa visibilità al di fuori del ristretto panorama dei giochi non-tradizionali (il troll vuole attenzione).

Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]A me piace, davvero.
All'inizio pensavo di arrivare in un qualunque Forum e quindi cautelarmi con nickname as usual, ma dopo aver visto l'aria che tira ho persino modificato il nick da osilon a Meme, perché odio essere chiamato per Nickname ^^


Questo è un punto interessante. Anche io detesto essere chiamato per nick infatti il mio nick è il mio soprannome in real life (quasi, per un disguido di iscrizione). Ma non giustifica l'obbligatorietà.

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Io non l'ho mai capita 'sta cosa dei nomi veri.

1) c'è più gente che mi chiama Airon che non Fabio. É un soprannome che ho fin dalle elementari. Non mi sento più coinvolto a leggere Fabio, anzi, son certo che ci siano più persone che fanno di nome Fabio che non persone soprannominati Airon.

2) cosa mi impedisce di scrivere Gino anzichè Fabio?

3) in che modo mettere un nome proprio (visto che il cognome non è obbligatorio) rende più responsabili? Quanti Marco, Luca, Michele conoscete?

4) Il fatto che si debba metterlo in firma poi è ridicolo. Il forum ha questa interessante opzione del tooltip col nome che esce sostando sul nick, e del nome proprio nel profilo. Perchè renderlo accessibile anche ai non-iscritti al forum? É praticamente un invito allo spam su facebook, skype, etc... da parte di lurkers.

L'ho sempre visto come un vezzo del forum, mai come una cosa veramente utile.

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(S/Lay w/Me) PbF Vari / [S/Lay w/Me] PbF - Organizzazione
« il: 2010-07-07 20:05:39 »
Ok, meglio. Quindi adesso tiro un dado

#DiceRoller(1d6)

(riporterò questo risultato nel topic di gioco)

E poi? Tu mi rispondi nel tpic di gioco e andiamo avanti come prima, tirando quando opportuno?

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(S/Lay w/Me) PbF Vari / [S/Lay w/Me] PbF - Organizzazione
« il: 2010-07-07 15:15:48 »
Meme, anche io ho capito poco o  nulla.

Se non ti chiedo troppo, fai un bell'esempio, un riassunto di un paio di round di un match inventato.

una cosa così:

l'Eroe è Han, l'amante è Leia, il mostro è Darth e l'Obiettivo è liberare Luke (nomi di fantasia).

TU (nelle vesti di Han) ha appena dichiarato "Luke è imprigionato nella terza torre! Salgo le scale per raggiungere la sua cella!" e dà il via al Match. (tiro il primo dado?)

IO: Leia ti si stringe contro e dice "ma prima di affrontare i pericoli della Terza Torre, fai di me una vera donna."
(tiri dado? o l'Amante a IO non dà nulla?)

TU: "mmm... OK! andiamo nel ripostiglio delle scope"
(tiro dado amante)

IO: "oh, Han, mi è piaciuto un casino"
(ininfluente, niente dado)

TU: "sì, insomma, preferivo Chewbacca"
(ininfluente, niente dado)

IO: Arriva Darth e ti incalza con una spada di luce rossa!
(tiri dado?)


etc etc...

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General / I'm fucking back! (ò_ò)
« il: 2010-06-27 20:47:13 »
Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Ecco, ste cose ricordatemele, anche se già da domani andrò a scartabellare tutta la sezione gioca per ripartire con la roba stoppata contro la mia volontà ò_ò


Bentornato! Ti ricordo a proposito le 3 S/Lay W/Me inziate, tra cui putacaso la mia :p

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mmm... avevo capito che il discriminante fosse proprio il barare sul tiro di dado, allo scoperto o meno.

Nel primo post parli abbastanza esplicitamente di barare su eventi casuali (il giocatore non decide se esce 2 o 14), mentre nel secondo parli di barare, o meglio di esercitare Force in modo più o meno trasparente su scelte consapevoli dei PG. Ai miei occhi è una bella differenza.

Se il barare coi dadi era solo un esempio è ciò che conta (ai fini del ricadere nei 3 casi di cui parla il topic) è il "barare" sulle scelte consapevoli dei PG, allora posso dire di non usare Force, pur usando una componente non insignificante di partecipazionismo nelle mie avventure, giusto per non far vagare i PG per ore in direzioni verso le quali non ho previsto nulla di relativo alla trama.

Grazie del chiarimento.

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