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Post - Hendrake

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Salve a tutti! Anche se nel forum ci sono varie persone che mi conoscono, sono sempre stato un lurker. Mi piace leggere il forum ma non tanto scrivere.

Questo è il mio primo AP. Non ho mai realmente sentito il bisogno di scriverne prima, ma una sessione di Fiasco su hangout di lunedì con Daniele di Rubbo e Andrea de Gregorio mi ha colpito abbastanza da darmi il bisogno di scriverne il risultato. Se avete domande o critiche sulla partita e l'AP chiedete, naturalmente.

Lunedì Daniele aveva mandato una richiesta di una "Sessione di GDR casuale e autoconclusiva con chi ne ha voglia", letteralmente, e io e Andrea abbiamo aderito. Si è deciso per Fiasco direttamente all'interno dell'hangout. Io e Daniele avevamo già esperienza, per Andrea era il primo.

Abbiamo scelto abbastanza velocemente il playset del Transatlantico (si trova assieme a altri playset qui: http://janus-design.it/content/materiali-fiasco ). Qui c'è l'immagine della mappa delle relazioni: https://docs.google.com/open?id=0B3GBH3B_kqSoYWowOEhYVXpqblE

I personaggi: 
Daniele: Lady Elizabeth
Andrea: Vladimir
Io: Dmitri

E qui iniziano le considerazioni personali:

Ho giocato abbastanza spesso a fiasco, probabilmente circa 20 volte, e questa è stata una partita veramente atipica. I personaggi erano tre nobili, ma non solo per il sangue. Erano dei veri signori, nel senso che avevano un senso di onore e di obbligazione. L'amore fra Lady Elizabeth e Dmitri era romantico e sincero. La violenza fisica era presente solo nell'ultima scena, il duello.

Per specificare parlo con un po' di dettaglio di un paio di scene che mi sono rimaste impresse (in realtà mi sono piaciute tutte le scene, non so perché di queste ho una memoria un po' più viva.

Atto 1 scena 5
Scena mia. Decido di fare il framing. Avevo voglia di mostrare il primo incontro fra Dmitri e Elizabeth. Decido quindi di fare una scena in flashback all'università di Pemberton. Dmitri è a capo di una manifestazione studentesca pro-comunista mentre Elizabeth accompagna il padre in una visita alla sua vecchia alma mater del padre, giocato da Andrea con una bellissima interpretazione del lord inglese conservatore. Dmitri sta urlando propaganda comunista e a un certo punto incrocia gli occhi de Elizabeth e si ammutolisce, incantato. Lei ricambia, arrossendo e sorridendo. Il padre chiama la polizia e la scena si chiude. Il bello di questa scena è che ha stabilito la relazione di due PG con uno scambio di sguardi teneri, senza parole o altre interazioni. Ho avuto un'immagine così chiara e bella della scena che non mi ero neanche accorto che nessuno di noi aveva descritto i suoi PG, ma li avevo estremamente chiari nella mia immaginazione.

Perché mi è rimasta impressa? Beh, avevo fatto il framing e quindi erano gli altri a decidere il colore del dado, nero a causa della carica della polizia. Ma visto il risultato da fiction, avevo quasi protestato, mi dicevo che un'occhiata dolce dalla ragazza di cui Dmitri era innamorato sarebbe stato un gran successo. Gli stessi eventi della fiction sarebbero potuti essere interpretati con dado bianco o nero, a mio parere. Questo è vero anche per altre sessioni.

Atto 2 Scena 4
Turno di Andrea. Nella scena precedente Dmitri aveva promesso a Elizabeth di rubare un coltello sacrificale a Vladimir (lunga storia...). Andrea fa il framing. Vladimir si mette in agguato e sorprende Dmitri davanti la cassaforte, puntandogli una pistola. Scambio di insulti fra il comunista Dmitri e lo czarista Vladimir che ricorda un po' Monkey Island. Vladimir sfida Dmitri a duello ed è stabilito che Vladimir è un asso coi duelli, mai perso una volta. Dmitri accetta ma invoca una vecchia tradizione russa (inventata) e scambia il pugnale sacrificale con uno dei suoi ("dato che non accetti il cambiamento e che veneri la tradizione saresti ipocrita a rifiutare lo Scambio delle Armi"). Dado nero, Vladimir ha perso il pugnale.

Perché questa scena? Perché, se non mi ricordo male, è stata quella in cui c'è voluto più tempo ad arrivare alla risoluzione. Ne abbiamo discusso un po' ma la sorpresa è stata che la discussione sui meriti di un confronto fisico subito, sul duello e sul come far arrivare Dmkitri ad avere il pugnale, non hanno per niente interrotto il ritmo o la tensione, sono stati dei momenti godibili come tutto il resto. Dmitri e Elizabeth erano due personaggi, nella fiction, buoni come il pane al 100% e Vladimir il villain, ma nessuno di noi tre ha mai pensato un secondo che fosse una persona meschina, che tira su un uomo disarmato, quindi metterlo in quella posizione non poteva che dargli un dado nero. Era inevitabile, per noi. Ma nella scena del duello leale, non si poteva che dargli un dado bianco, la vittoria nel duello.

Mi rendo conto che sono soprattutto impressioni e che il rapporto informazioni/rumore è basso. Scrivo la storia/AP/miscuglio di sensazioni soprattutto per due ragioni:

1) per gridare dai tetti che Fiasco può essere struggente e romantico come il miglior Shooting the moon, che può raccontare storie di personaggi dal cuore puro e nobile che sono sconfitti dal destino piuttosto che dalla loro mediocrità;

2) e per condividere quella che è stata la mia migliora partita a Fiasco. Per citare Daniele, "La sessione di Fiasco di stasera è stata magica. Davvero! E con questo chiudo. Peccato per chi non c’era."

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Io consiglio Ghost stories http://boardgamegeek.com/boardgame/37046/ghost-stories che personalmente mi piace molto e soddisfa molti dei requisiti:


- Gioco di carte o gioco da tavolo (NO gioco di ruolo, NO wargame); Si, assolutamente
- Giocabile in 2 (meglio ancora se giocabile addirittura in solitario, ma non è fondamentale...); Si
- Godibile in 2 senza perdere metà del divertimento (come invece accade per quei giochi che sono davvero belli solo con più giocatori); Diventa solo più difficile vincere (può essere meglio dato che è forse troppo facile)
- Veloce da imparare e semplice da giocare (insomma, che si possa affrontare anche di sera, con il cervello fuso dopo una giornata di lavoro); Penso che, a parte forse la prima volta, vada bene anche per questo
- Partite brevi (in 2 giocatori un'ora al massimo, meglio mezz'ora); Partite di un'ora circa, in generale a due 45-50 minuti
- NO giochi astratti (tipo dama): un minimo di ambientazione, e possibilmente una buona atmosfera, mi interessano; Storia di fantasmi orientali, l'atmosfera mi piace
- Assolutamente NO necessità di recitare, inventare, narrare, interpretare personaggi, ecc...; Nessun problema
- Possibilmente cooperativo anzichè competitivo; Cooperativo
- Possibilmente a basso costo (sotto i 50 euro); 40 euro in Francia
- NO necessità di conoscere altri giochi/libri/film/serie televisive per goderselo appieno; no problem
- Meglio se è in italiano, ma se è in inglese va bene ugualmente; In inglese c'è, in italiano non ne ho idea
- Relativamente recente (indicativamente non più vecchio di 10 anni); 2008

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Mercatino / Re:[AW] Scambisti di playbook
« il: 2011-09-23 07:18:19 »
Io ho Hoarder, Quarantine, Touchstone e sono interessato al Maestro'd e al Faceless

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Sotto il cofano / Re:En Garde!
« il: 2011-08-06 04:38:32 »
Se non mi ricordo male si chiama "Logorrea". Ho una copia, ma è rimasta in Italia... gioco interessante ma ancora bisognoso di playtest, erano usciti dei problemi quando lo avevo provato (non mi ricordo quali, è passato troppo tempo... :( )



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Ieri sera mi sono arrivati in 40 minuti.

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Giochi estremamente interessanti, peccato che li abbia potuti giocare una sola volta con l'eccezione di Yinsh che la mia ragazza ha.

Grazie mille per la segnalazione del sito!

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Board Games, Card Games & Videogames / Re:Flux
« il: 2011-02-23 21:27:05 »
Fluxx! Si scrive con 2 x!

Comunque si, è un gioco in cui la fortuna è determinate visto che il cambiamento continuo di regole impedisce di formulare strategie a medio o lungo termine e se si riesce ad avere la mano 'giusta' è possibile vincere il gioco subito (o far vincere qualcun altro). La partita più corta che ho fatto è durata meno di un minuto, la più lunga un po' meno di un'ora e quaranta. Tipicamente le partite durano circa 10-20 minuti ma possono sforare questi tempi di parecchio.

Per Fluxx Monty Python, la maggior parte delle carte sono color pythonesco ma in più della versione base sono presenti anche i Creeper che sono carte che, finché non sei riuscito a sbarazzartene, ti impediscono di vincere (es: killer rabbit, l'inquisizione spagnola o i cavalieri che dicono Ni) a meno che la specifica carta Goal attiva non imponga di avere un Crreper specifico (Es: carta goal Rabbits of Doom dove devi avere il creeper killer rabbit e il keeper Coniglio di troia).

Ah, si, sempre nella versione Monty Python ci sono anche delle carte che danno bonus per citazioni, cantare delle canzoni dei vari film o parlare con un accento straniero fortemente pronunciato (house rule: quando ci gioco in Francia per me la regola è parlare francese senza accento... )

Si vede che sono un fan?  ;)

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Anche se ho già la maggior parte dei giochi è un'ottima causa e cercavo una scusa per comperare Mars Colony

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Attendo, pazientemente solo all'apparenza, l'arrivo del proprietario dei passi, con il sorriso fisso, gli occhi vitrei e la testa che ribolle di tanti pensieri folli che non sono più capace di distinguerli l'uno dall'altro.

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@Talos:
[Va benissimo. In realtà basta usare un tiro scienza, non ti serve un gadget universale o meno. Se vuoi lo puoi definire per questa "sessione" e ti può dare dei bonus, in ogni caso. A questo punto è una manovra, difficoltà +4 dato che è abbastanza forte. Hai un +2 per il "già visto" attivato.]

@Jack
Senza tutta la confusione il 'cameriere' ti sente correre e, quando gli sei quasi addosso, tira fuori una pistola. Cosa fai? [Conflitto, direi]

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Il mio sorriso svanisce per un istante quasi impercettibile...

"Se è un incubo finirà... Non può essere reale... O si?"

...per poi ritornare, una maschera migliore del più sincero dei suoi sorrisi, per poi parlare con bonomia e senza la minima traccia di sarcasmo:

"Senta, vedo che è occupato, ma potrebbe per cortesia dedicarmi qualche minuto del suo tempo? Io temo di essere vittima di un errore. Non so cosa voglia dire risvegliato e non conosco nessun Tock di nessun grado militare. Potrei avere delle delucidazioni sulla mia situazione? Per favore?"

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[benissimo! confermo la difficoltà a +2 per il tiro, che hai già fatto. La dichiarazione è confermata. Agisci come vuoi...]
L'infermiera, leggermente sotto shock ma ancora marcatamente professionale, chiede: "Quindi lei è un dottore? Sa cosa è? Cosa posso fare per aiutarla?"

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Esatto!

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La dichiarazione l'hai comunque fatta nella fiction. Se sbagli il tiro semplicemente hai detto una castroneria di cui sei fortemente convinto e se agisci sulla base della castroneria complichi le cose.

Esempio: "La tribu' dei Maia-Maia-Urbute rispetta l'aggressività sopra ogni altra cosa: tira un pugno in faccia al capo perché è così che si presentano."

E poi tiri. Se hai ragione (e se il pugno viene tirato) è davvero così e vieni considerato uno di loro, se sbagli magari ti sbattono in pentola per fare uno stufato di esploratore che li aveva confusi con i Maia-Urbute-Maia.

Meglio?

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Faccio dei respiri profondi per calmarmi, mi asciugo il sangue dalla faccia e mi guardo intorno, mormorando sottovoce.

"Deve essere un maledetto sogno, non è possibile, non è reale. Non esiste che i morti tornino in vita. Non c'è niente dopo. E poi quei cosi... un incubo. Finalmente sono riuscito a dormire... o forse allucinazioni? L'insonnia causa allucinazioni? I morti non ritornano... Sarah non tornerà, è morta..."

Respiro ancora, ad occhi chiusi. Sto zitto e penso.

"Questo è un incubo. O forse l'inferno. O sono impazzito del tutto. Se sono pazzo o è un incubo non importa quello che faccio. Se è l'inferno, Emma è qui anche lei. Se è così la devo fare uscire. Oddio, questa è la logica di un folle... Ho bisogno di risposte, devo parlare con qualcuno..."

Calmandosi, compongo la sua faccia in una espressione sorridente, affabile e un po' sorpresa, la maschera che è sempre stata il mio cavallo di battaglia nel mio lavoro.

Raggiungo le grate e mi guardo intorno, cercando di attirare l'attenzione di chiunque, non importa chi.

"Eh... Scusate... C'è qualcuno qui? Salve?"

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