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Post - Lollo

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Gnoccocon è ormai uno degli appuntamenti che aspetto maggiormente nel calendario ludico nazionale. Pur non riuscendo mai a partecipare dall'inizio alla fine, è sempre un'esperienza rinvigorente. Bellissimo vedere un evento così corposo che si costruisce con contenuti proposti dal basso: è qualcosa che permette anche un minimo di ottimismo antropologico. Scrivo "dal basso", poi è chiaro che tutto questo accade grazie agli organizzatori e volontari (sempre laudandi).
Ottimo l'Organizer, era lo strumento che sognavo da ANNI. Il colpo d'occhio complessivo di tutti gli eventi è un bello spaccato di tanti giochi nuovi, un catalogo di chicche tutte da approfondire.
Unico consiglio che potrei dare per la prossima edizione riguarda le toilette: poche e lontane quelle del bar. Fattibile aggiungere un paio di Sebach più vicini al tendone...? La butto lì, è comunque una piccolezza.
Grazie, ancora, alla prossima!

2
Grazie a tutti, per me è stato un piacevolissimo ritorno dopo anni di assenza. Ringraziamenti sempiterni a chi si sbatte per organizzare!
Io ho facilitato A town called Malice (una piacevolissima sorpresa), provato il gioco di carte The Crew (a.k.a. "marafone iiin spaaace!") e playtestato For Thy Lich con grande attenzione.
Mi spiace non aver approfittato dello slot clandestino ma il tempo ticchettava e stavo per trasformarmi in una zucca.
Grazie ancora e alla prossima!

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Gioco Concreto / Hillfolk
« il: 2014-09-22 15:28:29 »
Ciao a tutti,
ho acquistato Hillfolk (prima che facesse man bassa dei premi di quest'anno) e quindi, come da mia tradizione, mi aspetto che venga presto tradotto in italiano costringendomi a ricomprarlo.  8)
Facezie a parte: lo sto leggendo. Qualcuno lo ha già provato?

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Buongiorno a tutti,
è con malcelato orgoglio che vi presento la quinta edizione del Larp
Symposium, convegno nazionale dedicato ad autori, organizzatori e
giocatori di giochi di ruolo dal vivo.
L'evento si terrà a Bologna dal 19 al 21 settembre e conterrà diverse
parti, che vi invito ad approfondire sul sito www.larpsymposium.org:
larp introduttivo, workshop, convivialità... È possibile partecipare a
tutte le attività o solo ad alcune di esse.
Le iniziative sono su iscrizione, con l'eccezione della conferenza
pubblica "Reality is broken" che si terrà sabato 20 settembre dalle
ore 15 presso la Biblioteca Renzo Renzi della Cineteca di Bologna, a
ingresso libero e aperto a tutti.
Come gli anni passati, in coincidenza dell'evento verrà pubblicato un
volume di contributi con esperienze, strumenti e riflessioni dal mondo
dei giochi di ruolo dal vivo.
Le iscrizioni sono aperte!
Buon gioco a tutti
Lorenzo Trenti

5
Dal 19 al 21 settembre 2014 a Bologna, esatto (scusa per l'omissione!).
Poi in realtà il grosso avviene dal 20 al 21.
Grazie e ciao
Lorenzo

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Call for papers http://www.larpsymposium.org/?page_id=1088
Call for program http://www.larpsymposium.org/?page_id=1083

Il Larp Symposium è un raduno dedicato al gioco di ruolo dal vivo (GRV, LARP, ruolo vivo, live) in tutte le sue forme e declinazioni.

Vuole essere un crocevia: il principale luogo d’incontro tra organizzatori, giocatori e appassionati, con lo scopo di migliorare la cooperazione tra le molteplici realtà italiane e promuovere lo scambio di idee ed esperienze.

Per volere degli ideatori Andrea Castellani e Michele Pupo, il Larp Symposium non ha una sede fissa, né una regione ospitante: è itinerante, come un mercato fluttuante gaimaniano.

Il programma del Larp Symposium è costituito da workshop, tavole rotonde, conferenze e presentazioni, ed è costruito coralmente grazie all’apporto dei partecipanti. La parte più importante resta comunque incontrare persone provenienti da esperienze diverse, per divertirsi insieme e fare rete.

Obiettivo ultimo del Larp Symposium è quello di creare un punto di riferimento italiano che possa dare voce nel dibattito internazionale alle numerose (ma assai frammentate) realtà attive in Italia, come avviene in Scandinavia con lo Knutepunkt o in Francia con i GNiales.

Anche per questo motivo ogni anno, in coincidenza del Larp Symposium, viene pubblicato un volume che raccoglie approfondimenti, saggi e opinioni.

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Segnalazioni e News / Re:DUNGEON WORLD - Edizione Italiana
« il: 2013-10-03 09:09:22 »
Superati i 10.000! L'ho visto in diretta. Bravi.

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GiocaTrento 2013 / Re:Idea: torneo di gdr "indie"
« il: 2013-09-23 13:33:20 »
Posso portare (brevemente) la mia esperienza?

Ho organizzato il torneo Teatro della Mente dal 1999 al 2008, durante ModCon/Play. Il TdM nasceva con lo scopo di dare visibilità in palinsesto ai giochi non tradizionali di allora (i freeform, On Stage!, i primissimi indie, ecc.).
Era un premio a doppio livello: una vetrina per gli autori di giochi/avventure e una competizione - direi abbastanza garbata - per i giocatori. Però l'accento era più sulla vetrina per autori.
Funzionava così: chi voleva partecipare proponeva un gioco durante lo slot di sabato sera. Ogni tavolo aveva vari partecipanti ma chiaramente ognuno poteva partecipare solo a un tavolo.
Alla fine di ogni gioco, ogni partecipante mi consegnava una scheda anonima che valutava originalità del gioco, bravura del master, sceneggiatura (o equivalente: nei giochi in cui sono i giocatori a portare contributi si trattava delle possibilità di sceneggiatura) e gradimento complessivo.
Il master di ogni tavolo invece mi compilava una lista dove valutava i partecipanti per interpretazione e contributi narrativi.
Il giocatore vincitore di ogni tavolo accedeva domenica mattina alla finale e si decretava - sempre sui parametri precedenti - il giocatore migliore in assoluto. Per quanto riguarda i master venivano invece dati i premi alla miglior regia, migliore sceneggiatura e miglior gioco, in una simbolica cerimonia di consegna degli oscar (di plastica) che resta per me uno dei miei ricordi più belli.
Specifico che il sistema non favoriva la competizione con le unghie e coi denti. Intanto spesso i giocatori partecipavano agli eventi del sabato sera senza neanche sapere che erano parte di un torneo ("ah, sono in finale? ma in finale di che, scusa?"); poi c'era qualche regista che invece di dare il proprio voto chiedeva al tavolo di votare il più bravo e poi si limitava a ratificare la decisione.
Il sistema da un punto di vista arbitrale era lungi dall'essere perfetto. Per esempio è evidente che se partecipo a un evento da 4 persone ho più probabilità di passare alla finale che se partecipo a un evento da 8. Inoltre tutte le votazioni tra pari hanno lo stesso problema: se chi è chiamato a votare non coglie lo spirito della competizione cortese, potrebbe decidere di non votare quello che è palesemente il giocatore migliore e disperdere il suo voto su qualcun altro.
Ma ripeto, il tono della competizione era generalmente molto rilassato.
In generale qualsiasi attività non competitiva può diventare competitiva se c'è qualcuno che valuta una performance; poi chiaramente i giudizi soggettivi sono opinabili (a volte anche quelli cosiddetti oggettivi...), ma questo non vieta di avere il premio al miglior racconto, al miglior film straniero presentato in concorso, alla miniatura meglio dipinta...

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GnoccoCON 2013 / Re:A GnoccoCon in Jeep!
« il: 2013-08-21 10:12:49 »
Sto cercando di capire se ci sarò anch'io. Nel caso rilancio anche qui quello che ho da parte di ambito jeepform:

BIPOLAR LUSH
Playtest di un live/jeepform a scene per 3-4 persone, scritto da Ole
Peder (autore del gdr surrealista Itras By). Basato sui disturbi
bipolari/depressivi dell'autore. Lo definirei inquietante.

METROPOLIS
Un live di Evan Torner, a scene con meccaniche di gestione dei
conflitti e scelte stilistiche interessanti (chi non fa un personaggio
presente in una data scena interpreta elementi dell'onnipresente
Città).
http://www.flyingcircus.it/?p=715

MEMOIRS OF A HITMAN
Scenario jeepform di Johannes Daa per 4 partecipanti, incentrato sulla
vita di un cecchino senza nome. I giocatori interpretano anche
concetti astratti, tipo Il Proiettile. A metà tra Educazione siberiana
e uno psicodramma.

Preciso che metterei questi giochi in uno slot ufficiale.

10
http://giochi.oscarbiffi.com/convention/freeform/

Freeform è una convention di giochi di ruolo (dal vivo, ma non solo) che si terrà il 12-13 OTTOBRE 2013 a MONZA, presso l'HOTEL DELLA REGIONE (http://www.hoteldellaregione.it).

Sul sito tutte le informazioni e un "palin(fuordi)sesto" in corso di definizione.

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OT: sarebbe interessante cercare di capire come mai "I Giochi Del Duemila" (pubblicati, appunto, a 2000 Lire e poco prima dell'anno 2000) non hanno avuto il successo sperato, nonostante risolvessero il problema degli enormi manualoni da 350+ pagine A4... Magari in un altro thread. Non apro io perché ho più domande vaghe che risposte.

Siete sicuri che non abbiano avuto il successo sperato?
A occhio, se non avessero avuto successo si sarebbero fermati ai primi 3. No?

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Segnalazioni e News / Re:Sea Dracula in italiano?
« il: 2013-06-12 13:56:41 »
Eccolo qua:
http://www.mediafire.com/?km007jbz0947p97

Grazie.
È linkabile? Tipo, posso segnalarlo via flyingcircus.it?

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Segnalazioni e News / Sea Dracula in italiano?
« il: 2013-06-12 08:35:05 »
Ciao a tutti,
ho ripescato un vecchio topic in cui si linkava alla versione italiana di Sea Dracula (mito!), ma il link non è funzionante. Chi mi dà una mano?
Grazie
Lollo


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DilemmaCon / Cus l'è?
« il: 2013-06-11 12:15:25 »
The title says it all.  8)

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Credo che Matthijs Holter potrebbe essere un buon candidato come guest star alla Etruscon, se ancora non ne è stata decisa una.
Non tanto per fare dogpiling dicendogli cosa fare, visto che non conosciamo la realtà sociale del paese in cui si trova e non possiamo sapere cosa funzionerebbe, da lui: ma almeno potremmo metterlo in condizione di vedere la situazione italiana, almeno per un paio di giorni, e valutare cosa di questa realtà che abbiamo creato possa essere trasferibile o adattabile da lui.

E poi mi ha fatto tenerezza e mi farebbe piacere per lui, ecco.

Per la serie "memoarchivio del gdr italiano", vi ricordo che Matthijs Holter è già stato ospite italiano a Play! 2012. Ammetto, non con il successo auspicato.  :D Nel senso che speravo che un ospite internazionale riscuotesse più attenzione da parte della comunità italiana.

Come contributo trasversale al dibattito vi linko il mio articolo su otto anni di "scena" del Flying Circus pubblicato sul primo libro del Larp Sympiosium. In tralice ci sono le mie riflessioni su cosa vuol dire far parte di una scena che poi in un certo senso si spegne, e in altri sensi continua.

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