GCG

Mi era già venuto il dubbio di aprire un thread piuttosto che chiederlo nel PbF, ma a questo punto vorrei approfondire meglio la questione:

Domanda:

[cite]manuale inglese, pag. 69[/cite]
With a Demon: A relationship with a demon contributes its dice to your side of a conflict when a) the demon is your character’s opponent, via a sorcerer or possessed person, or b) the demon is what’s at stake.

mi confermi che il fatto che Eleazar sia il mio avversario e sia uno stregone, fa ricadere nel caso 'a'?
Ovvero: potrei prendere 1d8 di relazione col suo demone (o "i demoni"?) e poi metterla in gioco?

Risposta:

[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]
Sì, se conoscessi il nome di qualcuno dei demoni che sta usando. Ma visto che i demoni non hanno nome, e gli vengono dati da chi li venera, e in questo caso Eleazar non ha la minima idea di essere aiutato dai demoni (e forse non lo è, finora abbiamo tenuto il supernatural dial abbastanza basso che può darsi che i demoni non esistano) e quindi ovviamente non gli dà nome, è abbastanza difficile da usare...  :-)

…questa risposta mi coglie un po' in contropiede: non mi pareva che quest'ambientazione avesse il "potere dei nomi" usato per esempio dalla Cabala (se conosco il tuo Vero Nome ho potere su di te; ripreso poi da tantissimi tra libri e gdr fantasy), quindi da cosa nasce questa necessità che abbia un nome?

Similmente, per relazioni con i luoghi, se sono in una valle di cui ignoro il nome, non posso usare un pronome tipo “quella valle dove ero oggi a mezzogiorno 1d6”?

Mhh… qual'era quell'ambientazione fantasy dove i maghi dovevano scegliere un elemento su cui specializzarsi e ad un certo punto qualcuno sosteneva che la magia del fuoco era più potente della magia del ghiaccio per il semplice fatto che le temperature possono essere “calde a piacere”  (mille gradi? un milione di gradi? un miliardo di gradi?) ma fredde solo fino ad un certo punto (60K? 4K? 0.001K?)?
Mi sa che era Bastard!!… approfitterò del prossimo trasloco per recuperarne tutti i numeri sparsi e rileggerlo da capo.
O forse era altro?

La Scheda dei Cani presente in questa pagina dice: "Tutti gli 1: esperienza".
Io lo cambierei in "Almeno un 1: esperienza", altrimenti "tutti gli 1" sembra quasi significare "per ogni 1".

20Q non indovina praticamente mai "gioco di ruolo" neanche in generale... altro che insegnargli la differenza tra parpuzio e altri
Giocateci un po', se ci va, pensando all'oggetto "(manuale di) gioco di ruolo" che così lo impara in fretta ;-)

(dal thread di organizzazione in un PbF Solar System)

[cite]Autore: Glenda[/cite]come anticipato, io non solo non ho letto il Solar System, ma sono una negata di tutti i sistemi...mi dovrete aiutare parecchio perché io capisca.
Poiché sono TORDA, ho capito benissimo AiPS che è facile, ma con Cani nella Vigna sono andata nel pallone più completo...

Non ti preoccupare: il Solar System è invero piuttosto semplice!
Se ti va di darci almeno un'occhiata, io sto proseguendo l'operazione di "estrazione testo creative commons dal PDF" (ma certo, per 5€ vale la pena di comprarlo impaginato bene)... altrimenti ti faremo un riassuntino noi in itinere, comunque all'essenza il grosso del gioco si basa sull'uso delle abilità e delle pool (poi ci sono anche chiavi e segreti che sono importanti, ma iniziamo con abilità e pool).

Pool
Se conosci il sistema della White Wolf la spiegazione più semplice è che sono come il Willpower: lo "spendi" per avere successi superiori alla media e poi vanno "ricaricate". A differenza del willpower però sono divise in tipologie, per esempio nell'ambientazione di default le tre pool sono Vigore, Istinto, Ragione e si usano rispettivamente per cose inerenti il fisico (sfondare una porta, resistere ad un veleno), l'istinto e l'animalità (buoni riflessi, buona empatia con le persone) e l'intelletto (la conoscenza della storia, l'abilità negli scacchi).
In un'ambientazione dove ci siano dei robot, sarà prevedibile che esista una pool chiamata Energia o Batteria.
In pratica i personaggi sono spinti a spendere in pool per poter ottenere quello che vogliono.
Quando una (o più) pool sono scariche, bisogna fare una scena di rinfresco delle pool (che è parte integrante del gioco e per niente secondaria).

Rinfresco delle pool
Ricaricare una pool non è mai un'azione passiva come dormire (come si potrebbe invece intuitivamente pensare) ma è sempre un'azione che richieda un certo impegno della relativa pool, ma fatta per divertimento. Per esempio la pool di Vigore può essere ricaricata facendo un duello amichevole... il che può sembrare un po' strano se la si è scaricata proprio durante un duello (non amichevole). Reason potrebbe essere ricaricata giocando a scacchi o ascoltando poesie. Istinto giocando d'azzardo o uscendo con una ragazza o partecipando ad un party.

Abilità
Secondo la definizione di Eero le abilità sono le arene di conflitto: in una campagna dove i giocatori decidano di avere un'abilità per "Giocare a pallacanestro" avrà facilmente qualche conflitto la cui risoluzione verrà decisa con una partita a pallacanestro.
Alcune abilità possono essere disponibili per tutti (e quindi è come se tutti le avessero ad un livello 0) mentre altre sono tenute segrete e accessibili solo a persone di una determinata famiglia o etnia...
Le abilità devono avere potere di risoluzione: ad esempio "Cucinare" non è un'abilità adatta a meno che l'ambientazione non preveda battaglie tra cuochi a chi produce il piatto migliore.

Sono sempre rimasto molto colpito dalla citazione che era presente nella vecchia firma di Domon:

Player: "I pray to the King of Life for guidance."
GM: "And you receive it.  What does the King of Life tell you to do?"

che poi ho ritrovato qua… qualcuno ne ha altre di carine da consigliare/condividere?

Ciao, volevo dirti (in realtà dirvi anche a Michele, ma i whisper hanno un solo destinatario) che mi sono preso la libertà di creare un tag Narrattiva su NearbyGamers con cui ho taggato i tag (che già esistevano) di CnV e AiPS.
Ho inserito una descrizione molto breve che dice che siete una casa editrice di traduzioni di indie rpg... lo so, è biecamente minimale, ma non mi veniva in mente di niente... quindi se volete editatela, o se non avete voglia di farvi un account ma vorreste cambiare la definizione mandatemela che la cambio io rapidamente ;-)
Ah, ho anche messo i tag con i nomi italiani di quei giochi come alias dei nomi inglesi, in modo che una ricerca per l'uno piuttosto che per l'altro mostrino entrambi i gruppi di persone sulla cartina: dopotutto se sto cercando un compagno di gioco per Cani, mi va tendenzialmente bene trovare qualcuno che vuole giocare a Dogs, no? (certo, a meno che non si sia entrambi del tutto inglese-deficienti, ma trovo più probabile che uno abbia usato il tag inglese piuttosto che quello italiano più per un caso che per rappresentare in quale lingua vuole giocare)