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Post - Diego Martelli

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Domanda: i demoni cosa sono? Sono la calamità naturale? O sono il comportamento degli abitanti del ramo difronte a una calamità naturale? Vedendo come la casa di Caleb prosperi la gente inizia a rendersi conto che c'è bisogno di gente come Paul se vuoi che le cose vadano bene. E sopratutto la gente come Paul inizia a rendersene conto. I demoni sono questo. Questa percezione della disparità, che dice "questa persona è più importante di quest'altra".

Sì, è evidentemente una commistione delle due cose. Nella "realtà oggettiva" sono le piogge, ma le piogge in sè non sarebbero una minaccia: senza demoni,  sarebbe stata una rogna che il Ramo avrebbe affrontato unita, aiutandosi a vicenda, senza cadere in eresia e divisioni.


Citazione
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STREGONERIA
Le piogge funestano la zona senza sosta. Liberty rimane incinta, ed è evidente a tutti in paese che il padre debba essere Paul, non Caleb: Liberty è raggiante, gioiosa, e grazie alle sue letture e prediche appassionate diviene il punto di riferimento sul Libro della Vita degli eretici. I Demoni iniziano ad ascoltarla ed ubbidirle.

E ora vediamolo nella tua Stregoneria. Quali sono i demoni che le danno retta? Smette di piovere? Lei controlla la pioggia? O controlla una certa fetta dell'opinione pubblica, che ritiene "accettabile" la sua gravidanza, nonostante il figlio non sia di suo marito, ma del fratello "utile"? ^_^

Dunque... non può smettere di piovere: se smettesse di piovere, gli uomini più forti smetterebbero di essere i più ricercati in paese, andando contro gli interessi di Liberty.
Il controllo mentale sull'opinione pubblica ci potrebbe stare, ma mi fa un po' quell'effetto "strano, impazziscono tutti" che Moreno illustrava nel suo post.
Potrebbe essere che gli elementi si accaniscono contro i nemici di Liberty. Una comare che spettegola su lei e Paul travolta da una esondazione, o uccisa da un fulmine? Il podere di una famiglia che *non* ha accettato l'aiuto "di quella cricca di poco di buono" che viene inondato perchè un argine crolla? Cose del genere?

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Tutto sacrosanto... sono le cose che turbavano anche me ma non sapevo identificare precisamente. La "bomba di Constance" mi è sfuggita ma è palesemente un errore, una cosa così grossa meriterebbe di essere trattata, non gestita come materiale secondario in un dramma differente.

Ho riscritto ripulendo e "stringendo": niente ragazzine traumatizzate e una catena di eventi più plausibile.


***

Ramo di Blesswood
Duecento abitanti, lungo un fiume che esonda spesso e volentieri e ai margini di una enorme foresta. Gli abitanti sono per lo più contadini e boscaioli.

ORGOGLIO
Il vanitoso Paul è più forte e più bello di Caleb, il suo gracile e irresoluto fratello maggiore attualmente costretto a letto da una lunga malattia. Ritiene quindi di avere il diritto di sposarsi, ma Caleb glielo nega dicendogli che è immaturo e che le sue spalle per ora servono lì alla fattoria, almeno fino a quando lui non starà meglio. Vive in casa con Paul e sua moglie Liberty, che è anche la casa d’infanzia di Paul e Caleb (i genitori sono morti).

INGIUSTIZIA
Paul non accetta la decisione del fratello maggiore e tiranneggia ed umilia Caleb a ogni occasione, arrivando anche a insidiare la cognata Liberty. Liberty sopporta come può sia le umiliazioni del marito che le ambigue attenzioni di Paul, per quieto vivere.

PECCATO
Paul arriva a minacciare Liberty, dicendole che se lei non si concede lui abbandonerà la fattoria, lasciandola a gestire da sola il marito malato, le bestie e i campi. Liberty cede con relativa riluttanza, detestando l’essere ricattata ma apprezzando le attenzioni e l'aiuto di un uomo bello, forte e determinato.

ATTACCHI DEMONIACI
Inizia a piovere terribilmente, e continua per mesi, rendendo durissimo sia il lavoro nei campi che quello dei tagliaboschi. In città, tutti gli uomini dotati di particolare prestanza fisica iniziano ad essere particolarmente ricercati ed apprezzati (sia da chi ha lavoro da fare, che dalle donne libere) proprio perché senza di essi molti dei lavori sono fisicamente impossibili da fare.

FALSA DOTTRINA
La forza dà il diritto di prendersi quello che si vuole.

CULTO CORROTTO
Paul e soprattutto Liberty si scoprono decisamente più felici della loro vita nel peccato che in quella precedente. Pregano insieme il Re della Vita di mantenerli forti e in salute, in modo che possano continuare a prosperare. Paul è troppo infermo per opporsi e vive nella umiliazione e disperazione.

FALSO SACERDOZIO
Paul raduna intorno a sé i giovani più forti e abili del villaggio, di fatto divenendo un punto di riferimento per la comunità: senza il benestare della sua cricca nei campi e nei boschi si combina poco. Il Sovrintendente, Cyrus, ha più di cinquant’anni ed è una persona dura e adatta al suo ruolo: ben si accorge di come Paul e i suoi stiano di fatto comandando il villaggio, ma i suoi pur duri rimproveri non vengono ascoltati, e del resto senza di essi la comunità non saprebbe fare fronte all’emergenza. Paul e Liberty infastiditi da tali rimproveri iniziano a leggere il Libro della Vita a casa loro, smettendo di presentarsi alle preghiere comuni insieme agli altri lavoranti che li appoggiano: fra i più accesi e convinti il fabbro Rupert, il bracciante Eban, il tagliaboschi Derrick e la moglie di Derrick, la levatrice Delilah.

STREGONERIA
Le piogge funestano la zona senza sosta. Liberty rimane incinta, ed è evidente a tutti in paese che il padre debba essere Paul, non Caleb: Liberty è raggiante, gioiosa, e grazie alle sue letture e prediche appassionate diviene il punto di riferimento sul Libro della Vita degli eretici. I Demoni iniziano ad ascoltarla ed ubbidirle.

ODIO E OMICIDIO
Cyrus sapute le voci circa la gravidanza di Liberty confronta Paul e Liberty, intimando loro di smettere immediatamente la loro relazione adultera. Paul lo deride, dicendogli che ha fatto quello che ha fatto perché aveva il diritto di farlo: è grazie alle sue spalle forti che la fattoria prospera, Liberty è felice, e Caleb ha di che vivere. Liberty, invece, si infuria proprio: gli dice che è uno stupido vecchio, una zavorra come suo marito, e che non merita di vivere sulle spalle degli altri. Prende una pistola e lo uccide in preda alla collera.

Quando i Cani arrivano in paese sotto una pioggia scrosciante sono in corso le esequie di Cyrus. Newton, un giovane dall’aria truce che è il figlio unico di Cyrus confabula altri uomini del paese, gettando occhiate di fuoco in direzione di Paul e Liberty, che alla cerimonia si comportano come marito e moglie spalleggiati dai loro fedelissimi. Caleb è a casa di Newton, accudito dalla madre di Newton e vedova di Cyrus.

COSA VOGLIONO I PNG DAI CANI
-   Caleb vuole che Paul sia esiliato, che Liberty torni da lui come moglie fedele e leale, ma vuole anche che ella si liberi del figlio di Paul, che non saprebbe amare come un padre dovrebbe.
-   Liberty vuole essere giudicata innocente: lei aveva il diritto di difendere la sua felicità e quella della sua creatura, mentre Cyrus la voleva di nuovo sottomessa al marito debole, inutile e incapace di badare a lei. Vuole che il suo matrimonio sia invalidato e che i Cani la sposino a Paul.
-    Paul vuole che Liberty sia giudicata innocente, vuole sposarla, e vuole vivere con lei e il loro bambino. Non ha particolare animosità verso Paul, quanto pietà per la sua debolezza e mancanza di carattere. In virtù del suo essere un riferimento per la comunità vuole essere nominato Sovrintendente.
-   Newton, il figlio di Cyrus, vuole che Liberty e Paul siano impiccati, e tanto peggio per il bambino che Liberty attende. Vuole essere immediatamente nominato Sovrintendente, in modo da occuparsi della cosa personalmente insieme agli uomini ancora fedeli a Cyrus.

COSA VOGLIONO I DEMONI
-    Vogliono che Paul continui a vivere nella debolezza e nell’umiliazione.
-   Vogliono che Liberty viva con Caleb diffondendo l’insofferenza per tutti coloro che sono deboli, malati o irresoluti, e la tolleranza per il loro omicidio.
-   Vogliono che Cyrus provi a vendicarsi del padre e fallisca, causando un crescendo di morti e tensioni nel villaggio.

SE I CANI NON FOSSERO MAI ARRIVATI
Una qualsiasi scusa causerebbe un sanguinoso regolamento dei conti che vedrebbe sconfitti Newton e i suoi fedelissimi. Paul, Liberty e la loro setta prenderebbero il controllo formale e spirituale del villaggio. Vecchi, malati, e tutti coloro che verrebbero giudicati “deboli” morirebbero uno dopo l’altro, nell’accettazione o nell’indifferenza generale. E c’è sempre qualcuno che è più debole degli altri, o un motivo per accusarlo di essere tale…


***

In questo caso Liberty non è una "eroina delle cause perse", e mi sembra abbia motivazioni più umane e comprensibili: le condizioni in cui doveva vivere e quelle del villaggio sono davvero dure, quanto la si può biasimare se è stata terrorizzata e disgustata dalla richiesta del Sovrintendente che l'avrebbe lasciata sola, incinta, e con il marito incapace di badare a lei?
E nel punirla, come si dovrà fare per non danneggiare il destino, o minacciare la vita stessa, dell'innocente che porta in grembo?

Mi piace più di prima: c'è un Odio e Omicidio comunque tosto, meno roba extra che diluisce il concept principale, e soprattutto ho maggiore curiosità di sapere come i Giocatori la risolveranno (se fossi giocatore e mi fosse presentato questo casino, avrei sicuramente dei bei dubbi su come risolvere e solo il gioco potrebbe rispondere...).

Grazie Moreno per gli appunti, e per la mossa "tizio che non saprebbe accettare il figlio dell'altro uomo" che ho palesemente rubato dal playtest di Hope... ^__-

3
quanto te la immagini grossa la città? Quanti abitanti ha secondo te?

Lo chiedo sopratutto per regolarmi con gli attacchi demoniaci "In città le prevaricazioni dei forti sui deboli si fanno sistematiche, continue. Si viene a sapere di vecchi picchiati per futili motivi, mariti che non soccorrono mogli malate, madri che abbandonano i figli appena nati… nel giro di un paio di mesi, si contano una dozzina di casi similari, e i nervi sono a fior di pelle."

Immaginavo un cento - duecento persone: un numero sufficiente a fare sì che tutti o quasi tutti siano stati coinvolti o colpiti da un caso di "bullismo" (qualcosa del tipo "se non è toccato a te, è toccato al tuo vicino di casa").


Citazione
Falso Sacerdozio: manca. Chi è il Falso Sacerdote? Immagino Liberty...
E infatti manca anche la Stregoneria. I demoni di chi si mettono al servizio?

Giusto! Immaginavo Liberty.

Citazione
Sull'Odio&Omicidio "dicendo che sono “tutti violenti, di una famiglia violenta con destini violenti, e che serve dare un esempio contro questi comportamenti nella comunità”." Questo modo di pensare è strano per Libery la violenza è legittima (basta essere più debole e indifeso dell'altro...). L'accusa è che hanno abusato della forza che il Padre della Vita (o i demoni?) ha concesso loro alla nascita. ^^ Il Padre della Vita ti rende debole, in questo modo per vivere hai bisogno della comunità e di andare daccordo con gli altri. Sono i demoni a rendere forti le persone, per incentivare la prepotenza e l'egoismo. ^^ (ps: non sono correzioni, sto chiacchierando con te ^^ )

Mmmh... sì, forse è qui il punto. Ci sono più temi, e non tutti i fatti quagliano bene con i temi sollevati...

Forse però non mi sono ben spiegato sulla Falsa Dottrina, e sul tema generale della città. Per come la vedo io, Liberty da vittima diviene una carnefice, estremizzando la sua autodifesa fino a esiti mostruosi. Questo significa che potrà e vorrà reagire sporporzionatamente a ogni ostacolo, spinta da paranoia (vedi omicidio di Cyrus). L'omicidio di Newton mi serve per andare "sul sicuro" su Odio e Omicidio, ma poi trovo difficile giustificarlo... forse è sufficiente quello di Cyrus e dei genitori di Constance? A quel punto dovrei riannodare un po' la storia di Constance (niente fratellino, ma magari le dispiace per Cyrus... il suo promesso sposo, magari?).

Ci penso su, magari posto una versione ripulita domani... nel frattempo, ben venga ogni altro commento! ^^

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E' corretto postare qui, o è necroposting? Nel caso scusate, spostate pure dove è più consono! :)

***

Ecco il mio tentativo di città. Ho cercato di stare nei quindici minuti, ma non ci sono riuscito: ci ho messo circa 30 minuti. Ho avuto difficoltà a trovare qualcosa che mi piacesse sia in "Odio e Omicidio" che in "Falsa Dottrina".

Ho giocato un paio di volte, ma non ho mai condotto una partita, e ho cercato di seguire le istruzioni alla lettera.

Dubbi: è troppo complessa? La motivazione di Liberty è troppo debole? Mi sono complicato la vita in qualche maniera? Data la situazione, c'è modo di rendere la situazione più interessante modificando qualcosa o introducendo PNG?

***

Città: Blesswood

ORGOGLIO
Paul è più forte e in salute di Caleb, il suo gracile e malaticcio fratello maggiore. Ritiene quindi di avere il diritto di sposarsi, come Caleb che lo ha già avuto, invidioso non solo del potere del fratello (il fratello maggiore e sposato ha stewardship sul minore) ma anche della bella moglie di lui, Liberty.

INGIUSTIZIA
Paul tiranneggia ed umilia Caleb a ogni occasione, arrivando anche a insidiare la cognata Liberty. Paul non riesce a opporsi, e Liberty sopporta come può sia le umiliazioni del marito che le ambigue attenzioni di Paul, per quieto vivere.

PECCATO
Paul arriva a mettere le mani addosso a Liberty, con l’intento di sedurla o prenderla con la forza. Liberty esasperata prende la pistola di Caleb, spara a Paul e lo ammazza. 
Caleb copre la moglie e riesce a mimetizzare la cosa come un incidente di lavoro, addolorato per il fratello ma anche segretamente lieto che la faccenda si sia risolta in qualche modo.

ATTACCHI DEMONIACI
In città le prevaricazioni dei forti sui deboli si fanno sistematiche, continue. Si viene a sapere di vecchi picchiati per futili motivi, mariti che non soccorrono mogli malate, madri che abbandonano i figli appena nati… nel giro di un paio di mesi, si contano una dozzina di casi similari, e i nervi sono a fior di pelle.

FALSA DOTTRINA
L’unione fa la forza: i deboli e gli oppressi hanno il diritto di unirsi e difendersi dalle prepotenze, senza la necessità del Sovrintendente.

CULTO CORROTTO
Liberty raccoglie attorno a sé un gruppo di sfortunati, uniti dall’unica colpa di essere stati, ad un certo punto, più deboli di altri. Ella rivela ai membri del Culto l’omicidio di Paul come “momento in cui il Signore della Vita le ha mostrato la via”, si trovano insieme a pregare perché accadano le peggio cose a chi li tormenta, e organizzano. Fanno parte del culto:
- Constance, figlia di un bracciante (Tom) che ne abusa con il tacito assenso della debole moglie (Lolly);
- Glory, moglie di un cacciatore che l’ha abbandonata con due figli piccoli da tirar su;
- Casper, giovane tardo di comprendonio dileggiato da tutto il paese;
- Hiram, vecchio di insopportabile carattere acido e cinico allontanato dalla famiglia;

ODIO E OMICIDIO
Liberty organizza una spedizione punitiva contro Tom il bracciante, ma vengono raggiunti dal Sovrintendente, Cyrus, che prova a dissuaderli. Liberty uccide Cyrus, Tom, Lolly e il figlio minore della coppia (e fratello di Constance), il piccolo Newton di cinque anni, dicendo che sono “tutti violenti, di una famiglia violenta con destini violenti, e che serve dare un esempio contro questi comportamenti nella comunità”. Constance, sconvolta dalla morte della sua famiglia, viene intimidita dal gruppo a “non mettersi dalla parte dei prepotenti”, ed inizia a stare male e delirare, manifestando segni di squilibrio mentale e mancanza di lucidità temporanea.


All’arrivo in città, i Cani troveranno August, figlio maggiore di Cyrus, che sta arringando la folla contro Liberty usando termini pesanti. E’ disperato anche perché manca chi possa celebrare le esequie del padre.


Cosa vogliono i PNG dai Cani?
Liberty vuole essere perdonata e nominata Sovrintendente. Ha sempre e solo difeso i deboli e gli oppressi, e Cyrus si è messo a difendere i veri peccatori.
Constance vuole che i Cani  “mettano tutte le cose a posto”, che il piccolo Newton smetta di venire a disturbarla nel sonno.
Paul vuole che i Cani fermino, ma non uccidano sua moglie: lui è fisicamente incapace di vivere senza di lei.
August vuole che i Cani impicchino tutti i membri della posse di Liberty e facciano lui Sovrintendente.

Cosa vogliono i Demoni?
Vogliono che Liberty diventi Sovrintendente e continui a commettere violenze sempre peggiori con l’intento di prevenirle.
Vogliono che Constance non ritrovi mai più la ragione, e si suicidi per il rimorso.
Vogliono che Paul si ribelli alla moglie, e si faccia ammazzare dal Culto.
Vogliono che August muoia come suo padre, possibilmente portando con sé il maggior numero di fedeli possibile.

Se i Cani non fossero mai arrivati?
Liberty sarebbe divenuta Sovrintendente con la paura, e il culto si sarebbe esteso generando violenza da violenza, assassini da vittime, follia da follia in un crescendo insensato che avrebbe distrutto la comunità.

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Generale / Re:[HUMORANT] Vi odio dannati lurker...
« il: 2012-08-16 12:13:18 »
Meglio lurker che spammer!
Rivendico il mio diritto a leggere, là dove non trovo da dire niente di utile. Se non altro per diritto di anzianità: lurkavo anche su it.hobby.giochi.gdr, e quando uscivo dal lurking partecipavo a flame inutili intorno ad *D&D, spesso facendo perdere ore su ore anche al signor Roncucci.

Tiè.

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Congratulazioni! :)

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Generale / L'ennesimo lurker che si rivela
« il: 2010-10-27 19:15:43 »
Ciao Patrick! Bentrovato... quant'è piccolo il mondo!

[...anch'io lurko pesantemente qui *_*]

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General / [larp] Mad about the Boy
« il: 2010-07-09 20:22:23 »
Citazione
[cite]Autore: Andrea Castellani[/cite][p]Non credo che ci sia un "testo"... La stragrande maggioranza dei live è pensata per essere giocata una volta sola. I live a scenario sono una sparuta minoranza.
Di solito invece escono articoli in cui si spiegano i vari aspetti di come è stato organizzato il live, in maniera da diffonderli anche fuori dal giro di chi ha giocato.[/p]


Non credo di aver capito, oppure mi sono spiegato male. Per testo intendo l'insieme degli handout dati ai giocatori, degli eventuali briefings, gli appunti sulla conduzione, l'elenco degli "eventi" generati dalla regia, e il loro presunto scopo... cose così.
Ah, altra cosa: leggo dai resoconti che ad un certo punto, una PG ha rapito l'uomo, e c'è stato un inseguimento con sparatoria. Com'è stato giocato/rappresentato? Cos'hanno fisicamente fatto i giocatori coinvolti?


Citazione
[p]Uhm... Interessante... Parlane a Korin per il suo articolo! ^_^[/p]


Korin, se pensi possa servire, contattami pure! :)

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General / [larp] Mad about the Boy
« il: 2010-07-09 16:22:46 »
Relativamente a "Mad about the Boy": molto interessante!!! Uscirà il testo completo del live, sul sito, che si sappia?

Relativamente all'articolo sui Larp Vampiri Norvegesi: be', devo dire che ricalca molto, per la mia esperienza, come si è giocato e si gioca a Vampiri Live nel Nord Italia da praticamente sempre. Non ho mai sentito di una cronaca dove si giocasse a Laws of the Night "da manuale", mentre ho visto drift sempre più estremi nel corso del tempo.

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General / Live di Chamber Games, qualcuno mi aiuta?
« il: 2010-06-24 21:50:23 »
@Seneca: grazie per l'AP! ^^
Forse sono solo troppo legato ad una idea di gioco live poco bleeddoso, o che comunque ha molto "contorno"... ma, volendo, si può andare verso l'essenziale, enfatizzando le tecniche e non il colore. Ci mediterò.

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Gioco Concreto / [CnV] Gruppi di PNG
« il: 2010-05-27 22:06:19 »
Grazie, erano proprio le risposte che cercavo: non ho ancora dimestichezza col sistema, e l'unica risposta che ero arrivato a darmi era "mi alzeranno il sopracciglio su qualcosa di così grossolano". Tuttavia mi ero posto il problema della "bruttezza" della cosa, se per un qualsiasi motivo avessi voluto introdurla in fiction e il tavolo me l'avesse fatta passare (e sì, facendo le Città come si deve mi sono reso conto che è una condizione improbabile, ma tant'è...).

La spiegazione di Moreno sui dadi è illuminante: anche con posta "la folla uccide tutti i Cani", posso mollare la posta senza patire fallout, e l'esito "ferito a morte" può essere sistemato con un tiro di Guarire fatto da chiunque.

Ad ogni modo, charitable reading, per favore. Prima di postare ho avuto cura di leggere il manuale e la maggior parte dei post relativi a CnV presenti in questo forum, e ho la presunzione di avere inteso la filosofia di fondo: il mio dubbio era prettamente meccanico, e non intendevo affatto la "questione folla" come qualcosa di probabile, desiderabile o tipico, nè intendevo usarlo come strumento di railroad/vessazione/importazione illegale del parpuzianesimo in CnV.

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Gioco Concreto / [CnV] Gruppi di PNG
« il: 2010-05-27 16:15:28 »
Sono certo che mi sto perdendo in un bicchiere d'acqua, ma tant'è, non trovo una buona risposta da solo e quindi chiedo soccorso.

Viene detto nel regolamento di creare i gruppi di PNG partendo dalle statistiche di un singolo PNG, aggiungere +2d6 alle Stats, definire le singole persone come Tratti, quindi prendere i dadi dalle Relazioni che non si vuole utilizzare e usarli come Tratti extra, aggiungere dadi Extra dalla riserva del PNG a piacere, e aggiungere un ulteriore 1d6 a persona. E' corretto?

L'unico limite al numero di persone nel Gruppo è dato dalla fiction? Ossia, in una città dove la popolazione vuole linciare i PG, posso creare un gruppo da, che so, 100 persone, con +200 alle statistiche (più una tonnellata di Tratti)? Se sì... per cosa si usa una cosa del genere? La sua esistenza è sintomo di bad design della Città? O più semplicemente, sto pensando astrattamente e quindi la cosa "mi appare problematica" per quello?

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General / Live di Chamber Games, qualcuno mi aiuta?
« il: 2010-05-27 13:14:27 »
Prendo spunto da quanto esposto in questo thread:
http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=2668

Sono andato sul sito di Chamber Games e ho scaricato Limbo e Club Felis.
( http://chambergames.wordpress.com/ )
Li ho letti, e ne sono rimasto confuso: in quale modo l'azione prende forma e si sviluppa, cosa si presuppone che facciano i giocatori nel corso del Live?

Ho qualche esperienza di gioco e scrittura di live freeform, basati interamente sul dialogo e l'espressione corporea per la realizzazione delle scene senza avvalersi degli artifizi tipici dei regolamenti vampirosi o fantasy, tuttavia in essi, siano murder parties "in ruolo" o altri format più esotici, come minimo viene fornita al giocatore una "traccia" del personaggio più robusta di quella fornita in Limbo o Club Felis, oppure ci sono strumenti che introducono e assistono l'interazione fra i personaggi e la definizione degli obiettivi personali degli stessi.

Il mio timore, di fronte a quanto presentato, è il rischio di staticità, autoesclusione o noia: i giocatori devono, durante il tempo di gioco, definire i propri obiettivi senza mediazione, il tutto mentre superano le difficoltà del "lasciarsi andare" alla recitazione. Ritengo ciò troppo difficile per giocatori alle prime armi (che, tendenzialmente, si isolerebbero, facendo da spettatori ai giocatori più estroversi, per via del non sapere cosa provare a fare), e troppo dispersivo per giocatori esperti (che interagirebbero e creerebbero situazioni, per trovarsi ad un certo punto a percepire l'assenza di motivazioni, motori di gioco o spunti).

Per intenderci con un esempio, trovo che in Dubbio ci siano invece *un oceano* di spunti per "portare avanti la faccenda": il gioco ti dice cosa fare, quando farlo, come costruire le scene e la loro sequenza, chi è e tendenzialmente cosa vuole il tuo personaggio, e molto altro, pur lasciando ampissime libertà al giocatore sul fronte delle scelte.

Qualcuno che li ha giocati potrebbe dissipare i miei timori, magari raccontandomi qualche AP in merito? Ho la marcata sensazione di essermi perso qualcosa.

Post-scriptum: il flavour di Club Felis è *meraviglioso*. Non so se giocarlo as-is o aggiungere di mio un maggiore spessore e indirizzamento ai personaggi. Del resto, non sarei il primo: sul sito di Chamber Games, fra i commenti al post del gioco, v'è il racconto di una partita in cui, prima dell'inizio del gioco, "[...] every player chose 2 positive contact with another characters and 2 negative contact with another characters for basic social dynamics in larp."

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Sotto il cofano / Azione interrotta non boffer, si può
« il: 2010-05-23 19:44:34 »
Citazione
[cite]Autore: Grifone[/cite]
[p]Mentre lavoravo ho pensato che un sistema ad azione ininterrotta non con armi finte/combattimenti potrebbe essere così[/p][p]-Ogni azione di conflitto viene risolta a votazione (di solito non serve votare realmente, è abbastanza palese se tre ti dicono "vieni con noi o ti meniamo" che hai già perso la votazione )
-Chi possiede un' arma impedisce di votare ai disarmati
-Le votazioni cessano ogni influenza quando il personaggio è solo/viene fatta una nuova votazione.
-Ci possono essere al massimo  5 tipi di oggetti con qualità in gioco di cui tutti i partecipanti sanno l'effetto .
-Se qualcuno viene legato deve restare fermo e legato finché con lui resta almeno una guardia, chi è legato non può votare e deve ubbidire alla guardia. Se un legato non è sorvegliato, può liberarsi.
-Opzionale: Se si vuole uccidere, si può fare solo su legati con "esecuzione plateale"[/p][p]Che ne dite?[/p]


Sono confuso: qual'è il tuo intento nel proporre queste regole?

La mia impressione è che stai cercando un sistema "sostenibile" (ossia, che non intralci troppo l'azione) per un sistema non-boffer, e fin qui l'intento mi è chiaro. Tuttavia, mi pare che alcune di esse esprimano già dei contenuti per i quali non hai stabilito degli obiettivi di design: ad esempio, una delle premesse ("se tre ti dicono "vieni con noi o ti meniamo" che hai già perso la votazione") indica che, ad esempio, non sarebbe possibile giocare un Aragorn che si libera di tre orchi faceless che lo minacciano. Non dico che ciò sia un male (anzi, è del tutto desiderabile come esito in certi contesti), semplicemente sottolineo come non hai enunciato se ciò è un obiettivo desiderabile o meno e per quali motivi.
Ritengo che pensare a un teorico sistema non-boffer privo di altri obiettivi sia al più un esercizio, e tendenzialmente un brutto esercizio, perchè allena a pensare in astratto e lontano da "problemi veri".

Inoltre: la mia personale esperienza dice che i conflitti durante un LARP ininterrotto sono continui e caotici.
Esempio, ahimè, teorico: Tizio litiga con Caio, cercando di convincerlo di qualcosa, quindi Livia arriva di buon passo, e accoltella Tizio per motivi slegati dalla discussione che sta avendo con Caio. Sempronio vede la scena e cerca di soccorrere Tizio, mentre l'altro astante Ignazio si avvicina e cerca di frapporsi fra Livia e la via di fuga, ma senza estrarre le armi: è sua sorella e non vuole rischiare di ferirla.

Questo sistema come potrebbe gestire questi conflitti senza intralciarli, nelle tue intenzioni?

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Sotto il cofano / [LARP] Discussioni di design
« il: 2010-05-20 08:05:29 »
@Ivano: usa il mio nome di battesimo e non parlare dei fatti miei, grazie: "arreso" ci sarai tu. :p

@Michele: sì, non volevo fare ridondanti lezioni di categorizzazione ^__^. Sottolineavo solo come tali discussioni sono difficili nell'attuale contesto del larp italiano, perchè non esiste una base comune su cui parlare e la frammentazione nasconde le innovazioni e le intuizioni delle singole realtà.

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