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Gente Che Gioca => Game Chef e altri game contest => [ARCHIVIO] Game Chef 2012: Pummarola Ediscion => Topic aperto da: Patrick - 2012-04-08 16:23:54

Titolo: [Patrick] La mia idea per il game chef
Inserito da: Patrick - 2012-04-08 16:23:54
Visto che l'idea sembra piacere, ma io da solo non credo proprio di potercela fare, apro questo topic per scambiare/raccogliere un po' di idee nella speranza di trovare lo spunto che mi dia la motivazione e la spinta iniziale per sviluppare questo gioco.

Il concetto base l'ho scritto nell'altro topic:
io ho preso la storia di "gioca una sola volta" in maniera un po' diversa. mi incuriosisce l'idea di creare un gioco le cui regole vengano decise durante la partita e generate quindi sul momento in base a quello che succede in fiction, con i giocatori che aggiungono, modificano o tolgono le regole stabilite fin'ora.
in questo modo non si giocherà mai due volte allo stesso gioco. Panta Rei! :)

però non ho ancora avuto la "folgorazione"

Insomma, questo è quello che mi dicono le parole "design now".

se partecipo, i miei thread sono
-Rpg development (http://indie-rpgs.com/archive/index.php?topic=8534.0)
-[Hunters: The Lost Colonies] Revival & Card playing (http://indie-rpgs.com/archive/index.php?topic=15145.0)
-Story-structure led game idea (GNS wrangling) (http://indie-rpgs.com/archive/index.php?topic=26924.0)
-If your interested, the IGO (http://indie-rpgs.com/archive/index.php?topic=1613.0)

Altre considerazioni:
-vorrei fare un gioco relativamente breve e semplice
-mi frullava in testa l'idea di avere un numero fisso di scene a "tema" (stile ad esempio hell4leather)
-siccome pensavo di far intervenire i giocatori sulle regole, mi frulla in testa l'idea di fare un simil-boargame: la storia è rappresentata da una plancia, le caselle sono i temi per le singole scene, le pedine dei giocatori avanzano sulla plancia e la storia termina quando si arriva in fondo

commenti dall'altro topic
Very ambitious. Might be challenging to design within the timeframe of Game Chef, but I'd love to play something like it.

Paul
Wow, thanks. I know it's ambitious, and I don't know if i have the time, skills and energy to turn this into something worth playing. It would be my first game, and something like this wouldn't be easy. I hope other players here can help me a bit ^^

Patrick, dà un occhio a Dog Eat Dog: le regole del gioco sono fisse, ma le regole dell'interazione tra Occupazione e Nativi vengono decise durante la partita; quindi, anche a parità di Occupazione e Nativi due partite non avranno le stesse regole.
Cioè Levity, ma GM-full :D
Strada interessante...

Ecco, non conosco nessuno dei due giochi (se non di fama) :(


Mi manca la tematica principale del gioco però, e cosa dovrebbe fare. La cosa più interessante che mi è venuta in mente fin'ora (con un aiuto della mia bella) è qualcosa tipo uno spirito guida indiano incapace a cui viene dato un ultimatum: dimostra di essere in grado di aiutare le prsone, di fare davvero da guida, e sarai graziato. Altrimenti, to the moon! (http://i0.kym-cdn.com/photos/images/newsfeed/000/160/304/131291938566.gif?1318992465)
Le singole caselle sulla plancia sarebbero i "temi" delle presone da aiutare: l'amore non corrisposto, due persone care che litigano, i bulletti mi bersagliano, eccetera. Il tono dovrebbe essere molto leggero e un po' infantile.
A questo punto il problema sta nelle regole: dove ci sono regole? cosa viene deciso al momento? cosa è fisso? cosa è soggetto a cambiamento?
Credo che le regole si applichino a due livelli: come avanzare sulla plancia (i.e.: di quanto avanzare), e come risolvere le singole scene. Anche se non ho idea di che regole si potrebbero usare.

Per intervenire sulle regole, pensavo a delle carte, in due modi: o tutti i giocatori hanno delle carte da giocare che dicono loro in che modo possono intervenire sulle regole (cosa e come cambiare, aggiungere o rimuovere), oppure con carte che vengono pescate e che si applicano subito (Tipo: cancella una regola a tua scelta, modifica [nel modo XYZ] la regola numero 3, inventa una nuova regola per [qualcosa]).


Ecco, questo è più o meno tutto il brainstorming che ho fatto per ora. Come si vede ci sono delle voragini, che attualmente non so come riempire. Se avete commenti/pareri/idee/spunti/suggerimenti/whatever tutto è benvenuto ^^
Titolo: Re:[Patrick] La mia idea per il game chef
Inserito da: Jah Messenger - 2012-04-08 17:51:30
I Giocatori potrebbero avere delle risorse da spendere per cancellare, modificare o creare le regole...
Mi spiego meglio, spendo 4 Pippoli e posso creare una regole di 4 parole, oppure cancellare 4 parole da una regola o modificarle^^
Sarebbe grazioso, ma bisogna trovare il modo di bilanciare bene il tutto (mentre scrivo mi è venuta st'idea...pensavo che magari questi Pippoli potrebbero essere di diversi colori ed ogni colore corrisponde ad un tipo di parola diversa - es. verde per i verbi, rosso per i sostantivi e così via....)


Beh buon brainstorming ;)


Fil
Titolo: Re:[Patrick] La mia idea per il game chef
Inserito da: Davide Losito - ( Khana ) - 2012-04-08 19:29:11
Il tema dello spirito indiano è interessante.
E' una delle prime cose che mi erano venute in mente, leggendo "Coyote".


Ora devo capire se la seconda cosa che mi è venuta in mente può funzionare, oppure potrei anche proporti una partecipazione condivisa ^^
Titolo: Re:[Patrick] La mia idea per il game chef
Inserito da: Jah Messenger - 2012-04-08 20:06:52
Il tema dello spirito indiano è interessante.
E' una delle prime cose che mi erano venute in mente, leggendo "Coyote".





In effetti io ho subito pensato alle varie leggende indiane e ne ho trovate di parecchio pertinenti^^...poi il cervello è partito in 4a verso qualcosa di totalmente diverso ma sono ancora in fase di brainstorming pesante ;)


Fil
Titolo: Re:[Patrick] La mia idea per il game chef
Inserito da: Patrick - 2012-04-08 22:59:23
grazie dei commenti ^^

per le regole appunto dovrei pensare su che linee guida dare (se darle) o, detto diversamente, quanta libertà lasciare nel creare/cambiare/togliere regole. ma questo dipende sempre da *quali* regole stiamo considerando, di quali stiamo parlando. qualcosa di semplice potrebbe essere la "risoluzione" della scena: ogni scena ha un chiaro obiettivo, che si tenta di raggiungere. COME, dipende dalle regole. e qui il discorso delle linee guida. cosa possono decidere i giocatori?quanti dado tirare/quante carte pescare? SE tirare dadi o pescare carte? "quanto" bisogna fare con quei dadi/carte? o totale libertà, tipo "per vincere bisogna cantare una canzoncina/raccontare il proprio primo amore/correre tre giri del campo/whatever"?

@khana: dispinibilissimo e onorato per una collaborazione ^^
Titolo: Re:[Patrick] La mia idea per il game chef
Inserito da: Paul "Italo" Czege - 2012-04-09 02:09:09
It's a difficult, ambitious design challenge. Clearly you need a meta system for managing player creation of rules. My best idea currently: perhaps give players tokens they can spend that correspond to Polaris ritual phrases, and one that can be spent to create a new character stat. New rules always start with a player spending his token to create a new stat, and say what it does. Then the other players can nuance that stat. "You ask far too much." "It shall not come to pass." "But only if..." And somehow after they're spent there's a rule for how tokens refresh.

Paul
Titolo: Re:[Patrick] La mia idea per il game chef
Inserito da: Davide Losito - ( Khana ) - 2012-04-09 02:33:57
I am starting to elaborate.
Titolo: Re:[Patrick] La mia idea per il game chef
Inserito da: Patrick - 2012-04-09 11:16:25
Paul, i really like your idea. i'll think about it and see if i can get a bit more concrete into a draft. thanks ^^
Titolo: Re:[Patrick] La mia idea per il game chef
Inserito da: Patrick - 2012-04-10 08:11:30
Negli scorsi giorni ci ho pensato su un po', e ho avuto un'idea che mi sembra buona. Purtroppo non è tanto "calvinball" quanto avrei voluto, ma non mi dispiace.

In breve:
Dio ha chiamato davanti a sè il maldestro spirito Coyote. "Tu dovresti essere uno spirito guida, ma combini sempre pasticci e guai! Dimostra di essere in grado di aiutare davvero le altre persone, o tornerai ad essere un semplice coyote! Lo spirito Lanterna ti mostrerà le persone che dovrai aiutare. Hai una settimana di tempo..."
Il coyote deve dimostrarsi degno di essere uno spirito guida. Potrà dimostrarlo solo se i giocatori gli daranno la propria forza.
A inizio partita, ogni giocatore decide un aggettivo per il coyote, e dà al coyote la forza di essere quell'aggettivo, raccontando come lui stesso lo è stato. Voglio che il coyote sia coraggioso? Affinché lo sia, devo raccontare di quella volta che sono stato coraggioso. è timido? Racconterò di quella volta che sono stato timido. Il coyote avrà guadagnato quella capacità, e la segno sulla sua scheda. Il mio essere coraggioso è stato quando mi sono tuffato dal trampolino di 5m? "Ho trovato la forza di tuffarmi." Oppure "Ho vinto la paura dell'altezza". Una per ogni giocatore, queste saranno le capacità del coyote.
Durante le scene, ci saranno dei ruoli a rotazione (tra i quali ovviamente coyote e lanterna), e quando il coyote vuole aiutare qualcuno, lo fa usando una delle proprie capacità. Per poterlo fare, il giocatore del coyote deve raccontare di una volta in cui lui stesso ha fatto quella cosa.
Inoltre le abilità si "evolvono", nel senso che qualcuno (ancora devo definire chi e quando) può modificare una capacità del coyote, aggiungendo un dettaglio, rendendo una capacità transitiva ("Ho superato una paura" -> "Ho aiutato qualcuno a superare una parura") o cambiando/invertendo qualcosa ("Ho aiutato qualcuno a superare una paura" -> "Ho spaventato qualcuno").

Ho un po' più idee di così, stasera provo a buttar giù l'idea in tutte le sue parti che mi sono venute in mente. Ci sono ancora dei buchi piuttosto grossi e varie incertezze/dubbi, ma spero di risolverli ^^
Titolo: Re:[Patrick] La mia idea per il game chef
Inserito da: Davide Losito - ( Khana ) - 2012-04-10 09:51:03
Hm, bello.


Una domanda: le avversità dove sono?
Titolo: Re:[Patrick] La mia idea per il game chef
Inserito da: rgrassi - 2012-04-10 10:59:35
Non ho ancora chiaro il gioco che ha in mente Patrick.
Dave mi ha segnalato il thread per capire se Levity come meta-sistema, possa essere di aiuto.
Se posso aiutare lo faccio volentieri.
Rob

Titolo: Re:[Patrick] La mia idea per il game chef
Inserito da: Patrick - 2012-04-10 14:45:14
Hm, bello.


Una domanda: le avversità dove sono?
dipende cosa intendi. Il singolo problema della scena viene deciso dal giocatore nel ruolo della Lanterna: pesca un argomento a caso (amore, paura, discriminazione, lavoro, difendere qualcuno, ecc ecc), e decide una situazione in cui qualcuno ha un problema inerente al tema pescato, inquadra la scena e assegna i ruoli dei png coinvolti tra i giocatori. Questi ruolano in accordo al problema, e a come vedono il proprio personaggio. Loro scopo è esporre/mostrare al coyote il problema. Quando il coyote decide come intervenire, scatta "il conflitto":
(i dettagli li sto ancora decidendo, ma più o meno dovrebbe andare così)
Il coyote sceglie quale capacità usare, e lo dice agli altri. Il Cuore decide cosa il coyote deve raccontare (inerente a quello che sta cercando di fare), prende un token e lo mette in mezzo a tavolo. Ogni giocatore (tranne il coyote - quindi cuore incluso) lancia una moneta (o affine). Ogni giocatore a cui esce croce (mediamente pari a 1/2 dei giocatori) prende un altro token e lo mette al centro del tavolo. Se il coyote può e vuole, racconta cosa gli è stato chiesto, e prende un token dal tavolo. Ora ogni altro giocatore può raccontare a sua volta un'esperienza come chiesto dal cuore, e prendere a sua volta un token. Se non restano token sul tavolo, il coyote ha aiutato le persone a risolvere i loro problemi, e narra come. Poi la scena finisce, e si ruota.

Quindi le difficoltà son due: a livello di fiction vengono impostate dalla Lanterna in base al "tema" pescato. A livello di "conflitto", la "difficoltà" è definita dal tiro di monete (o dadi, o carte, whatever), e mediamente è pari a 1/2 dei giocatori.
Il coyote fallisce se lui stesso non può o non vuole narrare cosa il cuore gli chiede, o se non ci sono abbastanza altri giocatori che hanno un'esperienza simile da raccontare.

Lo spirito guida può fare solo quello che i giocatori stessi hanno già fatto in vita loro, e più giocatori hanno fatto una determinata cosa, più possibilità ha il coyote di farcela.


Manca la meccanica sull'evoluzione delle capacità del coyote, che ancora non ho deciso di preciso (e in generale tutte queste sono mie idee al momento, che devo vedere se funzionano/hanno senso o no)

Grazie dell'interesse cmq ^^
Titolo: Re:[Patrick] La mia idea per il game chef
Inserito da: Davide Losito - ( Khana ) - 2012-04-10 14:49:31
Citazione
Manca la meccanica sull'evoluzione delle capacità del coyote, che ancora non ho deciso di preciso (e in generale tutte queste sono mie idee al momento, che devo vedere se funzionano/hanno senso o no)


Secondo me questa meccanica non ti serve: il Coyote di fatto "impara" ad ogni conflitto, dato che "sa fare quello che gli altri hanno già fatto nella loro vita".


Non credo che serva un indice numerico, a meno che tu non voglia usarlo come identificatore dell'end-game.
Titolo: Re:[Patrick] La mia idea per il game chef
Inserito da: Patrick - 2012-04-10 15:00:30
Citazione
Manca la meccanica sull'evoluzione delle capacità del coyote, che ancora non ho deciso di preciso (e in generale tutte queste sono mie idee al momento, che devo vedere se funzionano/hanno senso o no)


Secondo me questa meccanica non ti serve: il Coyote di fatto "impara" ad ogni conflitto, dato che "sa fare quello che gli altri hanno già fatto nella loro vita".
è un dei miei dubbi, i casi sono due
- ad ogni scena il coyote ottiene de facto una nuova capacità
- ad ogni scena viene "reinterpretata" una delle capacità che il coyote già ha
Personalmente la prima non mi entusiasma, vorrei legare molto di più le scene tra loro, nel senso che vorrei che le decisioni fatte in una scena abbiano ripercussioni sulla natura delle scene successive. Se l'abilità "ho superato una mia paura" diventa "ho aiutato qualcuno ha superare una paura" e poi "ho fatto prendere paura a qualcuno", il coyote avrà sempre un numero fisso di capacità, che però si evolvono durante la storia in base a cosa fa nelle scene, e in base alle esperienze dei giocatori. Quello che mi piacerebbe è trovare una meccanica per far sì che le singole scelte durante le scene cambino i presupposti per le scene successive. Questa è la soluzione a cui ho pensato io, ma si accettano di buon grado proposte alternative ^^
Titolo: Re:[Patrick] La mia idea per il game chef
Inserito da: Patrick - 2012-04-10 15:02:47
ah, non ho capito a che indice numerico ti riferisci: la "difficoltà" dei conflitti?
Titolo: Re:[Patrick] La mia idea per il game chef
Inserito da: Michael Tangherlini - 2012-04-10 15:19:46
Non so se e quanto possa esserti utile, ma io per il mio "Venus in Furs" avevo una meccanica per la selezione delle scene simile a quella che stai esponendo tu.
Un giocatore ha impostate una serie di caratteristiche del proprio PG che vuole veder esplorate in gioco; queste caratteristiche potrebbero cambiare durante il gioco, a seconda delle scelte fatte e dei risultati dei conflitti. Se perde, o si avverano condizioni particolari durante il conflitto, il suo antagonista (che è anche il giocatore che framma la scena) può cancellare e riscrivere la caratteristica usata per descrivere la scena secondo ciò che è avvenuto.

-MikeT
Titolo: Re:[Patrick] La mia idea per il game chef
Inserito da: Patrick - 2012-04-10 15:25:48
mhm... non è esattamente quello che avevo in mente, ma potrebbe essere interessante, grazie! Puoi fare un esempio? ^^
Titolo: Re:[Patrick] La mia idea per il game chef
Inserito da: Michael Tangherlini - 2012-04-10 15:36:30
Esempio: il mio PG nella casella delle Relazioni ha "quell'unico compagno di classe che parla con me anche se non sono umano." Venere (l'antagonista del giocatore protagonista) sceglie quel tratto per impostare una scena e si arriva a un conflitto in cui quel tratto è messo a rischio. Non so, i due vengono alle mani, o i genitori dell'altro si trasferiscono, o altro ancora che per ora non mi viene in mente ma che rischia di mettere in pericolo l'esistenza di quel tratto. Si entra in conflitto, e il personaggio protagonista perde. Allora Venere cancella quel tratto dalla scheda e scrive qualcosa di diverso, tipo "in classe nessuno parla con me."
Ma quel nuovo tratto può a sua volta diventare una base per una nuova scena.

-MikeT
Titolo: Re:[Patrick] La mia idea per il game chef
Inserito da: Patrick - 2012-04-10 15:48:42
sì, il concetto che vorrei avere in gioco è grosso modo questo, grazie dello spunto ^___^
Titolo: Re:[Patrick] La mia idea per il game chef
Inserito da: Davide Losito - ( Khana ) - 2012-04-10 15:51:35
ah, non ho capito a che indice numerico ti riferisci: la "difficoltà" dei conflitti?


Mi riferivo all'evoluzione delle capacità...


Mi è venuta in mente una cosa... se il conflitto vertesse sul fatto che quell'abilità sia davvero risultata utile, quindi se inserissi un possibile risultato vittoria/sconfitta nel conflitto, otterresti uno sviluppo del Coyote che accumula abilità "positive" (i successi) e "negative" (i fallimenti), quindi otterresti una sorta di cammino reale verso il "premio finale".
Se sono più i successi, quindi se il Coyote è riuscito ad essere una guida più volte di quanto ha fatto casini, vincerà.


Ora però... qual'è il motivo per cui un giocatore può voler far fallire il Coyote?!


Hm... forse che i personaggi sono in lotta tra loro per diventare Spirito Guida del Coyote?
Titolo: Re:[Patrick] La mia idea per il game chef
Inserito da: Patrick - 2012-04-10 16:09:37
non ho capito bene cosa intendi. Provo a fare un esempio: non si usano token, ma dadi: i dadi al centro del tavolo sono la difficoltà, e ogni giocatore che narra la sua esperienza aggiunge un dado al coyote (lui stesso compreso). Si tirano i dadi del coyote e quelli di difficoltà, si fa la somma e se il coyote fa un valore più alto, riesce ad aiutare la persona.
Qualcosa del genere?

Però non capisco perchè dici che qualcuno dovrebbe voler far fallire il coyote. Personalmente vorrei un gioco collaborativo in cui i giocatori giocano assieme contro "il gioco stesso", nel senso che se vincono, vincono tutti insieme. preferisco che la cosa non sia competitiva.

I giocatori dovrebbero voler aiutare il coyote affinchè si verifichi un "epilog positivo" e non uno "negativo" (qualsiasi cosa questo significhi, ad esempio "il coyote diventa un vero spirito guida"/"il coyote torna un normale coyote"). Però è un altro aspetto su cui sono in dubbio
Titolo: Re:[Patrick] La mia idea per il game chef
Inserito da: Davide Losito - ( Khana ) - 2012-04-10 16:48:10

Hm... non mi è chiaro come siamo passati dai token con lancio di monete, ai dadi...
Devo rileggermi tutto il thread :P
Titolo: Re:[Patrick] La mia idea per il game chef
Inserito da: Patrick - 2012-04-10 17:01:58
fondamentalmente, l'idea è: Ogni giocatore che narra aumenta la probabilità che il coyote riesca ad aiutare le persone.
io ho pensato questo: c'è una "classe difficoltà" da superare. Ogni narratore dà 1 punto. Come si sceglie la difficoltà? Per far sì che scali con i giocatori, ho pensato al lancio di monete. Più sono i giocatori, più alta sarà la difficoltà, ma scalerà con il numero (in media ogni due giocatori serve un narratore in più). Per rendere la cosa più visiva (e meno numerica), ho pensato di usare pedine (quelle in mezzo al tavolo sono "la CD", ogni narratore toglie un token, se si tolgono tutti la cd è superata).
l'alternativa coi dadi è semplicemente che la difficoltà non è il numero di narrazioni richieste, ma il pool di dadi che ha il "problema". ogni narratore aggiunge un dado al pool del coyote. Problema e coyote tirano i propri dadi e sommano i valori. Chi fa il più alto "vince". In questo modo anche se narrano tutti i giocatori, ancora non è sicuro che il coyote riesca ad aiutare le persone.

più chiaro? ^^
Titolo: Re:[Patrick] La mia idea per il game chef
Inserito da: Patrick - 2012-04-12 00:41:19
ho steso una bozza del regolamento (sono abbondantemente nelle 3000 parole), ma ora sono troppo stanco per upparla. a domani |-O
Titolo: Re:[Patrick] La mia idea per il game chef
Inserito da: Patrick - 2012-04-12 13:00:44
ecco quì la prima bozza
riassume la struttura di base, su diverse cose sono in dubbio (se cambiarle, se toglierle) alcune idee mancano perchè non ho ancora capito come inserirle. Mancano alcuni esempi.
Inoltre ho fatto una fatica cane a scrivere un testo che dica tutto con un ordine logico e che si capisca. Spero di non aver fatto troppo male.
Non ho ancora scritto i Temi, e manca la licenza (userò questa http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/)
E come se non bastasse, il titolo e provvisorio

insomma, questo documento è una versione più organica e strutturata degli appunti fatti quì sul topic, con qualche esempio. Ma se qualcuno vuole darci una letta e fare commenti/proposte, ben venga ^^
Titolo: Re:[Patrick] La mia idea per il game chef
Inserito da: Patrick - 2012-04-14 17:27:32
https://docs.google.com/open?id=0B3oU31hjK9nlTG1Bc19iQlNURWM

Ecco la versione semi-definitiva. Ho purtroppo dovuto tagliare gli esempi per starci nel conteggio parole. Se qualcuno vuole dargli una letta e fare qualche commento, lo ringrazio ^^
Titolo: Re:[Patrick] La mia idea per il game chef
Inserito da: Patrick - 2012-04-19 19:31:33
aperta una sezione per il mio gioco: http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,7067.0.html
chi dovesse avere domande/commenti, può farli lì ^^