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Gente Che Gioca => Gioco Concreto => Topic aperto da: adam - 2008-12-19 13:19:50

Titolo: [CnV] Città: Silverbridge Town
Inserito da: adam - 2008-12-19 13:19:50
ho aperto tre topic in rapida successione °L° questo gioco mi sta veramente prendendo. Di nuovo, hasi e ciriola non leggete assolutamente se non volete che la prossima giocata vi risulti di una noia mortale!!!

Al di la dell'altro topic sul potere dei demoni, ecco la città che ho appena finito di creare. Come ho detto, non voglio arrivare alla stregoneria perché è ancora troppo presto per me per gestire una cosa di tale portata; però, come città dev'essere tostissima. Ora, ai miei occhi da niubbo, sembra che possa funzionare; inoltre, i personaggi principali sono anche pochi. Le relazioni tra loro giocano tutto: ognuno vuole una cosa diversa ed ognuno non si merita di vedere realizzati i propri sogni. Che ne pensate? Suggerimenti? Consigli? Aggiungere uno o due personaggi?

[size=18]Silverbridge Town[/size]

Orgoglio
Sorella Meredith, giovane nubile, respinge scortesemente l'impeccabile corte di Fratello Joshua, ricco gestore dell'emporio, intelligente ma effettivamente bruttino.

Ingiustizia
Fratello Joshua, ossessionato e pressato dalla situazione, dedica tutte le attenzioni a lei, trascurando le altre ragazze a cui dovrebbe fare la corte, tra cui la graziosa Sorella Grace, che sta lentamente scivolando verso un'orribile destino da zitella, a dispetto del suo amore per l'incorruttibile Joshua.

Peccato (altrimenti detto: ed ora, sesso. Sesso sesso sesso...)
Sorella Grace si risolve a sedurre il giovane e svelto garzone del mugnaio, Fratello Abel, con l'infallibile potere femminile: in poco tempo, riesce a "convincerlo" a giacere con lei, sperando che così facendo possa avere le attenzioni meritate. Ma in qualche calcolo sbagliano di molto: Sorella Grace rimane incinta.

Attacchi Demoniaci
La minuscola scuola della città, un monolocale costruito decine di anni fa, improvvisamente va a fuoco senza alcun preavviso: tutti i bambini del villaggio e l'insegnante muoiono nell'incidente.

Falsa Dottrina
Sorella Brunhild, parente stretta di Meredith e giovane madre di uno dei bambini, considerata da tutti una Fedele modello, dopo aver visto il pancione illegittimo si convince che è stata tutta colpa di Sorella Grace; la strega deve aver sedotto l'amato Fratello Joshua, da cui era notoriamente attratta ma non corrisposta, con qualche sortilegio, per poi accaparrarsi il posto di unica madre della città—e quindi, di unica vera donna, per rifarsi del futuro che la aspettava inesorabilmente.

Corruzione del Culto
Sorella Brunhild accusa pubblicamente Sorella Grace di essere una strega durante i riti del Sabath. Inveisce contro di lei e cerca di convincere tutti di ciò che pensa, concludendo che dovrebbe essere cacciata dalla comunità, se non addirittura linciata per tutti i crimini commessi. La popolazione, dopo la prima invettiva, sembra comunque ancora incerta—ma di certo deve aver colpito il cuore di molti.

Chi vuole cosa dai cani
Sorella Meredith: vuole sposare uno dei cani; vuole che aiutino la cugina Brunhild, soprattutto per eliminare il tedioso Joshua.

Fratello Joshua: vuole che i cani celebrino le nozze tra lui e Meredith.

Sorella Grace: vuole che i cani benedicano suo figlio; vuole che dimostrino la sua estraneità all'incidente; vuole che nessuno, eccetto i cani, venga a sapere chi è il padre del piccolo.

Fratello Abel: vuole che i cani dicano che Sorella Grace è una strega; vuole che i cani lo perdonino di fronte al Re della Vita del suo peccato, convincendoli che è stato dominato contro la propria volontà.

Sorella Brunhild: vuole che i cani incolpino Sorella Grace di aver avuto un rapporto illecito con Fratello Joshua e la eliminino dal villaggio; vuole che siano celebrati degnamente i riti funebri per i bambini della scuola.

Demoni: vogliono che Sorella Grace venga accusata dai cani e possibilmente uccisa. Vogliono inoltre che facciano rinunciare Joshua dal corteggiare Meredith e che lui, per consolarsi, abbia un rapporto illecito con una donna (possibilmente sposata, perché no). Favoreggiano anche Abel, e vogliono che i cani lo perdonino integralmente—così che in futuro vada ancor più sul sicuro nell'avere altri rapporti illegittimi. In generale, comunque, appoggeranno Sorella Brunhild, come potenziale falsa profeta.

Se i cani non fossero giunti
Sorella Brunhild, sfruttando il suo carisma, avrebbe convinto almeno parte della popolazione, accedendo al Falso Sacerdozio ed alla Stregoneria, linciando poi su due piedi Sorella Grace. Ormai preda del demone, avrebbe potuto cercare di assassinare anche Meredith e Joshua—e chissà cos'altro avrebbe combinato.


Ero partito con l'idea che non sarei riuscito a fermarmi prima degli stregoni, e mi trovo con un intreccio alla beautiful... vabbè °L° rileggendola, mi rendo conto di quanto c'è di mio e quanto c'è di collage dal poco che ho visto. Comunque, che ve ne pare? Chicche da guru da consigliarmi?
Titolo: [CnV] Città: Silverbridge Town
Inserito da: Dario Delfino - 2008-12-22 21:28:42
Posso darti un piccolo suggerimento da non-guru: i png fino a che punto sono disposti ad arrivare per ottenere ciò che vogliono?

(E poi, ma dipende dai giocatori, probabilmente sarebbe meglio arrivare almeno fino a culto corrotto.)
Titolo: [CnV] Città: Silverbridge Town
Inserito da: adam - 2008-12-22 22:09:25
Citazione
[cite] seneca29:[/cite]Posso darti un piccolo suggerimento da non-guru: i png fino a che punto sono disposti ad arrivare per ottenere ciò che vogliono?

(E poi, ma dipende dai giocatori, probabilmente sarebbe meglio arrivare almeno fino a culto corrotto.)
uhm. Questa è un'informazione che non ho mai trovato negli schemi di altre città che ho visto, però se mi consigli di annotarlo per quando la utilizzerò allora lo faccio.

E... ma la città arriva fino a corruzione del culto °L° forse avendolo scritto "culto corrotto" ti ha confuso? :D
Titolo: [CnV] Città: Silverbridge Town
Inserito da: Dario Delfino - 2008-12-22 22:14:25
Citazione
[cite] adam:[/cite]
Citazione
[cite] seneca29:[/cite]Posso darti un piccolo suggerimento da non-guru: i png fino a che punto sono disposti ad arrivare per ottenere ciò che vogliono?

(E poi, ma dipende dai giocatori, probabilmente sarebbe meglio arrivare almeno fino a culto corrotto.)
uhm. Questa è un'informazione che non ho mai trovato negli schemi di altre città che ho visto, però se mi consigli di annotarlo per quando la utilizzerò allora lo faccio.


Magari non c'è bisogno che te lo scrivi. Basta che - in fase di creazione della città- ci pensi.
Cioè: il png è disposto ad aprire un conflitto e ad escalare per ottenere ciò che vuole?
Altrimenti rischi di fare una città senza tirare mai i dadi (che potrebbe anche andare bene, ma secondo me uno si perde un pezzo del gioco!)

Citazione

E... ma la città arriva fino a corruzione del culto °L° forse avendolo scritto "culto corrotto" ti ha confuso? :D

:oops:
Titolo: [CnV] Città: Silverbridge Town
Inserito da: Moreno Roncucci - 2008-12-22 22:30:36
I problemi che vedo:

- l'attacco demoniaco è completamente scollegato dal resto. Questo non è un problema se si tratta comunque di sfighe COMUNI, tipo la classica siccità, carestia, etc. che si possono adattare tematicamente un po' a tutto, ma un intervento "forte" tipo un incendio? Non è tanto da demone.

I demoni in questo gioco corrompono, non mangiano. Non è che appena "il peccato li fa entrare" si mettono a massacrare a desctra e sinistra...

- salti logici notevoli fra una parte della "scaletta" e la successiva: sinceramente, hai costruito la città gradino dopo gradino, o hai cercato di "tradurre" in termini di scala del peccato un idea di città che avevi già?

Un esempio di ciò di cui parlo: "Sorella Brunhild, parente stretta di Meredith e giovane madre di uno dei bambini, considerata da tutti una Fedele modello, dopo aver visto il pancione illegittimo si convince che è stata tutta colpa di Sorella Grace; la strega deve aver sedotto l'amato Fratello Joshua, da cui era notoriamente attratta ma non corrisposta, con qualche sortilegio, per poi accaparrarsi il posto di unica madre della città—e quindi, di unica vera donna, per rifarsi del futuro che la aspettava inesorabilmente. ".
Questo non è un gradino, sono almeno 20 puntate di una telenovela...

Se non si passa da uno scalino all'altro in maniera semplice ed immediata, si perde l'effetto di "ineluttabile serie di eventi" e si passa alla "tarantella delle coincidenze"

In generale (nel senso "non solo in questa città, ma in gran parte di quelle postate"), vedo questa continua rincorsa verso il fantasy, verso le streghe, verso l'idea di "scene ad effetto", perdendo di vista il senso del gioco.

Stasera riposto una cosa molto, molto importante (http://forum.narrattiva.it/viewtopic.php?p=6159) che credo a questo punto sia la cosa principale da spiegare...

Tornando alla tua città:

- non è chiaro perchè avere Joshua che "fa la corte solo a Meredith" sarebbe un ingiustizia "verso tutte le altre ragaze": il culto del Signore della vita non prevede ammucchiate generali nella piazza cittadina, non è che riservare le proprie attenzioni ad una donna sola sia contro il culto...   :shock:

Il mio consiglio: come esperiemento di "scrittura della città", prova a riscriverla partendo dall'inizio, arrivando ad odio ed omicidio, senza metterci in mezzo nessun intervento dei demoni, nessuna magia, nessuna stregoneria, cercando di tenere le cose semplice, e mettendoci non più di mezz'ora in tutto dall'inizio alla fine (per costringerti a farla senza pensarci troppo). Poi postala qui e ne parliamo.  la versione che hai postato più sopra è tanto strapiena di "clever things" che si fa prima a ripartire che a correggerla.

[edit: ovviamente, non più di mezz'ora per appuntarti la scaletta su un foglio, poi per "metterla in bella" ci vorrà più tempo, ma cerca di non aggiungere altri elementi mentre lo fa]
Titolo: [CnV] Città: Silverbridge Town
Inserito da: Mauro - 2008-12-22 22:40:24
Citazione
[cite] Moreno Roncucci:[/cite]non è chiaro perchè avere Joshua che "fa la corte solo a Meredith" sarebbe un ingiustizia "verso tutte le altre ragaze": il culto del Signore della vita non prevede ammucchiate generali nella piazza cittadina, non è che riservare le proprie attenzioni ad una donna sola sia contro il culto

Penso che avesse in mente questo: "Ci si aspetta che gli UOMINI CELIBI: corteggino assiduamente piú donne" (pagina 89).
Titolo: [CnV] Città: Silverbridge Town
Inserito da: Moreno Roncucci - 2008-12-22 22:44:01
Citazione
[cite] Mauro:[/cite]
Citazione
[cite] Moreno Roncucci:[/cite]non è chiaro perchè avere Joshua che "fa la corte solo a Meredith" sarebbe un ingiustizia "verso tutte le altre ragaze": il culto del Signore della vita non prevede ammucchiate generali nella piazza cittadina, non è che riservare le proprie attenzioni ad una donna sola sia contro il culto

Penso che avesse in mente questo: "Ci si aspetta che gli UOMINI CELIBI: corteggino assiduamente piú donne" (pagina 89).


"ci si aspetta" perchè "l'uomo è cacciatore" e compagnia bella. E' una società patriarcale. Ma "ci si aspetta" non è "dovrebbero", e "vuole sposare una donna sola e non fa la corte contemporaneamente anche alle altre " e' un ben strano concetto di "ingiustizia"...
Titolo: [CnV] Città: Silverbridge Town
Inserito da: adam - 2008-12-22 22:44:23
Citazione
[cite] seneca29:[/cite]
Citazione
[cite] adam:[/cite]
Citazione
[cite] seneca29:[/cite]Posso darti un piccolo suggerimento da non-guru: i png fino a che punto sono disposti ad arrivare per ottenere ciò che vogliono?

(E poi, ma dipende dai giocatori, probabilmente sarebbe meglio arrivare almeno fino a culto corrotto.)
uhm. Questa è un'informazione che non ho mai trovato negli schemi di altre città che ho visto, però se mi consigli di annotarlo per quando la utilizzerò allora lo faccio.


Magari non c'è bisogno che te lo scrivi. Basta che - in fase di creazione della città- ci pensi.
Cioè: il png è disposto ad aprire un conflitto e ad escalare per ottenere ciò che vuole?
Altrimenti rischi di fare una città senza tirare mai i dadi (che potrebbe anche andare bene, ma secondo me uno si perde un pezzo del gioco!)
pensa che alla mia prima giocata mi hanno detto che li tiravo fuori troppo spesso :D no comunque hai ragione, magari non li scrivo, ma so già fino a quanto voglio spingerli. Più che altro, è inutile pensarci da prima—sicuramente, durante il gioco, avverranno fatti che cambieranno radicalmente la visione della città...
Titolo: [CnV] Città: Silverbridge Town
Inserito da: adam - 2008-12-22 23:37:21
oddio ho zompato senza leggere i post di moreno!!! chiedo venia

1) la città l'ho creata gradino per gradino °L° al pezzo di Brunhild, nello scrivere dei suoi pensieri, mi è balzato in mente che si potevano ricollegare agli avvenimenti di Grace. Capisco che forse l'ho esposta male, ma proprio notando che molti prima creano una storia e poi la incastrano nella scaletta, io mi sono ripromesso di fare come dice il manuale!!!

edit: tant'è che la prima versione di questa città che avevo postato era completamente diversa dall'attacco demoniaco in poi; ho tenuto solo i passaggi fino al peccato, e poi ho ricreato tutto di gradino in gradino.

2) nel manuale, nella città d'esempio boxelder canyon, la prima che espone baker, e l'unica che ho giocato, c'è una chiesa che va a fuoco, scollegata da tutto e tutti, ustionando uno zio dei cani. Capisco che uno si evolve dalle città di esempio, però non mi sembra affatto un errore, anzi.

3) l'ingiustizia non è il fatto in se di Joshua che non corteggia tutti, ma Grace che, attratta da Joshua, non è corteggiata da lui (perché entrato in depressione a causa di Meredith), divenendo condannata a una vita da zitella

inoltre, ho aperto il topic del potere dei demoni proprio per i miei dubbi riguardo al fantasy. E qui non c'è nulla di fantasy °L° anzi, è una scena di un'attualità disarmante!

Ora mi leggo il post che hai linkato.

edit: beh, l'ho letto, ho capito cosa vuole dire, e non credo di dover cambiare qualcosa nella città °L° mi sembra anzi piuttosto ovvia: lei, incinta, ama lui, ma lui ama un'altra, che ama uno dei cani; è una scena che ogni due per tre probabilmente esce in un qualsiasi tipo di telefilm!
Titolo: [CnV] Città: Silverbridge Town
Inserito da: Mauro - 2008-12-23 00:12:30
Citazione
[cite] Moreno Roncucci:[/cite]"ci si aspetta" perchè "l'uomo è cacciatore" e compagnia bella. E' una società patriarcale. Ma "ci si aspetta" non è "dovrebbero", e "vuole sposare una donna sola e non fa la corte contemporaneamente anche alle altre " e' un ben strano concetto di "ingiustizia"

Certo, non volevo dire che fosse un obbligo, l'ho riportato solo perché penso che la visione sia derivata da quello :D


Citazione
[cite] adam:[/cite]3) l'ingiustizia non è il fatto in se di Joshua che non corteggia tutti, ma Grace che, attratta da Joshua, non è corteggiata da lui (perché entrato in depressione a causa di Meredith), divenendo condannata a una vita da zitella

Non essere corteggiata dall'uomo che ami non mi pare Ingiustizia: il fatto che una donna ami un uomo non implica in alcun modo l'obbligo che questi la corteggi.
Anche perché, anche la corteggiasse, non è detto che Joshua sposerebbe lei, quindi il destino da zitella non dipende dal mancato corteggiamento, quanto piuttosto, mi pare, dall'intestardirsi di lei sul solo Joshua.
Titolo: [CnV] Città: Silverbridge Town
Inserito da: adam - 2008-12-23 01:13:09
Citazione
[cite] Mauro:[/cite]
Citazione
[cite] Moreno Roncucci:[/cite]"ci si aspetta" perchè "l'uomo è cacciatore" e compagnia bella. E' una società patriarcale. Ma "ci si aspetta" non è "dovrebbero", e "vuole sposare una donna sola e non fa la corte contemporaneamente anche alle altre " e' un ben strano concetto di "ingiustizia"

Certo, non volevo dire che fosse un obbligo, l'ho riportato solo perché penso che la visione sia derivata da quello :D


Citazione
[cite] adam:[/cite]3) l'ingiustizia non è il fatto in se di Joshua che non corteggia tutti, ma Grace che, attratta da Joshua, non è corteggiata da lui (perché entrato in depressione a causa di Meredith), divenendo condannata a una vita da zitella

Non essere corteggiata dall'uomo che ami non mi pare Ingiustizia: il fatto che una donna ami un uomo non implica in alcun modo l'obbligo che questi la corteggi.
Anche perché, anche la corteggiasse, non è detto che Joshua sposerebbe lei, quindi il destino da zitella non dipende dal mancato corteggiamento, quanto piuttosto, mi pare, dall'intestardirsi di lei sul solo Joshua.
ecco, si, hai ragione. Questo punto è il peggiore della città. Che ne pensi se mettessi che Grace fosse stata promessa in sposa sin da bambina a Joshua, innamorandosene, il quale però va pazzo per Meredith, che invece non se lo fila?

edit: insomma, lui invece che dover amare lei, ama un'altra che non corrisponde.
Titolo: [CnV] Città: Silverbridge Town
Inserito da: Moreno Roncucci - 2008-12-23 01:18:02
Qual è la cosa che ti piace di più di questa città, quella che vuoi mantenere?

(però se partivamo come dicevo io, per me facevamo molto prima che ad andare a vedere pezzo per pezzo cosa va e cosa non va...)
Titolo: [CnV] Città: Silverbridge Town
Inserito da: adam - 2008-12-23 01:36:33
tutto e niente: ci sono miliardi di città più belle in giro, però volevo farne una mia :D ma se c'è qualcosa di "sbagliato" non mi costa nulla eliminarla, il fatto però è che deve essere davvero inadeguato—intendo, l'incendio non mi sembra tale, l'ingiustizia a quanto pare si. La struttura generica della città è semplice:

orgoglio: lui ama un'altra
ingiustizia: lei è triste
peccato: lei compie il peccato perché si sente non desiderata
attacco: incendio (che ripeto, è l'attacco della primissima città di esempio °L°)
falsa dottrina: una vittima dell'incendio accusa la peccatrice dell'attacco
corruzione del culto: la vittima sfrutta la religione per dare contro alla peccatrice

insomma, mi sembra una struttura standard. Le cose in più sono meredith che vuole sposare un cane, e abel che vuole essere purificato dal peccato (ma mi sembrano situazioni alquanto normali °L°). Aggiustando l'ingiustizia, giustificando l'amore di grace (come ho suggerito, ma ci potrebbero essere modi migliori) oppure rigirando il tutto (orgoglio: grace è convinta che joshua debba amare lei), secondo me andrebbe bene.

Moreno, se hai delle cose migliori in mente in generale, dimmi tutto, nell'altro topic ho seguito la discussione e ho modificato la città come avevate suggerito togliendo la concezione di un figlio da parte dei demoni e mettendo qualcosa di molto più umano, non ho problemi a cambiare cose che effettivamente non ci stanno con suggerimenti riguardo a situazioni migliori (però non dirmi che l'incendio non ci sta o che ho pensato prima alla storia e poi alla scaletta ;) )
Titolo: [CnV] Città: Silverbridge Town
Inserito da: Moreno Roncucci - 2008-12-23 01:57:47
Parlavo del mio suggerimento di provare a scrivere la città in mezz'ora. E' un ottimo esercizio per fare città "ovvie" (e quindi, solide, credibili e viscerali, senza tanti arzigogolamenti) descritte in maniera asciutta e concisa.
Però ogni volta che lo suggerisco non lo fa mai nessuno, mi sa che pensano che scherzo, e che sia impossibile fare una cosa così "difficile" come fare una città di CnV in mezz'ora... mentre invece farla in mezz'ora è molto più facile che farla in tre ore..   :roll:

Comunque, vediamo la struttura che vuoi conservare:

orgoglio: lui ama un'altra
ingiustizia: lei è triste
peccato: lei compie il peccato perché si sente non desiderata
attacco: incendio (che ripeto, è l'attacco della primissima città di esempio °L°)
falsa dottrina: una vittima dell'incendio accusa la peccatrice dell'attacco
corruzione del culto: la vittima sfrutta la religione per dare contro alla peccatrice


Togliamo gli arzigogolamenti, e facciamogli un bagno di ovvietà. Vediamo se ad ogni passaggio c'è una cosa più ovvia, più  semplice, e quindi, assolutamente migliore.

orgoglio: lui ama un'altra ---> non è una cosa tanto sbagliata, no?
Però... perchè andare a metterzi tutta la parte dell'altra che lo rifiuta, che è inutile? Qui il punto è che lui rifiuta LEI. Per orgoglio? Vuol dire che lei per qualche motivo non è "degna" di lui? I motivi potrebbero essere tanti. E' povera? E' brutta? E' un indiana o una mezzosangue? Non è una fedele? O semplicemente non è più vergine?
Comunque sia, lui pensa di essere superiore a lei.

ingiustizia: lei è triste  --> perchè ingiustizia? Un uomo può rifiutare chi vuole.  Però questo potrebbe sottolindare l'altra ingiustizia, Decidi tu, razzismo? Classismo? Prepotenza? Personalmente punterei sulla verginità perduta. Come? (una maniera semplice, please. "violentata dal padre", "si è concessa ad una persona che si è preso gioco di lei". piu' è semplice meglio è, piu' e' semplice più è forte. Gli intrighi arzigogolati in queste cose annacquano)

peccato: lei compie il peccato perché si sente non desiderata --> qui è ovvio. Fai la cosa ovvia.  E' andata a letto con lui comunque, senza essere sposata e senza che lui la ami (o che la voglia sposare. Ci sta bene che lui la desideri ma non la sposi per i motivi visti prima)

attacco: incendio (che ripeto, è l'attacco della primissima città di esempio °L°)   ---> fanculo l'esempio e fanculo anche i demoni. Fai le cose dirette, basilari e usa la gente. l'incendio lo hanno provocato loro mentre facevano l'amore, rovesciando una lampada. POI ci aggiungi la frasetta "i demoni hann fatto cadere la lanterna mentre lo facevano", ma noi sappoamo benissimo di chi è stata veramente la colpa. I demoni = sfortuna, non di piu'. Non farti rubare l'anima della città dall'abuso dei demoni.

falsa dottrina: una vittima dell'incendio accusa la peccatrice dell'attacco ---> fai la cosa ovvia. La accusa perchè è vero, senza tante storie su invidie, gravidanze, etc.

corruzione del culto: la vittima sfrutta la religione per dare contro alla peccatrice ---> e vedi che qui, anche senza cambiare una virgola, la cosa diventa piu' forte?

In totale ho impiegato 19 minuti. Se ci mettevo di piu' veniva molto, molto peggio.

Aggiungici le posizioni della coppia di peccatori (ci sta che uno dei due voglia espiare e l'altra/o no, così danno ai cani le due versioni), unisci il personaggio della ragazza che vuole andare a letto con uno dei PG con quella che vuole bruciare la peccatrice (magari pensa che un figlio da uno dei Cani nella Vigna sarà benedetto, chissà, o se è la fidanzata o la moglie del peccatore vuole punirlo così), definisci le cose ancora in sospeso e sei a posto
Titolo: [CnV] Città: Silverbridge Town
Inserito da: adam - 2008-12-23 03:22:40
orgoglio: Meredith va in giro tutta scollata e scosciata perché crede di poterselo permettere, a dispetto delle altre donne.
(anche perché ci saranno 2 donne a giocare, entrambe femministe almeno quanto me. Come la prenderanno che tutta l'origine del male è una minuscola ribellione al regime maschilista del gioco?)

ingiustizia: tutti i maschi le sbavano dietro, inclusi quelli già promessi sposi, come Joshua
(così va bene come ingiustizia, no? lui è promesso a un'altra, ma sbava dietro quella scosciata)

peccato: Grace, la promessa di Joshua, si sente non desiderata, e per ripicca seduce carnalmente Abel, giovane garzone del mugnaio. Inoltre, rimane incinta.
(mi piace che ci sia una donna incinta peccatrice! La vulnerabilità fatta peccato, come possono punire una donna incinta?!)

attacco: il raccolto va malissimo, sfociando in un tragico inverno di carestia
(basta incendi, poi dopo boxelder canyon, poveri giocatori, ogni città un incendio °L°, però: non mi piace che l'attacco sia conseguenza diretta del peccato, proprio che è la peccatrice a causare "l'attacco". Intendo, ok che i demoni non esistono, i demoni sono una mitizzazione della sfortuna, ma addirittura eliminarli del tutto facendo fare tutto alle persone non mi sembra la cosa migliore—sarebbe il contrario di ciò che dicevamo nell'altro topic: la prova inequivocabile, in campo ludico, che i demoni NON esistono. Calcola anche che gioco con neofiti, una dei quali, nuova e che mancava alla precedente città, proprio non ha mai giocato a niente. Le dico che ci sono i demoni, il re della vita ecc., poi arriva in città e non c'è nemmeno l'ombra di qualcosa di cui si possa accusare i demoni! Capisco che il fantasy toglie drammaticità, ma in questo senso, considero rispetto ai miei gusti ma soprattutto alla resistenza del gruppo adeguatamente drammatica la situazione. Più avanti ci saranno sempre meno demoni e più persone, certo, ma ora credo vada bene così).

falsa dottrina: il Sovrintendente, pressato dalle lamentele della popolazione, trova un capro espiatorio nel pancione illegittimo di Grace. Pensa che uccidendo il bambino illegittimo, il Re della Vita sarà contento.
(ancora più cattivo di brunhild, che voleva solo arderla. Ci sta, o no? Così ha anche un senso il suo rimanere incinta.)

corruzione del culto: il Sovrintendente, durante le cerimonie, promulga le sue idee dicendo che è il Re della Vita ad avergli rivelato la soluzione ai loro problemi—e cioè far fuori il nascituro, sicuramente figlio di un demone, dato che grace non è sposata.
(naturale conseguenza della falsa dottrina)

cosa vuole chi da cani
meredith: vuole sposare uno dei cani.
joshua: vuole che i cani sposino lui e meredith.
grace: vuole che i cani benedicano suo figlio e non rivelino chi è il padre.
abel: vuole che i cani lo perdonino di fronte al Re della Vita del suo peccato.
sovrintendente: vuole che i cani facciano abortire grace o la uccidano.
demoni: vogliono che i cani uccidano grace. vogliono che uno dei cani vada con meredith, fino ad averci un rapporto illecito. in generale, seguono la volontà del sovrintendente.

cosa sarebbe successo
falso sacerdozio: il sovrintendente avrebbe convinto una decina di persone tra le più colpite dalla carestia delle sue idee.
stregoneria: avrebbe ufficiato le cerimonie convinto di parlare direttamente col re della vita, allestendo il sacrificio del bambino di grace.
odio&omicidio: avrebbero quindi linciato grace.

ci piace così? Moreno, non ho seguito i tuoi consigli in maniera diretta, ma, facendone tesoro, ho rielaborato la città integralmente seguendo di volta in volta l'ovvietà più ovvia che mi veniva in mente. Ora va meglio? O ci sono ancora discrepanze?
Titolo: [CnV] Città: Silverbridge Town
Inserito da: Moreno Roncucci - 2008-12-23 04:02:22
Citazione
[cite] adam:[/cite]orgoglio: Meredith va in giro tutta scollata e scosciata perché crede di poterselo permettere, a dispetto delle altre donne.
(anche perché ci saranno 2 donne a giocare, entrambe femministe almeno quanto me. Come la prenderanno che tutta l'origine del male è una minuscola ribellione al regime maschilista del gioco?)


Dipende, sei tu che le conosci. Pensi che per reazione mettano a ferro e a fuoco la città? Metticele. Basta che la reazione non sia invece "che schifo stò gioco, ho già a che fare con gente simile tutti i giorni sul lavoro, non voglo ritrovarmeli anche in gioco".

In altre parole: attento a metterci quelli che tu (da bravo maschietto) ritieni "temi femminili" o "femministi", purtroppo in genere i maschi li trattano con la delicatezza di uno schiacciasassi. Non inserire cose in gioco "perchè ho delle donne nel gruppo". Se li avessi inseriti anche se erano tutti maschi, bene. Se li inserisci perchè sai che interesseranno loro come _persone_, bene. Ma non pensare che "le interesseranno in quanto donne", da li' si va solo nel pianto e stridore di denti (i tuoi)

Citazione

ingiustizia: tutti i maschi le sbavano dietro, inclusi quelli già promessi sposi, come Joshua
(così va bene come ingiustizia, no? lui è promesso a un'altra, ma sbava dietro quella scosciata)


Va bene se TU senti questa cosa come una terribile ingiustizia.

Tutte queste cose (l'orgoglio, il peccato, etc.) servono solo a scatenare reazioni nei giocatori, GM compreso. Per questo consigliavo di scrivere le città di getto senza starci a pensare troppo: diventano più personali.

Non ti devi chiedere se A ME questa pare un ingiustizia. Tu che ne pensi? Se non la ritieni TU una grave ingiustizia, non sarai in grado di giocarla idurante il gioco

Per me per esempio non andrebbe bene, non mi provoca il minimo oltraggio morale, non saprei giocarla (è un discorso simile ad un thread di qualche mes fa riguardo alla città delle demo: se non la "senti" è meglio non giocarla)

Citazione
però: non mi piace che l'attacco sia conseguenza diretta del peccato, proprio che è la peccatrice a causare "l'attacco". Intendo, ok che i demoni non esistono, i demoni sono una mitizzazione della sfortuna, ma addirittura eliminarli del tutto facendo fare tutto alle persone non mi sembra la cosa migliore


De gustibus...

Citazione
—sarebbe il contrario di ciò che dicevamo nell'altro topic: la prova inequivocabile, in campo ludico, che i demoni NON esistono.


Certo. esattamente come il fatto che non li vediamo girare ad incendiare granai o a mettere incinte le donne ha dimostrato da millenni, al di la' di ogni dubbio, che i demoni non esistono nel nostro mondo, convincendo tutti...:lol: :lol:  :lol:

Citazione

 Calcola anche che gioco con neofiti, una dei quali, nuova e che mancava alla precedente città, proprio non ha mai giocato a niente. Le dico che ci sono i demoni, il re della vita ecc., poi arriva in città e non c'è nemmeno l'ombra di qualcosa di cui si possa accusare i demoni!


1) questo sarebbe un problema per i roleplayers abituali, abituati a certi clichè (come appunto, il fatto che se si parla di Demoni, prima o poi li devi menare e prendere il loro valore in xp), non certo per "neofiti", visto che la TV e i libri sono strapoeni di storie "di demoni" dove i demoni non solo non si vedono mi, ma non si sa manco se esistono...

2) Da quale strampalata e bislacca teoria roleplayesca esce fuori sta' cosa che se i demoni non vanno i giro a combattere e distruggere o a fare comunque azioni e danni fisici, non possono essere incolpati di nulla in un rpg?
Personalmente, ritengo che la colpa del fatto che qualcuno trombi nella tua città è direttamente colpa dei demoni che li hanno spinti alla lussuria.
Ora smentiscimi, se sei capace...  8)
Titolo: [CnV] Città: Silverbridge Town
Inserito da: adam - 2008-12-23 04:29:52
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[cite] Moreno Roncucci:[/cite]
Citazione
[cite] adam:[/cite]orgoglio: Meredith va in giro tutta scollata e scosciata perché crede di poterselo permettere, a dispetto delle altre donne.
(anche perché ci saranno 2 donne a giocare, entrambe femministe almeno quanto me. Come la prenderanno che tutta l'origine del male è una minuscola ribellione al regime maschilista del gioco?)


Dipende, sei tu che le conosci. Pensi che per reazione mettano a ferro e a fuoco la città? Metticele. Basta che la reazione non sia invece "che schifo stò gioco, ho già a che fare con gente simile tutti i giorni sul lavoro, non voglo ritrovarmeli anche in gioco".

In altre parole: attento a metterci quelli che tu (da bravo maschietto) ritieni "temi femminili" o "femministi", purtroppo in genere i maschi li trattano con la delicatezza di uno schiacciasassi. Non inserire cose in gioco "perchè ho delle donne nel gruppo". Se li avessi inseriti anche se erano tutti maschi, bene. Se li inserisci perchè sai che interesseranno loro come _persone_, bene. Ma non pensare che "le interesseranno in quanto donne", da li' si va solo nel pianto e stridore di denti (i tuoi)

Citazione

ingiustizia: tutti i maschi le sbavano dietro, inclusi quelli già promessi sposi, come Joshua
(così va bene come ingiustizia, no? lui è promesso a un'altra, ma sbava dietro quella scosciata)


Va bene se TU senti questa cosa come una terribile ingiustizia.

Tutte queste cose (l'orgoglio, il peccato, etc.) servono solo a scatenare reazioni nei giocatori, GM compreso. Per questo consigliavo di scrivere le città di getto senza starci a pensare troppo: diventano più personali.

Non ti devi chiedere se A ME questa pare un ingiustizia. Tu che ne pensi? Se non la ritieni TU una grave ingiustizia, non sarai in grado di giocarla idurante il gioco

Per me per esempio non andrebbe bene, non mi provoca il minimo oltraggio morale, non saprei giocarla (è un discorso simile ad un thread di qualche mes fa riguardo alla città delle demo: se non la "senti" è meglio non giocarla)

Citazione
però: non mi piace che l'attacco sia conseguenza diretta del peccato, proprio che è la peccatrice a causare "l'attacco". Intendo, ok che i demoni non esistono, i demoni sono una mitizzazione della sfortuna, ma addirittura eliminarli del tutto facendo fare tutto alle persone non mi sembra la cosa migliore


De gustibus...

Citazione
—sarebbe il contrario di ciò che dicevamo nell'altro topic: la prova inequivocabile, in campo ludico, che i demoni NON esistono.


Certo. esattamente come il fatto che non li vediamo girare ad incendiare granai o a mettere incinte le donne ha dimostrato da millenni, al di la' di ogni dubbio, che i demoni non esistono nel nostro mondo, convincendo tutti...:lol: :lol:  :lol:

Citazione

 Calcola anche che gioco con neofiti, una dei quali, nuova e che mancava alla precedente città, proprio non ha mai giocato a niente. Le dico che ci sono i demoni, il re della vita ecc., poi arriva in città e non c'è nemmeno l'ombra di qualcosa di cui si possa accusare i demoni!


1) questo sarebbe un problema per i roleplayers abituali, abituati a certi clichè (come appunto, il fatto che se si parla di Demoni, prima o poi li devi menare e prendere il loro valore in xp), non certo per "neofiti", visto che la TV e i libri sono strapoeni di storie "di demoni" dove i demoni non solo non si vedono mi, ma non si sa manco se esistono...

2) Da quale strampalata e bislacca teoria roleplayesca esce fuori sta' cosa che se i demoni non vanno i giro a combattere e distruggere o a fare comunque azioni e danni fisici, non possono essere incolpati di nulla in un rpg?
Personalmente, ritengo che la colpa del fatto che qualcuno trombi nella tua città è direttamente colpa dei demoni che li hanno spinti alla lussuria.
Ora smentiscimi, se sei capace...  8)
io non voglio smentirti, io voglio capire ciò che dici e farti capire come la penso! :D

per le giocatrici, si. Loro, come persone, reagiranno malissimo a questo e si troveranno ingarbugliate nell'esprimere il loro giudizio finale. Probabilmente, però, se fossero stati maschi non lo avrebbero fatto. Ma tant'è °L°

riguardo all'ingiustizia, ora ho capito come crearla. Nelle prove che ho fatto per creare città, è sempre stato il passo più difficile. Capisco il perché: ciò che è ingiusto nella fede di cnv, per me è sempre plausibilissimo. Ma nel creare le città non mi sono mai posto come un problema su come la pensassi io. Credo che comunque la lascerò così, dovrei riuscire a giocarla comunque, oppure la cambierò—magari riprendo esattamente come l'hai scritta tu...

per i demoni, considero sia meglio, almeno all'inizio, non andare con l'eliminazione diretta, proprio perché un giocatore è un accanito roleplayer, che per quanto comunque intelligente ed aperto, non voglio forzare troppo, non voglio che il salto da parpuzio sia drastico, già alla prima giocata, d'altronde come me, ha avuto (piccoli) problemi con le meccaniche, non tanto perché non le apprezzava, anzi, ma proprio per l'approccio al gioco cui portano la mentalità del giocatore; le due giocatrici sono (ahimè, almeno una in maniera totale) mangaka, in ogni storia che hanno letto i demoni hanno corna e forconi e bisogna abbatterli. Non avrebbero difficoltà a concepire i demoni come semplice capro espiatorio di ogni cosa brutta, insomma, sono comunque anche loro persone razionali—se capisci ciò che intendo, d'altronde non ci giocherei a cnv se così non fosse—ma trattandosi di storia e non di realtà, non vorrei forzare troppo nemmeno loro. La prima giocata è così, diciamo introduttiva; dalla seconda in poi, sicuramente farò di tutto per minare la fede dei loro cani, partendo dall'inesistenza dei demoni. Se io avessi la possibilità di fare il cane, sicuramente godrei di più con una città il cui intervento demoniaco... non vi sia. Ma non c'è fretta °L°

E comunque, i miei rispetti per avermi risposto alle 4 del mattino (l'orologio del forum va un'ora avanti!), nonostante probabilmente io stia dicendo delle cavolate abominevoli °L°
Titolo: [CnV] Città: Silverbridge Town
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2008-12-23 10:33:30
Citazione
[cite] adam:[/cite]
per i demoni, considero sia meglio, almeno all'inizio, non andare con l'eliminazione diretta, proprio perché un giocatore è un accanito roleplayer, che per quanto comunque intelligente ed aperto, non voglio forzare troppo, non voglio che il salto da parpuzio sia drastico, già alla prima giocata, d'altronde come me, ha avuto (piccoli) problemi con le meccaniche, non tanto perché non le apprezzava, anzi, ma proprio per l'approccio al gioco cui portano la mentalità del giocatore; le due giocatrici sono (ahimè, almeno una in maniera totale) mangaka, in ogni storia che hanno letto i demoni hanno corna e forconi e bisogna abbatterli. Non avrebbero


Guarda che glielo puoi anche dire (e anche, ovviamente, giocarlo): i demoni non sono individuali e chiamati per nome, sono "forze del male" che si concretizzano in situazioni, non hanno nome e cognome, un corpo, gerarchie, ecc.. Sta scritto sul manuale, alla fine del capitolo sui PnG, faglielo leggere a scanso di equivoci, il manuale è lì per TUTTI!
Non c'è la "sezione riservata al GM"!

Se guardi il mio PG del PBforum, ha un tratto formulato tipo "è convinto di essere stato posseduto dal Demone Belial in passato".
Nota: è CONVINTO DI, non "è stato"!

Altra cosa: se volevi che il "salto" Parpuzio->Next Gen fosse più morbido... Perchè CnV? ;)

Dacci dentro, porta pazienza per le prime giocate e parlatene, manuale alla mano e forum per le domande, tue E ANCHE LORO!

Anch'io ho giocatori che piuttosto che entrare nel forum o darmi una domanda da farvi si farebbero sparare, nel caso ti capisco... Tanto "è il GM che deve sapere le regole". -____-;
Titolo: [CnV] Città: Silverbridge Town
Inserito da: adam - 2008-12-23 13:56:28
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[cite] Korin Duval:[/cite]
Citazione
[cite] adam:[/cite]
per i demoni, considero sia meglio, almeno all'inizio, non andare con l'eliminazione diretta, proprio perché un giocatore è un accanito roleplayer, che per quanto comunque intelligente ed aperto, non voglio forzare troppo, non voglio che il salto da parpuzio sia drastico, già alla prima giocata, d'altronde come me, ha avuto (piccoli) problemi con le meccaniche, non tanto perché non le apprezzava, anzi, ma proprio per l'approccio al gioco cui portano la mentalità del giocatore; le due giocatrici sono (ahimè, almeno una in maniera totale) mangaka, in ogni storia che hanno letto i demoni hanno corna e forconi e bisogna abbatterli. Non avrebbero


Guarda che glielo puoi anche dire (e anche, ovviamente, giocarlo): i demoni non sono individuali e chiamati per nome, sono "forze del male" che si concretizzano in situazioni, non hanno nome e cognome, un corpo, gerarchie, ecc.. Sta scritto sul manuale, alla fine del capitolo sui PnG, faglielo leggere a scanso di equivoci, il manuale è lì per TUTTI!
Non c'è la "sezione riservata al GM"!

Se guardi il mio PG del PBforum, ha un tratto formulato tipo "è convinto di essere stato posseduto dal Demone Belial in passato".
Nota: è CONVINTO DI, non "è stato"!

Altra cosa: se volevi che il "salto" Parpuzio->Next Gen fosse più morbido... Perchè CnV? ;)

Dacci dentro, porta pazienza per le prime giocate e parlatene, manuale alla mano e forum per le domande, tue E ANCHE LORO!

Anch'io ho giocatori che piuttosto che entrare nel forum o darmi una domanda da farvi si farebbero sparare, nel caso ti capisco... Tanto "è il GM che deve sapere le regole". -____-;
i demoni li giocherò in quanto tali, ma non li descriverò prima del gioco (magari si, dico che non hanno nome, ma non dirò che praticamente sono l'icona popolare della sfortuna). Mi sono accorto dei miei errori nel descrivere il gioco la prima volta, adesso compenserò, ma ho deciso che molte cose le lascerò alla loro fantasia—proprio come dovrebbe essere—demoni compresi. Se loro durante il gioco si divertono avendo la visione di un demone in carne ed ossa, beh... ben venga, anche se sono convinto che non avverrà. Quel che dico io è che, mettendo subito i demoni come un fatto ANCORA meno concreto non mi sembra il massimo per la prima giocata. Già "hanno fatto andare male il raccolto" li turberà non poco, se poi ci metto "facendo l'amore hanno fatto cadere una lampada che ha dato fuoco a tutto", conoscendoli, non si faranno problemi a dire, come cani, "ok, il re della vita è una grande cazzata, fate come dico io e scopate a volontà senza paura dei demoni". E questa è sicuramente una cosa interessantissima da giocare che molto probabilmente avverrà intorno alla quarta città, ma insomma, alla prima giocata, facendo così, ti perdi anche il gusto di giocare quando sei ancora convinto che il re della vita c'è, è giusto ecc.. Inoltre, solo uno (o forse due) dei giocatori avrà il manuale, gli altri due o tre giocatori, tra cui una giocatrice alla primissima in assoluto, non lo hanno. E non credo che si metteranno a leggere il manuale di un gioco di società giorni avanti a quando si farà una partita °L° i giochi di ruolo, o ne sei appassionato, o ovviamente li tratti come un qualsiasi gioco di società, certamente alternativo, che però non merita tutte queste attenzioni. Comunque, i due giocatori esperti sono già iscritti, gli altri... beh, speriamo! In ogni caso, io posterò l'actual play.

ps: beh, guarda la rosa dei narrativi attuali: qual è il gioco più simile a parpuzio, più semplice da spiegare ad uno che conosce solo parpuzio? Ci sono le caratteristiche con i loro punteggi, "ti inventi le abilità" e tiri un sacco di dadi durante i "combattimenti". Ovviamente non è che io vado a presentare il gioco in questa maniera, però alcuni meccanismi già metabolizzati come questi vengono intaccati solo in pochi punti (a dispetto di molte cose che sono ribaltate completamente). CnV mi sembra il più adatto per introdurre sia vecchi che nuovi giocatori. Altrimenti, cosa consiglieresti? AiPS?
Titolo: [CnV] Città: Silverbridge Town
Inserito da: Mauro - 2008-12-23 14:56:03
Citazione
[cite] adam:[/cite]i demoni li giocherò in quanto tali, ma non li descriverò prima del gioco (magari si, dico che non hanno nome, ma non dirò che praticamente sono l'icona popolare della sfortuna)

I Demoni sono l'icona popolare della sfortuna per il master: esistono? Se i Cani decidono di sí, perché no? Se si mettono a resuscitare morti, alzando il sovrannaturale, è possibilissimo che i Demoni esistano in quanto tali, entità incorporee che creano casini quando il peccato tocca una comunità. Ma sono i giocatori a dover decidere una simile cosa, il master, nel creare e gestire la città, deve comportarsi come se non esistessero.


Citazione
Già "hanno fatto andare male il raccolto" li turberà non poco, se poi ci metto "facendo l'amore hanno fatto cadere una lampada che ha dato fuoco a tutto", conoscendoli, non si faranno problemi a dire, come cani, "ok, il re della vita è una grande cazzata, fate come dico io e scopate a volontà senza paura dei demoni". E questa è sicuramente una cosa interessantissima da giocare che molto probabilmente avverrà intorno alla quarta città, ma insomma, alla prima giocata, facendo così, ti perdi anche il gusto di giocare quando sei ancora convinto che il re della vita c'è, è giusto ecc.

Personalmente non ci vedo problemi, se i Cani alle prime città pensano quello cosa c'è di male? Dipende dal personaggio, dalla sua mentalità, se lo penserà o no: e se l'influenza dei Demoni fosse cosí sottile proprio per farmi dubitare del Re della Vita?


Citazione
guarda la rosa dei narrativi attuali: qual è il gioco più simile a parpuzio, più semplice da spiegare ad uno che conosce solo parpuzio?

Non Cedere al Sonno a quanto ne so è solitamente considerato un buon gioco "di transizione", anche perché può essere giocato con una figura classica del master; personalmente per quanto l'ho fatto usare (non moltissimo) non ho visto problemi di "adattamento".
Titolo: [CnV] Città: Silverbridge Town
Inserito da: adam - 2008-12-23 15:18:01
@mauro

non voglio essere scortese, ma riguardo alla tua prima citazione, se continuassi a leggere, dico esattamente ciò che hai detto tu: se i personaggi vogliono i demoni con le corna, ben venga °L° io però non agirò attivamente affinché questo accada, lo asseconderò solamente. E infatti, io come GM agisco come se non esistessero. Il raccolto va male, stop. Sono gli abitanti che dicono che è colpa dei demoni e dei peccatori.

NcAS ho avuto difficoltà io a giocarlo, dopo aver provato cnv. Sarà che il master era quel mangaka di hasimir ;) E poi, beh, non mi piace :P non a livello di design, proprio come gusti. Non mi piacciono i giochi cupi. Personalmente preferisco i cappotti colorati.
Titolo: [CnV] Città: Silverbridge Town
Inserito da: Mauro - 2008-12-23 15:28:51
Citazione
[cite] adam:[/cite]riguardo alla tua prima citazione, se continuassi a leggere, dico esattamente ciò che hai detto tu

Ho continuato a leggere, ma forse mi sono spiegato male: tu hai detto "dico che non hanno nome, ma non dirò che praticamente sono l'icona popolare della sfortuna", il senso del mio messaggio voleva essere che una cosa simile non è da dire, perché "non è vera", nel senso che il manuale non lo specifica, è nelle mani dei giocatori: non sono l'icona popolare della sfortuna, sono quello che i Cani decidono. E, se non sono necessariamente un'icona, allora perché dirgli che lo sono?
Ma forse ho equivocato io: la frase sopra riportata mi ha dato l'impressione di significare che non glielo dirai nonostante sia effettivamente cosí; mentre magari tu intendevi che non glielo dirai perché non è cosí.
Titolo: [CnV] Città: Silverbridge Town
Inserito da: adam - 2008-12-23 15:40:27
ok, siamo brevi: la mia intenzione era già da prima quella di lasciare ai cane la decisione su cosa sono i demoni. Dal canto mio, nel preparare questa prima città, voglio lasciare aperte le strade per qualsiasi tipo di interpretazione dei demoni. Niente sovrannaturale a mille, ma nemmeno che i demoni agiscono solo attraverso le persone: una cosa standard, un avvenimento sfortunato indipendente che viene associato ai demoni, tutto qui.
Titolo: [CnV] Città: Silverbridge Town
Inserito da: Niccolò - 2008-12-23 15:50:02
forse la cosa migliore per il master è trattarli come dei dadi a disposizione per far andar male le cose :)
Titolo: [CnV] Città: Silverbridge Town
Inserito da: adam - 2008-12-23 15:56:55
oh, questa è una cosa che avevo già capito e sfruttato  :twisted: