Gentechegioca
Play by Forum => Play by Forum in corso => (Trollbabe) PbF 4 => Topic aperto da: Simone Micucci - 2011-05-23 06:25:39
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(http://img35.imageshack.us/img35/5775/1sheila.jpg)
È una notte uggiosa e piovosa quella in cui fai il tuo arrivo. La pioggia scroscia con forza rendendo tutto più freddo e fangoso, e tira un forte vento che rimbalza tra le montagne e gli alberi, dando la sensazione di vederli oscillare e ululare di rabbia.
Non molto lontano da te c'è una foresta, e hai la netta sensazione che delle cose si stiano muovendo al suo interno. È una sensazione che hai col cuore, perché i tuoi occhi in questa tempesta vedono davvero poco.
Eppure qualcosa c'è: non molto lontano, incastrata lungo le pendici del monte, vedi una luce, e la sagoma dell'edificio sembra una torre....
cosa fai?
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mi guardo intorno.
"Pioggia, fango e freddo, l'ideale per una bella passeggiata notturna!"
non voglio passare questa notte all'aperto, individuo la luce in lontananza ed accellero il passo in quella direzione.
"Questo fango è davvero fastidioso, spero che quella luce significhi accoglienza, non sono dell'umore adatto per discutere."
Nell'avvicinarmi alla Torre cerco di stare il più lontano possibile dalla foresta
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La torre è arroccata ad una cinquantina di metri d'altezza. Un piccolo sentiero è a malapena sufficiente per un mulo. Il terreno è fangoso. Dall'interno della foresta il vento continua a fare strani giochi di rumori. A tratti la foresta sembra bisbigliare, a tratti sembra urlare di sofferenza.
Quando arrivi ai piedi della torre (un piccolo spiazzo di roccia, che quattro persone in contemporanea ci starebbero strette) la luce calda all'ultimo piano ti da un pò di speranza.
Mano a mano che ti avvicini alla porta noti però che c'è qualcuno sdraiato sotto. Il sangue si mescola all'acqua. È un uomo. Morto. Le braccia e le gambe piegate in una posa innaturale, il volto contorto nel dolore. Grossi segni di morso gli ricoprono buona parte del corpo... a giudicare da come è posizionato sembra sia stato lanciato contro il portone...
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"Che mi venga un..."
esclamo a mezza bocca. Immediatamente mi posiziono con le spalle al portone e controllo la strada che ho appena percorso. Col mio bastone da passeggio inizio a bussare (dopo aver controllato se è aperto) furiosamente al portone.
"C'è nessuno? Aprite, credo ci sia qualcosa che dovete vedere qua giù"
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Il pesante portone di legno resta chiuso, si apre un piccolo spioncino ad altezza d'uomo. Una luce calda esce ad illuminare un pò di notte. Vedi un occhio dietro alla porta, ed una voce che fatichi a distinguere se maschile o femminile ti risponde "Chi siete? Cosa fate alla nostra torre?"
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Guardo in modo determinato il mio interlocutore:
"Aprite la porta! c'è un uomo morto qui!"
dico cercando di essere il più autorevole possibile.
CONFLITTO SOCIALE!!!
passo 1
obiettivo: convincere il tizio ad aprire la porta immediatamente
fase E&T: sono in piedi davanti al portone. La mano sinistra è appoggiata al mio bastone da passeggio. Il braccio destro è sul fianco con la mano chiusa a pugno. Piego leggermente la testa verso lo spioncino (do per scontato che sia posizionato ad un'altezza più bassa rispetto ai miei occhi).
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Lascio il passo a 1
Fase E&T: la torre è protetta da potenti incantesimi e chi abita dentro non è da solo, in più di uno sentiranno le tue parole.
ok, tira.
la fase E&T serve proprio a chiarire quali sono le informazioni utilizzabili dal conflitto. Ad esempio se tu avessi bisogna di un ritira potresti ricordati un incantesimo e agganciarti alle protezioni della torre, o magari avere un alleato inaspettato che ti aiuta dall'interno. =P
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10 (http://dadi.lapo.it/1306549794http://dadi.lapo.it/1306549794) fallito sono ostacolata
un fulmine cade a circa un chilometro da me "Aprite c'è un uo..." il tuono è cosi forte che resto stordita, con la bocca aperta, incapace di finire la frase.
ritiro marcando un alleato inaspettato
EDIT
dall'interno della torre un'altra voce, si sovrappone alla prima "apri, non hai sentito che ha detto?"
1 (http://dadi.lapo.it/1306550140http://dadi.lapo.it/1306550140) successo
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Devi narrare tu l'ingresso in scena di un alleato inaspettato e come ti aiuta (facendoti ritirare)
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Devi narrare tu l'ingresso in scena di un alleato inaspettato e come ti aiuta (facendoti ritirare)
argh! giuro che l'avevo inserita!!! poi mi sono messo a smanettare per aggiustare i link ai tiri di dado ed evidentemente ho fatto casino!!!
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La porta si apre. Dentro ci sono due persone. Una è un essere umano, un uomo di età indefinibile, a seconda della luce sta tra i 30 e i 50 anni. Porta dei vestiti eleganti e raffinati, ma allo stesso tempo semplici. Appena lo vedi ti da l'idea di essere un servitore. Dignitoso, ma pur sempre un servitore.
L'altro (quello che ha parlato) è un giovane Troll. Sarà alto circa due metri, porta una tunica estremamente pregiata, con ricamate delle scritte in filo dorato (sembra a metà tra la veste sacerdotale di un prete e l'abito di un alchimista). Difficile a dirsi è lui che ha parlato prima.
«Un morto hai detto? Non mi sorprende, queste sono terre pericolose, e questa è una notte speciale...» mentre parla resti sorpresa dal suo accento impeccabile e dal modo raffinato di parlare.
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"Sareste così gentile da farmi entrare? Credo che la nostra conversazione possa essere più fruttuosa all'asciutto!"
dico rivolgendomi al Troll.
Se fosse possibile prenderei come relazione il servitore.
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Prendi pure il servitore come relazione. Scegli il tipo e giochiamocela.
Il Troll ci pensa un pò prima di farti entrare, scrutandoti a fondo «E sia...entra pure. Non voglio negare ospitalità in una notte del genere»
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Entro nella Torre. Sono completamente fracida. Appoggio il bastone alla parete più vicina ed inizio a togliermi gli indumenti bagnati.
"Prima di capire quello che sta succedendo potrei avere degli indumenti asciutti? Non vorrei sporcare tutta la vostra dimora!" dico al servitore sfoderando un sorriso a 32 denti. Intanto continuo a spogliarmi, rimanendo (se non vengo fermata prima) solo con i pantaloni.
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Chiudo la scena
SCENA 2
Ti stai cambiando in una stanzetta spartana del piano di sotto. La torre dentro sembra più grande dell'esterno. La stanza ha solo un tavolinetto in legno e una sedia. La temperatura è confortevole e una tenue luce illumina tutto l'ambiente.
Mentre ti stai vestendo la piccola porta in legno si apre cigolando ed entra un vecchio uomo accompagnato dal Troll di prima. Il vecchio è davvero decrepito (un tempo probabilmente era alto), ha una lunga barba bianca, è calvo e si appoggia con forza al bastone intarsiato di rune. I vestiti sono incredibilmente simili a quelli del Troll, tranne per il dettaglio che sono molto più elaborati e coperti di rune dorate.
Appena ti vede mormora tra sé "Santo cielo....erano secoli che non vedevo una della tua razza. Sono onorato di conoscerti, puoi chiamarmi Arbaran"
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"Presumo tu sia il proprietario di questa dimora Arbaran. In questo caso ti ringrazio per l'ospitalità. Avevo proprio bisogno di un posto caldo per riposarmi. Sono Sheila."
dico inchinando leggermente la testa.
"Arbaran, qui fuori c'è un uomo morto. C'è qualche bestia feroce nei paraggi che potrebbe fare una cosa del genere?"
alla chiusura di questa scena vorrei giocarne una, se possibile, con il servitore per giocare la relazione.
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Arbaran abbassa il capo scuotendolo, dolorante e infastidito.
«Devono essere i membri della tribù di Krona» dice indicando il giovane Troll «...non hanno accettato che lui abbia scelto di diventare mio apprendista, invece che sciamano...»
"Già" dice Krona "èun popolo avezzo a modi rudi e pericolosi. Non mi stupirebbe scoprire che lo abbiano fatto per lasciarci un messaggio..."
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"A quanto vedo dalle vostre reazioni quell'uomo non era tra le vostre conoscenze...poveraccio, spero che gli diate comunque una sepoltura dignitosa"
dico mestamente mentre gratto con un dito il tavolino di legno. Poi alzo lo sguardo verso Krona
"i membri della Tribù di Krona...Non avete provato ad incontrare il capo tribù? molte volte con le parole si riescono a mitigare anche gli atteggiamenti più ostili
Finisco fissando i miei occhi in quelli di Arbaran
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Arbaran resta impassibile "Quelle bestie sono talmente rozze da aggredire uno sconosciuto pur di lasciarmi un messaggio, e tu pensi che le parole servano? Sei una sciocca se è così!"
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Le parole di Arbaran mi prendono alla sprovvista. Lo guardo intensamente negli occhi. Poi parlo, con voce inespressiva.
"Sono solita analizzare le questioni da tutte le angolazioni possibili prima di esprimere un giudizio...Ma tutto sommato questo è un vostro problema. La tua gentilezza nei miei confronti non è passata inosservata e di certo non mi metterò a discutere con te tra le mura in cui sono ospite. Prima hai detto qualcosa a riguardo della mia razza...hai già avuto a che fare con una come me???"
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Arbaran scuote la testa "No. Ho visto una volta qualcosa che ti somigliava, ma a guardarti da vicino sei completamente diversa..."
in quel momento senti da fuori della torre un urlo. Si confonde tra le urla del vento, ma riconosci chiaramente che è un urlo umano. Un urlo misto tra dolore e terrore. E a sovrastarlo il ruggito di un Troll
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per me si può chiudere la scena.
Se possibile vorrei una scena fuori la torre per controllare che succede.
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?_?
Ma quale chiudere la scena? C'è un poveraccio aggredito da un troll. Tu che fai?
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avevo dato per scontato che ci spostavamo in un'altra location e quindi chiudevamo la scena. No problem!
Appena sento l'urlo umano mi dirigo a tutta velocità verso l'ingresso della torre. Se nessuno mi ferma apro il portone e cerco di capire che succede.
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nelle tenebre non vedi nulla. C'è ancora il corpo coperto di fango del cadavere che avevi trovato prima. Il vento ti sbatte addosso la pioggia con molta violenza. Le urla vengono da sotto la strada, vicino alla foresta (circa un centinaio di metri più in basso, per intenderci). Senti continuare il ruggito dei troll e le grida disperate di un uomo.
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Allargo le braccia. Rivolgo i palmi verso l'alto e reclino la testa all'indietro. "Dworson Meeheru" cantileno lentamente.
Lancio un incantesimo di teletrasporto per trovarmi nel posto in cui sento le urla.
(dimmi tu se c'è bisogno di un conflitto)
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Sei ai margini di una foresta infestata da spiriti maligni e una magia non dovrebbe essere conflitto?? XD
Conflitto, Magia
Passo: 3
E&T: inizi il tuo incantesimo diventando come una torcia per gli spiriti delle tenebre, che si fiondano verso di te, invisibili ai normali sensi, e perciò molto più pericolosi.
Le urla dell'uomo vengono sovrastate dal vento e dai ruggiti dei troll.
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Sei ai margini di una foresta infestata da spiriti maligni e una magia non dovrebbe essere conflitto?? XD
ci ho provato ::) ::) ::)
OBIETTIVO: lanciare un incantesimo di teletrasporto per arrivare nel luogo da cui sento arrivare le urla dell'uomo. EDIT (m'ero dimenticato l'obiettivo!!!)
la mia fase E&T è quella che ho già descritto.
3 (http://dadi.lapo.it/1308177017) fallito!
mentre sto completando la formula magica vengo accerchiato da numerosi fasci di luce. Girano vorticosamente intorno a me facendomi perdere la concentrazione. Di tanto in tanto uno dei fasci prova ad avvicinarsi ma trova una barriera a fermarlo.
fase E&T: Ho appena perso la concentrazione, richiudo gli occhi, digrignando i denti, e mi sforzo con tutta la mia forza di volontà per riuscire nell'incantesimo. (io tiro, se vuoi aggiungere qualcosa fallo pure)
4 (http://dadi.lapo.it/1308177820) fallito!!!
riesco a completare il rito magico. Inizio a diventare sempre più sfocata e a prendere coscienza del nuovo posto in cui sto riapparendo. Tutto ad un tratto mi accorgo che qualcosa non va. Non sono dove mi aspettavo di essere ma molto più lontano, precisamente all'inizio della strada da cui ho visto la torre per la prima volta. Evidentemente la fretta e il pericolo non mi hanno fatto concentrare a dovere.
fase E&T: sono ancora in tempo per modificare la "rotta" provo a concentrarmi sulle urla ed individuare il posto in cui dovrei essere.
1 (http://dadi.lapo.it/1308178191) fallito :o
la mia figura davanti alla torre è scomparsa del tutto, intravedo, in maniera non definita, lo stesso posto di prima. Vedo la torre in lontananza. La situazione è complicata. Innanzitutto devo focalizzarmi sulla materia. Focalizzo un albero che vedo di fronte a me. Mi concentro su di lui per "centrarmi" di nuovo. (uso "una caratteristica dell'ambiente circostante")
fase E&T: praticamente sono un'immagine sfocata, parte di me è ancora smaterializzata.
10 (http://dadi.lapo.it/1308178726) successo ::)
sono andato avanti senza considerare le tue fasi E&T per velocizzare un pò. se non va bene possiamo tenere comunque i tiri modificando le azioni. dimmi tu
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Hai fatto bene:
PS: sai che all'inizio puoi modificare il passo vero?
PPS: perché per farti fallire all'inizio hai usato dei fasci di luce anziché gli spiriti delle tenebre?? O_o'
Successo: ti concentri sull'albero per usarlo come ancora reale per il teletrasporto. Lentamente le nebbie dello spazio e del tempo si infittiscono intorno a te, solo la sagoma dell'albero è visibile nella foschia, che va lentamente sparendo per riportarti vicina alla tua destinazione.
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Hai fatto bene:
PS: sai che all'inizio puoi modificare il passo vero?
PPS: perché per farti fallire all'inizio hai usato dei fasci di luce anziché gli spiriti delle tenebre?? O_o'
si si il passo non l'ho modificato volutamente (e visti i tiri meno male :o)
perchè ho fatto intervenire i fasci di luce? e che ne so, mi è venuto spontaneo, diciamo che secondo me era un intervento degli spiriti ma evidentemente non sono stato chiaro nella spiegazione!
9 (http://dadi.lapo.it/1308306075) successo
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le nebbie dello spazio vanno diradandosi. Tra la foschia inizi a vedere gli alberi di una foresta vicino a te. Le sagome di due Troll stanno trascinando un uomo al centro di una radura.
L'ambiente della radura è strano, ostile. La senti quasi viva, come se volesse respingerti o forse intrappolare il tuo spirito in lei.
PS: ok per il successo, però ricordati sempre di aggiungere una breve descrizione, altrimenti mi fai fluttuare nel vuoto quando narro. Esattamente come io, passo dopo passo, ti do un'immagine di cosa sta succedendo e di quali possibili minacce e appigli ci sono. PS: da notare che la radura ostile non è necessariamente una nuova informazione. La fase E&T dell'inizio conflitto parlava di spiriti ostili, e sempre in quell'ambito siamo. ^_^
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fase E&T: finalmente inizio ad intravedere il mio obiettivo. Lo sforzo è ancora tanto, non posso permettermi di perdere la concentrazione. Sento questa forza ostile, questa barriera. Invece di combatterla la assecondo, cerco di trovare un punto più "morbido" nel quale passare.
3 (http://dadi.lapo.it/1308561049) fallito :-\
qualcosa va storto! sento una presenza esterna entrare dentro di me. D'un tratto sono consapevole dell'odio che questa entità prova per me. Pensieri di morte, di sangue, di violenza. La rabbia è tanta che sono sopraffatta. Non riesco a continuare con l'incantesimo, sono bloccata e sento che perdo sempre di più il controllo sul mio spirito. La mia mano sinistra ha un fremito, ad un tratto mi accorgo di stringere tra le mani il dente di lupo che ho appeso al collo. Questo basta per recuperare un minimo di lucidità. So dove sono e so cosa devo fare per porre fine a tutto questo. Con un profondo sospiro mi concentro sul battito del mio cuore, inizio lentamente a scacciare la presenza dal mio corpo, sempre focalizzata sull'uomo che intravedo sempre meno distintamente. (marco "un oggetto che ha con se")
2 (http://dadi.lapo.it/1308561564) fallito 8)
Succede tutto in un attimo. Scaccio la presenza con tutte le mie forze. Dapprima prova ad opporre resistenza, ma la mia potenza è troppa e la spazzo via. Buio.
Mi riprendo. Mi rendo conto di essere in ginocchio, con il palmo della mano destra appoggiato al terreno fangoso. La mano sinistra stringe ancora con forza il dente di lupo. Sento un dolore lancinante, il dente ha perforato il palmo della mano, spunta dall'altra parte. Il sangue, misto alla pioggia, mi attraversa il braccio e forma un piccolo rivolo che si perde nel terreno. Con non poco sforzo lo tiro via. I muscoli si lacerano e non riesco a muovere le dita. Alzo gli occhi, sono davanti alla torre, stremata, in lontananza sento ancora le urla dell'uomo ma adesso non posso farci niente. Mi alzo, a fatica, e vado verso la torre. Ho bisogno di stendermi un po.
p.s. ok per le descrizioni. Quelle che ho fatto adesso vanno bene? quando descrivo l'entità: D'un tratto sono consapevole dell'odio che questa entità prova per me. Pensieri di morte, di sangue, di violenza
posso farlo in questi termini oppure ho aggiunto nuove informazioni (o comunque ho parlato dei sentimenti di un personaggio non in mio possesso)?
p.p.s. voglio un altro roller ;D ;D ;D >:(
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Il punto è il seguente: non hai mai il controllo sulle sensazioni altrui. Quello ce l'ha sempre il GM. Ma è normale sconfinare amichevolmente. Un nemico ti odia. Un mostro vuole mangiarti. Un barbaro carica furioso. Al tavolo questo avviene di continuo, ma non ci si fa caso, perché casomai non andasse bene al GM basta mezza parola per aggiustare il tiro.
Invece in un PbF è tutto molto più marcato.
PS: vedo che con il fallimento del teletrasporto sei rimasta vicino alla torre, ma brava, ce ne stiamo al sicuro eh? XD Non penserai mica di cavartela così a buon mercato vero? XD Hai fatto adirare gli spiriti!! ^^
Stremata vai per riposarti, quando sotto la pioggia battente vedi il cadavere dell'uomo alzarsi lentamente. Semisquarciato, con le articolazioni piegate in modo totalmente innaturale e la testa pendente a farlo sembrare una specie di grottesco Modigliani.
Fa un passo verso di te e parla con una cavernosa voce da Troll "Vooiii avete rubato nooostro figliooo. Ridateeeciiii ciò che è noosstroooo"
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al sentire la voce mi giro. Sono stravolta. Sotto la pioggia con il respiro affannoso che fa muovere il mio petto velocemente. Fisso la figura umana che viene verso di me.
Conflitto Magia!!!
obiettivo: scacciare lo spirito che si è impossessato del cadavere.
fase e&t: calmo il respiro e mi focalizzo sul mio cuore. Provo ad "espanderlo" fino a creare un'onda di energia che dovrebbe scacciare lo spirito.
passo 1
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Accetto il conflitto, ma nella tua fase E&T dovresti dire come sei Ostacolata. Sbaglio o eri ferita? ^_^
Ricorda che l'essere ostacolata non deriva necessariamente dalla ferita che ti sei fatta in Fiction, ma comunque ostacolata devi essere.
Poi ricorda che per la Magia ti serve tempo, puoi procurartene tranquillamente durante il conflitto, usando la tua fase E&T oppure con dei passi. Intanto per dartene occasione sposto il passo a 2.
Tu vedi se quello che ho scritto ti fila, se no parliamone un attimo.
Per ovvi motivi non posto la mia fase E&T: non so qual è il tuo ostacolo e non so se vuoi mantenere magia alla luce di questo (e di conseguenza se la tua fase E&T cambia)
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scusate se non posto con regolarità ma sono al mare... 8)
mantengo il conflitto di magia. voglio vedere come si gestisce un conflitto magico in una situazione del genere.
fase e&t: ho la mano fuori uso. I muscoli sono lacerati e non riesco a muoverla. Guardo il cadavere venire verso di me. E' più vicino rispetto alla porta, non se ne parla di rifugiarmi nella torre. L'unica cosa che posso fare è provare a scacciarlo. Calmo il respiro con uno sforzo tremendo, mi focalizzo sul mio cuore. I battiti diventano l'unica cosa che sento e "vedo" mentre il cadavere si avvicina sempre di più. Un onda di potere scaturisce dal mio petto e scaccia lo spirito.
Obiettivo: scacciare lo spirito
credo che così vada bene, attendo la tua fase e&t.
una domanda, il passo sarebbe potuto rimanere ad 1 pur simulando una cosa non immediata come la magia?
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risposta. Certo, basta usare la fantasia.
PS: che magia "manga" che usi. XD
E&T: il cadavere viene verso di te a passo spedito, le dita rinsecchite e coperte di fango sono probabilmente più forti di quanto sembrano, e quei denti scheggiati sembrano fin troppo pericolosi
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tiro, speriamo bene!!!
5 (http://dadi.lapo.it/1309786873) successo...
dopo la descrizione se vuoi puoi fare il tiro per me così velocizziamo un pò.
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Errore mio. Avrei dovuto fermarti prima.
Non posso narrare il tuo successo. Hai un cadavere famelico che ti sta correndo addosso. Non sei in una situazione di calma non puoi fare un rituale. Neanche se questo prevede un'onda di energia.
Se vuoi possiamo parlarne in Gioco Concreto. A mio avviso dovresti sistemartela nella fase E&T.
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per quanto se ne sia già parlato questo è proprio il punto che non riesco a capire. Per me va bene parlarne in gioco concreto.
Cosa intendi per sistemarla meglio nella fase E&T? tu come faresti? mi sforzo a trovare un'escamotage ma trovo difficile individuare una soluzione che non mi dia un senso di posticcio...
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Ciao Domenico,
scusa il ritardo, ma sono in settimana di organizzazione eventi (compleanno ultimo dei quali -_- )
Ci sono diverse soluzioni.
Partiamo dall'estetica, che è tutto.
Stiamo parlando di un rituale, di qualcosa che richiede tempo, attenzione e concentrazione. Qualcosa che non si può fare se si è impegnati a difendersi da uno zombi (anche se magari può essere completato in extremis in quel momento).
la magia in trollbabe non è mai rapida e istintiva. È sempre qualcosa di mirato, che richiede tempo. Leggere da un antico tomo e declamare formule, farsi scorrere il sangue lungo le braccia e tracciare rune sul proprio corpo. Preparare un defunto lavandolo e mettendogli una pietra magica in bocca.
Stiamo parlando di qualcosa che somiglia più alla magia stregonesca o liturgica, piuttosto che a incantesimi di d&d. Quelli togliamoli proprio, che non fanno parte dell'immaginario di Trollbabe.
Pensa agli stregoni intenti a intessere oscuri sortilegi dietro ad un altare con la vergine pronta per essere sacrificata. Pensa alla strega con il suo calderone ribollente. Pensa ai troll in cerchio intenti ad ululare alla luna per richiamare gli spiriti della fertilità.
Questa è la magia di trollbabe.
È una magia che non lascia spazio ai raggi laser e alle esplosioni di energia.
Eppure sono possibili. Come?
Spuntando "un incantesimo ricordato". Perché questo? Perché quando è sotto stress la mente della TB può richiamare effetti rapidi, magie probabilmente potenti che possono tirarla fuori d'impaccio, ma anche ficcarla in casini più grossi.
Ricordiamo che "un incantesimo ricordato" è un rilancio. Lo fai solo se stai perdendo. Può salvare la situazione....ma se il tiro viene fallito significa che la TB è Ferita (o peggio può finire Fuori Combattimento).
La magia è una forza con cui non si scherza. Puoi farla rapidamente (anche se è impegnativo), ma il risultato può ferirti o anche lasciarti lunga a prendere polvere.
Come lo otteniamo questo? Come possiamo fare conflitti di magia quando non c'è tempo?
Ho visto usare i seguenti trucchetti:
Io all'inizio: impostavo il conflitto con almeno passo due. E con il primo successo mi cercavo un posto tranquillo per fare il rituale.
Moreno in gioventù: faceva prima un conflitto "combattimento" con obiettivo "trovo un rifugio sicuro". In quel modo si trovava obiettivamente il tempo per fare qualunque rituale. Dopodiché lanciava un secondo conflitto "Magia", con l'obiettivo che gli pareva.
Ron sottolineò che non serviva nessuno dei due (anche se sono possibilissimi!!!). In realtà basta giocarsela bene nella fase equa e trasparente.
Esempio scemo -
"La trollbabe vuole seminare un gruppo di briganti che la stanno seguendo . Dichiara un conflitto "magia" con obiettivo "perdono le mie tracce"
GM "Fase E&T - i briganti ti corrono dietro per la foresta. Sono veloci e conoscono la zona, che è probabilmente gremita di trappole"
Giocatore "Fase E&T - mi porto più avanti e salto con agilità dietro alcuni alberi caduti dove riprendo fiato per un istante. Mentre i briganti si avvicinano inizio a sussurrare l'incantesimo di invisibilità, tracciando sul mio corpo rune mistiche con il fango".
non è neanche troppo tempo se ci pensi. Ma la differenza si vede. La trollbabe nella fase E&T rimedia il tempo sufficiente per un piccolo rituale. Durante i vari passi si vedrà se i briganti la scoprono prima e come si evolverà la vicenda.
Dubbi?
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scusa per il ritardo ma ho problemi con la chiavetta al mare.
Domani me la dovrebbero cambiare...ho letto il tuo post, rispondo domani per riorganizzare le idee
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qunado vuoi sono qui