Gentechegioca
Play by Forum => Archivio dei Play by Forum sospesi => (Solar System) PbF 4: Solar Exalted => Topic aperto da: Luca Veluttini - 2011-03-31 13:58:35
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Scena 1
Stai camminando nel mercato di Nexus, brulicante di persone intente ad acquistare, vendere e rubare. Alle tue spalle ti senti chiamare timidamente.
"Anatema?"
La voce è quella di una ragazza. Voltandoti il tuo sguardo si posa su una fanciulla dai lineamenti quasi innaturali. Lunghi capelli biondi e due grandi ed innocenti occhi azzurri. Al suo fianco quasi non noti il ragazzo che l'accompagna. Entrambi sono avvolti in una cappa che li copre quasi totalmente.
Il ragazzo rompe gli indugi:
"Ci hanno detto che fai un po' di tutto. Noi abbiamo disperato bisogno di uno come te"
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Alimir inclina la testa leggermente perplesso, giocherellando con quella che sembra una grossa biglia di pasta di vetro bianca ed opaca, appesa al suo collo con tre nastrini di pelle intrecciati, unico vezzo nel suo abbigliamento altrimenti molto sobrio.
"In che senso, uno come me? Se cercate un mostro distruttore e blasfemo, alla testa di un orda di demoni, temo rimarrete delusi. In caso contrario, non è carino cominciare una chiacchierata con un insulto, non trovate? Il mio nome è Alimir. Non sgualcitelo troppo. Di cosa avete bisogno, esattamente?"
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Prende la parola il ragazzo, zittendo la giovane, chiaramente arrossita alle tue parole "Scusala, ma vi conosciamo solo con questo appellativo dalle nostre parti. Veniamo da un piccolo villaggio appena fuori da Nexus. Abbiamo sentito parlare di te recentemente e il consigliere Udelph ci ha fatto sapere di riferire a te il tutto: una banda di briganti minaccia il nostro piccolo villaggio. Ci derubano dei raccolti e non ci lasciano di che vivere."
Le parole del giovane sono piene di passione. "Sono troppo forti per noi. Abbiamo bisogno di qualcuno che possa tener loro testa."
Poi abbassa lo sguardo, si morde un labbro: "Non abbiamo ricchezze con cui ricompensarvi"
Ma a questo punto è la giovane che si frappone, timidamente e ancora con un vistoso rossore in volto: "Se però vuoi, potrò ricompensarti io..." ti dice mentre scosta il mantello e le vesti fino a farti intravedere i seni.
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Alimir sorride con apprezzamento, allunga la mano e... le risistema il mantello.
"Sono lusingato, ma.. dovrò sorvolare sopra questo piacevolissimo tentativo di corruzione. Se si spargesse la voce che sono disponibile a questo tipo di accordi, non avrei più un minuto libero. Fatemi pensare, e intanto seguitemi, vi offrirò qualcosa."
Li conduce in una piccola sala da té poco distante, e li fa sedere con lui.
"La vostra situazione è complicata. Se il vostro villaggio fosse al di qua dei confini, i vostri briganti sarebbero già diventati una lezione particolarmente pittoresca per chiunque altro provasse a fare qualcosa di simile. Essendo invece al di fuori, non c'è la paura dell'Emissario a tenerli a bada. Io vi aiuterei volentieri, ma, proprio perché siete al di fuori, non sono certo di poterlo fare direttamente. Al momento mi trovo alla mercé del Concilio, e temo che per uscire io dai confini, avrei bisogno di un'autorizzazione ufficiale."
Ci riflette un momento.
"Non necessariamente dovrei uscire io, però. Potrei provare a mandarvi qualcuno. Non avete di che pagare una gilda di mercenari, ma forse potrei organizzare uno scambio... uhm però rischierei di mettere il vostro villaggio in una posizione difficile. Oppure..."
Si ferma, colpito da un idea un po' strana.
"...potrei tentare di spostare i confini. Dovete dirmi voi però, se per il vostro villaggio, avere la protezione di Nexus varrebbe il dover sottostare alle tasse e alle leggi di Nexus."
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"Siamo una piccola comunità che vale poco. Che abbiamo da offrire alla grande e prosperosa Nexus?" chiede sconsolata la ragazza.
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"Non è questo il vostro problema. Se anche tutto quello che aveste da offrire fosse solo un po' di riso di palude, lo sponsor giusto, il documento giusto fatto avere all'ufficio giusto, e la cosa sarebbe risolta in fretta. Il problema è che una volta che siete di Nexus, le appartenete. Vi verrebbero chieste tasse per cose che non capireste, e dovreste sottostare a leggi che vi riguarderebbero molto poco. Cambiare idea e tornare indietro non sarebbe più possibile."
Alimir prende un sorso di té.
"D'altra parte, le leggi che si stringerebbero intorno a voi, lo farebbero con molta più forza intorno ai vostri nemici. A Nexus, rubare equivale a dire ostacolare il commercio, un crimine punito con la morte. Aggredire qualcuno a scopo di estorsione vorrebbe dire violenza non giustificata, e di nuovo, morte. Spesso una morte dolorosa, in casi particolari amministrata in prima persona dall'Emissario. Credetemi, nessuno oserebbe più toccarvi."
Finisce la sua tazza, e la posa, guardando verso la folla che scorre nelle vie del mercato.
"La scelta tra libertà e sicurezza è vostra. Non chiedetemi quale prenderei. Quella è una scelta che io non ho mai avuto. E non dovete neppure rispondermi ora. Ho bisogno di un po' di tempo per sapere se posso assentarmi dalla città e seguirvi al vostro villaggio, e per scoprire se l'Emissario arriva fin dove arriva Nexus, o è piuttosto il contrario."
Prende un sacchetto di monete, nel lascia una sul tavolo, e ne dà cinque ai due giovani. Quando lo ripone, ha un moto di disappunto nel constatare che è quasi vuoto.
"Prendete una stanza e incontratemi qui domani. Voi forse avrete una risposta, io spero di averne altre. Ma prima che ci lasciamo, datemene voi una: con quali parole in Consigliere Udelph vi ha mandato da me?"
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"Ha semplicemente detto che voi eravate la persona giusta per risolvere la situazione, che in un modo o nell'altro avreste fatto terminare il problema. E che qualora ci fossero state resistenze da parte vostra di ricordarvi di passare da lui." ti dice il giovane, cercando di ricordare le esatte parole del Dottore e ripetendotele come fosse un registratore.
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Alimir sogghigna.
"A domani allora. E un altro favore, domani datemi del tu." dice sorridendo.
Esce dalla sala da tè e si dirige al Palazzo del Concilio in cerca di informazioni. Un altro modo di gestire la cosa sarebbe chiedere al suo autoproclamato maestro, ma non saprebbe assolutamente dove cercarlo prima di sera, anche per quello gli occorre del tempo.
Intanto bisogna scoprire i limiti del suo guinzaglio, o di quello dell'Emissario.
(Questo conta come fine scena?)
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Ok. Guardiamo le Chiavi.
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Sicuramente questi:
Chiave della Virtù Solare (Temperanza)
1px: Le vostre azioni rappresentano la Virtù.
Chiave della Virtù (Compassione)
2px: Esprimete la Virtù.
Chiave dell’Anatema Conosciuto
Sei conosciuto come Anatema.
1px: Ti riconoscono.
Questo invece non sono sicuro, dare una mano a loro conta come aiutare la comunità?
Chiave della Comunità
1px: Aiutate la comunità.
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Dipende se il semplice "sì, vi aiuterò" per te basta o serve qualcosa di più concreto. Devi dirmelo tu. ^^
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Uhm, sì. Ma non è quello il problema. Il problema è se loro fanno parte della comunità (Nexus) oppure no. :)
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Anche qui dipende cosa intendi TU per "comunità" applicato a quella Chiave. Non posso essere io a rispondere alla domanda. Non è mio il Personaggio... ;-)
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Va bene allora diciamo per il momento di no e passiamo oltre.
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Ok. Che idee hai per la prossima scena?
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Vedere l'amministrazione di Nexus all'opera, capire quale pensano che sia il mio posto in quella struttura, cosa si aspettano da me, cosa mi è permesso/proibito fare, chi ha più paura di me. Pensavo di andare a vedere quali sono le leggi che mi imbrigliano e vedere qualche funzionario. Magari essere impelagato in qualche disputa.
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Scena 2
Ti dirigi verso il centro dell'attività burocratica di Nexus, brulicante di gente e pieno di attività frenetica. Il palazzo è ciclopico, costruito in pietra finemente lavorata.
Ti muovi verso un funzionario, intento a ricopiare papiri di numeri.
Non fai in tempo ad aprire bocca che due uomini sulla mezza età si mettono ad urlare alle tue spalle e terminano il loro sproloquio con un "Sei un ladro e questa disputa la risolveremo il prima possibile!"
Anche il funzionario alza la testa e guarda interessato.
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Alimir si ferma, e dopo un attimo di esitazione, si volta e va verso i due uomini con un cauto sorriso.
"Salve, cittadini. Posso per caso esservi utile in qualche modo? Non ho potuto fare a meno di notare che tra di voi c'è qualche... contrasto, e magari c'è spazio per cercare una soluzione prima che le cose diventino... mortalmente serie, non trovate? Non vi andrebbe di provare a parlarmene?"
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Davanti a te hai le seguenti due persone.
Sulla sinistra un uomo di mezza età, con un aspetto ben curato e ricche vesti di tessuto, finemente lavorate. Sulla destra un uomo che mostra più anni di quelli che probabilmente ha. Veste trasandato.
Appena poni la domanda, prende la parola quello sulla sinistra: "Giovanotto, non penso che lei possa risolvere una situazione del genere. So quello che dico, come esponente della Gilda e come Dinasta. Il nome di Wilger Ragara non sarà infangato così!"
Con la coda dell'occhio vedi che l'altro, da furioso, è passato a timoroso e tremante appena di sei avvicinato. Non spiaccica una parola e fa il possibile per non incrociare il tuo sguardo.
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Senza che le sue parole scalfiscano il mio sorriso, continuo: "Messer Ragara, ha perfettamente ragione. Io non sono che un giovane, come dice, e non è certo il mio contributo che potrà aiutarvi." Piccola pausa ad effetto. "D'altra parte, non è né la parola della Gilda né quella del Regno che conta a Nexus, ma quella del Concilio, tramite il Dogma e le Civiltà. Sono certo che in esse invece si possa trovare un contributo di valore. Ed io ne sono un discreto conoscitore. Potrete trovare senz'altro qualcuno più esperto di me, ma vi richiederebbe tempo e denaro. Qualora invece desideraste esporre subito davanti all'Emissario il vostro contenzioso, senza le dovute accurate ricerche, lasciatemi dire che più di una persona che vi ha fatto ricorso è poi rimasta sorpresa del suo giudizio. Ma mi lascio troppo trasportare, ed eccedo i miei limiti. Sono certo che uomini della vostra saggezza ed esperienza sanno come comportarsi in frangenti simili. Perdonate la mia intrusione."
Al che, faccio per andarmene.
Vorrei però averli impressionati, e che mi richiamassero, o almeno uno dei due. E' già tempo di metter mano ai dadi?
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Se vuoi ottenere qualcosa da lui che non ti vuole dare è Conflitto.
Altrimenti è un semplice tiro per vedere come lo fai.
Se te ne vai lo sborone è contento.
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Vorrei che almeno uno dei due si convincesse di aver bisogno di me (Argh! Un conflitto per convincere!).
Vado su... ascendente? socializzare? (la differenza tra i due mi è sempre stata un po' ostica).
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Se vuoi comandarlo/persuaderlo è Ascendente.
Se vuoi comprendere le motivazioni, gestire l'etichetta, è Socializzare.
Credo sia il primo.
Intanto formalizziamo CHI vorrai abbia bisogno di te.
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Vada per ascendente. Il primo ha dalla sua la forza dell'arroganza. Il secondo mi dà la vibrazione di uno che ha terrore degli Anatema, ma se l'altro lo porta davanti all'Emissario con l'accusa di furto, ci lascia le penne con molta più sicurezza che non a parlare con me.
Mi interessa di più il secondo, se poi convinco anche il primo ce n'è d'avanzo.
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Il tuo Goal è quindi: "Il secondo si convince che abbisogna del mio aiuto"
Il Goal del povero derelitto è: "Non ricevere l'aiuto dell'Anatema"
Pertanto la Posta è: "L'aiuto di Alimir"
Il povero derelitto, che si chiama Peupus, è un mercante.
Peupus, mercante
Competenza: mercante (2)
Pool: 3
Effetti: rigetto per gli Anatema 3/M
Lui si chiude a riccio, non vuole chiederti nulla. Ha paura. Direi che va a tirare Coerenza e come mercante la può avere benissimo a (2).
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Supporto il tiro con Compassione (stanno giocando con la loro vita, e non vorrei che succedesse loro niente di male): 1 1 1 (http://dadi.lapo.it/1302080728)
Oh-ho, tre gustosi dadi bonus.
A questo punto tiro Ascendente: 0 0 1 1 1 1 (http://dadi.lapo.it/1302080917) +1 di abilità fa 4.
(Temo che quando mi serviranno per sopravvivere tiri così non verranno mai.)
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Io tiro: -1 -1 1 (http://dadi.lapo.it/1302081276)
... da schifo...
Uso un punto Pool: 0 (http://dadi.lapo.it/1302081303)
E direi che utilizzo il primo punto dell'Effetto: -1 (http://dadi.lapo.it/1302081340)
Ma anche un secondo punto: 1 (http://dadi.lapo.it/1302081347)
Sono a (4) anche io.
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Io ti propongo la seguente cosa:
Alimir e Peupus si fissano. Peupus è incrollabile e, nonostante tutto, le argomentazioni di Alimir non fanno breccia nelle difese dell'umano. Improvvisamente giunge di corsa un messaggero che reca un messaggio sigillato da consegnare ad un funzionario. Questi, appena aperto e letto, sbianca.
Si sente balbettare "Una Caccia al Wyld ha chiesto di potersi fermare un paio di giorni in città..."
E nella sala cala il silenzio, tranne per il mercante Dinasta che se la ride della grossa "Finalmente un po' di ordine in città!"
Che ne dici?
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Oh, sì. Che vengano pure. 8)
Alimir fa un cenno di apprezzamento alle parole di Wilger Ragara. "Ne convengo. Era in effetti ora che il Regno mostrasse la dovuta deferenza al Concilio delle Entità, e cominciasse a chiedere, anziché pretendere."
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Direi di chiudere qui la scena intanto. Che dici? Chiavi?
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Uhm, ok.
Chiave della Virtù (Compassione)
2px: Esprimete la Virtù.
Chiave dell’Anatema Conosciuto
1px: Ti riconoscono.
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Per me vanno bene. Che vuoi fare nella tua prossima scena?
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Direi parlare con un mio superiore. Ottenere le risposte che in questa scena non sono arrivate. :)
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Scena 3
Finalmente Alimir riesce, nonostante i problemi all'ingresso, ad essere ricevuto da un ufficiale di Nexus. Triatys ha l'aspetto di un uomo avanti negli anni, con lo sguardo vivo e attento ad ogni cosa, anche al più piccolo particolare.
La sua scrivania è piena zeppa di pratiche burocratiche, che recentemente hanno fatto posto ad un enorme faldone di pergamene, tutte raccolte sotto il nome "Caccia al Wyld".
Appena entri vieni scrutato da cima a fondo dal vecchio: "Desideri, Alimir?"
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"Funzionario, il Consigliere Udelph mi ha affidato un caso particolare, letteralmente ai limiti delle nostre leggi. Si tratta di un villaggio appena fuori dalla cerchia dei confini esterni, oppresso da una banda di briganti. Le Civiltà mi impongono di servire la nostra città e la nostra comunità, ed io sono grato per l'opportunità che mi offrono. Mi impongono anche di non uscire dai confini, mentre svolgo questo servizio?"
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Il vecchio Triatys prende alla cieca una pergamena sotto un cumulo apparentemente disordinato, come se sapesse perfettamente dove trovarla. La apre "Sono al corrente di alcune piccole limitazioni al tuo operato, ma il Consigliere Udelph ha comunque ottenuto che tu potessi operare in quel villaggio. E' molto importante che quel villaggio si ritrovi senza problemi."
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"Ah." Alimir è piuttosto sorpreso, cosa che non accade spesso.
"Mi ero anche chiesto se eventualmente il villaggio poteva essere annesso al territorio di Nexus, e soggetto alle nostre leggi. E' possibile estendere i nostri confini?"
Dopo averlo chiesto si sporge leggermente in avanti, come per fare una confidenza, ma in realtà per chiederla.
"Cosa rende quel villaggio così importante agli occhi del consigliere? Saperlo mi consentirebbe di non commettere errori nel gestire la faccenda."
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"E' possibile estendere la nostra influenza e la nostra protezione. Per i confini, basterà che vedano quanto bene il tuo intervento abbia fatto per accettare la nostra proposta" ti dice seriamente Triatys.
Poi, alla tua "confidenza" semplicemente risponde "Nulla che tu possa rovinare con il tuo intervento, ma ricordati che in giro ora abbiamo una Caccia al Wyld e che ancora quel villaggio non è nei nostri confini..."
Se lo vuoi veramente sapere prendiamo mano ai dadi.
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Ok. Socializzare?
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Perché no... Lui direi che invece utilizza Coerenza, che ha a 2.
Triatys, vecchio burocrate
Competenza: burocrate (2)
Pool: 5
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Uhm, mi va di lusso.
-1 -1 0 (http://dadi.lapo.it/1302704002) +1 e sono a -1
Spenderò un punto di pool, va'.
0 (http://dadi.lapo.it/1302704124)
Niente, non è giornata. Sono a 0.
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0 1 1 (http://dadi.lapo.it/1302851340) +2 = 4
Direi che non spendo nulla.
Come la risolviamo?
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Il vecchio a questo punto si mette e pontificare su leggi, confini, problemi di tracciamento degli stessi, contatti con i villaggi vicini. Come se non volesse risponderti. Quando il sole "minaccia" di iniziare a calare all'orizzonte, Alimir prende congedo dal vecchio Triatys, con qualche importante domanda irrisolta.
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Mentre se ne va, Alimir si morde nervosamente le labbra. Sia lui che Tryatis sapevano bene quello che si erano detti in realtà, al di là di tutte le discussioni sulle leggi e i confini. Il succo del discorso era: piccolo anatema, ci sono dei cani molto più grossi di te in giro, se vuoi la nostra protezione, ci dovrai dimostrare di esserci utile e di saper obbedire. Lo stavano mettendo alla prova, e chiamare il loro gioco sarebbe servito solo a dimostrare che non era disposto a stare alle regole.
Alimir si ferma, e si lascia andare a un piccolo sospiro. Così sia. Ci sto. Gli farò vedere come esco da questo ginepraio. Prima però è il caso che vada a chiedere qualche altro consiglio, pensa, alzando lo sguardo verso la luna.
Io chiuderei la scena qui, e nella prossima vorrei parlare col mio mentore lunare, se non hai altro in mente.
Da questa scena marco solo:
Chiave della Comunità
2px: Obbedite ai rappresentanti della comunità.
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La prossima scena pertanto ti interessa col tuo mentore, giusto?
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Sì, grazie.
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Dove avviene secondo te l'incontro (tanto per non fare cose a caso)? ^^
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Uhm, secondo me lui tiene un basso profilo, probabilmente in città o appena fuori, in un posto facile da controllare per lui e che gli offra una certa garanzia di non essere spiato. Potrebbe essere un boschetto oscuro come lo stanzino sotterraneo di un bordello malfamato. :)
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Scena 4
Il tuo Mentore (dimmi tu il nome, che ora non lo ricordo o non mi hai mai detto) è come al solito appena fuori le mura di Nexus, in un piccolo boschetto dalla rigogliosa vegetazione, fuori dalle strade trafficate e raggiungibile solamente allontanandosi dalle vie piene di gente che affluiscono alla città.
E' totalmente intento a meditare, raccolto, anche se appena ti avvicini ha uno scatto nervoso e interrompe la meditazione e la postura improvvisamente.
"Ah, sei tu, giovane Alimir"
Mi fai anche una descrizione del tuo Mentore, tanto per "vedere" com'è...
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Alimir si acciglia leggermente. "E' la prima volta che riesco a coglierti di sorpresa. O sono davvero migliorato, cosa di cui dubito, o qualcosa ti preoccupa, cosa che mi terrorizza. Il che mette il motivo che mi ha portato qui in secondo piano."
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"Ero concentrato nel sentire luoghi lontani, Alimir. Non preoccuparti..." e ancora una volta vedi quel sorriso e quella gestualità di chi non vuole risponderti.
"Piuttosto, perché sei qui? Di cosa hai bisogno?" ti chiede, cambiando di punto in bianco argomento.
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Se c'è una cosa che Alimir ha imparato riguardo al suo mentore, è che arrabbiarsi con lui è completamente inutile. Anzi, che lui si diverta a farlo arrabbiare come parte dell'addestramento, per insegnargli a lasciarsi andare, a rilassarsi, a non offrire al suo avversario qualcosa su cui fare leva, anche solo metaforicamente. Il che, ben inteso, non lo rende minimamente meno fastidioso.
Quanto meno non è l'unico che può fare il vago. "Hai pestato i piedi a qualche Sangue di Drago, di recente?"
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"Non che io ricordi" ti dice quasi prendendolo come uno scherzo...
"Cosa è successo, in particolare, che ti ha portato a farmi questa domanda?" domanda incuriosito.
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"C'è una Caccia al Wyld in città, e onestamente, speravo potessero non avercela con me. Ma il fatto che siano arrivati proprio adesso e che al contempo, il Dottore mi abbia affidato un incarico che comporta che io debba uscire dai confini, e quindi dalla protezione delle leggi di Nexus, è... sospetto? Ma magari sono io che penso male." dice sospirando, sedendosi a fianco del lunare.
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"Dove ti ha mandato quell'illuminato governante?" ti chiede ancora una volta divertito...
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"Due ragazzi di *inserire nome villaggio* sono venuti a cercare aiuto per il loro villaggio, sono tormentati da una banda di briganti. Udelph ha detto loro di rivolgersi a me. Ho parlato con loro, devo incontrarli domani per decidere con loro cosa fare."
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Il nome del villaggio è Aphelia.
Appena pronunci Aphelia, noti uno scatto nervoso del tuo mentore. L'espressione nei suoi occhi cambia, così come il suo tono nel chiederti, non più divertito ma serio: "Per che cosa dovresti andare ad Aphelia?"
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Alimir si acciglia impercettibilmente. Ah-ha allora c'è qualcosa in grado di turbare la tua calma.
"Suppongo per capire perché quei briganti ce l'hanno tanto con loro. Ed eventualmente agire di conseguenza. Normalmente penserei ad una trappola, ma non mi è sembrato che quei ragazzi stessero mentendo. Se è una trappola, stanno usando davvero quel villaggio come esca, forse pensando che la cosa mi farebbe incazzare. In effetti, lo fa. Oppure c'è sotto qualcosa di più complesso."
Guarda il suo mentore, il suo strano amico dritto negli occhi.
"Tipo che sarei io l'esca per attirare là te. Cosa c'è ad Aphelia?"
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E' la prima volta che ricevi una risposta seria dal tuo mentore: "La tomba della mia compagna Solare..."
"Mi sa che stavolta dovremo fare un viaggetto insieme"
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Alimir guarda Tohanu, e non può fare a meno di chiedersi cosa possa esserci stato di così doloroso nel passato da turbare ancora, a così tante vite di distanza, un uomo che ha fatto dell'atarassia il proprio stendardo.
E forse per curiosità, forse per compassione, forse per qualcosa di più profondo, non si sente di negargli il suo appoggio, anche se significa, con ogni probabilità, mettersi nei guai. Annuisce semplicemente.
"Domani mattina comunicherò la mia decisione al Consigliere, e potremo ripartire con quei due ragazzi."
Si siede di fianco a lui, assumendo a sua volta una postura di meditazione.
"Se mai vorrai parlare di lei, io sono qui."
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Tohanu si limita a fissarti negli occhi e non dice nulla. Riassume poi la sua posizione di meditazione.
Per me si può chiudere qui... che dici?
Chiavi?
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Ho solo questa:
Chiave del Mentore
2px: Obbedite al vostro Mentore.
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Ottimo. Idee per la prossima scena?
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Beh, non mi dispiacerebbe vedere che tipo è il Dottore, il consigliere Udelph, quindi la prossima scena potrebbe essere la mattina successiva quando gli vado a dire che parto per Aphelia.
In alternativa, la partenza. O un incontro casuale (?) con la Caccia al Wyld in città.
Nel frattempo, spendo un avanzamento per prendere un punto di Essenza (meditare fa bene) e avendo il segreto dell'essenza risvegliata, recupero un px.
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Vada per Udelph, interessa anche a me.
Scena 5
Il Consigliere risiede in un palazzo nelle vicinanze del centro città. Il palazzo fa trasparire tutto il potere e la ricchezza del Dottore.
Ricchi arredi, ampi arazzi e soprattutto libri ovunque, tutti prettamente ordinati e catalogati.
Il Consigliere ti riceve nel suo studio privato, costituito da un'immensa biblioteca con vecchissime pergamene e libri. Lui siede al centro, circondati da leggii e intento a leggere svariate pergamene.
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Alimir si inchina rispettosamente entrando nello studio, si avvicina alla scrivania e attende in silenzio, in piedi, di avere l'attenzione di un uomo che potrebbe essere definito come uno dei più potenti della creazione.
Nel frattempo, con grande discrezione, sbircia per capire di cosa si stia occupando al momento Udelph.
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Udelph sembra intento a cercare di tradurre un grosso ed antico tomo. Sopra vedi dei simboli simili a quelli che ogni tanto il tuo mentore disegna per terra o sul suo corpo.
Appena si accorge che stai sbirciando, hai la sua attenzione.
"Di cosa hai bisogno, giovane Alimir?"
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"Oh, di nulla consigliere. Volevo solo informarvi che ho preso a cuore l'incarico che mi avete affidato e che intendo partire per Aphelia oggi stesso. Se avete delle raccomandazioni da farmi, sarei lieto di sentirle."
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"Non farti catturare dalla Caccia al Wyld. Sei troppo prezioso per Nexus al momento. Al momento non ho altro da dirti. Ad Aphelia ricordati di agire sempre per il bene di Nexus." ti dice come se recitasse un copione.
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"Non farti catturare dalla Caccia al Wyld."
"Catturare... credo sia un termine gentile. Credete che siano qui per me, quindi?"
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"Sono qui. Tu sei un Solare, un Anatema per loro. E' il loro mestiere. Mi sembra di una logica ineccepibile... o no? In fondo non vedo che altri interessi possano avere."
Poi la porta dello studio del Dottore viene aperta all'improvviso ed entra un giovane ragazzo, che consegna un messaggio a voce a Udelph: "I Dragoni ringraziano per l'ospitalità concessa. Rimarranno solo mezza giornata, il tempo di riposarsi un attimo. Poi ripartiranno verso est"
"Ti hanno detto che cosa cercano?" chiede Udelph.
"Non personalmente, ho potuto ascoltare di sfuggita che parlavano di un villaggio di loro interesse. Credo si chiami Aphelia..."
E per la prima volta noti il Dottore a metà tra il preoccupato e il furente...
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La reazione del Dottore fa pensare ad Alimir che Aphelia assomiglia sempre più ad una trappola, ma, se lo è, che non l'abbia tesa lui.
"Sarà il caso che io mi affretti, consigliere. Nel frattempo, forse voi potreste scoprire come l'abbiano saputo così in fretta. Vi consiglio di scambiare due parole con il funzionario Tryatis. Io vedrò di seguire i vostri consigli." dice, inchinandosi di nuovo profondamente, poi fa per andarsene.
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Il Dottore impartisce subito delle direttive, ignorando il tuo consiglio di parlare con Tryatis.
Se ti va bene chiudiamo qui. Chiavi?
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Chiave dell’Anatema Conosciuto:
1px: Ti riconoscono.
e
Chiave della Comunità:
2px: Obbedite ai rappresentanti della comunità.
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Prossima scena?
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Viaggio, o direttamente Aphelia?
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Quello che ti interessa di più. Per me è uguale in questo caso.
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Allora facciamo che Alimir, Tohanu e i due ragazzi arrivano in paese apparentemente senza problemi. Alimir non porta paramenti ufficiali, e nasconde i capelli bianchi in un cappuccio.
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Scena 6
Dopo qualche giorno di viaggio, il gruppetto finalmente giunge ad Aphelia. Il paesaggio è verdeggiante, rigoglioso. Il villaggio è un insieme modesto di non più di un centinaio di grosse case in pietra. Attorno al villaggio è stata eretta un barricata in legno a difesa e attorno, nonostante il verdeggiante ambiente, si vedono i segni di battaglie e devastazioni. Praticamente attaccata al villaggio c'è una foresta di alberi altissimi e, sembra, molto vecchi, che protegge un lato del villaggio.
Avvicinandovi sentite le vedete che passano parola a gran voce "Alyn e Jamal sono tornati".
Velocemente si raduna una piccola folla di persone all'ingresso del villaggio.
La folla lascia passare subito un vecchio, accompagnato da un giovane che veste uno spallaccio in giada. Il vecchio, impassibile parla ai due giovani "Solo due persone avete trovato? Chi sono?" e guarda verso di Alimir e Tohanu.
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Alimir sfoggia un sorriso cordiale.
"Il mio nome è Alimir. Sono un funzionario di Nexus, al servizio del consigliere Udelph. Sono qui su suo mandato, per aiutarvi a trovare una soluzione al vostro problema."
Fa un gesto verso Tohanu, improvvisando. "Lui è la mia guardia personale."
Si rivolge poi al vecchio con un gesto di rispetto. Sarà anche un piccolo villaggio, ma è il suo piccolo villaggio, e la sua gente guarda a lui.
"Se me lo permettete, sarei lieto di affrontare subito la situazione con voi. Mi rendo conto che avete vissuto a lungo in condizioni di difficoltà, e sarei lieto di vedervi recuperare la vostra tranquillità il prima possibile."
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Il capo villaggio non fa in tempo ad aprire bocca che si sentono delle urla provenire dal lato opposto del villaggio. Il vecchio, a quel punto, si gira di scatto e inizia ad andare velocemente verso quella direzione, assieme ad alcuni uomini armati di spade e lance.
Tohanu intanto è sparito dalla tua vista...
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"Tempismo perfetto" borbotta Alimir mentre corre dietro al capo villaggio e agli uomini armati.
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Arrivate velocemente (il villaggio non è tanto grande) alla parte opposta rispetto all'entrata. Qui una parte della palizzata è stata spazzata via e ora un gruppo di umani sta entrando nel villaggio con le armi in pugno. E' un gruppetto di 5 uomini, con delle spade estratte e un corpetto di pelle lavorata come protezione.
Vicino al varco creato ci sono un paio di abitanti del villaggio (un vecchio e un ragazzo) storditi a terra da non sai bene cosa.
I 5 uomini sono molto vicini e loro e urlano "Prendiamoli" indicando proprio i due a terra.
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Quando vede cosa sta succedendo Alimir accelera, e si lascia facilmente indietro gli altri abitanti del villaggio, frapponendosi fra gli invasori e i due uomini a terra.
Un uomo solo, disarmato, con una corta tunica bianca come sola armatura. L'ironia della scena non è persa ai suoi occhi, e non può fare a meno di sorridere mentre allarga le braccia.
"Non vedo ragione per un approccio così conflittuale. Perché non facciamo tutti un respiro profondo e ci fermiamo un momento per parlare?"
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"Perché non sei nella posizione per contrattare le loro miserevoli vite, ragazzo." ti risponde uno di loro, mentre con la coda dell'occhio vedi oltre alla palizzata distrutta e vedi un ragazzo tremante che tiene in mano un arco con una freccia incoccata.
Sta mirando a te e sembra far parte del gruppo di briganti.
Conflittino?
-
Sempre con un sorriso calmo e tranquillo, Alimir risponde: "Tutt'altro. Voi non mi conoscete, e questo vi porta a non avere una percezione precisa della mia o della vostra posizione. E quand'anche foste ragionevolmente convinti del fatto che io non rappresenti una minaccia per voi, né un ostacolo al raggiungimento del vostro obiettivo, ulteriori ostilità potrebbero precludervi offerte migliori da parte mia piuttosto che la vita di queste persone, da voi stessi definita miserevole. Scegliete bene."
Nulla in contrario. L'intento delle mie parole è farli desistere o farli attaccare in maniera incauta.
-
Loro vogliono prendere i due a terra come prigionieri.
Quindi la Posta è: la condizione dei tizi a terra.
Facciamo il solo capo:
Grak, brigante
Competenza: Brigante (1)
Pool: 4
Effetti: compagni briganti (3)
Alle tue parole fa cenno agli altri di attaccarti in gruppo. I suoi compagni sguainano le spade e attaccano.
Lui utilizza Mischia, che ha presumibilmente a (1).
0 0 1 (http://dadi.lapo.it/1311066419) +1 = 2
A te.
-
Quando i briganti partono con il loro attacco, Alimir socchiude gli occhi, e rimane immobile, a prima vista rassegnato all'inevitabile. Quando reagisce, però, lo fa in un modo così fulmineo che i briganti non fanno nemmeno in tempo a spalancare gli occhi per la sorpresa.
Spendo uno di essenza e attivo Colpo della Distrazione della Coda di Scimmia.
Arti marziali: 0 0 1 (http://dadi.lapo.it/1311072654) +1 = 2 dadi bonus sulla prossima azione fisica.
Alimir vede la spada di uno dei briganti calare verso di lui, bassa, quasi orizzontale, per un istante lentissima. Spicca quindi un balzo da terra, si slancia con un piede sul piatto della lama per salire più in alto, e fa per sferrare un calcio dall'alto al capo dei briganti prima di atterrare di nuovo.
Tiro di nuovo Arti Marziali. -1 -1 0 0 1 (http://dadi.lapo.it/1311073235) +1 = 2
Spendo uno di Corpo: -1 (http://dadi.lapo.it/1311073379). Maledizione!
-
Spendo 1 di Pool.
-1 (http://dadi.lapo.it/1311242017)
Uffi... niente...
Mi sa che siamo ad un pareggio...
A meno che Grak non venga aiutato dai suoi compagni.
-1 (http://dadi.lapo.it/1311242131)
Niente... ma i suoi compagni sono forti.
1 (http://dadi.lapo.it/1311242136)
Sono a (3).
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Tu puoi spendere pool a oltranza? Io posso spendere anche un punto di essenza? Altrimenti mi pare di non avere altre risorse. Dove sono i mentori lunari quando hai bisogno di loro?
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Io ho un Effetto, che non ha limitazioni di spesa perché è ad esaurimento. Ho speso 2 punti su 3.
Non hai l'Eccellenza di Arti Marziali, quindi niente spesa di Essenza.
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Perfetto. Allora, un solare che le prende da tre comuni mortali è una cosa che non si dà. Questo conflitto si estende.
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Ho 1 dado bonus al primo tiro. ^^
Se vuoi modificare eventualmente il Goal puoi farlo.
Altrimenti andiamo con la prima negoziazione. ^^
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Grak si muove verso di te con la spada estratta e pronta all'affonto e ad infliggerti ferite.
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Alimir aspetta che il brigante porti il colpo per schivarlo, e coglierlo di sorpresa con un colpo col palmo della mano al plesso solare.
Attivo Colpo della Distrazione della Coda di Scimmia (per l'ultima volta) come azione bonus e spendo 1 di Essenza.
Arti marziali: 0 0 0 (http://dadi.lapo.it/1311327015) +1 = 1 per il gran totale di un dado bonus. Con dei dadi così, chi ha bisogno di nemici?
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E poi che faresti? Manca ancora la tua azione... ^^
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Gli dò un colpo col palmo della mano al plesso solare?
Dovrebbe essere un tiro di arti marziali, ma nemmeno tu hai detto che il tuo era un tiro di mischia.
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Non l'ho detto perché non siamo ancora all'accordo sulle azioni.
Per me va bene la tua azione.
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Come non detto. Ho pensato che non voglio colpirlo a costo che lui possa ferire me. Al contrario, voglio prima schivarlo e farlo sentire inutile, e solo eventualmente colpirlo, se non scende a più miti consigli.
Quindi riformulo:
Alimir aspetta che il brigante porti il colpo per poi sottrarsi alla sua lama con uno scatto fulmineo, come se non fosse mai stato lì.
Chiaramente, la Coda di Scimmia va ancora bene, schivare è comunque un'azione fisica che può cogliere di sorpresa.
Io tirerei Schivare con un dado bonus.
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Mi va ancora bene.
Io tiro Mischia a (1).
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0 0 0 1 (http://dadi.lapo.it/1311342361) +1 = 2
Ho un leggero dejavu.
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Ovviamente le azioni sono Opposte, la mia per Harm, la tua per Bonus Dice (è difensiva).
Qual è il tuo nuovo Goal?
Io invece.
-1 0 0 (http://dadi.lapo.it/1311342464)+1 = 0
Spendo 1 punto di pool.
-1 (http://dadi.lapo.it/1311342541)
Niente... sono a 0.
Mi sai che hai 2 dadi bonus alla tua prossima azione. Come lo risolviamo questo primo scambio?
-
Il mio goal rimane farli desistere dall'idea di catturare i due a terra.
Il bandito si trova sbilanciato dopo il colpo andato a vuoto, a Alimir si trova di nuovo tra lui e e il vecchio e il ragazzo.
"Questo è proprio necessario? Parlando risparmieremmo tempo, davvero." insiste.
-
Lui ti risponde: "Sei bravo ragazzo. Devo però portare a termine il compito, quindi fatti da parte." e torna ad affondare con la spada.
-
Alimir si acciglia, e una folata di vento gli rovescia il cappuccio all'indietro, scoprendogli i capelli bianchi, e due cerchi concentrici di luce bianca sulla fronte. Si fa da parte, ma solo per sferrare un calcio sulla mano di Grak e fargli volare via la spada.
Attivo Meditazione del Corpo di Guerra. Se l'è cercata.
-
Per me sono opposte per Harm... tu che dici?
-
Va bene.
Io tiro Arti marziali con i due dadi bonus di prima.
-1 -1 -1 0 0 (http://dadi.lapo.it/1311351274) +1 = 0 No comment.
Spendo uno di corpo, che mi dà due dadi bonus per via del Corpo di Guerra (ti starai divertendo da morire a vedermi spendere tutto 'sto pool).
-1 -1 (http://dadi.lapo.it/1311351430)
Basta, ti prego uccidimi.
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Però dimenticavo: sto facendo tutto questo per salvare i due disgraziati, quindi dovrei poter tirare Compassione in supporto, no?
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Sì, certo.
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Compassione: -1 0 1 (http://dadi.lapo.it/1311610625) +1 = 1
Aggiungo un dado bonus al tiro precedente, quindi: -1 (http://dadi.lapo.it/1311610726)
Non nutrivo alcun dubbio.
Il totale resta 0 nonostante 5 dadi bonus, ovvero su 8 dadi validi per questo tiro ho fatto due 0 e sei -1.
Comincio a capire in cosa consiste la Grande Maledizione.
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Non preoccuparti, sei in piena "media Preda".
-1 -1 -1 (http://dadi.lapo.it/1311838235) +1 = -2
Direi che non metto mano neanche al pool.
Narriamo il risultato di questo bel round di NULLA COSMICO e poi passiamo al prossimo.
-
Di nuovo Alimir non è dove affonda la spada del bandito. Il suo colpo non va a segno, però, perché all'ultimo deve chinarsi per evitare l'attacco di uno degli altri briganti, arrivato alle sue spalle. Nonostante lo sforzo, si ritira su con un agilità che fa pensare potrebbe andare avanti per delle ore.
"Il compito? Chi può dare ordini a uno come te?"
-
Va bene per me.
Prossima negoziazione?
Lui tenta di nuovo l'affondo, sbuffando di rabbia per il primo colpo andato totalmente a vuoto.
-
Alimir sogghigna quando vede l'avversario cominciare a perdere la pazienza. La rabbia ti rende forte ma avventato, chi invece cammina sulla via della Scimmia Celeste non si lascia perturbare da nulla. O, almeno, ci prova. Rimanendo perfettamente calmo, Alimir continua a danzare con le lame intorno a sé, aspettando il momento giusto per colpirli alle mani o ai gomiti, e indebolire così la loro presa.
Tento di nuovo di disarmarlo. Stavolta provo a sostenere con Temperanza.
-
A me va bene.
Per me sono Opposte per Danno. Che dici?
-
Sì, come prima.
Temperanza per sostenere Arti Marziali: -1 0 0 (http://dadi.lapo.it/1311858505) +1 = 0
Un grosso sostegno.
-1 -1 1 (http://dadi.lapo.it/1311858674) +1 = 0
Mi sta venendo voglia di cambiare personaggio. O gioco. O diceroller, almeno.
Spendo un punto corpo: 1 1 (http://dadi.lapo.it/1311858840)
Alleluia. Adesso è un 4.
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Tiro Mischia (1).
0 0 1 (http://dadi.lapo.it/1311859091) +1 = 2.
Mi sa che mi prendo 2 Danno. Vista l'azione è plausibile che il danno sia su Corpo. Che dici?
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Va bene.
Il colpo di Alimir va a segno, e Grak riesce a non far cadere la spada, ma si ritrova col braccio indolenzito.
"Potrei andare avanti così a lungo, ma preferirei parlarne. Tutto questo, vi sarete resi conto, è inutile."
-
Prossima negoziazione.
Il brigante da ordine ai suoi di ritirarsi e andarsene velocemente. "Torneremo in forze, dannato!".
-
Uhm, stanno desistendo dall'attaccare i due a terra, quindi, nonostante non abbia fatto la figura fantastica che volevo fare, il mio goal sarebbe raggiunto. Non mi interessa inseguirli.
Alimir sorride. Non è una gran vittoria, ma è comunque una vittoria. Mentre si avvicina al vecchio e al ragazzo, non può fare a meno di chiedersi dove diavolo sia sparito Tohanu. Non un grandissimo lavoro sulla copertura come guardia personale.
Inoltre ora sia i banditi sia il villaggio sanno di che lui è un solare. Che lo sappiano i banditi è una cosa che gli può tornare utile, qui invece è possibile che ci sia da contenere del panico. Meglio chiarire subito con chi hanno a che fare, prima che gli vengano strane idee.
Si china a fianco dei due a terra, e con la voce più rassicurante del mondo chiede "Tutto a posto?"
-
I due a terra sono impauriti. Non rispondono.
Ti si avvicina subito il vecchio che li tranquillizza. "Nonostante tutto sembra dalla nostra parte"
-
"Certamente. Come dicevo prima di questa spiacevole interruzione, sono qui per aiutarvi a trovare una soluzione al vostro problema. Vogliamo sederci e parlarne con calma? Raccontatemi com'è cominciata."
Mi interessa davvero cos'hanno da raccontare, ma forse potrebbe essere una scena a parte.
-
Yep, chiuderei qui.
Chiavi?
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Chiave della Virtù Solare (Temperanza)
1px: Le vostre azioni rappresentano la Virtù.
Chiave della Virtù (Compassione)
2px: Esprimete la Virtù.
Chiave dell’Anatema Conosciuto
1px: Ti riconoscono.
Chiave della Comunità
1px: Aiutate la comunità.
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Spendo i miei 3 avanzamenti. Porto Arti Marziali a 2 e Corpo a 5.
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Ottimo. Facciamo allora la scena di spiegazione? O vuoi altro?
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No, no, vai pure.
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Scena 7
Siete tutti seduti nella povera capanna del capovillaggio.
Il volto del vecchio si fa serio: "E ora lascia che ti racconti cosa sta succedendo. Il nostro villaggio è insolitamente ricco di frutti della terra. Non lo diamo a vedere per non attirare troppe attenzioni. Tutto questo è dovuto a una vecchia costruzione al centro della foresta qui vicino che, almeno così mi diceva mio nonno, aiuta il villaggio a prosperare a patto che nessuno la violi. E' terreno sacro. Nessuno si è lasciato sfuggire queste informazioni fuori dal villaggio, tu e la tua guardia del corpo ne siete la prova.
Eppure qualche mese fa sono passati di qui dei Dragoni, spocchiosi e arroganti, che però non erano interessati al villaggio. Chiedevano di una bestia umanoide che assaltava le loro carovane dall'est. Sono poi tornati a Nexus.
Dopo un po' un gruppo di briganti ha iniziato a praticare incursioni verso il nostro villaggio. E da allora viviamo nel terrore."
-
Tohanu è tornato?
-
No, non è lì con voi.
-
Alimir stringe gli occhi. Niente riesce a togliergli la sensazione di essere andato a cacciarsi in una trappola bella e buona.
Una bestia umanoide che attacca le carovane del Regno? Forse Tohanu in forma di guerra?
Una costruzione da non violare nel folto della foresta, forse la tomba della sua consorte?
E questi briganti che cominciano ad attaccare proprio dopo il passaggio dei Dragoni, un esca per attirarli lì?
Ha bisogno di saperne di più e guarda caso, proprio quando avrebbe tante domande, il suo cosiddetto mentore non si vede.
"Questi briganti sembrano cercare qualcosa di preciso? Che tipo di attacchi avete subito?"
-
"Sembra che questi briganti vogliano tenerci impegnati, tra l'altro riuscendoci benissimo viste le nostre capacità di combattimento. Ne ho contati, in uno dei primi assalti, almeno una ventina.
Hanno cominciato ad attaccarci dapprima mirando ai nostri cacciatori, poi sempre più vicino al villaggio, depredando e distruggendo i raccolti. Avevamo delle scorte da parte, ma ora stanno finendo e siamo abbastanza allo stremo" risponde con un velo di tristezza il vecchio.
-
"Non capisco cosa li spinga, però. Con venti uomini, potrebbero tentare di attaccare una carovana, e avere un bottino più ricco di quanto otterrebbero con questi attacchi. L'impressione è che vogliano cacciarvi da qui."
Alimir si fa pensieroso.
"Quali dèi venera il vostro villaggio?"
-
"I Dragoni hanno purtroppo devastato il piccolo altare di Alywa, lo spirito che proteggeva il nostro villaggio. Noi continuiamo a pregarla, ma non so quanto possa essere utile...
Alywa ci proteggeva e rendeva i raccolti fertili e abbondanti. Ci permetteva di non dover richiedere nulla dall'esterno e, anzi, di poter permetterci anche di portare qualcosa ai villaggi vicini..."
-
"Per favore, parlatemi di Alywa e mostratemi questo altare. I dragoni hanno detto perché stavano facendo questo?"
-
"Ovviamente hanno subito tirato fuori la solita lezione sulle Divinità e sugli Spiriti. Non c'è molto altro da dire."
-
"Capisco" Alimir annuisce gravemente.
"Beh, intanto che aspetto il ritorno della mia guardia, portatemi dall'altare. Vorrei provare a rivolgermi ad Alywa."
-
Ok. Direi prossima scena all'altare, giusto?
Tag di Chiavi?
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Temo di non avere taggato niente per questa scena. D'altronde, non ho fatto ancora niente.
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Scena 8
L'Altare di Alywa è praticamente devastato. Una volta doveva essere un bel altare, ricavato all'interno di un tronco d'albero secolare e lavorato a forma di culla, per poter ospitare una persona a riposare. Ora il tronco sembra stato spezzato quasi in due e profondi solchi a forma di artiglio lo percorrono.
Questa visione reca con sé molta malinconia e tristezza...
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Alimir passa le dita sui solchi lasciati dalla barbarie in un luogo un tempo così bello. "Ci sono voluti decenni perché quest'albero crescesse in questo modo, molto lavoro per renderlo un luogo sacro, e solo pochi attimi per distruggerlo" dice quasi fra sé e sé.
Si fa dare acqua, stracci e una ramazza, e pulisce personalmente ogni angolo dell'altare, eliminando tutte le tracce meno gravi del passaggio dei dragoni, poi si fa portare fiori, e incensi profumati se ne hanno. A quel punto chiedo di essere lasciato solo, e si raccoglie in preghiera, anche per alcune ore, se necessario e se non intervengono nuovi attacchi, implorando Alywa di concedergli udienza.
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Non passa molto tempo dalla tua richiesta. Da dietro un albero, timidamente, fa capolino una ragazzina. Non vedi molto altro, perché appena poni lo sguardo su di lei, questa si nasconde velocemente dietro all'albero devastato...
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Alimir rimane in ginocchio, facendo del suo meglio per non apparire minaccioso.
"Ti prego, non aver paura. Sto cercando Alywa, potrebbe servirle il mio aiuto. Sai dove posso trovarla?"
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"Sono io Alywa, figlio del Sole" ti dice con una voce timida.
Fa un mezzo passo lontano dal tronco e vedi che la sua gamba sinistra è completamente menomata, cone ferite inferte da grossi artigli, e fatica a camminarci sopra.
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Alimir abbassa la testa in segno di riverenza.
"Il mio nome è Alimir, e sono qui su richiesta degli abitanti di Aphelia, con il benestare del concilio delle entità di Nexus a cui devo i miei servigi. Sono costernato per gli attacchi che tu, il tuo tempio e il tuo villaggio avete ricevuto, nobile Alywa. Ti prego, se lo conosci, indicami il modo di riparare al danno fatto."