Gentechegioca

Gestione => Pattumiera => Topic aperto da: Rafu - 2010-12-16 23:15:09

Titolo: [Trollbabe] Tempi del Tipo d'Azione: Magia [SPLIT da: Scala dell'Obiettivo e effetti speciali]
Inserito da: Rafu - 2010-12-16 23:15:09
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]...se voleva fare un conflitto "magia", la trollbabe doveva trovare un angolino tranquillo e salmodiare almeno un ora o due.


Citazione
[cite]Autore: Antonio[/cite]quanto è il tempo minimo che deve durare un tiro magia?


Citazione
[cite]Autore: Korin Duval[/cite]...avevamo il dubbio, però abbiamo considerato [...] che la TB avesse avuto il tempo di prepararsi durante la lunga e scenica filippica precedente.


Citazione
[cite]Autore: IL MANUALE, tradotto e postato da Moreno, enfasi mia[/cite]Pagina 60-61:: "Il Tipo di Azione Magia è quasi completamente l’opposto: flessibile invece che limitato, con tempi lunghi piuttosto che immediato. Sebbene possa essere usato per uccidere o stordire qualcuno, può anche servire a raccogliere informazioni, fornire un mezzo di trasporto per raggiungere un luogo, mandare o ricevere oggetti, salvare o soccorrere qualcuno, controllare il comportamento altrui, alterare le caratteristiche fisiche di una situazione o comunicare con qualcuno.
Questo Tipo di Azione richiede tempo; non è materiale da “scena d’azione”. Identificando il Tipo di Azione di un Conflitto come Magia, per definizione stai dicendo che la trollbabe ha un sacco di tempo per prepararsi indisturbata. A volte, questo non avrà senso, e se è così, beh, non scegliere Magia come Tipo del Conflitto (a proposito: la magia “istantanea”, veloce, è possibile in Trollbabe, ma la ottieni in maniera diversa).

(Quelle sopra sono gli unici riferimenti espliciti che ho trovato nel manuale a "quanto dura" un'azione di tipo magico. Non escludo, naturalmente, che possano esserci altre indicazioni altrove nel testo: questa edizione non ha un indice analitico. Tuttavia, quello trascritto da Moreno e qui da me citato è, per intero, il paragrafo in cui il Tipo d'Azione Magia viene spiegato.)

Moreno spiega anche:
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Più avanti a pagina 131 parlando di un conflitto di tipo magico dice "che dura un ora", come esempio, ed è quello che dico quando devo spiegare la cosa in fretta senza dovermi infilare in una discussione su cosa voglia dire "un sacco di tempo". Dico "ce l'hai un ora di tempo prima che quello ti trapassi con la lancia? No? Allora non puoi usare un conflitto di tipo magico".

Il testo di pag. 131 qui citato recita:
Citazione
... Il Conflitto per interferire deve avere lo stesso Tipo di Azione del primario. Questo può sembrare un po' frustrante: se io sto facendo un rituale magico che dura un'ora, perché non correre a pugnalare l'altra trollbabe, o raggiungere il troll e portarlo via di peso? Ma vedila in questa maniera: ...

Penso che possiamo essere tutti d'accordo che in questo testo, che parla di tutt'altra regola, quell'espressione "che dura un'ora" è un tanto-per-dire, una semplificazione molto deliberata.

La regola, invece, fa riferimento al tempo in maniera soggettiva, non "oggettivamente" misurata:
[ulist]
Titolo: [Trollbabe] Tempi del Tipo d'Azione: Magia [SPLIT da: Scala dell'Obiettivo e effetti speciali]
Inserito da: Moreno Roncucci - 2010-12-16 23:52:00
Accordarsi prima esplicitamente al tavolo? Se lo dici a Ron ti spara...  :-)

No, semplicemente, segui le regole: narri.  Anche perchè sarebbe assolutamente insensato dire che, solo perchè una specifica magia in una data situazione ha richiesto un tot di tempo, un altra magia (o la stessa in un altra situazione) debba richiedere lo stesso tempo.  Quindi, chi narra... narra!

Il giocatore descrive la trollbabe che si concentra, su un braciere su cui getta polveri e ossa.  E poi tira.

Se RIESCE, sono IO a dire il tempo che ci mette. In base al mio gusto estetico e alle cose già stabilite in gioco.

Se FALLISCE, e decide di rinunciare, l'incantesimo può essere interrotto o non funzionare in qualunque momento, a sua discrezione. Anche subito.

Se RITENTA, con un tiro ulteriore, automaticamente dovrà prolungare la narrazione per altro tempo. E si ricomincia con i tre casi visti prima.

Capisci che anche se (sfidando l'ira funesta di Ron) giochiamo MALE Trollbabe mettendoci d'accodo prima...  non ci riusciamo a definire prima quanto durano gli incantesimi, perchè un tiro ulteriore li allungherà?

Cosa succede se qualcuno sbaglia? Semplicemente glielo faccio notare. Attenzione, NON "come GM". In questo gioco il GM non ha nessun potere particolare di "custode delle regole" (Ron è quello che ha scritto quest'articolo (http://indie-rpgs.com/archive/index.php?topic=22268.msg225956#msg225956) sul fatto che siano due ruoli distinti, dopotutto).  Lo faccio notare come GIOCATORE AL TAVOLO.

Cosa succede se il giocatore dice che vuole dichiararlo lo stesso? Beh, dipende dalla situazione.  Anche tu, se un altro giocatore a Risiko ti dice "voglio tirare il doppio dei dadi, me ne frego di quello che dice il regolamento", reagirai in maniera diversa a seconda della situazione, no?

(a me non è mai successo, quando segnalo la cosa finora si è semplicemente cambiato il tipo di azione senza problemi)
Titolo: [Trollbabe] Tempi del Tipo d'Azione: Magia [SPLIT da: Scala dell'Obiettivo e effetti speciali]
Inserito da: Rafu - 2010-12-17 00:25:34
Moreno, non so a che domanda hai risposto, ma sicuramente non a quella che ho fatto io nello OP di questo thread. Ó_ò

La domanda, casomai fosse davvero così poco chiara, non è: "quanto tempo immaginario impiega una trollbabe nella fiction per effettuare un rituale magico" (alla quale la risposta sarebbe: "lo decide chi narra"). Riformulo la domanda in:

Voi al tavolo come "verificate" che ci siano le "condizioni" per poter usare il Tipo d'Azione Magia? Usate un qualche meccanismo di esplicita convalida (diverso rispetto a quel che fareste per gli altri Tipi d'Azione)?

Spero adesso di essere stato più chiaro. Anche se, secondo me, era più chiara prima. ^_^;;
Titolo: [Trollbabe] Tempi del Tipo d'Azione: Magia [SPLIT da: Scala dell'Obiettivo e effetti speciali]
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2010-12-17 00:48:55
Citazione
[cite]Autore: Rafu[/cite]Voi come vi regolaterealmente al tavolo* per "permettere" i conflitti di tipo Magia?

Nella mia limitatissima esperienza (un PBforum ed un PBEM iniziati da non molto, che però mi permettono di passare al setaccio le regole), direi che il mio metodo è:

"Solo se in fiction la TB non è sotto pressione immediata da parte di qualcuno e l'azione non ricade negli altri due tipi. Nei casi dubbi, decide chi chiama il Conflitto".

Actual Play? Una scena con la mia TB nel PBforum, ma lì era chiaro che non c'erano PnG a farle fretta, e, da GM, il PBEM di cui al thread che trovate QUI (http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=3736), che tra l'altro illustra anche un caso dubbio.
Titolo: [Trollbabe] Tempi del Tipo d'Azione: Magia [SPLIT da: Scala dell'Obiettivo e effetti speciali]
Inserito da: Moreno Roncucci - 2010-12-17 01:38:17
Citazione
[cite]Autore: Rafu[/cite]Moreno, non so a che domanda hai risposto, ma sicuramente non a quella che ho fatto io nello OP di questo thread. Ó_ò


Allora non ho capito la domanda...  =:-I

Citazione
[cite]Autore: Rafu[/cite]Voi al tavolo come "verificate" che ci siano le "condizioni" per poter usare il Tipo d'Azione Magia? Usate un qualche meccanismo di esplicita convalida (diverso rispetto a quel che fareste per gli altri Tipi d'Azione)?


..e continuo a non capirla.  O meglio, a leggerla ne capisco il senso grammaticale (o almeno credo) ma non ne capisco bene il senso nel gioco...

Provo a rispondere a quello che ho capito, se mi sbaglio ancora magari rispiegamela. Vuoi sapere:  una volta che un giocatore (o il GM) dichiara un conflitto, e poi definisce il tipo come "magia", che tipo di verifica viene fatta al tavolo per stabilire se la dichiarazione è valida?

Se la domanda è questa, la risposta è "la stessa che si fa su qualunque altra dichiarazione: se qualcuno si accorge che è contro il regolamento, lo fa notare". Da una dichiarazione all'altra cambiano ovviamente le regolò che deve rispettare, hai già fatto tu un riassunto nel primo post delle condizioni che devono esserci per un conflitto magico. Se non ci sono  uno dei presenti al tavolo dice "non potresti farlo, sei in combattimento e ti serve tempo indisturbata". Non è concettualmente diversa dalla verifica che si fa se un giocatore inizia a narrare la sua vittoria: qualcuno al tavolo dice "ehm, no, la vittoria la deve narrare il GM".   Se ci sono discussioni sulle regole, si controlla in manuale. Non esiste un qualcuno a cui viene affidata la qualifica di "custode delle regole" (nel mio gruppo lo faccio io, anche quando non sono il GM, ma è perchè sono quello che le conosce meglio)

Esperienze personali...  mmm...  di solito quello che vedevo sbagliare, soprattutto i primi tempi, era il confondere il tipo d'azione del conflitto con l'azione dichiarata dalla trollbabe nella fase equa e trasparente. "sto lanciandogli un incantesimo, è magia", come nel thread da cui deriva questo.  Quindi ho dovuto spiegare diverse volte (specie alle giocatrici che non avevano mai letto il manuale) e poi ricordare spesso in seguito, che se non avevano i requisiti richiesti (un sacco di tempo indisturbate) non potevano scegliere magia (di solito comunque quando chiedevo lo scopo del conflitto, era quasi sempre una variante di un combattimento o di un conflitto sociale)

Questo "far notare" non è una cosa formale, non è che esclamo "veto" o cose simili. Dico al giocatore/giocatrice qualcosa tipo "non potresti dichiarare un conflitto magico, sei in mischia".

Nella pratica non mi provoca particolarmente più problemi degli altri due tipi. Anzi, i problemi sono gli stessi: scambiare l'azione della trollbabe con il tipo di azione. (e così per esempio un conflitto dove pesti un prigioniero per farlo parlare, spesso devo correggerlo da "combattimento" a "sociale"). Quindi no, non c'è una procedura particolare diversa dagli altri tipi di azione.

Cosa succede in situazioni dubbie? Non lo so, non mi sono mai capitate. Le condizioni per un conflitto di tipo magia sono abbastanza nette, è difficile che nella fiction non sia chiaro se la trollbabe è da sola o in compagnia, se è attaccata da qualcuno o no.
Titolo: [Trollbabe] Tempi del Tipo d'Azione: Magia [SPLIT da: Scala dell'Obiettivo e effetti speciali]
Inserito da: Rafu - 2010-12-17 02:13:38
Citazione
[cite]Autore: Korin Duval[/cite]"[...] Nei casi dubbi, decide chi chiama il Conflitto".

Una posizione chiarissima, la tua. Grazie.

Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Allora non ho capito la domanda...  =:-I[/p][p]..e continuo a non capirla.[/p]

...però, questa volta, ritengo che tu alla mia domanda abbia risposto.  ^__^

Anche se, a voler essere proprio pignolo: ;P
Citazione
[cite]Autore: Rafu[/cite]* = sì, sto suggerendo di rispondere con actual play. Ma siccome questa è una conversazione salottiera, mi va bene anche un "io la prossima volta che giocherò vorrei provare a..."

Ma comunque, restiamo invece salottieri che è più divertente. ^_^

Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Nella pratica non mi provoca particolarmente più problemi degli altri due tipi.

Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Cosa succede in situazioni dubbie? Non lo so, non mi sono mai capitate.

OK... quindi la tua esperienza di a.p. è che non hai mai vissuto situazioni in cui non fosse immediatamente evidente a tutti se la trollbabe avesse avuto abbastanza tempo e abbastanza calma. O sto travisando?

Ah, casomai non fosse già evidente a tutti, la mia domanda sorge proprio da questo scambio tra voi due nell'altro thread (relativo all'esempio di AP di Korin):
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]...se voleva fare un conflitto "magia", la trollbabe doveva trovare un angolino tranquillo e salmodiare almeno un ora o due. Quello che hai descritto è un conflitto di tipo Sociale...  ;-)

Citazione
[cite]Autore: Korin Duval[/cite]...avevamo il dubbio, però abbiamo considerato che la componente "voglio un effetto sovrannaturale" avesse il sopravvento, e che la TB avesse avuto il tempo di prepararsi durante la lunga e scenica filippica precedente.

Ora, già abbiamo appurato che «la componente "voglio un effetto sovrannaturale"» non ha affatto «il sopravvento», e questo non torna certo in discussione. Invece sto "zoomando" su un'altra parte della questione:

Inizialmente Moreno aveva indicato un possibile "errore" nella giocata di Korin basandosi (anche) sul criterio del tempo e della tranquillità («doveva trovare un angolino tranquillo e salmodiare almeno un'ora o due»), mentre nella specifica situazione al tavolo (virtuale) Korin aveva ritenuto questo criterio soddisfatto («...che la TB avesse avuto il tempo di prepararsi durante la lunga e scenica filippica precedente»).
Vediamo cioè come lo stesso criterio soggettivo ("lungo tempo e tranquillità") può essere soggetto a interpretazioni diverse: secondo Korin, nel momento in cui stava giocando, "evidentemente" la TB aveva tempo e tranquillità sufficienti (cosa su cui ha poi cambiato idea ripensandoci a freddo); secondo Moreno che commentava questo esempio, invece, "evidentemente" di tempo e di tranquillità non ce n'erano abbastanza. Se in quel momento invece fossero stati due giocatori allo stesso tavolo a trovarsi in disaccordo, con che criterio sarebbe stata risolta la divergenza? Korin propone che l'ultima parola vada a chi chiama il Conflitto, e a me questa sembra un'interpretazione sensata della regola, ma vedo anche come possano essercene altre.

Da qui in poi, sono benvenuti* i post di chi ha vissuto delle situazioni di ambiguità al tavolo (due o più persone in disaccordo se una trollbabe avesse avuto abbastanza tempo e abbastanza calma per iniziare un Conflitto di Magia) e vuol raccontare di come e con quale metodo, in quell'occasione, si sia arrivati a un accordo.

* = soprattutto, se non esclusivamente.
Titolo: [Trollbabe] Tempi del Tipo d'Azione: Magia [SPLIT da: Scala dell'Obiettivo e effetti speciali]
Inserito da: Niccolò - 2010-12-17 02:17:21
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]OK... quindi la tua esperienza di a.p. è che non hai mai vissuto situazioni in cui non fosse immediatamente evidente a tutti se la trollbabe avesse avuto abbastanza tempo e abbastanza calma. O sto travisando


credo stia dicedo che, dalla sua esperienza, una volta che è chiara la precisa limitazion del conflitto di magia - che sostanzialmente è "non devi essere sotto pressione immediata", sia molto difficile che non sia chiaro se in una situazione si possa o meno usare la magia.
Titolo: [Trollbabe] Tempi del Tipo d'Azione: Magia [SPLIT da: Scala dell'Obiettivo e effetti speciali]
Inserito da: Davide Losito - ( Khana ) - 2010-12-17 02:23:56
Actual Play.
Brunilde (questa (http://farm1.static.flickr.com/9/86115979_b4bcb5ad1e_o.jpg), ma con le corna) sta passeggiando verso la sua prossima meta, quando attraversando una palude maleodorante, si imbatte in un Troll che sta rotolando a terra, contorcendosi dal dolore, mentre delle ferite laceranti gli appaiono come dal nulla.
Brunilde: "Conflitto, Magia! Chi cazzo sei, vattene via!" (citazione letterale).
Obbiettivo: Scaccio lo spirito con un esorcismo.

Questa cosa è possibile o è un errore?
Io l'ho vista possibile perché non era Brunilde ad essere sotto attacco / in combattimento.
Secondo voi?
Titolo: [Trollbabe] Tempi del Tipo d'Azione: Magia [SPLIT da: Scala dell'Obiettivo e effetti speciali]
Inserito da: Rafu - 2010-12-17 02:32:36
Citazione
[cite]Autore: khana[/cite]Brunilde (questa (http://farm1.static.flickr.com/9/86115979_b4bcb5ad1e_o.jpg), ma con le corna) sta passeggiando verso la sua prossima meta, quando attraversando una palude maleodorante, si imbatte in un Troll che sta rotolando a terra, contorcendosi dal dolore, mentre delle ferite laceranti gli appaiono come dal nulla.
Brunilde: "Conflitto, Magia! Chi cazzo sei, vattene via!" (citazione letterale).
Obbiettivo: Scaccio lo spirito con un esorcismo.

Dopodiché, che cosa è successo? Come avete narrato quel Conflitto?
Titolo: [Trollbabe] Tempi del Tipo d'Azione: Magia [SPLIT da: Scala dell'Obiettivo e effetti speciali]
Inserito da: Davide Losito - ( Khana ) - 2010-12-17 02:41:27
Passo 2.
Brunilde recita l'esorcismo e, anche se ha un tentennamento dovuto allo strano potere aumentato dello spirito, si ricorda improvvisamente un sigillo di protezione imparato alla torre dell'alta magia e lo pronuncia.
Un glifo magico si disegna sotto allo spiritello, che si rivela essere uno spriggan decisamente arrabbiato e malevolo.
(Tiro fallito + Tiro aggiuntivo "si ricorda un incantesimo")

Minacce varie da entrambe le parti, Brunilde disegna una runa sulla sua spada e molla un fendente magico allo spriggan, che con il suo immenso potere spiritico blocca l'arma a mezzaria.
(Tiro fallito)

Alzando la voce e insistendo nella cantilena, Brunilde riesce a spezzare la forza dello spriggan e a centrarlo con la lama benedetta dall'esorcismo, ma con suo rammarico non succede nulla... ma avendo distratto lo spriggan dal povero troll, questo si alza e con il suo potere sciamanico scaccia lo spirito da questo mondo
(Tiro fallito + Tiro aggiuntivo "un aiuto inaspettato").
Titolo: [Trollbabe] Tempi del Tipo d'Azione: Magia [SPLIT da: Scala dell'Obiettivo e effetti speciali]
Inserito da: Moreno Roncucci - 2010-12-17 03:22:20
Citazione
[cite]Autore: Rafu[/cite]OK... quindi la tua esperienza di a.p. è che non hai mai vissuto situazioni in cui non fosse immediatamente evidente a tutti se la trollbabe avesse avuto abbastanza tempo e abbastanza calma. O sto travisando?


Non proprio. Ogni tanto capita che non sia capito bene la situazione o che, appunto, non si ricordi la regola). Però dopo che il GM spiega meglio la situazione, il giocatore descrive meglio cosa vuole fare la trollbabe, e io spiego meglio la regola, è abbastanza chiaro il tipo di conflitto giusto (questo spesso passa attraverso un cambio di descrizione dell'azione da parte della trollbabe: per esempio, se scopre che non può fare un conflitto magico lì e ora, magari invece di cambiare tipo di conflitto dice che va ad appartarsi da qualche parte in privato, e inizia un lungo rituale magico)

Citazione
[cite]Autore: Rafu[/cite]Inizialmente Moreno aveva indicato un possibile "errore" nella giocata di Korin basandosi (anche) sul criterio del tempo e della tranquillità («doveva trovare un angolino tranquillo e salmodiare almeno un'ora o due»), mentre nella specifica situazioneal tavolo(virtuale) Korin aveva ritenuto questo criterio soddisfatto («...che la TB avesse avuto il tempo di prepararsi durante la lunga e scenica filippica precedente»).
Vediamo cioè come lo stesso criteriosoggettivo("lungo tempo e tranquillità") può essere soggetto a interpretazioni diverse: secondo Korin, nel momento in cui stava giocando, "evidentemente" la TB aveva tempo e tranquillità sufficienti (cosa su cui ha poi cambiato idea ripensandoci a freddo); secondo Moreno che commentava questo esempio, invece, "evidentemente" di tempo e di tranquillità non ce n'erano abbastanza. Se in quel momento invece fossero stati due giocatori allo stesso tavolo a trovarsi in disaccordo, con che criterio sarebbe stata risolta la divergenza? Korin propone che l'ultima parola vada a chi chiama il Conflitto, e a me questa sembra un'interpretazione sensata della regola, ma vedo anche come possano essercene altre


Beh, se fossimo stati allo stesso tavolo avrei potuto segnalare il problema a Korin immediatamente, e come è successo nel thread Korin avrebbe convenuto con me e ci saremmo ricondotti al caso descritto prima...  :-)

Se due giocatori allo stesso tavolo discutono, secondo me il problema è nella descrizione della scena.  La regola è davvero chiara, e descrive delle situazioni "sì/no" in cui non si è costretti a stabilire se la trollbabe è disturbata "abbastanza": quindi il problema probabilmente sta nella descrizione della scena. Visto che a descrizione la fanno in due, il giocatore (per le azioni della trollbabe e delle relazioni) e il GM (tutto il resto), non c'è uno dei due che "decide": semplicemente si spiegano meglio.

Se la situazione è ancora ambigua, sarà naturale che no dei due la spinga da una parte o dall'altra: se per il giocatore non c'è abbastanza disturbo perchè la trollbabe sia disturbata, il GM può descrivere con dovizia di particolari QUANTO casino c'è in giro. O il giocatore spiega meglio esattamente cosa fa la trollbabe, chiarendo magari che non lancia l'incantesimo lì, ma lo fa in un posto appartato (ma qui vado davvero nel campo delle ipotesi, come ho detto non ho mai incontrato situazioni in cui non ci si chiarisse. Però ho visto di questi "aggiustamenti" per permettere il tipi di conflitto voluto, anche dopo un chiarimento)

Ora, può darsi che io sia in una situazione particolare: che abbia abbastanza "autorità" sulle regole al mio tavolo che la mia interpretazione sia data per assodata, mentre invece ad un altro tavolo la precisa interpretazione possa essere disputata. E' un caso ipotetico perchè appunto non mi è mai capitato (e qui quindi si esce dall'actual play e si va per i giardinetti dell'immaginazione), ma in un caso come questo secondo me non ha senso dire "decide il giocatore" o "decide il GM". Il GM non è il supremo custode delle regole, le regole sono condivise. Ma allo stesso tempo non è che il giocatore possa tranquillamente fare in gioco qualcosa che gli altri vedono come contro le regole.  Questo non è un caso di "autorità narrativa", come per esempio il fatto che da regole chi dichiara il conflitto ne sceglie il tipo: qui ci sarebbe proprio un dissidio su QUALI SONO LE REGOLE.  Non si può proseguire il gioco, proprio come non si potrebbe proseguire a giocare a Risiko se non si è d'accordo sul numero di dadi usabili.

A quel punto, a gioco fermo, la palla passa al contratto sociale (che dipende anche dalla situazione): se siamo a casa di Vincent Baker probabilmente alza la cornetta del telefono e lo chiede direttamente a Ron qual è la regola giusta. In altri gruppi di gioco si deciderà, come gruppo, di usare un interpretazione "temporaneamente" per continuare a giocare finchè non si riesce a controllarla, e magari in altri ancora si smette e basta.

Citazione
[cite]Autore: khana[/cite][p]Actual Play.
Brunilde (questa (http://farm1.static.flickr.com/9/86115979_b4bcb5ad1e_o.jpg), ma con le corna) sta passeggiando verso la sua prossima meta, quando attraversando una palude maleodorante, si imbatte in un Troll che sta rotolando a terra, contorcendosi dal dolore, mentre delle ferite laceranti gli appaiono come dal nulla.
Brunilde: "Conflitto, Magia! Chi cazzo sei, vattene via!" (citazione letterale).
Obbiettivo: Scaccio lo spirito con un esorcismo.[/p][p]Questa cosa è possibile o è un errore?[/p]


E' un errore. "Questo Tipo di Azione richiede tempo; non è materiale da “scena d’azione”. Quello è un conflitto di tipo "combattimento" (se vuoi scacciare via lo spirito con la forza, facendogli male) o Sociale (se vuoi spingere lo spirito ad andarsene di sua volontà, anche se magari in seguito a paura o minacce).

Notare che questi due tipi di azione non impediscono assolutamente di usare magia nello scontro. Esattamente come, in un conflitto magico, puoi benissimo descrivere come usi un pugnale (reroll item) lanciandolo alla gola di qualcuno.  Il racconto che hai fatto di come si è svolto il conflitto sarebbe stato perfettamente applicabile anche in un conflitto di tipo "combattimento".
Titolo: [Trollbabe] Tempi del Tipo d'Azione: Magia [SPLIT da: Scala dell'Obiettivo e effetti speciali]
Inserito da: Niccolò - 2010-12-17 03:47:04
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]E' un errore. "Questo Tipo di Azione richiede tempo; non è materiale da “scena d’azione”. Quello è un conflitto di tipo "combattimento" (se vuoi scacciare via lo spirito con la forza, facendogli male) o Sociale (se vuoi spingere lo spirito ad andarsene di sua volontà, anche se magari in seguito a paura o minacce).


sempre che lo spirito sia ostile. se lo diventa SOLO DOPO il tnttio di esorcismo, immagino ci sia il tempo di fare il rituale che vuoi.
Titolo: [Trollbabe] Tempi del Tipo d'Azione: Magia [SPLIT da: Scala dell'Obiettivo e effetti speciali]
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-12-17 03:50:43
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]E' un errore. "Questo Tipo di Azione richiede tempo; non è materiale da “scena d’azione”. Quello è un conflitto di tipo "combattimento" (se vuoi scacciare via lo spirito con la forza, facendogli male) o Sociale (se vuoi spingere lo spirito ad andarsene di sua volontà, anche se magari in seguito a paura o minacce).

Yes.
Al massimo si poteva fare: Conflitto Combattimento: lo immobilizzo.
Dopo di che Conflitto Magia lo esorcizzo. ^^
Titolo: [Trollbabe] Tempi del Tipo d'Azione: Magia [SPLIT da: Scala dell'Obiettivo e effetti speciali]
Inserito da: Moreno Roncucci - 2010-12-17 03:53:23
Citazione
[cite]Autore: Domon[/cite]sempre che lo spirito sia ostile. se lo diventa SOLO DOPO il tnttio di esorcismo, immagino ci sia il tempo di fare il rituale che vuoi.


No, da quello che ho capito, la trollbabe sta cercando di esorcizzare lo spirito PRIMA CHE UCCIDA IL TROLL. E' una scena d'azione (e che azione!) la trollbabe sta cercando in pratica di separare due persone in un combattimento mortale. Sta agendo nell'arco di SECONDI, altro che ore....

Se ho capito male e il troll viene tenuto in vita dallo spirito, che si limita a farlo soffrire con i tagli, allora sì, potrebbe optare per "tipo: Magia", ma sarebbe una descrizione diversa (per esempio, la trollbabe porta in un luogo più appartato il troll che si lamenta per i tagli, gli prepara un decotto  di erbe per lenire il dolore, e quando la luna si alza nel cielo inizia a tracciare rune magiche su tutto il corpo del troll...)
Titolo: [Trollbabe] Tempi del Tipo d'Azione: Magia [SPLIT da: Scala dell'Obiettivo e effetti speciali]
Inserito da: Rafu - 2010-12-17 03:55:44
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Se due giocatori allo stesso tavolo discutono, secondo me il problema è nella descrizione della scena.  La regola è davvero chiara, e descrive delle situazioni "sì/no" in cui non si è costretti a stabilire se la trollbabe è disturbata "abbastanza": quindi il problema probabilmente sta nella descrizione della scena. Visto che a descrizione la fanno in due, il giocatore (per le azioni della trollbabe e delle relazioni) e il GM (tutto il resto), non c'è uno dei due che "decide": semplicemente si spiegano meglio.[/p][p]Se la situazione è ancora ambigua, sarà naturale che no dei due la spinga da una parte o dall'altra: se per il giocatore non c'è abbastanza disturbo perchè la trollbabe sia disturbata, il GM può descrivere con dovizia di particolari QUANTO casino c'è in giro. O il giocatore spiega meglio esattamente cosa fa la trollbabe, chiarendo magari che non lancia l'incantesimo lì, ma lo fa in un posto appartato (ma qui vado davvero nel campo delle ipotesi, come ho detto non ho mai incontrato situazioni in cui non ci si chiarisse. Però ho visto di questi "aggiustamenti" per permettere il tipi di conflitto voluto, anche dopo un chiarimento)[/p]


Questa è una serie di osservazioni che mi sembra molto interessante, perciò grazie di averle postate.  ^__^

Tuttavia:
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Questo non è un caso di "autorità narrativa", come per esempio il fatto che da regole chi dichiara il conflitto ne sceglie il tipo: qui ci sarebbe proprio un dissidio su QUALI SONO LE REGOLE.

Continuo a sostenere che è un caso di quantificazione di un criterio soggettivo, però.

Se per esempio Davide dice che in quel momento:
Citazione
[cite]Autore: khana[/cite]Io l'ho vista possibile perché non era Brunilde ad essere sotto attacco / in combattimento.

...vuol dire che qualcuno (in questo caso, Davide che era il GM il giocatore di Brunilde; e questa è una cosa di cui possiamo certamente discutere, volendo) si è domandato "Brunilde ha abbastanza tempo? Brunilde ha abbastanza tranquillità? Ci sono i presupposti per fare un rito magico, in questa circostanza?" e si è risposto di sì. Vuol dire che in quel momento, quella scena non è apparsa agli interessati come "una scena d'azione", e che Brunilde non è sembrata agli interessati essere sotto una pressione tale da impedirle di effettuare un rituale magico.

Se al tavolo avevano presenti le regole, si sono posti queste domande e si sono dati queste risposte, allora mi sembra che da manuale la risposta alla domanda:
Citazione
[cite]Autore: khana[/cite]Questa cosa è possibile o è un errore?

...debba essere per forza: «Nessun errore.»
Rispondere altrimenti significherebbe entrare nel merito delle risposte che loro si sono dati. Chiederci cioè se adesso, a noi, solo dalla descrizione che ci è stata riportata, sembra che Brunilde in quella scena avesse la tranquillità, il tempo ecc.: una valutazione soggettiva.
Titolo: [Trollbabe] Tempi del Tipo d'Azione: Magia [SPLIT da: Scala dell'Obiettivo e effetti speciali]
Inserito da: Rafu - 2010-12-17 04:00:59
Uh, mucho crosspost!

Volevo aggiungere che tuttavia sono molto d'accordo su questo:
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]ma sarebbe una descrizione diversa (per esempio, la trollbabe porta in un luogo più appartato il troll che si lamenta per i tagli, gli prepara un decotto  di erbe per lenire il dolore, e quando la luna si alza nel cielo inizia a tracciare rune magiche su tutto il corpo del troll...)

Ora, Moreno, sai indicarmi se da qualche parte c'è un parametro in qualche modo "oggettivo" a riguardo? Oppure il fatto che io sia d'accordo con te su questo punto significa solo che siamo in sintonia per quanto riguarda l'estetica della magia in Trollbabe, la maniera in cui soggettivamente ci piace raffigurarcela?
Titolo: [Trollbabe] Tempi del Tipo d'Azione: Magia [SPLIT da: Scala dell'Obiettivo e effetti speciali]
Inserito da: Davide Losito - ( Khana ) - 2010-12-17 04:07:43
Dunque...
Io ero il giocatore... ^^ ma cambia poco (tra parentesi, Brunilde la regina di Islanda della saga dei Nibelunghi secondo me è LA TrollBabe)

Personalmente la "sensazione" che ho avuto era quella descritta da Moreno in:
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]il troll viene tenuto in vita dallo spirito, che si limita a farlo soffrire con i tagli, allora sì, potrebbe optare per "tipo: Magia"


Attendo la risposta all'ultima domanda di Rafu.
Titolo: [Trollbabe] Tempi del Tipo d'Azione: Magia [SPLIT da: Scala dell'Obiettivo e effetti speciali]
Inserito da: Niccolò - 2010-12-17 04:12:22
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]No, da quello che ho capito, la trollbabe sta cercando di esorcizzare lo spirito PRIMA CHE UCCIDA IL TROLL.


ma guarda... ho capito ben male! credevo che il troll con le ferite che si aprivano fosse uno spirito... :D

39 di febbre, gente...
Titolo: [Trollbabe] Tempi del Tipo d'Azione: Magia [SPLIT da: Scala dell'Obiettivo e effetti speciali]
Inserito da: Moreno Roncucci - 2010-12-17 05:32:58
Citazione
[cite]Autore: Rafu[/cite]
Citazione
[cite]Autore: khana[/cite][p]Io l'ho vista possibile perché non era Brunilde ad essere sotto attacco / in combattimento.[/p]
[p]...vuol dire che[span style=text-decoration: underline;]qualcuno[/span](in questo caso, Davide che era[del]il GM[/del][span style=color: rgb(255, 0, 255);]il giocatore di Brunilde[/span]; equestaè una cosa di cui possiamo certamente discutere, volendo) si è domandato "Brunilde ha abbastanza tempo? Brunilde ha abbastanza tranquillità? Ci sono i presupposti per fare un rito magico, in questa circostanza?"e si è risposto di sì. Vuol dire chein quel momento,quella scenanon è apparsa agli interessati come "una scena d'azione", e che Brunilde non è sembrata agli interessati essere sotto una pressione tale da impedirle di effettuare un rituale magico.[/p]


La risposta di Khana ci ha levato l'actual play dell'esempio che stai facendo, perchè ha chiarito che l'"errore", cioè la differenza di opinione, era causata (come appunto dicevo capita di solito) da una diversa "immagine" della situazione.

Immaginiamo che io fossi stato il GM, e che la scena che avevo in mente fosse la prima a cui ho pensato in questo thread. Quando Davide dice "conflitto: magia", gli avrei detto "non puoi, è una scena d'azione, non c'è tempo prima che uccida il troll". Al cui lui avrebbe risposto "eh? Uccidere il troll? Non avevo capito che i tagli fossero tali da metterlo in pericolo e che dovessi agire in fretta". A quel punto ci spieghiamo meglio, e "sincronizziamo" di nuovo l'Esplorazione, finché non ci immaginiamo cose compatibili. Perchè non c'è disputa sulla regola, ma solo un problema di comunicazione.

Facciamo invece il caso ipotetico che hai descritto nel quote: ci sia una differenza nella interpretazione della regola.  Dove potrebbe essere? Un primo esempio potrebbe essere nel quote di Davide sul fatto che Brunilde non fosse sotto attacco, che ADESSO con l'ulteriore chiarimento ha senso (anche avendo tutto il tempo del mondo, Brunilde non sarebbe stata "indisturbata" mentre subita tagli e ferite...). Ma mettiamo ancora come ipotesi (troppe ipotesi, ci stiamo sempre più allontanando dall'actual play) che non sia così e avesse interpretato la regola come "basta che la trollbabe non sia sotto attacco". Si tratterebbe sì di due interpretazioni del testo, ma non egualmente valide: si può vedere rileggendo il manuale che una simile interpretazione sarebbe sbagliata!

Ora, un testo è sempre fraintendibile, non esiste una comunicazione assolutamente perfetta: ma ALL'ATTO PRATICO, non ho mai visto nessuno confondersi su quella regola dopo averla riletta (magari la prima volta può sfuggire, o te la ricordi male, ma se andiamo insieme a rileggere il manuale, finora non mi è mai capitato di vedere l'equivoco proseguire)

Ma cosa succede dopo che si dichiara il conflitto contro lo spirito? Qui passo al post successivo:

Citazione
[cite]Autore: Rafu[/cite]
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]ma sarebbe una descrizione diversa (per esempio, la trollbabe porta in un luogo più appartato il troll che si lamenta per i tagli, gli prepara un decotto  di erbe per lenire il dolore, e quando la luna si alza nel cielo inizia a tracciare rune magiche su tutto il corpo del troll...)[/p]
[p]Ora, Moreno, sai indicarmi se da qualche parte c'è un parametro in qualche modo "oggettivo" a riguardo? Oppure il fatto che io sia d'accordo con te su questo punto significa solo che siamo in sintonia per quanto riguarda l'estetica della magia in Trollbabe, la maniera in cui soggettivamente ci piace raffigurarcela?[/p]


Qui torniamo alla scaletta che avevo fatto prima nel thread: se il tiro riesce, sono IO a descrivere cosa succede!

Ovviamente, non è una libertà assoluta: Davide mi avrebbe già detto, nella fase equa e trasparente, cosa faceva Brunilde. Non posso usare la sua trollbabe come se fosse un mio PNG, e sono vincolato dal regolamento a dare di lei un immagine "eroica" (e questo sì, è un giudizio estetico personale, ma è una delle cose più "forti" del gioco per me il fatto che il tuo personaggio venga descritto da altri, secondo il loro gusto estetico, al massimo della sua "eroicità"...). Quindi, se per esempio Davide mi ha detto che Brunilde per esorcizzare lo spirito si rotola nella polvere con il troll, gridando "vattene da questo corpo", non potrò descrivere la scena del decotto con la luna che sale. Ma potrò descrivere una lotta epica, grida che rimbombano, lo spirito che le appare con gli occhi rossi sibilandole il suo odio, lei che continua per ore a tenere stretto il troll incurante degli attacchi dello spirito, e dire magari che, all'alba, lo spirito è stato finalmente esorcizzato.

Insomma, passerà sempre un tempo sufficiente per il MIO gusto estetico.

Mettiamo il caso che Davide dica "no, se non lo esorcizzo in 5 minuti, lascio tutto e me ne vado".

A quel punto, c'è una differente lettura della regola. Gli farei notare che dice, espressamente: Questo Tipo di Azione richiede tempo; non è materiale da “scena d’azione”. Identificando il Tipo di Azione di un Conflitto come Magia, per definizione stai dicendo che la trollbabe ha un sacco di tempo per prepararsi indisturbata. A volte, questo non avrà senso, e se è così, beh, non scegliere Magia come Tipo del Conflitto
E che quindi, se voleva dare un limite di tempo così breve (o un limite di tempo in generale), doveva scegliere un altro tipo di conflitto.

Cosa succederebbe in pratica? Che visto che sarebbe stato un equivoco causato da una diversa lettura delle regole (di cui una sbagliata), probabilmente ci si metterebbe d'accordo su come rimediarla: ci accordiamo per un tempo intermedio, magari.  Però, visto che lo spirito lo gioco io, potrò dire che abbandona PRIMA DELLA FINE DEL RITO, spaventato dalla trollbabe. Insomma, avendo la narrazione, sarà difficile che possa capitare qualcosa che ferisca il mio senso estetico!

E' più facile che il mio senso estetico venga ferito non tanto dal conflitto, ma magari dall'interpretazione della trollbabe: ma qui andiamo più sul tema "la gente che dovrebbe giocare insieme e quella che non dovrebbe". Ed è un problema che capita per cose ben più gravi che una diversa percezione del tempo che ci vuole per un incantesimo...
Titolo: [Trollbabe] Tempi del Tipo d'Azione: Magia [SPLIT da: Scala dell'Obiettivo e effetti speciali]
Inserito da: Antonio Caciolli - 2010-12-17 10:40:48
siccome mi sono perso nella vostra discussione riprendo da dove i miei occhi si sono fusi nel leggere le vostre elucubrazioni. non è una critica ma il semplice fatto che per leggere tutto mi perdo mentre se faccio una domanda mi viene meglio

io per il GM e ho detto che Magia andava bene perché il troll non rischiava la vita velocemente ma lo spirito lo stava torturando. ovvio che se la trollbabe lo avesse lasciato stare prima o poi sarebbe morto

io ho considerato che il tempo di tirar fuori un po' di polveri e recitare preghiere e girare intorno salmodiando al corpo un 5-15 minuti bastavano e avanzavano. quindi ho dato l'ok ... lo spirito non aveva modo di accorgersi della trollbabe troppo intento ad usare il suo potere verso il troll e quindi non c'erano problemi.

da qui la mia domanda sul tempo per fare una magia... perché per me le magie sono preprate sì ma non così tanto... magia istantanea per me è schioccare le dita magia lunga è il tempo di fare due moine e tracciare un glifo ... non ore di sicuro ... magari dieci 15 minuti di preparazione senza che nessuno rompa i maroni

il mio concetto di un sacco di tempo è piuttosto diverso dal tempo indicato da moreno


leggendo inoltre mi viene un altro dubbio: se lo scopo era mandare via lo spettro allora doveva essere sociale per forza o anche magia poteva andar bene? e se uno voleva mandare via lo spettro facendogli del male narrativamente doveva scegliere combattimento oppure sociale poteva essere usato? tenendo conto che lo scopo ultimo è mandarlo via


PS vi prego di perdonarmi se la risposta è già stata data ma ci sono troppi inframezzi e a me interessa il mio caso e basta :P ... grazie a lhana per avermi risparmiato il tempo dis criverlo
Titolo: [Trollbabe] Tempi del Tipo d'Azione: Magia [SPLIT da: Scala dell'Obiettivo e effetti speciali]
Inserito da: Patrick - 2010-12-17 12:10:05
se vuoi far scappare qualcuno è sociale, indipendentemente da come lo fai :)
Titolo: [Trollbabe] Tempi del Tipo d'Azione: Magia [SPLIT da: Scala dell'Obiettivo e effetti speciali]
Inserito da: Ezio - 2010-12-17 12:38:34
Citazione
[cite]Autore: patmax17[/cite]se vuoi far scappare qualcuno è sociale, indipendentemente da come lo fai :)


Falso, puoi farlo anche con Magia u.u

In generale con Magia puoi fare TUTTO, anche cose che rientrino negli altri due tipi di Conflitto. L'unica discriminante è che, passando per la fiction, ti serve un rito magico di una certa durata.
Titolo: [Trollbabe] Tempi del Tipo d'Azione: Magia [SPLIT da: Scala dell'Obiettivo e effetti speciali]
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2010-12-17 16:05:21
Citazione
[cite]Autore: Rafu[/cite]Se in quel momento invece fossero stati due giocatori allo stesso tavolo a trovarsi in disaccordo, con che criterio sarebbe stata risolta la divergenza? Korin propone che l'ultima parola vada a chi chiama il Conflitto, e a me questa sembra un'interpretazione sensata della regola, ma vedo anche come possano essercene altre.

Sì, esatto, è quello che intendevo.

Aggiungerei anche che in ogni caso, non mi pare un grosso problema se la stessa situazione viene risolta con due Tipi di Conflitto diversi da gruppi diversi.

Immagino che sia come in CnV, in cui ogni gruppo si forma una sua estetica comune nel valutare dove sono i confini di categoria.

Il gioco, in ogni caso, non viene "sbilanciato" usando un Tipo di Conflitto di più o di meno rispetto ad un altro: se anche non c'è una risposta univoca e ferrea ma si lascia al gruppo la possibilità di dire cos'è "una TB sotto pressione" nei casi borderline, non succede nulla.

Per esempio, tornando alla TB con il troll torturato dallo spirito, io penso avrei detto questo: "occhio, se scegli Magia vuol dire che la tua TB se la prende con calma (per definizione!) e ignora il destino del povero troll; cioè, si prende il tempo di agire con calma contro lo spirito, non sente l'urgenza che c'è sul troll. Se vuoi fare, fa'pure; se vuoi salvarlo, è chiaro che è una faccenda urgente, cambia categoria".
Titolo: [Trollbabe] Tempi del Tipo d'Azione: Magia [SPLIT da: Scala dell'Obiettivo e effetti speciali]
Inserito da: Niccolò - 2010-12-17 16:37:22
Citazione
[cite]Autore: Antonio[/cite][p]io ho considerato che il tempo di tirar fuori un po' di polveri e recitare preghiere e girare intorno salmodiando al corpo un 5-15 minuti bastavano e avanzavano. quindi ho dato l'ok ... lo spirito non aveva modo di accorgersi della trollbabe troppo intento ad usare il suo potere verso il troll e quindi non c'erano problemi.[/p][p]da qui la mia domanda sul tempo per fare una magia...[/p]


vedi, non è tanto una questione di minuti quanto di pressione. il tuo ragionamento iniziale è stato perfetto: lo spirito non lo ucciderà a breve e non si può accorgere della trollbabe prima di venire "attaccato". per cui il conflitto di magia è possibile.
Titolo: [Trollbabe] Tempi del Tipo d'Azione: Magia [SPLIT da: Scala dell'Obiettivo e effetti speciali]
Inserito da: Rafu - 2010-12-17 17:30:08
Grazie ad Antonio per aver riportato il discorso in carreggiata (fanmail, e W l'actual play!)  ^__^

Citazione
[cite]Autore: Antonio[/cite]il mio concetto di un sacco di tempo è piuttosto diverso dal tempo indicato da moreno


Ecco, questo è il nodo fondamentale!

La regola dice:
Citazione
[cite]Autore: Rafu[/cite][p][/p][ul][li]tempi lunghi[/li][li]non immediato[/li][li]richiede tempo[/li][li]non “scena d’azione”[/li][li]la trollbabe ha un sacco di tempo per prepararsi indisturbata[/li][/ul]

"Cinque minuti" è "un sacco di tempo" o "immediato"? "Un'ora" è "un sacco di tempo" o "poco tempo"? Trovarsi a bordo di una nave col mare agitato è una "scena d'azione" oppure no? Sola sul ponte di comando della nave mentre infuria la tempesta, una trollbabe è "indisturbata" o "sotto pressione"? Ciascuno darà le sue risposte, e il criterio sulla base del quale le dà è una preferenza estetica.

EDIT: quindi, per capirci, non ha molto senso che noialtri dalla distanza di una discussione su internet diciamo "hai fatto bene" oppure "hai sbagliato", come se ci fosse un criterio univoco e verificabile. Il criterio è soggettivo e inoltre — dalle esperienze finora riportate qui — questo non crea praticamente mai problemi in gioco: basta parlarsi. ^__-
Titolo: [Trollbabe] Tempi del Tipo d'Azione: Magia [SPLIT da: Scala dell'Obiettivo e effetti speciali]
Inserito da: Antonio Caciolli - 2010-12-17 18:16:09
Citazione
[cite]Autore: Rafu[/cite]EDIT: quindi, per capirci, non ha molto senso che noialtri dalla distanza di una discussione su internet diciamo "hai fatto bene" oppure "hai sbagliato",come se ci fosse un criterio univoco e verificabile. Il criterio èsoggettivoe inoltre — dalle esperienze finora riportate qui — questo non crea praticamente mai problemi in gioco: basta parlarsi. ^__-


sono d'accordo! ora come ora sto praticamente sentendo pareri alla fin fine su questo argomento

mi piacerebbe anche capire se lo stesso obiettivo puà essere raggiunto con ambiti di conflitto diversi oppure no. ma questa è un'altra storia e poi la metterò come domanda in altro thread solo dopo aver riletto da me il manuale (accidenti a me che lo presto)
Titolo: [Trollbabe] Tempi del Tipo d'Azione: Magia [SPLIT da: Scala dell'Obiettivo e effetti speciali]
Inserito da: Moreno Roncucci - 2010-12-17 20:07:29
Citazione
[cite]Autore: Rafu[/cite]"Cinque minuti" è "un sacco di tempo" o "immediato"? "Un'ora" è "un sacco di tempo" o "poco tempo"? Trovarsi a bordo di una nave col mare agitato è una "scena d'azione" oppure no? Sola sul ponte di comando della nave mentre infuria la tempesta, una trollbabe è "indisturbata" o "sotto pressione"?Ciascuno darà le sue risposte, e il criterio sulla base del quale le dà è una preferenza estetica.


Rafu, mi sembrano domande da Physical Engine...  :-)

Hai una situazione nella fiction. La valuti, per te (e per gli altri al tavolo, altrimenti si aggiusta come ho descritto prima) concede "un sacco di tempo", abbastanza per un conflitto di magia. Poi, descrivendo il conflitto di magia, tu (o un altro) narrerai il passaggio di quello che ti sembra "un sacco di tempo" durante il conflitto.

tempo nella fiction -----> "un sacco di tempo"-----> tempo nella ficton

In questa "funzione"... cosa conta QUANTO sia "il sacco di tempo"?

Mi spiego meglio. Ti è mai capitato di vedere, in un film, una persona che attende, in scena, una notizia che può fare la differenza fra la vita e la morte? La telecamera indugia sul suo volto, e magari passano pochi minuti, ma sembrano un sacco di tempo...

In altri film, fanno vedere una battaglia di ore, e pare passare in un lampo.

Il tempo della narrazione non è il tempo dell'orologio.

Hai tre ore di tempo nella fiction, ma sono tese, concitate, magari in mezzo alla battaglia? Non è "un sacco di tempo" Stai agendo in fretta.

Visto che la regola si riferisce a questo tipo di percezione, diventa INDIPENDENTE dal tuo giudizio su quanto è "un sacco di tempo". Perchè agisce direttamente sul risultato della percezione. Tu decidi PRIMA se un certo tempo è "un sacco di tempo", e POI applichi la regola.

Perchè? Perchè quello che conta, in questa regola, non è guardare l'orologio, per stabilire se servono altri cinque minuti o no. Quello che conta è stabilire UNA  NARRAZIONE.

Mettiamo che la regola fosse da "physical engine". Dice "47 minuti esatti".    Cosa sono 47 minuti nella storia? Potrebbero essere "un sacco di tempo" (narrazione: la trollbabe con calma e metodicità prepara un rito magico) o potrebbero essere "in mezzo all'azione" (la trollbabe corre disperata per 47 minuti con il fiatone senza avere il tempo di ragionare). Cosa significano quindi quei 47 minuti? NIENTE.

Non significano niente. Te li narri come ti pare. Non dicono che la scena è concitata, non dicono che è calma. Non dicono NULLA. Perchè agendo PRIMA della tua valutazione, sono come quelle regole che dicono quanti metri fai correndo con un certo carico, e se poi se arrivi in tempo o no, lo decide a sua discrezione il GM.

Detto questo, che è un discorso generale, se vado a vedere la giocata di Antonio resto comunque molto dubbioso. Non credo che la differenza sia solo nel giudizio estetico (anche se c'è pure quello: la sua descrizione della magia, ad un vecchio "Ars Magichese" come me, pare intollerabilmente D&D-esca. Le terribili "spell granades..., "apri e lancia"). E' una differenza così marcata che secondo me arriva a violare la regola. (tanto per dirne una, ha lanciato l'incantesimo in mezzo ad una scena d'azione...)

Quoto:
Citazione
[cite]Autore: Antonio[/cite]da qui la mia domanda sul tempo per fare una magia... perché per me le magie sono preprate sì ma non così tanto... magia istantanea per me è schioccare le dita magia lunga è il tempo di fare due moine e tracciare un glifo ... non ore di sicuro ... magari dieci 15 minuti di preparazione senza che nessuno rompa i maroni


Qui il problema non è tanto quel "dieci-quindici minuti". In certe circostanze può anche essere "un sacco di tempo". Il problema è quel " magia istantanea per me è schioccare le dita magia lunga è il tempo di fare due moine e tracciare un glifo ... "

Questo è un pezzo di physical engine. Sono due tipi di magia IDENTICI a livello di effetto nella narrazione ("hai poco tempo, che fai" "Schiocco le dita" / "hai poco tempo, che fai?" "faccio due moine"). Ma il semplice fatto di usare uno invece dell'altro dà potere in più. Come gli incantesimi di quinto livello di AD&D (che avevano un +5 sul tiro di iniziativa, e quindi erano più "lenti") rispetto agli incantesimi di primo livello in AD&D.

Perchè questo scardina il conflitto di trollbabe? Che importanza può avere il fatto di poter narrare magia invece di combattimento con lo stesso "tempo" di narrazione? (perchè 15 minuti è anche il tempo di un combattimento...).  

Molta.Perchè il "numero" sulla scheda NON DICE QUANTO SEI BRAVO A LANCIARE MAGIE (puoi lanciare magie anche in combattimento, ricordi?). Non indica "abilità", "skill", o cose simili. La differenza fra i due(tre) tipi di conflitto si gioca sugli OBIETTIVI.

E allora, il numero dice CHE TIPO DI TROLLBABE SEI: sei metodica, calma, sottile, agisci a distanza? Allora hai un numero basso. Sei irruenta, decisa, impaziente, e affronti i tuoi avversari faccia a faccia? Allora hai un numero alto.  

Non ha NIENTE a che vedere con il fatto di "conoscere incantesimi" o essere più brava a lanciarli: ha MOLTO a che vedere con il fatto che i tuoi incantesimi sono lunghi, rituali, elaborati, o che siano, appunto, "schiocco le dita, faccio due moine, e ho fatto"

Cosa succede se annulli questa differenza? Che avrai le trolbabe tutte uguali (almeno in quel senso), tutte frettolose, e la differenza fra i due tiri diventa una differenza puramente di skill, Depotenziando il " numero" di tutti gli altri significati in più che aveva.  Diventa un mero (e banale) "se hai numero alto meni, se hai numero basso scagli incantesimi"

Citazione
[cite]Autore: Antonio[/cite]eggendo inoltre mi viene un altro dubbio: se lo scopo era mandare via lo spettro allora doveva essere sociale per forza o anche magia poteva andar bene?


E' indifferente. Vanno bene entrambi. La differenza, appunto, lo fa il tempo che ci metti. (questo significa, fra l'altro, che se puoi lanciare magia mentre gli altri parlano o in una scena d'azione, non hai più nessuna ragione al mondo per usare "Sociale" o "combattimento". Magia può duplicarli entrambi. Metti "2" come numero, poi usi magia per TUTTO.)
Titolo: [Trollbabe] Tempi del Tipo d'Azione: Magia [SPLIT da: Scala dell'Obiettivo e effetti speciali]
Inserito da: Rafu - 2010-12-17 20:38:12
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]
Citazione
[cite]Autore: Rafu[/cite][p]"Cinque minuti" è "un sacco di tempo" o "immediato"? "Un'ora" è "un sacco di tempo" o "poco tempo"? Trovarsi a bordo di una nave col mare agitato è una "scena d'azione" oppure no? Sola sul ponte di comando della nave mentre infuria la tempesta, una trollbabe è "indisturbata" o "sotto pressione"?Ciascuno darà le sue risposte, e il criterio sulla base del quale le dà è una preferenza estetica.[/p]
[p]Rafu, mi sembrano domande da Physical Engine...  :-)[/p][p][/p]


Moreno, mi hai frainteso completamente. Da questa tua osservazione, devo dedurre che ti sei forse immaginato me e il mio gruppo compilare una tabella con le risposte a tutte le possibili domande come queste e tenerla come riferimento? XD Tranquillo, non mi passa neppure per la mente! Intendevo ovviamente: ciascuno darà le proprie risposte in questo momento e per questa scena.

Vale a dire che io sono al 100% d'accordo con te su questo:
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Hai una situazione nella fiction. La valuti, per te (e per gli altri al tavolo, altrimenti si aggiusta come ho descritto prima) concede "un sacco di tempo", abbastanza per un conflitto di magia. Poi, descrivendo il conflitto di magia, tu (o un altro) narrerai il passaggio di quello che ti sembra "un sacco di tempo" durante il conflitto.


Però, scusami, sei tu che poi non agisci in maniera coerente con questa tua posizione. ^_^;
Che senso ha che vai a fare le pulci a Antonio su come hanno giocato loro quella volta? Non hanno violato nessuna regola, semplicemente loro in quel momento per la loro sensibilità non hanno considerato quella scena come "una scena d'azione". La mia la tua sensibilità estetica su come preferiamo veder rappresentata la magia in Trollbabe non contano se non stiamo giocando allo stesso tavolo con lui.

(Altrimenti è come se tornassimo indietro ai thread dei forum di D&D in cui c'erano domande tipo: "Ma un paladino Legale Buono può mettere da parte la propria quota di tesoro fino a comprarsi un castello? Secondo me sì, ma il mio DM invece dice che essendo Legale Buono dovrei necessariamente donare quel tesoro ai poveri, tranne il necessario per il mio sostentamento. Chi ha ragione?")
Titolo: [Trollbabe] Tempi del Tipo d'Azione: Magia [SPLIT da: Scala dell'Obiettivo e effetti speciali]
Inserito da: Moreno Roncucci - 2010-12-17 21:28:16
Citazione
[cite]Autore: Rafu[/cite]Però, scusami, sei tu che poinonagisci in manieracoerentecon questa tua posizione. ^_^;
Che senso ha che vai a fare le pulci a Antonio su come hanno giocato loro quella volta?


Questo:

Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Detto questo, che è un discorso generale, se vado a vedere la giocata di Antonio resto comunque molto dubbioso. Non credo che la differenza sia solo nel giudizio estetico (...). E' una differenza così marcata che secondo me arriva a violare la regola.


Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Qui il problema non è tanto quel "dieci-quindici minuti". In certe circostanze può anche essere "un sacco di tempo". Il problema è quel " magia istantanea per me è schioccare le dita magia lunga è il tempo di fare due moine e tracciare un glifo ... "


Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Sono due tipi di magia IDENTICI a livello di effetto nella narrazione


Il sistema, nel momento in cui ti dice "questo si può fare in scene d'azione, quest'altro non si può fare in scene d'azione, ma solo in scene in cui hai un sacco di tempo", non ti dice solo quando si possono scegliere certi tipi di azione, ma ti dice anche:

1) Esistono "scene d'azione"
2) Esistono "scene in cui hai un sacco di tempo"
3) E NON SONO LE STESSE SCENE.

Finché Antonio tiene questa differenza, non importa "quanto" è grande in termini di tempo, segue la regola.

Se annulla questa differenza, e ha "scene d'azione" che sono ANCHE "scene in cui la trollbabe ha un sacco di tempo", sta violando la regola.
Titolo: [Trollbabe] Tempi del Tipo d'Azione: Magia [SPLIT da: Scala dell'Obiettivo e effetti speciali]
Inserito da: Rafu - 2010-12-17 23:27:44
Bene, direi che abbiamo dato a Antonio abbastanza materiale su cui riflettere per decidere come comportarsi al tavolo la prossima volta che si presentasse il problema.

^___^

Ora, vi invito a considerare questo thread chiuso a meno che non scriviate portando altri esempi di actual play. Solo in quel caso la discussione sarà riaperta. D'accordo? ♥
Titolo: [Trollbabe] Tempi del Tipo d'Azione: Magia [SPLIT da: Scala dell'Obiettivo e effetti speciali]
Inserito da: Ezio - 2010-12-18 01:19:07
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]E allora, il numero dice CHE TIPO DI TROLLBABE SEI: sei metodica, calma, sottile, agisci a distanza? Allora hai un numero basso. Sei irruenta, decisa, impaziente, e affronti i tuoi avversari faccia a faccia? Allora hai un numero alto.


Ehi, un momento! Valeria è testarda, determinata e la sua prima reazione a una qualunque difficoltà è caricare, aprioristicamente a testa bassa (e, giuro, più di una volta, giocandola, mi sono chiesto della ragione per cui avevo fatto un'azione così irruenta e... stupida!). E il suo numero è 3.
Il numero, credo, dice più precisamente quanto devi mettere in gioco per ottenere il tuo obbiettivo. Ovvero: quando Valeria carica a testa bassa (il 90% delle volte), le conseguenze saranno più gravi, per lei, rispetto a quando si mette calma ed evoca i suoi spiriti.