Gentechegioca
Play by Forum => Archivio dei Play by Forum conclusi => (Kazekami Kyoko Kills Kublai Khan) PbF Vari => Topic aperto da: Emanuele Borio - 2010-02-23 17:43:24
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Kublai
Come sei potuta riuscire nel tuo intento? Certamente non sei stata in grado di penetrare nel mio palazzo, poichè è guardato notte e giorno dalla più fedele e zelante delle mie mogli, Mei-Wuyang.
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Kyoko
Invero lo zelo di Dama Mei è pari solo alla sua fedeltà! Ciononostante con l'astuzia l'attirai lontana dal suo consueto posto di guardia, facendole udire rumori dove non ve n'erano, nascondendo la mia presenza nella notte e ingannando i suoi sensi finché non l'ebbi nel luogo che io, non lei, avevo prescelto: il Padiglione delle Magnolie. Fu lì che, come prevedevo, lei divenne mia. Non credi che io sia in grado di ingannare chiunque, o nobile Khan?
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Kublai
Certamente il Padiglione delle Magnolie è un luogo capace di risvegliare i più lussuriosi istinti! Ma Mei-Wuyang è famosa per la sua inenarrabile vista e la sua instancabile guardia proprio perchè nacque senza il dono dell'udito, fatto che le ha permesso di allenare la sua perfetta vista! Come hai potuto farle udire i tuoi mistici suoni, dama della mia disfatta?
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Kyoko
Invero non fu facile neppure per me! Ciononostante con pazienza eterna spostai singole pietruzze, con arti dimenticate addestrai i piccoli grilli dei prati, con immensa cura accordai le assi del pavimento come fossero centinaia di liuti, potai le singole foglie dei fiori fino ad ottenere le forme desiderate così che, terminata questa eterna preparazione, il tuo stesso palazzo divenne uno strumento musicale. Furono le vibrazioni che io produssi da questo gargantuesco arpicordo, pizzicando le sue corde nascoste, che dettero alla bella Mei l'illusione del rinnovato udito, mentre il suo stesso corpo udiva la mia musica. Così affascinai due dei suoi sensi. Non credi che la pazienza sia la più sublime delle doti, o Grande Conquistatore?
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Kublai
Certamente la pazienza è degna dei più grandi degli uomini e delle più malvagie delle dee! Ma questo poteva essere vero per Mei-Wuyang, che tanto ammira queste virtù! Come hai fatto invece a affascinare Xiao-Lan, la più silente delle mie mogli?
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Kyoko
Invero Xiao-Lan detestava passionalmente ogni suono e venerava la quiete più di ogni altra cosa! Ciononostante, mi sono presentata ugualmente a lei una notte, ed ero ammantata del più profondo silenzio. Ho trascorso la notte dedicandole un canto muto che parlasse dell'amore silenzioso e fin'ora inespresso che provavo per lei. Deliziata e conquistata dal silenzio, dama Xiao è stata mia. Davvero, o Khagan, pensavi che il silenzio non fosse per me una seconda lingua?
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Kublai
Certamente era per lei sacro il silenzio! Ma Xiao-Lan è la più preziosa delle mie mogli perchè un'antichissima maledizione la trasformò in una statua di giada, gremita di rubini e lapislazzuli. Veniva guardata in eterno da una schiera infinita di guardie di pietra, dono dell'imperatore della Cina, che egli mi inviò per scongiurare la mia invasione. Come hai potuto farla divenire tua se lei stessa è per sempre una statua e altre migliaia di statue sono alla sua guardia?
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Kyoko
Invero la maledizione che l'avvolgeva era possente! Ciononostante la bellezza sovrannaturale del mio canto senza voce e la forza silente del mio amore commosse il suo cuore tramutato in perla, e due lacrime di diamante le segnarono le gote di giada. Quegli stessi diamanti che ora ornano i miei lobi, o Khan, a riprova che la sua anima, ben più preziosa del suo corpo, è mia. Non sono stupendi, o Khan?
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Kublai
Certamente il valore di quei lacrimosi diamanti supera quello di qualunque impero terreno! Ma come hai potuto anche solo avvicinarti alla grande sala di Avorio, le cui sfingi guardiane tramutano in pietra qualunque cuore vivente?
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Kyoko
Invero terribili erano quei guardiani, è ho temuto per la mia vita, affrontandoli! Ciononostante l'ho fatto con umiltà, e inginocchiandomi davanti a loro ho denudato il mio cuore, e il mio seno,
offrendomi a loro. Alla vista di tale umiltà e grazia, gli spiriti che animavano le guardie non hanno saputo resistere e, desiderando tale bellezza e purezza hanno scelto di abbandonare le loro prigioni di pietra, facendosi carne e possedendomi voluttuosamente. Sfinendo con l'atto sessuale i loro nuovi corpi di carne è stato facile passare. Sono così desiderabile che persino la pietra è mossa a desiderio del mio corpo, ma questo lo sai già, vero, oh Grande Khan?
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Kublai
Certamente neppure le sacre montagne sarebbero capaci di resistere alla vista del tuo frutto proibito, così come io sono morto per aver osato! Ma le statue guardiane tramutano in pietra qualunque cosa tocchino, grazie alla loro maledizione. COme hai potuto sopravvivere all'amplesso, avendo toccato e goduto di ogni singolo centimetro delle loro virilità minerali?
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Kyoko
Invero il rischio era grande!Ciononostante lo affrontai, poiché avevo già inserito in me la sottilissima ma resistente pelle di un airone dalla testa rossa, il più magico degli animali. Quella magia mi protesse da quella dei tuoi guardiani, e così potei soddisfarli pienamente. Non vedi come possa esistere sempre una magia più grande della tua, o Khan?
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Kublai
Certamente il magico airone dalla testa rossa è mistico e potente, proprio i miei pensieri non avevano sfiorato le sue fiammeggianti piume. Ma vi è una moglie che sicuramente non sei riuscita a sedurre, ovvero Yu-Feng, colei cui si ghiaccio è lo sguardo e di pietra il cuore. Hai forse superato anche lei?
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Kyoko
Invero gelida Yu-Feng! Ciononostante mi fu possibile incantare e irretire nell'amore persino lei, danzando per molte notti, nuda sotto la luna! Non credi che persino un ghiacciaio possa sciogliersi, osservando i movimenti del mio corpo?
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Kublai
Incredibile! Certamente il tuo corpo nudo è assai attraente e voluttuoso, come ho potuto constatare. Perchè, allora, mai nessuno è riuscito a cavare nulla più di un gelido sguardo alla nobile Yu-Feng?
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Kyoko
Invero il suo sguardo era gelido come il vento del nord! Cionostante ho ballato per lei, senza mai fissarla, senza che il gelo del suo sguardo potesse entrare in me attraverso la porta degli occhi. Scambiando questo stratagemma per ritrosia, Yu-Feng ha iniziato ad essere affascinata da quella schiva ballerina che ogni notte si esibiva per lei. Non credi che il rossore virginale delle mie gote possa far capitolare interi eserciti?
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Kublai
Certamente il tuo viso scioglierebbe qualunque ghiacciaio. Ma a vegliare su mia moglie vi era il possente spirito dei ghiacci perenni, che possedeva la giada di cui sono fatti gli occhi della mia sposa. Sicuramente l'avrebbe accecata per un simile tradimento, senza contare che non ti avrebbe mai permesso di avvicinarti. COme hai potuto superare anche questo ostacolo?
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Kyoko
Grande Khan! Gli spiriti evocati dalla vostra stregoneria sono indubbiamente possenti, grandi quanto è il potere del loro signore, ma nessun mortale dovrebbe conoscere il modo in cui gli spiriti del vento e del ghiaccio intessono i loro rapporti, neppure uno grande quanto te!
Non preferireste sapere quali furono le parole che mi sussurrò nell'intimità Mei della Rosa, la tua terza moglie?
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Kublai
Certamente le tue capacità seduttive sono indubbiamente fenomenali. Ma Mei della Rosa è speciale tra le mie mogli, lei fu quella a cui mai fu insegnato di parlare, se non il pronunciare l'enorme amore che ha per me unito alla corretta pronuncia del mio nome. Come hai potuto corrompere il suo cuore e per di più anche il suo vocabolario?
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Kyoko
Invero Mei era muta come un animale! Cionostante tra un mugolio di piacere e l'altro fu facile insegnarle la nostra lingua, poiché il piacere tanto fa per aumentare la nostra ricettività verso gli insegnamenti di chi il piacere impartisce! Non stai imparando molte cose anche tu, ora, o Khan?
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Kublai
Certamente dalla tua presenza non si può fare altro che apprendere come dei bambini! Ma Mei, la più devota delle mie mogli, che non aveva altri pensieri che non per me, non avrebbe neanche mai potuto concepire l'idea del mio tradimento, essendo priva del libero arbitrio, grazie a una maledizione scagliatele dalla dea dell'amore come dono per me. Come hai potuto indurla a tradirmi?
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Kyoko
Invero Mei era devota come un cucciolo al padrone! Ciononostante giacqui con lei, convincendo il suo cuore puro che il piacere che le portavo era un tuo dono, un dono del suo amato. Come tale lo accettò con fiducia e amore. Ti tradì senza saperlo, Grande Khan, e il suo cuore rimase puro. Mai si accorse che quello che faceva era ben diverso dall'accettare un tuo dono. Non è una delle storie più dolci che tu abbia mai sentito?
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Kublai
Certamente la tua storia riesce a intenerire la mia anima anche in questo momento così oscuro e disperato. Ma ora sono curioso di sapere come potesti tu colmare di piacere il suo corpo. Saresti così compassionevole da aggiungere qualche dettaglio? Sarà un dolore così dolce...
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Faccio fatica a risponderti, sei uscito dallo schema rituale...
Kyoko
Invero dovetti riflettervi a lungo. Ciononostante non fu difficile. Mi bastò un singolo bacio di sincera e libera passione e Mei, che nella sua vita aveva conosciuto solo imposizioni, stregonerie e oppressione, si sciolse a me. Non trovi che sia stato crudele limitare così quella misera creatura?
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Hai ragione scusa. Se volevo chiedere maggiori dettagli, dovevo usare la seconda forma.
Kublai
I miei occhi sono infine spalancati dinnanzi alla verità. Io, che nella mia vita ho conosciuto solo gloria e potere, sono stato corrotto dalla malvagità ed ero sull'orlo della crudeltà, ma tu hai posto un freno alla mia caduta.
Così tradito dalla più grande delle donne, io lascio questo mondo di sofferenze.
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Kyoko
Un'anima nobile ha preso il volo; il più grande degli uomini viaggia verso i Cieli.
Sorry, mi ero distratto ;-)