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Gente Che Gioca => Gioco Concreto => Topic aperto da: Giulia Cursi - 2012-02-28 14:37:23

Titolo: I gruppi di gioco fissi stancano?
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-02-28 14:37:23
Molti hanno espresso i loro problemi nel trovare persone con cui giocare in maniera continuativa, una campagna di IMdA o una serie di AiPS necessitano di un gruppo di gioco fisso e non sempre lo si può avere.

D'altro canto giocare sempre con le stesse persone può risultare tedioso, non è detto che con il gruppo fisso non ci si diverta, ma è bello avere a che fare con altri, ti danno spunti interessanti e ti mostrano altri punti di vista.

Voi cosa ne pensate? Vi siete mai trovati in questa situazione?
Titolo: Re:I gruppi di gioco fissi stancano?
Inserito da: il mietitore - 2012-02-28 14:54:15
Mi sa che avere un gruppo fisso è una cosa di cui ci si può lamentare solo dopo averne avuto uno per un bel pezzo  ;D
Titolo: Re:I gruppi di gioco fissi stancano?
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-02-28 15:11:44
Mi sa che avere un gruppo fisso è una cosa di cui ci si può lamentare solo dopo averne avuto uno per un bel pezzo  ;D

Penso proprio di si, ma non parlo del lamentarsi del gruppo, ma della necessità a volte di giocare anche con altri.
Titolo: Re:I gruppi di gioco fissi stancano?
Inserito da: vonpaulus - 2012-02-28 15:15:17
Ola,
io credo che avere un gruppo fisso di persone cui piaccia giocare insieme, che condividono interessi diversificati  e che amino giocare sia una cosa molto positiva. Permettono di fare un gioco profondo, colto e sentito (anche se a volte apparentemente cazzaro)


Però, come almeno in un altro contesto che qui non approfondirò, la monoludia o la oligoludogamia  tendono ad essere tediosi quanto la monogamia.
Per divertirsi occorre diversificare le esperienze (per noi i giochi) ed i compagni di gioco.
Per capire che è bello cambiare posizione, che è bello sperimentare profumi, sensazioni, tempi e movimenti diversi. E continuare a scoprire.


Titolo: Re:I gruppi di gioco fissi stancano?
Inserito da: Zachiel - 2012-02-28 15:20:24
Premessa
Io sono un tipo abbastanza timoroso. Tra giocare con un gruppo e con un gioco che conosco e col quale rischio di annoiarmi e rischiare persone/giochi che non ho mai visto in azione ho sempre preferito rimanere sulla strada vecchia, nonostante la stanchezza, nonostante la ripetitività.
Sarò un caso patologico io ma per quanto sia bello entrare in contatto con persone nuove, perdere contatto con quelle vecchie mi spaventa tantissimo.

Detto questo sì, il gioco perfetto di cui non ti stanchi mai non esiste e non esiste neppure l'amico perfetto a cui piace giocare esattamente quello a cui giochi tu, che ha i tuoi stessi giorni liberi, che conosce la tua stessa letteratura o filmografia di riferimento.
Non esistendo, è inutile sperare che sia la persona che gioca ora con te. Cambia.
Titolo: Re:I gruppi di gioco fissi stancano?
Inserito da: Patrick - 2012-02-28 15:21:58
io ho un gruppetto di 6-7 persone (più alcuni "jolly") con cui gioco: di volta in volta gioco con chi è presente (e interessato al gioco).
Titolo: Re:I gruppi di gioco fissi stancano?
Inserito da: Moreno Roncucci - 2012-02-28 15:26:18
Dipende (come sempre) dal gruppo. Se ci sono tensioni sociali fra alcune persone rischiano di inasprirsi e condizionare il gioco. Oppure, magari ci sono persone che limitano pesantemente il range di giochi giocabili.  O che semplicemente non ti piace come giocano ma fanno parte "del gruppo"

D'altro canto, è solo quando giochi con un po' di tempo con delle persone che capisci meglio i loro punti di forza e debolezza come giocatori e in generale le dinamiche del gruppo. Quando giochi con sconosciuti o con gente con cui giochi raramente, è come se dovessi suonare in un gruppo con cui non hai mai fatto nemmeno le prove. (tanto per tornare alla metafora classica del gruppo jazz...)

Semplificando (che la gente non è mai così semplice), ogni gruppo ha dei limiti, ma più giochi insieme più ci vai vicino, mentre il livello con gente che non conosci difficilmente sarà alto (ci sono sempre felici eccezioni, ma dipende dalla fortuna di avere per puro caso una combinazione di gente che già si adatta a come stai giocando)

Il meglio probabilmente sarebbe avere più gruppi regolari, in maniera da fare con ciascuno quello che viene meglio con quel gruppo, ma questo aumenta di molto i requisiti in termini di tempo dell'hobby,...
Titolo: Re:I gruppi di gioco fissi stancano?
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-02-28 16:08:37
Moreno stai esibendo un'Utopia!  ;D
Titolo: Re:I gruppi di gioco fissi stancano?
Inserito da: judge - 2012-02-28 16:17:17
Io gioco da un po' con un gruppo fisso. Siamo in 4.
Prima eravamo in 5, poi un ragazzo non ci ha seguito nella "giungla indie" ed è rimasto a WoD e D&D 3.5 con altri gruppi.

Dal mio punto di vista è bastato avere tra noi un nuovo giocatore per avere un'aria completamente nuova. Gli equilibri che rischiavano di instaurarsi si sono rotti (grazie anche al mio passaggio da master a giocatore).

Inoltre il ragazzo che è rimasto a WoD e D&D 3.5 ogni tanto lo vediamo per un Fiasco. Anche questo toglie ripetitività al gruppo fisso.

Il mio parere, quindi, è che avere un gruppo fisso non guasti (altrimenti si rischia di non giocare), anche perchè basta una sessione ogni tanto dove c'è qualcuno che non fa parte del gruppo per non cadere nella noia.
Titolo: Re:I gruppi di gioco fissi stancano?
Inserito da: Kagura - 2012-02-28 20:23:38
In passato, dovendo costituire un nuovo gruppo di gioco con sconosciuti tendevo comunque a coinvolgere una o due persone con cui giocavo di frequente. Sarà la coperta di Linus...
A ogni modo, credo che il gruppo fisso sia stancante solo quando si iniziano a ripetere le storie e i personaggi. Se salta fuori qualcosa di sempre nuovo, pur conoscendosi da anni può capitare che mi sembri di giocare con gente che quasi non conosco :P
Titolo: Re:I gruppi di gioco fissi stancano?
Inserito da: Ezio - 2012-02-29 13:32:20
Io credo che il gruppo fisso sia il MALE, anche se non ci sono tensioni sociali.


Io gioco, ormai da anni, abitualmente con Luca, Lavinia e Katia e occasionalmente con altri non così "fissi" ma "molto frequenti", come Mario o, in misura minore, Triex.
Ragazzi, io AMO giocare con loro, sono parte della mia famiglia e non rinuncerei a giocare con loro per nulla al mondo. Non facciamo neppure solo gioco di ruolo: giochi da tavolo, di carte e ogni tanto ci guardiamo semplicemente un film o ci beviamo una birra o facciamo chiacchere.
È bello stare con loro.


Però... ho bisogno anche d'altro. Per quanto mi piaccia stare con loro e il loro stile di gioco io non voglio che lo stile che si è creato, inevitabilmente, nel corso degli anni e delle sessioni diventi l'unico che conosco. Io sento il bisogno fisico di scoprire altre persone, altri modi di giocare, altre idee, in modo anche da poter arricchire e stupire anche gli altri.
Io voglio mangiare tutto, al buffet del gioco.


Io, da quando ho rinunciato al "gruppo fisso" sto meglio, vivo meglio. Vi dico: non cercatelo! Costruitevi una cerchia di amici con cui, di volta in volta, scegliere con chi giocare.
Titolo: Re:I gruppi di gioco fissi stancano?
Inserito da: Mirko Pellicioni - 2012-02-29 18:16:14
Straquoto Ezio, io ho sempre cercato varietà di gente, non perchè non mi trovi bene con alcuni ma per variare gli stili di gioco.
Adesso per esempio ho 3 gruppi diversi con cui gioco e da ciascuno ricevo stimoli diversi e interessanti. Certo che il tempoè quello che è e al massimo gioco con ciascun gruppo 2/3 volte al mese.
Ma è meglio così, in passato mi ero chiuso in un gruppo ma è morto pian piano, alla fine conoscersi troppo bene (come giocatori) porta alla stanca.

Anche se cambiando gioco spesso si può un pò ovviare al problema.
Titolo: Re:I gruppi di gioco fissi stancano?
Inserito da: Moreno Roncucci - 2012-02-29 20:37:20
Non so, tutto questo odo verso il "gruppo" mi pare mal riposto.

Certo, se ti trovi in una situazione in cui non ti diverti ma rimani "per il bene del gruppo", il mio suggerimento e sempre di mollare e giocare con altri. E l'occasione di giocare con altre persone è sempre una cosa positiva, sia per conoscerle che per non atrofizzarsi.

Però io dopo diversi anni a provare giochi nuovi dietro giochi nuovi, un sacco di convention, etc, mi sono reso conto che alla fine tutto questo invece di migliorare il mio gioco lo stava peggiorando. Era fast food, giocare un gioco dietro l'altro facendo un sacco di errori e poi passare al successivo dopo aver visto "ok funziona" o "ok non funziona", come abbuffarsi dopo un digiuno di anni. Alla fine non senti più il sapore del cibo.

Attualmente sto spingendo nel gruppo "regolare" per tornare a giocare alcuni giochi (attualmente Avventure in Prima Serata), a lungo, e sempre con le stesse persone.  Perchè solo così, secondo me, impari davvero a giocarli bene (e in generale, a giocare bene). Altrimenti è come ripartire sempre dalla prima elementare, ogni anno.

Il cambiare sempre giocatori migliora altre cose (la socialità soprattutto), dà magari più varietà, ma in questi giochi non si nasce imparati, ed è una pia illusione che con un regolamento coerente "tutti giocano bene". Anzi, tornando a giocare ad Avventure in Prima Serata mi sono reso conto di quante cose mi ero dimenticato o non ero più capace di fare, perchè mi mancava proprio il ritmo del giocare episodi di un serie lunga.

Non vorrei che questo scritto fosse equivocato: non sto dicendo che non bisogna giocare con altri ogni volta che se ne ha l'occasione.  Sto dicendo che ad un certo punto ti devi mettere lì con un gruppo di persone interessate come te ad imparare davvero a giocare ad un certo gioco, e insistere a giocarlo, una serie di volte, finchè non diventate bravi davvero. Con il "mordi e fuggi" si fa "collezionismo di giochi nel proprio carnet", ma dopo averlo giocato una volta non puoi dire di averlo giocato davvero un gdr.
Titolo: Re:I gruppi di gioco fissi stancano?
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-02-29 20:41:37
Ezio e Moreno avete entrambi ragione, e le vostre opinioni non si escludono a vicenda.
Come ho detto prima alcuni giochi per essere apprezzati appieno necessitano di un gruppo regolare, come AiPS, IMdA ed altri.
D'altro canto ogni tanto fa' bene giocare con persone nuove, sia per passare delle belle serate, sia per farsi nuovi amici!  ;D
Titolo: Re:I gruppi di gioco fissi stancano?
Inserito da: Ezio - 2012-02-29 20:58:30
Concordo con Giulia.

A me non piace proprio il concetto di "gruppo". Perché dovrei fare "gruppo"? Non stiamo giocando? I giochi si fanno in SQUADRA.
Di solito cerco di esser in una squadra con persone con cui mi trovo bene, e ci sono certe persone con cui sto meglio, ma una squadra viene formata e modificata a seconda delle esigenze.
Voglio giocare ad AiPS o a AW? Formerò una squadra in grado di reggere una decina di partite. Voglio giocare a Fiasco... perché diavolo la squadra dovrebbe essere la stessa? ;-)
Titolo: Re:I gruppi di gioco fissi stancano?
Inserito da: Moreno Roncucci - 2012-02-29 21:46:17
Squadra mi dà l'idea che giochi contro una squadra diversa...  io se vado al cinema ci vado con il gruppo...   8)

Riguardo al fatto di giocare sempre con la stessa gente...  purtroppo per noi più che un limite è un utopia, ultimamente... manca sempre qualcuno! (tutta la scaletta degli archi narrativi è stata modificata due o tre volte...)  ::)

Sono vicino al crearmi un hack di PTA per un numero variabile di giocatori...  (o al limite torniamo a Trollbabe che risolve il problema alla radice)
Titolo: Re:I gruppi di gioco fissi stancano?
Inserito da: Kagura - 2012-03-01 12:50:08
La questione "gruppo o squadra" mi sembra più che altro una finezza semantica: propongo di dire "amici" per risolvere la questione, perché se non sei disposto a diventare amico di un nuovo giocatore, mi sa che giocarci assieme vien male.
 
Il gruppo fisso ha un vantaggio innegabile: se si è formato perché ci sono visioni estetiche e interessi di gioco in comune, sicuramente con quelle persone ci si possono condividere molte esperienze. Poi è ovvio che non si può essere tutti identici nei gusti, e a quel punto fai cose diverse con persone diverse. Per non parlare di quando amici che frequenti regolarmente ne hai più di una decina, formare un unico gruppone di gioco con così tanta gente... brrr!
In un mondo sano di mente, nemmeno in un matrimonio si condividono tutte quante le esperienze, figurarsi tra amici: io personalmente non mi offendo se un amico non mi invita a giocare un gioco post-apocalittico, dato che è un genere che detesto!
Titolo: Re:I gruppi di gioco fissi stancano?
Inserito da: Zachiel - 2012-03-01 13:00:08
Io sono come al solito parziale... gruppo sì, gruppo no, alla fine non è tanto questione di "con questi mi ci voglio trovare a fare questo gioco o quest'altro" come dice Kagura... è più una questione logistica.
Così il mio gruppo del venerdì sera non ha un amico che giocherebbe volentieri con noi ma si trova già con la sua compagnia, così se ci spostassimo alla domenica pomeriggio per avere lui ne perderemmo degli altri.
Il gruppo non fisso tante volte è un'esigenza.
Il gruppo fisso secondo me va benissimo ma sui brevi periodi. Per una singola avventura di D&D, per un giro di Blood Red Sands, per una stagione di AiPS... lo preferisco rispetto a quei giochi che sono fatti apposta per evitare il problema, cioè quelli che giochi una volta e poi sono già finiti.
Titolo: Re:I gruppi di gioco fissi stancano?
Inserito da: Claudia Cangini - 2012-03-01 18:37:09
Io su questo argomento tenterò di farci un articolo per l’INCbook di quest’anno e, siccome mi sgolo a dirlo da un po’, forse qualcuno non si sorprenderà di apprendere che io sono assolutamente ANTI gruppo fisso.
Credo che il gruppo (nel tempo divenuto un’entità quasi leggendaria e a torto ritenuto capace di generare divertimento indipendentemente dalla qualità del sistema di gioco) sia solo un retaggio del passato. I design più recenti e la tecnologia lo rendono osbsoleto e prima il mondo del gioco se ne rende conto, meglio è per quanto mi riguarda.


 D'altro canto, è solo quando giochi con un po' di tempo con delle persone che capisci meglio i loro punti di forza e debolezza come giocatori e in generale le dinamiche del gruppo. Quando giochi con sconosciuti o con gente con cui giochi raramente, è come se dovessi suonare in un gruppo con cui non hai mai fatto nemmeno le prove. (tanto per tornare alla metafora classica del gruppo jazz...)

 

Mah, io ho avuto esperienze opposte. Ci sono persone con cui gioco raramente ma volentieri oppure persone con cui non ho mai giocato ma che “a pelle” mi danno la sensazione che mi ci divertirei a giocare insieme e quando poi lo faccio guarda caso... mi diverto davvero.
E nei neogruppi così creati non avverto dissonanze o problemi più vistosi di quelli dei gruppi con cui ho giocato anni (sì, ho avuto più di un gruppo con cui ho giocato per anni).


 Semplificando (che la gente non è mai così semplice), ogni gruppo ha dei limiti, ma più giochi insieme più ci vai vicino, mentre il livello con gente che non conosci difficilmente sarà alto (ci sono sempre felici eccezioni, ma dipende dalla fortuna di avere per puro caso una combinazione di gente che già si adatta a come stai giocando)


Però nessuno sta dicendo di scegliere compagni di gioco a casaccio! Partire da interessi comuni verso il gioco o altro, verso la fiction di riferimento, trovarsi gradevoli a vicenda dopo avere scambiato qualche chiacchiera sono tutte premesse sensate al giocare insieme.

Io mi ritrovo in quello che dice Ezio: ci sono persone con cui gioco volentieri, ma non vorrei giocare SEMPRE con quelle. Se andiamo poi a vedere il mio caso specifico, certi giochi NON VORREI giocarli con quelle perché non credo mi ci divertirei, però sono giochi a cui mi interessa giocare, allora che faccio? La risposta è dentro di me... -___-

Credo che la situazione ideale sia quella in cui sto cercando di mettermi adesso: un’ampissima rosa di possibili compagni di gioco che si raggruppano di volta in volta a seconda dell’interesse, della disponibilità di tempo o anche in base all’assortimento del gruppo stesso (vorrei proprio giocare a QUEL gioco con QUELLA persona).


 Non so, tutto questo odo verso il "gruppo" mi pare mal riposto.

 
 Certo, se ti trovi in una situazione in cui non ti diverti ma rimani "per il bene del gruppo", il mio suggerimento e sempre di mollare e giocare con altri. E l'occasione di giocare con altre persone è sempre una cosa positiva, sia per conoscerle che per non atrofizzarsi.
 
 Però io dopo diversi anni a provare giochi nuovi dietro giochi nuovi, un sacco di convention, etc, mi sono reso conto che alla fine tutto questo invece di migliorare il mio gioco lo stava peggiorando. Era fast food, giocare un gioco dietro l'altro facendo un sacco di errori e poi passare al successivo dopo aver visto "ok funziona" o "ok non funziona", come abbuffarsi dopo un digiuno di anni. Alla fine non senti più il sapore del cibo.
[...]
Non vorrei che questo scritto fosse equivocato: non sto dicendo che non bisogna giocare con altri ogni volta che se ne ha l'occasione.  Sto dicendo che ad un certo punto ti devi mettere lì con un gruppo di persone interessate come te ad imparare davvero a giocare ad un certo gioco, e insistere a giocarlo, una serie di volte, finchè non diventate bravi davvero. Con il "mordi e fuggi" si fa "collezionismo di giochi nel proprio carnet", ma dopo averlo giocato una volta non puoi dire di averlo giocato davvero un gdr.


Attenzione però che qui stai tracciando una equivalenza tra due cose che non c’entrano nulla una con l’altra. Giocare non con un gruppo fisso non è assolutamente sinonimo di “gioco mordi e fuggi” “superficiale” o “da fast food”.
Sono d’accordo anch’io che per capire e godersi bene un gioco bisogna giocarlo più volte e dedicargli un po’ di tempo e attenzione ma questo non ha nulla a che fare col gruppo o non gruppo.
Lo dico per esperienza personale perchè sto giocando a delle campagne con persone non nel mio gruppo fisso che tutto sono tranne che queste cose. Io sento di stare giocando ammodino, imparando sempre meglio il gioco e a ogni sessione ne colgo nuove sfumature. Vedo anche che io e chi gioca con me ci “esponiamo”, non giochiamo safe e ci scambiamo riflessioni e pareri sulle regole e le nostre giocate. Decisamente non è un’esperienza “fast food”.

Le demo da fiera con tutto questo non c’entrano nulla. Visto che sono cose che si fanno per piacere personale e non per proselitismo la superficialità o profondità dell’esperienza dipende solo da noi.
Titolo: Re:I gruppi di gioco fissi stancano?
Inserito da: Ezio - 2012-03-01 19:41:51
La questione "gruppo o squadra" mi sembra più che altro una finezza semantica: propongo di dire "amici" per risolvere la questione, perché se non sei disposto a diventare amico di un nuovo giocatore, mi sa che giocarci assieme vien male.


Certo che è una finezza semantica! ;-)


È un vile trucco dialettico che uso per far partire il mio discorso, che equivale a quello di Claudia: non è sorpendente, io e lei abbiamo gusti e stili piuttosto simili, ormai lo sappiamo da anni ^^

Così, giusto per essere chiari e per rendere palese che non partirò in una crociata nominalistica per ribattezzare l'abituale termine di "gruppo" :-P
Titolo: Re:I gruppi di gioco fissi stancano?
Inserito da: Claudia Cangini - 2012-03-02 00:40:49
il mio discorso, che equivale a quello di Claudia: non è sorpendente, io e lei abbiamo gusti e stili piuttosto simili, ormai lo sappiamo da anni ^^


Siamo fratelli di dado!    ;D
Titolo: Re:I gruppi di gioco fissi stancano?
Inserito da: Lavinia - 2012-03-02 01:12:29
Personalmente mi ritengo fortunata nel poter giocare in maniera più o meno fissa coi ragazzi di Reggio (Ezio, Vellu, Katia, Mario, occasionalmente qualche altro reggiano/modenese) perché so che se voglio provare il gioco X a scatola chiusa o quasi
-ci conosciamo abbastanza da sapere dove andare a colpire per spingere sull'acceleratore, o viceversa cosa evitare se si richiede un clima più rilassato;
-nessuno si fa problemi a dire se c'è qualcosa che non va, che sia nel gioco, nell'atteggiamento di uno di noi, nel come sta andando la partita.

Insomma, se voglio imparare un gioco per poterlo magari portare alle convention con più confidenza, o voglio poter giocare a fondo un tema particolare, so che loro ci sono ed è un ambiente parzialmente "protetto", senza per questo darli per scontati; nonostante si giochi assieme spesso da un po' c'è sempre chi tira fuori il personaggio/azione/discorso che davvero non mi aspetterei, e questo è un bene ^_^

Devo anche dire che da ancora più tempo gioco con degli altri ragazzi, e che gli stili di gioco e i giochi che si fanno (sia all'interno dello stesso circolo di amici che fra i due) sono così diversi fra di loro che probabilmente bastano per tenermi attenta e recettiva :)

Il famigerato "gruppo"... mah, secondo me diviene dannoso solo se porta con sé chiusura alle novità, che siano giochi o persone; dato che nel momento in cui l'Alex/un mio amico di Modena/ lo Zippolo/chiunque dice "ragazzi il prossimo week-end sono a Reggio e  mi va di giocare a qualcosa con voi, si organizza?" chi ha voglia di giocare con quella persona si organizza e si gioca, quindi elasticità ce n'è in abbondanza e non vedo problemi di alcun tipo.

Poi è vero che ultimamente ho tantissima voglia di partecipare a una con, perché a una con giochi con tanta gente diversa a tanti giochi diversi e soprattutto c'è il clima da vacanza che purtroppo G+ non riesce a riprodurre :P