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« il: 2010-01-30 01:31:43 »
Io ed altri due ragazzi abbiamo iniziato una serie di Avventure in prima serata (non le abbiamo ancora dato il titolo, ora che ci penso); ci sta dando delle belle soddisfazioni.
Di tanto in tanto capitano alcuni dubbi sulle regole; in particolare, è venuto fuori qualche inghippo sui conflitti fra protagonisti. Ed io ho avuto un attimo da pensare sui bang.
Conflitti fra protagonisti
Esempio di gioco: Mathieu è un investigatore privato cinico, disilluso e profittatore, mezzo disgraziato e sudicio. Alice è la ragazza che lo ha ingaggiato (entrambi sono i protagonisti) per investigare sulla morte del padre.
Durante una scena, i due si trovano a casa di Alice, Mathieu si è ripulito, la ragazza gli ha offerto del liquore (nell'ambientazione l'alcool è una merce pregiata).
Si accordano per uscire ed andare da un ricettatore di armi da fuoco (altra merce rara... L'ambientazione è simil-post-apocalittica); Mathieu vuole prima un'altra bottiglia di liquore. Alice rifiuta, non vuole che arrivi sbronzo.
Ora, qui è stato chiamato il conflitto; all'apparenza sembrava un banale "Prendo il liquore" vs "No, non lo prendi". Sul manuale però è scritto che tutti i conflitti sono, meccanicamente, contro il produttore, quindi ho chiesto quali fossero i loro reali intenti, ed è venuto fuori che Mathieu voleva imporre la sua volontà per dimostrare (a sé stesso) determinazione contro la ragazza, Alice voleva evitare che l'uomo arrivasse ubriaco all'appuntamento con il ricettatore (mantenere l'apparenza di uno status sociale prestigioso tocca il suo problema).
Le poste sono ortogonali (il termine è giusto, per Aips?), cioè danno esito a 4 possibili combinazioni differenti indipendentemente l'una dall'altra, quindi abbiamo girato le carte e via (per la cronaca, hanno perso entrambi: Mathieu non è riuscito ad imporsi su Alice, ma è comunque arrivato sbronzo dal ricettatore - aveva infatti bevuto già prima, durante la scena, in abbondanza).
Qui c'è stata un po' di esitazione, poiché il conflitto all'inizio sembrava essere semplicemente con posta: "Riesco a prendere la bottiglia o no?". Abbiamo fatto bene a giocarlo invece nell'altro modo?
Una situazione analoga si è ripresentata nel secondo episodio, un altro conflitto; anche lì, pensando un po', siamo riusciti a trovare poste non mutualmente esclusive contro il produttore.
La domanda è: abbiamo sbagliato qualche cosa nella procedura, ma siamo comunque stati fortunati a riuscire a trovare poste adatte in tutte e due le situazioni, oppure abbiamo giocato bene e, spremendosi le meningi, tutti i conflitti fra protagonisti vengono risolti con poste singole per ogni protagonista? Quindi, eventualmente, con tre protagonisti l'uno contro l'altro dovrebbero essere stabilite tre differenti poste non mutualmente esclusive?
Bang
Durante il primo episodio, sono successe due cose importanti, alle quali mi sono riallacciato: il vecchio socio dell'investigatore è stato brutalmente picchiato (dalla polizia, per colpa di Mathieu) ed è rimasto malconcio e dolorante nella stanza che usano come dormitorio/ufficio mentre l'investigatore è andato a casa di Alicia (la scena che ho presentato qui sopra).
Dopo la scena appena descritta, Alice e Mathieu sono andati dal ricettatore per ottenere informazioni su chi avesse acquistato da lui negli ultimi tempi un determinato tipo di pistola.
L'episodio, come avanzamento di trama, si era fermato qui.
Ecco, pensando a queste due scene ed ai problemi dei porotagonisti (Alicia: mantenere il proprio status sociale, per far fronte alla solitudine - la serie prende spunto dall'omicidio di suo padre, un membro del consiglio della Prefettura 45, la zona in cui abitano; Mathieu: disillusione e cinismo, dovuti allo scontro con la durezza del mondo in cui vive ed alla meschinità di chi avrebbe invece la possibilità di cambiare qualcosa - è stato, ad esempio, cacciato dalla polizia dopo essersi scontrato con la sua ipocrisia), mi sono venuti in mente due spunti.
1) Il ricettatore (anima perversa in abiti raffinati) non è disposto a cedere i nomi se non in cambio di prestazioni sessuali (si scoprirà poi sadomaoschistiche) da parte di Alicia (in gioco, si è ricollegato perfettamente al problema ed alla storia della ragazza; ci siamo giocati la scena [tranne le parti esplicite] e ne è venuto fuori un ritratto della ragazza un po' emo, ma toccante - in questo io e l'altro giocatore ci siamo incalzati a vicenda molto bene).
2) Tornando a casa, Mathieu non trova più il vecchio socio che era stato maltrattato. Sulla scrivania traballante c'è un biglietto con su scritto: "Siete atteso stanotte al magazzino n°12 sui moli".
Nello specifico, il socio era stato rapito perché il mandante del rapimento aveva bisogno di un pacco (contenete il testo della Mozione E37 del consiglio) che si trovava in casa di Alicia. Il rapitore sapeva delle indagini di Mathieu (l'omicidio del padre di Alicia era stato commissionato esattamente per recuperare il pacco, roba scottante nelle mani sbagliate - non mi dilungo ulteriormente in dettagli); l'assassino non era riuscito a trovare il pacco, dopo aver ucciso il padre di Alicia; il rapitore cerca di utilizzare Mathieu per ottenere il pacco.
Ora, sono sempre stato convinto che, in caso mi ci fossi trovato davanti, avrei saputo distinguere più o meno facilmente un bang dal railroading.
Seppur nel caso 1 sia abbastanza sicuro che fosse un bang (be', non è un vero e proprio evento, ma era comunque un contesto fortemente ancorato ai problemi di entrambi i protagonisti), dato che la situazione avrebbe potuto avere risoluzioni di qualsiasi tipo [nello specifico, è andata così: richiesta della lista -> proposta "indecente" -> Mathieu colpisce al volto il ricettatore -> le guardie del corpo massacrano Mathieu e lo infilano in un ripostiglio a smaltire la sbornia -> Alicia cede al ricatto del ricettatore; ma immagino che avrebbe potuto succedere di tutto] per il secondo mi è rimasto qualche dubbio.
Intendo: alla fine il biglietto è stato giocato durante una scena di approfondimento di Mathieu (in cui rievocava un ricordo nostalgico, di quando era bambino, in cui era presente il socio - che era più un familiare; aveva molti più anni di lui, e in questa scena si è scoperto come mai il protagonista vi fosse molto affezionato: nel flashback, telecamera leggermente fuori fuoco, movimenti un poco rallentati, sonoro con lieve eco, si vede un Mathieu tredicenne che, in mezzo al deserto, corre davanti ad un carretto trascinato da un uomo; il bambino si china, solleva un sasso e, ridendo, si volta verso l'uomo con una mano alzata: "Guarda, zio, uno scorpione!"; telecamera sul volto dell'uomo, che accenna un sorriso), che si è trasformata in avanzamento della trama. Lui è andato ai moli e da lì è accaduto il finimondo (peraltro, questo era il suo episodio spotlight, e per come si è svolto è stato veramente bello, emozionante...).
Ora, quello che volevo sapere è: questi erano bang? Oppure una forma più o meno attenuata di railroading?
[Scusate la lunghezza, ma non avrei saputo ridurre ulteriormente il testo senza che la serie apparisse incoerente o che le scelte di protagonisti sembrassero assurde...]