Gentechegioca
Gente Che Gioca => Gioco Concreto => Topic aperto da: Daniele Di Rubbo - 2011-08-17 15:45:45
-
Sto giocando a Jedi Blackbird su Jooke.org (http://Jooke.org) nel ruolo di GM e mi è venuto questo dubbio. Fino ad ora sono partito dal presupposto che in Lady Blackbird la risoluzione del conflitto si gestisse come nel Solar System, ossia che la narrazione fosse una responsabilità condivisa da tutto il gruppo di gioco, purché si rispetti la posta.
Ma ho notato che nel regolamento di Lady Blackbird non c’è scritto nulla in proposito. Secondo voi ho fatto bene? Mi sono perso qualcosa? Non ho capito niente?
-
Io l'ho giocato con Suna ad una con un paio d'anni fa (e mi interesso alla discussione dato che domenica lo porterò ad una Con) e posso dirti che mi ha dato molta libertà. Avevo la chiave del ladruncolo ed ho chiesto "c'è qualcosa da rubare, qui?". La risposta di Suna è stata: "Non lo so. C'è?". Mi conveniva ci fosse, ho descritto io quello che c'era. Addirittura per prendere più punti mi sono complicato da solo la vita staccandomi dal gruppo. E poi ho fatto il tiro, l'ho fallito e lì è intervenuto Suna, narrando l'opposizione.
Poi, che non ci sia scritto esplicitamente sul regolamento, questo lo ignoro: è da tempo che non lo leggo, ma dovendolo portare a quella Con lo farò sicuramente entro domani sera, poi ti dico.
So che Suna aveva parlato con l'autore prima di portarlo alla Con, quindi meglio se ti risponde lui.
-
In attesa che Suna ci noti e magari posti il suo parere, voi come avevate fatto durante la vostra partita?
-
Se vedo Suna su Skype lo avviso.
Noi abbiamo fatto che la narrazione della risoluzione (cioè dopo il tiro di dado) era divisa in un "il master dice come si complica la situazione, il giocatore che ha fatto il tiro decide cosa fare".
Ma, rileggendo il testo di Lady Blackbird, direi che sarebbe più fedele al testo se il master domandasse al giocatore come si complica la situazione, intervenendo al massimo per correggerlo se la cosa è impossibile nel setting o nella scena (à la Trollbabe).
Non ricordo se era in questo gioco o nell'altro che abbiamo giocato lo stesso giorno che Suna ha inserito la regola dell'alzata di sopracciglio di Cani (o meglio, il veto del tavolo).
-
Ho parlato con Suna a Utopia-R*... dice in breve: le regole non dicono come fare, decidi tu che porti il gioco.
-
Ti ringrazio per il parere autorevole – per non dire definitivo – se è vero che Suna ne ha parlato direttamente con Harper.
-
non so se abbiano parlato assieme di questa specifica cosa.
-
Ok. Allora, giusto per spaccare il capello in quattro, ho appena mandato una mail a John Harper. Se sarà così gentile da rispondermi e da chiarire il dubbio, posterò qui la sua risposta.
-
Ecco cosa ci dice:
There's no definite rule, so your group should handle it however you like. Usually, when I play it, the GM narrates the outcome of rolls, but the player(s) also give suggestions. Especially for failed rolls, the GM narrates because he/she needs to say how the problem escalates and whether or not the PC can try again.
-
Allora io gli ho chiesto:
As a rule of thumb I could do this way:
- if the roll succeeds the player can narrate the outcome;
- if the roll fails the GM can narrate the outcome, escalate and so on;
Both should listen to the suggestion of the other players.
In your opinion, is this in the spirit of the game?
E lui mi ha risposto:
Yes, that sounds good.
Non è la risposta “ufficiale”, ma è sempre un parere positivo. Penso che farò così. ;)