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Post - F.d'AVOSSA

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Gioco Concreto / Re:TROLLBABE 3 (Obiettivi)
« il: 2018-03-21 18:07:51 »
.....continua la risposta all'Agenzia delle Entrate.....



Citazione
E qui arriva la Trollbabe 2. Scena a flashback (non so se è legale, ma non ho trovato nulla che lo vieti)

Lo vieta l'alternanza delle scena fra le trollbabe.

1) trollbabe 1 conbatte. La scena finisce solo quando ha finito di combattere, i conflitti successivi sono nella stessa scena.
2) la scena si chiude, il GM assegna la scena alla trollbabe 2 che è "nel limbo" dopo la fine della sua avventura
3) la trollbabe 2 per entrare nell'avventura ha 2 sole scelte:
a) una scena in cui arriva, a piedi, nell'avventura.
b) entrare nella scena appena chiusa.

L'opzione B (e solo quella) è possibile anche prima che la scena si chiuda (ma non in un combattimento), visto che ogni Trollbabe può dichiarare che è presente in una scena, se è fisicamente possibile.

Non esiste come vedi un opzione "mi infilo prima delle scene precedenti, oppure vi racconto cosa ho fatto finora in questa avventura fuori scena". Fuori scena una trollbabe non fa niente.

Per arrivare a piedi è arrivata a piedi, praticamente dalla stessa stradella della Trollbabe 1. Sostiene (la Trollbabe per bocca del Giocatore) di aver sentito parlare di questo Barone e della sua nuova Fede. Lo vuole conoscere e sentire questa nuova stravaganza. La Trollbabe 1 come si è capito è selvaggia e violenta. La 2 è filosofica e alchimista. Il Barone le concede udienza visto tutto quello che è accaduto e la diversità di "apparenza" di questa nuova "strana creatura". Che non possa essere un segno di aiuto dal Cielo, o magari semplicemente un animale da buttare contro la trollbabe a lui ostile. Quindi ho fatto iniziare al Barone un bel racconto di ogni fatto accaduto fino a quel momento nel feudo sulle questioni che hanno interessato anche la Trollbabe 1. La Trollbabe ha chiamato conflitto per farsi rivelare le sue reali intenzioni una volta vinta la guerra e farsi promettere sulla sua fede che non avrebbe sterminato tutti. Molto normale. Direi più che ragionevole nella vita vera.
La tua descrizione caricaturale è del tutto gratuita. Davvero. Fai prima a prendere scooterino e zainetto e a venire a sederti con noi al tavolo che a decidere di credermi o a leggermi con un pò di credito.
Senza contare che le regole fanno l'esempio di una Trollbabe incatenata che invoca a bassa voce l'altra "dove sei?". "QUI". Ed entra nell'Avventura. "da dove?". "dall'alto". E come faceva a sapere dov'era l'altra Trollbabe? E ad essere già proprio lì??? dai. suvvia. Che domande sono.
Anche Simone inizia una nuova Avventura con il Giocatore che dice "vado qui.........dove c'è una strega che cura la licantropia". E come cazzo fa a saperlo??? Lo sa e basta. Chi se ne frega? Attaccagli la spiegazione che per te tiene di più. Come fa la Trollbabe a sapere dei pagani, cristiani, barone e compagnia? E che ne so? Dimmelo tu. Chi se ne frega. Potrei risponderti in uno qualunque di questi modi. Ma in fiction in quell'occasione da noi è stato ragionevolissimo, sensatissimo e più che giustificatissimissimo.
E veniamo alla questione Scena Flashback.
E' vero, non c'è nulla nelle regole che lo consenta espressamente, sono anche io come detto in dubbio.
Però non capisco nè dove stia la controindicazione o la contraddizione con lo spirito del gioco nè l'esatta regola che lo possa negare.
Mi sono orientato per il si anche in virtù di un tuo post dove raccontavi che in una partita in cui Ron ti masterizzava eri tornato indietro nel tempo e lui lo aveva concesso (salvo nel framing successivo riportarti di imperio al tempo presente). Giocare nel tempo oltre che nello spazio, seppur delicato, mi era sembrato accettato.
Nel caso specifico peraltro diacronicamente la scena si sarebbe potuta realizzare lo stesso nel tempo fra la preparazione della battaglia e la battaglia.
Al limite registrerò che non si può fare per le prossime occasioni.



Citazione
Stacco Scena. Torniamo alla battaglia

Cioè, hai lasciato la battaglia a metà per il cambio scena? Invece di fare i conflitti dentro le scene metti diverse scene dentro un conflitto?

Mo no miseria, dai.
Una battaglia che rade al suolo un villaggio quanti "luoghi" e "situazioni" da switchare ha? 1 TOTALE GLOBALE OCEANO?
Ho conflittato alle porte del villaggio dove ho ammazzato il comandante della cavalleria e la scena successiva non posso essere davanti al santuario dove abbiamo la più eroica resistenza e quella dopo nella casa di una povera famiglia dove sono riuniti i 4 capi dei pagani e quella dopo nelle strade martoriate con le famiglie che fugogno e vengono sterminate perchè la resistenza è stata trucidata?
Tell me no. Perchè caricaturizzi tutto ma proprio tutto?



Citazione
Cioè, ha messo come obiettivo "non voglio fare del male a nessuno"? In un conflitto di combattimento????

Cito dal manuale:
"Il Tipo di Azione Combattimento è estremamente lineare. In esso, la trollbabe deve cercare di sopraffare, neutralizzare o uccidere qualcuno.
Anche nel caso più positivo, in cui si usi questo Tipo di Azione per fuggire o soccorrere qualcuno, questo risultato dev’essere ottenuto comunque facendo del male a chi rappresenta la minaccia."

Citazione

Ancora. Che fatica. Capisco che dalla descrizione loffia davvero molte cose non si capiscano in effetti, però.....
"Conflitto Combattimento. Obiettivo: li sbatto a terra come letame". Nella descrizione della fase equa e trasparente il giocatore descrive le classiche scene di sbattimento anche duro degli avversari con pugni e prese ma non estrae armi e non vuole rompere ossa. Fa sottomissione a botte e atterramenti o cose simili. Quindi io come Master nella descrizione della vittoria descrivo, fra tante altre cose, che non ha realmente ferito in modo vero e serio nessuno.

Citazione
fino al gruppo di comando dei pagani. E tenta di convincerli ad arrendersi. Conflitto sociale.

Ma non era a scala 1?

Ancora. Si è rivolta a chi stava al comando, ma io ho chiarito da subito che il comando non sarebbe stato dittatoriale, la reazione degli altri poteva anche degenerare in caso lei fosse riuscita a convincere chi stava guidando la resistenza. Ok questa era scritta particolarmente male.

... continua nell'ultimo post. Non riesco a completare ed arrivare al punto che mi interessa perchè devo cercare di non farti intendere male ed in modo onestamente ridicolo, quasi fossimo dei disturbati, quello che è successo concretamente al tavolo.
E' un peccato, perchè a mio avviso liquidi il dubbio originario in modo del tutto approssimativo sommergendolo con una caricaturale ricostruzione della giocata, dalla quale, se spiegata come si deve, (ho in effetti la colpa di aver tentato di riassumere alla maledetta sotto delirio febbrile) si dovrebbe capire che il dubbio non è per nulla campato per aria (nel mio piccolo me lo conforta il fatto che ho chiesto e spiegato nel frattempo a 6 giocatori ricevendone in tutto 3 risposte differenti con regole alla mano e gioco simulato in atto; inoltre questo problema si nota da molte domande poste a Edwards sulla Forgia e, secondo me, anche dalle risposte spiazzanti che dà Edwards stesso)

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Gioco Concreto / Re:TROLLBABE 3 (Obiettivi)
« il: 2018-03-21 13:21:53 »
Citazione
Allora mi convinco che potrebbe essere interessante inasprire le relazioni sociali. Intanto viene fuori che il Siniscalco è un pagano, ma è assolutamente uomo di fiducia del Barone e ne appoggia la politica. Dagli altri è visto come una specie di Kapò. In realtà il Siniscalco ha le sue idee e i suoi piani, chiede di vedere la Trollbabe nel segreto dei boschi. La Trollbabe accetta.

Come ha fatto la trollbabe ad avere queste informazioni?

Comunque, ha usato un tiro aggiuntivo e poi ha perso il conflitto (altrimenti avrebbe incontrato la vecchia). Perchè non è ferita?

In generale, i conflitti CAMBIANO LA SITUAZIONE. In un caso simile, la Trollbabe non è che rimane lì a fare amabile conversazione, come se fosse un "mancato! Oh be, proviamo un altra freccia"...

Se è ferita, è stata attaccata. Sarà in fuga, cercheranno di ucciderla. Non rimane a fare conversazione, a meno che non si faccia catturare (la trollbabe può benissimo essere catturata,  senza per questo essere incapacitata). Se vuole continuare a parlare dovrà arrendersi, farsi mettere in catene, essere interrogata, magari con il boia presente e i ferri di tortura

Le informazioni le ho date io DOPO la fine del Conflitto, perchè il Siniscalco ha colto l'occasione per cercare di usare la Trollbabe.
Sulla ferita come ho detto nel primo post ho sempre omesso, non ero in grado (e dal post in effetti si vede...). Dico ora. Come descrivere la ferita? Il gioco come dici tu è sicuramente underground e vuole essere truce a modo suo, ma se il giocatore descrive la Trollbabe estremamente confusa, instupidita, furente e goffa, irretita dal Siniscalco in un Conflitto SOCIALE e io posso continuare la Scena introducendo delle proposte concretamente pericolose per la Trollbabe, beh a me sembra sufficiente. Anche perchè non credo di avere il potere per costringere il Giocatore a cambiare narrazione, magari un mugugno se non spinge abbastanza, ecco.

Citazione
Scena in una casetta di taglialegna nel fitto dei boschi. La Trollbabe è già dentro, arriva il Siniscalco accompagnato da due cavalieri pesantemente armati. Parlano, la Trollbabe capisce che il Siniscalco è doppio o triplo (svela alcune cose sul Barone e sul trattamento degli ostaggi etc etc) e chiama Conflitto sociale per "leggerlo" (voleva avere una percezione chiara delle sue mire).

Non è un obiettivo valido.

il conflitto sociale può avere come obiettivo solo "ispirare, guidare, convincere, contrattare vantaggiosamente, rassicurare, spaventare, attrarre, intimidire, stabilire un impegno, o ottenere informazioni". E per "ottenere informazioni" si intende "farlo parlare, convincerlo a vuotare il sacco", non "notare le cose"

Era esattamente questo che voleva e che al tavolo è stato chiarissimo. Non c'è bisogno di dire altro.

Citazione
E tutta la parte del manuale che dice come deve giocare il GM, della pressione che deve fare sulla posta... te la sei dimenticata?

SI! SIIII  :'( :'( :'(....a loro piaceva......a me piaceva! padre perdono!  ;)

Citazione
Ultima parentesi prima di passare al secondo post: "il futuro è dei cristiani" stà cippa. Il futuro è delle Trollbabe. Saranno loro a decidere come sarà il futuro di quel mondo. Prevedo che in breve tempo una di lorò prenderà il totale controllo della chiesa e riscriverà la Bibbia... sempre se non preferisce invece distruggerla completamente, magari cancellandone completamente il ricordo dalle menti di tutti gli uomini con un incantesimo...  (mentre invece mi sembra che tu stai dando per scontata una progressione storica come quella del nostro mondo. Dove però non c'erano le trollbabe...)

Moreno......erano solo parole di un Png....nemmeno simpatico che tenteva di convincere la Trollbabe del SUO punto di vista.......tranquillo, non ti vengo a prendere a casa col cappuccio bianco e le torce...........va tutto bene.......carini e coccolosi.....carini e coccolosi

Citazione
Mi pare che oltre alla definizione della posta, hai un GROSSO problema con i conflitti: mi sembrano tutti quanti delle conversazioni di fronte al tè e ai pasticcini, e tutti ogni volta stanno fermi come nei film di Stanlio e Ollio a vedere cosa fa la Trollbabe questa volta...

Primo conflitto, la trollbabe vuole uccidere il comandante, e intanto gli altri che fanno? La battaglia è impari, si rischia un massacro, cosa hai detto nella fase equa e trasparente?
"i soldati si fermano a guardare affascinati il vostro duello"?
"il soldati si mettono tutti a proteggere il comandante ignorando gli ordini?"

Perchè non hai detto "attorno a voi i soldati iniziano a massacrare i pagani"?

Quanti ne erano rimasti vivi, nel tempo che ci ha messo a sconfiggere il comandante? Ne era rimasto vivo qualcuno dopo il secondo conflitto? A che punto è morto il bambino, risolvendo la posta definitivamente, e chiudendo l'avventura?

Citazione
Vince sempre e si esalta. Potrei chiamare un Conflitto combattimento con 10-15 armigeri e valermi del "fuori scala", ma mi sembrerebbe "punitivo" e lo lascio fare.

Sì, davvero, "lo lasci fare", sta giocando solo lui...

Anche la possibile idea, del chiamare un conflitto contro tutto il gruppo di cavalieri... è "legalistica".  Stai cercando un "cavillo da azzeccagarbugli" per risolvere il problema di una fiction ridicola, senza renderti conto che la stai creando tu, perchè NON PENSI ALLA FICTION, e non ti rendi conto che potresti risolverla semplicemente in fiction.

Non hai nessun bisogno di una qualche regola da azzeccagarbugli nel manuale che ti permetta di "fare domanda da regolamento per un conflitto con quindici pedine contro una e ottenere quindi il tiro di dado per impedire la dichiarazione di vittoria della parte avversa". Ti basterebbe GIOCARE QUEI SOLDATI. Farli agire, attaccare, fargli fare quello che fanno tutti i soldati nel mezzo di una battaglia: uccidono.

Avete giocato la trollbabe che faceva cadere le sagome di cartone, una per una, e ti sei reso conto che non somigliava per niente alle battaglie dei film, che era inverosimile. Ma a quel punto non hai pensato "beh, allora devo giocare i personaggi in modo verosimile"... perchè?

Anche nei film, se i soldati stanno fermi impalati, un solo eroe li ammazza tutti. Da questo punto di vista il gioco ha riprodotto fedelmente la fiction narrata: sagome di cartone.

E quando alla fine rimane viva solo la Trollbabe? Li può ancora uccidere uno per uno, dici?
No. Non impedirglielo. Non cercare cavilli. Giocala. Ha 3-4 tiri aggiuntivi. Gli servono 80 conflitti per ucciderli tutti. loro non le danno tregua, dichiara un conflitto dietro l'altro, anche per fuggire deve riuscire nel conflitto altrimenti continuano a suonargliele. Quanti conflitti dura prima di essere catturata?

Non hai centrato. I pagani VENIVANO ammazzati mentre la Trollbabe combatteva. Le case VENIVANO bruciate. Le donne VENIVANO stuprate. I pagani insorti COMBATTEVANO insieme alla Trollbabe. La Trollbabe era insieme a "quelli della sua parte". Il Giocatore di fatto ha voluto zommare 3 conflitti per godersela ed esaltarsi un minimo. Le descrizioni sono state belle, devo riconoscere che a tutti i presenti il momento è piaciuto, proprio come racconto di fantasia nella nostra immaginazione, non ci vedo grossi problemi, il gioco consente ampi margini di discrezionalità su questo terreno, in base più che altro alla scelta degli Obiettivi del Giocatore. A dire il vero vedo 1 problema in effetti.
E su questo ti chiedo un'opinione ancora più chiara di quella che hai già espresso: avrei dovuto davvero dichiarare morto il bambino (e quindi risolta la Posta)? Per me è grossa.
Senza farlo iniziare ad accadere in Scena davanti alla Trollbabe e darle quindi la Possibilità di conflittare? Senza avvertimenti di alcun genere in fiction prima?
Ora ti inkazzi ......senza prima una "mossa morbida" alla PBTA?  ;)
Secondo me il Giocatore si inkazzava....


....continuo poi, ma in generale a me è chiara ormai una cosa:

ERRORE: Posta buona ma non proprio seguita con i Png principali creati attorno alla Posta. E' bastato questo errore iniziale nell'impostazione e l'avventura tematicamente è cambiata. E' piaciuto a tutti (me compreso) e ci siamo crogiolati a vicenda nell'errore. La Posta non si chiudeva perchè.....era nata aperta e senza porta.
Altri errori (a parte il capannello, comunque marginale direi) a riflessione franca, anche da quello che dici, non ne riconosco.

Continuo dopo, per arrivare al punto che ci ha impantanati e che costituisce oggetto del topic

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Gioco Concreto / Re:TROLLBABE 3 (Obiettivi)
« il: 2018-03-21 12:39:35 »
Eccomi.
AHHHHH !!!!!!...... ...... lo sapevo lo sapevo, sei come l'Agenzia delle Entrate, più documenti gli dai per giustificarti peggio ti trattano!  ::)

Ora sto un pò meglio, posso spiegare meglio. Ci sono diverse cose vere nelle critiche che fai. Altre no, si tratta solo di mancata trascrizione di parti del gioco al tavolo che spiegano meglio o di cattiva trascrizione. Faticoso distinguere quali, ma occorrerà pure provarci. Subito una rapida dal fondo: il post di Edwards te lo ritrovo a breve ma è di The Forge proprio.

Citazione
Quindi la posta, in concreto, è la vita della madre, o del bambino? (visto che gli esiti sono definitivi, la posta viene risolta quando x muore, o quando si incontrano - poi se muoiono dopo comunque la posta è risolta positivamente. La posta viene risolta anche se muore l'altro, ma deve essere uno dei due quello su cui si concentrano gli obiettivi dei PNG). Cerca di essere sempre molto preciso e concreto nello scegliere la posta, ti aiuta a non mettere poste "finte" e a capire bene quando la posta è risolta.

Nè l'una nè l'altra. la Posta era "Norrin riabbraccerà sua madre o non la rivedrà più?". Cosa sarebbe successo alla vita dell'uno o dell'altra non me l'ero proprio immaginato. Non lo trovo diverso da "il Trull Uanakana tornerà alla sua tribu o vagherà ancora?". Mi pare da regole vada bene.

Citazione
Mi lascia un po' perplesso la tua scelta di metterci una chiesa esplicitamente cristiana. Rischia di far perdere le Trollbabe in questioni cosmologiche o di farti indicare come GM cos'è il bene o cos'è il male "da ambientazione". Anche se non cadi in questi trabocchetti, comunque hai un setting molto più "civilizzato" di quello base del gioco.

Allora. Questo vale anche per tutti i riferimenti a questo aspetto che fai dopo. Io non ho assolutamente idea di come sia il Mondo di gioco. Non ci ho proprio pensato. Ho abbozzato quel territorietto lì con quel castello medio lì, con quella foresta lì e due villaggi. Manco saprei chi sono i vicini. Non mi sono nemmeno posto il problema del bene e del male. Nè se c'è un dio o qualcosa di simile. Ci sono culture che producono religioni. Abbiamo iniziato a giocare talmente "leggeri" su questo che nessuno ci ha fatto caso proprio a questo aspetto. Poi io so che i miei giocatori sono cristiani seri, strutturati, ragionanti, profondi, impavidi e intelligenti, brillanti..........per quanto associare questi aggettivi ai cristiani possa sembrare impossibile ai più al giorno d'oggi.
Ho pensato di usare questo loro aspetto per creare maggior dubbio su quale parte scegliere rispetto alla Posta, per sensibilizzarli, anche in vista del fatto che da un Barone di quel genere e dai suoi uomini più bigotti una Trollbabe di sicuro potrebbe essere associata a qualcosa di molto molto sbagliato. Tutto qua. Figurati se mi sono messo a pensare ad un mondo in cui trionferà al suono dei cori angelici il Cristianesimo. D'altronde Edwards ha chiarito che il gioco vuole fra i suoi elementi primari far riflettere sull'essere bigotti. Ora....trasciando il fatto che intenti "educativi" di questo tipo rispetto al mezzo mi sembrano abbastanza....come dire....naive....... almeno direi che la scelta non possa proprio dirsi sbagliata.

Citazione
Il Barone è un devoto, parecchio devoto. Fra le sue principali occupazioni per "sviluppare" il feudo c'è la conversione dei pochi pagani rimasti, che vivono quasi tutti in comunità se non isolate comunque "appartate".

E qui siamo al primo indizio sul fatto che hai messo una posta farlocca. Al barone della vita della madre non gliene frega nulla. il suo vero obiettivo è su scala molto più grande, ed è su QUESTO obiettivo più grande che stanno agendo praticamente tutti, tranne un bambino indifeso. Hai iniziato tu a far deragliare il gioco con una posta "finta".

Stacci attento. Non mettere poste "finte" come dei prestanome, ignorabili e dimenticabili, di poste più grandi. Se la posta è la vita della vecchia, il barone vuole uccidere LEI, soprattutto LEI, e salvere la vita a tutti i pagani pur di uccidere LEI. È ossessionato dall'uccidere LEI e da nient'altro. Non mi sembra che questa sia la situazione che hai creato.

Citazione
La mamma fa parte di un gruppo di ostaggi pagani che il Barone tiene a castello per dissuadere i pagani da azioni violente

Figurati, non è nemmeno l'unico ostaggio... la tua cosiddetta "posta" è IRRILEVANTE nell'avventura, è OVVIO che le trollbabe l'hanno ignorata... si vede subito che non conta niente!

E su questo aimè, credo che tu inizi ad avere ragione.
C'era naturalmente un'idea accennata di "riflettore del barone puntato sulla madre del bambino", del tipo che il Barone si sarebbe potuto innamorare della donna e volerla tenere con sè per sempre (era poi l'idea del Siniscalco), usando all'inizio la "scusa" dell'ostaggio...........ma devo proprio ammettere che al tavolo questa cosa non è emersa concretamente e che io stesso non dico mi sono dimenticato della cosa, ma in concreto l'ho assimilata come mera suggestione.
Il che significa che del Barone è emerso agli occhi del Giocatore tutt'altro. L'aspetto "politico", che invece era solo il punto di partenza della tensione sulla posta. E' vero che la Posta era il bambino che riabbraccia la Madre, ma l'idea doveva essere di spingere e stringere violentemente sulla posta anche dal lato della madre.
Indubbiamente starò più attento, perchè le conseguenze dell'errore si sono viste presto e bene: la Posta non si riusciva più a chiudere senza forzare da parte mia.

Citazione
Aspetta un secondo: la trollbabe perde il primo tiro, dovrebbe essere OSTACOLATA...  e narra che si avvicinano alleati che la mettono in vantaggio?

E questi alleati, erano stati descritti nella fase Equa e Trasparente?

Se non li avevi già descritti tu, non può farli apparire. Se li avevi descritti, usando "alleato inaspettato" ne può far arrivare UNO, non tutto il capannello.

Citazione
Allora mi convinco che potrebbe essere interessante inasprire le relazioni sociali. Intanto viene fuori che il Siniscalco è un pagano, ma è assolutamente uomo di fiducia del Barone e ne appoggia la politica. Dagli altri è visto come una specie di Kapò. In realtà il Siniscalco ha le sue idee e i suoi piani, chiede di vedere la Trollbabe nel segreto dei boschi. La Trollbabe accetta.

Come ha fatto la trollbabe ad avere queste informazioni?

Comunque, ha usato un tiro aggiuntivo e poi ha perso il conflitto (altrimenti avrebbe incontrato la vecchia). Perchè non è ferita?

In generale, i conflitti CAMBIANO LA SITUAZIONE. In un caso simile, la Trollbabe non è che rimane lì a fare amabile conversazione, come se fosse un "mancato! Oh be, proviamo un altra freccia"...

Se è ferita, è stata attaccata. Sarà in fuga, cercheranno di ucciderla. Non rimane a fare conversazione,

No, qui è stato tutto ok. Fallisce il tiro narra qualcosa sul fatto che il Siniscalco la "porta in giro" raccontandole storie e friggendo l'aria in modo estenuante e lei che non riesce mai ad intervenire con decisione nella conversazione, lui che quasi la scherza, lui che scopre di lei cose (poteri, abilità etc...). Poi spunta "un alleato inaspettato" e descrive gli ostaggi per ritirare. Perde.
Ora, le regole dicono che nella spunta di quel tipo di tiro aggiuntivo puoi anche far arrivare qualcuno che non c'era (se con nome hai bisogno dell'approvazione del master), ma in ogni caso dell'esistenza degli ostaggi a castello era informata io lo avevo raccontato eccome e ne avevo descritto alcuni zappare. Non per la precisione nella Fase equa e Trasparente, ma all'ingresso a castello. Mi è sembrato onestamente corretto che li potesse "usare".
Sul loro numero hai ragione. Non me ne sono proprio accorto.

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Ciao, che faccio provo a dire la mia per quanto valga? Mo si dai

La giocata e l'intera Avventura mi sembrano proprio belle. E sono davvero utili per chi sta imparando a giocare, anzi, sarebbe bello avere una "banca" di actual play "sanzionati o approvati"....o forse magari esiste già.
Licantropia. Per come la vedo io la Notte non può essere un avversario, sarebbe abbastanza fuori scala come "il mondo", come dire che l'avversario è il Sole o l'Aria. Penso invece che una malattia anche grave, eventualmente magica, sia un'idea figa come avversario (idem una maledizione), anche perchè alla fine mi pare di capire che nell'idea che sta sotto la giocata la Notte possa essere più un'idea, un simbolo o, appunto, un "ingrediente" di una malattia/magia. Il problema è la licantropia non l'elemento "fisico-simbolico" notte. Non so.
Premesso questo, come dice Moreno è evidente che da regole il Master può semplicemente imporre e narrare "condizioni" solo in caso di "fuori combattimento". In tutti gli altri casi o il Giocatore conferma anche una semplice narrazione del Master (se dico alla Trollbabe che quella strana pianta offerta come cibo dal mutaforma su di lei ha un effetto orribile di mannarizzazione e il Giocatore risponde "figo" allora credo sia senza dubbio validato) o il Giocatore a mio avviso può banalmente chiamare Conflitto contro la malattia che gli vuoi imporre. Magia? Se lui ritiene. Sociale perchè tira in ballo conoscenze erboristiche "mondane"? Se lui lo ritiene. Combattimento perchè immagina che dietro la maledizione ci sia qualcuno da interrompere fisicamente dal fare qualcosa? Perchè no? (avrei già qualche dubbio onestamente, e occorrerebbe creare un nemico pop up ed in diversi esempi Edwards lo afferma possibile... chissà). Ora. Il problema dal mio punto di vista è proprio sul Fuori Combattimento, perchè qui il Master può imporre una narrazione e da manuale è anche spinto ad essere brutale. Cosa può arrivare a dire? Nelle mie giocate io ho ad esempio amputato varie volte arti, anche più di uno, alle Trollbabe o perforato occhi e francamente voglio vedere alla prima occasione coerente cosa succede se descrivo un brutale stupro. Non credo che nessuno abbia da obiettare a questi esempi. Valgono forse meno di una malattia o una maledizione? Sono meno "duraturi" forse? Sono meno "Condizione"? E in ogni caso da regole il Giocatore ha un terzo tiro per cambiare SOLO la narrazione (vuole già dire che può essere cattivella) e poi se sbaglia può preferire la fine della Trollbabe. In pratica la descrizione del fuori combattimento a mio parere da regole ha come riferimento "vai pure giù quanto vuoi, tanto che il Giocatore può addirittura preferire chiudere tutto".
Puoi quindi nel fuori combattimento decidere che da quel momento in avanti ogni notte la maledizione/malattia attiva un Conflitto magia? Mi pare ovviamente di si. Questo ha il potere di nullificare alcune regole del gioco? Credo proprio altrettanto ovviamente di no. Quindi al primo Conflitto magia utile il Giocatore chiama come obiettivo "guarisco" e se vince amen. Non vince? Per quella notte è un mostro assetato di sangue come dici tu.
Parentesi: Edwards in varie risposte e actual play ha dato ampia prova di essere un "letteralista" (tipico della cultura anglosassone) e se il Giocatore come obiettivo chiama "guarisco" io mi sentirei autorizzato a narrare come successo: "la trasformazione ti ha investito ed assalito anche questa notte.....e con un incredibile sforzo di energie magiche l'hai combattuta e vinta! Complimenti! Per questa notte tutto è passato e sei tornata trollbabe dalla testa ai piedi, per questa notte hai guarito il tuo corpo dalla maledizione.)
Non chiami tu il Conflitto? (perchè la Scena è di giorno, perchè per quella volta non lo chiami e chissà cosa ha impedito per quella notte la trasformazione etc...) Lo può chiamare il Giocatore. Con le stesse ovvie conseguenze di cui sopra. L'unico vero dubbio che personalmente avrei è: in caso di conflitto PERSO dal giocatore con obiettivo "guarisco", QUANDO il Giocatore può richiamare quel medesimo Obiettivo.
Da regole formalmente "una nuova scena", ma a me sembra implicito da come è scritto quel passaggio, almeno nella versione italiana, che debbano cambiare le circostanze e le condizioni: cambiare scena in fondo vuole significare questo. Perciò mi viene il dubbio che una sconfitta del Giocatore in quell'Obiettivo possa significare che il Giocatore se vuole liberarsi della malattia/maledizione qualcosa di nuovo debba provare a farlo, fosse anche provare un nuovo incantesimo con una banale scena di raccolta ingredienti prima che sopraggiunga una nuova terribile notte (e qui il framing in potere del master potrebbe essere un'arma interessante).
Se ho detto minchiate .... per me è stato bello comunque  ;D Moreno è del tutto autorizzato a correggere qualunque cosa non vada, ho scritto prima di tutto per farmi chiarezza.
Ciao

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Gioco Concreto / Re:TROLLBABE 3 (Obiettivi)
« il: 2018-03-19 09:27:04 »
Passa qualche giorno e arriva la notizia che il Barone infuriato per la sparizione del suo siniscalco ha affidato alla sua tavola di guerra una spedizione punitiva contro il più grande insediamento pagano, quello dove vive il bambino. Ma ho voglia a mettere sempre in mezzo la posta, Il Giocatore smania per la guerra. D'altronde i pagani e i troll per la prima volta credono con l'aiuto della Trollbabe di poter vincere e spingono anche loro all'azione. Stacco scena. Nel villaggio tutti si preparano alla battaglia (una robina medioevale eh, del tipo 80 contro 30) e la battaglia arriva. C'è anche il bambino ma il Giocatore se ne catafotte. Anche se all'inizio e poi altre 3 volte gli chiarisco che non può determinare le sorti della battaglia tantomeno del Feudo a causa della scala 1 lui si tuffa nello scontro con trasporto, chiama conflitto combattimento a ripetizione, prima con il comandante avversario della cavalleria pesante, poi con una balista e i suoi serventi, quindi con un povero sergente che ha avuto la sfortuna di essere il primo ad entrare nel villaggio. Vince sempre e si esalta. Potrei chiamare un Conflitto combattimento con 10-15 armigeri e valermi del "fuori scala", ma mi sembrerebbe "punitivo" e lo lascio fare. E qui arriva la Trollbabe 2. Scena a flashback (non so se è legale, ma non ho trovato nulla che lo vieti) La Trollbabe 2 è a colloquio col Barone (visto che il Siniscalco non c'è più, è nelle caverne) e chiama Conflitto sociale con Obiettivo farsi dire le intenzioni del Barone sugli ostaggi e i pagani. Il Barone, un uomo sobrio e compito, afferma che non intende fare del male ai pagani, gli ostaggi gli servono per convincerli a non impugnare le armi, gli ostaggi vengono trattati ordinariamente come qualunque essere umano. Gli dei della Terra (qualunque cosa voglia dire) sono dei sanguinari, violenti, i troll una mostruosità senz'anima. Prima fuggono nel folto delle foreste e sulle montagne meglio è. In ogni caso non può tollerare che il suo Siniscalco sia stato rapito, anche perché lo ritiene uomo chiave per portare pace fra i due popoli. Scenderà in guerra. E chiede se la Trollbabe starà al suo fianco. Lei dice si. Stacco Scena. Torniamo alla battaglia. Compare a piedi una nuova Trollbabe (la 2 appunto) dalla parte del Barone. Panico. Tuttavia non sembra facinorosa, si fa largo senza ferire nessuno (Conflitto combattimento vinto) fino al gruppo di com,ando dei pagani. E tenta di convincerli ad arrendersi. Conflitto sociale. Perde. Uno di loro, loro le sono assolutamente ostilissimi, a questo punto va a chiamare la Trollbabe 1. E qui ci riallacciamo al Post originario. Iniziano a litigare su quale sia la cosa giusta da fare, vanno avanti così per un pò in character, quindi la Trollbabe 2 chiede dove tengano il Siniscalco (il discorso era finito sul Siniscalco) chiama Conflitto Sociale, la Trollbabe 1 si oppone, ma la Trollbabe 2 vince. Ora sa che il Siniscalco è nelle caverne abbastanza distante da lì (circa 12-15 kilometri). Chiama subito un altro Conflitto per convincere il capo dei pagani a liberarlo se non proprio ad arrendersi, l'altra Trollbabe si oppone. La Trollbabe 2 perde. Nessuno intende liberare nessuno. Esasperato il Giocatore della Trollbabe 2 chiama conflitto combattimento per liberare lui di forza il siniscalco. E quindi si torna a quello che dicevo.




Bene. Ho omesso diverse cose, tutte le Relazioni (ce ne sono state 4), alcuni dialoghi, i reroll, lo stato di ferita etc etc. Ma davvero con 39 di febbre è estenuante.
Ho poi letto da qualche parte su the forge che per Edwards il Conflitto "libero qualcuno" è praticamente sempre conflitto sociale, quindi non sono nemmeno più sicuro che fosse legale per la trollbabe 2 chiamare conflitto combattimento per liberare il Siniscalco. Aveva già chiamato conflitto sociale per liberarlo e l'aveva perso.
Se ci fosse bisogno di altre precisazioni fate sapere.

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Gioco Concreto / Re:TROLLBABE 3 (Obiettivi)
« il: 2018-03-19 08:48:08 »
Eccomi. Tempi duri.
Allora, tenterò di essere più breve possibile.
Posta Trollbabe 1------> Eloise madre vedova di un piccolo bambino. Eloise riabbraccerà suo figlio o lo perderà per sempre?
La Posta della Trollbabe 2 non interessa, abbiamo giocato, l'abbiamo risolta e poi la Trollbabe 2, ad avventura abbastanza avanzata, è saltata dentro l'Avventura dell'altra.
La Trollbabe 1 arriva in questo splendido feudo, il Barone, nel villaggio ai piedi del castello è incensato da tutti, tutti ne decantano saggezza, forza e lungimiranza. In particolare gli uomini di Chiesa. Il Barone è un devoto, parecchio devoto. Fra le sue principali occupazioni per "sviluppare" il feudo c'è la conversione dei pochi pagani rimasti, che vivono quasi tutti in comunità se non isolate comunque "appartate". Da tempo a causa delle chiare tensioni sociali-religiose scoppiano episodi violenti fra i pagani aiutati anche da una piccola tribù di Troll. Il Barone non forza nessuno violentemente, a meno che non si trovi a dover rispondere alla violenza con la violenza (il padre del bambino è morto in una colluttazione con alcuni cavalieri) si limita ad attuare una politica di emarginazione , quasi aparthaid ( o come si scrive). L'appoggio dei troll conferma a tutti i cristiani che i pagani sono male e che il Barone è la loro unica protezione. Insomma la Trollbabe 1 visita prima il villaggio dei cristiani e poi un villaggio dei pagani e qui il bimbo di Eloise ha una scena madre in cui piange come un disperato e la supplica di liberare la sua mamma, perché lui non ha più nessuno. La mamma fa parte di un gruppo di ostaggi pagani che il Barone tiene a castello per dissuadere i pagani da azioni violente. La Trollbabe si convince seduta stante che il Barone è il male. Fino ad ora nessuno ha chiamato Conflitti. Va a castello e chiede di essere ricevuta (non ho idea del Perché, se voleva già ammazzare il barone o convincerlo a rilasciare la madre). Solo che viene ricevuta dal Siniscalco, il quale si giustifica dicendo che la "natura" della Trollbabe di certo non avrebbe giovato alla riuscita delle sue richieste nei confronti del Barone. La Trollbabe chiama Conflitto sociale. Obiettivo convincere il Siniscalco a portarla da Eloise. Perde. Nel tiro aggiuntivo che usa descrive come un capannello di ostaggi pagani, sentendo parlare di loro e di Eloise, si avvicinano (siamo all'aperto, nella corte del castello) quasi pronti a scattare al minimo accenno di azione. Allora mi convinco che potrebbe essere interessante inasprire le relazioni sociali. Intanto viene fuori che il Siniscalco è un pagano, ma è assolutamente uomo di fiducia del Barone e ne appoggia la politica. Dagli altri è visto come una specie di Kapò. In realtà il Siniscalco ha le sue idee e i suoi piani, chiede di vedere la Trollbabe nel segreto dei boschi. La Trollbabe accetta.
Scena in una casetta di taglialegna nel fitto dei boschi. La Trollbabe è già dentro, arriva il Siniscalco accompagnato da due cavalieri pesantemente armati. Parlano, la Trollbabe capisce che il Siniscalco è doppio o triplo (svela alcune cose sul Barone e sul trattamento degli ostaggi etc etc) e chiama Conflitto sociale per "leggerlo" (voleva avere una percezione chiara delle sue mire). Perde e io godo. Infatti a questo punto la situazione precipita e stavolta sono io a far scappare il Siniscalco chiamando Conflitto combattimento fra i cavalieri e la Trollbabe (sono 2 dai, spero che la scala andasse bene). La Trollbabe vince e li squarta in modo orribile. Poi insegue il Siniscalco, ma lo trova già catturato da un gruppo armato di pagani. Fanno amicizia e la Trollbabe li segue in delle caverne un poco distanti, dove hanno la loro "base operativa". Quindi riapriamo la scena nelle caverne, dove la Trollbabe interroga con la violenza il Siniscalco di nuovo con l'obiettivo di avere una visioone chiara e totale della mente del siniscalco e della situazione degli ostaggi (la scena e le condizioni di fiction sono drasticamente cambiate quindi mi è sembrato legale) dire . Conflitto Sociale (qui non eravamo sicuri, io ho detto che secondo me se lo torturava davvero era combattimento, ma un po' perché non lo voleva torturare un po' perché non eravamo sicuri abbiamo fatto sociale). Vince. Viene fuori che davvero il Siniscalco è convinto del merito e della bravura del Barone, lui adora i vecchi dei della Terra, ma il futuro è dei cristiani, bisogna prenderne atto, se avere un unico Dio dà pace e prosperità agli uomini, allora sia. Gli ostaggi non stanno male per nulla, certo fanno i servi, ma molti altri cristiani sono servi e trattati peggio. La madre del bambino poi è serva delle camere del Barone ed è quasi una privilegiata, volere impugnare le armi e ricorrere alla violenza non ha minimamente senso. A questo punto credo che il Giocatore fosse intrippato sul discorso "resistenza" e "insurrezione" e ha incominciato a "dimenticare" la madre e il bambino. Continua.....

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Gioco Concreto / Re:TROLLBABE 3 (Obiettivi)
« il: 2018-02-24 09:03:52 »
Grazie della risposta!
Starò via una decina di giorni, non potrò rispondere subito, ma ci sono tante cose interessanti.
Quando torno dovrò rispondere immagino con un actual play molto puntuale e...... lungo....taaaaanto lungo.
La Scala è 1. Le poste sono una persona per entrambe le Trollbabe. Il twist è stato che ad un certo punto uno dei Giocatori si è intrippato per sta storia della sollevazione popolare e si è integrato nelle bande di "fuorilegge", divenendone ovviamente una delle armi più potenti. Non sdico che si è scordato di "salvare" la povera madre di famiglia (la sua Posta) da cui è partito tutto .....ma quasi.
Il luogo dove il siniscalco era tenuto distava circa 15 kilometri circa dal luogo in cui è avvenuta la battaglia (tipo Cesena-Forlimpopoli.......un tiro di schioppo....)
A presto!

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Gioco Concreto / Re:TROLLBABE 3 (Obiettivi)
« il: 2018-02-22 14:06:58 »
Eccomi!
Allora, vediamo di non disunirci se siamo d'accordo sul 95% delle questioni. E vediamo di non avvitarci inutilmente in discussioni sul sesso degli angeli, per quanto ogni discussione sul sesso dia un certo gusto.
Lasciamo ad eventuali approfondimenti in privato fra me e te il concetto di "regola" o "norma" ANCHE DI UNA GIOCO e di AUTORITA' di applicazione della norma ANCHE IN UN GIOCO, mi sembra fuori topic e necessiterebbe prima della discussione di un accordo su di un LINGUAGGIO comune e magari su di una sistematica di riferimento (linguaggio che non è necessariamente quello della Forgia peraltro). Mi limito qui e ora a risponderti, come hai fatto tu, che nella sistematica che ho studiato io una vita quello che hai affermato sull'assenza di regole e applicazione coattiva di regole in un gioco è una cazzata. Andiamo avanti.
Torno a esporre il mio problema, che nell'ultima giocata a Trollbabe è tornato prepotentemente fuori, questa volta peraltro non come ipotesi o what if, ma come chiamata di Obiettivo effettivo e voluto al tavolo.
Lo descrivo.
Dopo diverse scene dell'Avventura scoppia una guerra fra un Lord legittimo (forse) e una Resistenza. Uno dei Giocatori si schiera per la Resistenza, anche perchè il Lord tiene "prigioniera" una persona cara alla Trollbabe. Il Siniscalco del Lord cerca di mediare fra le fazioni, forse è un doppiogiochista, forse è sincero, forse vuole guadagnare qualcosa per sè dal caos. Il Siniscalco viene catturato e malamente imprigionato e interrogato dalla Resistenza anche per aiuto della Trollbabe . Da notare che finora il Lord in quanto tale non è mai entrato in scena e che la Trollbabe non ha chiesto di usare MAGIA per riprendersi la persona cara, non sa nemmeno dove viene tenuta. Scattano le rappresaglie del lord, che rivuole il suo Siniscalco e non può tollerare che la sua autorità sia distrutta. Le rappresaglie, come sempre avviene, prendono dentro anche innocenti. A questo punto salta dentro l'avventura un'altra Trollbabe di un altro giocatore..... che si schiera per il Lord, dopo aver giocato un paio di scene nelle quali da alcuni Consiglieri del Lord ascolta le loro ragioni e intenzioni per la regione e riceve assicurazioni e promesse di pace, a patto che..... il Siniscalco venga liberato. Nel frattempo la Scena della Prima Trollbabe si sposta ai cancelli di una cittadina, dove il piccolo esercito della resistenza affronta, in aiuto della popolazione "connivente con la resistenza" gli uomini del Lord mandati a rappresaglia. Si svolge una classica Battaglia cinematica. Anche la seconda Trollbabe, seguendo i propri piani, si reca fra le linee della resistenza sul luogo della battaglia, cerca di convincerne i capi alla resa condizionata, anche con buon successo, stringe Relazioni (anche la prima Trollbabe le aveva strette, diverse non le stesse come da regole), poi conosce la prima Trollbabe e seduta stante iniziano a discutere e litigare in mezzo alla battaglia. Esasperata la seconda Trollbabe si fa rivelare dai capi della Resistenza il luogo in cui è tenuto il Siniscalco e quindi chiama Conflitto: combattimento; obiettivo: libero il Siniscalco (CHE NON è LI' !!! è fra i boschi in delle caverne).
Immediatamente l'altro Giocatore obietta che non può, se volesse usare Magia deve appartarsi e avere tempo e lui non intende darglielo; se vuole usare Combattimento non c'è alcun senso al Conflitto perchè il Siniscalco non è fra gli elementi della Scena e il potere di framing delle Scene successive è del Master, inoltre il Conflitto non avrebbe senso in fiction e "....è risaputo, fiction first!". Il primo Giocatore insiste, da lì ai boschi e fin dentro la cella del Siniscalco, adesso che ha ottenuto l'informazione sul dove sia tenuto, si aprirà la strada combattendo e lascerà una striscia di sangue lunga qualche miglio se necessario, ma alla fine lo libererà, con un unico contesto di azione e risoluzione, che l'altra Trollbabe si faccia avanti se ne ha il coraggio. Il primo giocatore dice apertamente (e io ho la tentazione di pensarlo, ma di nascosto, altrimenti sono un idiota che non ha capito il gioco, N.D.R.) "no dai, così fa schifo, non ha senso", ma il secondo risponde "come no! A me la scena che mi apro la via fra i cadaveri immersa nel sangue fino al Siniscalco e lo libero, qui e ora, piace un casino e comunque l'autorità di chiamare gli Obiettivi dei Conflitti che mi riguardano è solo mia, c'è scritto".
Mi hanno guardato come se dovessi prendere io una decisione finale. E naturalmente io ho risposto democristianamente "chi sono io per giudicare! Una spada fa 1d10 lo sapete?"
Ribadisco, per noi al tavolo il problema non riguarda in alcun modo numeri, statistiche "quantitative", ordini di grandezza, bonus o probabilità di riuscita, il DM mamma o arbitro indiscusso del mondo di gioco come fosse Dio, nè riguarda il voler portare una storia coattivamente verso il traguardo prepensato dal master (io nella scena di gioco di cui sopra manco ci sono entrato! e non avevo assolutamente idea di come sarebbe finita. E comunque ti garantisco che tutti al tavolo non abbiamo proprio voglia di fingere che ci sia la possibilità di creare storia, vogliamo una storia fresca e vera e siamo gente che tutto sommato stupida non è dai).
A parte gli scherzi, chiedo L'UNICA COSA che ho sempre chiesto:
"Abbiamo incontrato dei casi in cui l'Obiettivo di un Giocatore ci faceva rimanere male perché rompeva per (alcuni di) noi la solidità e bellezza della fiction, tanto da renderci anche dubbiosi sulla relativa legalità dell'Obiettivo da regole. Constatato che nelle regole non c'è la possibilità per nessuno, tantomeno il master, di imporre di cambiare l'Obiettivo chiamato dal Giocatore: perchè risulterebbe così orribile, OPPURE, IN CHE MODO, se qualcuno lo sa, sarebbe così orribile consentire al Tavolo del gioco di respingere in base a ciò che ritiene credibile o non credibile per la fiction, l'Obiettivo del Giocatore?".
Probabilmente ritieni:
1) mal collocata la domanda perchè avrei dovuto postarla in "sotto al cofano" e non qui;
2) assurda e senza senso la domanda..........ma o non spieghi bene perchè o sono diventato scemo io a 41 anni. E francamente, visto che ognuno deve avere stima di se stesso per continuare a vivere, non propendo per questo secondo caso.
Per come la vedo io rispondere: "in Trollbabe la fiction deve essere sensata è una regola" non sposta di un millimetro il problema, poichè non dice CHI giudica sulla mancanza di sensatezza ed appropriatezza della fiction in modo vincolante per il tavolo.
Parimenti in questo problema, a mio avviso, dire che non c'è modo di rendere vincolante il giudizio sulla sensatezza della fiction perchè se gli altri Giocatori non sono d'accordo allora si alzano dal tavolo e se ne vanno, non sposta di un millimetro il problema...........perchè se mi alzo dal tavolo il gioco è finito ed allora sono finte le regole del gioco, niente gioco=niente regole; inoltre mi permetto di dire che se esistono strumenti che aiutano a non alzarsi dal tavolo e andarsene, li trovo migliori e che in ogni caso esistono mille ipotesi sfumate in cui quello che vuoi e descrivi mi sembra non abbia molto senso o sia abbastanza irrealistico (non per i numeri o le grandezze simulative, ma per come si sta svolgendo nello spazio immaginario condiviso la successione del racconto) ........ ma non sono lattine di coca cola, miei mini pony rosa, la Juventus o..... Antonio; ed allora non ti devo per forza mandare a cagare ma avrei piacere che uno strumento mi aiutasse a far cambiare al tavolo la fiction.
Non so se mi sono riuscito a spiegare meglio.
Mi piacerebbe sapere cosa dobbiamo fare in casi come quello di gioco sopra descritto al di là di queste discussioni un pò teoriche.
E mi permetto di finire chiedendoti, Moreno, di smetterla di cercare di mettermi su di un lettino da psicanalisi di fase anale-di-gioco-mai-superata, immaginando chissà quale stadio cavernicolo ed infantile del nostro gioco.
Al netto degli errori a cui ti può portare rispetto alle persone coinvolte a quel tavolo (me per primo), dati in primo luogo dalla mancanza di conoscenza personale e di gioco,........ è fastidioso.
Grazie e scusa la prolissità       

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Gioco Concreto / Re:TROLLBABE 3 (Obiettivi)
« il: 2018-02-19 11:07:55 »
Citazione
Capisci che stai cercando di inserire regole per rendere non lecita una giocata... che già non è lecita per le regole che ci sono già?

(notare che comunque il giocatore è l'unico arbitro di questa cosa: tu puoi fargli notare che la sua azione, per te, non ha molto senso logico, e magari lui ti spiegherà perchè non è così. Magari invece la cambia. Se se ne frega e la fa lo stesso, non giocare più con lui. Dalle conversazioni che ho avuto con Ron, la cosa è voluta: lui è contro le regole che vorrebbero consentire di giocare con gente che cerca attivamente di sabotare il gioco, visto che sono inutili e l'unica soluzione è non giocare con loro)

Guarda, questa è l'unico passaggio concreto ed utilizzabile, per me, della tua risposta, al di là di polli o squadre di calcio o sistemi di regole sociali non numeriche. (guarda che non giochiamo più con "la spada fa 1d10 da 15-16 anni...)
Ti faccio notare una cosa, che forse non ti è chiara. Dietro OGNI REGOLA (anche di un gioco) c'è un' AUTORITA', che quella regola fa rispettare, e che, se del caso, applica coattivamente (qui come capirai siamo nel mio campo). Senza Autorità, niente regola = fai come cazzo ti pare e se fai come cazzo ti pare = non c'è un SISTEMA.
Quando come risposta mi dici che la fiction deve essere sensata e non rotta e che questa è una Regola di Trollbabe:
a) non esponi nessuna NUOVA regola rispetto alla regola base di ogni gioco di ruolo, o volendo addirittura di ogni gioco tout court, o volendo esagerare di OGNI COMPORTAMENTO umano sociale, in conseguenza non mi dici nulla di utile rispetto al Regolamento di quel determinato gioco o al modo in cui il regolamento può "favorire" una fiction non rotta; ha senso rispondere così nel momento in cui ti chiedo esattamente se posso pensare a strumenti per "costruire buona fiction coerente e credibile", solida? Che per alcuni Giocatori aiuta a stare nella sospensione dell'incredulità?
b) pur individuando l'Autorità esclusiva di applicazione ed enforcement della Regola nel Giocatore non mi dai alcun tipo di rimedio alle patologie del Giocatore, se non "non giocarci più". Speculavo solo sul fatto che un "ma vaaa" da parte del tavolo potesse essere utile (con ciò però cambiando di fatto l'Autorità dietro la regola, anche se in modo minimo). Ci sono giochi, tanti, che lo prevedono, la gente ci si diverte alla grande, anche su questo forum, cercavo di indagare e capire perchè Trollbabe, con l'enorme libertà che lascia ai Giocatori, non si cura di un'eventuale "valvola di sicurezza".
Mi dici che è voluto e che Ron Edwards ha voluto "selezionare" la gente non disfunzionale. L'Apocalisse di Baker, come spesso dici anche tu, invece impacchetta la fiction in modo che nessuno disfunzioni (per lo meno ci prova). Altri sistemi (mi pare ad esempio il FATE) fanno prendere su queste cose la decisione al tavolo dei partecipanti, in caso di "disagio" o "rottura della sospensione".
Posso essere d'accordo sulla scelta finale dell'Autorità in Trollbabe, ma in un gruppo di gioco di amici affiatati viene anche naturale farsi la domanda di come sarebbe introdurre un "controllo estremo e rarissimo" su quell'Autorità.

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Gioco Concreto / Re:TROLLBABE 3 (Obiettivi)
« il: 2018-02-18 20:19:55 »
Sono solo MODI per valutare la legalità di una Posta (stake, non quella di Trollbabe per capirci). Modi attraverso cui i partecipanti si accordano sul tipo di posta che vogliono, più che altro per quei casi che fanno storcere il naso a qualcuno al tavolo credo. Potrà non essere nelle regole di Trollbabe, ed in questo senso è vero che ho chiesto se il Gioco funziona.... con altre regole, ma non mi pare si possa paragonare l'idea.....al creare regole per le lattine di coca cola.
Se poi non ne capisci il senso o il gusto basta un "non ne capisco il senso e comunque non mi piacerebbe per nulla". Ho anticipato tra l'altro che capisco benissimo perché la regola di chiamata dell'Obiettivo in Trollbabe funziona come funziona.
Grazie.

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Intendi come "colorare" diversamente il setting oppure anche come modificare alcune meccaniche?

In generale mi sono convinto che, di per sé, Trollbabe NON E' hackabile, se non nel colore e con setting più unici che rari.
Al di là dell'affermazione di Ron Edwards, un po' da mania gender, che tema centrale e non evitabile del gioco è giocare Femmine Potenti, il punto è che le meccaniche per così dire "numeriche" sono strettissimamente associate ai principi del setting ed alla figura della Trollbabe proprio IN QUANTO Trollbabe.

Ad esempio il fatto di non avere "missioni"; "scopi"; "collegamenti pregressi"; di non conoscere nulla di luoghi, persone, eventi; di non sapere niente nemmeno sulla propria origine e natura, il fatto di essere comunque "a metà" fra due mondi senza partecipare completamente né dell'uno né dell'altro; SONO FONDAMENTALI.
Spingono, direi quasi automaticamente, a creare la Storia adesso, senza impedimenti di sorta, solo sulla base della propria pura volontà e decisione (è molto liberatorio e divertente), senza badare a "ciò che è giusto e a ciò che è sbagliato" per un qualunque sistema morale o fittizio di riferimento, anche indiretto (cioè indirettamente "suggerito" dall'esistenza di PNG "importanti e co-protagonisti" o da un Kicker iniziale). Sostengono ed Implementano la forza della meccanica dei dadi e della meccanica dei Conflitti e della Scala, che chiaramente spingono al trionfo della Trollbabe sui troni ingioiellati degli imperi di uomini e troll.
Spingono a NON giocare investigazioni su un setting pre definito o addirittura definito da canoni o comunque pre impostato dal Master, costringono ad un framing molto puntuale (secondo me tendenzialmente da "marcatura a uomo") se non aggressivo, impediscono di giocare saghe sbrodolate ed aiutano a giocare "a puntate" ed a contenere il tempo reale di gioco durante la serata.
Spingono a non giocare psicologicamente o "per capire".
Insomma, prima di hackerare io starei attento a non cambiare troppo la Premessa.

Detto questo ......  :P io sto impostando un Hack basato su Star Wars hihihihi.
In alcuni siti peraltro Trollbabe non viene ritenuto adatto per Guerre Stellari (credo per le ragioni suesposte).
Per il momento ho solo "colorato" con le seguenti "modifiche:

Combattimento
Sociale
Forza (al posto di Magia ovviamente, con due precisazioni: "se si tirano fuori le lightsaber" è combattimento e non Forza; "cosa ci puoi fare con la Forza" è dato dalla Saga e dall'Universo Espanso di Star Wars e non è "Tutto" come per la Magia di Trollbabe, ma tendenzialmente, se il potere della Forza non è di nascondimento, quelli che assistono capiscono che sei un Jedi se già non era chiaro e soprattutto produci un "Fremito" nella Forza "udibile" da altri Jedi o Sith) ----> nelle 4-5 partite giocate, per rispondere dal mio punto di vista alla tua domanda, aver sostituito ad una Magia Onnipotente la Forza come da Universo Espanso ha solo giovato al gioco: i confini sono molto più chiari e netti, anche gli effetti negativi eventuali più intuitivi e creatori di storia coerente; inoltre quando la usi è praticamente SEMPRE evidente l'esistenza di un Conflitto e questo "sostituisce in modo naturale e senza necessità di forzare le regole" la soluzione di Moreno di chiamare sempre Conflitto quando la Trollbabe usa Magia.

----> le Impressioni rimangono uguali senza bisogno di tante spiegazioni.

Al posto dei Capelli-----> descrivi il tuo abbigliamento Jedi, il tuo sesso (SESSO NON GENERE) e la tua Razza (che so un Calamaro);
Al posto delle Corna----> descrivi la tua LIGHTSABER (come è fatta, il colore della Luce, dove l'hai presa, se ha una storia etc...);
Al posto dell'Oggetto Troll-----> descrivi un Oggetto Jedi (il senso è un oggetto che ti lega alla tua appartenenza ed al tuo dovere Jedi, magari ad un altro Jedi, il tuo Maestro, che so);
Al posto dell'Oggetto Umano----> descrivi un Oggetto Umano (il senso è un oggetto che ti ricorda come era BELLA la vita prima di essere un Jedi, fosse anche stato da bambino prima di essere portato al Tempio Jedi su Coruscant, quindi un oggetto che ti lega al tuo passato "normale" ed alle persone della tua Famiglia o giovinezza) Oppure un OGGETTO SITH a te caro.

Nei Tiri Aggiuntivi----> lo slot "un incantesimo ricordato" viene sostituito da "Un Potere della Forza"
Dopo ogni Conflitto, come da Regole----> puoi prendere la Relazione con "Il Lato Oscuro", vero e proprio PNG CON NOME (quindi il Master può negare). In tal caso l'ambito di Conflitto FORZA viene ridenominato LATO OSCURO e le azioni sotto tale ambito dello Jedi dovranno ovviamente essere descritte in maniera correlata e consona. Da notare quindi che un Jedi che passa al Lato Oscuro ha uno Slot in più da usare come Tiro Aggiuntivo. Ci si può redimere naturalmente. Come? Semplicemente abbandonando la Relazione da un'Avventura all'altra come per ogni Relazione, sempre che l'Avventura precedente sia terminata con una fiction di redenzione adeguata. All'inizio avevo pensato di usare una Scena di Guarigione come da regole.....magari  con un Conflitto sempre come da Regole, ma non vorrei pastrocchiare troppo. Forse le lascerò e playtesterò entrambe.

Setting:
E QUI CASCA L'ASINO.
Per le ragioni esposte all'inizio abbiamo inserito 2 Premesse:
1) Sei incoraggiato a scegliere di essere uno JEDI GRIGIO (vedere Wikipidia), o comunque a iniziare con uno Jedi "turbato" per un qualche motivo. Non puoi comunque essere un Sith ab origine.
2) Se anche sei uno Jedi duro e puro il problema è la Repubblica: il Consiglio Jedi è sempre stato "integrato", "embedded" alla Repubblica, sua difesa....ma non è che la Repubblica faccia sempre cose belle e giuste da Santa Maria Goretti, anzi. Combatte guerre nelle frange esterne contro altri imperi di razze aliene o magari anche contro altre Repubbliche, Federazioni o Imperi umani, contro pianeti che si sono ribellati per autodeterminazione, contro "comuni sociali di scoppiati", vede e causa lotte politiche interne ed esterne orribili con complotti ed ingerenze anche gravi, combatte la piaga dei Pirati senza distinzioni fra dissidenti e criminali...................... insomma.........hai presente l'Unione Europea ???::) :-X  Metti che la Repubblica imponga ad un dolce, agricolo, signorile Pianeta lo stato di Emergenza per sfruttarne intensamente le risorse naturali per supportare guerre non meglio precisate, che sovrapponga un Governatore al Governo Planetario legittimo precedente o almeno di qualche Continente, che il Popolo insorga contro la Repubblica .....e buttaci lo Jedi. E magari è il suo pianeta natale o il pianeta di qualche conoscenza (anche se non è necessario)
3) comunque lo Jedi "indica" il Pianeta dove si trova all'inizio, casualmente, descrivendone le caratteristiche teoriche e il Settore della Galassia rispetto a Coruscant.
4) i PNG sono rigorosamente sempre tutti sconosciuti ......tranne Yoda, non ce l'abbiamo fatta a non metterlo.


Che vuoi che ti dica, ci stiamo divertendo un casino e sta funzionando alla grande. Gioca anche una ragazza che non aveva mai giocato di ruolo e si sta divertendo moltissimo.
Sto pensando a modifiche più profonde sulle meccaniche "quantitative", sostanzialmente aggiungere i SEGRETI (Solar), ma allora davvero non sarebbe più Trollbabe e non potrei nemmeno chiamare l'hack FORCEBABE!

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Gioco Concreto / Re:TROLLBABE 3 (Obiettivi)
« il: 2018-02-17 23:38:13 »
Quando dicevo che l'Obiettivo era stato chiamato "Apposta" intendevo dire che si è trattato di una parentesi rispetto al Gioco Reale, di un "what if". Non abbiamo poi davvero giocato quel conflitto. Il Giocatore voleva capire se davvero con un tiro, avendo saputo da pochissimo dell'esistenza pacifica del Lord e pur essendo ancora fuori dal Castello "inespugnabile" poteva ucciderlo. Credo, come detto nel post iniziale, ne facesse (e altri con lui) una questione di sensatezza dell'Obiettivo, qualunque significato si voglia dare a "sensatezza".
Nessun problema nemmeno ad estendere in termini di fantasia e di tempo fittizio di gioco il contenuto della narrazione del Conflitto per giustificare l'uccisione in corso del Lord da parte della Trollbabe, il nostro dubbio al tavolo non riguardava la difficoltà di narrazione.

Mi auto quoto:

Citazione
Mi spiego: in TSoY e nel Solar System, nello stesso esempio di cui sopra, probabilmente il Master o il tavolo di giocatori, nel valutare Leverage o Scope della "Posta: Uccido il Lord del castello" direbbero: "non hai Leva! Non sei nemmeno entrato nel castello".
In pratica sarebbero legittimati a richiedere un frazionamento dell'azione e dunque una MINIMA granularità di tiri e di Obiettivi.
Confesso che l'idea non mi dispiace.
E' vero che l'Obiettivo di Trollbabe non è una "Posta" nel senso di Cani o di Aips o di appunto il Solar, però mi chiedo se i principi di Leverage, Scope e Propriety non si possano applicare anche agli Obiettivi di Trollbabe.

Non si POTREBBERO applicare gli stessi principi-regole della Posta del Solar anche all'Obiettivo di Trollbabe? E se NO, perchè?
Ho detto "potrebbero", so benissimo che nel manuale non ci sono quei principi-regole e che non ci sono volutamente perchè la Trollbabe è la Trollbabe e se vuole una cosa a giusta scala nessuno può tenerla lontana. Mi interessa capire se il motore gira anche con quei principi-regole o se non gira, o se gira più "lento" e producendo un'esperienza di guida diversa ma gira (continuando a fare story now ad esempio).

Preciso, a scanso di equivoci, che ho capito benissimo che non è in ballo il "grado di zoom" del conflitto (con la stessa meccanica ed anche lo stesso Passo si possono giocare Conflitti su "mi bacia duro in quest'istante" o su "riesco a sfamare il villaggio tutto l'inverno cacciando") o di "onnicomprensività/estensione" dell'obiettivo (se devo riparare una nave per fuggire posso tranquillamente chiamare come obiettivo "fuggo sulla nave" e poi la narrazione del conflitto potrà tenere conto del fatto che in qualche modo la nave è riuscita a navigare, o ancora se voglio trovare il gioiello CHE SO essere nascosto al villaggio chiamo "prendo il gioiello" e non devo passare necessariamente per "trovo chi ha nascosto il gioiello" o per "tizio mi confessa dove ha nascosto il gioiello" nè per "riesco a sfondare la cassa rivestita di acciaio" dove è nascosto il gioiello. D'altronde sarebbe facile farlo con un Conflitto Magia).
Entrambi, zoom ed estensione, sono infatti gestibilissimi e coerenti in ogni caso nel sistema, anche se non mi è chiaro cosa succede se gli Obiettivi sono apparentemente incompatibili con la Backstory del Master (il Lord IN QUEL MOMENTO non è a Castello, oppure è proprio morto, esattamente come dicevi tu Spiegel). Non mi è chiaro nemmeno dopo aver letto un Thread di Edwards sulla giovane moglie tradita dal marito già morto quando la Trollbabe arriva dalla moglie e fa una magia di fedeltà, ma questo magari lo discutiamo in seguito, come i Conflitti "per capire", meritano domandine a parte.

Ora, in questo thread, per me è solo una questione di DIVERTIMENTO/SUSPENSION OF DISBILIEF, grazie alla possibilità per il tavolo di CONTESTARE IN CASI ESTREMI E FASTIDIOSI l'autorità assoluta del Giocatore della Trollbabe nella scelta dell'Obiettivo (del suo contenuto di fiction), in base ai principi-regole del Solar sulle Poste. Perchè di primo acchito non vedo dove starebbe il problema, se non il depotenziare effettivamente una Trollbabe di Scala più bassa rispetto al "corridoio" da attraversare per arrivare all'Obiettivo di giusta scala che si è data. (ex: la Trollbabe vuole uccidere il Lord scala 1 ma è fuori dal castello scala 4).

Moreno ha dato un'interessante risposta qui, secondo me:

Citazione
ESATTAMENTE come nel caso del gioco gamista, che non ha senso se non puoi perdere, nel gioco narrativista, in cui giochi per creare una storia insieme, è essenziale che ci sia la possibilità di giocare abbastanza male da ottenere una storia che faccia schifo. Se non hai questa possibilità la tua creatività non conta nulla, stai lì a fare il topolino nella ruota e la storia sarà impacchettata pronta senza interpellarti. (ci sono ormai giochi così, giochi in cui puoi giocare male quanto vuoi ma alla fine hai la storia impacchettata, e ci riescono appunto rendendo irrilevanti le scelte o limitandole a pochissime già prevista e catalogate. Non sono giochi narrativisti)


In pratica non devo poter intervenire e mettere limiti, perché altrimenti da un lato rischio manipolazione della Storia (oggi è il castello inespugnabile che mi fa obiettare che non hai leva, domani è la guardia del corpo del Lord, dopodomani è un fiume in piena da attraversare.... le famose bombe di tiri a frammentazione), dall'altro lato il Giocatore non avrebbe vero Fruitful Void narrativo, gli verrebbe tolta la possibilità di "scelte del cazzo" e con esse in conseguenza di attenzione e riflessione sulla fiction proposta dal master su cui deve costruire il suo assolo (per citare nuovamente Spiegel). Da questi punti di vista l'unica Leva che conta nel gioco è appunto la Scala dell'Obiettivo.

Scrivendo mi sono quasi convinto. Gradirei, se non vi scoccia, sapere comunque cosa ne pensate della valutazione degli Obiettivi in base a Leverage, Scope, Property.

Ciao!

43
Gioco Concreto / TROLLBABE 3 (Obiettivi)
« il: 2018-02-16 17:24:33 »
Ciao, domandina.


La nostra esperienza con Trollbabe (mia e degli amici che da anni formano con me gruppi di gioco) continua felicemente, si vola. Siamo sulla stessa lunghezza d'onda, constatiamo la ragionevolezza, i motivi e la bellezza delle meccaniche del sistema. E' quindi solo per "provocazione" che l'altra sera uno dei Giocatori al tavolo ha proposto un Obiettivo da "mano nel tritacarne" come direbbe il Maestro Jedi Moreno.

La Trollbabe arriva in un bel posto un pò più "feudale" e "castellano" del solito, con tanto di bravo Signore feudale che domina il Feudo dal castello di famiglia. Taglio e la faccio brevissima. Ad un certo punto della serata questo Giocatore si trova davanti al castello e, ripeto, APPOSTA e per aprire una riflessione, descrive la Trollbabe nell'atto di lanciarsi all'assalto delle mura: chiama Conflitto. Combattimento. Obiettivo: UCCIDERE IL LORD. DIRETTAMENTE. SUBITO. (meglio ancora l'esempio che ha fatto in altro post Moreno: Conflitto Magia! compare qui ora davanti a me legato e imbavagliato).
La Trollbabe è a Scala 2, non può influire sul Castello, nè sulla guarnigione, magari nemmeno sulle "mura" o sul "portone" (per dirla con un esempio del manuale) ma sul Lord come singolo si. L'Obiettivo è legale.

Ecco. So che va bene così. è tutto regolare e possibile, anche Moreno negli altri Post mi ha chiarito definitivamente che tutto quello che sta in mezzo alla Trollbabe ed al suo Obiettivo-a-giusta-scala in termini di meccanica equivale....... ad un corridoio solo da attraversare, che si può narrare tutto anche fuori scala rispetto al "corridoio" ma che non si può togliere alla Trollbabe il suo Obiettivo...perchè lei è la Trollbabe. C'è anche la parola di Ron su questo.
E ho capito assolutamente che questo significa (e probabilmente è appunto uno dei motivi del meccanismo) che il frazionamento e la granularità della storia rispetto agli scopi della Trollbabe li decide solo e sempre il Giocatore, proprio chiamando gli Obiettivi che desidera.
Mi chiedevo tuttavia se in astratto, intendo dire "per far girare il motore del Gioco", DEBBA PER FORZA essere così.
Mi spiego: in TSoY e nel Solar System, nello stesso esempio di cui sopra, probabilmente il Master o il tavolo di giocatori, nel valutare Leverage o Scope della "Posta: Uccido il Lord del castello" direbbero: "non hai Leva! Non sei nemmeno entrato nel castello".
In pratica sarebbero legittimati a richiedere un frazionamento dell'azione e dunque una MINIMA granularità di tiri e di Obiettivi.
Confesso che l'idea non mi dispiace.
E' vero che l'Obiettivo di Trollbabe non è una "Posta" nel senso di Cani o di Aips o di appunto il Solar, però mi chiedo se i principi di Leverage, Scope e Propriety non si possano applicare anche agli Obiettivi di Trollbabe.
La Trollbabe ne verrebbe "ridimensionata"? Boh. Forse. Ma nemmeno più di tanto.
Per come la vedo io si tratta solo di spostare l'Autorità della regola di Conversazione, cioè la regola che consente di "chiamare" gli Obiettivi. Invece di essere nell'area di porta del Master col Giocatore in attacco siamo alla trequarti del Master sempre col Giocatore in attacco.
Qual'è il vantaggio in termini di esperienza di gioco, ammesso e non concesso che ci sia? Assolutamente non ne ho idea, ma, parlandone con i ragazzi della compa al tavolo, forse il vantaggio è, per alcuni almeno, una maggior tenuta della suspension of disbilief e magari una maggiore facilità nel chiamare gli Obiettivi data dal "restringimento delle possibilità", paradossalmente.
Non so se mi sono fatto capire.
Ciao

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Gioco Concreto / Re:TROLLBABE 2 la vendetta
« il: 2018-02-09 08:28:19 »
Tutto chiaro. Dalle tue precedenti risposte mi ero fatto la strana idea che fosse tutto (troppo) statico nella descrizione delle azioni volute della Fase. Probabilmente avevi calcato certi concetti per farmi capire altre cose.
Rivedendo la giocata ho capito che banalmente gli errori sono stati far cambiare Obiettivo e ammettere un Obiettivo psicologico non esteriorizzato e concretizzato a sufficienza, insomma ho avuto risposta alle domande. La descrizione del Bosco che ho fatto in play assumo andasse bene alla luce di tutto quello che ci siamo detti. Per me post concluso.
Grazie.


P.S.
Tranquillo sul Tradizionale e le descrizioni delle azioni, cosa chiarita anni fa. Preciso solo che in Trollbabe mi pare che non abbia proprio alla radice senso cambiare l'approccio e la descrizione d'attacco nella Fase Equa e Trasparente se non per "produrre" quello che dicevo io (aumentare il focus delle circostanze e delle intenzioni), in psarticolare non ha senso cambiare descrizione per cose come: l'altro dichiara L'INTENZIONE di "alzare scudo e la lancia per impalarti mentre carichi". Primo: è solo un'intenzione dell'altro che potrebbe non compiersi mai; secondo: non fa alcuna differenza in termini di meccanica e chance di successo per la Trollbabe; terzo: non c'è un meccanismo che regoli il diritto di parola, di iniziativa e di ampiezza di descrizione di uno e dell'altro (volutamente ed è meglio così ovvio).

45
Gioco Concreto / Re:TROLLBABE 2 la vendetta
« il: 2018-02-08 16:29:09 »
Mi hai risposto qui. Fanmail.

Citazione
Citazione
Da qui il Giocatore chiede di cambiare l'Obiettivo, cercando un approccio più soft e amichevole alla Vecchia.

Cioè, vuole che la vecchia gli serva il tè con i pasticcini E NON GLIENE FREGA PIÙ NIENTE DI SAPERE CHE È UNA STREGA O NO?

I casi sono due:

1) "OK, il GM mi ha appena confermato che è una strega nella fase equa e trasparente, non ho più bisogno di fare il conflitto, quindi non lo faccio e faccio qualcosa di più tranquillo". Se fa questo ragionamento non sta giocando onestamente.

2) "Voglio ancora sapere se è una strega, ma cambio metodo per evitare un combattimento". In questo caso non ha capito la differenza fra la narrazione delle intenzioni del personaggio e l'obiettivo.

Perchè se con il suo "essere amichevole" vuole ancora farsi dire se è una strega... è ancora lo stesso identico obiettivo. Cambia solo la sua tattica iniziale descritta nella fase equa e trasparente.

In ogni caso, cambiare obiettivo non ha senso in gioco e in fiction in quel momento: o sta cercando di barare, o non ha capito cos'è l'obiettivo.


La confusione del Giocatore è stata fra intenzioni di azioni della Trollbabe da narrare e Obiettivo, come se il cambiamento delle prime implicasse automaticamente dover cambiare l'Obiettivo. Non è così ovviamente. Io gli sono andato dietro preso a cercare di capire se la richiesta "astratta e regolistica" di modifica dell'Obiettivo in fase equa e trasparente fosse accettabile o no....e non mi sono reso conto che l'Obiettivo non cambiava...o poteva tranquillamente non cambiare. Se poi, una volta chiarito questo, il Giocatore avesse insistito sul cambiare Obiettivo (ovviamente cambiando ANCHE la descrizione delle proprie azioni) allora credo non avrebbe giocato onestamente come dici tu (salva buona fede e impulsività).
La controprova è qui:


Citazione
No.

IL TEMPO NON PASSA, nella fase equa e trasparente. Se il conflitto viene chiamato quando la trollbabe vede una freccia arrivare, la freccia si ferma mezz'aria e non si muove di un millimetro finchè la fase equa e trasparente non è finita.

Può accadere che il GM "condivida" informazioni che non aveva condiviso prima durante questa fase, ma nessuna di queste informazioni viene data come una cosa tipo "la trollbabe nota qualcuno che la spia dal sottobosco". No, questo richiederebbe tempo, e il tempo è fermo. lo dici SOLO al giocatore, che poi deciderà che intenzioni hha la trollbabe.

che se non ho capito male significa che non si possono CAMBIARE cose già descritte, in primo luogo le azioni ed i comportamenti già tenuti da parte della Trollbabe contro il png e che hanno dato inizio al Conflitto. Il Giocatore nel mio caso avrebbe narrato UN'ALTRA serie di azioni, DIVERSE E CONTRARIE alle precedenti e alle precedenti INTENZIONI D'AZIONE, come se fossero IN SUCCESSIONE TEMPORALE una all'altra. Quindi non si sarebbe limitato, come invece vuole la Fase Equa e Trasparente, a "FOTOGRAFARE E ZOMMARE" le azioni e le intenzioni già espresse dalla sua Trollbabe, avrebbe narrato erroneamente dell'altro.
Assumo quindi che l'Obiettivo da regole non si possa modificare nemmeno durante la Fase Equa e Trasparente. Anzi, non lo si possa cambiare proprio una volta scelto. Chiarito. Bon.




Solo due strascichi.
1) Continuo a stare stretto nel non poter descrivere pensieri, sensazioni, intuizioni, dettagli non descritti prima della Fase Equa e Trasparente. Nell'esempio sopra io non avevo minimamente fatto riferimento al Bosco prima della Fase Equa e Trasparente. (e si, tranquillo.....tutto a scala 1 eventualmente ....^^), posso durante la Fase lanciarmi nella descrizione che ho già riportato? Magari rispondendo a domande del Giocatore sul fatto che tutte quelle cose SIGNIFICANO DAVVERO una magia e una presenza nel Bosco? Altro esempio, vado di fantasia: siamo in una locanda, classica scazzottata dopo parole grosse con un manzo vichingo, durante la Fase Equa, prima che inizi il Tiro del Conflitto, posso descrivere cosa la Trollbabe vede e sente dentro la locanda? Chi c'è, cosa sta facendo, come sta reagendo nell'istante in cui inizia la scazzotata, cosa sembra che magari uno degli avventori stia pensando ("sto per Erik il manzo! Speriamo che lo scherzo di natura con le corna venga massacrata!"). Solo colore? Si certo, ma intanto l'ambientazione dell'avventura è realmente cresciuta e il Giocatore vi può interagire. Magari uno di quelli che assiste è la Posta e a me interessa mostrare le reazioni di questo tizio-Posta (diverse da quella degli altri) e magari far intuire al Giocatore che quel tizio sta osservando attentamente la Trollbabe e quello che la Trollbabe fa. Posso?
2) Le intenzioni della Trollbabe sono l'unico "mondo"e l'unica "fotografia" che possono essere raffigurati e descritti dal Giocatore come detto sopra................ ma io mi ci trovo un pò stretto un'altra volta! Non mi dispiace che il Giocatore possa meglio precisare il posizionamento della Trollbabe anche con ulteriori piccole azioni o pensieri o occhiate, cose così, piccoli dettagli, parole e frasi, gesti. E' possibile?

Grazie.

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