376
Gioco Concreto / [AiPS] Lambs Blood
« il: 2009-03-23 20:28:43 »
Ed eccomi a scrivere il mio secondo AP di una serie di AiPS.
Come ho detto nell'altro actual play (Aetatis Aeterna), questo gruppo è un po' particolare, e l'intera serie è una sorta di maxi-presentazione del gioco.
[size=24]LAMBS BLOOD[/size]
[size=18]IL PITCHING[/size]
Anche stavolta partiamo dal gruppo.
Dolenti note, stavolta. Come ho spiegato questa serie viene giocata al pomeriggio in una scuola superiore come attività extra-curricolare, e il gruppo è giocoforza composto da persone che, di fatto, non si conoscono nè si frequentano al di fuori di questa occasione (con la possibile eccezione di Alex, con cui ho personalmente qualche rapporto in più). Tale mancanza ha già creato dei problemi.
Il gruppo è di 4 giocatori più il sottoscritto. "Ovviamente" ci sarebbero stati più ragazzi che avrebbero voluto giocare e sono stato costretto a dirottarne un paio su altri gruppi di gioco. Mi è pianto il cuore, per me la base del gioco di ruolo è il suo essere inclusivo, non esclusivo e dire a dei ragazzi: "Scusate, ma non c'è posto" è stato... brutto. Per questo ho chiesto ai quattro rimasti la massima serietà. Ci siamo scambiati i contatti e ho letteralmente implorato di avvertire il gruppo se si dovesse mancare, ritardare, se si avessero altri impegni. Ho, in pratica, cercato di responsabilizzare un gruppetto di diciassettenni spiegando anche come un gioco come AiPS risenta molto di persone che non si sentono coinvolte, che se ne stanno in disparte, che non si sentono in parte responsabili per il divertimento del gruppo.
Non ha funzionato. Il pitching è stato diviso in una sessione e mezzo (di nuovo) e il ragazzo che era sembrato meno coinvolto, che meno aveva portato idee, che ha colto meno lo spirito del gioco, alla seconda sessione (oggi) non si è presentato, senza che nessuno sapesse niente. Contattato attivamente ha riattaccato il telefono.
Ammetto di essermi arrabbiato.
Abbiamo "risolto", comunque, richiamando da un gruppo di Mutant&Mastermind uno degli esclusi in precedenza. Alla fine è stato un miglioramento, ma è stata comunque una brutta delusione.
Come ho detto il pitching è stato anche stavolta lungo, diviso fra due sessioni, e probabilmente sono davvero io a dover imparare ad essere più sintetico. Il ragazzo che si è unito oggi, Mattia, è stato purtroppo introdotto quando Premesse e personaggi erano già stati fatti. Gli è stata comunque data ampia possibilità di esprimersi su questi aspetti e, ovviamente, di crearsi ex novo il suo personaggio.
Sembra si sia adattato bene alle premesse, che queste colpiscano i suoi gusti e ha afferrato la creazione del proprio personaggio anche meglio degli altri. Soprattutto le spiegazioni date a lui mi hanno consentito di rivedere regole e fasi di pitching insieme agli altri.
Per tutti questa è la prima esperienza di gioco non tradizionale.
SERIE E TEMI PROPOSTI
Armato di A3 ho dato il la facendo io la mia proposta, poi ho lasciato che ognuno scrivesse liberamente la sua sul foglio, come l'altra volta. Ecco quello che ne è uscito:
Harry Potter: Una guerra segreta che cambia i destini anche di chi non la conosce
Watchmen: Un’ambientazione simile a quella odierna, ma più cupa e dark
Heroes: Per via dei super poteri e il fatto di tenerli segreti (ettipareva...)
Death Note: Un genio maligno “onnipotente” contro il male stesso
Scrubs: Trattare tematiche profonde in maniera leggera
Sono altresì stati citati Matrix, Criminal Minds, L’ultima profezia e Fight club
Come ho detto nell'altro actual play (Aetatis Aeterna), questo gruppo è un po' particolare, e l'intera serie è una sorta di maxi-presentazione del gioco.
[size=24]LAMBS BLOOD[/size]
[size=18]IL PITCHING[/size]
Anche stavolta partiamo dal gruppo.
Dolenti note, stavolta. Come ho spiegato questa serie viene giocata al pomeriggio in una scuola superiore come attività extra-curricolare, e il gruppo è giocoforza composto da persone che, di fatto, non si conoscono nè si frequentano al di fuori di questa occasione (con la possibile eccezione di Alex, con cui ho personalmente qualche rapporto in più). Tale mancanza ha già creato dei problemi.
Il gruppo è di 4 giocatori più il sottoscritto. "Ovviamente" ci sarebbero stati più ragazzi che avrebbero voluto giocare e sono stato costretto a dirottarne un paio su altri gruppi di gioco. Mi è pianto il cuore, per me la base del gioco di ruolo è il suo essere inclusivo, non esclusivo e dire a dei ragazzi: "Scusate, ma non c'è posto" è stato... brutto. Per questo ho chiesto ai quattro rimasti la massima serietà. Ci siamo scambiati i contatti e ho letteralmente implorato di avvertire il gruppo se si dovesse mancare, ritardare, se si avessero altri impegni. Ho, in pratica, cercato di responsabilizzare un gruppetto di diciassettenni spiegando anche come un gioco come AiPS risenta molto di persone che non si sentono coinvolte, che se ne stanno in disparte, che non si sentono in parte responsabili per il divertimento del gruppo.
Non ha funzionato. Il pitching è stato diviso in una sessione e mezzo (di nuovo) e il ragazzo che era sembrato meno coinvolto, che meno aveva portato idee, che ha colto meno lo spirito del gioco, alla seconda sessione (oggi) non si è presentato, senza che nessuno sapesse niente. Contattato attivamente ha riattaccato il telefono.
Ammetto di essermi arrabbiato.
Abbiamo "risolto", comunque, richiamando da un gruppo di Mutant&Mastermind uno degli esclusi in precedenza. Alla fine è stato un miglioramento, ma è stata comunque una brutta delusione.
Come ho detto il pitching è stato anche stavolta lungo, diviso fra due sessioni, e probabilmente sono davvero io a dover imparare ad essere più sintetico. Il ragazzo che si è unito oggi, Mattia, è stato purtroppo introdotto quando Premesse e personaggi erano già stati fatti. Gli è stata comunque data ampia possibilità di esprimersi su questi aspetti e, ovviamente, di crearsi ex novo il suo personaggio.
Sembra si sia adattato bene alle premesse, che queste colpiscano i suoi gusti e ha afferrato la creazione del proprio personaggio anche meglio degli altri. Soprattutto le spiegazioni date a lui mi hanno consentito di rivedere regole e fasi di pitching insieme agli altri.
Per tutti questa è la prima esperienza di gioco non tradizionale.
SERIE E TEMI PROPOSTI
Armato di A3 ho dato il la facendo io la mia proposta, poi ho lasciato che ognuno scrivesse liberamente la sua sul foglio, come l'altra volta. Ecco quello che ne è uscito:
Harry Potter: Una guerra segreta che cambia i destini anche di chi non la conosce
Watchmen: Un’ambientazione simile a quella odierna, ma più cupa e dark
Heroes: Per via dei super poteri e il fatto di tenerli segreti (ettipareva...)
Death Note: Un genio maligno “onnipotente” contro il male stesso
Scrubs: Trattare tematiche profonde in maniera leggera
Sono altresì stati citati Matrix, Criminal Minds, L’ultima profezia e Fight club