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Gente Che Gioca => Archivio dei sotto-forum di design => Questo l'ho fatto io => Levity - Orgoglio e Pregiudizio => Topic aperto da: rgrassi - 2012-01-08 15:07:08
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Preparo il thread per il playtest.
Rob
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Allora Marco, iniziamo. Prima cosa da fare.
Assegnare i titoli alle prime 6 scene, prima ancora di decidere quali saranno i nostri due personaggi.
Dobbiamo solo decidere un titolo che può essere qualunque cosa.
Inizio io.
1a Scena
"Tutto è perduto"
Tocca a te.
Rob
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Per la seconda scena propongo "Il dovere prima di ogni cosa"
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Terza Scena: "Rompere le Regole"
Rob
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4^ "La Regina di Picche"
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5 - "Un ritorno inatteso"
Rob
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6^ "Il ritratto della delusione"
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Ecco la sequenza dei titoli delle scene.
1 - Tutto è perduto
2 - Il dovere prima di ogni cosa
3 - Rompere le Regole
4 - La regina di picche
5 - Un ritorno inatteso
6 - Il ritratto della delusione
7 - Conclusione
Ora inizieremo la scena 1.
Qui potrai iniziare a narrare CIO' CHE VUOI. L'unica cosa che dovrai farmi capire, da subito, è quali sono il TUO personaggio e quale il MIO. La procedura di gioco ce l'hai. Mi serve anche capire se sia scritta bene o meno, quindi non ti diro' altro. [edit: nota, devo aggiungere la regola che davo per implicita di 'rispettare' il titolo]
Inizia pure. Se ci sono problemi, dimmelo, così inizio io e ti aiuto a capire cosa chiede il gioco.
Rob
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SCENA #1 - "Tutto è perduto"
A.D. 1772 - Regno di Gran Bretagna
Il Regno di Giorgio III domina da 15 anni il commercio marittimo con l'Oriente, il monopolio della Compagnia delle Indie Orientali è schiacciante e soprattutto redditizio per la corona. Fiore all'occhiello della flotta della Compagnia britannica, la Falmouth solca da giorni l'Oceano Indiano diretta in patria...
(due mesi dopo) ...seduto nel suo studio al 22 di Harlington Street, Londra, l'armatore Horatio Nelson scaglia la bottiglia di rum appena scolata contro il modellino scala 1:50 del suo orgoglio più grande. Il vascello di legno si infrange sonoramente contro la parete, ma non abbastanza da occultare le grida isteriche del suo ideatore.
Il calesse che mi ha portato qui sta allontanandosi mentre io, Jasper Chapman, Capitano in seconda della Falmouth miracolosamente sopravvissuto all'agguato, mi accingo a bussare alla porta di Sir Nelson.
Mi apre il Signor Bright, mostrandomi un garbato sorriso appena accennato. Il maggiordomo mi accompagna allo studio dell'ultimo piano, dove dietro alla porta lasciata socchiusa si intravede un uomo sulla cinquantina, con una folta barba incolta nera come la polvere pirica, intento a stappare una bottiglia di quello che mi è subito sembrato rum. La vestaglia di seta celeste che indossa è offesa da almeno tre macchie scure, probabilmente di alcool.
«Mister Nelson, mi perdoni, qui c'è un uomo che chiede di voi, dice di chiamarsi Chapman e mi dice di informarvi che porta notizie dall'India» detto ciò il maggiordomo si allontana introducendomi nella stanza.
L'armatore si rivolge a me con lucida freddezza «Dunque Mister Chapman, se siete qui è per uno di questi due motivi. Il primo è per informarmi della scomparsa dalle acque oceaniche della mia bambina, come hanno già provveduto almeno un'altra dozzina di insulsi gentiluomini. Il secondo è per esprimere il vostro falso cordoglio per la perdita del mio unico figlio, avvenuta in circostanze ancora oscure. Beh, Mister Chap... Chop... Cheepmen, voi per cosa mi avete disturbato?»
I fumi dell'alcool avevano evidentemente il sopravvento sul noto aplomb che contraddistingueva da sempre Horatio Nelson. Tolto il copricapo mi avvicino all'armatore rivolgendomi a lui con comprensione «Sir Nelson ma davvero non mi riconoscete? Sono Chapman, capito? Chapman, non Cheepmen. Sono Jasper, amico d'infanzia di vostro figlio, il Capitano Richard Nelson. Sono stati gli olandesi Horatio, gli olandesi, ne sono certo. Hanno assoldato dei mercenari che ci hanno teso un agguato con i vascelli pirata lungo le coste del Malabar. Hanno affondato la Falmouth, mi addolora dirtelo Horatio ma Richard non ce l'ha fatta, ha voluto difendere il galeone a costo della vita, sapeva che per voi era tutto. Io e altri sei ufficiali abbiamo passato due giorni in mare prima di essere salvati dalla Filippa, un brigantino che ci ha mandato il Signore, ne sono certo, era troppo fuori dalle rotte mercantili per trovarsi li. È stato un miracolo.»
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Non mi hai fatto capire chi sarò io.
Sino a quando non dici questo io non ho mezzi per intervenire.
Rob
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Allora io sono il Capitano in seconda Jasper Chapman e tu l'armatore Horatio Nelson, scusa in effetti ho inserito anche un terzo personaggio, il maggiordomo, che nelle mie intenzione è solo di contorno
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Molto bene. Procedi pure.
Io ho due sole possibilità.
1) Posso fare "pollice verso" per ogni cosa riguardi me (come personaggio) che non mi aggrada. In tal caso, DOVRAI riformulare. (Per questo motivo, ti suggerisco visto che siamo in PBF, di non scrivere frasi troppo lunghe, perchè potresti essere costretto a dover scrivere kili e kili di parole ogni volta che io mi oppongo. Dal vivo la cosa è molto più veloce è 'intuitiva'). NON POSSO oppormi a qualunque cosa non mi riguardi direttamente. Tutto quello che dirai, che non venga bloccato da me, è VERO 'nella fiction'.
2) Posso chiamare "Fine Scena". In tal caso andremo alla procedura di chiusura (che vedrai).
Attendo prosecuzione della narrazione.
Rob
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SCENA #1 - "Tutto è perduto"
L'armatore ci mise più del dovuto a riconoscere colui che proprio egli aveva spinto ad imbarcarsi sulla Falmouth in estate. «Mio caro Jasper, scusate, questo vecchio barbone che avete di fronte ha scolato fin troppo rum per oggi» Sir Nelson si accomodò sulla poltrona con un tonfo sconsolato invitando Mister Chapman a sedersi, poi continuò «quello che mi avete appena detto è quello che ho temuto in queste ultime due settimane, dentro di me però ho sempre saputo che il destino della Falmouth fosse stato segnato da quei luridi tagliagole primitivi» in effetti l'armatore non sembrava troppo sorpreso dalla notizia, sapeva che quel galeone avrebbe potuto resistere a qualunque tempesta tropicale e solo un dispiegamento in forze dei bucanieri del Malabar avrebbe potuto evitare il rientro della Falmouth.
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Procedi.
Rob
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SCENA #1 - "Tutto è perduto"
Prosegue Horatio Nelson «se non mi sbaglio però avete nominato gli Olandesi, come fate a sapere che l'agguato è stato progettato da loro? Sono anni che non battono più quelle rotte, il monopolio della Compagnia è stato avallato da mezza Europa.»
Mi aspettavo questa domanda, o meglio, gliel'avevo tirata fuori volutamente. Non mi restava che ripetere tutta la storiella che io e gli altri avevamo minuziosamente ideato e a quel punto vedere la sua reazione, sperando che avesse soddisfatto le nostre attese.
«Giorni prima di salpare da Madras, dieci degli uomini dell'equipaggio si sono ammalati, abbiamo dovuto trasferirli in un campo medico gestito da speziali indigeni, in quanto la Compagnia aveva smantellato il proprio campo medico ad Aprile. Alla vigilia della partenza i dieci uomini erano letteralmente spariti, ovviamente abbiamo lasciato direttive all'ambasciata per indagare sull'evento. La partenza non poteva essere rimandata ed abbiamo assoldato dei marinai filippini per completare l'equipaggio. Il giorno dell'agguato siamo stati ingaggiati da tre Indiaman battenti il Jolly Roger. Due li abbiamo affondati, il terzo ci ha sopraffatto e siamo stati vittime di un arrembaggio. Qui viene il bello, tre dei nostri ufficiali che credevamo dispersi stavano sul ponte del vascello pirata, i filippini erano evidentemente al corrente del piano visto che erano stati sabotati ben 12 cannoni sulla Falmouth e sono usciti allo scoperto passando a fil di spada diversi dei nostri. Insomma, il piano era studiato bene, se non che uno degli Indiaman affondati, il "Batavia" è stato riconosciuto da James, pace all'anima sua, come un vecchio vascello della marina olandese. Non c'è dubbio Sir Nelson, la sua cara Falmouth è stata vittima di un complotto architettato da chi si poteva permettere di assoldare spie nella Royal Navy, qualcuno come la Corona d'Olanda.»
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Procedi...
Fammi vedere come vuoi 'spremere' questa scena.
Fino a quando ti dirò "Col cavolo!"
Rob
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SCENA #1 "Tutto è perduto"
Il mio racconto pareva aver infranto l'eventuale muro di scetticismo dell'armatore, il cui volto era un caotico quadro di variopinte espressioni. Sir Nelson si alzò e pensieroso mi ignorò per lunghi minuti, aggirandosi per la stanza con le mani che armeggiavano con il nodo della vestaglia, informandomi del suo stato di assoluta agitazione mentale. Stavo assaporando il trionfo della prima fase del piano, poi Sir Nelson si chinò a terrà come per raccogliere qualcosa e mi rivolse di nuovo la parola seppur dandomi le spalle «chi è James?»
Quella domanda, posta dopo quel lungo silenzio, e seguita da un'altrettanta lunga pausa dell'armatore mi aveva inquietato, risposi in modo sincero «James Collison è il Primo Ufficiale di Coperta, è sopravvissuto insieme a me ad altri cinque uomini» aspettavo una sua risposta che stavolta non tardò ad arrivare «Capitano Jasper, quando ancora andavo per mare l'unica cosa che la Marina di Sua Maestà si permetteva di invidiare erano gli Indiamen olandesi, un trionfo di ingegneria fiamminga. Con questo voglio dire che quei vascelli erano rinomati in tutte le flotte europee e molti di loro sono rimasti impressi nella memoria dei Capitani che hanno avuto il dispiacere di incrociarli. Non riesco a capacitarmi come l'ufficiale Collison abbia potuto avvistare quel veliero al largo delle coste del Malabar quando invece presi parte, anni fa, ad un festeggiamento a Portsmouth per il smantellamento di alcuni Indiamen da parte degli olandesi a causa della perdita dei diritti commerciali con l'Oriente: e il "Batavia" era uno di questi."
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Stop. Mi piace. Chiamo fine scena.
Non ti dico nulla perchè voglio capire se la procedura è scritta correttamente.
Procedi.
Rob
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SCENA #1 "Tutto è perduto" (fine scena)
FRASE DI ORGOGLIO di Jasper Chapman «Io sono sicuro che io sarò promosso Capitano da Sir Nelson in vece di suo figlio»
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SCENA #1 "Tutto è perduto" (fine scena)
FRASE DI ORGOGLIO di Horatio Nelson «Io sono sicuro che io ucciderò Jasper Chapman».
1d6 ciascuno
Jasper Chapman
4 (http://dadi.lapo.it/1326345996)
Horatio Nelson
6 (http://dadi.lapo.it/1326346015)
1 gettone di orgoglio a te.
La tua frase di pregiudizio.
Rob
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SCENA #1 "Tutto è perduto" (fine scena)
FRASE DI PREGIUDIZIO di Jasper Chapman «Io sono sicuro che tu hai creduto alla mia versione sull'agguato»
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SCENA #1 "Tutto è perduto" (fine scena)
FRASE DI Pregiudizio di Horatio Nelson «Io sono sicuro che tu, in un momento particolare, ti fiderai ciecamente di me».
1d6 ciascuno
Jasper Chapman
3 (http://dadi.lapo.it/1326374419)
Horatio Nelson
3 (http://dadi.lapo.it/1326374439)
La parità impone il rilancio visto che non abbiamo gettoni sufficienti per modificare il risultato.
Hai facoltà di cambiare la frase se vuoi.
Rob
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confermo la frase già scritta
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SCENA #1 "Tutto è perduto" (fine scena)
FRASE DI PREGIUDIZIO di Jasper Chapman «Io sono sicuro che tu hai creduto alla mia versione sull'agguato»
FRASE DI PREGIUDIZIO di Horatio Nelson «Io sono sicuro che tu, in un momento particolare, ti fiderai ciecamente di me».
1d6 ciascuno
Jasper Chapman
3 (http://dadi.lapo.it/1326375426)
Horatio Nelson
2 (http://dadi.lapo.it/1326375441)
1 gettone di pregiudizio a me.
Situazione
Jasper Chapman
Orgoglio: 0
Pregiudizio: +1
Gettoni: 1
Horatio Nelson
Orgoglio: 1
Pregiudizio: 0
Gettoni: 1
Cosa è stato / è / sarà vero:
- Horatio Nelson crede alla versione dell'agguato al suo gioiello fornitagli da Jasper Chapman
- Horatio Nelson ucciderà Jasper Chapman
Cosa non è mai stato / non è / non sarà mai vero:
- Jasper Chapman non sarà mai promosso capitano invece del figlio di Horatio Nelson
- Non ci sarà un momento particolare in cui Jasper Chapman si fiderà ciecamente di Horatio Nelson
Se concordi con quanto ho scritto dammi OK così andiamo a scena 2.
rob
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Procedi pure, se non sbaglio adesso tocca a te narrare e a me il diritto di veto sul mio personaggio.
Ti faccio intanto qualche considerazione sul gioco:
1) Nella prima scena non mi hai mai "fermato" ma comunque mi sono chiesto quante volte eventualmente il giocatore che narra possa essere "bloccato" dall'altro giocatore. In conseguenza di ciò suggerirei un modo per tener conto del numero di volte che un giocatore viene bloccato o blocca l'altro, altrimenti potrebbe accadere di suscitare una certa frustrazione in colui che detiene il ruolo di narratore in una scena che viene bloccata "troppe" volte. Quindi se esistesse un contatore (tipo i gettoni) per il numero dei veti subiti, magari a costituire un pool da poter spendere in qualche modo a proprio vantaggio, il giocatore che pone i veti è portato ad apporli con parsimonia e solo quando è fermamente contrario allo svolgersi dell'azione. Ovviamente è solo un'idea
2) Aggiungerei al formalismo delle frasi di ORGOGLIO e PREGIUDIZIO il vincolo di poter usare un unico predicato verbale (spero di non dire un'eresia grammaticale) in modo da essere in grado di giudicare univocamente ciò che NON È VERO nella fiction (nell'eventualità che la frase perda il confronto). Mi spiego meglio. Prendendo ad esempio la frase di ORGOGLIO di SIDI dalla procedura che hai pubblicato, cioè "IO sono sicuro che IO sarò l'uomo scelto da Melia, anche se non sono il sultano" ho notato che esistono due modi per valutare la NON fiction, in quanto l'affermazione è composta da due frasi: una "non sarò l'uomo scelto da Melia, anche se sono il sultano", l'altra "sarò l'uomo scelto da Melia, anche se sono il sultano". Ora, è evidente che la negazione della seconda frase ("anche se sono il sultano") fa assumere all'intera affermazione un significato assurdo, in quanto SIDI realmente "non è" il sultano (anche se magari potrebbe diventarlo più avanti nella narrazione magari). Però la cosa mi ha fatto pensare a questo possibile "inghippo" in affermazioni di ORGOGLIO e PREGIUDIZIO composte da più frasi. Spero di essermi spiegato
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Eccomi.
1) Nella prima scena non mi hai mai "fermato" ma comunque mi sono chiesto quante volte eventualmente il giocatore che narra possa essere "bloccato" dall'altro giocatore.
Non ti ho mai fermato perchè mi piaceva come stavano andando le cose.
Il secondo giocatore può bloccare il narratore prevalente quante volte vuole. Però...
In conseguenza di ciò suggerirei un modo per tener conto del numero di volte che un giocatore viene bloccato o blocca l'altro, altrimenti potrebbe accadere di suscitare una certa frustrazione in colui che detiene il ruolo di narratore in una scena che viene bloccata "troppe" volte. Quindi se esistesse un contatore (tipo i gettoni) per il numero dei veti subiti, magari a costituire un pool da poter spendere in qualche modo a proprio vantaggio, il giocatore che pone i veti è portato ad apporli con parsimonia e solo quando è fermamente contrario allo svolgersi dell'azione. Ovviamente è solo un'idea
Questa idea non mi dispiace. Potrei tenerla in considerazione, oppure metterla come variante opzionale nel caso i due giocatori decidano di utilizzarla.
2) Aggiungerei al formalismo delle frasi di ORGOGLIO e PREGIUDIZIO il vincolo di poter usare un unico predicato verbale (spero di non dire un'eresia grammaticale) in modo da essere in grado di giudicare univocamente ciò che NON È VERO nella fiction (nell'eventualità che la frase perda il confronto).
Mi è chiarissimo e ci ho pensato. Tuttavia, il fatto di poter sottoporre frasi più complesse ti darà più armi a disposizione per poter "interpretare" quale sia la porzione di fiction che davvero ha "perso". Comunque mi è chiaro il messaggio. Lo considererò.
Ora procediamo.
Rob
P.S. Si, nella prossima scena sarò io a narrare e tu ad opporti, ma SOLO per quello che riguarda direttamente il tuo personaggio.
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Scena 2 "Il dovere prima di ogni cosa"
Per molto tempo aveva riflettuto su cosa fare, ma il racconto di quel Chapman o come diavolo si chiamava alla fine gli era sembrato credibile. E quei porci di olandesi dovevano pagare. Così, proprio lui, Horatio Nelson in persona, era risalito sulla "Queen Grace", il vascello gemello della "Falmouth" per andare proprio ad indagare e capire cosa era successo. Nessuno poteva passarla liscia. Ed ora si godeva, nel caldo della notte dell'oceano indiano, l'ancora gettata, un caldo sigaro. Le spire del fumo salivano al cielo. In lontananza, la costa dell'India. Alcune luci lontane brillavano, intermittenti, a terra.
L'equipaggio di ronda portava avanti le attività di routine.
La porta che dava sottocoperta agli appartamenti dei comandanti si aprì e ne uscirono Jasper Chapman ed un'altra persona.
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....vascello gemello....aahahah :D :D :D chi sarà mai l'altra persona? Procedi pure (tanto non hai parlato del mio personaggio e non mi posso opporre)
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In realtà ho parlato del tuo personaggio. :)
L'ho messo su una nave, sulla stessa nave su cui mi trovo io, con un'altra persona e l'ho fatto uscire in questo momento sul ponte.
Ti sta bene tutto questo?
Magari tu volevi che si trovasse dall'altra parte del mondo a giocare a poker e a cricket.
Rob
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Per me va bene, continua
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"Jasper, amico mio...", disse Horatio Nelson. "Guarda che notte meravigliosa."
Jasper Chapman annuì e così fece la persona al suo fianco.
"Non ritieni che sia giunto il momento di presentarmi il tuo amico?", chiese Nelson.
"Per servirvi," disse l'uomo, un indiano, a prima vista. "Jandra Kaneesh. Il signor Chapman mi ha fatto venire a bordo per aiutarvi nella ricerca dei colpevoli."
"Signor Kaneesh, questi uomini devono pagare. Hanno distrutto il mio vascello e... cosa ancora più grave", ma il tono di voce tradiva una emozione nulla, "hanno ucciso mio figlio."
"Pagheranno. Li troveremo.", disse Jandra.
"Senza dubbio", confermò Chapman.
Proprio in quel momento, qualcuno urlò da prora.
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Illuminami, perchè l'uomo a prora grida?
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Lo assumo come OK su tutto quello che ho detto sul tuo personaggio?
Rob
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Si finora mi va bene tutto
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"Una barca!", gridò l'uomo a prua.
Nelson si fece passare il monocolo e guardò in lontananza.
"C'è un uomo a bordo. Sembra ferito."
Dopo qualche minuto fu gettata una scialuppa in mare ed il ferito venne recuperato.
Era un indiano, ferito da un colpo di arma da taglio. Fu portato a bordo e messo in una stanza a riposare.
Il medico di bordo, finita la visita, uscì, dicendo di lasciarlo riposare ma consegnò una lettera a Nelson.
"E' per lei."
Nelson la aprì e ne lesse il contenuto, poi guardò Chapman, dicendogli:
"Credo che dovremo parlare. Tra 5 minuti nella mia cabina."
Rob
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Prevedo guai in arrivo. Sono curioso continua quando vuoi
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"Questa lettera mi dice che mio figlio è ancora vivo. E che è tenuto in ostaggio da quei mercenari. L'uomo che è arrivato in barca è al soldo di uno dei membri dell'equipaggio che ha sabotato la Falmouth. Probabilmente un ufficiale che sembra essersi pentito. Ed accusa LEI di essere le mente del piano.", disse, andando subito al sodo.
Chapman si guardò intorno, erano soli.
"Non si fidi di quella lettera."
"Ho creduto al suo racconto, Chapman. Ma la speranza di ritrovare la Fallout e ... mio figlio supera la mia fiducia. Se c'è ancora una speranza la voglio inseguire."
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È ora di cominciare a testare la meccanica dei veti.
Allora in questa scena non mi piace la risposta che il mio personaggio dà a Nelson ("Non si fidi di quella lettera"), la trovo poco incisiva. Chapman ha le idee chiare riguardo al suo piano e vorrei che rispondesse a Nelson con brutto muso, perchè si sente offeso da quella insinuazione e dal fatto che Nelson possa dar credito ad una lettera di uno sconosciuto. Quindi ti chiedo di riformulare la risposta di Chapman.
Da quello che ho capito dalla procedura io posso impostare un "veto" nel modo che ho appena fatto, cioè dandoti delle linee guida per modificare la narrazione, ma senza, in questo caso, formulare io stesso la risposta di Chapman. Se quella che ho dato è il tipo di modifica che ti aspettavi che un giocatore potesse richiedere allora la procedura è chiara. Altrimenti dammi più dettagli.
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Funziona esattamente come hai fatto. :)
Allora riformulo.
Rob
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"Questa lettera mi dice che mio figlio è ancora vivo. E che è tenuto in ostaggio da quei mercenari. L'uomo che è arrivato in barca è al soldo di uno dei membri dell'equipaggio che ha sabotato la Falmouth. Probabilmente un ufficiale che sembra essersi pentito. Ed accusa LEI di essere le mente del piano.", disse, andando subito al sodo.
Chapman si guardò intorno, erano soli.
"Non crederà a quella lettera, spero.", disse, iniziando ad agitarsi. "Perdio, comandante, sono l'uomo che ha navigato con suo figlio e che si è battuto con lui. Non intendo tollerare che la mia reputazione, il mio rispetto e la sua fiducia in me siano messe in dubbio da una lettera di uno sconosciuto."
"Ho creduto al suo racconto, Chapman. E mi fido di lei. Ma la speranza di ritrovare la Fallout e ... mio figlio va al di là della fiducia che posso avere per lei. Se c'è ancora una speranza la voglio inseguire. Lei sarà con me. Appena si riprenderà l'uomo lo interrogheremo e potrà dirci di più sul mandante. Può darsi che ci stiano tendendo un altro tranello. Con lei al mio fianco avrò più possibilità di vendicarmi."
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Ecco adesso è più credibile. Vai pure avanti
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Chapman uscì dalla stanza leggermente alterato. Chi poteva aver tradito?
Il piano stava procedendo benissimo ed anche Horatio Nelson stava cadendo nel suo tranello.
Ma... ma... Qualcosa stava iniziando a scricchiolare.
Doveva parlare con Jandra. Subito.
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Continua
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Horatio Nelson, visibilmente scosso, vide Chapman uscire dalla sua stanza.
Dopo qualche istante, qualcuno bussò alla porta.
Nelson bofonchiò qualcosa, che venne evidentemente recepito come un "Avanti."
Il medico di bordo entrò, sussurrando:
"Le devo parlare."
"Mi dica, qui non ci sono segreti."
"Si tratta dell'uomo che stiamo curando. E' stato ferito, probabilmente durante una colluttazione. Non credo che arriverà a domani. Ho sentito casualmente la sua conversazione. Se vuole parlare con lui deve farlo ora."
"E' sicuro di quello che dice?"
"Certamente."
"Bene, allora avvisi il signor Chapman."
"Preferirei di no. Non mi fido di lui. E nemmeno di quell'indiano con cui si accompagna."
"Che ragioni ha per dirlo?"
"L'altra notte ho visto che intonava oscuri mantra al cielo, e che qualcosa usciva dalla sua bocca, una sorta di ectoplasma."
Nelson inarcò le sopracciglia.
"Andiamo dall'uomo. Se servirà riferirò quello che mi dirà a Chapman."
Si spostarono nella cabina, guardata a vista da un membro dell'equipaggio.
Frattanto, sul ponte, si intensificavano le ronde per cercare di capire se ci fosse un attacco, ma tutto sembrava calmo.
Il medico e Nelson entrarono nella cabina, l'uomo sofferente giaceva su un letto con le lenzuola insanguinate. Le garze e le fasce non riuscivano a tamponare la ferita. Sarebbe morto di li' a poche ore, con una tremenda agonia.
Nelson si avvicinò ed iniziò a parlargli. Il medico gli passò dell'acqua per consentire al pover'uomo di bagnarsi la gola.
Si scambiarono poche frasi, in indiano (lingua che Nelson conosceva bene). Nelson ad una di esse dilatò gli occhi, come se avesse ricevuto una rivelazione. Dopodichè, l'uomo, stremato, svenne.
Nelson lo guardò con compassione, poi guardò il medico: "Lo faccia morire. Gli risparmieremo una lunga e terribile agonia."
Il medico provò ad abbozzare una risposta. "E' un ordine.", disse Nelson, perentorio. Ed usci' dalla stanza.
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Chiamo fine scena...cominci tu con la frase di Orgoglio stavolta?
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Yes, comincio io.
Lasciami pensare un attimo.
Rob
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SCENA #2 "Il dovere prima di tutto" (fine scena)
FRASE DI ORGOGLIO di Horatio Nelson «Io sono sicuro che io ritroverò mio figlio vivo».
6 (http://dadi.lapo.it/1327066745)
Rob
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FRASE DI ORGOGLIO di Jasper Chapman «Io sono sicuro che io ho ucciso con le mie mani il figlio di Nelson»
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Maledetto. :)
Lancia.
Rob
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Scusa ma se c'è un lanciatore di dadi sul sito non so come usarlo...
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Il maledetto era per la frase, ovviamente. :)
Per lanciare vai pure qui:
http://lapo.it/rpg/dadi.php (http://lapo.it/rpg/dadi.php) e lancia 1 d6.
Rob
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Gran tiro: 1!!
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Okkio ora perchè le cose iniziano a farsi interessanti. Tu inizi ad avere due gettoni perchè hai perso.
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Jasper Chapman
Orgoglio: 0
Pregiudizio: +1
Gettoni: 2
Horatio Nelson
Orgoglio: + 2
Pregiudizio: 0
Gettoni: 1
Cosa è stato / è / sarà vero:
- Horatio Nelson crede alla versione dell'agguato al suo gioiello fornitagli da Jasper Chapman
- Horatio Nelson ucciderà Jasper Chapman
- Horatio Nelson troverà suo figlio vivo
Cosa non è mai stato / non è / non sarà mai vero:
- Jasper Chapman non sarà mai promosso capitano invece del figlio di Horatio Nelson
- Non ci sarà un momento particolare in cui Jasper Chapman si fiderà ciecamente di Horatio Nelson
- Jasper Chapman non ha ucciso con le sue mani il figlio di Nelson
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La mia frase di pregiudizio.
"Io sono sicuro che tu sarai accusato di tradimento."
5 (http://dadi.lapo.it/1327225635)
Rob
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FRASE DI PREGIUDIZIO di Jasper Chapman «Io sono sicuro che tu chiuderai la tua attività per bancarotta»
Tirato 1, quindi risultato (se non sbaglio) 2.
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Si, risultato 1+1 e mettere in piu' dei gettoni non ti serve. Quindi la situazione ora è:
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Jasper Chapman
Orgoglio: 0
Pregiudizio: +1
Gettoni: 3
Horatio Nelson
Orgoglio: + 2
Pregiudizio: + 1
Gettoni: 1
Cosa è stato / è / sarà vero:
- Horatio Nelson crede alla versione dell'agguato al suo gioiello fornitagli da Jasper Chapman
- Horatio Nelson ucciderà Jasper Chapman
- Horatio Nelson troverà suo figlio vivo
- Jasper Chapman sarà accusato di tradimento.
Cosa non è mai stato / non è / non sarà mai vero:
- Jasper Chapman non sarà mai promosso capitano invece del figlio di Horatio Nelson
- Non ci sarà un momento particolare in cui Jasper Chapman si fiderà ciecamente di Horatio Nelson
- Jasper Chapman non ha ucciso con le sue mani il figlio di Nelson
- Horatio Nelson non chiuderà per bancarotta
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Ho modificato il post per evidenziare le cose che già abbiamo rispettato.
Ti va bene?
Scena 3? :)
Rob
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SCENA #3 "Rompere le regole"
Il medico pose fine alle sofferenze dell'uomo e ritornò nella sua stanza con la coscienza appesantita dal gesto appena compiuto. Al ponte sottostante Jandra e Jasper conversavano animatamente sull'accaduto, seppur riuscendo a controllare il volume delle voci. «Signor Chapman, non so come sia potuto accadere, i miei contatti mi avevano assicurato di aver pagato profumatamente quegli ufficiali, sono sorpreso quanto lei» Chapman era visibilmente alterato e solo ora poteva sfogare la rabbia per quello che era capitato «sorpreso......SORPRESO.....me ne infischio se sei "sorpreso" Jandra, sono io quello che rischia la pena capitale, non voi, com'è possibile che debba rivedere i miei piani solo perchè degli incompetenti non sanno nemmeno come si corrompono degli ufficiali»
Più tardi la sera la nave attraccò al porto di Kannur, tutti gli uomini della spedizione furono ospitati nel Consolato britannico, ma Jandra Kaneesh non varcò mai quei cancelli.
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Procedi.
Rob
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SCENA #3 "Rompere le regole"
Quella notte l'armatore Nelson riflettè sulle rivelazioni dell'ufficiale morto. Stava in piedi sull'uscio della sua stanza, osservando il cielo attraverso il cortile interno del Consolato, un cielo velato e senza stelle. L'aria era talmente umida che il fumo del suo sigaro quasi ristagnava di fronte al naso. Il suo pensiero ripercorreva la rotta che avrebbe dovuto seguire la Falmouth, immaginava l'avvistamento delle navi pirata a Nord, l'agguato e infine l'oceano che inghiottiva la sua "bambina". La ricostruzione di Chapman era verosimile, anzi, in cuor suo non aveva realmente troppe speranze di rivederla ancora una volta, però Jasper si sarebbe potuto sbagliare sul conto di suo figlio, magari aveva visto morire un altro ufficiale. Suo figlio era vivo ed era giunto fin qua per riportarlo a casa. Si aggrappava con tutto se stesso alle rivelazioni dell'uomo agonizzante 'la Falmouth è stata sabotata già prima di approdare in India e non per colpa dei marinai filippini saliti a bordo al ritorno, me l'ha confidato il Capitano in persona'. Pensava che si riferisse a suo figlio, anzi DOVEVA.
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Procedi. A meno del mio veto su Nelson senza fumo. Voglio che fumi. ::)
Rob
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SCENA #3 "Rompere le regole"
Il mattino seguente Horatio Nelson si trattenne nell'ufficio del Console per diverse ore, mentre l'equipaggio faceva rifornimento di viveri e si preparava a salpare a mezzogiorno alla volta del porto di Madras dove lo sciagurato viaggio della Falmouth ebbe inizio.
Jasper Chapman fece colazione nel bar dove si doveva incontrare con Jandra, a nord di Kannur, lontano da occhi indiscreti. Certo, il locale era al dir poco fatiscente ma faceva il suo dovere in quanto a riservatezza. L'indiano entrò dalla porta a sole già alto, era visibilmente affaticato, sudava e l'odore acre che emanava era per sua fortuna camuffato dall'intensa fragranza di Tè Rosso che impregnava l'aria stantia. «Capitano, ho fatto come mi avete detto, la missiva è partita poco dopo la mezzanotte e ho riferito a Neeraja il vostro messaggio»
«Molto bene Jandra, dobbiamo sperare che quella lettera arrivi prima di noi, sei sicuro che la via per l'altopiano del Deccan sia la soluzione migliore? Forse era meglio seguire il corso del Kuvari e poi tagliare a nord.»
«Signor Chapman, quella lungo il Kuvari è una via battuta spesso, ciò significa che i predoni ne fanno una preda preferenziale. Si fidi di me, l'antica mulattiera attraverso il Deccan è la soluzione migliore e poi è la via più breve per Madras. Stia tranquillo, del Tenente Howard non ci sarà traccia al nostro arrivo»
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Non rientra nei miei poteri di opposizione, ma non hai detto che Jandra non sarebbe sopravvissuto alla notte, o c'è qualcosa che mi sfugge?
rob
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Ho solo detto che non aveva varcato i cancelli del consolato. In effetti era stato mandato da Chapman a fare quello che doveva fare.
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Ok, allora rileggo con più calma... :)
A tra poco.
Edit: OK per me. Non mi oppongo a quanto dici sul mio personaggio e da regole non posso oppormi ad altro.
Procedi. :)
Rob
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SCENA #3 "Rompere le regole"
A mezzogiorno la "Queen Grace" lasciò il porto di Kannur diretta a Sud-Est, obiettivo circumnavigare l'India meridionale e l'isola di Ceylon per puntare diritto verso Madras. Il caldo tropicale era insopportabile per chi era abituato ai climi britannici così la maggior parte degli ufficiali se ne stava chiuso nelle proprie stanze sottocoperta. Così fecero anche Horatio Nelson e Jasper Chapman che stavano progettando le prossime mosse da compiere.
«Jasper, fra qualche giorno arriveremo a Madras, a quel punto saranno passati circa 4 mesi dal naufragio, è tanto tempo, forse troppo per aprire un'indagine degna di questo nome. Voglio che al nostro arrivo tu vada dalle autorità portuali per trovare tutti i documenti relativi alla Falmouth, voglio sapere chi si occupava del rifornimento e della manutenzione, chi si è imbarcato, chi è rimasto in porto e voglio anche sapere quali navi erano attraccate al porto di Madras il giorno della vostra partenza, può essere un'informazione cruciale» Nelson dopo la nottata pensierosa e il colloquio col Console sembrava essersi schiarito le idee su molte questioni, il suo tono era deciso e i suoi occhi tradivano una determinazione da vecchio lupo di mare qual era.
Chapman rispose «Farò come dice Capitano, però vorrei suggerirle che forse è meglio fare prima una visita all'ospitale dove erano stati ricoverati gli ufficiali che ci hanno tradito. Posso trovare tutti i documenti necessari, interrogare il personale in giornata per poi occuparmi del porto»
«Chapman lei pensi al porto come le ho detto... all'altra questione me ne occuperò personalmente. A proposito, quel suo amico indiano, non ricordo il suo nome. Beh, non lo vedo da quando siamo sbarcati a Kannur, che fine ha fatto? Io vi ho dato il permesso di farlo partecipare alla spedizione, però sta a voi tenerlo d'occhio, ve lo dico francamente a me non piace, gli uomini mi dicono che si comporta in modo strano. Vi rammento che vi riterrò personalmente responsabile di ogni sua negligenza, per non dire altro.»
«Non si preoccupi Nelson, è un uomo fidato, io l'ho portato con noi ed io ne sono responsabile. Non capisco di cosa si lamentino gli uomini, sta sempre nella sua stanza senza disturbare come in questo momento. Vedrà che ci sarà di enorme aiuto per le indagini» Chapman si fece sfuggire una sorta di ghigno sarcastico ma Nelson non sembrava essersene accorto
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Ok per me, ma piccolo Veto. Vorrei che Nelson chiedesse lumi su Jandra.
Rob
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Nell'ultimo post non l'ho citato però nelle mie intenzioni Jandra dopo aver compiuto il suo lavoro notturno si è imbarcato normalmente col resto dell'equipaggio a Kannur, quindi ora è regolarmente sulla nave. Se vuoi posso comunque allungare il discorso tra i due però dubito che Nelson chieda di Jandra visto che è salito sulla nave.
A questo punto però mi si illumina una lampadina: siccome non ho espressamente detto che Jandra è risalito sulla nave magari si può mettere come regola che devo rispettare il tuo veto in pieno e quindi fare come dici tu ed adeguare la narrazione futura (quindi implicitamente se Nelson chiede di Jandra, o devo tenere conto che lui non è sulla nave oppure che in qualche modo non l'abbia visto risalire)
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Se non l'hai espressamente detto che risale (come Levity insegna) io non posso dare per scontato nulla. :)
Quindi, NON E' ANCORA RISALITO SULLA NAVE sino a che non narrerai qualcosa che me lo farà capire esplicitamente.
Da un punto di vista *tecnico* sei tenuto a rispettare il mio volere e Nelson chiederà di Jandra. La regola già c'è e tu dovrai rispettarla. D'altra parte io ti ho solo detto che Nelson deve CHIEDERE di Jandra, non ti ho detto che voglio sapere dove Jandra sia, o che Chapman gli dica la verità. ;)
Rob
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SCENA #3 "Rompere le regole"
Lo stretto di Palk tra India e Ceylon non era una via sicura per vascelli come la "Queen Grace", il pescaggio era tale da correre il rischio di arenarsi e per tal motivo il Capitano Nelson non poteva far altro che ordinare di circumnavigare l'isola di Ceylon. Di questo Jasper Chapman era grato e ne stava parlando con Jandra proprio il giorno che avvistarono l'isola.
«Jandra, il giorno di viaggio in più che ci regala quella meravigliosa terra pensi che basti ai tuoi uomini per arrivare in tempo?»
«Signor Chapman, è da quando siamo partiti da Kannur che mi fate questa domanda ogni giorno, vi ripeto che non avete modo di preoccuparvi, i sicari a Madras non solo faranno in tempo a spedire in cielo il Tenente Howard prima del nostro arrivo, ma faranno anche sparire il corpo....e quando dico sparire non intendo 'nascondere'!»
«Devi scusarmi Jandra, ma non era previsto che Nelson volesse condurre una indagine quaggiù in India. Abbiamo dovuto cambiare i nostri piani in pochi giorni. Spero che vada tutto bene.»
«Ieri notte ho evocato lo spirito di Parashurama, l'ho convinto a dare man forte ai messaggeri che ho inviato a Madras, non è possibile il fallimento»
«Jandra vacci piano con le tue pratiche sciamaniche, qui l'equipaggio sembra che si sia accorto di qualcosa, me ne ha parlato Nelson di persona»
«'Pratiche sciamaniche' dite.... anche voi mi credete un insulso guaritore indù non è così? La mia signore.... è la vera stregoneria»
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Procedi, mi piace. :)
La cosa può persino virare in qualcosa che alleerà i nostri due contro gli indiani.
Non mi è ancora chiaro il piano di Jasper. Perchè aveva bisogno di distruggere la Fallout ed uccidere il figlio di Nelson? E perchè doveva andare a parlare con Nelson per dirgli che erano stati gli olandesi e provocare la sua reazione?
TA - DAAAAA!
Alla prossima puntata. :)
Rob
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che significa TA - DAAAAAAA? scusa l'ignoranza
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Era la musichina che mettevano alla fine dei telefilm anni '70 per dire:
"Il resto lo scoprirete alla prossima puntata." :)
Rob
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SCENA #3 "Rompere le regole"
«Capitano, siamo in vista di Madras!»
«Perfetto James, mandi a chiamare Chapman e l'indiano, ci prepariamo a sbarcare.»
Horatio Nelson dava ordini in piedi sul ponte della sua nave, incurante delle sferzate che la pioggia battente dava sul suo viso. Il pomeriggio inoltrato colorava di rosso lo skyline della costa, dietro la quale il sole aveva cominciato a nasconersi.
«Jefferson venga al timone, devo andare in cabina a cambiarmi questi luridi stracci»
Nelson non scherzava sui suoi abiti, erano diventati effettivamente degli stracci inzuppati dopo giorni di pioggia monsonica. Si recò nella sua cabina lasciando il comando al Capitano in seconda Jefferson.
Poco dopo James bussò alla porta della sua cabina. «Capitano vi devo parlare urgentemente!»
«Entri!» Nelson aveva appena finito di calzare i suoi stivali.
«Capitano non so come dirle che... stavo andando a chiamare Chapman e scendendo sottocoperta non ho potuto fare a meno di origliare alla cabina dell'indiano...
Beh, stava conversando con qualcuno e parlava di un certo Tenente Howard, a quel punto sono entrato e... c'era solo lui nella stanza»
«Non capisco a cosa volete arrivare, James, magari parlava tra se e se a voce alta, sa che dobbiamo incontrare il Tenente appena sbarcati....»
«Signore, ho sentito la voce di Jandra, ok... però ho sentito distintamente anche la voce di una donna. E mi sembra proprio di aver visto con la coda dell'occhio il riflesso di una figura femminile nello specchio della cabina accanto alla porta»
«Ne siete sicuro?»
«Non saprei...»
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Mmm.... :o
Procedi.
Rob
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SCENA #3 "Rompere le regole"
La "Queen Grace" aprrodò a Madras quando il sole svanì dietro la città, la pioggia si era attenuata e l'equipaggio sbarcò senza troppi problemi. Chapman e altri cinque uomini si recarono immediatamente dalle autorità portuali come stabilito. Nelson, James, due sottufficiali e Jandra, la cui presenza era stata espressamente richiesta dal Capitano, si diressero invece verso il campo medico. Il resto degli ufficiali della spedizione andarono al quartier generale della Compagnia, lasciando solo pochi uomini sul veliero britannico.
Sulla strada per l'ospitale James e gli altri ufficiali, su ordine di Nelson, presero da parte Jandra e misero in atto un vero e proprio interrogatorio. Horatio proseguì la sua strada da solo ed arrivò a destinazione pochi minuti dopo.
«Salve, sono il Capitano Bastian Van Dal della marina olandese, devo parlare urgentemente con il Direttore dell'istituto»
«Signore, è calata la sera, il Direttore non è più qui da qualche ora, attualmente sono presenti solo cinque medici per il turno di notte»
«Perfetto!» disse ciò con aria soddisfatta estraendo una baionetta dalla giacca
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Eheheh... :)
Vedo che inizi a capire come controllare il mio personaggio ed obbligarmi a venire fuori dalla 'tana'.
Procedi.
Rob
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SCENA #3 "Rompere le regole"
La capitaneria di porto fu disponibile alle concessioni chieste da Chapman, l'indomani avrebbe recapitato tutti i documenti richiesti direttamente alla Compagnia, dove stavano tornando Jasper e i suoi uomini intorno alla mezzanotte. La richiesta di Nelson di portare Jandra con se all'ospitale lo preoccupava ma in fin dei conti era stato fortunato che almeno uno di loro due potesse andare questa sera stessa a controllare la situazione.
Giunto al quartier generale della Compagnia, Chapman congedò gli altri ufficiali e si diresse alla sua stanza (la stessa di ogni suo viaggio in India). Aprendo la porta rischiò di scivolare sul pavimento, ma si tenne forte alla maniglia e lo evitò. Per terra una sostanza biancastra e viscida disegnava delle tracce come di qualcosa che si fosse trascinato per la stanza. Poi la vide e rimase impietrito dalla paura. Un brivido gelido lo attraversò lasciando dietro di se una sensazione di pericolo. Seduta sul suo letto vi era una sagoma traslucida della stessa sostanza che macchiava il pavimento. Aveva dei lineamenti femminili benchè appena accennati. Quando iniziò addirittura a parlare Jasper svenne cadendo nella stanza.
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Mi piace molto.
Procedi.
Rob
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SCENA #3 "Rompere le regole"
Gli ostaggi di Nelson e i suoi uomini all'ospitale erano 6, tutti legati mani e piedi, come si era aspettato il Capitano non vi fu la benchè minima resistenza. Horatio ordinò ai suoi di controllare gli elenchi dei ricoveri,di dare un'occhiata ai pazienti del piccolo edificio e trovare il Tenente Howard. Lui avrebbe cercato nell'ufficio del Direttore eventuali carte utili per identificare chi tra i membri del personale aveva contribuito alla messa in scena dei ricoveri degli ufficiali della Falmouth.
Jandra si era lasciato interrogare sulle sue presunte pratiche occulte messe in atto sulla Queen Grace, negò tutto, e si lasciò anche pestare a sangue per confermare la sua versione... rinvenne in un vicolo di Madras sanguinante e la prima cosa che fece fu inviare a Chapman una ectosagoma per avvisarlo della situazione. Poi evocò un segugio-ombra ordinandogli di raggiungere l'ospitale, lui avrebbe potuto seguire il suo cammino da lì, attraverso la famigerata.....chiarovveggenza indù.
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Procedi...
Voglio vedere come soddisfi il titolo. :)
Rob
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Il titolo pensavo di averlo soddisfatto nel senso che Chapman ha dovuto cambiare i suoi piani (rompere le regole) per il fatto che Nelson ha voluto indagare in India comunque nonostante il suo racconto. Per questo ha mandato dei sicari a rintracciare il Tenente Howard e farlo fuori (forse!!!) prima che Nelson lo rintracciasse.
SCENA #3 "Rompere le regole"
Nelson si lasciò cadere sulla poltrona dell'ufficio del direttore, sconsolato. I documenti in quell'ospitale dimenticato da Dio non avevano mai visto parvenza di ordine in vita loro. Per questo non trovò nulla di utile. Poi si affacciò sull'uscio uno dei suoi ufficiali:
«Capitano, non c'è traccia del Tenente Howard, però non siamo riusciti ad identificare due pazienti completamente bendati, probabilmente a causa di ustioni. La cosa strana però è che tra le cartelle dei pazienti ricoverati figura anche quella del Tenente, dunque non sembra essere stato dimesso; per lo meno ufficialmente. Il posto letto relativo a quella cartella clinica è vuoto, con il letto rifatto.»
«Noooooo!!!!» Nelson si lasciò sfuggire un grido di sfogo «voglio vedere personalmente la cartella e il lettino, e vedete di identificare le due mummie ...con ogni mezzo, diffidate delle cartelle cliniche»
Ai piedi del letto in cui fino alla sera precedente era effettivamente ricoverato il Tenente Howard, un segugio invisibile era seduto sulle zampe, contemplando insieme al suo evocatore la gradita vista di un letto vuoto.
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Il titolo pensavo di averlo soddisfatto nel senso che Chapman ha dovuto cambiare i suoi piani (rompere le regole) per il fatto che Nelson ha voluto indagare in India comunque nonostante il suo racconto. Per questo ha mandato dei sicari a rintracciare il Tenente Howard e farlo fuori (forse!!!) prima che Nelson lo rintracciasse.
Mmm...
Va bene.
Vai ancora un po' avanti.
Penso che questo 'capitolo' abbia ancora cose da poterci dire.
Rob
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SCENA #3 "Rompere le regole"
Jandra si diresse a fatica verso il quartier generale della compagnia. Bussò alla porta di Chapman, nessuno rispose... Mandò dentro il suo segugio per il quale le leggi della materia non ponevano limiti. Pochi secondi dopo l'indiano accennò un sorriso ed entrò nella stanza «Signor Chapman, ehi, riprendetevi» Jasper era ancora prono sul pavimento della sua camera, privo di sensi. La sostanza gelatinosa era scomparsa insieme alla figura femminile. Poco dopo Jasper rinvenne. «Signor Chapman, come, ancora non vi siete abituati alle mie pratiche? Io vi mando un messaggio e voi cadete vittima di un mancamento?»
«Maledetto stregone mi avete fatto prendere un colpo, invece di mandarmi una donna di gelatina non bastava farmi trovare una lettera sul letto, delle vostre messe in scena ne ho abbastanza, vi ho ingaggiato per aiutarmi non per fare il prestigiatore. E poi cosa c'era di tanto urgente da non poter attendere il vostro ritorno?»
«Loro sanno. Mi hanno visto mentre praticavo dei mantra sulla nave»
«Non mi stupisco, la vostra megalomania vi fa essere tanto egocentrico da farvi scoprire»
«C'è dell'altro... i sicari hanno completato la missione, Howard è sparito, il piano non è a rischio»
«Bene.....ora però c'è da far sparire te»
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Stop.
Fine scena.
rob
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Prima di fare le frasi ti mando la scheda aggiornata alla fine di scena 2.
http://www.levity-rpg.net/it/wp-content/uploads/2012/02/OP-PT-MarcoBartolini.pdf
Rob
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Marco, tocca a te dire la frase di Orgoglio.
Rob
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FRASE DI ORGOGLIO di Jasper Chapman «Io sono sicuro che io sarò assolto per l'accusa di tradimento»
Non ci credo ho fatto ancora 1.
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"Io sono sicuro che IO mi garantirò i servigi di Jandra, prima di uccidere Chapman. "
6 (http://dadi.lapo.it/1329133856)
Ancora un 6 che fa male... :)
Ma in questo pbf ho una fortuna pazzesca.
Ma tu hai anche 4 gettoni, ora quindi puoi fare +2.
Rob
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FRASE DI PREGIUDIZIO di Jasper Chapman «Io sono sicuro che tu non potrai mai più lasciare l'India»
Sto migliorando, ho fatto 3.
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Urka, andiamo giù pesanti...
Lasciami pensare e ti propongo la mia frase appena posso.
rob
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Io sono sicuro che TU mi aiuterai a trovare mio figlio.
2 (http://dadi.lapo.it/1329258310) + 1 = 3
Che vuoi fare?
Spendi gettoni?
Rob
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Si, se non erro posso spendere 2 gettoni per avere un +1, andrei così a 4 e per tua sfortuna sarai relegato in India per il resto della tua vita, ahahah
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Allora chiudiamo ed andiamo a scena 4.
Appena riesco aggiorno la scheda.
Rob
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Scheda aggiornata.
http://www.levity-rpg.net/it/wp-content/uploads/2012/02/OP-PT-MarcoBartolini1.pdf
Appena posso inizio scena 4.
Rob
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La traccia era perduta, insieme con il tenente Howard.
Non rimaneva che chiedere agli ostaggi.
Nessuno di loro sapeva nulla.
Mostrò quindi la foto del figlio.
Uno di essi cercò di evitare lo sguardo.
Nelson capì.
Era lui l'uomo che cercava.
Era lui quello che poteva dargli tracce.
Rob
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Vai pure avanti
-
"La regina di picche". Era quello il nome del locale dove era stato portato il figlio.
L'uomo, torturato, aveva ammesso quello che sapeva e lo aveva indirizzato in quella direzione.
Uno dei peggiori locali di Madras.
Diede mandato ad uno dei suoi uomini di avvisare Chapman, che, nel frattempo, stava finendo di strangolare Jandra.
-
Ci sto, Jandra morto strangolato mi piace, anche se il mio personaggio comincia a diventare piuttosto inquietante......Vai avanti
-
Purtroppo mi sono reso conto che Jandra non può essere ucciso ora perchè violerebbe il vincolo di passare con Nelson prima che questi uccida Chapman.
Che dici?
Rob
-
Il vincolo diceva che Nelson si garantirà i servigi di Jandra, magari l'indiano può garantire dei servigi anche da morto attraverso un medium o semplicemente ricomparendo come spirito... non c'è limite alla fantasia giusto? Fai come credi comunque...come ti fa più comodo
-
Ci avevo pensato, in effetti.
Mi fa piacere che 'rilassi' il vincolo anche tu.
Allora continuo,
Jandra che continua a tormentare Chapman da morto mi piace (magari una seduta spiritica di Nelson... ;) ).
Appena ho idee vado.
Rob
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Qualche ora dopo, Nelson, Chapman ed altri due, si trovavano nei vicoli del porto di Madras.
Il lupo di mare ne aveva visti di postacci, ma quello, in effetti, faceva venire i brividi.
Baldracche e topi la facevano da padroni, con una spavalderia invidiabile.
Alcuni lavoratori erano stesi per terra, tra spazzatura e merda. Una puzza da far vomitare.
In tutto questo, un grande locale, "La regina di picche" (chissà perchè, forse un antico retaggio inglese), la faceva da padrone nella grande piazza e non se la passava bene, proprio come la gentaglia che bivaccava nelle sue prossimità.
La luce della luna rischiarava molto piu' delle poche ed inefficienti lampade ad olio.
Nelson incrociò lo sguardo di Chapman, come a dire "Entriamo?"
Chapman annuì...
-
Vai avanti...
-
All'entrata si schiantarono subito con il muro di tanfo di alcool e fumo che pervadeva il locale.
Non erano tutti gentiluomini, ma Chapman non nascose un conato. L'aria era davvero irrespirabile.
Si diressero verso uno dei tavoli liberi, sul fondo del locale.
Ordinarono un litro di birra a testa, a quello che sembrava un cameriere ma che era praticamente un lercio semi-ubriaco.
Il numero delle prostitute superavano il numero degli sputi al minuto.
Ma gli sputi non parlavano, le prostitute si.
"E' libero il tavolo?", disse una di queste, guardando tutte le persone sedute sulle uniche sedie disponibili.
-
Procedi pure...
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Non attese la risposta, si sedette sul tavolo ed iniziò la sottile arte della seduzione con tutti gli animali maschi attorno al tavolo.
Il cameriere (quello che sembrava tale) portò i litri di birra ed in un angolo qualcuno iniziò a cantare canzonacce che parlavano vagamente di qualcosa di bello ed illegale.
La donna prese la mano di Nelson, che non la respinse, ed inizio a carezzarla. Poi disse all'improvviso: "Posso leggerti la mano, se vuoi."
Nelson rifiutò e lei rise. Poi rivolse lo sguardo a Chapman e con occhi seducenti: "E tu?". Chapman allungò la mano, divertito.
-
Ci sto, Chapman si farebbe leggere la mano
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La donna inizia a toccare delicatamente la mano ed a guardarlo negli occhi.
Chapman si diverte, così come gli altri al tavolo.
Nelson sembra invece più agitato ed inizia a guardarsi intorno. Dopo tutto sono li' per trovare tracce del figlio.
"Vedo..."
"Si?", suggerisce Chapman con ironia.
In un angolo nel frattempo le canzoni si sono fermate ed è iniziata una gara di rutti.
"Vedo..."
"Si?"
"Un uomo, giovane. Legato e percosso."
-
Continua
-
Nelson volta la testa. La cosa inizia ad interessarlo.
"E' ferito...", la donna inizia ad agitarsi.
"E' sanguinante... Grida pietà. E... tu..." alza lo sguardo verso Chapman.
"Tu...", lascia la mano e lo indica. "Tu... sei il suo aguzzino."
"Ora basta con questo scherzo, pu***na!"
-
Voglio vedere che dice Nelson...vai pure avanti
-
Chapman alza la mano per schiaffeggiarla ma Nelson la blocca.
"Fermo! Lasciala parlare."
La donna inizia a tremare... Sempre di più.
Le persone intorno iniziano ad alzarsi, impaurite.
Qualcuno sale sui tavoli.
Bastano pochi secondi e all'improvviso un silenzio innaturale regna in quel cesso puzzolente ed abbandonato che è "La Regina di Picche".
La donna sembra andare in trance.
Chapman inizia a sudare.
Nelson guarda la scena. Quella donna ha parlato di un giovane. Può darsi che sia suo figlio...
-
Vai
-
La scena dura pochi istanti ma Nelson la ricorderà per sempre.
Gli occhi della donna si rivoltano indietro mostrandone solo il bianco.
La sua voce sembra provenire dall'oltretomba...
"Tu... sei... il... mio... carnefice... La pagherai."
"Questa donna è pazza!", dice Chapman.
Un uomo dal fondo del locale dice: "Io ti conosco! Ci hai pagati per pestare quel ragazzo... come si chiamava!"
Gli uomini iniziano a parlare, impauriti da quello che stanno vedendo. Combattere con il paranormale è troppo pericoloso, per loro.
"E' ancora vivo! Lo ha rapito lui!"
Nelson non crede alle proprie orecchie e si volta verso Chapman con occhi furenti.
Jandra, da qualche parte nel corpo della donna, sta avendo la sua vendetta.
-
Ahahahah bastardo.....continua mi piace
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Nelson si volta infuriato verso Chapman...
"Quello che questa donna sta dicendo... E' vero?"
Chapman indietreggia impaurito.
"E' vero?!?!?!?!?", ripete, prendendolo per il bavero.
"No... no...", balbetta Chapman, sconvolto da quanto sta accadendo al corpo della donna, che sta iniziando a piegarsi in modo innaturale, deformandosi, senza che questo dia un dolore indicibile al corpo-ospite di Jandra.
"Ti uccido!," grida Nelson, spingendolo verso la parete di fondo ed iniziando a strangolarlo...
Chapman sente le mani forti di Nelson intorno al suo collo. E' un attimo, prende il coltello e ferisce Nelson di striscio all'addome, quanto basta per scappare via e perdersi nella notte...
-
Continua, le cose si fanno interessanti
-
Chapman si sente perduto...
Corre nella notte per le strade di Madras.
Che fare?
Quel vecchio pazzo, in modo del tutto fortuito, sta scoprendo il suo piano.
Jandra si sta vendicando. Maledetto indiano! Non avrebbe dovuto fidarsi di lui.
Decide di fare l'unica cosa possibile.
Correre verso il rifugio dove ha fatto portare il figlio di Nelson.
-
Stavolta metto un veto. Andare verso il rifugio non è pensabile perchè se fosse seguito Nelson scoprirebbe tutto il piano. Invece penso che Chapman abbia come primo obiettivo quello di scappare il più velocemente possibile da Madras (e magari dall'India). Il come e il dove lo lascio ovviamente a te.
-
Non posso che prendere il Veto, se vuoi, ma provo a convincerti.
Tutto dipende, secondo me, dal piano di Chapman, che ancora non conosciamo.
Perchè Chapman ha fatto rapire il figlio di Nelson, finto di sequestrare la nave e poi è andato in Inghilterra per portarsi Nelson in India?
Rob
-
Marco, ci sei?
Rob
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Scusa l'assenza, due settimane fitte fitte di impegni.
Allora, l'obiettivo principale di Chapman era di farsi nominare Capitano, per questo ha inscenato la scomparsa del figlio di Nelson. Ora che Nelson ha scoperto che il figlio è ancora vivo sa che ciò è più difficile. Il piano B era quello di sconfiggere (tradire) i carcerieri del figlio di Nelson e tornare dall'armatore con il figlio vivo (magari anche in quel caso un premio ci poteva stare). Quello che ha fatto decadere anche il secondo piano è stato l'intervento di Jandra, che Chapman pensava di aver messo a tacere per sempre.
Quindi, adesso la priorità per Chapman è fuggire e riorganizzarsi. Andare al rifugio non servirebbe, primo perchè c'è il rischio di venire seguiti, secondo perchè potrebbe beneficiare del fatto che il figlio di Nelson ancora non l'aveva mai visto né sentito (ovviamente intendo che il figlio non avrebbe mai potuto associare Chapman al rapimento).
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Mi hai convinto, ma ovviamente farò di tutto per portare tutto il "non detto" esplicitamente a mio favore.
Appena riesco (ri)scrivo.
Rob
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Chapman si sente perduto...
Corre nella notte per le strade di Madras.
Che fare?Quel vecchio pazzo, in modo del tutto fortuito, sta scoprendo il suo piano.
Jandra si sta vendicando.
Maledetto indiano!
Non avrebbe dovuto fidarsi di lui.
Decide di fare l'unica cosa possibile.
Fuggire... Fuggire e nascondersi.
Poi penserà al da farsi.
Nelson, nel frattempo ordina ai due "Inseguitelo!"
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Ora ci siamo e dico che ci sta bene anche un fine scena, che dici?
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Dico ok.
Penso una bella frase di Orgoglio e te la sparo fuori. :)
Rob
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"Io catturerò Chapman prima che lasci Madras."
1 (http://dadi.lapo.it/1335947810) + 3 = 4
Ahia, puoi farmi male, stavolta.
Rob
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FRASE DI ORGOGLIO di Jasper Chapman "Io sono sicuro che io riuscirò a scappare da Nelson e i suoi uomini" uso 2 gettoni per garantirmi un bonus.
4+1=5 (evvai)
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Ti aggiorno la scheda perchè penso sia un momento importante.
http://www.levity-rpg.net/it/wp-content/uploads/2012/05/OP-PT-MarcoBartolini.pdf
"Tu sarai catturato tra poco dalla polizia di Madras."
3 (http://dadi.lapo.it/1336036700) + 1 (ci metto due gettoni) = 4
A te.
Rob
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FRASE DI PREGIUDIZIO di Jasper Chapman "Io sono sicuro che tu scoprirai che tuo figlio è complice nella sceneggiata del suo rapimento"
Finalmente i dadi sono dalla mia: 6+1=7
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Urka, e non solo sono dalla tua.
Mi ribalti completamente la trama...
Sino all'ultimo con O&P non si capisce come va a finire.
Aggiorno la scheda e ripartiamo.
Rob
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Eccolo.
http://www.levity-rpg.net/it/wp-content/uploads/2012/05/OP-PT-MarcoBartolini1.pdf
Via con scena 5.
"Un ritorno inatteso."
Inutile dire che sono MOLTO curioso di dove andiamo a finire. :)
Rob
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Ti chiedo qualche giorno di pazienza e poi apro la scena, entro il fine settimana inizio, grazie
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No problem...
Giocare deve essere un piacere.
Rob
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Che facciamo, chiudiamo?
In ogni caso ti chiedo il permesso di poter riutilizzare questo thread di gioco per il manuale di orgoglio e pregiudizio e per la stesura della procedura draft in inglese.
Rob